Great Dangaioh

Hirano Toshiki - o Toshihiro, come si faceva chiamare negli anni ottanta - è uno degli autori più famosi del genere robotico. Suoi sono molti dei più celebri OAV degli anni ottanta: titoli come "Iczer", "Megazone" e "Dangaioh" (l'antenato del "Great Dangaioh" che mi appresto a recensire). Negli anni novanta Hirano ha diretto ottime serie come "Magic Knight Rayearth", "Vampire Princess Miyu" e "Devilman Lady". Questo per citare solo una piccola parte della sua produzione, che si estende anche ai giorni nostri (recentemente ha diretto "Magic Kaito"). Si tratta di un autore di tutto rispetto come chara designer e mecha designer: tuttavia "Great Dangaioh" è una macchia nera nella sua carriera.

"Great Dangaioh" è una serie robotica terribile: pessima per mecha design, pessima per realizzazione tecnica, pessima per i personaggi, abominevole per quanto riguarda la trama (trama?). L'unica cosa discreta è la opening di Toshiyuki Watanabe, figlio del leggendario Michiaki Watanabe, l'autore delle musiche di "Mazinga Z" e molti altri robot classici, incluso il "Dangaioh" originale. L'originale è una serie di tre OAV usciti nel 1987, quattordici anni prima di questo seguito. Gli OAV non si distinguono per la qualità della trama, ma questo è tutto sommato accettabile, anche perché la pochezza della trama è compensata da un chara design spettacolare e una qualità tecnica generale davvero notevole. La serie del 2001 invece fa acqua da tutte le parti. I colori sono smorti e opachi, i mecha sono orrendi, tra i più brutti mai visti, i combattimenti scarsi ("Dangaioh" è invincibile e sconfigge tutti in pochi secondi) e la maggior parte del tempo è spesa in scenette stupide/ecchi/comiche che non fanno ridere. In questo bisogna riconoscere che "Great Dangaioh" ha fatto scuola e molte delle serie successive prenderanno da lui questo connubio di stupidità + combattimenti mecha. "Great Dangaioh" si può vedere come un antenato diretto di "Gravion" (ci sono le maid!) e di "Dancouga Nova", ma riesce a fare molto peggio dei suoi successori. Peggio sia per la scarsità tecnica che per l'insensatezza della trama.

La serie si distingue anche per la mancanza di nemici degni di questo nome: in ogni puntata spuntano dei robot nemici a caso, a volte mandati da scienziati pazzi, a volte da nazioni avversarie (ma avversarie perché?), a volte da alieni non identificati, una volta pure da una donna in costume sadomaso servita da cameriere robot (ma perché??). Nel penultimo episodio spunta il Dangaioh Ur, che sarebbe il prototipo di Dangaioh, che sembra essere pilotato dal fratello morto del protagonista (ma invece poi era il cervello elettronico del robot che aveva preso le memorie del morto? E se anche fosse, perché è diventato un nemico e si mette a offendere il fratello minore? E se è un nemico perché combatte gli alieni??) La serie si conclude con un enorme cumulo di assurdità e inconsistenze che non sto ad elencare.

Più che un seguito di "Dangaioh" (il legame con l'originale è spiegato in un flashback; un personaggio degli OAV appare anche in questa serie, ma è in coma e ma non fa assolutamente nulla), "Great Dangaioh" è un remake del glorioso "Mazinga Z": ma mai remake fu realizzato peggio. Sia la prima che l'ultima puntata sono copiate direttamente da "Mazinga Z", fin nei dettagli (presente il film "Mazinga Z contro il Generale Nero"? La scena in cui compare per la prima volta il Grande Mazinga e affetta i nemici con il Grande Boomerang?). In questo caso è sbagliato parlare di omaggio o citazione: una serie può permettersi di omaggiarne un'altra se ha una propria identità e un senso compiuto, tutte cose che mancano in "Great Dangaioh". Normalmente, io vedo positivamente le serie citazionistiche e conformi all'ortodossia robotica: ma "Great Dangaioh" è tale da far rivoltare i fan di "Mazinga" (e anche di "Evangelion").

C'è per fortuna una nota positiva: la serie, pensata per avere una seconda parte in "Great Dangaioh rimpiazza Dangaioh", è stata troncata per insuccesso di pubblico. Soltanto a questo si deve il mio voto generoso; avessi dovuto sorbirmi altre tredici puntate di questo livello, il voto sarebbe sicuramente calato a 3.

"Great Dangaioh" è una disastrosa serie di tredici episodi (per fortuna) senza nessuna qualità artistica di alcun tipo. Il vero "Dangaioh" è e rimane quello costruito esteticamente da quel genio di character designer di nome Toshihiro Hirano. Toshihiro Hirano è stato il designer che ha cambiato letteralmente faccia al robotico, regalandoci serie anime e OAV negli anni '80 caratterizzati da un character design supremo e delizioso, che nulla ha a che vedere con quello ridicolo e inguardabile di questa misera serie. "Great Dangaioh" si propone come seguito dell'originale, ma il problema è che ha troppi elementi riprovevoli che mi appresto a specificare.

La trama è sicuramente più articolata di quella dell'originale (non perché più matura o avvincente), presentando una struttura almeno sufficiente, anche se si tratta dei soliti invasori contro i buoni, che in un attimo risolvono tutto con estrema banalità grazie al "Great Dangaioh". Anche il primo "Dangaioh" di Toshihiro Hirano aveva una trama leggera, ma contornata da uno stile di ben altra caratura. Parlando invece della sceneggiatura posso tranquillamente dire che è decisamente banale e i personaggi, seppur abbastanza seri e maturi, non hanno neanche un atomo del carisma degli originali, e di conseguenza l'intera serie diventa davvero una visione superflua.
Dal punto di vista tecnico, "Great Dangaioh" è pessimo e, soprattutto, nettamente inferiore a quel capolavoro artistico targato Toshihiro Hirano. Il character design è davvero scarso, con personaggi dai capelli squadrati e rifiniture dei visi decisamente dozzinali. Il mecha design è inguardabile, povero di dettagli, poco originale e notevolmente inferiore a quello del 1987. La colorazione generale è decisamente povera e trasmette davvero una netta sensazione di mancanza di cura artistica. Le animazioni sono discrete, ma anche in questo caso anni luce lontane dall'originale. Le musiche sono accettabili.

Tirando le somme, questo "Great Dangaioh" è una chiara operazione commerciale, che ha portato a dei risultati disastrosi. Consiglio caldamente di recuperare il "Dangaioh" originale, perché è nettamente superiore a questa serie, davvero in tutto.

Se siete persone dal gusto raffinato e pretendete una serie robotica innovativa ed accattivante, allora lasciate perdere. Se invece, come me, amate vedere palazzi che crollano sotto le armi di robot alieni, nella trepida attesa che arrivino i buoni, beh, allora questo cartone animato fa al caso vostro.

A mio avviso merita una chance per le ottimali animazioni e le meravigliose battaglie molto ben curate rispetto ai normali cliché del genere. Purtroppo, come già specificato in altre recensioni, la serie s'interrompe al tredicesimo episodio lasciando spazio a un colpo di scena che avrebbe dovuto aprire a una seconda serie che, ahimè, non v'è stata.

Per chi ha amato i robots degli anni settanta, Great Dangaioh ne diviene quasi un loro tributo.
Mac Parak
Mac (agosto 2007)

Ho, di recente, visionato questo "sequel" di Dangaioh, serie robotica della seconda metà degli anni '80 di cui ad appassionarmi era più che altro il mecha-design del robottone bianco e rosso titolare degli OAV.
Oggi è difficile essere originali come i precursori del genere robotico made in Japan, sia perché trovare nuovi concetti per arricchire il genere è obbiettivamente difficile, sia perché si deve costantemente fare i conti con "l'eredità" costituita da opere come quelle nagaiane e tominiane in primis, con le quali il paragone risulta quasi sempre inevitabile.
Per fortuna l'originalità non è in realtà elemento indispensabile per potere godere di un prodotto ben realizzato, con storie e caratterizzazioni interessanti e realizzazioni tecniche adeguate.
Molto spesso, di recente, assistiamo infatti a opere che sono, o contengono, omaggi più o meno dichiarati alle vecchie, o comunque di successo e più recenti, serie, mischiando tra loro modi diversi di narrare le gesta dei cari, vecchi robottoni.
Però quando si fa un mix si possono ottenere un mix ben riuscito o un mix mal riuscito. Si sbaglia il mix o quando non si conosce bene la ricetta, e gli elementi che la compongono, o quando non si ha bene idea di cosa fare, o quando sono presenti tutti e due i problemi contemporaneamente.

Great Dangaioh è questo: un mix mal riuscito. Il problema non è il bad-guy della prima puntata, che richiama fortemente il Dr. Doll, né i suoi quattro generali simil cavalieri dell'apocalisse, né il capo dell'ennesima "Fortezza delle Scienze", che sembra Gendo Hikari.
Il problema è che l'opera di per sé non ha mordente perché le sue singole parti sono male amalgamate, realizzate senza un vero piano alle spalle e senza un vero obiettivo davanti a sé che non fosse quello di generare una seconda (o dovrei dire terza?) serie prendendo le mosse da un prodotto che, diciamoci il vero, da un punto di vista meramente narrativo non aveva già di per sé molto da dire, e si presentava come summa di un buon numero di luoghi comuni delle serie robotiche anni '70 e '80 con protagonisti e situazioni stereotipate.

Great Dangaioh non è tuttavia una "cagata pazzesca" perché c'è molto di peggio in giro e, alla fine dei conti, non è nemmeno così terribile da guardare, ma non è una grande serie, di quelle che lascino il segno o possano ispirare la voglia di mandarla troppo per le lunghe, a causa di tutto quello che ho già detto.
Il Dangaioh 80's è rimasto nei cuori di molti appassionati per il comparto tecnico, davvero lodevole per il tempo, e forse proprio perché robot concepito come "fan-service" e "nerd designed".
Questo nuovo Dangaioh invece non riesce a replicare l'impresa, perché arriva fuori tempo massimo e si confronta con prodotti molto più interessanti e validi.
Gli do un 6 perché a me il mecha dei tre "dangai numbers" e del robottone è piaciuto.

Sono tra coloro che hanno amato la versione di Dangaioh edita dalla defunta granata press (e per anni ho scrivo a yamato, dynit, shin vision e panini video chiedendo una riedizione in dvd di tale titolo senza ottenere risposta).
Ciò che danneggia Great Dangaioh è il finale stile mazinga (che in questo caso non verrà portato a termine) e la mancanza di un reale nemico da affrontare;per il resto può vantare ottime animazioni, una splendida opening ed ending, delle ost molto belle. A mio parere,merita almeno la sufficienza.

Che schifo ragazzi. Un tempo i robottoni avevano trame ridondanti e ripetitive, un'animazione scarsetta e sigle esaltanti e rocchettare, ma erano pervase da alti ideali, senso di appartenenza alla COMUNITA' MONDIALE, spirito di sacrificio per gli scopi perseguiti... insomma, in poche parole avevano una loro etica che faceva scomparire i limiti estetici. Oggi questi limiti non ci sono più, ma invece di concentrarsi sulla trama e sulla caratterizzazione dei personaggi, si ritiene, in produzioni come questa, che sia sufficiente una bella confezione.
Questo anime è come una bella scatola regalo con all'interno un TOPO MORTO.
Basta... non c'è altro da aggiungere... il fatto che non avrà un seguito ha un suo perchè.

Io vorrei dare solo un informazione. Alla fine come giustamente detto si apre la prospettiva per un seguito che dovrebbe inoltre contenere il collegamento con il primo Dangaio. Comunque da alcune voci del web sembra che a causa dello scarso successo avuto in patria, la seconda serie di 13 ep (cosi' era stata preventivata) non verra realizzata o comunque per ora non ve ne è l'intenzione. Se qualcuno ha altre fonti discordanti mi piacerebbe saperlo. Ciao

E' la serie robotica più stupida che io abbia visto fino ad ora, è il non plus ultra degli stereotipi nipponici.
La storia è un susseguirsi di supercattivi, che non hanno nulla in comune tra di loro, i quali si affacciano, conqustano il 95% del pianeta, e poi arriva LUI e risolve tutto con la sua mega arma finale......... Si! proprio LUI un INEDITO gruppo di 3 ROBOT che si uniscono e ne formano uno più GRANDE... ragazzi MA CHE FANTASIA!?!!
Non è questione di far spoiler o meno... ma il Great Dangaioh lo vedrete solo all'ultimo episodio.
Per quanto riguarda la storia non si capisce nulla, non viene spiegato proprio niente, e il peggio è che non finisce... l'ultimo episodio in realta apre (purtroppo) ad una nuova serie.

Mah??????
L'inizio non mi ha entusiasmato però le sigle e l'animazione non erano malaccio e poi come si fa a giudicare un anime solo sopo il 1° episodio??
Alla fine debbo dire nulla di che. Animazioni nella norma, scontri non entusiasmanti, colonna sonora al di sotto della media, sigle carine devo dire, design non male.
Tutto ciò rende l'anime poco più che mediocre.
Adesso mi soffermo un attimo sulla trama.
Mah, non si capisce molto fino alla fine mi spiace che non posso svelare il finale altrimenti rovino la visione al pubblico, ma dico io, hai aspettato la fine per saltare fuori?
Come finisce?? Chi sono i nemici in realtà? Cosa nascondono le ragazze???
La serie si conclude (si fa per dire) aprendo tutta un'altra situazione, ma che vi eravate affezionati a mazinga?? Boh...
Mi spiace ma sono molto critico con anime che lasciano aperta la trama a 360°, per di più se sono poco più che mediocri.
Comunque non lo consiglio a chi ha di meglio da vedere e specialmente a chi, come me, ci rimare male con il finale.

P.S ma UR a che è servito?? G poteva anceh entrare in azione prima a questo punto??
Mah non lo so, forse non ho capito io...
Saluti

Allora. Premettiamo che a me Dangaioh piacque tantissimo, quindi non sono certo prevenuto nei confronti di un continue. Ma sto sequel chi cavolo l'ha fatto? Inizia il primo episodio, le forze terrestri vengono schiacciate dall'attacco di una non meglio razza di esseri artificiali (capeggiati da uno, che se non è il Dottor Hell deve essere suo fratello) le sedicenti forze schiacciano gli eserciti terrestri come un rullo compressore, conquistando tutte le aree terrestri nemmeno si giocasse a manopoli con un bambino di 4 anni (anzi... 3). Alla fine giungono su un isola capeggiati dai loro 4 generali, peste, fame e via dicendo (ebbasta cu sta storia) eccosa ti trovano? Un'organizzazione capeggiata da uno che se non è Ghendhou Ikari deve essere un altro parente (raccomandazioni anche in Giappone? Hmmmm) che viene avvertito da Mya Alice, la protagonista della serie originale (ibernata per l'occasione), che stanno arrivando (casomai nessuno avesse sentito tutti gli allarmi del pianeta che suonavano) appaiono 4 robot... si uniscono... fanno a pezzi l'esercito... i generali... il Dr Hell... e la sua base(volante...oops)... fine della puntata. Di Dangaioh in tutta la serie almeno fino al decimo episodio c'è poco, e mi risulta che la serie sia 13 OAV. Con quale genialata se ne usciranno? Non vorrei dire altro per rispetto di qualcge mio fratello otaku che potrebbe apprezzare la serie quindi mi limitero' alle constatazioni. I disegni per quanto la CG aiuti andavano bene negli anni 90... la storia si svolge a trtatti lenta a tratti frenetica... la colonna sonora... vabbe' per quella fate voi di manga ne capisco, di musica no. Sayonara