Kujibiki Unbalance (2006)
Come accennato nell'altra recensione, il cartone è stato fortemente rinnovato, hanno ripreso l'idea dell'istituto dove tutte le cariche sono decise a sorte nel primo giorno di scuola, ma hanno cambiato sia il gruppo dei protagonisti che le loro mansioni. Ora Chihiro non è più un segretario dal tipico caschetto corvino, ma un capogruppo nejiniano pel di carota poco fortunato nella vita (e nonostante questo) stranamente scelto dal destino per diventare il futuro presidente del consiglio studentesco. La carica nell' istituto è la più prestigiosa in assoluto dato che (ancora una volta) l'attuale presidente (e amica d'infanzia del ragazzo) di nome Ritsuko pare dominare sugli stessi docenti. Grandi poteri comportano grandi responsabilità come si suol dire, per questo Chihiro verrà messo continuamente alla prova a costante rischio d'espulsione, in caso di fallimento. Le modifiche del copione si sono estese fino all'aspetto fisico del gruppo, e come Chihiro altri personaggi sono mutati fisicamente mentre altri sono stati addirittura completamente sostituiti. Alcune di queste modifiche sono state un bene, ma di altre non se ne sentiva davvero il bisogno. Tokino da carina/bionda/testa vuota con la viscerale passione mangereccia per i funghi è diventata una castana molto allegrotta e più anonima, a sua volta amica d'infanzia del ragazzo. Renko che nel precedente esperimento animato era relegata a rivale con poche scene, dato che si faceva notare è stata finalmente valorizzata con un ruolo di primo piano nel gruppo centrale, mentre la sua assistente robò (se lo era anche prima) che prima somigliava troppo al protagonista è stata a sua volta differenziata fisicamente. Infine al gruppo è stata aggiunta una ragazza nuova con poteri psichici, piuttosto tenera ed azzeccata. Quest'ultimo personaggio ha una sorella maggiore che credo sia l'evoluzione di Komaki, quella che era perennemente con la sciarpa al collo e si occupava dei suoi 4 fratelli. Se è lei, la decisione di sostituirla è assolutamente buona, in quanto da quel che si è potuto vedere, prima non era particolarmente significativa e nemmeno utile, come del resto non lo era neanche Izumi, la giocatrice coi capelli verdi. Tecnicamente purtroppo a livello di disegno l'anime è diventato bruttarello ed eccessivamente rotondeggiante, soprattutto nei lineamenti facciali. Stessa tragedia per i colori, non più allegri ed ulteriormente avviliti da vestiti fin troppo sobri. Questo è un vero peccato, in quanto erano i punti validi degli episodi sperimentali, a cui donavano un'aria spensierata. C'è da precisare però che l'anime stesso non è nemmeno più allegro come un tempo. Certo rimane una commedia scolastico-sentimentale, ma alterna minuscoli momenti abbastanza seri durante alcuni episodi, come ad esempio una bomba sotto il tombino, o una pistola auto-puntata alla bocca, cose che tendono a sottolineare ogni tanto una insana serietà in quell'istituto, dove il fato pare (comprensibilmente) essere fortemente contestato come elemento di saggezza. Insomma in questa versione l'atmosfera è più seria, nonostante le assurde invenzioni di Renko ed alcune gag fuori di testa. Per certi versi suppongo che il character di Ritsuko possa averne giovato. Lei, ovvero l'attuale presidentessa in carica, che in precedenza era già una rigida e distaccata generalessa, ora con un'abbigliamento più severo ed uno sguardo persino più tagliente di prima esprime ancora di più la sua inquietante, assurda ed auto-inferta solitudine. Alla fine i personaggi vanno tutti più o meno bene, persino la kendo girl è meno kendo girl, l'unica toppa decisamente evitabile è l'attuale, inutile e morboso affetto della sorella di Chihiro. Per dirlo chiaramente, ed augurandoci un degno finale, Kujibiki prendendosi vagamente più sul serio è diventato un discreto prodotto, ma lo sarebbe stato comunque percorrendo la vecchia strada totalmente demenziale dei suoi presunti e mai realizzati 26 episodi. Probabilmente sarebbe uscito un anime veramente bello unendo il meglio delle due versioni ed evitanto la stupida trappola della dozzina di puntate, che come al solito, per quanto sufficienti ad abbozzare una storia non bastano a svillupparla come si dovrebbe, costringendo ad accelerare gli eventi (cosa che ho già notato) senza approfondire dovutametne i personaggi, che sono gli elementi essenziali delle scene migliori. Sfruttando questa seconda occasione Kujibiki poteva riuscire di gran lunga meglio di così, ma è comunque un anime godibile.