Dragon Ball Z: La resurrezione di 'F'
"Dragon Ball", nella sua ridondanza, ha sempre sprizzato fantasia da tutti i pori. E, seppur l'opera di Toriyama non abbia mai brillato dal punto di vista prettamente narrativo, idee fresche ed originali l'hanno sempre contraddistinta. Idee e trovate che hanno fatto di "Dragon Ball", insieme all'epicità dei combattimenti, un vero e proprio fenomeno di culto.
Purtroppo, con questo "Dragon Ball Z: La resurrezione di F" si ha l'impressione che la mucca "Dragon Ball" sia stata munta oltremodo e che quindi i presupposti per portare avanti il brand non ci siano affatto. Quella magia che contraddistingueva le avventure di Goku pare si sia persa, oppressa dalle regole di un mercato sempre meno pretenzioso e più stereotipato. Se poi viene meno anche la stravagante fantasia di Toriyama, direi che il risultato è presto detto: un prodotto scarno ed inappropriato, mero intrattenimento.
La trama è a dir poco banale. Alcuni superstiti dell'esercito di Freezer decidono di recarsi sul pianeta Terra per riportare in vita il loro sovrano grazie alle sfere del drago. Al suo risveglio Freezer dimostrerà la sua solita crudeltà, giurando vendetta al suo acerrimo nemico: Son Goku. Oltre ad un eccessiva linearità, la storia è minata da combattimenti tutt'altro che indimenticabili. L'affievolita fantasia di Toriyama si evince anche dal chara di Golden Freezer, che ho trovato davvero poco ispirato. I personaggi sorprendono in negativo: Gohan ha subito un downgrade più evidente dell'inspiegabile power-up di Freezer (che fu disintegrato da Trunks Super Sayan ed ora, dopo solo quattro mesi di allenamento, combatte ad armi pari con Goku Super Sayan God) e Piccolo non ha la rilevanza che meriterebbe. Rispolverato il maestro Muten, che sembra abbia ritrovato la forza ma perso la sua intramontabile perversione. Il personaggio più apprezzabile a mio avviso è Bills, che, nonostante introduca un fastidioso retcon (pare sia stato lui ad ordinare a Freezer di distruggere il pianeta Vegeta), ha una caratterizzazione riuscita ed una personalità ben delineata. E' doppiato tra l'altro da Riccardo Rossi, doppiatore di Johnny Depp e Simba adulto ne "Il re leone". Il finale l'ho trovato forzato e poco convincente. Toriyama opta per un colpo di scena che è tutto fuorché imprevedibile, non riuscendo minimamente a scrollare di dosso al lungometraggio una mediocrità che si protrae per tutto l'arco narrativo.
Forse 3 è un tantino basso come voto, ma mi sento di condannare chi sta distruggendo una saga a cui ogni figlio degli anni novanta si sente morbosamente legato come un neonato ad un cordone ombelicale. "Dragon Ball" non merita tutto questo.
Purtroppo, con questo "Dragon Ball Z: La resurrezione di F" si ha l'impressione che la mucca "Dragon Ball" sia stata munta oltremodo e che quindi i presupposti per portare avanti il brand non ci siano affatto. Quella magia che contraddistingueva le avventure di Goku pare si sia persa, oppressa dalle regole di un mercato sempre meno pretenzioso e più stereotipato. Se poi viene meno anche la stravagante fantasia di Toriyama, direi che il risultato è presto detto: un prodotto scarno ed inappropriato, mero intrattenimento.
La trama è a dir poco banale. Alcuni superstiti dell'esercito di Freezer decidono di recarsi sul pianeta Terra per riportare in vita il loro sovrano grazie alle sfere del drago. Al suo risveglio Freezer dimostrerà la sua solita crudeltà, giurando vendetta al suo acerrimo nemico: Son Goku. Oltre ad un eccessiva linearità, la storia è minata da combattimenti tutt'altro che indimenticabili. L'affievolita fantasia di Toriyama si evince anche dal chara di Golden Freezer, che ho trovato davvero poco ispirato. I personaggi sorprendono in negativo: Gohan ha subito un downgrade più evidente dell'inspiegabile power-up di Freezer (che fu disintegrato da Trunks Super Sayan ed ora, dopo solo quattro mesi di allenamento, combatte ad armi pari con Goku Super Sayan God) e Piccolo non ha la rilevanza che meriterebbe. Rispolverato il maestro Muten, che sembra abbia ritrovato la forza ma perso la sua intramontabile perversione. Il personaggio più apprezzabile a mio avviso è Bills, che, nonostante introduca un fastidioso retcon (pare sia stato lui ad ordinare a Freezer di distruggere il pianeta Vegeta), ha una caratterizzazione riuscita ed una personalità ben delineata. E' doppiato tra l'altro da Riccardo Rossi, doppiatore di Johnny Depp e Simba adulto ne "Il re leone". Il finale l'ho trovato forzato e poco convincente. Toriyama opta per un colpo di scena che è tutto fuorché imprevedibile, non riuscendo minimamente a scrollare di dosso al lungometraggio una mediocrità che si protrae per tutto l'arco narrativo.
Forse 3 è un tantino basso come voto, ma mi sento di condannare chi sta distruggendo una saga a cui ogni figlio degli anni novanta si sente morbosamente legato come un neonato ad un cordone ombelicale. "Dragon Ball" non merita tutto questo.
Eccoci catapultati di nuovo nel mondo di Dragon Ball, sta volta con il ritorno del nemico che ho maggiormente apprezzato nella saga di Dragon Ball Z: Freezer; Senza dubbio è stata la saga che è riuscita più di tutte a tenermi con il fiato sospeso, nonostante l'abbia rivista non so quante volte l'effetto è sempre lo stesso; ma ora siamo qui per parlare di un lungometraggio dedicato a questo personaggio, "La resurrezione di 'F' " (perchè poi "F" e non "Freezer").
Bhe, dopo tanti anni di Dragon Ball, e relativi lungometraggi dedicati a questo capolavoro di Toriyama, è difficile rimanere sempre originali e non deludere mai lo spettatore, nello specifico "La resurrezione di 'F' " mi ha particolarmente deluso sotto quasi tutti i punti di vista, ma andiamo con ordine;
La storia principale è abbastanza scontata, Freezer risorge, giunge sulla terra con centinaia e centinaia di soldati, iniziano numerosi combattimenti che vedono come protagonisti i nostri eroi di sempre, fin quando entra in gioco Freezer che se la vedrà contro Goku e Vegeta. Okay niente di particolare, fin qui il lungometraggio è gradevole, i combattimenti di DB sono sempre al quanto esaltanti, poi con la grafica di "nuova generazione" rendono anche meglio. Ma la delusione maggiore arriva proprio nel combattimento finale, che di solito è il cavallo di battaglia, sia della saga di DBZ, sia di tutti i film, OAV e quant'altro; bhe in questo caso, almeno per quanto riguarda i miei gusti, non è stato così; nonostante abbia apprezzato le nuove trasformazione da Super Sayan God con i capelli turchesi (davvero davvero fighi), lo svolgimento è stato noioso e privo di particolari emozioni, con un finale poi che ho trovato forzatissimo (sembrava quasi che fossero finite le idee per terminare il prodotto); ma comunque non starò qui a spoilerare nulla, è giusto che chiunque abbia voglia di vederselo rimanga con la curiosità fino alla fine, ma consiglio di non aspettarsi nessun finale come quelli a cui il buon Toriyama ci ha abituato. Dunque, a mio parere, per quanto riguarda la trama e il suo svolgimento, il lungometraggio è a malincuore bocciato.
Ovviamente l'animazione svolge un ruolo totalmente a favore della visione, rende il tutto decisamente più scorrevole e piacevole, e rende le scene di combattimento quasi sempre spettacolari.
E' difficile non essere appassionati di Dragon Ball, io particolarmente lo amo alla follia, Senza questa opera del maestro Toriyama probabilmente non mi sarei mai avvicinato al mondo dell'animazione giapponese, e quindi è inutile dire quanto io ci sia affezionato; infatti vedere questo lungometraggio, nonostante, come già detto in precedenza, mi ha deluso sotto l'aspetto della storia di fondo in se, è stato lo stesso rilassante e gradevole, vedere di nuovo in azione Goku e tutti i suoi fedeli compagni di battaglie fa sempre un grande effetto; è proprio per questo motivo che non scendo sotto il 5 come voto finale del lungometraggio, se siete appassionati della serie, al di là di tutto, "La resurrezione di 'F' " va visto.
Bhe, dopo tanti anni di Dragon Ball, e relativi lungometraggi dedicati a questo capolavoro di Toriyama, è difficile rimanere sempre originali e non deludere mai lo spettatore, nello specifico "La resurrezione di 'F' " mi ha particolarmente deluso sotto quasi tutti i punti di vista, ma andiamo con ordine;
La storia principale è abbastanza scontata, Freezer risorge, giunge sulla terra con centinaia e centinaia di soldati, iniziano numerosi combattimenti che vedono come protagonisti i nostri eroi di sempre, fin quando entra in gioco Freezer che se la vedrà contro Goku e Vegeta. Okay niente di particolare, fin qui il lungometraggio è gradevole, i combattimenti di DB sono sempre al quanto esaltanti, poi con la grafica di "nuova generazione" rendono anche meglio. Ma la delusione maggiore arriva proprio nel combattimento finale, che di solito è il cavallo di battaglia, sia della saga di DBZ, sia di tutti i film, OAV e quant'altro; bhe in questo caso, almeno per quanto riguarda i miei gusti, non è stato così; nonostante abbia apprezzato le nuove trasformazione da Super Sayan God con i capelli turchesi (davvero davvero fighi), lo svolgimento è stato noioso e privo di particolari emozioni, con un finale poi che ho trovato forzatissimo (sembrava quasi che fossero finite le idee per terminare il prodotto); ma comunque non starò qui a spoilerare nulla, è giusto che chiunque abbia voglia di vederselo rimanga con la curiosità fino alla fine, ma consiglio di non aspettarsi nessun finale come quelli a cui il buon Toriyama ci ha abituato. Dunque, a mio parere, per quanto riguarda la trama e il suo svolgimento, il lungometraggio è a malincuore bocciato.
Ovviamente l'animazione svolge un ruolo totalmente a favore della visione, rende il tutto decisamente più scorrevole e piacevole, e rende le scene di combattimento quasi sempre spettacolari.
E' difficile non essere appassionati di Dragon Ball, io particolarmente lo amo alla follia, Senza questa opera del maestro Toriyama probabilmente non mi sarei mai avvicinato al mondo dell'animazione giapponese, e quindi è inutile dire quanto io ci sia affezionato; infatti vedere questo lungometraggio, nonostante, come già detto in precedenza, mi ha deluso sotto l'aspetto della storia di fondo in se, è stato lo stesso rilassante e gradevole, vedere di nuovo in azione Goku e tutti i suoi fedeli compagni di battaglie fa sempre un grande effetto; è proprio per questo motivo che non scendo sotto il 5 come voto finale del lungometraggio, se siete appassionati della serie, al di là di tutto, "La resurrezione di 'F' " va visto.
In molte scelte l'ho trovato divertente: l'idea che l'inferno personale di Freezer sia un gruppo di angeli e fatine festose, stile "orsetti del cuore" può apparire scontata, ma per un sociopatico come lui è la cosa più sadica che si potesse pensare! Anche l'allenamento di Goku e Vegeta presso Bills e Whills e l'interazione fra Bulma e Jaco mi hanno fatto ridere.
La cosa più divertente per me è stato il punto dove Bulma chiama Freezer (pubblicamente e davanti allo stesso tiranno galattico) "mentecatto", e buon per lei che non si è presentata come la moglie di Vegeta o questo film sarebbe finito prima!
ma era proprio necessario far tornare in vita Freezer?
Voglio dire, per come lo hanno caratterizzato è un cattivo pazzo e vecchio stile: la versione seriosa dei cattivi anni '80, ma senza essere una macchietta comica o avere senso dell'umorismo! è un tiranno che tiranneggia e uccide solo per il gusto di farlo, e la cosa mi ha lasciato un po' deluso!
In quanto imperatore galattico (o inter-galattico) mi sarei aspettato da lui almeno un'idea di pace alla Palpatine invece … E poi mi devono spiegare perché la versione Super del Super Saiyan God! Insomma capisco che GT non piaccia eccetera eccetera ma c'è ne era davvero bisogno?
i personaggi come Bills, Whis, Jaco, Pilaf e la sua banda lo rendono anche meno pesante (e meno male o avremmo avuto la versione 2.0 del combattimento su Namecc!) ma lo trovo un film inutile, o meglio trovo che narri una storia inutile buona solo a far vedere Goku trionfare su Freezer ancora una volta, a mettere una nuova trasformazione strafiga (che viene considerata tale solo perché disegnata da Toriyama, per lo più! Io preferisco il tamarrissimo SSJ4, che coniuga umano e bestia!).
Un nuovo scontro fra Freezer e Goku e le rispettive trasformazioni è inutile e rende il film superfluo da tutti i punti di vista, un mega film filler (non che abbia qualcosa in contrario io amo l'episodio della scuola guida mi fa sganasciare) che non aggiunge nulla alla mitologia di DB, se non tornare allo stile dei primi film dello Z ma con po' più umorismo!
voto 6!
La cosa più divertente per me è stato il punto dove Bulma chiama Freezer (pubblicamente e davanti allo stesso tiranno galattico) "mentecatto", e buon per lei che non si è presentata come la moglie di Vegeta o questo film sarebbe finito prima!
ma era proprio necessario far tornare in vita Freezer?
Voglio dire, per come lo hanno caratterizzato è un cattivo pazzo e vecchio stile: la versione seriosa dei cattivi anni '80, ma senza essere una macchietta comica o avere senso dell'umorismo! è un tiranno che tiranneggia e uccide solo per il gusto di farlo, e la cosa mi ha lasciato un po' deluso!
In quanto imperatore galattico (o inter-galattico) mi sarei aspettato da lui almeno un'idea di pace alla Palpatine invece … E poi mi devono spiegare perché la versione Super del Super Saiyan God! Insomma capisco che GT non piaccia eccetera eccetera ma c'è ne era davvero bisogno?
i personaggi come Bills, Whis, Jaco, Pilaf e la sua banda lo rendono anche meno pesante (e meno male o avremmo avuto la versione 2.0 del combattimento su Namecc!) ma lo trovo un film inutile, o meglio trovo che narri una storia inutile buona solo a far vedere Goku trionfare su Freezer ancora una volta, a mettere una nuova trasformazione strafiga (che viene considerata tale solo perché disegnata da Toriyama, per lo più! Io preferisco il tamarrissimo SSJ4, che coniuga umano e bestia!).
Un nuovo scontro fra Freezer e Goku e le rispettive trasformazioni è inutile e rende il film superfluo da tutti i punti di vista, un mega film filler (non che abbia qualcosa in contrario io amo l'episodio della scuola guida mi fa sganasciare) che non aggiunge nulla alla mitologia di DB, se non tornare allo stile dei primi film dello Z ma con po' più umorismo!
voto 6!
"La resurrezione di 'F'", ovvero un tuffo nel passato, il solito riciclo, un passo avanti ed uno indietro.
Ammettiamolo, i malvagi hanno un posto speciale nei nostri ricordi: la cattiveria di Freezer rimane ancora tra le più alte della saga e vederlo negli episodi riempitivi della serie TV come sottoposto di un Cell fondamentalmente privo di obbiettivi non ci aveva mai convinto. Gran parte di noi aspettava da tanto, tanto tempo un ritorno del genere, il problema non trascurabile è che ormai i personaggi sono fuori tempo massimo e alcune soluzioni adottate sono ridicole. Da quando in qua Shenron avrebbe difficoltà a ricostruire corpi, con tutta l'umanità incenerita, Crilin trafitto ed esploso e tutta una serie di altre resurrezioni di personaggi malridotti? Tutta una scusa montata per far tornare il cattivone pienamente organico, quando bastava il desiderio in sé. Vogliamo parlare della barriera difensiva contro i suoi sgherri? Posso capire una paio di mancanze all'appello e va bene che ormai tutti i terrestri sono superflui, ma mi lasci a casa un certo personaggio fortissimo e due che uniti lo sono indubbiamente e mi metti invece nel team un adorabile vecchiaccio privato del lato maniaco e ormai (a parte Jaozi) il più debole dei combattenti? Uno che teoricamente a dispetto di quanto mostrano non dovrebbe servire a nulla, se non fare, insieme ad un certo trio di furfanti, l'occhiolino agli spettatori più grandi, fan della prima (meravigliosa) serie. Cosa più grave, gli sgherri di Freezer paiono pure triplicati e fatti di gomma contro gente fortissima, una sequenza allungata quando un paio di loro bastavano per farli fuori con due colpi. Lasciamo perdere ipotesi di prender tempo o le sciocchezze di non voler uccidere rivolte a Gohan, che tanto non valgono per tutti gli atri e visti i flashoni lanciati non convincono manco per niente, ma vogliamo parlare di questo giovane Sayan? Se già si era capito nella saga di Majin Bu e in alcuni film, ormai è certo. Quello che una volta era un piccolo deus ex nervosetto, destinato a prendere il posto di Goku e poi relegato di nuovo a secondo ruolo, ora è chiaramente diventato un personaggio scomodo, da far scomparire quanto e più di Piccolo, che bene o male mantiene una distinguibilità ed una fanbase sicuramente molto più grande. Il sayan meticcio con l'aspetto sempre più da timido salaryman giapponese non serve più a una mazza, l'hanno perfino fatto vestire come un professore di ginnastica, giusto per non dargli la minima impronta eroica a rubar spazio ai due soliti risolutori. Va bene è un pigro studioso che a fare due salti pare gli crolli il mondo addosso, non ha imparato ancora nonostante sia un errore già affrontato in passato e... va bene non è al top della forma, ma non esiste che uno che era ormai molto più forte di Majin Bu, con un solo colpo mi finisca in coma e da parte di un nemico dei tempi dell'infanzia che è pureeee alla prima trasformazione, manco all'ultima, ma che cavolata sarebbe? E già dura mandare giù che per tale pigrizia deve ora riaccendersi come una lampadina in barba al potenziamento del vecchio kaioshin, ma anche con tutta l'indolenza del mondo Gohan non può mai finire sotto un certo livello ne Freezer salire. Quest'ultimo si è fatto pure un misero allenamento di soli 4/6 mesi, mentre i buoni si sono perfezionati per anni ed anni, pure in camere dove il tempo era più lento. Almeno vedere che razza di allenamento aveva fatto poteva servire a darla a bere allo spettatore, non c'era bisogno di tradire l'asso nella manica, ma nooo, facciamo vedere subito i progressi e i risultati, esagerando, in barba anche al divario che ci sarà poi con Goku, che da normale spacca un Freezer avanzato al terzo stadio, mentre saltando direttamente al poco fantasioso Sayan God (4 trasformazioni), quello che io chiamo Sayan a Metano, se la vede poi ridicolmente alla pari contro la sola trasformazione Golden del cattivone, che ha pure un'accoppiata di colori discutibile. Non contenti, si ostinano pure a trascinarsi dietro Vegeta, che per carità, come tanti altri spettatori lo adoro come personaggio e almeno rispetto alla Battaglia degli Dei non fa il pagliaccio ed è meno comare con il suo storico rivale, ma... per favore, basta farlo avanzare combattivamente, almeno prima i progressi li otteneva con trucchetti (marchio di Babidi, macchinario dell'onda bluez ecc). Davvero una pena questo film, sotto molti aspetti, eppure... mentirei se dicessi che non mi ha intrattenuto meglio del precedente, che faceva della comicità il suo punto forte, ma presto veniva a noia. Il comparto tecnico stavolta, anche se non fa gridare al miracolo è migliorato, vi sono giusto un paio di facce oscene, ma nel complesso è meno lucido e plasticoso. Cosa più importante sono migliorati i combattimenti e il carisma di Freezer anche se Bills è un buon personaggio è di altra caratura. Insomma il film sotto vari aspetti è buono e sotto altri è pessimo. Un dislivello tanto marcato e insensato ed un Goku così arrogante onestamente non li vedevo dal GT e anche Vegeta non fa una bellissima figura facendo lo spavaldo contro uno allo stremo delle forze. Difficile giudicare la soluzione conclusiva. Essa è indubbiamente valida ma ingiusta ed irritante, in quanto prevedibile fin da subito, ma poi allontanata da promesse tradite, senza considerare uno schieramento scarsamente motivato. Curiosa e gradita invece l'introduzione di un recente personaggio di Toriyama, contrariamente a quanto potessi aspettarmi è stato ben sfruttato, le sue scene sono tra le migliori, non è stato ne ridotto a comparsa ne piazzato in modo invasivo e in generale se la cava meglio di tanti altri personaggi classici.
Un prodotto mediocre ma che si fa guardare, indirizzato sotto molti aspetti ai fan più grandi, ma che per questo e senza bisogno commette molti scivoloni.
Ammettiamolo, i malvagi hanno un posto speciale nei nostri ricordi: la cattiveria di Freezer rimane ancora tra le più alte della saga e vederlo negli episodi riempitivi della serie TV come sottoposto di un Cell fondamentalmente privo di obbiettivi non ci aveva mai convinto. Gran parte di noi aspettava da tanto, tanto tempo un ritorno del genere, il problema non trascurabile è che ormai i personaggi sono fuori tempo massimo e alcune soluzioni adottate sono ridicole. Da quando in qua Shenron avrebbe difficoltà a ricostruire corpi, con tutta l'umanità incenerita, Crilin trafitto ed esploso e tutta una serie di altre resurrezioni di personaggi malridotti? Tutta una scusa montata per far tornare il cattivone pienamente organico, quando bastava il desiderio in sé. Vogliamo parlare della barriera difensiva contro i suoi sgherri? Posso capire una paio di mancanze all'appello e va bene che ormai tutti i terrestri sono superflui, ma mi lasci a casa un certo personaggio fortissimo e due che uniti lo sono indubbiamente e mi metti invece nel team un adorabile vecchiaccio privato del lato maniaco e ormai (a parte Jaozi) il più debole dei combattenti? Uno che teoricamente a dispetto di quanto mostrano non dovrebbe servire a nulla, se non fare, insieme ad un certo trio di furfanti, l'occhiolino agli spettatori più grandi, fan della prima (meravigliosa) serie. Cosa più grave, gli sgherri di Freezer paiono pure triplicati e fatti di gomma contro gente fortissima, una sequenza allungata quando un paio di loro bastavano per farli fuori con due colpi. Lasciamo perdere ipotesi di prender tempo o le sciocchezze di non voler uccidere rivolte a Gohan, che tanto non valgono per tutti gli atri e visti i flashoni lanciati non convincono manco per niente, ma vogliamo parlare di questo giovane Sayan? Se già si era capito nella saga di Majin Bu e in alcuni film, ormai è certo. Quello che una volta era un piccolo deus ex nervosetto, destinato a prendere il posto di Goku e poi relegato di nuovo a secondo ruolo, ora è chiaramente diventato un personaggio scomodo, da far scomparire quanto e più di Piccolo, che bene o male mantiene una distinguibilità ed una fanbase sicuramente molto più grande. Il sayan meticcio con l'aspetto sempre più da timido salaryman giapponese non serve più a una mazza, l'hanno perfino fatto vestire come un professore di ginnastica, giusto per non dargli la minima impronta eroica a rubar spazio ai due soliti risolutori. Va bene è un pigro studioso che a fare due salti pare gli crolli il mondo addosso, non ha imparato ancora nonostante sia un errore già affrontato in passato e... va bene non è al top della forma, ma non esiste che uno che era ormai molto più forte di Majin Bu, con un solo colpo mi finisca in coma e da parte di un nemico dei tempi dell'infanzia che è pureeee alla prima trasformazione, manco all'ultima, ma che cavolata sarebbe? E già dura mandare giù che per tale pigrizia deve ora riaccendersi come una lampadina in barba al potenziamento del vecchio kaioshin, ma anche con tutta l'indolenza del mondo Gohan non può mai finire sotto un certo livello ne Freezer salire. Quest'ultimo si è fatto pure un misero allenamento di soli 4/6 mesi, mentre i buoni si sono perfezionati per anni ed anni, pure in camere dove il tempo era più lento. Almeno vedere che razza di allenamento aveva fatto poteva servire a darla a bere allo spettatore, non c'era bisogno di tradire l'asso nella manica, ma nooo, facciamo vedere subito i progressi e i risultati, esagerando, in barba anche al divario che ci sarà poi con Goku, che da normale spacca un Freezer avanzato al terzo stadio, mentre saltando direttamente al poco fantasioso Sayan God (4 trasformazioni), quello che io chiamo Sayan a Metano, se la vede poi ridicolmente alla pari contro la sola trasformazione Golden del cattivone, che ha pure un'accoppiata di colori discutibile. Non contenti, si ostinano pure a trascinarsi dietro Vegeta, che per carità, come tanti altri spettatori lo adoro come personaggio e almeno rispetto alla Battaglia degli Dei non fa il pagliaccio ed è meno comare con il suo storico rivale, ma... per favore, basta farlo avanzare combattivamente, almeno prima i progressi li otteneva con trucchetti (marchio di Babidi, macchinario dell'onda bluez ecc). Davvero una pena questo film, sotto molti aspetti, eppure... mentirei se dicessi che non mi ha intrattenuto meglio del precedente, che faceva della comicità il suo punto forte, ma presto veniva a noia. Il comparto tecnico stavolta, anche se non fa gridare al miracolo è migliorato, vi sono giusto un paio di facce oscene, ma nel complesso è meno lucido e plasticoso. Cosa più importante sono migliorati i combattimenti e il carisma di Freezer anche se Bills è un buon personaggio è di altra caratura. Insomma il film sotto vari aspetti è buono e sotto altri è pessimo. Un dislivello tanto marcato e insensato ed un Goku così arrogante onestamente non li vedevo dal GT e anche Vegeta non fa una bellissima figura facendo lo spavaldo contro uno allo stremo delle forze. Difficile giudicare la soluzione conclusiva. Essa è indubbiamente valida ma ingiusta ed irritante, in quanto prevedibile fin da subito, ma poi allontanata da promesse tradite, senza considerare uno schieramento scarsamente motivato. Curiosa e gradita invece l'introduzione di un recente personaggio di Toriyama, contrariamente a quanto potessi aspettarmi è stato ben sfruttato, le sue scene sono tra le migliori, non è stato ne ridotto a comparsa ne piazzato in modo invasivo e in generale se la cava meglio di tanti altri personaggi classici.
Un prodotto mediocre ma che si fa guardare, indirizzato sotto molti aspetti ai fan più grandi, ma che per questo e senza bisogno commette molti scivoloni.
Dragonball continua nel suo nuovo corso, cominciato su iniziativa dell'autore Toryama con Battle of Gods e continuato, mediante questo film, intitolato la resurrezione di F(Freezer). Ci sono tutti gli elementi posizionati al posto appropriato al fine di vedere un lungometraggio che richiami la famosa ed insuperabile battaglia tra Goku e il malvagio tiranno spaziale, rimasta nei cuori di tutti gli appassionati di Dragonball Z e non solo. La resurrezione di un personaggio del calibro di Freezer è sfruttata bene oppure è trasformata in un banale effetto nostalgia, specchio per le allodole, adatto a incassare e basta al botteghino, senza convicere? La risposta non è scontata come si potrebbe pensare ma neppure così ardua, in quanto ci sono numerosi indizi che portano alla risoluzione del mistero che ha tenuto in subbuglio i fan del brand, compreso il sottoscritto. Semplicemente reputo questo prodotto qualcosa di commerciale, dunque non negativo di conseguenza, bensì negativo per la gestione dei personaggi, dei poteri e di alcune scelte a mio giudizio inappropriate e in controtendenza rispetto al passato.
La trama è semplice: Freezer è resuscitato, mediante le sfere del drago terrestri, da dei sottoposti spuntati dal nulla più totale. Così il vecchio nemico torna in vita, si allena 4 mesi e, in questo brevo lasso di tempo, riesce ad acquisire un potere tale da sfidare ad armi pari(o quasi) Goku. In sostanza non c'è da aggiungere altro, tranne che Vegeta è in compagnia del protagonista in tutta la durata del tempo.
Inizio ad esaminare il film, cominciando innanzitutto dalla gestione di vecchi e nuovi personaggi. I vecchi personaggi sono sfruttati bene nei primi 30 minuti, diversamente dunque dai soliti film di Dragonball in cui tutti tranne il protagonista fanno una figura da cioccolatai. Ebbene qui persino il maestro Muten, lo rivediamo all'azione in tutta la sua vecchia forza ma le note positive terminano qui; infatti non ci sono tutti i personaggi secondari e nemmeno compaiono, ad esempio Goten, Trunks, Mr Satan e Yamcha. Francamente la motivazione utilizzata(troppo pericoloso per loro affrontare il nemico) non sta in piedi, anzi si rivela assolutamente contraddittoria, lamentando una sceneggiatura di cartapesta. Poi Gohan è ridicolizzato in questo film, sembrando quasi allo stesso livello di Piccolo e Muten: davvero imbarazzante specialmente il suo "scontro" contro il
diabolico Freezer...non aggiungo altro.
I nuovi personaggi, cioè gli sgherri di Freezer di cui manco ricordo il nome sono soldati del valore di Dodoria e Zarbon al massimo, quindi insignificanti, nonché privi di alcuna caratterizzazione degna di essere citata. D'altra parte difficilmente ci si poteva aspettare altro da personaggi di basso rango come loro. Ah, poi c'è Jaco, personaggio sbucato dal nulla e utile solo come macchietta comica e dal character design adatto a far ridere i bambini...
Passando alla trama vera e propria, tralasciando dettagli poco chiari che da sempre contraddistinguono Dragonball, non comprendo come faccia Freezer a diventare tanto forte in così poco tempo! E' abbastanza stucchevole una scelta simile e, onestamente, avrei preferito si trattasse dello stesso personaggio ma sopraggiunto da un altro universo. D'altronde, nel film precedente, si era già parlato di universi paralleli nei quali i livelli di forza fossero completamenti differenti. Inoltre i power up di Goku e Vegeta non sono per niente spiegati, sorprendendo lo spettatore non quanto a epicità, piuttosto quanto a banalità perchè si è perso il conto delle trasformazioni di questi Sayan. Per giunta, adesso, nuovo cambio di colorazione che trasforma Goku e Vegeta in principi "azzurri", letteralmente. Mi sa che Toriyama sta cominciando a perdere colpi, avendo lui stesso ideato sceneggiature e trasformazioni dei personaggi. Anche Freezer, splendente all'inizio e nei primi minuti in cui compare, si trasforma in una parodia di sé stesso, ricalcando perfettamente(troppo per i miei gusti) l'atteggiamento avuto nella celebre sfida su Namec, forse esasperandolo in più scene. Vanno benissimo le citazioni, molte durante lo scontro tra lui e Goku, però il troppo e stroppia e rischia di mutare lo scontro in una riproposizione moderna e con l'ausilio di nuove trasformazioni del vecchio scontro. Per fortuna Vegeta cambia le carte in tavola e regala l'unico colpo di scena nel finale, interessante e godibile per quanto mi riguarda.
Il combattimento dunque delude? Ho visto di peggio però anche di meglio, molto meglio. In particolare, malgrado le citazioni dello scontro precedente a più non posso, manca l'attesa e la ricerca di un'atmosfera di pericolo, specie per Goku, il quale appare eccessivamente fiducioso di sé e conseguentemente convinto della sua vittoria, andando così a scemare la suspense e l'empatia verso il protagonista, a dir la verità non nella sua migliore forma in questo film.
Presenti, come da prassi in DB, scene comiche, ai limiti del demenziale sia distanti dai combattimenti seri sia durante lo svolgimento di essi. Non mi lamento di questo visto che non sono malaccio, tranne qualcuno evitabile ma funzionale ad allungare la durata del film. Particolarmente leggero e spensierato l'inizio del film in cui Freezer soffre le pene dell'inferno in una maniera molto "particolare" e poi segnalo la divertente scena con protagonista Bills, personaggio atipico nell'universo Dragonball, perciò risulta una piacevole sorpresa, sebbene qui faccia unicamente da comprimario.
I disegni e le animazioni sono complessivamente discreti, nonostante qualche piccolo errorino nei momenti più concitati, probabilmente alimentato da una computer grafica a tratti invasiva e controproducente. Non mi è piaciuto questo elemento poiché in questo lungometraggio tanto atteso le cose vanno fatte per bene, quantomeno sul piano tecnico, invece devo tristemente assodare che il meglio possibile è lontano.
E le musiche? A eccezione di Maximum The Hormone F, di assoluto livello e fuori dall'ordinario per un film del genere, le musiche complessive sono discrete, alcune buone, altre meno ma nessuna è indimenticabile, a parte, appunto, la
prima da me nominata.
Il doppiaggio è di buona fattura e i vari personaggi sono ben interpretati dagli esperti doppiatori italiani. Il nuovo doppiatore di Freezer si discosta da quello vecchio , defunto, tuttavia sa il fatto suo e riesce a donare al proprio personaggio carisma e quel pizzico di crudeltà che non mancano mai nel villain di Dragonball.
Tirando le somme questo film raggiunge la sufficienza o no? Ci ho riflettuto attentamente e sono giunto alla conclusione che è impossibile che io attribuisca un voto sopra al 5, poiché ci sono seri buchi di sceneggiatura e stranezze esagerate perfino per un prodotto come Dragonball. Probabilmente, essendo maturato, vedo i vari film della serie sotto una luce diversa dal passato, più giovale, mentre adesso noto chiaramente i difetti che circondano ogni prodotto della serie. Peccato comunque perchè l'idea di partenza era interessante, però manca l'impegno a creare un film credibile. Piacerà ai fan di vecchia data di DBZ e ai fan incalliti, non credo invece possa piacere ai più navigati del settore degli anime.
La trama è semplice: Freezer è resuscitato, mediante le sfere del drago terrestri, da dei sottoposti spuntati dal nulla più totale. Così il vecchio nemico torna in vita, si allena 4 mesi e, in questo brevo lasso di tempo, riesce ad acquisire un potere tale da sfidare ad armi pari(o quasi) Goku. In sostanza non c'è da aggiungere altro, tranne che Vegeta è in compagnia del protagonista in tutta la durata del tempo.
Inizio ad esaminare il film, cominciando innanzitutto dalla gestione di vecchi e nuovi personaggi. I vecchi personaggi sono sfruttati bene nei primi 30 minuti, diversamente dunque dai soliti film di Dragonball in cui tutti tranne il protagonista fanno una figura da cioccolatai. Ebbene qui persino il maestro Muten, lo rivediamo all'azione in tutta la sua vecchia forza ma le note positive terminano qui; infatti non ci sono tutti i personaggi secondari e nemmeno compaiono, ad esempio Goten, Trunks, Mr Satan e Yamcha. Francamente la motivazione utilizzata(troppo pericoloso per loro affrontare il nemico) non sta in piedi, anzi si rivela assolutamente contraddittoria, lamentando una sceneggiatura di cartapesta. Poi Gohan è ridicolizzato in questo film, sembrando quasi allo stesso livello di Piccolo e Muten: davvero imbarazzante specialmente il suo "scontro" contro il
diabolico Freezer...non aggiungo altro.
I nuovi personaggi, cioè gli sgherri di Freezer di cui manco ricordo il nome sono soldati del valore di Dodoria e Zarbon al massimo, quindi insignificanti, nonché privi di alcuna caratterizzazione degna di essere citata. D'altra parte difficilmente ci si poteva aspettare altro da personaggi di basso rango come loro. Ah, poi c'è Jaco, personaggio sbucato dal nulla e utile solo come macchietta comica e dal character design adatto a far ridere i bambini...
Passando alla trama vera e propria, tralasciando dettagli poco chiari che da sempre contraddistinguono Dragonball, non comprendo come faccia Freezer a diventare tanto forte in così poco tempo! E' abbastanza stucchevole una scelta simile e, onestamente, avrei preferito si trattasse dello stesso personaggio ma sopraggiunto da un altro universo. D'altronde, nel film precedente, si era già parlato di universi paralleli nei quali i livelli di forza fossero completamenti differenti. Inoltre i power up di Goku e Vegeta non sono per niente spiegati, sorprendendo lo spettatore non quanto a epicità, piuttosto quanto a banalità perchè si è perso il conto delle trasformazioni di questi Sayan. Per giunta, adesso, nuovo cambio di colorazione che trasforma Goku e Vegeta in principi "azzurri", letteralmente. Mi sa che Toriyama sta cominciando a perdere colpi, avendo lui stesso ideato sceneggiature e trasformazioni dei personaggi. Anche Freezer, splendente all'inizio e nei primi minuti in cui compare, si trasforma in una parodia di sé stesso, ricalcando perfettamente(troppo per i miei gusti) l'atteggiamento avuto nella celebre sfida su Namec, forse esasperandolo in più scene. Vanno benissimo le citazioni, molte durante lo scontro tra lui e Goku, però il troppo e stroppia e rischia di mutare lo scontro in una riproposizione moderna e con l'ausilio di nuove trasformazioni del vecchio scontro. Per fortuna Vegeta cambia le carte in tavola e regala l'unico colpo di scena nel finale, interessante e godibile per quanto mi riguarda.
Il combattimento dunque delude? Ho visto di peggio però anche di meglio, molto meglio. In particolare, malgrado le citazioni dello scontro precedente a più non posso, manca l'attesa e la ricerca di un'atmosfera di pericolo, specie per Goku, il quale appare eccessivamente fiducioso di sé e conseguentemente convinto della sua vittoria, andando così a scemare la suspense e l'empatia verso il protagonista, a dir la verità non nella sua migliore forma in questo film.
Presenti, come da prassi in DB, scene comiche, ai limiti del demenziale sia distanti dai combattimenti seri sia durante lo svolgimento di essi. Non mi lamento di questo visto che non sono malaccio, tranne qualcuno evitabile ma funzionale ad allungare la durata del film. Particolarmente leggero e spensierato l'inizio del film in cui Freezer soffre le pene dell'inferno in una maniera molto "particolare" e poi segnalo la divertente scena con protagonista Bills, personaggio atipico nell'universo Dragonball, perciò risulta una piacevole sorpresa, sebbene qui faccia unicamente da comprimario.
I disegni e le animazioni sono complessivamente discreti, nonostante qualche piccolo errorino nei momenti più concitati, probabilmente alimentato da una computer grafica a tratti invasiva e controproducente. Non mi è piaciuto questo elemento poiché in questo lungometraggio tanto atteso le cose vanno fatte per bene, quantomeno sul piano tecnico, invece devo tristemente assodare che il meglio possibile è lontano.
E le musiche? A eccezione di Maximum The Hormone F, di assoluto livello e fuori dall'ordinario per un film del genere, le musiche complessive sono discrete, alcune buone, altre meno ma nessuna è indimenticabile, a parte, appunto, la
prima da me nominata.
Il doppiaggio è di buona fattura e i vari personaggi sono ben interpretati dagli esperti doppiatori italiani. Il nuovo doppiatore di Freezer si discosta da quello vecchio , defunto, tuttavia sa il fatto suo e riesce a donare al proprio personaggio carisma e quel pizzico di crudeltà che non mancano mai nel villain di Dragonball.
Tirando le somme questo film raggiunge la sufficienza o no? Ci ho riflettuto attentamente e sono giunto alla conclusione che è impossibile che io attribuisca un voto sopra al 5, poiché ci sono seri buchi di sceneggiatura e stranezze esagerate perfino per un prodotto come Dragonball. Probabilmente, essendo maturato, vedo i vari film della serie sotto una luce diversa dal passato, più giovale, mentre adesso noto chiaramente i difetti che circondano ogni prodotto della serie. Peccato comunque perchè l'idea di partenza era interessante, però manca l'impegno a creare un film credibile. Piacerà ai fan di vecchia data di DBZ e ai fan incalliti, non credo invece possa piacere ai più navigati del settore degli anime.
"Dragon Ball Z - La resurrezione di 'F'" è in assoluto uno dei peggiori prodotti mai realizzati nella storia di Dragon Ball, ma partiamo dall'inizio, spieghiamo bene perchè questo film è, almeno in grossa parte, il più grande scempio mai realizzato su Dragon Ball; farò molti spoiler, ma tranquilli nessuno si perderà niente, il film fa stracagare (ma sia ben chiaro che la mia è una visione critica di chi sta guardando seriamente un sequel del manga e dell'anime!). Vi dico solo che non andavo al cinema da 17-18 anni, e ci tornavo per vedere Dragon Ball, per cui chi mi conosce sa l'amore che provo verso questo manga/anime, e quindi per me sarebbe dovuta essere una grande emozione.
L'idea di far tornare il primo grande nemico di Dragon Ball Z è indubbiamente un'idea che ti fa venire la bava alla bocca e che trascende la logica sul come lo avrebbero reso più potente per giustificarne la minaccia del suo ritorno.
L'inizio del film è interessante (e promettente per essere meglio di "Battle of Gods", il primo deludente film), e tutto sommato funziona, nonostante appaiano già da subito diversi errori (due desideri invece di tre, malvagi negli inferi ecc...), Freezer almeno all'inizio sembra quello di una volta (e Loris Loddi è stata una scelta più che azzeccata) e anche il suo esercito all'inizio mi stava tutto sommato garbando (soprattutto Sorbet e Tagoma veramente belli!), anzi ad una rivisione posso dire che i primi 25-30 minuti sono discreti. Il problema sovviene nel momento in cui Freezer sostiene che gli bastino 4 mesi di allenamento per sconfiggere un Goku che ha sconfitto Majin Bu!
Ora io mi sarei aspettato un allenamento speciale, un qualcosa di particolare che avrebbe giustificato questo, ma niente, si passa a Freezer che dopo 4 mesi di allenamento assalta la Terra; è da qui inizia il delirio più totale. Viene introdotto Jaco per la prima volta in anime, creando gran confusione, visto che questo personaggio entra in scena in uno spinoff manga, e quindi in molti saranno rimasti perplessi, ma a parte questo la sua presenza è sicuramente un buon elemento di novità.
Mancano personaggi importantissimi quali Goten, Trunks, Yamcha, Chichi, Majin Bu, Mr. Satan, Re Kaio e i Kaioshin senza motivi apparenti. L'utilizzo del Maestro Muten, che si gonfia manco si fosse poweruppizzato, è un chiaro fanservice, ma un po' di nostalgia viene in effetti, così anche come veder lottare tutti i personaggi minori contro i soldati di Freezer. La cosa brutta però è vedere Gohan ridotto come l'ultimo dei pirla; insicurissimo, sostiene che forse non riuscirà neanche a trasformarsi in Super Saiyan (si sono ridimenticati il rito di potenziamo del Sommo Kaioshin argh...). Lo vediamo in difficoltà con dei soldatini di Freezer, mentre Tenshinhan e Muten se la cavano molto meglio di lui; cos'è la gravidanza di Pan l'ha portata avanti lui invece di Videl? Ma per favore che trash... l'unica cosa che ho apprezzato è il fatto che Freezer dice che Gohan sta appositamente dosando i colpi per non uccidere i soldati per via del suo animo gentile, questa cosa l'ho apprezzata.
Ad un certo punto vediamo Piccolo in difficoltà con un tizio che all'inizio della storia è chiaramente detto essere forte quanto Zarbon e Dodoria. Ora vorrei ricordare che Piccolo solo fondendosi con Dio aveva un potere superiore ai normali Super Saiyan... Qui interviene Gohan che si trasforma per un attimo in SSJ per sconfiggere questa mammoletta di avversario, ma subito dopo deve prendere un senzu (e poi ne prenderà addirittura un altro). Cioè proprio il manuale su come ridicolizzare un personaggio. Insomma se non è chiaro non c'è nessuna coerenza sui livelli di forza, annamo bene!
Qualche piccola gag sulla Terra e sul pianeta di Lord Bills strappa la risatina, ma anche qui succedono cose strane. Goku e Vegeta, sotto la guida del simpatico Whis (che qui mostra abilità e conoscenze interessanti), eseguono un allenamento la cui utilità sembra quella di vincere la prossima gara per il salto della quaglia, ma i discorsi sul fatto che Goku abbassi la guardia e che non collabori con Vegeta sono di un ridicolo allucinante e anche contraddittori, ma sapete com'è gli errori si sprecano in questo filmaccio.
Quando inizia lo scontro finale c'è una spiegazione vaghissima sulla nuova trasformazione di Goku, "Il Super Saiyan God Super Saiyan", questa trasformazione coi capelli azzurri, che ricorda tanto le fanart dei primi anni duemilla sui ragazzini che fantasticavano su nuove trasformazioni SSJ trastullandosi con AF, realizzando per l'appunto delle fanart in cui i capelli erano di vario colore. Anche Freezer se ne esce fuori con una mutazione DERPissima, la forma definitiva Golden Freezer, anche qui cioè complimenti per la fantasia, è Cooler color oro. Oltretutto Golden Freezer tiene testa ad un SSJGODSSJ nonostante si sia allenato solo QUATTRO mesi.
Nonostante diverse coreografie dei vari combattimenti siano di ottimo livello stilistico e grafico, il duello tra Goku e Freezer a lungo andare è da sbadiglio (complice anche le solite BGM piatte di Norihito Sumitomo), non facendo quindi molti progressi da quello di Goku VS Bills (quello era di una tristezza!), ad un certo punto Freezer sembra spacciato poichè allenandosi poco non ha imparato a usare l'ultima forma e quindi ha esaurito le batterie (anche qui grandissima originalità eh!), così Goku viene quasi ucciso, signori e signori, da una pistoletta laser usata da Sorbet un soldato minchione di Freezer, perchè "ha abbassato la guardia!", cioè la cosa più imbecille che io abbia mai visto (e c'è chi si lamentava di Goku SSJ4 nel GT che faticava a tenere un palazzo!). Il bello è che Freezer sottolinea pure la cosa "è bastata una semplice pistola a raggi per stenderti!"
Il combattimento si dissolve tra litigi idioti da bambocci di Goku e Vegeta, finchè alla fine, prima che Freezer ritorni dal creatore, vi è l'unico colpo di scena del film, ma che viene risolto da una prevedibile soluzione paventata già a mezz'ora del lungometraggio, ma questa cosa non la voglio spoilerare. Insomma un film per tre quarti penoso senza se e senza ma, che non può essere certo salvato (o comunque non completamente) da qualche idea interessante, qualche gag semi-riuscita ed alcune ruffiane (ma gradite) citazioni al primo Dragon Ball o ad altre opere del Tori o di qualche suo collega (però le persone con le facce da animali, quelle non mettono più no no!).
Nella mia sala le persone a fine proiezione sembravano contente solo perchè il film finalmente si fosse concluso per quanto si erano annoiate, mi ha fatto poi molto ridere un bambino che all'inizio dell'intervallo ha detto "oh finalmente è finista 'sta m***a!". Dal canto mio, non dico che mi sono annoiato, ma neanche esaltato.
Direi che sono riusciti a fare peggio de "La battaglia degli dei" (il che è tutto dire) un filmetto che però aveva una sua dignità, invece "La resurrezione di F" tonfa e non si può proprio salvare, se non guardandolo come spinoff non canonico. Se sento ancora gente che si lamenta di Dragon Ball GT e dei suoi errorini, lo segrego e lo costringo a guardare un programma di Maria De Filippi fino alla fine dei suoi giorni. DBGT con questi due film acquisisce un sacco di punti e penso ci sarà una rivalutazione di massa su questo titolo, sicuramente difettoso e indegno sequel della serie Z, ma che comunque è stato oggettivamente bistrattato in modo eccessivo dal fandom della serie.
E trovo inaccettabile che venga promosso un film del genere dalle stesse persone che bocciano il GT, che è oggettivamente superiore ad una trashata di questo livello. Sono molto speranzoso che questa parte di storia venga migliorata quando sarà raccontata nella serie Super.
"Dragon Ball Z - La resurrezione di 'F'": VOTO 4,5 / 5
Forse sono stato eccessivamente severo col giudizio, ma ribadisco che questa recensione era un'analisi critica prendendo in esame questo film come sequel vero e proprio del manga/anime; non metto in dubbio che guardato senza pretese possa tranquillamente piacere, e comunque la prima mezz'ora non è male e Freezer nei primi 45 minuti è reso più che degnamente. Ci sono anche altri sporadici passaggi tutto sommato buoni.
PS: Ah Toriyama ha curato parte della sceneggiatura di questo film? Beh non ha fatto proprio un buon lavoro, se non in buona parte dei dialoghi di Freezer (escluni alcuni finali).
PS2: In generale discreto doppiaggio italiano, e sono contento che Andrea Ward sia tornato a doppiare Goku con la sua voce normale. Inoltre contento che Chaozu sia stato chiamato con la pronuncia originale, e non Jiaozi (giaoz) come erroneamente chiamato nel manga.
PS3: Può essere che io guardo questi nuovi prodotti di Dragon Ball con un spirito sbagliato e troppo critico? Magari sì, infatti confesso che invidio chi ha adorato questi recenti film.
L'idea di far tornare il primo grande nemico di Dragon Ball Z è indubbiamente un'idea che ti fa venire la bava alla bocca e che trascende la logica sul come lo avrebbero reso più potente per giustificarne la minaccia del suo ritorno.
L'inizio del film è interessante (e promettente per essere meglio di "Battle of Gods", il primo deludente film), e tutto sommato funziona, nonostante appaiano già da subito diversi errori (due desideri invece di tre, malvagi negli inferi ecc...), Freezer almeno all'inizio sembra quello di una volta (e Loris Loddi è stata una scelta più che azzeccata) e anche il suo esercito all'inizio mi stava tutto sommato garbando (soprattutto Sorbet e Tagoma veramente belli!), anzi ad una rivisione posso dire che i primi 25-30 minuti sono discreti. Il problema sovviene nel momento in cui Freezer sostiene che gli bastino 4 mesi di allenamento per sconfiggere un Goku che ha sconfitto Majin Bu!
Ora io mi sarei aspettato un allenamento speciale, un qualcosa di particolare che avrebbe giustificato questo, ma niente, si passa a Freezer che dopo 4 mesi di allenamento assalta la Terra; è da qui inizia il delirio più totale. Viene introdotto Jaco per la prima volta in anime, creando gran confusione, visto che questo personaggio entra in scena in uno spinoff manga, e quindi in molti saranno rimasti perplessi, ma a parte questo la sua presenza è sicuramente un buon elemento di novità.
Mancano personaggi importantissimi quali Goten, Trunks, Yamcha, Chichi, Majin Bu, Mr. Satan, Re Kaio e i Kaioshin senza motivi apparenti. L'utilizzo del Maestro Muten, che si gonfia manco si fosse poweruppizzato, è un chiaro fanservice, ma un po' di nostalgia viene in effetti, così anche come veder lottare tutti i personaggi minori contro i soldati di Freezer. La cosa brutta però è vedere Gohan ridotto come l'ultimo dei pirla; insicurissimo, sostiene che forse non riuscirà neanche a trasformarsi in Super Saiyan (si sono ridimenticati il rito di potenziamo del Sommo Kaioshin argh...). Lo vediamo in difficoltà con dei soldatini di Freezer, mentre Tenshinhan e Muten se la cavano molto meglio di lui; cos'è la gravidanza di Pan l'ha portata avanti lui invece di Videl? Ma per favore che trash... l'unica cosa che ho apprezzato è il fatto che Freezer dice che Gohan sta appositamente dosando i colpi per non uccidere i soldati per via del suo animo gentile, questa cosa l'ho apprezzata.
Ad un certo punto vediamo Piccolo in difficoltà con un tizio che all'inizio della storia è chiaramente detto essere forte quanto Zarbon e Dodoria. Ora vorrei ricordare che Piccolo solo fondendosi con Dio aveva un potere superiore ai normali Super Saiyan... Qui interviene Gohan che si trasforma per un attimo in SSJ per sconfiggere questa mammoletta di avversario, ma subito dopo deve prendere un senzu (e poi ne prenderà addirittura un altro). Cioè proprio il manuale su come ridicolizzare un personaggio. Insomma se non è chiaro non c'è nessuna coerenza sui livelli di forza, annamo bene!
Qualche piccola gag sulla Terra e sul pianeta di Lord Bills strappa la risatina, ma anche qui succedono cose strane. Goku e Vegeta, sotto la guida del simpatico Whis (che qui mostra abilità e conoscenze interessanti), eseguono un allenamento la cui utilità sembra quella di vincere la prossima gara per il salto della quaglia, ma i discorsi sul fatto che Goku abbassi la guardia e che non collabori con Vegeta sono di un ridicolo allucinante e anche contraddittori, ma sapete com'è gli errori si sprecano in questo filmaccio.
Quando inizia lo scontro finale c'è una spiegazione vaghissima sulla nuova trasformazione di Goku, "Il Super Saiyan God Super Saiyan", questa trasformazione coi capelli azzurri, che ricorda tanto le fanart dei primi anni duemilla sui ragazzini che fantasticavano su nuove trasformazioni SSJ trastullandosi con AF, realizzando per l'appunto delle fanart in cui i capelli erano di vario colore. Anche Freezer se ne esce fuori con una mutazione DERPissima, la forma definitiva Golden Freezer, anche qui cioè complimenti per la fantasia, è Cooler color oro. Oltretutto Golden Freezer tiene testa ad un SSJGODSSJ nonostante si sia allenato solo QUATTRO mesi.
Nonostante diverse coreografie dei vari combattimenti siano di ottimo livello stilistico e grafico, il duello tra Goku e Freezer a lungo andare è da sbadiglio (complice anche le solite BGM piatte di Norihito Sumitomo), non facendo quindi molti progressi da quello di Goku VS Bills (quello era di una tristezza!), ad un certo punto Freezer sembra spacciato poichè allenandosi poco non ha imparato a usare l'ultima forma e quindi ha esaurito le batterie (anche qui grandissima originalità eh!), così Goku viene quasi ucciso, signori e signori, da una pistoletta laser usata da Sorbet un soldato minchione di Freezer, perchè "ha abbassato la guardia!", cioè la cosa più imbecille che io abbia mai visto (e c'è chi si lamentava di Goku SSJ4 nel GT che faticava a tenere un palazzo!). Il bello è che Freezer sottolinea pure la cosa "è bastata una semplice pistola a raggi per stenderti!"
Il combattimento si dissolve tra litigi idioti da bambocci di Goku e Vegeta, finchè alla fine, prima che Freezer ritorni dal creatore, vi è l'unico colpo di scena del film, ma che viene risolto da una prevedibile soluzione paventata già a mezz'ora del lungometraggio, ma questa cosa non la voglio spoilerare. Insomma un film per tre quarti penoso senza se e senza ma, che non può essere certo salvato (o comunque non completamente) da qualche idea interessante, qualche gag semi-riuscita ed alcune ruffiane (ma gradite) citazioni al primo Dragon Ball o ad altre opere del Tori o di qualche suo collega (però le persone con le facce da animali, quelle non mettono più no no!).
Nella mia sala le persone a fine proiezione sembravano contente solo perchè il film finalmente si fosse concluso per quanto si erano annoiate, mi ha fatto poi molto ridere un bambino che all'inizio dell'intervallo ha detto "oh finalmente è finista 'sta m***a!". Dal canto mio, non dico che mi sono annoiato, ma neanche esaltato.
Direi che sono riusciti a fare peggio de "La battaglia degli dei" (il che è tutto dire) un filmetto che però aveva una sua dignità, invece "La resurrezione di F" tonfa e non si può proprio salvare, se non guardandolo come spinoff non canonico. Se sento ancora gente che si lamenta di Dragon Ball GT e dei suoi errorini, lo segrego e lo costringo a guardare un programma di Maria De Filippi fino alla fine dei suoi giorni. DBGT con questi due film acquisisce un sacco di punti e penso ci sarà una rivalutazione di massa su questo titolo, sicuramente difettoso e indegno sequel della serie Z, ma che comunque è stato oggettivamente bistrattato in modo eccessivo dal fandom della serie.
E trovo inaccettabile che venga promosso un film del genere dalle stesse persone che bocciano il GT, che è oggettivamente superiore ad una trashata di questo livello. Sono molto speranzoso che questa parte di storia venga migliorata quando sarà raccontata nella serie Super.
"Dragon Ball Z - La resurrezione di 'F'": VOTO 4,5 / 5
Forse sono stato eccessivamente severo col giudizio, ma ribadisco che questa recensione era un'analisi critica prendendo in esame questo film come sequel vero e proprio del manga/anime; non metto in dubbio che guardato senza pretese possa tranquillamente piacere, e comunque la prima mezz'ora non è male e Freezer nei primi 45 minuti è reso più che degnamente. Ci sono anche altri sporadici passaggi tutto sommato buoni.
PS: Ah Toriyama ha curato parte della sceneggiatura di questo film? Beh non ha fatto proprio un buon lavoro, se non in buona parte dei dialoghi di Freezer (escluni alcuni finali).
PS2: In generale discreto doppiaggio italiano, e sono contento che Andrea Ward sia tornato a doppiare Goku con la sua voce normale. Inoltre contento che Chaozu sia stato chiamato con la pronuncia originale, e non Jiaozi (giaoz) come erroneamente chiamato nel manga.
PS3: Può essere che io guardo questi nuovi prodotti di Dragon Ball con un spirito sbagliato e troppo critico? Magari sì, infatti confesso che invidio chi ha adorato questi recenti film.
Con La resurrezione di F, sembra che ad essere resuscitato sia stato il vecchio Dragon Ball Z, nell'accezione che molti fans, rimasti scontenti dall'eccessivo umorismo e dalla poca azione del precedente La battaglia degli dei, gli danno. E' tornato il nemico più iconico e temibile della serie, sono tornate le trasformazioni coi capelli ritti, sono tornati i combattimenti lunghissimi e dettagliati che caratterizzavano le fasi più avanzate dell'opera di Akira Toriyama.
Rispetto al lungometraggio precedente, il tono è più serio, anche se mai veramente drammatico, e le scene d'azione sono più presenti, spettacolari, molto ben realizzate a livello grafico e aiutate da molti effetti 3D (il film è stato proiettato nei nostri cinema anche in una versione 3D con occhialetti che permetteva di vedere meglio animali, astronavi, moltitudini di soldati e altri effetti in computer grafica). Un film dall'estetica apparentemente più adulta del solito, aiutata anche da una colonna sonora che vira sul rock e su ritmi decisamente più duri (Maximum The Hormone, Momoiro Clover Z e Dragon Ball? Il connubio sembra assurdo, ma a suo modo, inaspettatamente, funziona!).
Il dramma, la serietà e la tensione, però, sono solo apparenti e, trovandosi davanti questo nuovo Freezer, la sensazione è molto diversa rispetto al sudore freddo che il tiranno spaziale ci aveva fatto provare ad ogni trasformazione nell'opera originale. Ormai i personaggi di Dragon Ball Z li conosciamo e raramente ci impressionano ancora, specie se già foto, trailer (ingannevoli), notizie, riviste, merchandising e persino riprese del film stesso realizzate abusivamente chissà come e chissà dove e già reperibili in rete ci mostrano con mesi di anticipo i punti salienti della storia e le nuove trasformazioni dei personaggi, creando aspettative che poi, inevitabilmente, vengono deluse o non impressionano come dovrebbero.
E' il caso del nuovo Super Saiyan dai capelli azzurri, tanto bello graficamente, quanto campato in aria e mal spiegato all'interno del film, dove vediamo sia Goku che Vegeta effettuare questa trasformazione come se fosse la cosa più normale del mondo, adducendone una spiegazione incomprensibile. Cos'è? Da dove salta fuori? E' legata al Super Saiyan God? E perché, dunque, non c'è bisogno di un rito per evocarla? Perché Vegeta, che è quanto più lontano da un "God" esista, può effettuarla?
In La resurrezione di F i combattimenti sono tanti e tutti abbastanza spettacolari, ma, come già accaduto in La battaglia degli dei e in altri film tratti dalla serie, è proprio il combattimento finale a risultare deludente. La colpa è tutta da imputare ai due protagonisti del film, che ne sono il più grande difetto.
Vegeta sembra in un certo senso rinnegare i progressi compiuti nel finale di Dragon Ball Z e nel film precedente, dimostrandosi un lamentoso amico/rivale che si rifiuta per capriccio di collaborare con Goku (dopo averlo fatto più volte in passato), portando di fatto il film alla classica conclusione dove è il solito Goku primadonna a risolvere la questione, invece di una più originale e gradita collaborazione tra i due.
Goku, se possibile, riesce ad essere ancora più antipatico di lui, nel suo mostrarsi un eroe solo apparente, più interessato a divertirsi nel combattere e a bullarsi della sua forza (non c'è una singola scena in cui viene intimorito da Freezer, che, povero, s'è pure allenato per riuscire a impressionarlo) che a preoccuparsi di una battaglia in cui è in gioco il destino di tutta la Terra.
Decisamente più gradito ed interessante l'ampio spazio dedicato a personaggi come Gohan, Piccolo, Crilin, Tenshinhan e il maestro Muten, solitamente sacrificati rispetto a Goku e Vegeta e qui tornati in campo a combattere, così come gli ormai consolidati e piacevolissimi Bills e Whis o la sempre fantastica Bulma, probabilmente più indomita di tutti gli alieni biondi del cast messi insieme.
Colpisce e fa sorridere, come già visto sia in La battaglia degli dei sia nella recente serie tv Dragon Ball Super, l'attenzione per i piccoli particolari di vita quotidiana che aiuta a caratterizzare i personaggi al di fuori delle battaglie con un pizzico di tenerezza che decisamente non guasta: Piccolo che fa da insospettabile baby sitter alla piccola Pan, Crilin che s'è trovato un lavoro come poliziotto, Gohan che si presenta al cospetto di Freezer con gli occhiali e una vecchia tuta da ginnastica perché è la prima cosa che ha trovato nella fretta, #18 che taglia i capelli a Crilin, il padre di Bulma che ritrova un vecchio amico.
Il film è ricco di tocchi di classe e citazioni al mondo di Akira Toriyama (uno dei soldati di Freezer ha le fattezze di Frog di Chrono Trigger!) e non (i fans di One Piece tendano le orecchie, c'è una chicca anche per loro). In particolare, risulta fondamentale per la comprensione del film la lettura del volume unico Jaco, the galactic patrolman (disponibile anche in Italia grazie a Star Comics), poiché i suoi personaggi fanno capolino nella storia e citano avvenimenti del manga che possono stranire chi ha abbandonato da anni il mondo di Dragon Ball.
Buona l'edizione italiana, distribuita da Lucky Red al cinema per tre giorni e affidata allo stesso staff e cast del film precedente, con la sola, spiacevole, mancanza di Luca Ward, che dopo averci deliziato con uno splendido dio drago, è qui sostituito da un nuovo doppiatore. Loris Loddi, la nuova voce di Freezer, non è effeminata come il compianto Franco Gamba dell'edizione Mediaset, ma è cattiva e convincente al punto giusto.
La resurrezione di F è un film che intrattiene bene ma incanta poco. Gli manca il grande effetto nostalgia di La battaglia degli dei, dato che molti personaggi del cast sono qui assenti (dispiace per l'assenza di Trunks, una gag con Freezer che notava la somiglianza fra il bambino e il ragazzo che lo uccise era servita su un piatto d'argento e d'obbligo, eppure manca), la colonna sonora presenta brani nuovi e nessun reprise della storica sigla della serie tv.
Buono nelle scene più quotidiane/umoristiche e spettacolare nelle battaglie, finisce però per perdersi nei punti cruciali, quando c'è da dare spiegazioni convincenti o raggiungere un climax emotivo che chiuda degnamente il lungometraggio.
Alla fin fine, a differenza dell'avventura precedente, che presentava nuovi personaggi e apriva infinite possibilità per nuove storie, il ritorno di Freezer risulta una celebrazione un po' fine a se stessa, che difficilmente avrà ripercussioni su vicende future.
Gli amanti di Dragon Ball, specialmente chi identifica il titolo con lunghi combattimenti e capelli ritti più che con divertimento e gags, lo apprezzeranno comunque, ma forse, vista la grande rivoluzione che l'universo di Goku e soci sta attraversando in questo periodo e l'inevitabile crescita di noi fans e dei personaggi stessi, ci si aspettava qualcosa di più.
Rispetto al lungometraggio precedente, il tono è più serio, anche se mai veramente drammatico, e le scene d'azione sono più presenti, spettacolari, molto ben realizzate a livello grafico e aiutate da molti effetti 3D (il film è stato proiettato nei nostri cinema anche in una versione 3D con occhialetti che permetteva di vedere meglio animali, astronavi, moltitudini di soldati e altri effetti in computer grafica). Un film dall'estetica apparentemente più adulta del solito, aiutata anche da una colonna sonora che vira sul rock e su ritmi decisamente più duri (Maximum The Hormone, Momoiro Clover Z e Dragon Ball? Il connubio sembra assurdo, ma a suo modo, inaspettatamente, funziona!).
Il dramma, la serietà e la tensione, però, sono solo apparenti e, trovandosi davanti questo nuovo Freezer, la sensazione è molto diversa rispetto al sudore freddo che il tiranno spaziale ci aveva fatto provare ad ogni trasformazione nell'opera originale. Ormai i personaggi di Dragon Ball Z li conosciamo e raramente ci impressionano ancora, specie se già foto, trailer (ingannevoli), notizie, riviste, merchandising e persino riprese del film stesso realizzate abusivamente chissà come e chissà dove e già reperibili in rete ci mostrano con mesi di anticipo i punti salienti della storia e le nuove trasformazioni dei personaggi, creando aspettative che poi, inevitabilmente, vengono deluse o non impressionano come dovrebbero.
E' il caso del nuovo Super Saiyan dai capelli azzurri, tanto bello graficamente, quanto campato in aria e mal spiegato all'interno del film, dove vediamo sia Goku che Vegeta effettuare questa trasformazione come se fosse la cosa più normale del mondo, adducendone una spiegazione incomprensibile. Cos'è? Da dove salta fuori? E' legata al Super Saiyan God? E perché, dunque, non c'è bisogno di un rito per evocarla? Perché Vegeta, che è quanto più lontano da un "God" esista, può effettuarla?
In La resurrezione di F i combattimenti sono tanti e tutti abbastanza spettacolari, ma, come già accaduto in La battaglia degli dei e in altri film tratti dalla serie, è proprio il combattimento finale a risultare deludente. La colpa è tutta da imputare ai due protagonisti del film, che ne sono il più grande difetto.
Vegeta sembra in un certo senso rinnegare i progressi compiuti nel finale di Dragon Ball Z e nel film precedente, dimostrandosi un lamentoso amico/rivale che si rifiuta per capriccio di collaborare con Goku (dopo averlo fatto più volte in passato), portando di fatto il film alla classica conclusione dove è il solito Goku primadonna a risolvere la questione, invece di una più originale e gradita collaborazione tra i due.
Goku, se possibile, riesce ad essere ancora più antipatico di lui, nel suo mostrarsi un eroe solo apparente, più interessato a divertirsi nel combattere e a bullarsi della sua forza (non c'è una singola scena in cui viene intimorito da Freezer, che, povero, s'è pure allenato per riuscire a impressionarlo) che a preoccuparsi di una battaglia in cui è in gioco il destino di tutta la Terra.
Decisamente più gradito ed interessante l'ampio spazio dedicato a personaggi come Gohan, Piccolo, Crilin, Tenshinhan e il maestro Muten, solitamente sacrificati rispetto a Goku e Vegeta e qui tornati in campo a combattere, così come gli ormai consolidati e piacevolissimi Bills e Whis o la sempre fantastica Bulma, probabilmente più indomita di tutti gli alieni biondi del cast messi insieme.
Colpisce e fa sorridere, come già visto sia in La battaglia degli dei sia nella recente serie tv Dragon Ball Super, l'attenzione per i piccoli particolari di vita quotidiana che aiuta a caratterizzare i personaggi al di fuori delle battaglie con un pizzico di tenerezza che decisamente non guasta: Piccolo che fa da insospettabile baby sitter alla piccola Pan, Crilin che s'è trovato un lavoro come poliziotto, Gohan che si presenta al cospetto di Freezer con gli occhiali e una vecchia tuta da ginnastica perché è la prima cosa che ha trovato nella fretta, #18 che taglia i capelli a Crilin, il padre di Bulma che ritrova un vecchio amico.
Il film è ricco di tocchi di classe e citazioni al mondo di Akira Toriyama (uno dei soldati di Freezer ha le fattezze di Frog di Chrono Trigger!) e non (i fans di One Piece tendano le orecchie, c'è una chicca anche per loro). In particolare, risulta fondamentale per la comprensione del film la lettura del volume unico Jaco, the galactic patrolman (disponibile anche in Italia grazie a Star Comics), poiché i suoi personaggi fanno capolino nella storia e citano avvenimenti del manga che possono stranire chi ha abbandonato da anni il mondo di Dragon Ball.
Buona l'edizione italiana, distribuita da Lucky Red al cinema per tre giorni e affidata allo stesso staff e cast del film precedente, con la sola, spiacevole, mancanza di Luca Ward, che dopo averci deliziato con uno splendido dio drago, è qui sostituito da un nuovo doppiatore. Loris Loddi, la nuova voce di Freezer, non è effeminata come il compianto Franco Gamba dell'edizione Mediaset, ma è cattiva e convincente al punto giusto.
La resurrezione di F è un film che intrattiene bene ma incanta poco. Gli manca il grande effetto nostalgia di La battaglia degli dei, dato che molti personaggi del cast sono qui assenti (dispiace per l'assenza di Trunks, una gag con Freezer che notava la somiglianza fra il bambino e il ragazzo che lo uccise era servita su un piatto d'argento e d'obbligo, eppure manca), la colonna sonora presenta brani nuovi e nessun reprise della storica sigla della serie tv.
Buono nelle scene più quotidiane/umoristiche e spettacolare nelle battaglie, finisce però per perdersi nei punti cruciali, quando c'è da dare spiegazioni convincenti o raggiungere un climax emotivo che chiuda degnamente il lungometraggio.
Alla fin fine, a differenza dell'avventura precedente, che presentava nuovi personaggi e apriva infinite possibilità per nuove storie, il ritorno di Freezer risulta una celebrazione un po' fine a se stessa, che difficilmente avrà ripercussioni su vicende future.
Gli amanti di Dragon Ball, specialmente chi identifica il titolo con lunghi combattimenti e capelli ritti più che con divertimento e gags, lo apprezzeranno comunque, ma forse, vista la grande rivoluzione che l'universo di Goku e soci sta attraversando in questo periodo e l'inevitabile crescita di noi fans e dei personaggi stessi, ci si aspettava qualcosa di più.