Akagami no Shirayuki-hime OAD
OAD che va collocato tra la prima e la seconda stagione. Un intermezzo piacevole che racconta una giornata, anzi, un vero appuntamento, tra i due protagonisti. Di fatto non aggiunge nulla in più agli eventi della prima serie, tantomeno preannucia chissà quali accadimenti della seconda. Perciò, in questa visione, non resta che gustarci l'uscita romantica dei due, in visita a Joca, a far compere e a scegliere dei ricordini (non proprio azzeccati!) da portare ai loro amici... Proprio come una vera coppia di fidanzatini innamorati, ma un po' timidi.
Presenti dei divertenti flashback su Mitsuhide, Kiki, Raj ed Obi. Tutti personaggi ben caratterizzati e con personalità assolutamente distinte, che fanno da ottimo corollario ai nostri protagonisti. Anzi, direi che se si fosse lasciato un po' più spazio ad ognuno di loro, la serie ne avrebbe giovato ulteriormente.
Presenti dei divertenti flashback su Mitsuhide, Kiki, Raj ed Obi. Tutti personaggi ben caratterizzati e con personalità assolutamente distinte, che fanno da ottimo corollario ai nostri protagonisti. Anzi, direi che se si fosse lasciato un po' più spazio ad ognuno di loro, la serie ne avrebbe giovato ulteriormente.
In pieno svolgimento della seconda stagione, ecco che spunta timidamente un OAV di "Akagami no Shirayukihime". La vicenda, comunque isolabile dalla trama principale, può essere collocata tra la prima e la seconda serie, in una tranquilla giornata di sole come tutte le altre.
Shirayuki e Zen riescono a finalmente a uscire insieme in una sorta di appuntamento, in cui i due avranno la possibilità di vagare spensierati per la città tra mille e più bancarelle. In mezzo a tutto ciò, ci sarà comunque l'opportunità di vedere qualche flashback interessante (soprattutto dal punto di vista del principino), in cui ci viene mostrato un momento passato, dove Zen e Mitsuhide parlano di amore e appuntamenti futuri.
Poco dopo toccherà al racconto riguardante l'arrivo di Kiki e del tentativo di Mitsuhide nel chiamarla con il suo nome proprio (cosa piuttosto imbarazzante per la mentalità giapponese) ad emozionare.
Insomma, l'appuntamento viene usato come pretesto per mostrare tutti, o quasi, i personaggi introdotti nella passata stagione, approfondendo in maniera blanda e simpatica un momento del loro passato. Piccolo spazio anche per Obi e per il principe Raj; un vero peccato visto che il primo è uno dei miei personaggi preferiti.
A conti fatti questo episodio speciale non aggiunge poi molto alla vicenda principale. E' vero che sono stati introdotti un paio di flashback, ma anche questi appaiono piuttosto irrilevanti per la crescita dei personaggi. Rimangono comunque dei momenti spensierati e divertenti, capaci di farci rivedere i protagonisti amati. Zen mi sta ancora antipatico, anche se non c'è un vero e proprio motivo. Il principino è un buon protagonista, tutto sommato, sebbene presenti alcune piccole carenze (sarà che gli preferisco immensamente Obi, un sentimento spontaneo e del tutto inspiegabile).
Shirayuki è la solita, ma in tutta la sua freschezza e spensieratezza riesce a illuminare anche una puntata come questa.
La grafica non migliora né peggiora, e così si potrebbe dire pure del doppiaggio e del comparto sonoro. Di fatto non vi era la necessità di apportare cambiamenti, vista anche l'uscita in contemporanea della seconda serie. I toni candidi e rilassati si adattano alla perfezione all'andamento cadenzato della storia. Un romanticismo soffuso, che non esplode in colpi luminosi di pathos, ma conquista man mano.
Lo stile si mantiene estremamente fedele al manga, che continua a regalare momenti di gioia e passione.
Insomma, per concludere, si può dire che questo OAV sia un ottimo antipasto in attesa della conclusione della seconda serie…
Voto finale: 7… meno!
Shirayuki e Zen riescono a finalmente a uscire insieme in una sorta di appuntamento, in cui i due avranno la possibilità di vagare spensierati per la città tra mille e più bancarelle. In mezzo a tutto ciò, ci sarà comunque l'opportunità di vedere qualche flashback interessante (soprattutto dal punto di vista del principino), in cui ci viene mostrato un momento passato, dove Zen e Mitsuhide parlano di amore e appuntamenti futuri.
Poco dopo toccherà al racconto riguardante l'arrivo di Kiki e del tentativo di Mitsuhide nel chiamarla con il suo nome proprio (cosa piuttosto imbarazzante per la mentalità giapponese) ad emozionare.
Insomma, l'appuntamento viene usato come pretesto per mostrare tutti, o quasi, i personaggi introdotti nella passata stagione, approfondendo in maniera blanda e simpatica un momento del loro passato. Piccolo spazio anche per Obi e per il principe Raj; un vero peccato visto che il primo è uno dei miei personaggi preferiti.
A conti fatti questo episodio speciale non aggiunge poi molto alla vicenda principale. E' vero che sono stati introdotti un paio di flashback, ma anche questi appaiono piuttosto irrilevanti per la crescita dei personaggi. Rimangono comunque dei momenti spensierati e divertenti, capaci di farci rivedere i protagonisti amati. Zen mi sta ancora antipatico, anche se non c'è un vero e proprio motivo. Il principino è un buon protagonista, tutto sommato, sebbene presenti alcune piccole carenze (sarà che gli preferisco immensamente Obi, un sentimento spontaneo e del tutto inspiegabile).
Shirayuki è la solita, ma in tutta la sua freschezza e spensieratezza riesce a illuminare anche una puntata come questa.
La grafica non migliora né peggiora, e così si potrebbe dire pure del doppiaggio e del comparto sonoro. Di fatto non vi era la necessità di apportare cambiamenti, vista anche l'uscita in contemporanea della seconda serie. I toni candidi e rilassati si adattano alla perfezione all'andamento cadenzato della storia. Un romanticismo soffuso, che non esplode in colpi luminosi di pathos, ma conquista man mano.
Lo stile si mantiene estremamente fedele al manga, che continua a regalare momenti di gioia e passione.
Insomma, per concludere, si può dire che questo OAV sia un ottimo antipasto in attesa della conclusione della seconda serie…
Voto finale: 7… meno!