Asterix conquista l'America
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Un'avventura "americana" per i nostri amici Galli, Astérix, Obélix e Panoramix. Un'occasione di visitare un "mondo nuovo", scoprirne i misteri, i segreti e le contraddizioni ed allargare i propri orizzonti. Questo è "Astérix conquista l'America".
I nostri amici, dopo aver recuperato Panoramix, si ritrovano presso una tribù dei nativi americani con i quali provano a stabilire un legame. Ma c'è chi non è contento di farlo, lo sciamano della tribù, il quale si prodiga affinché i nostri amici vengano uccisi, a partire da Panoramix, ma non prima che egli gli abbia rivelato il segreto della preparazione della pozione magica. Intanto i nostri due amici, Astérix e Obélix si mettono sulle sue tracce e cercano di scovare il loro amico e lo salvano per poi congedarsi dalla tribù dei Piedilerci e tornare in Gallia. Arrivati, scoprono che i Romani hanno sconfitto il villaggio e l'hanno fatto prigioniero, ma recuperato Panoramix che prepara la pozione magica, riescono a liberare i propri amici e a sconfiggere i Romani. Alla fine c'è il tradizionale banchetto, dove Obélix racconta le loro avventure al villaggio intero.
Un'altra avventura all'insegna della scoperta del mondo conosciuto e del mondo nuovo, dove i nostri amici cercano di conoscerne le usanze, le tradizioni e i riti. Un esempio di contatto, integrazione ed accettazione della diversità all'insegna della pace. Se solo fosse stato sempre così nel mondo reale, oggi non avremo bisogno di riprovare risentimenti e diffidenza... Si spera di poter recuperare quella diversità che ancora oggi è la chiave del mondo: "Il mondo è bello, perché è diverso". La grafica è rimasta la stessa degli episodi precedenti, segno di continuità di un brand che continua a stupire e meravigliare. La musica presenta tracce molto famose, le quali cercano di sottolineare e marcare il carattere pluralista della pellicola. I personaggi mantegono la loro personalità e la manifestano sempre nella vicenda a conferma della fedeltà dei personaggi al messaggio sia di riconoscimento della propria identità che di quella degli altri in opposizione ai Romani e alla loro tendenza omologatrice.
Voto: 8,5
Un'avventura "americana" per i nostri amici Galli, Astérix, Obélix e Panoramix. Un'occasione di visitare un "mondo nuovo", scoprirne i misteri, i segreti e le contraddizioni ed allargare i propri orizzonti. Questo è "Astérix conquista l'America".
I nostri amici, dopo aver recuperato Panoramix, si ritrovano presso una tribù dei nativi americani con i quali provano a stabilire un legame. Ma c'è chi non è contento di farlo, lo sciamano della tribù, il quale si prodiga affinché i nostri amici vengano uccisi, a partire da Panoramix, ma non prima che egli gli abbia rivelato il segreto della preparazione della pozione magica. Intanto i nostri due amici, Astérix e Obélix si mettono sulle sue tracce e cercano di scovare il loro amico e lo salvano per poi congedarsi dalla tribù dei Piedilerci e tornare in Gallia. Arrivati, scoprono che i Romani hanno sconfitto il villaggio e l'hanno fatto prigioniero, ma recuperato Panoramix che prepara la pozione magica, riescono a liberare i propri amici e a sconfiggere i Romani. Alla fine c'è il tradizionale banchetto, dove Obélix racconta le loro avventure al villaggio intero.
Un'altra avventura all'insegna della scoperta del mondo conosciuto e del mondo nuovo, dove i nostri amici cercano di conoscerne le usanze, le tradizioni e i riti. Un esempio di contatto, integrazione ed accettazione della diversità all'insegna della pace. Se solo fosse stato sempre così nel mondo reale, oggi non avremo bisogno di riprovare risentimenti e diffidenza... Si spera di poter recuperare quella diversità che ancora oggi è la chiave del mondo: "Il mondo è bello, perché è diverso". La grafica è rimasta la stessa degli episodi precedenti, segno di continuità di un brand che continua a stupire e meravigliare. La musica presenta tracce molto famose, le quali cercano di sottolineare e marcare il carattere pluralista della pellicola. I personaggi mantegono la loro personalità e la manifestano sempre nella vicenda a conferma della fedeltà dei personaggi al messaggio sia di riconoscimento della propria identità che di quella degli altri in opposizione ai Romani e alla loro tendenza omologatrice.
Voto: 8,5
