Minions

"Minions", un film che ha una buona grafica e alcune gag azzeccate, ma la trama e la sceneggiatura sono mediocri, non mi sono piaciute. La storia è banale, i personaggi Minions a me personalmente sono poco simpatici, non mi sono mai piaciuti, e il coprotagonista, Gru, è un antieroe che non mi suscita interesse. I Minions sono dei personaggi comici che funzionano solo in piccole dosi, alla lunga diventano irritanti.

La pellicola è un concentrato di buone idee ma anche di tanti cliché, il suo successo è probabilmente dovuto al fatto che è un film adatto a un pubblico molto infantile, i bambini ne vanno pazzi, ma buona parte degli adulti invece lo odia.
Il film ha una grafica curata e colorata. I Minions sono animati in modo divertente e realistico.

Voto: 4,5. "Minions", per finire, è un film che ha una buona grafica e alcune gag azzeccate, la trama e la sceneggiatura però sono bruttine, ed è un concentrato di buone idee ma anche tanti luoghi comuni e cliché, e i protagonisti alla lunga diventano irritanti. È un film che per me non raggiunge la sufficienza.

Attenzione: la recensione contiene spoiler

Se dovessi cominciare a descrivere questo film, ci sarebbe un solo aggettivo per descriverlo: strambo!

Già i protagonisti dimostrano un'inclinazione, una predisposizione per tutto ciò che è fuori di testa (non mi riferisco ai Maneskin). Si dedicano alle cose più assurde, pur di seminare caos e disordine. Ma la cosa che desta più stupore è il fatto che essi sono alla costante ricerca di un padrone cattivo, malvagio e perfido di cui diventare i seguaci e aiutarlo nel portare a compimento i suoi folli piani e/o progetti di conquista e dominio del mondo. Questa volta ci riescono, ma senza volerlo provocano la sua ira e vengono perseguitati. Alla fine riescono a salvarsi grazie alla loro follia/pazzia e alla loro inclinazione per i guai e i disastri. Ed è qui che alla fine incontrano il loro futuro padrone: Max.

La trama è comica, anche se devo dire che i Minions non rientrano nella mia lista personale di personaggi preferiti. Tuttavia dimostrano di avere una certa originalità.
La colonna sonora non fa altro che rimarcare le bizzarre avventure e abitudini dei protagonisti. Questi sono inclini all'arte del fare senza pensare, e forse è anche l'altro punto di forza del film. A rendere il film divertente, sono gli eventi imprevisti che fanno precipitare la vicenda, come l'estrazione della spada di Excalibur che porta Bob all'incoronazione a re d'Inghilterra, la prigione, il fatto che Kevin diventa gigante e/o gli Yeti che attaccano gli altri Minions. Tutto è decisamente fuori dagli schemi.
La grafica in 3D è ormai un classico dei film Dreamworks...

Non saprei come descrivere questo film; sono molto perplesso al riguardo.

Innegabilmente curato. Considerando che trovai il primo "Cattivissimo Me" tiepido e il secondo perdibile, non è che mi aspettassi molto, ma durante la visione il film mi ha dato buone sensazioni fin da subito, senza tradirle. Certo, a cercar una logica si diverrebbe scemi e c'è il tipico umorismo cinico e volgarotto americano che non gradisco, qui anche più massiccio - caspita, pare che abbiano il fetish per chiappe e ciccia maschile al vento. Inoltre ci sono riferimenti, a partire dalla colonna sonora (ma anche visivi) che lo avvicinano ulteriormente agli adulti, però... devo ammettere che, in questa sua doppia anima, per una volta è stato parecchio divertente. La signora Litizzetto, che ancora una volta darà voce alla cattivona di turno, ormai non è più una novellina nel doppiaggio; alcuni potranno non gradirla come artista, ma fa bene il suo dovere e stavolta, rispetto a "Pirati! Briganti da strapazzo", contenendo i suoi tipici gergalismi coatti, risulta anche meglio. "Minions" alla fine è solo un altro prodotto da bollino giallo spacciato per la fascia sbagliata, in modo da vendere di più, sicuramente infantile e non di grande livello intellettuale, ma è il miglior prodotto legato alla serie e probabilmente tra i migliori risultati di questa mania di voler accontentare tutti.

P.S. Bisogna dire che tra "Il giro del mondo degli innamorati di Peynet", "Il Mio amico Gigante" (basato su Rohal Dahl), questo "Minions" e altri esempi possibili, la regina Elisabetta Two ne ha avute di trasposizioni animate, rispettose e non troppo fugaci.

Ho visto il film circa dodici ore fa. Mi aspettavo decisamente di peggio.
Come ben suggerisce il genere, questo è un film demenziale, e infatti è proprio quello che ho trovato: demenza. È un film fine a sé stesso, fatto per sfruttare l'onda di successo che le simpatiche mascotte hanno ottenuto tramite il lungometraggio che li ha lanciati, "Cattivissimo me".
Il film è godibile, non è nulla di eccelso, strappa qualche risatina, alcune gag erano un poco forzate, ma, a leggere un po' le critiche, direi che è un film più riuscito di quello dei "pinguini di Madagascar". È un film sicuramente adatto alle famiglie, è questo il target verso cui è rivolto. Risulta non pesante, un poco prevedibile, ma io non sono andata al cinema con la pretesa di vedere il nuovo capolavoro in lista per gli Oscar.

Tempo fa si era alzato un polverone per la scelta dei doppiatori, dato che hanno optato per voci note del mondo dello spettacolo, invece che per doppiatori affermati (ci sono comunque anche doppiatori veri).
Considerando quella che è la valenza dei pochi personaggi che girano, e per il lavoro svolto, trovo che, stranamente, questa scelta non abbia minimamente intaccato il prodotto. Specie e considerato che non parliamo di una pellicola top. Onestamente, e qui parliamo di canto, ho trovato più aberrante modificare la canzone di Aladdin quando è uscito il DVD per permettere alla Tatangelo e al suo consorte di mettersi in mostra rovinando una delle canzoni Disney più belle dei tempi d'oro.
La Littizzetto per me ha fatto uno splendido lavoro. Ho impiegato davvero tanto a riconoscerla, e io sono una vera fissata per quanto riguarda le voci e il doppiaggio! Ha modulato perfettamente la voce, io la ricordavo ai tempi per aver prestato la voce a "Giudice Grazia Negata" dei Simpson, dove mi aveva fatta davvero sbellicare. Qui non abbiamo avuto la solita comica (?), ma una persona seria.
Non mi sono spiaciute nemmeno le performance di Fazio, di Angela e della Luccarelli. Da quanto affermato dagli amici che hanno visto "Cattivissimo me 2", nel quale hanno scelto inspiegabilmente come doppiatrice di uno dei personaggi principali Arisa, questo doppiaggio è superiore.
Era da tanto che, usando gente non doppiatrice di professione, non usciva fuori un buon prodotto.

Insomma, a me è piaciuto; nonostante tutto, non bisogna guardarlo con pretese assurde.