Yomigaeru Sora - Rescue Wings

La storia di per sé è semplice: il sottotenente Uchida della JSDF, il cui sogno era di fare il pilota da caccia, si vede invece assegnato all'elisoccorso; la cosa non è nelle sue corde e il suo ufficiale non mancherà di rimarcarlo. Inizia quindi l'addestramento di Uchida all'elisoccorso e la sua partecipazione a diverse missioni di salvataggio.

Una buona serie, che parte lentamente (molto lentamente), ma limitatamente al primo episodio, poi, a parte qualche momento di pausa, procede bene. È una serie cruda e reale, dove il lieto fine è molto raro, mentre i drammi e le morti sono più comuni. E la maggior parte dei "lieto fine" non riguardano l'elisoccorso.
Di difetti ne ha diversi: molti personaggi, soprattutto quelli secondari, si assomigliano troppo; animazioni e CG sono nella norma (soprattutto considerando che l'anime ha ormai quasi vent'anni!).

Diverse note positive: ottima la colonna sonora, ottima la regia, che riesce a tenere col fiato sospeso fino all'ultimo, anche perché, come ben fanno capire dai primi episodi, non è detto che tutto vada bene, e quindi, venendo meno la certezza che tanto il salvataggio andrà a buon fine, la tensione aumenta.
Buono anche l'argomento, incentrato su un argomento "diverso" e tuttora unico, ben resi anche i rapporti fra i vari personaggi, anche se non è che siano eccezionalmente approfonditi.

Nel complesso, gradevole, anche se tutt'altro che leggero, anzi.

Veramente bello questo anime. La sceneggiatura potrebbe benissimo essere adattata per un telefilm. La storia e quella di un giovane sottotenente delle Forze Aeree di Autodifesa Giapponesi (le forze armate giapponesi si definiscono di autodifesa,in virtù di una clausola contenuta nel trattato di resa incondizionata firmato nel 1945 che impedisce di fatto al Giappone di possedere forze a carattere offensivo),che una volta uscito dall'accademia viene assegnato all'unita di soccorso areo vedendo così infranto il suo sogno di diventare un pilota di F-15 il caccia di punta della JSDAF. Questo avvenimento produrrà in lui un profondo sconforto tanto da considerarlo quasi un fallimento. Ma, già dalla prima missione dove verrà subito in contatto con la morte di una bambina durante un terremoto, in lui inizia ad avvenire un cambiamento interno che lo porterà infine ad amare il suo lavoro ed a comprenderne la vera natura, anche grazie al suo comandante apparentemente burbero e severo che in realtà nasconde un grande dramma nel suo passato. I disecni sono molto ben fatti direi più "adulti" rispetto allo standard solito. Molto ben fatti anche i mezzi aerei, riprodotti con grande realismo nei minimi dettagli. Che dire.... consigliato a chi vuole una storia realistica e ben fatta.

Ovviamente non è un prodotto per bambini (se vi aspettate un'anime come bleach o trigun ovviamente non ci siamo).
E' un'anime dai sentimenti sfumati e dalle piccole introspezioni dell'anima. La sigla iniziale è davvero bella, introduce e fa capire lo spirito dell'anime perfettamente (intesità, passionalità e sentimenti dispensati molto bene). Consigliatissimo agli over 20 e, ovviamente, anche a chi vuole guardare qualcosa di diverso e piu "intimo"

Certamente una serie originale: non so se esistano altri anime che descrivono il lavoro delle squadre di salvataggio (elisoccorso). Non è una serie che emoziona in modo particolare, ma devo dire che mi ha soddisfatto (perlomeno niente harem una volta tanto!). Il voto è un 7 stiracchiato... la cosa che più mi ha dato fastidio è il non riuscire a distinguere un personaggio dall'altro... sarà che i giapponesi sono tutti uguali?