Le avventure di Bianca e Bernie
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione
È una storia che parla di tutte quelle povere anime dimenticate, emarginate e quindi invisibili, una storia che parla di riscatto e di salvezza. Un classico Disney che vi trasporterà da un capo all'altro del mondo; una missione di salvataggio per trarre una povera bambina in salvo dalle grinfie di personaggi senza scrupoli pronti a tutto. "Le avventure di Bianca e Bernie" sono una storia di coraggio, buon cuore e di determinazione, giustizia.
Sinossi
Penny, una bambina orfana, invia dei messaggi in bottiglia affinché qualcuno la soccorra, poiché è in ostaggio della spietata e crudele Madame Medusa e del suo leccapiedi/compagno Snoops, i quali la vogliono sfruttare per recuperare un tesoro dal valore inestimabile e sistemarsi a vita, dopo essersi sbarazzati di lei. Il messaggio viene recuperato dalla Società Internazionale di Salvataggio, dove i delegati delle varie Nazioni discutono su come gestire questa situazione. La rappresentante dell'Ungheria, Miss Bianca, si propone di andare in soccorso. L'assemblea, inizialmente riluttante ad affidarle questo caso, accetta di assegnarglielo a condizione che venga scortata da qualcuno. La scelta ricade su Bernie, il quale, seppur riluttante anche lui, accetta l'incarico. I due cominciano le indagini che li conducono nell'orfanotrofio dove la piccola Penny è stata poi "adottata". Qui incontrano Rufus, l'anziano gatto da compagnia, il quale racconta loro da chi Penny è stata prelevata. A questo punto devono prendere il volo per la Louisiana e recuperare la bambina, prima che i due lestofanti la costringano a trovare il "Diamante del Diavolo" nella "Palude del Diavolo" o Black Bayou. Giunti lì, i locali del posto li aiutano a raggiungere il covo di Medusa, dove trovano Penny, che ha provato nuovamente a scappare e che è stata nuovamente riportata lì; Bianca e Bernie provano a salvarla, ma ci sono Bruto e Nerone ad ostacolarli, e qui la loro copertura salta, poiché anche Medusa li vede e vuole sbarazzarsene. La stessa notte Medusa prova a riconquistare la fiducia di Penny, ma finisce solo col ferirla ancora di più.* Il giorno seguente i due malviventi la portano alla caverna dov'è nascosto il diamante, e quindi la immergono dentro, per obbligarla a trovarlo. Bianca e Bernie la aiutano e lo trovano. Alla fine, Bianca e Bernie devono liberare Penny, ed escogitano insieme a lei e gli altri animali della palude un piano per liberarsi prima di tutto degli alligatori Bruto e Nerone, e poi fuggire nuovamente, per fare in modo di far impazzire Medusa, e quindi provocarne la sconfitta per mano sua e fare in modo che i suoi due alligatori prendano di mira lei. Tempo dopo, Penny viene adottata da una famiglia sana e il diamante finisce allo Smithsonian Institute.
Grafica
La grafica con i disegni a pastello e ad acquarello conferisce alla storia quell'atmosfera a metà strada tra l'urbano e il rustico, segno che questa esplora un certo passato, ma è anche legata a un'atmosfera decisamente urbana, quindi moderna. I disegni sono fluidi, dinamici, ma hanno anche una componente statica che rende molto bene gli stati emotivi, sentimentali, attraverso le giuste inquadrature e i primi piani sui personaggi.
Colonna sonora
La colonna sonora è una fusione di sonorità classiche unite a tracce musicali di piccoli successi, che conferiscono un aspetto a metà strada tra il delicato, il sensibile, il moderno e l'intraprendente. Questo conferisce alla vicenda il suo giusto equilibrio, e quindi sa alternare molto bene momenti di tensione e momenti lievi.
Personaggi
I personaggi buoni sono inizialmente molto delicati, sensibili, e solo successivamente subiscono una mutazione seppur minima dal punto di vista psicologico; quelli cattivi invece subiscono una sorta di degenerazione. Penny riesce a trovare alla fine il coraggio dentro di sé, grazie all'aiuto di Bianca e Bernie, i quali a loro volta maturano e crescono, poiché imparano a conoscersi e a sostenersi a vicenda.
Insegnamenti e messaggi
Questa storia è una sorta di prova della fiducia e di come questa valga molto più di qualsiasi diamante e/o altro oggetto di valore: *principalmente è Medusa, nella sua crudeltà a farci capire questo e a insegnarci che certe persone non sono meritevoli di fiducia, ma che anzi devono essere lasciate a sé stesse, poiché sono casi irrecuperabili e quindi insalvabili. Penny ci insegna che bisogna imparare a resistere, sopportare e pazientare, per superare le proprie paure e difficoltà. Bernie e Bianca, e gli altri animali della palude, ci insegnano che il gioco di squadra è la migliore soluzione. Infine Bruto e Nerone ci insegnano che non esistono animali cattivi, ma solo padroni cattivi (Medusa).
Giudizio finale
Una storia semplice e delicata, ma anche dura, aspra e molto pungente. Una storia che sa quali corde deve pizzicare, per suscitare la giusta reazione nello spettatore, nel posto, momento, contesto e caso giusti, e che ci invita riflettere sul valore della fiducia e della vita stessa.
Introduzione
È una storia che parla di tutte quelle povere anime dimenticate, emarginate e quindi invisibili, una storia che parla di riscatto e di salvezza. Un classico Disney che vi trasporterà da un capo all'altro del mondo; una missione di salvataggio per trarre una povera bambina in salvo dalle grinfie di personaggi senza scrupoli pronti a tutto. "Le avventure di Bianca e Bernie" sono una storia di coraggio, buon cuore e di determinazione, giustizia.
Sinossi
Penny, una bambina orfana, invia dei messaggi in bottiglia affinché qualcuno la soccorra, poiché è in ostaggio della spietata e crudele Madame Medusa e del suo leccapiedi/compagno Snoops, i quali la vogliono sfruttare per recuperare un tesoro dal valore inestimabile e sistemarsi a vita, dopo essersi sbarazzati di lei. Il messaggio viene recuperato dalla Società Internazionale di Salvataggio, dove i delegati delle varie Nazioni discutono su come gestire questa situazione. La rappresentante dell'Ungheria, Miss Bianca, si propone di andare in soccorso. L'assemblea, inizialmente riluttante ad affidarle questo caso, accetta di assegnarglielo a condizione che venga scortata da qualcuno. La scelta ricade su Bernie, il quale, seppur riluttante anche lui, accetta l'incarico. I due cominciano le indagini che li conducono nell'orfanotrofio dove la piccola Penny è stata poi "adottata". Qui incontrano Rufus, l'anziano gatto da compagnia, il quale racconta loro da chi Penny è stata prelevata. A questo punto devono prendere il volo per la Louisiana e recuperare la bambina, prima che i due lestofanti la costringano a trovare il "Diamante del Diavolo" nella "Palude del Diavolo" o Black Bayou. Giunti lì, i locali del posto li aiutano a raggiungere il covo di Medusa, dove trovano Penny, che ha provato nuovamente a scappare e che è stata nuovamente riportata lì; Bianca e Bernie provano a salvarla, ma ci sono Bruto e Nerone ad ostacolarli, e qui la loro copertura salta, poiché anche Medusa li vede e vuole sbarazzarsene. La stessa notte Medusa prova a riconquistare la fiducia di Penny, ma finisce solo col ferirla ancora di più.* Il giorno seguente i due malviventi la portano alla caverna dov'è nascosto il diamante, e quindi la immergono dentro, per obbligarla a trovarlo. Bianca e Bernie la aiutano e lo trovano. Alla fine, Bianca e Bernie devono liberare Penny, ed escogitano insieme a lei e gli altri animali della palude un piano per liberarsi prima di tutto degli alligatori Bruto e Nerone, e poi fuggire nuovamente, per fare in modo di far impazzire Medusa, e quindi provocarne la sconfitta per mano sua e fare in modo che i suoi due alligatori prendano di mira lei. Tempo dopo, Penny viene adottata da una famiglia sana e il diamante finisce allo Smithsonian Institute.
Grafica
La grafica con i disegni a pastello e ad acquarello conferisce alla storia quell'atmosfera a metà strada tra l'urbano e il rustico, segno che questa esplora un certo passato, ma è anche legata a un'atmosfera decisamente urbana, quindi moderna. I disegni sono fluidi, dinamici, ma hanno anche una componente statica che rende molto bene gli stati emotivi, sentimentali, attraverso le giuste inquadrature e i primi piani sui personaggi.
Colonna sonora
La colonna sonora è una fusione di sonorità classiche unite a tracce musicali di piccoli successi, che conferiscono un aspetto a metà strada tra il delicato, il sensibile, il moderno e l'intraprendente. Questo conferisce alla vicenda il suo giusto equilibrio, e quindi sa alternare molto bene momenti di tensione e momenti lievi.
Personaggi
I personaggi buoni sono inizialmente molto delicati, sensibili, e solo successivamente subiscono una mutazione seppur minima dal punto di vista psicologico; quelli cattivi invece subiscono una sorta di degenerazione. Penny riesce a trovare alla fine il coraggio dentro di sé, grazie all'aiuto di Bianca e Bernie, i quali a loro volta maturano e crescono, poiché imparano a conoscersi e a sostenersi a vicenda.
Insegnamenti e messaggi
Questa storia è una sorta di prova della fiducia e di come questa valga molto più di qualsiasi diamante e/o altro oggetto di valore: *principalmente è Medusa, nella sua crudeltà a farci capire questo e a insegnarci che certe persone non sono meritevoli di fiducia, ma che anzi devono essere lasciate a sé stesse, poiché sono casi irrecuperabili e quindi insalvabili. Penny ci insegna che bisogna imparare a resistere, sopportare e pazientare, per superare le proprie paure e difficoltà. Bernie e Bianca, e gli altri animali della palude, ci insegnano che il gioco di squadra è la migliore soluzione. Infine Bruto e Nerone ci insegnano che non esistono animali cattivi, ma solo padroni cattivi (Medusa).
Giudizio finale
Una storia semplice e delicata, ma anche dura, aspra e molto pungente. Una storia che sa quali corde deve pizzicare, per suscitare la giusta reazione nello spettatore, nel posto, momento, contesto e caso giusti, e che ci invita riflettere sul valore della fiducia e della vita stessa.
Classico Disney basato sui racconti di Margery Sharp, molto sottovalutato, nonché uno dei migliori in assoluto a mio avviso, il film ha atmosfere don-bluthiane, ma senza scadere in eccessiva cupezza, roba superflua, americanismi o perdita di fluidità nella storia. I protagonisti sono graziosi, lui grassoccio, superstizioso e impacciato, lei uptown-girl, ma dal cuore dolce e sincero. La cattiva in stile Crudelia Demòn alla sua bruttezza affilata ci affianca un carattere schizzato che le fa fare benissimo il suo dovere, mettendo pure a rischio per avidità mirata l'orfanella. Anche i personaggi secondari funzionano tutti egregiamente, il tarchiato leccapiedi cerca di aggiungere un briciolo di lato umano nel duo senza tradire la sua natura egoistica, i coccodrilli (storicamente ben rappresentati dalla Disney in altri lavori quali "Fantasia", "Peter Pan" e "La principessa ed il ranocchio") hanno alcune delle scene migliori dentro la nave, mentre la ragazzina pura di cuore e il vecchio gatto mangia-zenzero sono piuttosto teneri, ed Evinrude, la libellula sprint coi baffetti e l'aria da Maurizio Nichetti, si fa ricordare molto di più del banale (e antipatico) albatros riproposto nel seguito. Persino il topo bifolco ubriacone dal design semplicistico, col suo fiasco di ultra-distillato, non si dimentica.
Niente viene sprecato dopo l'inverosimile congresso iniziale, l'unica pecca (ma è anche un pregio) è lo stile di disegno utilizzato, in cui si vedono le tracce 'matitose', che da una parte arricchiscono l'atmosfera, ma dall'altra sporca e fa risultare maggiormente vecchio il classico al pubblico di oggi. Un lavoro di qualità, infinitamente superiore al seguito, che con uno stile più moderno e sfavillante metteva in scena personaggi ben più freddi. Certo in quel caso il positivo progresso sentimentale e caratteriale di Bernie era un'arma vincente, ma si intuiva abbastanza del precedente film e da quel poco che ho letto in rete è uno scenario totalmente diverso rispetto al racconto originale, dove l'autrice aveva immaginato, in un contesto diverso, una presa di coscienza di Bianca, grazie alla momentanea lontananza del collega e agli anni trascorsi felicemente insieme.
Niente viene sprecato dopo l'inverosimile congresso iniziale, l'unica pecca (ma è anche un pregio) è lo stile di disegno utilizzato, in cui si vedono le tracce 'matitose', che da una parte arricchiscono l'atmosfera, ma dall'altra sporca e fa risultare maggiormente vecchio il classico al pubblico di oggi. Un lavoro di qualità, infinitamente superiore al seguito, che con uno stile più moderno e sfavillante metteva in scena personaggi ben più freddi. Certo in quel caso il positivo progresso sentimentale e caratteriale di Bernie era un'arma vincente, ma si intuiva abbastanza del precedente film e da quel poco che ho letto in rete è uno scenario totalmente diverso rispetto al racconto originale, dove l'autrice aveva immaginato, in un contesto diverso, una presa di coscienza di Bianca, grazie alla momentanea lontananza del collega e agli anni trascorsi felicemente insieme.
