Buttobi CPU
"Buttobi CPU" è una miniserie di tre OAV basata sul manga omonimo di tre volumi di Kaoru Shintani. Protagonista della storia è un ragazzo di nome Akira, appassionato di computer ma che non ha i soldi per poterne acquistare uno. Finalmente, dopo avere risparmiato per ben tre anni, grazie a una svendita può finalmente comprarne uno, ma arriva tardi in negozio dove li hanno terminati. Mentre torna a casa deluso, incontra un misterioso senzatetto che gli propone l'acquisto di un nuovo computer allo stesso prezzo della svendita, e Akira accetta.
Grande è la sorpresa quando all'interno anziché un computer vi trova una ragazza nuda. La ragazza è in realtà un super computer molto avanzato, il cui scopo è servire il proprio padrone in tutti i modi possibili. La ragazza viene chiamata Mimi, e i due iniziano a vivere insieme, con lei spacciata per una cugina venuta dall'estero.
L'anime è di genere ecchi, più o meno spinto. Non ci sono scene di sesso esplicito, ma i computer per funzionare, espandere la memoria, o installare programmi hanno bisogno di un'installazione particolare, dato che hanno lo slot messo lì e il modulo d'installazione corrisponde al pene del proprietario del computer. Comunque, niente di eccessivo o volgare, anzi si sprecano le scene comiche in questi casi, specialmente perché Akira è impreparato di fronte a richieste del genere.
Ma nell'anime oltre a questo c'è anche azione, e qualche combattimento. Infatti Akira scoprirà che Mimi non è l'unico esemplare esistente, ma che oltre a lei ce ne sono diversi altri. Soprattutto anche l'America produce modelli avanzati, tra cui le tre sorelle Nacintosh, che attaccano i modelli giapponesi per prendere il controllo del mercato globale.
Peccato che la serie duri solo tre OAV, dato che la storia rimane incompleta e senza un vero finale. Molte cose non vengono spiegate, come ad esempio la vera natura di Mimi e degli altri computer, di cui la gente comune ignora l'esistenza, o l'identità del tipo che ha venduto il computer ad Akira, o chi siano i mandanti delle tre Nacintosh. Un vero peccato, perché l'anime è molto bello e si lascia seguire con piacere, nonostante gli anni che si porta addosso.
Il manga da cui è tratto è del 1993, e la serie OAV è del 1997, quindi, anche si parla di tecnologia, si parla di una riferita a quegli anni, che in questo campo corrispondono a ere geologiche, se pensate a quello che i computer potevano fare in quegli anni, e cosa invece fanno adesso. Ma non bisogna davvero farci caso, sarebbe come guardare un film degli anni '60 e criticare gli effetti speciali.
Comunque per uno spettatore che segue anime da poco la storia può forse sembrare già vista, ad esempio il primo manga con una trama simile che mi viene in mente è "Chobits", che ha molte similitudini con questo "Buttobi CPU", ma, come ho già scritto, questo è del 1993, e "Chobits" del 2001.
I disegni e le animazioni sono molto buoni e validi, anche a distanza di tutti questi anni.
Consiglio l'anime agli appassionati di computer e di questo tipo di storie. Sono solo tre OAV, perciò non richiede molto tempo, ma è un bell'anime, mi è piaciuto molto. Ci fosse anche un seguito sarebbe meglio, ma accontentiamoci.
Grande è la sorpresa quando all'interno anziché un computer vi trova una ragazza nuda. La ragazza è in realtà un super computer molto avanzato, il cui scopo è servire il proprio padrone in tutti i modi possibili. La ragazza viene chiamata Mimi, e i due iniziano a vivere insieme, con lei spacciata per una cugina venuta dall'estero.
L'anime è di genere ecchi, più o meno spinto. Non ci sono scene di sesso esplicito, ma i computer per funzionare, espandere la memoria, o installare programmi hanno bisogno di un'installazione particolare, dato che hanno lo slot messo lì e il modulo d'installazione corrisponde al pene del proprietario del computer. Comunque, niente di eccessivo o volgare, anzi si sprecano le scene comiche in questi casi, specialmente perché Akira è impreparato di fronte a richieste del genere.
Ma nell'anime oltre a questo c'è anche azione, e qualche combattimento. Infatti Akira scoprirà che Mimi non è l'unico esemplare esistente, ma che oltre a lei ce ne sono diversi altri. Soprattutto anche l'America produce modelli avanzati, tra cui le tre sorelle Nacintosh, che attaccano i modelli giapponesi per prendere il controllo del mercato globale.
Peccato che la serie duri solo tre OAV, dato che la storia rimane incompleta e senza un vero finale. Molte cose non vengono spiegate, come ad esempio la vera natura di Mimi e degli altri computer, di cui la gente comune ignora l'esistenza, o l'identità del tipo che ha venduto il computer ad Akira, o chi siano i mandanti delle tre Nacintosh. Un vero peccato, perché l'anime è molto bello e si lascia seguire con piacere, nonostante gli anni che si porta addosso.
Il manga da cui è tratto è del 1993, e la serie OAV è del 1997, quindi, anche si parla di tecnologia, si parla di una riferita a quegli anni, che in questo campo corrispondono a ere geologiche, se pensate a quello che i computer potevano fare in quegli anni, e cosa invece fanno adesso. Ma non bisogna davvero farci caso, sarebbe come guardare un film degli anni '60 e criticare gli effetti speciali.
Comunque per uno spettatore che segue anime da poco la storia può forse sembrare già vista, ad esempio il primo manga con una trama simile che mi viene in mente è "Chobits", che ha molte similitudini con questo "Buttobi CPU", ma, come ho già scritto, questo è del 1993, e "Chobits" del 2001.
I disegni e le animazioni sono molto buoni e validi, anche a distanza di tutti questi anni.
Consiglio l'anime agli appassionati di computer e di questo tipo di storie. Sono solo tre OAV, perciò non richiede molto tempo, ma è un bell'anime, mi è piaciuto molto. Ci fosse anche un seguito sarebbe meglio, ma accontentiamoci.
Intanto parto col dire che non è un hentai ma un ecchi anche se molto spinto. Ho trovato questo anime alquanto noioso e banale anche se con delle trovate a dir poco geniali (per esempio quando una ragazza-computer viene violentata viene detto: "numerose persone hanno sovrascritto il loro dati su di lei"), tuttavia dato che dura solo 3 episodi può essere piacevolmente visto specie se in compagnia e con la voglia di farsi 4 risate. La protagonista è sugli standard del genere anche se decisamente pronta a "prendere iniziativa". Voto 6