Mobile Suit Gundam: The Origin
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>
U.C. 0079. Una data rimasta impressa nel mondo dell'animazione robotica giapponese, poiché quella data fu teatro della "Guerra di un anno", lo scenario di guerra che segnò il debutto di "Gundam" e la nascita del genere real robot, mostrando una guerra fra umani e portando con sé un indelebile bagaglio emotivo a chiunque.
Ma da cosa era scaturita la miccia che fece esplodere quel conflitto? Lo spiegò un manga: "Gundam Origini"; un manga particolare che non solo ripercorreva passo dopo passo l'anime del 1979, ma presentava un intricato scenario di retroscena su molti personaggi. Alla fine "Sunrise" decise di portare in animazione quei retroscena, mostrati da un bel po' di punti di vista molto particolari, nella forma di OAV.
I quattro episodi di "Origini" narrano, in un arco di tempo di circa trent'anni dell'U.C., il drammatico scenario che portò la colonia di Side 3 ad autoproclamarsi "Repubblica di Zeon" e a decretare l'indipendenza dalla Federazione Terrestre; peccato che l'ideatore dell'indipendenza, tale Zeon Zum Deikum, perse la vita in circostanze misteriose, e la carica della repubblica venne presa dalla famiglia Zabi, guidata dal capofamiglia, nonché rivale in politica di Deikum, Degwin. Circolano voci che gli Zabi abbiano pianificato tutto. Ciò costrinse alla fuga sulla Terra i figli di Deikum, ovvero Casval e Artesia. Dal loro punto di vista, e di quello di molti altri personaggi, assisteremo alle vicende che provocheranno la corsa alle armi, la dichiarazione di guerra di Zeon contro la federazione e la nascita dell'ultimo ritrovato bellico, i Mobile Suit.
La maggior parte della storia, di fatto, viene narrata da coloro che un tempo venivano immediatamente inquadrati come nemici, poiché, in effetti, nemici erano, ma, dal loro punto di vista, viene fatta notare la grande innovazione che "Gundam" portò all'epoca, cioè nemici umani, che provano emozioni, hanno la loro storia, i loro drammi e legami, e la loro ideologia che muove il loro operato, pur non mancando nemici che, fin da subito, o col tempo, diventano individui sempre meno umani e più amanti della morte. Vedremo una federazione sotto un punto di vista negativo, poiché viene vista come un nemico che perde col tempo il proprio potere, seppur con persone con un minimo di sale in zucca.
Oltre a Casval, di cui verrà narrata la storia che lo porterà a diventare Char, e la nascita del suo soprannome "Cometa rossa", e Artesia, che verrà ribattezzata Sayla Mass, vedremo molti personaggi, come il dottor Minovsky, colui a cui verranno date le omonime particelle di disturbo, Astraia, la madre di Casval e Artesia, e avremo modo di rivedere svariate figure, oltre agli Zabi, cioè Garma, Kycillia, Gihren, Dozle, e Degwin, un giovane Ramba Ral, la triade nera e nientemeno che Lalah Sune; "dall'altra parte" avremo modo di conoscere giovani figure che verranno crudelmente coinvolte nel conflitto venturo, tra cui una giovane Mirai, Fraw e addirittura Amuro, oltre a suo padre Tem Ray.
Vedremo parecchi retroscena come primi incontri, avvenimenti di ribellione e collaudi di apparecchiature che segneranno la nascita dei Mobile Suit, tra cui "quello bianco" in fase di progettazione.
Essendo una serie OAV, la grafica riprende quanto di bello fu usato per "Unicorn", con una grafica da cinema, dove effettivamente gli OAV venivano proiettati, dove non viene fatto scrupolo a mostrare scene molto violente e fiumi di sangue, oltre a un incredibile uso di una CGI veramente dettagliata nelle scene di combattimento. A questo si aggiunge un comparto sonoro veramente eccezionale, con musiche all'insegna dell'evocativo e un miscuglio di effetti sonori attuali con quelli d'epoca molto ben riuscito.
"Gundam Origin" è un must have veramente imperdibile per gli amanti della saga di "Gundam", dal momento che narra, in un puzzle che gli appassionati di lunga data riusciranno a completare con quello che già sanno, gli antefatti che porteranno alla genesi di un personaggio veramente carismatico, la "Cometa rossa", insieme ad altre persone destinate al conflitto e l'inizio della guerra che porterà, infine, ma non qui, al sollevamento di colui che cambiò la faccia dell'animazione robotica, il "Gundam".
U.C. 0079. Una data rimasta impressa nel mondo dell'animazione robotica giapponese, poiché quella data fu teatro della "Guerra di un anno", lo scenario di guerra che segnò il debutto di "Gundam" e la nascita del genere real robot, mostrando una guerra fra umani e portando con sé un indelebile bagaglio emotivo a chiunque.
Ma da cosa era scaturita la miccia che fece esplodere quel conflitto? Lo spiegò un manga: "Gundam Origini"; un manga particolare che non solo ripercorreva passo dopo passo l'anime del 1979, ma presentava un intricato scenario di retroscena su molti personaggi. Alla fine "Sunrise" decise di portare in animazione quei retroscena, mostrati da un bel po' di punti di vista molto particolari, nella forma di OAV.
I quattro episodi di "Origini" narrano, in un arco di tempo di circa trent'anni dell'U.C., il drammatico scenario che portò la colonia di Side 3 ad autoproclamarsi "Repubblica di Zeon" e a decretare l'indipendenza dalla Federazione Terrestre; peccato che l'ideatore dell'indipendenza, tale Zeon Zum Deikum, perse la vita in circostanze misteriose, e la carica della repubblica venne presa dalla famiglia Zabi, guidata dal capofamiglia, nonché rivale in politica di Deikum, Degwin. Circolano voci che gli Zabi abbiano pianificato tutto. Ciò costrinse alla fuga sulla Terra i figli di Deikum, ovvero Casval e Artesia. Dal loro punto di vista, e di quello di molti altri personaggi, assisteremo alle vicende che provocheranno la corsa alle armi, la dichiarazione di guerra di Zeon contro la federazione e la nascita dell'ultimo ritrovato bellico, i Mobile Suit.
La maggior parte della storia, di fatto, viene narrata da coloro che un tempo venivano immediatamente inquadrati come nemici, poiché, in effetti, nemici erano, ma, dal loro punto di vista, viene fatta notare la grande innovazione che "Gundam" portò all'epoca, cioè nemici umani, che provano emozioni, hanno la loro storia, i loro drammi e legami, e la loro ideologia che muove il loro operato, pur non mancando nemici che, fin da subito, o col tempo, diventano individui sempre meno umani e più amanti della morte. Vedremo una federazione sotto un punto di vista negativo, poiché viene vista come un nemico che perde col tempo il proprio potere, seppur con persone con un minimo di sale in zucca.
Oltre a Casval, di cui verrà narrata la storia che lo porterà a diventare Char, e la nascita del suo soprannome "Cometa rossa", e Artesia, che verrà ribattezzata Sayla Mass, vedremo molti personaggi, come il dottor Minovsky, colui a cui verranno date le omonime particelle di disturbo, Astraia, la madre di Casval e Artesia, e avremo modo di rivedere svariate figure, oltre agli Zabi, cioè Garma, Kycillia, Gihren, Dozle, e Degwin, un giovane Ramba Ral, la triade nera e nientemeno che Lalah Sune; "dall'altra parte" avremo modo di conoscere giovani figure che verranno crudelmente coinvolte nel conflitto venturo, tra cui una giovane Mirai, Fraw e addirittura Amuro, oltre a suo padre Tem Ray.
Vedremo parecchi retroscena come primi incontri, avvenimenti di ribellione e collaudi di apparecchiature che segneranno la nascita dei Mobile Suit, tra cui "quello bianco" in fase di progettazione.
Essendo una serie OAV, la grafica riprende quanto di bello fu usato per "Unicorn", con una grafica da cinema, dove effettivamente gli OAV venivano proiettati, dove non viene fatto scrupolo a mostrare scene molto violente e fiumi di sangue, oltre a un incredibile uso di una CGI veramente dettagliata nelle scene di combattimento. A questo si aggiunge un comparto sonoro veramente eccezionale, con musiche all'insegna dell'evocativo e un miscuglio di effetti sonori attuali con quelli d'epoca molto ben riuscito.
"Gundam Origin" è un must have veramente imperdibile per gli amanti della saga di "Gundam", dal momento che narra, in un puzzle che gli appassionati di lunga data riusciranno a completare con quello che già sanno, gli antefatti che porteranno alla genesi di un personaggio veramente carismatico, la "Cometa rossa", insieme ad altre persone destinate al conflitto e l'inizio della guerra che porterà, infine, ma non qui, al sollevamento di colui che cambiò la faccia dell'animazione robotica, il "Gundam".