Kyou Kara Maou!
Anche questo è un anime che suscita considerazioni disparate e a volte contrastanti.
Sono tante puntate - in realtà sono due serie per un totale di 78 episodi - e quindi a causa di tale lunghezza è facile che si sviluppi qualche puntata poco felice o francamente inutile. Però, ci sta. Ci sta perché, nel complesso, "Kyou Kara Maou!" è un anime molto divertente, con i suo momenti tragici, certo, ma in generale scorre molto liscio e piacevole.
Sarebbe pretendere troppo, come spesso leggo, che le storie filassero sempre lisce, originali, con bei disegni, con caratterizzazione e sviluppo dei personaggi, con belle animazioni e ambientazioni, senza filler… ci siamo capiti. Se è questo che vogliamo, possiamo smettere di cercare, perché un anime così, semplicemente credo che non esista. Molto più sensato è aspettarsi una sorta di equilibrio.
Come mio solito, non starò a fare riassunti di trama, così efficacemente fatti già da altri. Mi limiterò ad aggiungere qualche considerazione mia.
Se c'è una cosa che mi ha deluso, in tutto il corso della storia, è che non si venga mai al dunque fra Yuri e Wolfram. Diamine, in tutto l'anime, completo anche della terza serie, i due si scambiano un solo bacio, e per fini "scientifici"! Mi domando che senso abbia la faccenda, se non per movimentare le puntate con la comica gelosia di Wolfram, che passa dal rifiuto più completo verso Yuri a quello che pare essere amore; un amore comunque a senso unico, dato che Yuri non sembra quasi mai ricambiarlo se non con una profonda, quasi fraterna amicizia. Mi disturba un po' che l'elemento shounen-ai sia trattato in maniera quasi derisoria. In fondo, se è vero che in questo mondo parallelo l'omosessualità non è un tabù, perché non sviluppare il tema un po' di più? Come spesso accade in tanti anime, con molti personaggi si sfiora l'argomento calcando sul pedale della profonda e fraterna amicizia, sulla fedeltà e lealtà, su voti e promesse… E ditelo una buona volta che vorreste collaudare le molle del letto nuovo, non siete mica obbligati a farci vedere! Invece resta tutto molto sospeso, a parte rare eccezioni, anche fra coppie etero. E la cosa, alla fine, stanca un po'.
Insomma, stiamo parlando di diciassettenni che dormono spesso nello stesso letto e mai neanche si sfiorano con curiosità? Mah! Vabbe', scelte dei capi, pazienza. Tra l'altro, trovo punti di contatto tra Uraboku, dove una ragazza si reincarna in un uomo e c'è un demone innamorato pazzo di lui/lei, e quest'anime, dove Yuri ha l'anima di una donna che è stata molto amata.
Non ha nulla a che vedere con i pregi intrinseci dell'opera, ma ho gradito moltissimo seguire la serie in giapponese. Le voci originali mi piacciono molto e Guenter è un isterico molto convincente. La scelta dei nomi, poi, è favolosa: come nomi esotici, si è pensato bene di usare nomi in italiano antico: Conrado, Alfordo e Adalberto ne sono un ottimo esempio. Ho sorriso ogni singola volta che ho sentito qualcuno gridare: "Adalberto!".
In conclusione, dopo aver visto alcuni lavori, ho deciso che preferisco lingua originale e sottotitoli alle versioni italiane. So' fatta strana, lo so.
Purtroppo in questa serie le donne sonno trattate, almeno in generale, piuttosto male. In questo mondo completamente maschilista, sono ben poche le donne che possano, vogliano e riescano a farsi da sole le proprie ragioni, affidando generalmente ai "testosteronici" cavalieri tutte le decisioni e la propria difesa. Pochissime sono le combattenti, in definitiva, e con ruoli secondari. Se poi ci aggiungiamo Anissina, inventrice e femminista convinta, ma presentata in maniera estremamente macchiettata, ci siamo fatti il quadro completo.
Mi rendo conto, presa dai mie "lamentiadi", di non aver detto ancora nulla su quello che è il tema profondo dell'anime. In definitiva, "Kyou Kara Maou!" tratta di uno scontro razziale: da una parte ci sono i demoni e dall'altra i comuni esseri umani. Le due stirpi sono talmente diverse che "l'altro mondo" è pieno di figli di unioni miste. E le due fazioni si fanno una guerra spietata. Ricorda niente? Cooperazione, amore, fiducia, fratellanza, tolleranza: questo è il messaggio dell'opera. Mica poco.
La cosa bella della lunghezza di un anime è che consente di sviluppare adeguatamente i personaggi, anche i comprimari. C'è una certa differenza tra un filler e una caratterizzazione. Qui, scopriamo pian piano forza, debolezza e motori di molti personaggi . Di alcuni, ci vengono consegnati quadretti gustosi: è indimenticabile, credo, l'hobby di Gwendal. Se si può fare un appunto, è che forse Yuri rimanga un po' troppo uguale a se stesso e paia maturare poco: ingenuo, un po' gonzo, avventato, con un cuore grande come Shin Makoku. Ci si domanda se crescerà mai, e se davvero vogliamo vederlo crescere. Di sicuro, i suoi sudditi ripetono spesso che lo seguono proprio perché è così. Ci sarà da crederci?
Indubbiamente i disegni sono molto belli. E' fortunatamente ridotto al minimo l'odiatissimo uso del deformed, che osteggio con tutta me stessa. I combattimenti sono un po' stilizzati, però spesso più sottintesi che altro. E noto una certa riluttanza nel far vedere ferite di arma da taglio. Con tutte le spade che girano, i caduti dovrebbero mostrare un po' più di rosso. Ma sono dettagli.
Le note dolenti, letteralmente, sono per la colonna musicale: un vero pianto. Spesso limitata a un commento per pianoforte veramente fuori luogo, toglie purtroppo, da sola, almeno mezzo punto al valore dell'anime. Per fortuna ci si rifà domandandosi quale mezzo userà Sua Maestà, la prossima volta, per viaggiare fra i due mondi: dallo scarico di un gabinetto a una vasca da bagno, passando per piscine, mare, laghetti, fontane, botti di vino e perfino pozzanghere. E sicuramente me ne scordo qualcuna.
Per tirare le fila di tutto questo sproloquio, assegno un 8 perché "Kyou Kara Maou!" è un anime divertentissimo, ma che non manca di profondità. I disegni sono molto belli, non manca la suspense, la storia prende molto e ti tira per mano fino alla fine con presa potente. Che vogliamo di più? Una colonna sonora da brivido? Beh, in quel caso, avrei assegnato un 9.
Sono tante puntate - in realtà sono due serie per un totale di 78 episodi - e quindi a causa di tale lunghezza è facile che si sviluppi qualche puntata poco felice o francamente inutile. Però, ci sta. Ci sta perché, nel complesso, "Kyou Kara Maou!" è un anime molto divertente, con i suo momenti tragici, certo, ma in generale scorre molto liscio e piacevole.
Sarebbe pretendere troppo, come spesso leggo, che le storie filassero sempre lisce, originali, con bei disegni, con caratterizzazione e sviluppo dei personaggi, con belle animazioni e ambientazioni, senza filler… ci siamo capiti. Se è questo che vogliamo, possiamo smettere di cercare, perché un anime così, semplicemente credo che non esista. Molto più sensato è aspettarsi una sorta di equilibrio.
Come mio solito, non starò a fare riassunti di trama, così efficacemente fatti già da altri. Mi limiterò ad aggiungere qualche considerazione mia.
Se c'è una cosa che mi ha deluso, in tutto il corso della storia, è che non si venga mai al dunque fra Yuri e Wolfram. Diamine, in tutto l'anime, completo anche della terza serie, i due si scambiano un solo bacio, e per fini "scientifici"! Mi domando che senso abbia la faccenda, se non per movimentare le puntate con la comica gelosia di Wolfram, che passa dal rifiuto più completo verso Yuri a quello che pare essere amore; un amore comunque a senso unico, dato che Yuri non sembra quasi mai ricambiarlo se non con una profonda, quasi fraterna amicizia. Mi disturba un po' che l'elemento shounen-ai sia trattato in maniera quasi derisoria. In fondo, se è vero che in questo mondo parallelo l'omosessualità non è un tabù, perché non sviluppare il tema un po' di più? Come spesso accade in tanti anime, con molti personaggi si sfiora l'argomento calcando sul pedale della profonda e fraterna amicizia, sulla fedeltà e lealtà, su voti e promesse… E ditelo una buona volta che vorreste collaudare le molle del letto nuovo, non siete mica obbligati a farci vedere! Invece resta tutto molto sospeso, a parte rare eccezioni, anche fra coppie etero. E la cosa, alla fine, stanca un po'.
Insomma, stiamo parlando di diciassettenni che dormono spesso nello stesso letto e mai neanche si sfiorano con curiosità? Mah! Vabbe', scelte dei capi, pazienza. Tra l'altro, trovo punti di contatto tra Uraboku, dove una ragazza si reincarna in un uomo e c'è un demone innamorato pazzo di lui/lei, e quest'anime, dove Yuri ha l'anima di una donna che è stata molto amata.
Non ha nulla a che vedere con i pregi intrinseci dell'opera, ma ho gradito moltissimo seguire la serie in giapponese. Le voci originali mi piacciono molto e Guenter è un isterico molto convincente. La scelta dei nomi, poi, è favolosa: come nomi esotici, si è pensato bene di usare nomi in italiano antico: Conrado, Alfordo e Adalberto ne sono un ottimo esempio. Ho sorriso ogni singola volta che ho sentito qualcuno gridare: "Adalberto!".
In conclusione, dopo aver visto alcuni lavori, ho deciso che preferisco lingua originale e sottotitoli alle versioni italiane. So' fatta strana, lo so.
Purtroppo in questa serie le donne sonno trattate, almeno in generale, piuttosto male. In questo mondo completamente maschilista, sono ben poche le donne che possano, vogliano e riescano a farsi da sole le proprie ragioni, affidando generalmente ai "testosteronici" cavalieri tutte le decisioni e la propria difesa. Pochissime sono le combattenti, in definitiva, e con ruoli secondari. Se poi ci aggiungiamo Anissina, inventrice e femminista convinta, ma presentata in maniera estremamente macchiettata, ci siamo fatti il quadro completo.
Mi rendo conto, presa dai mie "lamentiadi", di non aver detto ancora nulla su quello che è il tema profondo dell'anime. In definitiva, "Kyou Kara Maou!" tratta di uno scontro razziale: da una parte ci sono i demoni e dall'altra i comuni esseri umani. Le due stirpi sono talmente diverse che "l'altro mondo" è pieno di figli di unioni miste. E le due fazioni si fanno una guerra spietata. Ricorda niente? Cooperazione, amore, fiducia, fratellanza, tolleranza: questo è il messaggio dell'opera. Mica poco.
La cosa bella della lunghezza di un anime è che consente di sviluppare adeguatamente i personaggi, anche i comprimari. C'è una certa differenza tra un filler e una caratterizzazione. Qui, scopriamo pian piano forza, debolezza e motori di molti personaggi . Di alcuni, ci vengono consegnati quadretti gustosi: è indimenticabile, credo, l'hobby di Gwendal. Se si può fare un appunto, è che forse Yuri rimanga un po' troppo uguale a se stesso e paia maturare poco: ingenuo, un po' gonzo, avventato, con un cuore grande come Shin Makoku. Ci si domanda se crescerà mai, e se davvero vogliamo vederlo crescere. Di sicuro, i suoi sudditi ripetono spesso che lo seguono proprio perché è così. Ci sarà da crederci?
Indubbiamente i disegni sono molto belli. E' fortunatamente ridotto al minimo l'odiatissimo uso del deformed, che osteggio con tutta me stessa. I combattimenti sono un po' stilizzati, però spesso più sottintesi che altro. E noto una certa riluttanza nel far vedere ferite di arma da taglio. Con tutte le spade che girano, i caduti dovrebbero mostrare un po' più di rosso. Ma sono dettagli.
Le note dolenti, letteralmente, sono per la colonna musicale: un vero pianto. Spesso limitata a un commento per pianoforte veramente fuori luogo, toglie purtroppo, da sola, almeno mezzo punto al valore dell'anime. Per fortuna ci si rifà domandandosi quale mezzo userà Sua Maestà, la prossima volta, per viaggiare fra i due mondi: dallo scarico di un gabinetto a una vasca da bagno, passando per piscine, mare, laghetti, fontane, botti di vino e perfino pozzanghere. E sicuramente me ne scordo qualcuna.
Per tirare le fila di tutto questo sproloquio, assegno un 8 perché "Kyou Kara Maou!" è un anime divertentissimo, ma che non manca di profondità. I disegni sono molto belli, non manca la suspense, la storia prende molto e ti tira per mano fino alla fine con presa potente. Che vogliamo di più? Una colonna sonora da brivido? Beh, in quel caso, avrei assegnato un 9.
L’anime di "Kyou kara maou!" è tratto da una serie di romanzi scritti da Tomo Takabayashi e illustrati da Temari Matsumoto, dai quali è stato tratto anche un manga giunto attualmente al decimo volume.
Yuri Shibuya è un comune liceale senza particolari interessi se non il baseball. Un giorno s'imbatte casualmente in un gruppo di teppisti intenti a molestare un compagno di scuola e, nonostante il nostro eroe sia conscio della sua poca prestanza fisica, non riesce a ignorare l’amico in difficoltà. Mentre quest’ultimo fugge a gambe levate, i teppisti se la spassano infilando la testa del povero Yuri dentro il water; improvvisamente però l’acqua del wc lo risucchia, catapultandolo in un altro mondo. Senza neanche avere il tempo di capire cosa sia successo, Yuri scopre di essere destinato a diventare il re del Grande Regno dei Demoni, e da quel momento iniziano le peripezie che lo porteranno a diventare il Re Demone, colui che unificherà e guiderà il regno.
L’anime, che si compone di 78 episodi, è molto divertente e intrigante. Yuri è un ragazzo normalissimo che si trova ad affrontare una situazione surreale in un mondo per lui completamente nuovo di cui non conosce né le usanze né le regole, ma è proprio la sua goffaggine a renderlo immediatamente simpatico allo spettatore. E' un ragazzo coraggioso, gentile, dolce, determinato, altruista ma al contempo ingenuo ed immaturo, e attraverso questa miriade di episodi assistiamo in prima persona alla sua crescita come uomo e come sovrano.
Una delle cose che più mi è piaciuta è la presenza di un gran numero di comprimari tutti perfettamente caratterizzati; i personaggi principali, quelli a cui Yuri è strettamente legato, presentano una psicologia molto approfondita e ognuno ha delle caratteristiche estremamente peculiari, allo stesso modo anche i personaggi secondari e le comparse hanno caratteri ben definiti che li rendono subito riconoscibili.
Vi è in questa serie, una piccola componente di shonen-ai, ma si tratta semplicemente di un espediente utilizzato per creare gag e situazioni comiche, quindi non crea grossi problemi a chi non è avvezzo a questo genere.
Una delle caratteristiche positive di Kyou kara maou! è che, nonostante l’apparente semplicità e il tono scanzonato, porta lo spettatore a riflettere su alcuni temi molto importanti quali la tolleranza, la convivenza pacifica tra i popoli e l’integrazione. Sì, perché in questo mondo convivono, non senza problemi, esseri umani e demoni e le differenze tra questi due popoli consistono sostanzialmente nella capacità dei demoni di usare la magia e nella loro maggiore longevità. Queste caratteristiche del popolo demoniaco hanno fatto sì che gli umani guardassero a essi con terrore e sospetto, e da questi sentimenti sono scaturite numerose guerre (l’ultima avvenuta appena vent’anni prima dell’arrivo di Yuri) che hanno lasciato nei cuori e nei corpi di entrambi i popoli cicatrici profonde.
Quando Yuri accetta il suo ruolo di Re Demone, non si limita ad amministrare il suo regno, ma si pone il difficile obiettivo di unificare i popoli, dandosi da fare in prima persona, per fare capire a tutti che l’integrazione tra uomini e demoni può solo portare benefici. Ovviamente il nostro povero eroe all’inizio se la vede piuttosto brutta, infatti è costretto a nascondere la sua identità - Yuri è l’unico in tutto il mondo ad avere occhi e capelli neri -, viene rifiutato, deriso e osteggiato, ma alla fine la sua incrollabile forza di volontà, il suo buon cuore e la sua generosità gli permetteranno di raggiungere l’obiettivo prefissatosi.
Il grosso difetto di quest’anime è la sua lunghezza, difatti su 78 episodi almeno una ventina potevano essere evitati in quanto slegati dagli eventi principali e inutili ai fini della trama. Le puntate superflue rendono la narrazione poco scorrevole e a volte noiosa. In ogni caso la prima trentina di puntate scorre fluentemente, ed è a mio parere la parte più divertente, poiché ci mostra Yuri alle prese con questo nuovo mondo, e con tutti i problemi che ne derivano. Ad esempio raccoglie un coltello da terra e involontariamente accetta la sfida di Wolfram, inoltre schiaffeggiandolo lo chiede addirittura in sposa!
Anche gli episodi finali sono molto interessanti, grazie a un susseguirsi di inaspettati colpi di scena.
Un’altra nota di demerito riguarda la colonna sonora, del tutto insignificante. Nemmeno l’opening e le due ending sono particolarmente belle.
In conclusione devo dire che ho amato molto questa serie e i suoi personaggi, mi sento di consigliarla a tutti quelli che vogliono seguire un anime divertente e intrigante. Se ci fossero state meno puntate filler l’avrei gradita ancora di più e avrei anche dato un punteggio maggiore, ma la simpatia dei personaggi e la trama ben congegnata permettono di passare oltre questo difetto, rendendo "Kyou kara maou!" una serie meritevole di attenzione.
Yuri Shibuya è un comune liceale senza particolari interessi se non il baseball. Un giorno s'imbatte casualmente in un gruppo di teppisti intenti a molestare un compagno di scuola e, nonostante il nostro eroe sia conscio della sua poca prestanza fisica, non riesce a ignorare l’amico in difficoltà. Mentre quest’ultimo fugge a gambe levate, i teppisti se la spassano infilando la testa del povero Yuri dentro il water; improvvisamente però l’acqua del wc lo risucchia, catapultandolo in un altro mondo. Senza neanche avere il tempo di capire cosa sia successo, Yuri scopre di essere destinato a diventare il re del Grande Regno dei Demoni, e da quel momento iniziano le peripezie che lo porteranno a diventare il Re Demone, colui che unificherà e guiderà il regno.
L’anime, che si compone di 78 episodi, è molto divertente e intrigante. Yuri è un ragazzo normalissimo che si trova ad affrontare una situazione surreale in un mondo per lui completamente nuovo di cui non conosce né le usanze né le regole, ma è proprio la sua goffaggine a renderlo immediatamente simpatico allo spettatore. E' un ragazzo coraggioso, gentile, dolce, determinato, altruista ma al contempo ingenuo ed immaturo, e attraverso questa miriade di episodi assistiamo in prima persona alla sua crescita come uomo e come sovrano.
Una delle cose che più mi è piaciuta è la presenza di un gran numero di comprimari tutti perfettamente caratterizzati; i personaggi principali, quelli a cui Yuri è strettamente legato, presentano una psicologia molto approfondita e ognuno ha delle caratteristiche estremamente peculiari, allo stesso modo anche i personaggi secondari e le comparse hanno caratteri ben definiti che li rendono subito riconoscibili.
Vi è in questa serie, una piccola componente di shonen-ai, ma si tratta semplicemente di un espediente utilizzato per creare gag e situazioni comiche, quindi non crea grossi problemi a chi non è avvezzo a questo genere.
Una delle caratteristiche positive di Kyou kara maou! è che, nonostante l’apparente semplicità e il tono scanzonato, porta lo spettatore a riflettere su alcuni temi molto importanti quali la tolleranza, la convivenza pacifica tra i popoli e l’integrazione. Sì, perché in questo mondo convivono, non senza problemi, esseri umani e demoni e le differenze tra questi due popoli consistono sostanzialmente nella capacità dei demoni di usare la magia e nella loro maggiore longevità. Queste caratteristiche del popolo demoniaco hanno fatto sì che gli umani guardassero a essi con terrore e sospetto, e da questi sentimenti sono scaturite numerose guerre (l’ultima avvenuta appena vent’anni prima dell’arrivo di Yuri) che hanno lasciato nei cuori e nei corpi di entrambi i popoli cicatrici profonde.
Quando Yuri accetta il suo ruolo di Re Demone, non si limita ad amministrare il suo regno, ma si pone il difficile obiettivo di unificare i popoli, dandosi da fare in prima persona, per fare capire a tutti che l’integrazione tra uomini e demoni può solo portare benefici. Ovviamente il nostro povero eroe all’inizio se la vede piuttosto brutta, infatti è costretto a nascondere la sua identità - Yuri è l’unico in tutto il mondo ad avere occhi e capelli neri -, viene rifiutato, deriso e osteggiato, ma alla fine la sua incrollabile forza di volontà, il suo buon cuore e la sua generosità gli permetteranno di raggiungere l’obiettivo prefissatosi.
Il grosso difetto di quest’anime è la sua lunghezza, difatti su 78 episodi almeno una ventina potevano essere evitati in quanto slegati dagli eventi principali e inutili ai fini della trama. Le puntate superflue rendono la narrazione poco scorrevole e a volte noiosa. In ogni caso la prima trentina di puntate scorre fluentemente, ed è a mio parere la parte più divertente, poiché ci mostra Yuri alle prese con questo nuovo mondo, e con tutti i problemi che ne derivano. Ad esempio raccoglie un coltello da terra e involontariamente accetta la sfida di Wolfram, inoltre schiaffeggiandolo lo chiede addirittura in sposa!
Anche gli episodi finali sono molto interessanti, grazie a un susseguirsi di inaspettati colpi di scena.
Un’altra nota di demerito riguarda la colonna sonora, del tutto insignificante. Nemmeno l’opening e le due ending sono particolarmente belle.
In conclusione devo dire che ho amato molto questa serie e i suoi personaggi, mi sento di consigliarla a tutti quelli che vogliono seguire un anime divertente e intrigante. Se ci fossero state meno puntate filler l’avrei gradita ancora di più e avrei anche dato un punteggio maggiore, ma la simpatia dei personaggi e la trama ben congegnata permettono di passare oltre questo difetto, rendendo "Kyou kara maou!" una serie meritevole di attenzione.
Dunque, premetto che questo anime l'ho visto tutto subbato in inglese, poichè purtroppo i sub ita non li ho trovati ^^' E siccome ero talmente impaziente e emozionata di vederlo non ce l'ho fatta ad aspettare oltre. Fortunatamente ho capito tutto! ^^
Vediamo, questa è la mia prima recensione, spero possa essere di vostro aiuto e che vi piaccia.
Shibuya Yuri, il nostro protagonista, è un normalissimo studente giapponese quindicenne con la passione per il Baseball. Un giorno si imbatte in dei bulli che stanno punzecchiando Murata Ken, un suo compagno di scuola. Yuri, nel tentativo di "salvare" Murata, viene coinvolto e i malfidati ragazzi sono decisi a fargliela pagare, perchè nel frattempo, Murata se l'era già data a gambe.
Yuri viene portato in un bagno, non sapendo che sarà proprio da lì che avrà l'inizio la sua avventura.
Mentre il povero sfortunato si sente infilare la testa nel water, come una specie di vortice, lo risucchia dentro (Buffo, eh? xD).
Uno strano posto: ecco cosa vede il caro Yuri appena finisce il suo piacevole (Ironicamente parlando) viaggetto ^^ Di certo non è la terra il luogo su dove poggia i piedi!
Che cosa farà il ragazzo? Quante persone incontrerà? Quante ne dovrà passare?
Diciamo pure che è stato davvero fortunato.
Shibuya Yuri non sa di essere il Maou (Re dei demoni) dello Shin Makoku, il posto dove dovrà regnare d'ora in avanti.
Ma una cosa è certa: non tutto sarà rose e fiori. Dietro ai volti sorridenti e alla bellezza dei paesaggi si nasconde un terribile passato. La storia prenderà diverse pieghe, tanti colpi di scena e un finale commovente, diciamo così ^^ Chi è sensibile agli addii non potrà non provare un po' di tristezza. Anche perchè, più guardi Kyou Kara Maou più ti appassiona. Tra puntate umoristiche e puntate tragiche ne succederanno di tutti i colori. Non posso più svelarvi altro, vi lascio al piacere della sorpresa, perciò non mi resta che dire un convinto: "Guardatelo tutto!" ^^
Semplicemente, Kyou Kara Maou! è il mio anime preferito, lo consiglio vivamente a chi è appassionato di questo genere *_*
Non ve ne pentirete assolutamente!
Vediamo, questa è la mia prima recensione, spero possa essere di vostro aiuto e che vi piaccia.
Shibuya Yuri, il nostro protagonista, è un normalissimo studente giapponese quindicenne con la passione per il Baseball. Un giorno si imbatte in dei bulli che stanno punzecchiando Murata Ken, un suo compagno di scuola. Yuri, nel tentativo di "salvare" Murata, viene coinvolto e i malfidati ragazzi sono decisi a fargliela pagare, perchè nel frattempo, Murata se l'era già data a gambe.
Yuri viene portato in un bagno, non sapendo che sarà proprio da lì che avrà l'inizio la sua avventura.
Mentre il povero sfortunato si sente infilare la testa nel water, come una specie di vortice, lo risucchia dentro (Buffo, eh? xD).
Uno strano posto: ecco cosa vede il caro Yuri appena finisce il suo piacevole (Ironicamente parlando) viaggetto ^^ Di certo non è la terra il luogo su dove poggia i piedi!
Che cosa farà il ragazzo? Quante persone incontrerà? Quante ne dovrà passare?
Diciamo pure che è stato davvero fortunato.
Shibuya Yuri non sa di essere il Maou (Re dei demoni) dello Shin Makoku, il posto dove dovrà regnare d'ora in avanti.
Ma una cosa è certa: non tutto sarà rose e fiori. Dietro ai volti sorridenti e alla bellezza dei paesaggi si nasconde un terribile passato. La storia prenderà diverse pieghe, tanti colpi di scena e un finale commovente, diciamo così ^^ Chi è sensibile agli addii non potrà non provare un po' di tristezza. Anche perchè, più guardi Kyou Kara Maou più ti appassiona. Tra puntate umoristiche e puntate tragiche ne succederanno di tutti i colori. Non posso più svelarvi altro, vi lascio al piacere della sorpresa, perciò non mi resta che dire un convinto: "Guardatelo tutto!" ^^
Semplicemente, Kyou Kara Maou! è il mio anime preferito, lo consiglio vivamente a chi è appassionato di questo genere *_*
Non ve ne pentirete assolutamente!
Ho iniziato a vederla subbata in italiano e l'ho finita in inglese perchè non sono riuscito a resistere alla curiosità. Devo dire che è una delle cose più divertenti che mi sia capitato di vedere e gli episodi, che sono tanti, vanno via lisci che è un piacere! Mi ha piacevolmente stupito innanzitutto la leggerezza con la quale tratta temi molto seri (in fondo si può dire che parli di rispetto, tolleranza ed amore) e la capacità di non lasciare nulla al caso. Occhio ai dettagli, perchè si rivelano indizi fondamentali. All'inizio la si prende in ridere e un po' sottogamba, ma se si guarda oltre la superficie ci si accorge che riesce anche a far riflettere. E riesce ad essere originale, nonostante si collochi in un filone ampiamente sfruttato cioè quello delle avventure extra dimensionali. Una menzione speciale ai personaggi che sono tanti, ma ben caratterizzati, ognuno con la sua storia e le sue idiosincrasie. E lode eterna ai creatori della spada più simpatica che io abbia mai visto... Morgif!
Dopo essersi fronteggiato con alcuni teppisti per cercare di aiutare un suo nuovo compagno di classe, Yuuri Shibuya finisce per essere trasportato in un'altra dimensione in cui le turbolenze tra mazoku (demoni) ed umani stanno portando alla nascita di una guerra. Con suo grande sconcerto, Yuuri sembra essere il Maou (Re) predestinato, riconoscibile dai capelli e dagli occhi neri (è l'unico in quel mondo ad averli di quel colore). Superati i primi spassosissimi momenti di adattamento, durante i quali la sua non-conoscenza dei costumi locali lo porterà ad essere coinvolto in un improbabile fidanzamento con il figlio del precedente Maou e ad accettare un duello, nonchè a farsi scambiare per un dragone mentre cercava di imitare un gatto, Yuuri si ritroverà a dover governare un paese dilaniato dai conflitti "razziali"... Riuscirà a risolvere tutto pacificamente come spera o dovrà piegarsi davanti alla necessità di una guerra come gli consigliano i suoi attendenti?
Kyou Kara Maou è un anime ricco di colpi di scena e di emozioni. Forse un po' troppo lungo (molte puntate potevano essere evitate a mio parere). E' frutto di una collaborazione tra due mangaka, un uomo e una donna. Quest'ultima ha dato vari tocchi shonen ai alla storia, ma questi finiscono più per essere motivo di gag che altro...
Kyou Kara Maou è un anime ricco di colpi di scena e di emozioni. Forse un po' troppo lungo (molte puntate potevano essere evitate a mio parere). E' frutto di una collaborazione tra due mangaka, un uomo e una donna. Quest'ultima ha dato vari tocchi shonen ai alla storia, ma questi finiscono più per essere motivo di gag che altro...
Finora non ho visto nemmeno un quarto degli episodi (tanti e difficilmente reperibili °_°), ma spero di riuscire a finirlo tutto, perché è veramente molto appassionante e muoio dalla voglia di saperne di più sul passato di Shin Makoku e sulla ex-guerra. Si è appena accennato ad un amore di Conrad e una frase pensata di Wolfram "Non è stata colpa della mamma, la guerra. E' stata colpa mia", hanno mandato alle stelle la mia curiosità...
Vista l'elevata quantità degli episodi (78 °_°) sarebbe stato bello se avessi potuto tranquillamenti guardarli alla tv giorno per giorno, ma data la presenza di leggero shonen ai (anche se più che altro è un espediente per le gag comiche e quindi molto alla leggera e per certi versi di secondo piano) temo proprio sia impossibile. Dubito anche che ne verranno mai fatti i dvd in italiano, dato che dvd di episodi così elevati vengono create solitamente solo dopo che la serie si è fatta conoscere in tv. Forse potremmo riuscire ad ottenere il manga, però i disegni non sono belli quanto nell'anime... ^^'
Vista l'elevata quantità degli episodi (78 °_°) sarebbe stato bello se avessi potuto tranquillamenti guardarli alla tv giorno per giorno, ma data la presenza di leggero shonen ai (anche se più che altro è un espediente per le gag comiche e quindi molto alla leggera e per certi versi di secondo piano) temo proprio sia impossibile. Dubito anche che ne verranno mai fatti i dvd in italiano, dato che dvd di episodi così elevati vengono create solitamente solo dopo che la serie si è fatta conoscere in tv. Forse potremmo riuscire ad ottenere il manga, però i disegni non sono belli quanto nell'anime... ^^'
Uno studente di scuola superiore si trova proiettato in un altro mondo all'improvviso, acquista poteri straordinari, ed è perseguitato da una fidanzata gelosa e attorniato da tante donne amorevoli... questo è kyou kara maou. Solo, al posto della fidanzata, e delle donne, metteteci degli uomini. E in questo mondo alternativo, l'omosessualità è qualcosa di assolutamente naturale e non osteggiato. Sebbene di fatto sia così, si tratta di un tema solamente sfiorato, e la storia segue tutt'altra trama... una trama divertente non c'è che dire!
consigliato!
consigliato!
Beeeeeeeeeeeello bello bello bello!! Ho visto il primo episodio e ho dovuto divorare gli altri 9 senza sosta! E' davvero carino, e anche se tratta temi abbastanza ricorrenti sa essere originale e soprattutto fa sganasciare dal ridere!! Un degno esempio è il fatto che il protagonista viene risucchiato in un altro mondo tramite lo scarico di un cesso xD Anche io aspetto con ansia che escano i prossimi episodi!
Non posso che dire Grandioso!!!
Man mano che si procede con la storia si cominciano a conoscere i vari personaggi (Quando ho scoperto l'hobby dell'inflessibile Lord Gwendal ho riso come una pazza!) che alterneranno eventi seri a gag esilaranti!
Purtroppo per ora sono solo state subbate 10 puntate... Spero di vedere al più presto anche le altre!!! Consiglio a tutti di vederlo!!!
By Caty
Man mano che si procede con la storia si cominciano a conoscere i vari personaggi (Quando ho scoperto l'hobby dell'inflessibile Lord Gwendal ho riso come una pazza!) che alterneranno eventi seri a gag esilaranti!
Purtroppo per ora sono solo state subbate 10 puntate... Spero di vedere al più presto anche le altre!!! Consiglio a tutti di vederlo!!!
By Caty