Hercules
"Hercules" è un film d'animazione ispirato alla mitologia greca, che racconta la storia di Ercole, un giovane semidio desideroso di conquistare il suo posto sull'Olimpo.
La trama di "Hercules" è una specie di viaggio di Ercole alla scoperta di sé stesso, è la storia, pur attingendo dalla mitologia greca, riesce a mantenere un tono leggero e divertente, grazie anche ai personaggi secondari, come Fil e Megara. Tra l'altro la mitologica greca viene usata in un modo molto preciso ma originale, in chiave Disney.
La grafica è studiata per essere ricordata, i personaggi sono disegnati con cura, le espressioni sono vivaci e le ambientazioni sono ricche di dettagli. Lo stile visivo è un mix perfetto tra il realismo e la fantasia, creando un tipo di grafica che rimane ben impresso nella memoria, inoltre i personaggi sono disegnati sulla base della mitologia greca che li caratterizza molto bene, per esempio le varie divinità che vediamo durante il film hanno tutte un design che le caratterizza molto bene.
Le musiche sono un altro punto di forza del film. Alcune delle canzoni sono orecchiabili e molto piacevoli.
Secondo me "Hercules" è un buon film d'animazione che merita di essere visto dai bambini e che può piacere anche agli adulti. È un'avventura divertente, con personaggi ben disegnati, è con una grafica e musiche che restano impresse nella mente. Lo consiglio a chi vuole passare un'oretta e mezza molto piacevole, tra avventura e miti greci.
La trama di "Hercules" è una specie di viaggio di Ercole alla scoperta di sé stesso, è la storia, pur attingendo dalla mitologia greca, riesce a mantenere un tono leggero e divertente, grazie anche ai personaggi secondari, come Fil e Megara. Tra l'altro la mitologica greca viene usata in un modo molto preciso ma originale, in chiave Disney.
La grafica è studiata per essere ricordata, i personaggi sono disegnati con cura, le espressioni sono vivaci e le ambientazioni sono ricche di dettagli. Lo stile visivo è un mix perfetto tra il realismo e la fantasia, creando un tipo di grafica che rimane ben impresso nella memoria, inoltre i personaggi sono disegnati sulla base della mitologia greca che li caratterizza molto bene, per esempio le varie divinità che vediamo durante il film hanno tutte un design che le caratterizza molto bene.
Le musiche sono un altro punto di forza del film. Alcune delle canzoni sono orecchiabili e molto piacevoli.
Secondo me "Hercules" è un buon film d'animazione che merita di essere visto dai bambini e che può piacere anche agli adulti. È un'avventura divertente, con personaggi ben disegnati, è con una grafica e musiche che restano impresse nella mente. Lo consiglio a chi vuole passare un'oretta e mezza molto piacevole, tra avventura e miti greci.
Un classico Disney potente e fenomenale.
Un'avventura scavezzacollo che ci fa immergere nel cuore della mitologia e che sa catturare con la sua alternanza di scene da sballo e combattimento e scene di autoriflessione e autocontemplazione. "Hercules" è l'esplorazione del mito e dell'archetipo dell'eroe che cerca di capire qual è il suo posto nel mondo e/o nell'universo e cerca di fare l'impossibile per riuscire a conquistarselo. La trama è una sequenza di scene musical accompagnate da una colonna sonora che trasmette energia e vitalità anche allo spettatore, il quale rimane abbagliato e invogliato a voler sembrare, se non addirittura diventare, un tutt'uno con il protagonista.
Naturalmente l'evoluzione e la trasformazione della trama e dei suoi personaggi ci invitano a soffermarci anche sui noi stessi e su ciò che veramente conta. I personaggi sono distaccati, indipendenti ed intraprendenti (i buoni) e/o sarcastici, narcisistici e istigatori (i cattivi) secondo lo schema della Disney che cerca di spronare anche gli spettatori a carpire tale schema e a farlo proprio riattandolo a se stessi per meglio valutare e bilanciare se stessi. I valori promossi sono il coraggio, la voglia di non arrendersi mai e di andare fino in fondo per ciò che veramente conta e per le persone che amiamo e per riprendersi qualcosa che ci è stato tolto, ovvero il nostro posto nel mondo. La colonna sonora è una serie di sonorità blues e soul molto spiccate che ci danno quella carica di cui abbiamo bisogno quando ci sentiamo sotto tono e dobbiamo dare il massimo.
La grafica è un'alternanza grandiosa di colori chiari e scuri che riflettono e rimarcano rispettivamente i luoghi positivi e quelli negativi, anche questo prettamente simbolico e da tenere sempre in considerazione. Alcuni personaggi come i mostri mi hanno particolarmente incuriosito perché sono creature nelle quali dimora in un certo senso la potenza e la forza della natura che si sprigiona. Questo ci suggerisce che noi in un certo senso siamo Hercules, il quale deve accettare di sottoporsi alle dure e difficili prove che il suo destino gli pone davanti. Ma quello che mi ha colpito di più è Ade, il cattivo di turno il quale ha uno spessore psicologico enorme e che non conviene sottovalutare, poiché incarna gli schemi subdoli e perversi che alcune persone sono disposte ad impiegare per raggiungere i loro scopi celati ed oscuri. A mio avviso un capolavoro da rivedere per ricordarci che siamo più di quello che sembriamo.
Un'avventura scavezzacollo che ci fa immergere nel cuore della mitologia e che sa catturare con la sua alternanza di scene da sballo e combattimento e scene di autoriflessione e autocontemplazione. "Hercules" è l'esplorazione del mito e dell'archetipo dell'eroe che cerca di capire qual è il suo posto nel mondo e/o nell'universo e cerca di fare l'impossibile per riuscire a conquistarselo. La trama è una sequenza di scene musical accompagnate da una colonna sonora che trasmette energia e vitalità anche allo spettatore, il quale rimane abbagliato e invogliato a voler sembrare, se non addirittura diventare, un tutt'uno con il protagonista.
Naturalmente l'evoluzione e la trasformazione della trama e dei suoi personaggi ci invitano a soffermarci anche sui noi stessi e su ciò che veramente conta. I personaggi sono distaccati, indipendenti ed intraprendenti (i buoni) e/o sarcastici, narcisistici e istigatori (i cattivi) secondo lo schema della Disney che cerca di spronare anche gli spettatori a carpire tale schema e a farlo proprio riattandolo a se stessi per meglio valutare e bilanciare se stessi. I valori promossi sono il coraggio, la voglia di non arrendersi mai e di andare fino in fondo per ciò che veramente conta e per le persone che amiamo e per riprendersi qualcosa che ci è stato tolto, ovvero il nostro posto nel mondo. La colonna sonora è una serie di sonorità blues e soul molto spiccate che ci danno quella carica di cui abbiamo bisogno quando ci sentiamo sotto tono e dobbiamo dare il massimo.
La grafica è un'alternanza grandiosa di colori chiari e scuri che riflettono e rimarcano rispettivamente i luoghi positivi e quelli negativi, anche questo prettamente simbolico e da tenere sempre in considerazione. Alcuni personaggi come i mostri mi hanno particolarmente incuriosito perché sono creature nelle quali dimora in un certo senso la potenza e la forza della natura che si sprigiona. Questo ci suggerisce che noi in un certo senso siamo Hercules, il quale deve accettare di sottoporsi alle dure e difficili prove che il suo destino gli pone davanti. Ma quello che mi ha colpito di più è Ade, il cattivo di turno il quale ha uno spessore psicologico enorme e che non conviene sottovalutare, poiché incarna gli schemi subdoli e perversi che alcune persone sono disposte ad impiegare per raggiungere i loro scopi celati ed oscuri. A mio avviso un capolavoro da rivedere per ricordarci che siamo più di quello che sembriamo.