xxxHOLiC
Non sono un grande estimatore delle CLAMP (autrici di quest'opera), proprio per niente a dire il vero... esiste solo un loro altro titolo che gradii in modo particolare e risponde al nome di "Chobits", opera di tutt'altro genere e con un tratto parecchio dissimile da ciò che vedremo in questa circostanza. Proprio soffermandomi sullo stile grafico di "XXXHOliC", ebbi le mie primissime perplessità: si tratta infatti di un disegno molto particolare, che potremmo anche definire "originale" e con un certo fascino, ma che potrebbe lasciare anche parecchi dubbi sulle effettive capacità di disegno delle autrici, con corpi completamente sproporzionati, magri e sfilatissimi, un approccio grafico che mi ha lasciato interdetto per buona parte dell'opera e che non sono riuscito ad accettare completamente neanche giunto alle battute conclusive.
Andando oltre al comparto grafico, tentando di superare lo scetticismo iniziale e provando a immergermi nella trama vera e propria, ho dovuto fare i conti con quello che è il vero "asso nella manica" di quest'opera, ossia la trama e le atmosfere capaci di risucchiarmi al loro interno infrangendo anche il più strenuo tentativo di difesa: si tratta di situazioni a carattere fantastico, talvolta romantiche, delicate e sognanti, talvolta crude e spaventose come quelle di un ottimo thriller-horror ma quasi sempre profonde e psicologiche. E' stata una vera e propria sorpresa!
I personaggi di contorno sono molteplici, considerando che molti di essi entreranno in ballo in racconti autoconclusivi, ma chi più di tutti contribuisce a tenere altissimo l'interesse della trama è ovviamente Yuuko Ichiara, la fascinosa, misteriosa e intrigante donna proprietaria di un negozio dove si avverano i desideri della gente... un negozio che apparirà solo a coloro che ne avranno bisogno, un negozio dove non si accettano soldi come compenso ma... in qualche modo si deve pagare per il loro servigio. A seguire troviamo un altro elemento cardine, Kimihiro Watanuki, un giovane che collaborerà con la suddetta donna allo scopo di far avverare il suo desiderio. Il personaggio di Kimihiro ha dei lati decisamente interessanti e altri che definirei assolutamente fastidiosi, con un carattere a tratti sciocco e infantile, inutilmente casinista ma senz'altro di buon cuore. Intriganti anche le due giovani figure femminili che troviamo all'interno del negozio, Maru e Moro, evidentemente non dei comuni esseri umani, ma le nostre curiosità nei loro riguardi sono destinate a rimanere avvolte nel mistero... peccato.
Tecnicamente siamo dinnanzi a un prodotto di modesta qualità, un'opera targata 2006, ma potrebbe sembrare qualcosa di molto più vecchio, stando a guardare i disegni, i colori e le animazioni; piacevoli le tracce audio, in particolar modo quelle di apertura e di chiusura.
Consiglierei quest'opera a chiunque ami elementi misteriosi e sovrannaturali, a chiunque ami atmosfere fantastiche e sognanti tipiche di opere incentrate sugli spiriti, come potrebbe essere anche un certo "Natsume Yuujinchou" che alcuni di voi sicuramente conosceranno.
Andando oltre al comparto grafico, tentando di superare lo scetticismo iniziale e provando a immergermi nella trama vera e propria, ho dovuto fare i conti con quello che è il vero "asso nella manica" di quest'opera, ossia la trama e le atmosfere capaci di risucchiarmi al loro interno infrangendo anche il più strenuo tentativo di difesa: si tratta di situazioni a carattere fantastico, talvolta romantiche, delicate e sognanti, talvolta crude e spaventose come quelle di un ottimo thriller-horror ma quasi sempre profonde e psicologiche. E' stata una vera e propria sorpresa!
I personaggi di contorno sono molteplici, considerando che molti di essi entreranno in ballo in racconti autoconclusivi, ma chi più di tutti contribuisce a tenere altissimo l'interesse della trama è ovviamente Yuuko Ichiara, la fascinosa, misteriosa e intrigante donna proprietaria di un negozio dove si avverano i desideri della gente... un negozio che apparirà solo a coloro che ne avranno bisogno, un negozio dove non si accettano soldi come compenso ma... in qualche modo si deve pagare per il loro servigio. A seguire troviamo un altro elemento cardine, Kimihiro Watanuki, un giovane che collaborerà con la suddetta donna allo scopo di far avverare il suo desiderio. Il personaggio di Kimihiro ha dei lati decisamente interessanti e altri che definirei assolutamente fastidiosi, con un carattere a tratti sciocco e infantile, inutilmente casinista ma senz'altro di buon cuore. Intriganti anche le due giovani figure femminili che troviamo all'interno del negozio, Maru e Moro, evidentemente non dei comuni esseri umani, ma le nostre curiosità nei loro riguardi sono destinate a rimanere avvolte nel mistero... peccato.
Tecnicamente siamo dinnanzi a un prodotto di modesta qualità, un'opera targata 2006, ma potrebbe sembrare qualcosa di molto più vecchio, stando a guardare i disegni, i colori e le animazioni; piacevoli le tracce audio, in particolar modo quelle di apertura e di chiusura.
Consiglierei quest'opera a chiunque ami elementi misteriosi e sovrannaturali, a chiunque ami atmosfere fantastiche e sognanti tipiche di opere incentrate sugli spiriti, come potrebbe essere anche un certo "Natsume Yuujinchou" che alcuni di voi sicuramente conosceranno.
Molti potranno non essere daccordo, ma xxxHOLIC lo reputo l'Anime perfetto!
Voi potreste chiedermi allora, perché non ho dato 10 come voto? Molto semplice, perché l'Anime, rispetto al Manga, perde molto visto che hanno preferito togliere la linea principale della storia, facendo così degli episodi solo degli spaccati di vita, delle situazioni spesso a se stanti!
Per il resto è perfetto: è intrigante e misterioso, per chi si interessa di miti leggende superstizioni divinità e spiriti è la manna dal cielo! E' allo stesso tempo comico e serio, riesce a farti passare con naturalezza da scene di ilarità a scene invece di carattere più serio o drammatico! I personaggi sono adorabili e ti ci affezioni immediatamente, almeno, a me è successo! E le varie vicende non sono per niente banali o scontate! E soprattutto non è eccessivo o violento! I disegni sono stupendi e molto caratteristici, con queste figure sinuose con gambe molto lunghe e movimenti molto elastici!
Un Anime che per certi versi contiene davvero tutto!
Voi potreste chiedermi allora, perché non ho dato 10 come voto? Molto semplice, perché l'Anime, rispetto al Manga, perde molto visto che hanno preferito togliere la linea principale della storia, facendo così degli episodi solo degli spaccati di vita, delle situazioni spesso a se stanti!
Per il resto è perfetto: è intrigante e misterioso, per chi si interessa di miti leggende superstizioni divinità e spiriti è la manna dal cielo! E' allo stesso tempo comico e serio, riesce a farti passare con naturalezza da scene di ilarità a scene invece di carattere più serio o drammatico! I personaggi sono adorabili e ti ci affezioni immediatamente, almeno, a me è successo! E le varie vicende non sono per niente banali o scontate! E soprattutto non è eccessivo o violento! I disegni sono stupendi e molto caratteristici, con queste figure sinuose con gambe molto lunghe e movimenti molto elastici!
Un Anime che per certi versi contiene davvero tutto!
Sin da bambino Watanuki è in possesso di una singolare capacità: riesce a vedere gli spiriti. Con il termine "spirito" però non ci si riferisce al classico fantasma di sua nonna che, armata di catene, si limita a far baccano su in soffitta; si tratta invece di una serie di entità "plasmatiche" particolarmente insidiose dato che attaccano Watanuki ogni qualvolta se ne presenta l'opportunità.
La vita del ragazzo, come si può facilmente comprendere, non è delle più facili e questo perché da un lato non può raccontare a nessuno la sua particolare situazione e dall'altro i continui attacchi di queste entità rende abbastanza complesso lo svolgimento anche delle attività quotidiane più elementari.
Proprio durante uno di questi attacchi Watanuki trova rifugio in uno stranissimo negozio: la proprietaria, la bellissima quanto stravagante Yuko, sostiene di essere in grado di esaudire, dietro "giusto compenso", qualsiasi desiderio.
Se dovessimo giudicare questo anime solo dalle immagini penso che la prima cosa che ci tornerebbe in mente sarebbe "Nightmare before Christmas": le lunghe leve di Watanuki ricordano in modo molto evidente la fisionomia di Jack Skeletron (viso a parte, ovviamente). Questa sensazione non viene meno nemmeno se spostiamo l'attenzione sugli ambienti, caratterizzati da un'atmosfera decisamente dark. Immagino, dunque, che l'opera di Tim Burton abbia in qualche modo influenzato l'autore anche se, in verità, le somiglianze finiscono qui.
Mi piace definire XXX-Holic come una commedia basata sul sovrannaturale; i due aspetti però non hanno ottenuto però, a mio avviso, gli stessi buoni risultati. L'aspetto umoristico, infatti, è veramente ben riuscito, con personaggi dotati di un lato comico ben costruito e che dà il meglio di sé quando questi interagiscono tra loro. Le conversazioni fra Watanuki e Doumeki, ad esempio, riescono sempre quanto meno a strappare un sorriso.
Molto meno coinvolgente, invece, il lato sovrannaturale, che alterna episodi di un certo interesse ad altri decisamente scialbi e privi di qualsiasi attrattività. L'intento di materializzare in modo concreto e tangibile i problemi, i ricordi e i rimorsi delle persone spesso finisce per trasformarsi in qualcosa di coinvolgente; altre volte, però, questo esperimento riesce decisamente male trasformando l'episodio di turno in qualcosa di estremamente pedante.
In definitiva XXX-Holic è un ottimo anime la cui visione è fortemente consigliata a chi ha voglia di vedere qualcosa di diverso dal solito; e se solo fosse stato un po' più costante avrebbe avuto un voto decisamente più alto di quello assegnato in questa recensione.
La vita del ragazzo, come si può facilmente comprendere, non è delle più facili e questo perché da un lato non può raccontare a nessuno la sua particolare situazione e dall'altro i continui attacchi di queste entità rende abbastanza complesso lo svolgimento anche delle attività quotidiane più elementari.
Proprio durante uno di questi attacchi Watanuki trova rifugio in uno stranissimo negozio: la proprietaria, la bellissima quanto stravagante Yuko, sostiene di essere in grado di esaudire, dietro "giusto compenso", qualsiasi desiderio.
Se dovessimo giudicare questo anime solo dalle immagini penso che la prima cosa che ci tornerebbe in mente sarebbe "Nightmare before Christmas": le lunghe leve di Watanuki ricordano in modo molto evidente la fisionomia di Jack Skeletron (viso a parte, ovviamente). Questa sensazione non viene meno nemmeno se spostiamo l'attenzione sugli ambienti, caratterizzati da un'atmosfera decisamente dark. Immagino, dunque, che l'opera di Tim Burton abbia in qualche modo influenzato l'autore anche se, in verità, le somiglianze finiscono qui.
Mi piace definire XXX-Holic come una commedia basata sul sovrannaturale; i due aspetti però non hanno ottenuto però, a mio avviso, gli stessi buoni risultati. L'aspetto umoristico, infatti, è veramente ben riuscito, con personaggi dotati di un lato comico ben costruito e che dà il meglio di sé quando questi interagiscono tra loro. Le conversazioni fra Watanuki e Doumeki, ad esempio, riescono sempre quanto meno a strappare un sorriso.
Molto meno coinvolgente, invece, il lato sovrannaturale, che alterna episodi di un certo interesse ad altri decisamente scialbi e privi di qualsiasi attrattività. L'intento di materializzare in modo concreto e tangibile i problemi, i ricordi e i rimorsi delle persone spesso finisce per trasformarsi in qualcosa di coinvolgente; altre volte, però, questo esperimento riesce decisamente male trasformando l'episodio di turno in qualcosa di estremamente pedante.
In definitiva XXX-Holic è un ottimo anime la cui visione è fortemente consigliata a chi ha voglia di vedere qualcosa di diverso dal solito; e se solo fosse stato un po' più costante avrebbe avuto un voto decisamente più alto di quello assegnato in questa recensione.
Non mi ha entusiasmato molto come anime. L'ho trovato molto noioso fin dalla prima puntata, tanto che avevo deciso di non continuarlo, volevo solo vedere se la fine mi avrebbe interessato di più. In effetti, gli ultimi episodi mi hanno preso di più rispetto a tutta la serie, forse perché mi interessava la fine che avrebbe fatto Watanuki.
I caratteri dei personaggi li ho trovati abbastanza piacevoli, niente di ricercato ma comunque simpatici in tutti i loro aspetti; l'unica cosa che mi ha fatto rimanere un po' male era l'aspetto di questi: la prima volta che li ho visti, se devo essere sincera, non avevo assolutamente pensato che fossero made by CLAMP. Di solito i loro disegni mi piacciono molto per gli anime che ho visto, ma questi davvero mi hanno lasciata indifferente.
Probabilmente sono una dei pochi a cui non è piaciuto questo anime, dato che ne ho sentito parlare davvero bene. Magari, non riesco ad apprezzarne troppo il genere.
I caratteri dei personaggi li ho trovati abbastanza piacevoli, niente di ricercato ma comunque simpatici in tutti i loro aspetti; l'unica cosa che mi ha fatto rimanere un po' male era l'aspetto di questi: la prima volta che li ho visti, se devo essere sincera, non avevo assolutamente pensato che fossero made by CLAMP. Di solito i loro disegni mi piacciono molto per gli anime che ho visto, ma questi davvero mi hanno lasciata indifferente.
Probabilmente sono una dei pochi a cui non è piaciuto questo anime, dato che ne ho sentito parlare davvero bene. Magari, non riesco ad apprezzarne troppo il genere.
Yuko-sama, esaudiscimi un desiderio! Mostrami un anime diverso dal solito.
E così è stato. xxxHOLiC (già il nome è difficile con tutte 'ste maiuscole e minuscole) è davvero particolare già dai disegni. Come avrete notato le proporzioni dei personaggi sono leggermente sballate. Infatti sono tutti filiformi ed estremamente alti, superano anche i semafori (mediamente saranno alti 2 metri e mezzo). A parte questo dettaglio, a mio avviso poco significativo, anzi, dà un tocco retrò all'opera nata solo nel 2006, la vera novità è il tema trattato. Oddio, del destino se ne parla a dismisura, spesso senza essere consapevoli di ciò che veramente rappresenta nella nostra vita. Come spesso e volentieri dice la nostra amica, molto attraente, Yuko (proprietaria del negozio di desideri), non esistono le coincidenze, esiste solo l'inevitabile. Tuttavia molte volte si crea grande confusione sull'inevitabile.
La simpatica bevitrice di sake cerca più volte di far capire al suo "schiavetto" Watanuki che l'inevitabile non è quello che il destino ci sceglie, ma tutto ciò che noi creiamo attraverso delle scelte, degli atteggiamenti, delle parole. Soprattutto le parole, in quanto esse determinano il fallimento o il successo di un obiettivo prefisso.
Watanuki (demone-attrattore) e Doumeki (demone-repulsore) per usare termini analoghi alla chimica organica si imbatteranno nelle sfide proposte da Yuko alla scoperta del paranormale, tra spiriti e demoni, con lo scopo di scoprire il proprio inevitabile destino che li lega insieme.
Per quanto si ostini l'occhialuto Watanuki (lett, "primo aprile") ad ostentare rancore, invidia e rabbia nei confronti dello spirituale Doumeki, la sorte sarà sempre quella di cadere nelle braccia confortanti dell'amico, pronto sempre a proteggerlo da ogni spirito maligno.
La spregiudicata Yuko spiegherà poi che quell'atteggiamento difensivo è una scelta arbitraria di Doumeki e che il peso del dolore non può essere affrontato solo da Watanuki, ma condiviso con le persone che ci vogliono bene.
Altro concetto più volte ribadito è lo scambio equivalente, o comunque l'equilibrio in generale. Per ogni desiderio si deve pagare con cose o atteggiamenti di equivalente importanza. Inoltre per ogni momento di felicità ci deve essere anche un momento di tristezza. Ad esempio ricevere un'ingente somma di denaro, comporterebbe ad un'enorme dolore.
Insomma Watanuki, un orfano molto bravo a cucinare, dovrà imparare a conoscere se stesso e i suoi sentimenti, nonché capire il suo vero valore.
Fantastico il personaggio di Yuko, sempre elegante, sensuale, divertente e profonda, mai banale. Anche Doumeki non deve essere sottovalutato, si rivelerà fondamentale. Interessantissimo il crossing-over tra serie CLAMP e citazioni di altri anime.
Un viaggio nelle credenze popolari e nel paranormale alla ricerca del desiderio di felicità.
E così è stato. xxxHOLiC (già il nome è difficile con tutte 'ste maiuscole e minuscole) è davvero particolare già dai disegni. Come avrete notato le proporzioni dei personaggi sono leggermente sballate. Infatti sono tutti filiformi ed estremamente alti, superano anche i semafori (mediamente saranno alti 2 metri e mezzo). A parte questo dettaglio, a mio avviso poco significativo, anzi, dà un tocco retrò all'opera nata solo nel 2006, la vera novità è il tema trattato. Oddio, del destino se ne parla a dismisura, spesso senza essere consapevoli di ciò che veramente rappresenta nella nostra vita. Come spesso e volentieri dice la nostra amica, molto attraente, Yuko (proprietaria del negozio di desideri), non esistono le coincidenze, esiste solo l'inevitabile. Tuttavia molte volte si crea grande confusione sull'inevitabile.
La simpatica bevitrice di sake cerca più volte di far capire al suo "schiavetto" Watanuki che l'inevitabile non è quello che il destino ci sceglie, ma tutto ciò che noi creiamo attraverso delle scelte, degli atteggiamenti, delle parole. Soprattutto le parole, in quanto esse determinano il fallimento o il successo di un obiettivo prefisso.
Watanuki (demone-attrattore) e Doumeki (demone-repulsore) per usare termini analoghi alla chimica organica si imbatteranno nelle sfide proposte da Yuko alla scoperta del paranormale, tra spiriti e demoni, con lo scopo di scoprire il proprio inevitabile destino che li lega insieme.
Per quanto si ostini l'occhialuto Watanuki (lett, "primo aprile") ad ostentare rancore, invidia e rabbia nei confronti dello spirituale Doumeki, la sorte sarà sempre quella di cadere nelle braccia confortanti dell'amico, pronto sempre a proteggerlo da ogni spirito maligno.
La spregiudicata Yuko spiegherà poi che quell'atteggiamento difensivo è una scelta arbitraria di Doumeki e che il peso del dolore non può essere affrontato solo da Watanuki, ma condiviso con le persone che ci vogliono bene.
Altro concetto più volte ribadito è lo scambio equivalente, o comunque l'equilibrio in generale. Per ogni desiderio si deve pagare con cose o atteggiamenti di equivalente importanza. Inoltre per ogni momento di felicità ci deve essere anche un momento di tristezza. Ad esempio ricevere un'ingente somma di denaro, comporterebbe ad un'enorme dolore.
Insomma Watanuki, un orfano molto bravo a cucinare, dovrà imparare a conoscere se stesso e i suoi sentimenti, nonché capire il suo vero valore.
Fantastico il personaggio di Yuko, sempre elegante, sensuale, divertente e profonda, mai banale. Anche Doumeki non deve essere sottovalutato, si rivelerà fondamentale. Interessantissimo il crossing-over tra serie CLAMP e citazioni di altri anime.
Un viaggio nelle credenze popolari e nel paranormale alla ricerca del desiderio di felicità.
Nei primi episodi sono stata lì lì per mollarlo, e grazie a Dio non l'ho fatto! Man mano che si dipana la storia, le tinte fredde e la narrazione volutamente lenta, riescono a farti entrare emozionalmente nelle scene, tanto che alla fine di alcune puntate mi sentivo vagamente inquieta o solamente molto tranquilla. Solo Gundam Seed era riuscito a tanto finora.
Quest'anime è molto profondo e dà spunto a molte riflessioni. Ogni puntata è dedicata all'analisi dell'animo umano sotto diversi punti di vista, questa è la vera colonna portante di xxxHOLiC. Analizzando i fatti sono milioni le questioni lasciate aperte e non concluse in questa serie. Tuttavia questa rimane un opera di tutto rispetto se si pensa a ciò che offre allo spettatore. Inoltre questo non è che un frammento di quello che realmente è l'opera completa delle Clamp. Poi non si può tralasciare lo stile molto particolareggiato, e... Yuko, veramente uno dei personaggi femminili meglio riusciti in assoluto, la vera protagonista di Holic (non indossa mai lo stesso abito già questo è qualcosa).
Di solito non osanno le Clamp, fanno manga di tutti i generi (un po' troppi...) e solitamente sono cosine ben riuscite, ma questa è veramente la loro perla migliore! Questa è una serie incompleta, che introduce i personaggi e non si basa sullo sviluppo reale della trama principale, per goderla a pieno sappiate questo e, se siete curiosi di conoscere il vero xxxHOLiC allora leggete il manga. Anzi, per essere più precisi leggete I manga: xxxHOLiC e Tsubasa Reservoir Chronicle, che di fatto sono paralleli.
Quest'anime è molto profondo e dà spunto a molte riflessioni. Ogni puntata è dedicata all'analisi dell'animo umano sotto diversi punti di vista, questa è la vera colonna portante di xxxHOLiC. Analizzando i fatti sono milioni le questioni lasciate aperte e non concluse in questa serie. Tuttavia questa rimane un opera di tutto rispetto se si pensa a ciò che offre allo spettatore. Inoltre questo non è che un frammento di quello che realmente è l'opera completa delle Clamp. Poi non si può tralasciare lo stile molto particolareggiato, e... Yuko, veramente uno dei personaggi femminili meglio riusciti in assoluto, la vera protagonista di Holic (non indossa mai lo stesso abito già questo è qualcosa).
Di solito non osanno le Clamp, fanno manga di tutti i generi (un po' troppi...) e solitamente sono cosine ben riuscite, ma questa è veramente la loro perla migliore! Questa è una serie incompleta, che introduce i personaggi e non si basa sullo sviluppo reale della trama principale, per goderla a pieno sappiate questo e, se siete curiosi di conoscere il vero xxxHOLiC allora leggete il manga. Anzi, per essere più precisi leggete I manga: xxxHOLiC e Tsubasa Reservoir Chronicle, che di fatto sono paralleli.
Watanuki ha il potere di vedere gli spiriti, nonché d' interagire con loro. Ma tale abilità non lo rende felice, poiché è costantemente perseguitato da qualsiasi entità sovrannaturale nei paraggi. Un giorno, però, si sente attratto irresistibilmente da un'antica casa, dove viene accolto da Yuuko, sensitiva che accetta di liberarlo dal suo "dono" in cambio della sua servitù. Così Watanuki si ritrova a lavorare come governante nel suo negozio, specializzato nell'esaudire i desideri delle persone.
Lo devo dire, mi dispiace per xxxHOLIC, perché secondo me è un'occasione sprecata. I personaggi ci sono, il contesto pure, la grafica non è male e le musiche sono belle. Ma quello che manca al cartone, e che me lo fa affossare, è una cosa banale e fondamentale: mordente.
Le puntate seguono due principali filoni: quelle in cui Yuuko "serve" qualcuno realizzando il suo desiderio, e quelle in cui Watanuki ha a che fare direttamente con degli spiriti. Di queste, personalmente ho tendenzialmente gradito di più le seconde, trovandole molto più interessante delle altre che, in realtà, mi sono sembrate un po' noiose, trovando per altro i clienti dei perfetti idioti, visto che spesso i loro problemi sono delle cazzate assurde che si creano senza un motivo logico. Senza contare le osservazioni finali di Yuuko, che per quanto valide, ho spesso trovate troppo generalizzanti e forzate. Le altre invece, come ho detto prima, le ho trovate spesso più appassionanti, visto che presentano un fattore d'imprevedibilità ben maggiore, e i personaggi "spirituali" sono sempre interessanti da seguire.
Ma approfondisco il discorso sulla noia. Tale problema deriva dalla prevedibilità di certe puntate. Capito l'andazzo generale, tirerete ad indovinare su come andrà a finire, e magari ci azzeccherete. Capirete facilmente quando una persona in realtà sia uno spirito, e quel cretino di Watanuki ci arriverà sempre alla fine, e magari solo dopo che gliel'avranno detto gli altri e lui abbia rischiato di morire.
Altro fattore di luci e ombre, i personaggi. Nulla da ridire sugli occupanti del negozio, Yuuko & co., simpatici e carismatici. Ma Watanuki è un po' ambiguo, l'idea del personaggio non è male, ma caratterialmente Watanuki ha dei momenti in cui lo ucciderei a sprangate. Ogni minima minchiata, specie nelle prime puntate, secondo lui sarebbe un ottimo pretesto per urlare. Sempre. E trovo anche strano che si spaventi per ogni minima cosa quando dovrebbe essere abituato a vedere fantasmi sin da piccolo.
Ultima postilla per Himawari: è una cretina di prim'ordine!
Chiudo con le consuete critiche tecniche. Il comparto animazioni è nella media, ma lo stile grafico è piacevole, a patto di non avere problemi con dei personaggi talmente longilinei da sfiorare il grottesco. E in generale le tinte scure e cupe creano un'atmosfera dark davvero affascinante, supportata tra l'altro da delle musiche davvero valide.
In definitiva, la cosa l'avete capita. Forse la vedo troppo nera io, ma fatto sta che la prima serie di xxxHOLIC non mi ha convinto totalmente, anche perché di fatto non c'è quasi un'evoluzione dei personaggi così come della trama, che tranne che per qualche sfumatura nel rapporto tra Watanuki e Doumeki non si sposta di una virgola dal primo episodio. Sperando che la cosa si smuova con la seconda serie, raccomando la serie agli appassionati di anime a tematiche sovrannaturali, che magari riusciranno ad apprezzarlo più di me.
Voto: 7
Lo devo dire, mi dispiace per xxxHOLIC, perché secondo me è un'occasione sprecata. I personaggi ci sono, il contesto pure, la grafica non è male e le musiche sono belle. Ma quello che manca al cartone, e che me lo fa affossare, è una cosa banale e fondamentale: mordente.
Le puntate seguono due principali filoni: quelle in cui Yuuko "serve" qualcuno realizzando il suo desiderio, e quelle in cui Watanuki ha a che fare direttamente con degli spiriti. Di queste, personalmente ho tendenzialmente gradito di più le seconde, trovandole molto più interessante delle altre che, in realtà, mi sono sembrate un po' noiose, trovando per altro i clienti dei perfetti idioti, visto che spesso i loro problemi sono delle cazzate assurde che si creano senza un motivo logico. Senza contare le osservazioni finali di Yuuko, che per quanto valide, ho spesso trovate troppo generalizzanti e forzate. Le altre invece, come ho detto prima, le ho trovate spesso più appassionanti, visto che presentano un fattore d'imprevedibilità ben maggiore, e i personaggi "spirituali" sono sempre interessanti da seguire.
Ma approfondisco il discorso sulla noia. Tale problema deriva dalla prevedibilità di certe puntate. Capito l'andazzo generale, tirerete ad indovinare su come andrà a finire, e magari ci azzeccherete. Capirete facilmente quando una persona in realtà sia uno spirito, e quel cretino di Watanuki ci arriverà sempre alla fine, e magari solo dopo che gliel'avranno detto gli altri e lui abbia rischiato di morire.
Altro fattore di luci e ombre, i personaggi. Nulla da ridire sugli occupanti del negozio, Yuuko & co., simpatici e carismatici. Ma Watanuki è un po' ambiguo, l'idea del personaggio non è male, ma caratterialmente Watanuki ha dei momenti in cui lo ucciderei a sprangate. Ogni minima minchiata, specie nelle prime puntate, secondo lui sarebbe un ottimo pretesto per urlare. Sempre. E trovo anche strano che si spaventi per ogni minima cosa quando dovrebbe essere abituato a vedere fantasmi sin da piccolo.
Ultima postilla per Himawari: è una cretina di prim'ordine!
Chiudo con le consuete critiche tecniche. Il comparto animazioni è nella media, ma lo stile grafico è piacevole, a patto di non avere problemi con dei personaggi talmente longilinei da sfiorare il grottesco. E in generale le tinte scure e cupe creano un'atmosfera dark davvero affascinante, supportata tra l'altro da delle musiche davvero valide.
In definitiva, la cosa l'avete capita. Forse la vedo troppo nera io, ma fatto sta che la prima serie di xxxHOLIC non mi ha convinto totalmente, anche perché di fatto non c'è quasi un'evoluzione dei personaggi così come della trama, che tranne che per qualche sfumatura nel rapporto tra Watanuki e Doumeki non si sposta di una virgola dal primo episodio. Sperando che la cosa si smuova con la seconda serie, raccomando la serie agli appassionati di anime a tematiche sovrannaturali, che magari riusciranno ad apprezzarlo più di me.
Voto: 7
In questo anime, si viene completamente immersi nel mondo del paranormale e dello spiritismo. Dopo aver visto le ventiquattro puntate di quest'opera, si ha quasi la sensazione che ciò che non si vede (spiriti, demoni, incantesimi, ecc.) siano più reali del reale. Credo che la maggior parte delle tematiche affrontate peschino a piene mani nelle tradizioni sovrannaturali nipponiche, che, d'altronde, sotto questo punto di vista, sono ricchissime. In particolare si pone molto l'accento sulla predestinazione degli avvenimenti, di qualsiasi tipo essi siano; non esistono, come noi occidentali siamo ben portati a concepire, casualità, ma tutt'al più causalità.
La trama si dipana in maniera piuttosto altalenante e gli episodi, con una tinta più cupa e drammatica, si alternano ad altri decisamente più leggeri, anche troppo per i miei gusti. Certe volte ho avuto l'impressione di avere a che fare con dei filler. E' comunque quasi sempre presente una certa vena ironico-comica, soprattutto a causa del carattere non facile e un po' permaloso del protagonista.
Se guardiamo i singoli protagonisti, l'appunto principale che mi sento di muovere alla serie, è forse una scarsa descrizione dei personaggi, nel senso del loro vissuto. A parte il protagonista principale, Watanuki, poco si sa degli altri comprimari: da dove vengono, come sono diventati ciò che sono? Cosa si sa della fascinosa maga Yuko, a parte il fatto che talvolta è capricciosa e vanitosa come una bambina? Per non parlare delle due sorelle che vivono con lei: a prima vista paiono due decerebrate, ma in tutta la serie non viene mai spiegato chi sono e perché siano lì. A questo punto posso immaginare che nelle serie successive qualche informazione in più emergerà, spero.
L'ultima considerazione riguarda il character design: questo stile tutto un po' “allungato”, questi lineamenti un po' volpini, non mi sono piaciuti molto, ma è solo una questione di gusti personali.
In conclusione, anime godibile ed anche interessante, ma discontinuo. Ad ogni modo, la ritengo abbastanza interessante, come idea di fondo, tanto da indurmi, per il futuro, a visionare anche la seconda serie.
La trama si dipana in maniera piuttosto altalenante e gli episodi, con una tinta più cupa e drammatica, si alternano ad altri decisamente più leggeri, anche troppo per i miei gusti. Certe volte ho avuto l'impressione di avere a che fare con dei filler. E' comunque quasi sempre presente una certa vena ironico-comica, soprattutto a causa del carattere non facile e un po' permaloso del protagonista.
Se guardiamo i singoli protagonisti, l'appunto principale che mi sento di muovere alla serie, è forse una scarsa descrizione dei personaggi, nel senso del loro vissuto. A parte il protagonista principale, Watanuki, poco si sa degli altri comprimari: da dove vengono, come sono diventati ciò che sono? Cosa si sa della fascinosa maga Yuko, a parte il fatto che talvolta è capricciosa e vanitosa come una bambina? Per non parlare delle due sorelle che vivono con lei: a prima vista paiono due decerebrate, ma in tutta la serie non viene mai spiegato chi sono e perché siano lì. A questo punto posso immaginare che nelle serie successive qualche informazione in più emergerà, spero.
L'ultima considerazione riguarda il character design: questo stile tutto un po' “allungato”, questi lineamenti un po' volpini, non mi sono piaciuti molto, ma è solo una questione di gusti personali.
In conclusione, anime godibile ed anche interessante, ma discontinuo. Ad ogni modo, la ritengo abbastanza interessante, come idea di fondo, tanto da indurmi, per il futuro, a visionare anche la seconda serie.
Questo anime è a dir poco spettacolare! Non solo per la trama molto particolare e avvincente ma anche per la demenzialità dei personaggi.
La trama narra di Kimihiro Watanuki, un ragazzo di Tokyo come altri però con un potere speciale: quello di vedere gli spiriti. Ogni giorno gli si presentano terribili avventure con questi spiriti che cercano ogni volta di mangiarselo o ucciderlo; mentre scappa però si trova attratto in un negozio alquanto bizzarro dove la proprietaria è in grado di esaudire qualunque desiderio, Yuuko.
Inutile dire che il desiderio del nostro protagonista è quello di non vedere mai più quegli spiriti. Yuuko decide di accettarlo e per farlo gli fa pagare il prezzo di lavorare per lei come casalingo part-time; gli fa fare qualunque cosa: dallo spolverare vecchi oggetti a cucinare ottimi manicaretti (Kimihiro è un ottimo cuoco) e anche fin troppo bravo (anche se un po' troppo irascibile) infatti viene fatto uno schiavetto da Yuuko.
Seguendo la storia si scopre che l'amico che vive in un tempio è in grado di scacciare i demoni che aggrediscono il nostro protagonista ma tra i due non c'è un ottimo rapporto. Al contrario, Watanuki si innamora di una ragazza che inizialmente sembra essere una comunissima ragazza delle superiori ma in realtà sembra avere anche lei un potere: quello di portare sfortuna a quelli che le stanno vicini.
Il manga è collegato con un'altra serie delle Clamp: Tsubasa Chronicles mentre nell'anime questo collegamento non è presente.
La trama narra di Kimihiro Watanuki, un ragazzo di Tokyo come altri però con un potere speciale: quello di vedere gli spiriti. Ogni giorno gli si presentano terribili avventure con questi spiriti che cercano ogni volta di mangiarselo o ucciderlo; mentre scappa però si trova attratto in un negozio alquanto bizzarro dove la proprietaria è in grado di esaudire qualunque desiderio, Yuuko.
Inutile dire che il desiderio del nostro protagonista è quello di non vedere mai più quegli spiriti. Yuuko decide di accettarlo e per farlo gli fa pagare il prezzo di lavorare per lei come casalingo part-time; gli fa fare qualunque cosa: dallo spolverare vecchi oggetti a cucinare ottimi manicaretti (Kimihiro è un ottimo cuoco) e anche fin troppo bravo (anche se un po' troppo irascibile) infatti viene fatto uno schiavetto da Yuuko.
Seguendo la storia si scopre che l'amico che vive in un tempio è in grado di scacciare i demoni che aggrediscono il nostro protagonista ma tra i due non c'è un ottimo rapporto. Al contrario, Watanuki si innamora di una ragazza che inizialmente sembra essere una comunissima ragazza delle superiori ma in realtà sembra avere anche lei un potere: quello di portare sfortuna a quelli che le stanno vicini.
Il manga è collegato con un'altra serie delle Clamp: Tsubasa Chronicles mentre nell'anime questo collegamento non è presente.
Questo anime è particolare, ha un'atmosfera tutta sua che ho trovato fantastica. Ma andiamo in ordine.
L'anime segue le vicende di un ragazzo, Watanuki, capace di vedere gli spiriti e costretto a lavorare part-time al "negozio" di Yuuko, una specie di strega che realizza i desideri delle persone previa pagamenti. Lei però non accetta pagamenti in contanti, ma bensì prende cose dello stesso valore che possono andare da semplici oggetti a sentimenti, quali la perdita della felicità per tutta la vita ad esempio. Lui quindi, impossibilitato a pagare la realizzazione di ciò che ha chiesto, rimane lì a lavorare e incontrerà le più svariate persone con i più svariati problemi, tutti legati al mondo soprannaturale ma non per questo fuori dal mondo, infatti non saranno rari i casi dove si affronteranno problemi reali e diffusi anche nella società odierna. Detta così può sembrare un qualcosa di pesante, e invece no! Il tutto è condito da comicità nonostante sfoci spesso e volentieri in temi più "dark".
Piccola notina negativa: i disegni a volte un po' sproporzionati ma ci si fa l'occhio.
Anime consigliatissimo dunque, che vale davvero la pena di vedere. Un 8 pieno e meritatissimo.
L'anime segue le vicende di un ragazzo, Watanuki, capace di vedere gli spiriti e costretto a lavorare part-time al "negozio" di Yuuko, una specie di strega che realizza i desideri delle persone previa pagamenti. Lei però non accetta pagamenti in contanti, ma bensì prende cose dello stesso valore che possono andare da semplici oggetti a sentimenti, quali la perdita della felicità per tutta la vita ad esempio. Lui quindi, impossibilitato a pagare la realizzazione di ciò che ha chiesto, rimane lì a lavorare e incontrerà le più svariate persone con i più svariati problemi, tutti legati al mondo soprannaturale ma non per questo fuori dal mondo, infatti non saranno rari i casi dove si affronteranno problemi reali e diffusi anche nella società odierna. Detta così può sembrare un qualcosa di pesante, e invece no! Il tutto è condito da comicità nonostante sfoci spesso e volentieri in temi più "dark".
Piccola notina negativa: i disegni a volte un po' sproporzionati ma ci si fa l'occhio.
Anime consigliatissimo dunque, che vale davvero la pena di vedere. Un 8 pieno e meritatissimo.
Che dire, molto bello. Qualche volta un po' lento, forse non facile da guardare tutto d'un fiato. La storia è molto particolare e i personaggi sono complessi. Avrei dato anche un 10 ma non mi piace molto il fatto che i personaggi sono disegnati alti e lunghi, a volte l'ho trovato un po' fastidioso. Nel complesso, però, la storia vale e sto attendendo la seconda stagione!
Che dire di questo anime se non bellissimo! Si discosta molto da altri anime dello stesso genere in quanto riesce a far meditare molto sulle problematiche che si hanno dai vizi e per citare Yuko "le cattive abitudini" delle persone! Molto bello come molti prodotti delle CLAMP. L'anime segue molto fedelmente il manga solo che a differenza di quest'ultimo non si intreccia con un altro capolavoro delle CLAMP (Tsubasa Chronicle). Il finale e aperto e fa intuire che ci dovrebbe essere una seconda serie dove si dovrebbero svelare soprattutto i segreti dei personaggi femminili molto misteriosi! Un bell'anime da guardare e da non perdere assolutamente.
Altro eccellente lavoro delle Clamp, dal particolare character design, che narra le avventure del giovane Watanuki, ossessionato dagli spiriti,e dal suo lavoro part time, per l'affascinante Yuuko, con cui collabora per dei particolari e bizzarri esorcismi.
La serie e' davvero molto originale,visto che l'azione e' molto rarefatta, ma si punta piu' sull'introspezione, con dialoghi molto interessanti che fanno riflettere molto sull'oscurità dell'animo umano. Tra l'altro e' interessante l'immergersi del personaggio in un pantheon sovrannaturale molto debitore verso influenze scintoiste,con ambientazioni simili alla città incantata.
Non mancano pero' momenti divertenti, con i duetti tra Watanuki e l'amico rivale Doumeki, che deve sopportare inoltre le tirannie dell'affascinante Yuuko. Spettacolare inoltre la seconda ending, che s'intitola Kagerou.
Titolo da non perdere per chi ama l'animazione di qualità.
La serie e' davvero molto originale,visto che l'azione e' molto rarefatta, ma si punta piu' sull'introspezione, con dialoghi molto interessanti che fanno riflettere molto sull'oscurità dell'animo umano. Tra l'altro e' interessante l'immergersi del personaggio in un pantheon sovrannaturale molto debitore verso influenze scintoiste,con ambientazioni simili alla città incantata.
Non mancano pero' momenti divertenti, con i duetti tra Watanuki e l'amico rivale Doumeki, che deve sopportare inoltre le tirannie dell'affascinante Yuuko. Spettacolare inoltre la seconda ending, che s'intitola Kagerou.
Titolo da non perdere per chi ama l'animazione di qualità.
Come molti, anche io lo considero un anime piuttosto singolare; del resto, parliamo delel CLAMP e da loro ci si può aspettare di tutto.
Partiamo dalla storia, che sicuramente è l'elemento trainante di questo anime: Watanuki è un ragazzo capce di vedere gli spiriti e tutto ciò che è invisibile all'occhio umano. Molti di voi direbbero: ancora? E invece no: sebbene questa serie abbia elementi anche piuttosto gotici e un po' "horror", il tono è sempre leggero: la tensione c'è, ma poi si scioglie come neve al sole, una volta risolta la vicenda. Questo soprattutto per la presenza di Koumeki, amico-nemico del protagonuista; di Yuuko.san, la strega dimensinale, Mokona, lo stesso pupazzetto che troviamo in Rayearth, anche se nero.
E se questi nomi non vi sono nuovi e i personaggi pure, avete colto nel segno: questa è la storia che si colega direttamente a Tsubasa Chronicle; è Yuuko, la strega dimensionale che permette a Shaoran e agli altri di intraprendere il loro viaggio e che li aiuta, sempre richiedendo qualcosa.
Le CLAMP sono state molto abili a portare avanti due lavori così strettamete colegati: visto il primo e sentendo notizie del secondo, è naturale che un ettore si faccia curioso e cerchi notizie dell'altra serie, restandone comunque felicemnete sorpreso.
Al di là della storia, come anime, ha molte pecche, secondo me: la sigla iniziale mi piace, è molto particolare, ma il tratto non è esattamente dei migliori; molto più bello quello di Tsubasa!
Un lato che forse sembrerà stupido, ma che a me piace un sacco è il suono della pioggia: raramente l'ho sentito così ben riprodotto, tanto da sembrarmi che stesse piovendo realmente.
Partiamo dalla storia, che sicuramente è l'elemento trainante di questo anime: Watanuki è un ragazzo capce di vedere gli spiriti e tutto ciò che è invisibile all'occhio umano. Molti di voi direbbero: ancora? E invece no: sebbene questa serie abbia elementi anche piuttosto gotici e un po' "horror", il tono è sempre leggero: la tensione c'è, ma poi si scioglie come neve al sole, una volta risolta la vicenda. Questo soprattutto per la presenza di Koumeki, amico-nemico del protagonuista; di Yuuko.san, la strega dimensinale, Mokona, lo stesso pupazzetto che troviamo in Rayearth, anche se nero.
E se questi nomi non vi sono nuovi e i personaggi pure, avete colto nel segno: questa è la storia che si colega direttamente a Tsubasa Chronicle; è Yuuko, la strega dimensionale che permette a Shaoran e agli altri di intraprendere il loro viaggio e che li aiuta, sempre richiedendo qualcosa.
Le CLAMP sono state molto abili a portare avanti due lavori così strettamete colegati: visto il primo e sentendo notizie del secondo, è naturale che un ettore si faccia curioso e cerchi notizie dell'altra serie, restandone comunque felicemnete sorpreso.
Al di là della storia, come anime, ha molte pecche, secondo me: la sigla iniziale mi piace, è molto particolare, ma il tratto non è esattamente dei migliori; molto più bello quello di Tsubasa!
Un lato che forse sembrerà stupido, ma che a me piace un sacco è il suono della pioggia: raramente l'ho sentito così ben riprodotto, tanto da sembrarmi che stesse piovendo realmente.
Un anime veramente interessante, sia per lo stile grafico che per la trama. Mi spiace per gli scarsi eppisodi che ci sono in italiano (solo fino al 9), fortunatamente ho trovato il 10 in inglese. C'è anche un film che rispecchia senza alcuna modifica le carrateristiche della serie, e si può tranquillamente dire che sia come un normale "episodio", solo più lungo. Lo Trovo splendido...
Un anime molto strano, se vogliamo... Sorvolando sullo stile, la cui originalità è evidente fin dalle screenshot proposte qui, si tratta di una trama curiosa, dove un ragazzo (piuttosto complessato, a dir la verità) si ritrova lavoratore part-time di una specie di maga per ripagarla dell'esorcismo che lei gli ha fatto... Questo anime è un curioso viaggio nel mondo del soprannaturale giapponese, ma anche nella vita degli studenti giapponesi e in alcuni episodi anche della società nipponica (es. l'episodio 6, "Indulgenza"). I personaggi sono originali, forse eccezion fatta per il protagonista (le cui scenate alle volte stufano) e per il solito animaletto pelouchoso (Mokona) lo scopo del quale mi è ancora incomprensibile... Nel complesso un anime godibile e originale, che consiglio a chi apprezza gli anime sul soprannaturale ma anche scolastici o "impegnati"... Menzione d'onore per il brano dell'intro, davvero bello...
E' un'anime particolare rispetto a tanti altri che ho visto: si contraddistingue inizzialmente dal disegno allungato e colori scuri, adatto per la trama della storia che risulta intrisa di mistero.
Watanuki Kimihiro è uno studente 19enne, nato il 1° Aprile (per coincidenza il nome watanuki è scritto come il 1° di Aprile) ha un legame sopranaturale che gli da la capacità di vedere gli spiriti, a causa del suo sangue (non si sanno i dettagli). Questa sua potenzialità gli risulta un peso dato che attira gli spiriti e li sente realmente su di se come un peso. Mentre cerca di liberarsi di uno di questi spiriti, si ritrova davanti al negozio in cui si esaudiscono i desideri la cui proprietaria è ichihara yuuko. Davanti a questo negozio Watanuki viene liberato momentaneamente dagli spiriti e attirato all'interno dello stesso ... dopo una scenata buffa dove si presentano i protagonisti e si spiega le regole del negozio, consistenti nello scambio equivalente tra servizio e ricompensa, watanuki decide di chiedere di esser liberato dagli spiriti; ma prima deve ricompensare lavorando al negozio in part-time.
Iniziano così le avventure di Watanuki con Yuuko, dove vedranno cose strane e risolveranno casi-desideri particolari, dove saranno partecipi anche gli amici di Watanuki.
Particolare e da seguire.
Watanuki Kimihiro è uno studente 19enne, nato il 1° Aprile (per coincidenza il nome watanuki è scritto come il 1° di Aprile) ha un legame sopranaturale che gli da la capacità di vedere gli spiriti, a causa del suo sangue (non si sanno i dettagli). Questa sua potenzialità gli risulta un peso dato che attira gli spiriti e li sente realmente su di se come un peso. Mentre cerca di liberarsi di uno di questi spiriti, si ritrova davanti al negozio in cui si esaudiscono i desideri la cui proprietaria è ichihara yuuko. Davanti a questo negozio Watanuki viene liberato momentaneamente dagli spiriti e attirato all'interno dello stesso ... dopo una scenata buffa dove si presentano i protagonisti e si spiega le regole del negozio, consistenti nello scambio equivalente tra servizio e ricompensa, watanuki decide di chiedere di esser liberato dagli spiriti; ma prima deve ricompensare lavorando al negozio in part-time.
Iniziano così le avventure di Watanuki con Yuuko, dove vedranno cose strane e risolveranno casi-desideri particolari, dove saranno partecipi anche gli amici di Watanuki.
Particolare e da seguire.
Anime un po' strano. Il protagonista è un ragazzo che vede degli spiriti che stranamente sono attirati da lui ed altri particolari individui. Il perchè non è ancora stato spiegato ed un alone di mistero avvolge la storia ed i personaggi. Il cercare di vederci chiaro e scoprire chi è la donna che accoglie a lavorare il protagonista part-time (che per altro ogni volta che appare è vestita in un modo diverso e seducente) ed a cosa (si intuisce) è predestinato spingono a vedere gli altri episodi. Personalmente non mi piace molto il disegno molto allungato e povero di colori caldi. La scelta è ricaduta su colori scuri e freddi suppongo per supportare l'atmosfera misteriosa della storia, anche la colonna sonora si muove in questa stessa direzione. Carine le sigle di apertura e chiusura. In conclusione, al momento, l'anime merita un'occhiata anche se le due bambine con le quali si trova a lavorare il protagonista sono simpatiche ma leggermente squilibrate.
Ho visto i primi due episodi, inizialmente non è che fossi granchè attirato dal disegno, in quanto pur essendo visibile, non è poi così evidente il tratto della CLAMP in questo anime. L'atmosfera è piuttosto lugubre e il colore ha dei toni molto bassi....
La storia per ora mi incuriosisce molto, si tratta di un ragazzo che ha su' di se una maledizione, riesce a vedere gli spiriti delle anime morte, che lo perseguitano e si incontra accidentalmente con una donna misteriosa, dotata di strani poteri, che possiede un negozio in grado di esaudire i desideri delle persone che li' vi capitano...
Per ora è molto misterioso, ma mi incuriosisce parecchio quindi gli affibbio un bel 8....se non altro per l'originalità ...
La storia per ora mi incuriosisce molto, si tratta di un ragazzo che ha su' di se una maledizione, riesce a vedere gli spiriti delle anime morte, che lo perseguitano e si incontra accidentalmente con una donna misteriosa, dotata di strani poteri, che possiede un negozio in grado di esaudire i desideri delle persone che li' vi capitano...
Per ora è molto misterioso, ma mi incuriosisce parecchio quindi gli affibbio un bel 8....se non altro per l'originalità ...