Red e Toby nemiciamici
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione
È una piccola analisi sul rapporto contorto e complesso uomo-natura, che ci fa mettere in dubbio la nostra conoscenza della stessa e ci impone di riflettere su come intendiamo portare avanti questo rapporto e fare in modo di equilibrarlo per il bene di tutti.
Sinossi
Red è un cucciolo di volpe rimasto orfano, e viene adottato da una signora, la signora Tweed, e guardato a vista dagli altri animali del bosco. Un giorno fa la conoscenza di Toby, un piccolo segugio con cui stabilisce un rapporto di amicizia, il quale è ostacolato dal suo padrone, che vuole fare di lui un segugio da caccia per rimpiazzare Fiuto, oramai molto vecchio e non più agile come una volta. A questo punto il destino dei due amici è segnato: d'ora in poi Red farà meglio a starsene alla larga da Toby, Fiuto e dal loro padrone, se vuole vivere tranquillamente e serenamente. Gran 'Ma lo mette in guardia e gli consiglia di prepararsi sul serio, perché, una volta cresciuti, le cose saranno diverse: Toby diventerà un cane da caccia, e allora sarà costretto a fare ciò per cui è stato addestrato. Passano le stagioni, autunno, inverno, e poi giunge la primavera. A questo punto, sia Red che Toby sono cresciuti: il primo continua a vivere con la padrona, mentre il secondo migliora progressivamente nell'arte della caccia, fiuta e trova le prede per il padrone, che riesce sempre a fare un'ottima battuta. Ora la prova finale: Toby deve cacciare Red, per dimostrare al suo padrone che è un vero cane da caccia, e Red deve imparare a capire che ormai non ha più nulla da spartire con Toby. Questo ci viene fatto capire dall'incidente con il treno, dove Fiuto rimane ucciso. Qui Toby giura vendetta nei confronti di Red. La signora Tweed capisce a questo punto che Red non è più al sicuro nella sua fattoria e decide di portarlo in una riserva dove vige il divieto di caccia. Qui Red cerca riparo e successivamente incontra Vicky, una volpina niente male, con la quale prova a stringere una relazione, anche se inizialmente lei è un tantino dispettosa e lui, reduce dall'abbandono, non è dell'umore migliore, ma riesce comunque a conquistarla. Nel frattempo Toby e Amos si sono messi sulle sue tracce e hanno preparato delle trappole con cui catturarli. Toby li trova e li insegue, Vicky e Red si rifugiano sotto le radici di un albero, ma Amos appicca un fuoco e li fa uscire allo scoperto. Le due volpi si rifugiano verso una cascata, e qui Amos e Toby li seguono, imbattendosi in un orso che li attacca, e poi attacca anche Red e Vicky. Red lo attira su un tronco nei paraggi e i due precipitano. A questo punto, stremato dall'inseguimento, Red è stufo; Toby lo trova insieme ad Amos, e questi intende finirlo, ma Toby gli fa capire che è ora che la battuta finisca, visto che Red li ha appena salvati dall'orso grizzly. A questo punto tutti si riconciliano, poiché nella foresta nessuno è migliore di nessuno, e forse è il climax principale della storia, poiché qua non c'è inimicizia, ma soltanto incomprensione, una cosa che necessita tempo al fine di essere superata.
Grafica
La grafica è quella tipica dei film Disney, con i tipici colori ad acquerello e i disegni fluidi, dinamici e scorrevoli che hanno già segnato la fama dei capolavori precedenti e che segneranno la fama di quelli successivi della casa di produzione. I disegni sono poi molto realistici, a confermare lo stretto e indissolubile legame della storia con la realtà di tutti i giorni.
Colonna sonora
Essendo ambientato in campagna e in un bosco, l'atmosfera è tranquilla e sommessa, e di conseguenza anche la colonna sonora è tranquilla, pacata, accentuata da qualche leggera sonorità allegra, per mettere in risalto le scene più tese e movimentate e fare in modo che queste vengano messe in evidenza insieme alla tensione del momento che le caratterizza, poi facendole cessare improvvisamente, per ristabilire quell'armonia naturale di questa vicenda dai tratti stifteriani, dove ad esempio l'evento più grandioso può essere un temporale fuori stagione.
Personaggi
I personaggi vivono ciascuno la propria vita, ma a poco a poco i loro destini si intrecciano e si fondono nel bene e nel male. Red capisce a poco a poco che deve imparare a stare attento e a provvedere a sé stesso, se vuole sopravvivere. Toby matura il proprio istinto di predatore/cacciatore e capisce che è questo che deve portare avanti, se vuole stare a casa di Slyde. Questi infatti fa capire alla signora Tweed che deve liberarsi della volpe. Quindi, diciamo che i personaggi affrontano fasi alterne di amicizia/inimicizia dettate dalle esigenze del momento, e questo costituisce una cornice naturale che si inserisce meravigliosamente nell'ambientazione e che ricorda molto anche "Il libro della giungla", ma anche "Tarzan", "Tom & Jerry" e altre serie animate che hanno impostato la loro fama e fortuna anche su questo binomio alterno di amcizia/inimicizia. Essi tuttavia mantengono questo binomio costante e lo fanno perdurare nel tempo. Quindi descrivono uno dei tanti esempi della dicotomia tra bene e male.
Messaggi e insegnamenti
Già il titolo dell'opera dovrebbe suggerirci qualcosa, "Red e Toby nemiciamici" sta ad indicare che nella vita si può essere amici e nemici insieme, tutto sta nel fermarsi e capire, dove, come, quando, perché, a quale scopo e fine si può, vuole e si deve essere amici/nemici. Si può litigare e tenersi il broncio per un po', ma non per sempre. Si può essere amici e/o fidanzati/sposati e avere qualche diverbio, ma non con questo l'amicizia e l'amore finiscono; si tratta soltanto di fasi passeggere, e comunque anche i momenti peggiori servono per conoscersi meglio.
Giudizio finale
Ispirato ai racconti di Daniel P. Mannix, quest'opera è un tributo alla memoria dello scrittore che per primo scrisse questo racconto, ricordando la propria infanzia nella fattoria dei nonni paterni, i quali si occupavano di lui e dei suoi fratelli, quando i suoi genitori erano impegnati per lavoro. Tra le diverse attività e hobby che portò avanti, ci stava quello di cacciatore di selvaggina e anche addestratore di volatili, da qui il racconto e quindi il film. Una sorta di album fotografico/piccola cornice sulla vita dell'autore che ha reso tutto questo possibile.
Voto: 8,5
Introduzione
È una piccola analisi sul rapporto contorto e complesso uomo-natura, che ci fa mettere in dubbio la nostra conoscenza della stessa e ci impone di riflettere su come intendiamo portare avanti questo rapporto e fare in modo di equilibrarlo per il bene di tutti.
Sinossi
Red è un cucciolo di volpe rimasto orfano, e viene adottato da una signora, la signora Tweed, e guardato a vista dagli altri animali del bosco. Un giorno fa la conoscenza di Toby, un piccolo segugio con cui stabilisce un rapporto di amicizia, il quale è ostacolato dal suo padrone, che vuole fare di lui un segugio da caccia per rimpiazzare Fiuto, oramai molto vecchio e non più agile come una volta. A questo punto il destino dei due amici è segnato: d'ora in poi Red farà meglio a starsene alla larga da Toby, Fiuto e dal loro padrone, se vuole vivere tranquillamente e serenamente. Gran 'Ma lo mette in guardia e gli consiglia di prepararsi sul serio, perché, una volta cresciuti, le cose saranno diverse: Toby diventerà un cane da caccia, e allora sarà costretto a fare ciò per cui è stato addestrato. Passano le stagioni, autunno, inverno, e poi giunge la primavera. A questo punto, sia Red che Toby sono cresciuti: il primo continua a vivere con la padrona, mentre il secondo migliora progressivamente nell'arte della caccia, fiuta e trova le prede per il padrone, che riesce sempre a fare un'ottima battuta. Ora la prova finale: Toby deve cacciare Red, per dimostrare al suo padrone che è un vero cane da caccia, e Red deve imparare a capire che ormai non ha più nulla da spartire con Toby. Questo ci viene fatto capire dall'incidente con il treno, dove Fiuto rimane ucciso. Qui Toby giura vendetta nei confronti di Red. La signora Tweed capisce a questo punto che Red non è più al sicuro nella sua fattoria e decide di portarlo in una riserva dove vige il divieto di caccia. Qui Red cerca riparo e successivamente incontra Vicky, una volpina niente male, con la quale prova a stringere una relazione, anche se inizialmente lei è un tantino dispettosa e lui, reduce dall'abbandono, non è dell'umore migliore, ma riesce comunque a conquistarla. Nel frattempo Toby e Amos si sono messi sulle sue tracce e hanno preparato delle trappole con cui catturarli. Toby li trova e li insegue, Vicky e Red si rifugiano sotto le radici di un albero, ma Amos appicca un fuoco e li fa uscire allo scoperto. Le due volpi si rifugiano verso una cascata, e qui Amos e Toby li seguono, imbattendosi in un orso che li attacca, e poi attacca anche Red e Vicky. Red lo attira su un tronco nei paraggi e i due precipitano. A questo punto, stremato dall'inseguimento, Red è stufo; Toby lo trova insieme ad Amos, e questi intende finirlo, ma Toby gli fa capire che è ora che la battuta finisca, visto che Red li ha appena salvati dall'orso grizzly. A questo punto tutti si riconciliano, poiché nella foresta nessuno è migliore di nessuno, e forse è il climax principale della storia, poiché qua non c'è inimicizia, ma soltanto incomprensione, una cosa che necessita tempo al fine di essere superata.
Grafica
La grafica è quella tipica dei film Disney, con i tipici colori ad acquerello e i disegni fluidi, dinamici e scorrevoli che hanno già segnato la fama dei capolavori precedenti e che segneranno la fama di quelli successivi della casa di produzione. I disegni sono poi molto realistici, a confermare lo stretto e indissolubile legame della storia con la realtà di tutti i giorni.
Colonna sonora
Essendo ambientato in campagna e in un bosco, l'atmosfera è tranquilla e sommessa, e di conseguenza anche la colonna sonora è tranquilla, pacata, accentuata da qualche leggera sonorità allegra, per mettere in risalto le scene più tese e movimentate e fare in modo che queste vengano messe in evidenza insieme alla tensione del momento che le caratterizza, poi facendole cessare improvvisamente, per ristabilire quell'armonia naturale di questa vicenda dai tratti stifteriani, dove ad esempio l'evento più grandioso può essere un temporale fuori stagione.
Personaggi
I personaggi vivono ciascuno la propria vita, ma a poco a poco i loro destini si intrecciano e si fondono nel bene e nel male. Red capisce a poco a poco che deve imparare a stare attento e a provvedere a sé stesso, se vuole sopravvivere. Toby matura il proprio istinto di predatore/cacciatore e capisce che è questo che deve portare avanti, se vuole stare a casa di Slyde. Questi infatti fa capire alla signora Tweed che deve liberarsi della volpe. Quindi, diciamo che i personaggi affrontano fasi alterne di amicizia/inimicizia dettate dalle esigenze del momento, e questo costituisce una cornice naturale che si inserisce meravigliosamente nell'ambientazione e che ricorda molto anche "Il libro della giungla", ma anche "Tarzan", "Tom & Jerry" e altre serie animate che hanno impostato la loro fama e fortuna anche su questo binomio alterno di amcizia/inimicizia. Essi tuttavia mantengono questo binomio costante e lo fanno perdurare nel tempo. Quindi descrivono uno dei tanti esempi della dicotomia tra bene e male.
Messaggi e insegnamenti
Già il titolo dell'opera dovrebbe suggerirci qualcosa, "Red e Toby nemiciamici" sta ad indicare che nella vita si può essere amici e nemici insieme, tutto sta nel fermarsi e capire, dove, come, quando, perché, a quale scopo e fine si può, vuole e si deve essere amici/nemici. Si può litigare e tenersi il broncio per un po', ma non per sempre. Si può essere amici e/o fidanzati/sposati e avere qualche diverbio, ma non con questo l'amicizia e l'amore finiscono; si tratta soltanto di fasi passeggere, e comunque anche i momenti peggiori servono per conoscersi meglio.
Giudizio finale
Ispirato ai racconti di Daniel P. Mannix, quest'opera è un tributo alla memoria dello scrittore che per primo scrisse questo racconto, ricordando la propria infanzia nella fattoria dei nonni paterni, i quali si occupavano di lui e dei suoi fratelli, quando i suoi genitori erano impegnati per lavoro. Tra le diverse attività e hobby che portò avanti, ci stava quello di cacciatore di selvaggina e anche addestratore di volatili, da qui il racconto e quindi il film. Una sorta di album fotografico/piccola cornice sulla vita dell'autore che ha reso tutto questo possibile.
Voto: 8,5
Ventiquattresimo classico Disney, "Red e Toby" è una storia molto particolare.
Narra della strana amicizia che viene a crearsi tra un cucciolo di volpe orfano e adottato da un'anziana vedova e un piccolo cane adottato al canile da un cacciatore, per fare di lui un vero e proprio cane da caccia. I due, totalmente ignari del loro destino già segnato in partenza, trascorrono un'infanzia felice, tra tanti giochi e divertimenti, e giurandosi amicizia eterna. Durante l'autunno però, Amos il cacciatore porta con sé il cucciolo e il suo vecchio cane per una lunga battuta di caccia, durante il quale spera di farlo diventare un buon segugio. I due amici cresceranno separati. Red, la volpe, non smette di aspettare l'amico, mentre Toby è diventato in tutto e per tutto un ottimo cane da caccia, bravissimo nella caccia alla selvaggina. Al momento del loro nuovo incontro, la volpe scopre che l'amico preferisce mantenere le distanze, finché la situazione precipita quando Fiuto, il vecchio cane del cacciatore, scopre la presenza di Red e lo insegue per cacciarlo. Durante l'inseguimento, Fiuto rischia di perdere la vita, venendo investito da un treno, ferendosi gravemente. Toby ritiene sé stesso responsabile dell'incidente, per aver permesso all'ex amico di entrare nella sua proprietà, e gli giura vendetta. La padrona di Red, capendo che con Amos il suo piccolo amico non è più al sicuro, decide di portarlo in una riserva forestale protetta, dove potrà vivere al sicuro e nel suo ambiente naturale. Cosa riserverà il destino ai due animali, un tempo compagni inseparabili?
Ci sono vari motivi per cui ritengo "Red e Toby" un classico che di differenzia un po' tra le varie opere Disney.
Innanzitutto, è una storia molto cruda, che non risparmia scene di violenza e addirittura morte. Certo, non è la prima volta che la Disney ci commuove con scene drammatiche, ma in "Red e Toby - Nemiciamici" c'è un realismo di base molto forte. Nessun personaggio è messo a caso, esasperato o stereotipato. E' molto credibile Amos come cacciatore, tanto affezionato ai suoi cani quanto intenzionato ad eliminare Red, che vede come preda e pericolo per le sue galline, così come lo è l'anziana vedova nel prendersi cura al piccolo cucciolo di volpe che trova e che decide di adottare. Vi è del forte realismo anche nella rottura dell'amicizia dei due protagonisti, destinati per forza di cose ad essere nemici naturali.
Certo, non mancano i personaggi di contorno, come la saggia Gran Ma', gufo molto paziente e cara amica nonché guida di Red, o i due uccelli Cippi e Sbuccia, rispettivamente un passero e un picchio, sempre impegnati nel cercare di catturare il bruco Ugo, divertendo lo spettatore con le loro disavventure, ma a farla da vera protagonista è l'amicizia.
Altra particolarità è l'assenza del solito lieto fine disneyano, dove trionfa sempre la bontà. La fine di Red e Toby lascia invece spazio a riflessioni, e lo spettatore si trova a porsi molti interrogativi, chiedendosi cosa sia effettivamente rimasto del rapporto che legava un tempo i due cuccioli.
"Red e Toby" è un classico Disney davvero atipico. I momenti di sofferenza superano indubbiamente quelli felici, ma credo che non dovrebbe mancare nella collezione di nessun amante del genere. Cupo, a volte crudele, ma ottimamente capace anche di regalare spunti di riflessione, commozione e momenti di divertimento come ogni classico Disney che si rispetti.
Narra della strana amicizia che viene a crearsi tra un cucciolo di volpe orfano e adottato da un'anziana vedova e un piccolo cane adottato al canile da un cacciatore, per fare di lui un vero e proprio cane da caccia. I due, totalmente ignari del loro destino già segnato in partenza, trascorrono un'infanzia felice, tra tanti giochi e divertimenti, e giurandosi amicizia eterna. Durante l'autunno però, Amos il cacciatore porta con sé il cucciolo e il suo vecchio cane per una lunga battuta di caccia, durante il quale spera di farlo diventare un buon segugio. I due amici cresceranno separati. Red, la volpe, non smette di aspettare l'amico, mentre Toby è diventato in tutto e per tutto un ottimo cane da caccia, bravissimo nella caccia alla selvaggina. Al momento del loro nuovo incontro, la volpe scopre che l'amico preferisce mantenere le distanze, finché la situazione precipita quando Fiuto, il vecchio cane del cacciatore, scopre la presenza di Red e lo insegue per cacciarlo. Durante l'inseguimento, Fiuto rischia di perdere la vita, venendo investito da un treno, ferendosi gravemente. Toby ritiene sé stesso responsabile dell'incidente, per aver permesso all'ex amico di entrare nella sua proprietà, e gli giura vendetta. La padrona di Red, capendo che con Amos il suo piccolo amico non è più al sicuro, decide di portarlo in una riserva forestale protetta, dove potrà vivere al sicuro e nel suo ambiente naturale. Cosa riserverà il destino ai due animali, un tempo compagni inseparabili?
Ci sono vari motivi per cui ritengo "Red e Toby" un classico che di differenzia un po' tra le varie opere Disney.
Innanzitutto, è una storia molto cruda, che non risparmia scene di violenza e addirittura morte. Certo, non è la prima volta che la Disney ci commuove con scene drammatiche, ma in "Red e Toby - Nemiciamici" c'è un realismo di base molto forte. Nessun personaggio è messo a caso, esasperato o stereotipato. E' molto credibile Amos come cacciatore, tanto affezionato ai suoi cani quanto intenzionato ad eliminare Red, che vede come preda e pericolo per le sue galline, così come lo è l'anziana vedova nel prendersi cura al piccolo cucciolo di volpe che trova e che decide di adottare. Vi è del forte realismo anche nella rottura dell'amicizia dei due protagonisti, destinati per forza di cose ad essere nemici naturali.
Certo, non mancano i personaggi di contorno, come la saggia Gran Ma', gufo molto paziente e cara amica nonché guida di Red, o i due uccelli Cippi e Sbuccia, rispettivamente un passero e un picchio, sempre impegnati nel cercare di catturare il bruco Ugo, divertendo lo spettatore con le loro disavventure, ma a farla da vera protagonista è l'amicizia.
Altra particolarità è l'assenza del solito lieto fine disneyano, dove trionfa sempre la bontà. La fine di Red e Toby lascia invece spazio a riflessioni, e lo spettatore si trova a porsi molti interrogativi, chiedendosi cosa sia effettivamente rimasto del rapporto che legava un tempo i due cuccioli.
"Red e Toby" è un classico Disney davvero atipico. I momenti di sofferenza superano indubbiamente quelli felici, ma credo che non dovrebbe mancare nella collezione di nessun amante del genere. Cupo, a volte crudele, ma ottimamente capace anche di regalare spunti di riflessione, commozione e momenti di divertimento come ogni classico Disney che si rispetti.