Megamind - Il bottone col botto
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Il seguito di "Megamind" è un cortometraggio divertente, pieno dell'ironia, dei colpi di scena e delle gag esilaranti che hanno contraddistinto il film originale.
Megamind è ormai diventato l'eroe di Metro City e sta per cominciare il suo nuovo lavoro come paladino della città. Per dimostrare che è cambiato, allestisce un mercatino dove mette in vendita tutti i suoi dispositivi malefici per i suoi vecchi piani malefici, ad eccezione di due, un robot-ragno gigante e un dispositivo chiamato Bottone del Destino. Una volta premuto, Megamind e il suo braccio destro Minion si ricordano che serve ad attivare un vecchio robot distruttore che Megamind aveva costruito per distruggere il suo vecchio rivale Metroman. Ora che è Megamind l'eroe di Metro City, il robot prende lui come prossimo obiettivo da distruggere, e a questo punto i nostri due protagonisti devono trovare il modo di distruggerlo. Alla fine ci riescono con un satellite. La vicenda si conclude con Megamind che si riprende alcuni suoi dispositivi e vede che la città gli ha dedicato un logo con le iniziali sue e di Minion, quindi come funzione parodica di Batman e Robin.
La grafica è la stessa del film, quindi è rimasta invariata. La musica è un misto di jazz e di blues molto intensi e vibranti in atmosfera da spy story stile James Bond. I personaggi sono rimasti gli stessi nel carattere, e quindi anche nella personalità. Non c'è che dire, semplice e divertente.
Il seguito di "Megamind" è un cortometraggio divertente, pieno dell'ironia, dei colpi di scena e delle gag esilaranti che hanno contraddistinto il film originale.
Megamind è ormai diventato l'eroe di Metro City e sta per cominciare il suo nuovo lavoro come paladino della città. Per dimostrare che è cambiato, allestisce un mercatino dove mette in vendita tutti i suoi dispositivi malefici per i suoi vecchi piani malefici, ad eccezione di due, un robot-ragno gigante e un dispositivo chiamato Bottone del Destino. Una volta premuto, Megamind e il suo braccio destro Minion si ricordano che serve ad attivare un vecchio robot distruttore che Megamind aveva costruito per distruggere il suo vecchio rivale Metroman. Ora che è Megamind l'eroe di Metro City, il robot prende lui come prossimo obiettivo da distruggere, e a questo punto i nostri due protagonisti devono trovare il modo di distruggerlo. Alla fine ci riescono con un satellite. La vicenda si conclude con Megamind che si riprende alcuni suoi dispositivi e vede che la città gli ha dedicato un logo con le iniziali sue e di Minion, quindi come funzione parodica di Batman e Robin.
La grafica è la stessa del film, quindi è rimasta invariata. La musica è un misto di jazz e di blues molto intensi e vibranti in atmosfera da spy story stile James Bond. I personaggi sono rimasti gli stessi nel carattere, e quindi anche nella personalità. Non c'è che dire, semplice e divertente.
