Kimagure Robot
Insieme di 10 corti molto brevi, da circa 2 minuti e 20 secondi in media cadauno, "Kimagure Robot" (ossia "Robot capricciosi") è una delle varie opere sperimentali dello Studio 4°C. Forse sperimentale è un po' un azzardo, dacché non v'è impiego di nuove tecniche né in ambito grafico né in ambito di sceneggiatura.
Più che altro si tratta di brevissimi episodi simpatici, molto leggeri e, sebbene con una trama di fondo comune, slegati da obblighi narrativi e quindi liberi.
Alla base v'è uno scienziato di media età, a sua volta un cyborg, che progetta robot in modo velocissimo, un po' come Dr. Slump, e capaci di immergersi nelle più disparate attività, come ad esempio il far accelerare il tempo, il non far annoiare il cliente, oppure il proteggere un'opera di valore da malintenzionati.
Ogni episodio inizia con una frase che fa da proemio alle vicende, per poi concludersi con un fulmen in cauda, generalmente una battuta relativa ai fatti visti, oppure spiegazioni di cosa accadrà nel tempo futuro, che lo spettatore non vedrà.
Insomma, lo Studio 4°C ha prodotto di meglio, ma non essendo assolutamente un'opera con chissà quali aspettative non c'è neppure alcunché da biasimare.
I momenti di simpatia sono abbastanza presenti (e sarebbe strano il contrario, in soli 2 minuti per episodio) e di conseguenza "Kimagure Robot" è un'opera semplicemente adatta per passare quei 25 minuti in modo rilassato. Il voto è indicativo, perché a causa della durata minima e della mancanza di sperimentazione risulta ampiamente falsato.
Più che altro si tratta di brevissimi episodi simpatici, molto leggeri e, sebbene con una trama di fondo comune, slegati da obblighi narrativi e quindi liberi.
Alla base v'è uno scienziato di media età, a sua volta un cyborg, che progetta robot in modo velocissimo, un po' come Dr. Slump, e capaci di immergersi nelle più disparate attività, come ad esempio il far accelerare il tempo, il non far annoiare il cliente, oppure il proteggere un'opera di valore da malintenzionati.
Ogni episodio inizia con una frase che fa da proemio alle vicende, per poi concludersi con un fulmen in cauda, generalmente una battuta relativa ai fatti visti, oppure spiegazioni di cosa accadrà nel tempo futuro, che lo spettatore non vedrà.
Insomma, lo Studio 4°C ha prodotto di meglio, ma non essendo assolutamente un'opera con chissà quali aspettative non c'è neppure alcunché da biasimare.
I momenti di simpatia sono abbastanza presenti (e sarebbe strano il contrario, in soli 2 minuti per episodio) e di conseguenza "Kimagure Robot" è un'opera semplicemente adatta per passare quei 25 minuti in modo rilassato. Il voto è indicativo, perché a causa della durata minima e della mancanza di sperimentazione risulta ampiamente falsato.