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 4
Stairway90

Episodi visti: 1/1 --- Voto 1
È inutile negarlo: quando si decide di guardare un hentai, si parte col presupposto che al suo interno vi sono un sacco di scene di sesso, di tutti i tipi, a due, a tre, a quattro, a dieci, etero, omo, lesbo, con travestiti, con ermafroditi, con esseri umani, con mostri, con alieni, con angeli, con demoni, con puffi e chi più ne ha più ne metta... quindi bisogna preventivare che una buona parte della durata dell'opera sia occupata da scene erotiche, che l'approfondimento dei personaggi spesso sia nullo e che la trama sia il più delle volte un semplice pretesto per dare senso alle frequenti copulazioni che avvengono sulla scena. Ci sono hentai che si fanno guardare per la sensualità dei personaggi femminili, altri che colpiscono per il loro comparto grafico, altri ancora che offrono una certa dose di comicità e di sorrisi, altri ancora che inteneriscono per le storie d'amore che mettono in scena; e poi ci sono robe come Shikatte Ingo: Misaki Shunin no Buka Kyouiku Hen, assolutamente inguardabili, il cui unico pregio è di essere composto da un solo episodio. Anzi, questo non è nemmeno un pregio, visto che, per quello che offre, quest'opera dura pure più di quanto meriti.

La trama... no, non c'è nemmeno un minuscolo accenno di trama: c'è semplicemente questo impiegato, anonimo, che a quanto pare non si impegna come dovrebbe sul lavoro, e c'è questo capoufficio donna che per spronarlo a fare meglio ci fa sesso. Un momento, ha senso questa cosa? Perché per spronare un tuo dipendente a lavorare meglio dovresti farci sesso? Lo so che è un hentai e che dunque la verosimiglianza è l'ultima delle cose che bisognerebbe ricercarvi, ma non c'è alcun nesso logico tra il fare sesso e il lavorare meglio; sarebbe stato meglio se la capoufficio avesse ammesso di essere un'omonima della città assediata dai Greci nell'Iliade e di voler fare sesso col suo dipendente, avrei apprezzato la sincerità.

Dopo questo insulso incipit, i due ci danno ovviamente dentro... per diciassette minuti, senza alcuno stop, una scena di sesso dietro l'altra! E qui vien fuori un altro problema: queste scene sono fatte da cani, perché ognuna di esse è composta da quattro frame in croce ripetuti in loop per una sessantina di secondi circa, prima di passare alla successiva; il risultato è molto sgradevole visivamente, perché si vede chiaramente che sono sempre gli stessi fotogrammi ad essere riciclati per tutta la scena di sesso prima di passare alla successiva. Se non ci si accorge di questo difetto, è perché evidentemente si è troppo impegnati a sbadigliare dalla noia o ci si è già addormentati, visto che diciassette minuti di soli amplessi sono l'esatto opposto dell'intrattenimento, persino per un hentai.

Al comparto sonoro non va meglio: OST inesistente (e quando mai, in un hentai che non sia Bible Black?) e soprattutto un doppiaggio ridotto ai minimi termini, visto che l'unica persona che parla è la capoufficio omonima della città dell'Iliade. L'unica cosa che si salva è il disegno, che appare persino sprecato in un'opera di così bassa lega.


 5
GianniGreed

Episodi visti: 1/1 --- Voto 2
Questo anime dal titolo lunghissimo, "Shikatte Ingo: Misaki Shunin no Buka Kyouiku Hen", è un OAV di genere hentai di un solo breve episodio. Trattasi di un hentai molto semplice, fin troppo basic addirittura, al punto che è difficile riuscire a farne un'analisi.
L'anime inizia con la protagonista femminile, una specie di capoufficio, che dice al suo dipendente: "Sei scarso sul lavoro! Ti insegnerò io!" Al che immediatamente si cala le mutande e si mette a lavorare di buona lena, sulla "attrezzatura" del suo sottoposto. The end. L'anime prosegue così per diciassette minuti con animazioni che sembrano varie gif in movimento, una sequenza di circa quattordici o quindici di esse, di durata di un minuto circa l'una. La ragazza è impegnata nelle solite cose, usando mani, piedi, bocca, seno, patata.
Quello che più colpisce è la pochezza della realizzazione tecnica, dato che davvero ogni scena è composta da tre o quattro disegni che si ripetono in loop dando la falsa sensazione di animazione, ma, seriamente, ci sono gif realizzate meglio. E' davvero difficile credere che una cosa come questa possa definirsi "anime". Peccato comunque, perché la protagonista è tutto sommato carina, ma davvero le scene in cui è coinvolta sono talmente pessime che non riescono nemmeno ad essere eccitanti, perché lo spettatore è distratto dal notare i pochi fotogrammi con i quali l'anime è realizzato.
Musiche non pervenute, mentre il doppiaggio ha come unica voce quella della protagonista impegnata a fare la telecronaca delle fellatio. E' vero che gli anime hentai sono spesso realizzati da studi di animazione di terza categoria, ma qui si raschia davvero il fondo del barile. Davvero uno dei peggiori, forse il peggiore anime hentai che abbia mai visto. Assolutamente sconsigliato.