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HakMaxSalv92

Episodi visti: 3/3 --- Voto 9
Esilarante, border-line, pieno di malintesi, equivoci, allusioni, metafore ed altre figure retoriche.

Sono solo alcune delle caratteristiche di questo anime tratto dall'omonimo manga e che risulta essere uno dei più grandiosi. Una commedia spassosa, chiassosa e rumorosa che dimostra che noi uomini non siamo gli unici ad avere fantasie sessuali e che quindi non siamo gli unici a crearci i filmini mentali. Fatto sta che questa storia "apparentemente innocente" della convivenza tra un fratello e una sorella risulta poi essere veramente tale, nonostante tratti del tema dell'incesto tra un fratello e la sua sorella.

Pur nella sua brevità questo anime scatena una serie di situazioni che, letteralmente e concretamente, fanno piegare in quattro dalle risate. Ma questo è la sua funzione di satira, il cui anagramma è risata: creare situazioni al limite del paradosso per far emergere l'effetto comico. I personaggi, a partire proprio dai due fratelli, sono a dir poco fenomenali, specialmente la sorellona avvenente dimostra di avere una comicità fuori dal comune ed è questo a risaltare la sua avvenenza; ricordiamoci che ciò che siamo fuori è il risultato di ciò che siamo dentro. Il fratello, d'altro canto, sembra una persona ordinaria e disinvolta, senza tanti grilli per la testa. Le compagne di classe ondeggiano tra i due protagonisti: all'inizio vogliono credere alle parole della sorella, ma poi, con il passare del tempo, capiscono che quello che succede non corrisponde alla realtà dei fatti e che sta tutto nella testa di Moyako, la protagonista. Possiamo quindi affermare che i protagonisti dimostrano già una certa maturità, anche se si comportano in base all'effetto altalena.

La grafica è pulita, semplice, basata sulla classica tecnica della luce che esalta i colori e quindi le singole scene, vera e propria garanzia di successo. La colonna sonora è composta di tracce semplici, pulite, delicate che fungono da ottimo sottofondo. Le situazioni che si creano possono essere viste da diversi e molteplici punti di vista e possono rimandare a diversi messaggi, tra i quali il primo è fare attenzione a ciò che si pensa, si dice e si fa. Mi è inoltre tornato utile perché attraverso la visualizzazione dell'anime sono stati introdotti elementi della cultura giapponese che mi hanno sempre toccato tra cui soprattutto il moe, cioè l'amore per i personaggi dei manga e degli anime. Infatti la protagonista mi è sicuramente piaciuta, d'altronde come le protagoniste di tanti altri manga e anime che si sono distinte per certe caratteristiche e/o qualità più o meno marcate, le quali sono emerse nel corso del tempo. Altri elementi sono ad esempio il bento, il tradizionale cestino giapponese per il pranzo e il modo con cui viene presentato. Questo dimostra che una volta che si entra nel mondo dei manga e/o degli anime, questo non smetterà mai di stupirci e ci rimarrà dentro per sempre/per l'eternità.

Voto: 9


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Fede kyuujuusan

Episodi visti: 3/3 --- Voto 7,5
Eccoci tornati ad una recensione di un anime tanto corto quanto strano e particolare, ma non perdiamo tempo e partiamo con la recensione: "Ane Log" è un mini anime o meglio sono 3 OAV (forse non è neanche classificabile come anime) dell'autunno del 2014 che raccontano le giornate di una sorella, Moyako Konoe e suo fratello minore Akira e fin qua tutto bene... ma c'è un problema. Una volta, da bambini, mentre giocavano insieme il fratellino dice alla sorella che quando sarebbero cresciuti l'avrebbe sposata (mai l'avesse detto!). Una volta cresciuti la sorella, ricordando quell'episodio non perde la minima occasione per fraintendere qualsiasi azione il fratello faccia o qualsiasi cosa dica, arrivando ad una sola ed unica conclusione, che suo fratello si sia veramente innamorato di lei.
Bene, la trama parla da sola, cosa aggiungere di più! Possiamo continuare la recensione...

L'anime viene articolato e sviluppato come un semplice Slice, quindi avremo la colazione, le faccende di casa, la giornata a scuola e così via, se non fosse che la giornata venga corredata su tutta una serie di situazioni neanche troppo equivocabili, se non dalla mente della nostra protagonista il che rende ancora più divertente il tutto vedendo che effettivamente senza ombra di dubbio la vera vittima della sorella è Akira stesso.
Si verranno a creare delle situazioni dove Moyako stessa cercando di fare una carineria ad Akira si ritirerà immediatamente "spaventata" da qualche film partito nella sua testa pensando a quali "ripercussioni" ci sarebbero state se avesse fatto quella determinata azione. Nello specifico durante l'episodio nella quale si radunano con degli amici per vedere una partita di calcio, intenti a seguire il match i giovani si lasciano scappare parole "tecniche", allora Moyako non capendo nulla comincia a farsi l'ennesimo film dove tutti sono d'accordo con Akira.

L'anime è molto, molto (l'ho detto molto?!) divertente tra situazioni surreali pensate dalla povera Moyako sempre più "spaventata" dal fratello minore e trovando spiegazioni plausibili che poi lei stessa frantuma arrivando alla sola conclusione che il fratello fosse veramente e inequivocabilmente innamorato di lei.

N.B.: Non l'ho specificato, ma Akira non è veramente innamorato di lei, questo si capisce fin dal primo secondo dell'anime.

Menzione d'onore e ciliegina sulla torta é sicuramente l'ending dove nelle prime parole la sorella accusa il fratello di essere un pervertito, la risata finale ad ogni episodio.
Disegni ed animazioni ben fatte, un punto in più.

Detto questo consiglio veramente la visione di questo anime, tanto breve quanto divertente.


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IgnisSphero

Episodi visti: 3/3 --- Voto 4,5
Una serie OAV di tre episodi in cui una sorella e il fratello minore vivono da soli in casa. Tutto normale tranne per il fatto che la sorella ha costantemente delle fisime mentali su suo fratello, considerato da lei stessa come un pervertito senza speranza. Sta di fatto però che è lei a essere nel torto e il fratello si ritrova a subire ogni volta le conseguenze dei malintesi generali dalla sorella.

Inutile dire che questo anime non ha nessuna logica ed è adatto solamente a chi vuole perdere tempo. Oltretutto circa ogni quattro minuti la sorella si fa le fisime mentali su di lui rendendo l'anime non solo ripetitivo ma anche alienante, quasi ad influenzare negativamente chi lo sta guardando. Non oso nemmeno immaginare cosa mi sarebbe successo se gli episodi fossero stati dodici al posto di tre. La maggior parte dell'animazione giapponese è composta da commedie quindi sta a voi scegliere ciò che più vi aggrada, ma di certo questa non ve la consiglio.


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WhiTenshi

Episodi visti: 3/3 --- Voto 5,5
"Ane Log". Ennesima storia incestuosa tra fratello e sorella: i due vivono da soli sotto lo stesso tetto (già visto? Forse), la sorella (più grande del fratello) si fa viaggioni mentali essendo convinta che il fratello l'ami (anche se non è così). Ho iniziato questa "serie" per noia, devo dire che anche se gli episodi erano tre, mi è stato difficile vederli; sì, per carità, sono leggerissimi, ma proprio per questo li ho trovati noiosi. Se dovessi dare un punto forte alla storia sarebbero solo le reazioni ed i viaggi mentali della sorella (che sì, sono belli, ma tutta roba già vista). Dando per scontato che in tre episodi la serie non sarebbe stata interessante, speravo almeno in un po' di fanservice; sì, ce n'è, ma neanche tanto. Ergo, se avete un'ora della vostra esistenza e DAVVERO non sapete che fare, guardatelo.


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Eversor

Episodi visti: 3/3 --- Voto 6,5
Tra le varie serie animate del 2014, ecco che spuntano tre OAV divertenti e interessanti, sotto il titolo di “Ane Log”, una commedia scolastica dai toni semplici e poco pretenziosi, che riesce comunque a coinvolgere lo spettatore.

Moyako Konoe è una ragazza del secondo anno delle superiori, che vive insieme al fratello minore (più piccolo di un anno), Akira Konoe. La loro relazione pare essere normalissima, se non fosse per i viaggi mentali che la cara sorellona si fa nei confronti di Akira.
Classico amore tra fratelli? Non proprio. Il giovane non è per nulla interessato, da un punto di vista sentimentale, alla sorella, e nemmeno Moyako ha voglia di iniziare qualsivoglia tipo di relazione amorosa. Eppure una frase detta da Akira alla sorellona molti anni prima, spinge quest’ultima a sospettare in maniera morbosa delle intenzioni del fratellino.
“Da grande vuoi diventare mia moglie?”, ecco la frase incriminata, detta in un momento di massima innocenza per un bambino dell’asilo (almeno secondo gli standard dell’animazione giapponese). Eppure il sospetto è rimasto e, giorno dopo giorno, Moyako non può fare a meno di interpretare le azioni di Akira come quelle di un pervertito, desideroso di saltarle addosso alla minima occasione.

Di per sé, la commedia proposta è priva di ogni pretesa, diverte e appassiona con poco, senza però suscitare nello spettatore un vero e proprio attaccamento ai vari personaggi. Non esiste una trama, se non il racconto dei giorni di convivenza dei due protagonisti. E, già che ci siamo, non posso esimermi dall'affermare come questi ultimi rappresentino allo stesso tempo il punto di forza e di debolezza dell'intera “serie”.
Da un lato, infatti, divertono e spingono il pubblico alla risata in maniera spontanea, dall'altro lato, però, non saprei dire effettivamente quale sarebbe il loro l'effetto generale in un'opera da dodici episodi in su. I monologhi di Moyako sono piuttosto ridicoli, e questo va bene, ma a lungo andare appesantiscono l'andamento generale del racconto. Allo stesso tempo, l'assenza di una caratura di rilievo da parte di Akira è un buon controbilanciamento alla tendenza della sorella di straripare da ogni parte. Tuttavia, sempre in un contesto più elaborato, finirebbe con il far perdere valore al coprotagonista maschile.
I personaggi secondari non sono moltissimi numericamente, ma non riescono a scalfire la forza di Moyako, mantenendosi così nell'ombra... Fin troppo, a parer mio.

La grafica è semplice, ma, d'altra parte, si mantiene sui livelli generali di questi tre OAV. Nulla di particolare e dettagli poco definiti, che fanno assumere alla vicenda un tono ancora più libero e rilassato. Le musiche sono nella media e anche il doppiaggio non mostra particolari sbavature.
Insomma, “Ane Log” ha un incipit piuttosto intrigante, che, a mio avviso, avrebbe potuto dare qualcosa di più. E' vero anche che, da tre semplici episodi, non ci si poteva certo aspettare un capolavoro, almeno dal punto di vista del comparto tecnico. Non era lo scopo per cui è stato creato.

Voto finale: 6... e mezzo!


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giovmuga

Episodi visti: 3/3 --- Voto 6
Ho visto questo anime per puro caso lo so non è una scusa, anche chi fa abuso di sostanze stupefacenti dice la stessa cosa, comunque…
Preso dalla trama che sembrava in primis originale e poi anche divertente ho iniziato a vederlo.
L'OAV parte subito con la situazione giornaliera che vive Moyako, la sorella di Akira, svogliato e quanto simile ad un ameba fratello minore della stessa.
Moyako in effetti è vera protagonista della vicenda, questo insieme al complesso giro di trip mentali che il suo cervello riesce a inutilmente produrre quando solamente pensa al fratello più piccolo…
Le situazioni sono quelle classica di vita quotidiana e scolastica di una giovane coppia di fratelli che convivono (Con genitori perennemente assenti) ma nella testa della protagonista diventano tutti machiavellici piani del fratello minore per portare a conseguimento il suo "scopo", abusare quando sessualmente, quando psicologicamente e quando entrambe di lei stessa.
La situazione è palese e in effetti non ha bisogno di lunghe premesse o inutili giri di parole, l'OAV è un conglomerato di situazioni tipo con gag comiche classiche in cui però scatta l'occhio poco obbiettivo della procace Moyako.
Parlare di trama qui è difficile come dicevo pocanzi è una summa di gag comiche viste (e riviste) con la sola novità di cambiare l'inquadratura del soggetto da cui vengono viste, anche se in verità sembrerebbe addirittura quello di una terza persona fuori camera.
La regia e quasi inesistente in quanto sono tutti piccoli episodi pressoché scollegati tra di loro e fanno solo da ponte per aumentare la compagnia sociale dei due protagonisti.
I personaggi principali sono la protagonista Moyako a cui ovviamente servirebbe "uno Bravo" (Psicanalista) ma in fondo divertente e fuori le righe anche se il suo carattere altalenante non la colloca proprio tra un personaggio tipo, poi abbiamo il fratello come dicevo non è un apoteosi di virtù per quanto da quello che si vede in effetti non dispiace alle ragazze.
Altri personaggi che figurano nei tre OAV sono la compagna di classe di Akira che idolatra la sorella, l'amica del cuore sempre della sorella e forse la più posata del gruppo che và molto in sintonia con Akira così da suscitare ancora più pressione psicologica a Moyako. Ultima anche in ordine di apparizione e la super attiva e svampita amica sempre della sorella che aggiunge benzina sul fuoco d'incomprensioni che spesso divampa.
La tecnica di Animazione è molto carina tendente al buono ma non so perché non mi ha colpito particolarmente, le animazioni comunque sono fluide e rendono bene le situazioni ricche di particolari.
Conclusione che dire L'OAV è carino non è da sottovalutare perché ha parecchi spunti goliardici e comunque tutto ciò che porta qualcosa di nuovo è ben accetto, non mi ha entusiasmato ma essendo breve non mi ha stancato quindi perché non vederlo?


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nndoo

Episodi visti: 1/3 --- Voto 8
Il tema dell'incesto è parecchio trattato dai giapponesi. Sarà na loro perversione? Boh, ma d'altronde ad ognuno il suo. In questi anni sono usciti una marea di anime che trattavano il rapporto incestuoso tra fratello e sorella, a volte in maniera platonica, altre volte in maniera decisamente più fisica. Bene o male questa breve opera gira attorno a quell'argomento, ma lo fa in maniera decisamente diversa e leggera.
Ane Log è un OAV del 2014. A quanto ho capito purtroppo sarà l'unico, almeno per ora, visto che non sono in programma altri episodi. La trama è tanto semplice quanto geniale nella sua essenzialità. I protagonisti di questa storia sono Moyako e suo fratello minore Akira. Una normale coppia di fratelli, salvo il fatto che lei credo che il fratello nutra un amore incestuoso nei suoi confronti. L'anime racconta i vari viaggi mentali sulle presunte perversioni e attenzioni di Akira.
Come dicevo quello dell'amore incestuoso a quanto pare in questo momento è un genere che va, e sembra attirare anche l'attenzione del grande pubblico. A me a dir la verità non piace, anzi come forse la maggior parte delle persone lo vedo con un certo disgusto. Vi dirò ho visionato parecchie serie sul tema: Yosuga no Sora, OniAi, Oreimo ecc. e devo dire che le ho trovate tutte disturbanti. Per questo motivo ero un po' scettico a visionare quest'oav, però devo dire che non me ne sono proprio pentito. Lo scopo principale di questi 20 minuti è infatti quello di fare una parodia degli anime sopra indicati. Le gag bizzarre e surreali risultano essere geniali. Le assurdità dei viaggi mentali di Moyako sono divertenti, improbabili e spassosi. Non c'è che dire una commedia degna di questo nome. Un pizzichino di ecchi qua e là e il gioco è fatto.
In conclusione mi sento di consigliare la visione di questo piccolo episodio, che sicuramente vi strapperà qualche sorriso e qualche risata. Spero vivamente che facciano anche una serie, visto che il manga da cui è tratto conta per il momento 5 volumi, quindi il materiale su cui lavorare c'è.