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Lelouch_83

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
"Code Geass - Lelouch of the Rebellion" è l’anime che rivedo almeno tre volte all'anno, di cui conosco ogni singola battuta e ogni dettaglio perché è l’anime che mi ha fatto avvicinare al mondo degli anime. Lelouch VI Britannia è la mia crush che mi porterò avanti per tutta la vita: la sua astuzia, il suo carisma, l’abilità negli scacchi sono tutti frutti della sua pesantissima situazione familiare.

E che dire di Suzaku, quanti di noi ha fatto innervosire per la sua ingenuità?
E la principessa Euphemia quante lacrime ci ha fatto versare?

Lelouch ci insegna che le bugie hanno le gambe corte, che la vendetta può diventare ossessione, che la gioia può diventare tristezza in un attimo, che la famiglia è sempre la famiglia, che la frustrazione e la nostalgia possono diventare “refrain”, ma che alla fine è sempre l’amore a vincere su tutto.


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Galakriel

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6,5
Quanto segue è esposto con la speranza di aiutare chi legge a decidere se guardare o meno "Code Geass". Sostanzialmente scrivo pensando a quello che io avrei voluto leggere per fugare tutti i dubbi che ho covato per qualcosa come 10 anni, prima di decidermi a dargli una chance. Il motivo è semplice: visivamente "Code Geass" mi ha sempre respinto come mai era successo prima d'ora. Quindi armato di pazienza, complice anche un certa dose di noia (e la presenza di CG nel catalogo Netflix), alla fine mi sono deciso. Ultima premessa: la seguente recensione è relativa solo alla prima serie, non avendo ancora visionato la seconda e trattandole come due cose distinte, perché, a conti fatti, lo sono.

Quindi andiamo con ordine.

In soldoni la trama tratta di un presente ucronico in cui la realtà geopolitica ha preso una strana piega: il Sacro Impero di Britannia governa un terzo del mondo grazie alla sua superiorità militare, trattando come suoi vassalli tutti i paesi conquistati. Tra questi vi è anche il Giappone che, sconfitto, viene declassato a colonia denominata "Area 11". Qui britanni e giapponesi convivono mantenendo però una netta distanza sociale: i primi godono di tutti i diritti e sono generalmente considerati di nobile lignaggio mentre i secondi, gli sconfitti, vengono discriminati e rappresentano la manovalanza spesso segregata in ghetti. In questo scenario si muove il protagonista Lelouch, un giovane britanno che, suo malgrado, si troverà coinvolto con le forze indipendentiste adoperando il Geass, un potere donatogli da un patto stipulato con una misteriosa ragazza di nome C.C.: tale potere gli consente di controllare mentalmente le persone, costringendole a fare quello che desidera per un determinato lasso di tempo. Così Lelouch, mosso da motivi personali di vendetta verso l'impero di Britannia e forte del suo nuovo potere e di un acuto intelletto, inizia a manipolare le forze indipendentiste adoperando tutti i mezzi a sua disposizione, muovendosi dietro una maschera chiamata Zero e valicando progressivamente ogni limite morale.

Prima di scendere nel merito di storia, tematiche e personaggi, è di centrale importanza parlare dell'estetica dell'anime. D'altronde ho esordito dicendo che è stato proprio questo elemento a frenarmi per una decade. Ebbene dopo la visione dei 25 episodi mi duole confermare le mie impressioni iniziali: visivamente "Code Geass" è banalmente un brutto prodotto. Sia chiaro che chi scrive è un grande ammiratore delle CLAMP, collettivo che ha seguito il character design dell'anime. La mia formazione in chiave cultura pop giapponese è passata attraverso l'amore per "Chobits", "Sakura", "Rayearth", "Tokyo Babylon" e tanto altro, e quindi non ho mai fatto fatica ad adattarmi alla loro estetica peculiare, se vogliamo di classica matrice shojo. Ma "Code Geass" è riuscito dove nessun altro anime era arrivato. Le forme spigolose e i corpi ipertrofici, oltre ai capelli attaccati con la colla sulle teste dei malcapitati e una caratterizzazione visiva anonima non riescono proprio a darmi pace. Viene anche riesumato il sempiterno fetish tutto giapponese sull’immaginario della nobiltà europea: personaggi con chiome bionde, portamenti regali, abiti con merletti e vestiti vittoriani che però stridono nella loro realizzazione pacchiana e scialba. Il mecha design è generico, posticcio, sgraziato, che fa sembrare i Knightmare (nome dei robot) dei giocattoloni plasticosi che puoi trovare invenduti alle edicole di paese. Non aiuta neanche la palette di colori estremamente piatta, ombre e luci con stacchi nettissimi, fondali abbozzati e anonimi. Lato animazioni c’è il minimo indispensabile, l’asticella non sale mai sopra la sufficienza nemmeno nelle scene principali. Un vero peccato perché è chiaro, guardando gli artwork delle CLAMP, che il problema non risiede del design originale, ma nella sua trasposizione animata.

Per quanto riguarda le tematiche, "Code Geass" pare aver subito in maniera massiccia le fascinazioni e suggestioni di molti suoi illustri predecessori. Non sbagliava infatti chi cercava di “vendermelo” come il figlio illegittimo di "Evangelion" e "Death Note".
L’opera è una chiara reinterpretazione del Giappone post WW2 in cui il popolo nipponico, “evirato” militarmente e psicologicamente, ha ormai perso la propria dignità e la voglia di metterla in discussione. In questo contesto si muovono il britanno Lelouch e il suo migliore amico, il giapponese Suzaku, che trascinano gli eventi incarnandone il senso: fino a che punto il fine giustifica i mezzi? Lelouch infatti vuole distruggere l’ordine dell’impero dall’esterno, manipolando i nemici e facendosi scudo dei propri amici ed alleati anche a costo di sacrificarne le vite. Dall’altro Suzaku vuole combatterlo dall’interno, ricostituendo il potere dell’impero dalle fondamenta senza inutili spargimenti di sangue: una dicotomia che porterà inevitabilmente i due personaggi allo scontro. Il senso tragico delle loro scelte, in costante antitesi, è palpabile e cresce con l’andare avanti della storia, portando lo spettatore ad interrogarsi quale sia la parte giusta, ma anche e soprattutto a chiedersi se effettivamente ce ne sia una. Da questo punto di vista "Code Geass" si prende molto sul serio, riuscendo bene nella durezza di alcune scelte narrative, una durezza che viene messa molto alla prova dai numerosi e inutili filler “slice of life” disseminati per tutti e 25 gli episodi. Avremo quindi puntate in cui ci sono cruenti spargimenti di sangue, altri in cui bisogna inseguire un gattino o organizzare una festa scolastica. Alcuni in cui Lelouche è un freddo e spietato calcolatore, altri in cui arrossisce per stupide battute a doppiosenso. Un ritmo altalenante che va a rovinare non poco l’esperienza ma soprattutto la credibilità nella coerenza dei personaggi che sembrano quasi dimenticare i drammi vissuti poco prima. Anche il potere di Lelouche, il Geass, che inizialmente era ben definito nei suoi limiti di utilizzo, viene strumentalizzato dagli sceneggiatori per virate narrative poco credibili e non viene mai veramente approfondito nei suoi risvolti etici, grattando solamente la superficie di quello che sarebbe potuto essere un utilizzo molto più stratificato. Ad una analisi concreta questo (il Geass) è un MacGuffin utile solo a rendere il personaggio di Lelouche, già assurdamente intelligente, ancora più potente evitandogli tutti quei chiari limiti “umani” che appesantirebbero il suo agire.

Parlando invece dell’implementazione dell’elemento mecha, questo non trova alcuna giustificazione nell’economia dell’opera. Che questi siano mecha o carri armati c’è davvero poca differenza, in quanto il loro essere tali non ha reali implicazioni in termini di trama o tematiche. Il mecha è da sempre, quando utilizzato cum grano salis (cosa che "Code Geass" vorrebbe far intendere), un ottimo veicolo di concetti dalle implicazioni più disparate, che siano queste etiche o filosofiche. In "Gundam" assume per la prima volta il ruolo di “Real Robot” arma militare, in "Evangelion" è uno strumento di trascendenza divina, in "Gurren Lagann" è una manifestazione dello spirito combattivo del suo pilota, in "Ghost in the Shell" uno spunto per esplorare i limiti biologici dell’essere umano. Il Knightmare “CodeGeassano” è un banale robottone fine a se stesso: persino i limiti strutturali che lo regolano non vengono mai esplicitati all’interno dell’anime, che non fa altro che farcire i suoi mecha con aleatori power up mai veramente esplicati. Anche il Lancelot, il mecha più riconoscibile pilotato da Suzaku, non si capisce bene come funzioni, perché sia più potente degli altri, quali siano i suoi punti deboli, quali le implicazioni del suo utilizzo e i suoi limiti. Vi è una banalizzazione tale che porta a intendere sempre con largo anticipo l’esito degli scontri, visto che questi si basano su banali rapporti di forza. Da questo punto di vista manca completamente una base per un patto narrativo tra opera e spettatore, lasciando a quest’ultimo il compito di subire passivamente il senso di questi robot. A spezzare questo patto definitivamente ci pensano le strategie assurde di Lelouch che pare sempre 10 puntate avanti rispetto ai suoi nemici.
In questo pantagruelico mix di pietanze composto da eventi politici, poteri ambigui, lotte tra robot ed eventi scolastici, si ritaglia anche l’elemento misticheggiante. Infatti la natura del Geass e della sua custode/deus ex machina C.C. rimangono costantemente in secondo piano, lasciando intendere che gli eventi sono solo preparatori per qualcosa di più grosso che neanche il protagonista Lelouch è in grado di prevedere. Anche in questo caso però la fascinazione per simboli e suggestioni tanto care ai fan di "Evangelion" non trovano una reale sostanza narrativa, perché oltre a non venire mai esplorati non hanno un reale impatto negli eventi. O banalmente, poco interessano. A questi è collegato il villain della storia, lo stoico Imperatore di Britannia, anch’egli elemento di sfondo che si riserva di avere un ruolo più attivo nella seconda stagione come probabilmente avverrà per C.C. Altri elementi secondari vengono disseminati nel corso della serie, alcuni anche interessanti come le implicazioni legate all’utilizzo della droga “refrain” o l’abuso del Geass, ma queste vengono purtroppo dimenticate in fretta a favore degli eventi principali.

Code Geass pare voler prendere tanti elementi qua e là facendo una macedonia di temi ed eventi, sviscerandoli tutti ma non eccellendo in nessuno. Come detto sopra la componente action - mecha vuole scimmiottare "Gundam", ma fallisce nell’esecuzione e nella credibilità delle sue dinamiche. Ha la componente cervellotica in chiave "Death Note" ma senza realmente convincere per ragionamenti o strategie proposte. Diversamente da "Evangelion" la componente mistica non intriga, non cattura e funge solo come spiegazione fumosa per questioni poco approfondite. L’elemento slice of life da classica commedia scolastica stona con il resto dell’opera per tematiche o ritmo e infine la rivalità tra i due protagonisti, Lelouche e Suzaku, non raggiunge mai una profondità psicologica tale da creare una vera tensione tragica come in "Berserk" per Guts e Grifis.

Parlando dei personaggi, questi sono monodimensionali, funzionali agli eventi trattati, ma con una caratura classica da stereotipo di genere. Avremo quindi il protagonista Lelouch, intelligente, carismatico e crudele, ma mosso dalla vendetta in opposizione all’amico Suzaku nobile di cuore, ma tormentato dai fantasmi del passato. Il cast di comprimari è formato, al solito, dall’amica innamorata di Lelouch ma che non riesce a confessarsi; la presidentessa esuberante che vuole tenere il gruppo intatto; l’amico senza cervello che è innamorato della presidentessa; l’alleato pezzo di pane che si fa manipolare come vuole; la soldatessa tsundere innamorata ma forse no; la cattiva britanna forte e dura e via così. I personaggi paiono quindi muoversi su binari legati dalle loro motivazioni univoche, senza mai particolari cambi di prospettiva degni di nota. Fanno il loro compito, lo fanno bene.

Ma se c’è una cosa che mi ha infastidito, questa è la componente che difinirei “cringe”. Ogni movimento, ogni risata, ogni apertura di mantello di Lelouch mi provocava inevitabilmente un formicolio dietro la schiena per quanto fosse imbarazzante. I siparietti slice of life sono chiaramente riempitivi, fanno minutaggio, e a meno che non abbiate 10 anni vi annoieranno e metteranno a disagio. Il fanservice non aiuta (e qui chi come me ha ingurgitato quintali di anime sa bene di cosa parlo) e forse sarà la veneranda età vicino agli “enta” a rendermelo tanto indigesto. Persino le fasi “filosofiche” sono trattate con molta superficialità, con buona pace per tutti coloro che sciorinano Pirandello per due frasi sulle maschere.

In definitiva ritengo che "Code Geass" sia un buon anime introduttivo per neofiti, o per chi cerca qualcosa di leggero e in cui sicuramente potrà trovare almeno qualcosa di suo gradimento, vista la mole non indifferente di temi trattati (la maggior parte a metà). Sull’aspetto visivo mi rendo conto sia una questione puramente personale, anche se conoscendo il panorama anime non faccio troppa fatica a coglierne i problemi. Anche lato sonoro è davvero molto dimenticabile. Quindi ricollegandomi a questo detto all’inizio, se avessi letto questa recensione probabilmente non mi sarei cimentato nella visione di questo anime, essendo ormai passato da tempo attraverso tutti quei grandi classici che nel corso della mia disamina ho citato. Comprendo bene il successo di "Code Geass" in quanto anime puramente commerciale con velleità filosofiche, ma se posso permettermi di dare un consiglio a chi stoicamente è arrivato fino a qui vorrei dire: se volete studiare le maschere pirandelliane leggetevi direttamente Pirandello.

Utente147304

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Utente147304

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
Attenzione: la recensione contiene spoiler su entrambe le stagioni dell'anime

"Il fine giustifica i mezzi" è una frase che riassume, in parte, il modo di agire di Lelouch e quasi nella sua totalità il modo di agire di "Code Geass". Ciò su cui è forte l'opera sono le idee, le tematiche o anche effettivi risvolti della storia, ma per arrivarci inciampa troppe volte, e secondo me non è giustificato. "Ha qualche forzatura nella storia, ma nulla di tragico", questa frase invece non riassume niente, e non fa capire affatto gli scivoloni di "Code Geass". Senza "qualche forzatura" i piani di Lelouch, spesso elogiati per la loro finezza, vanno completamente in fumo. E i casi non sono pochi.

1. Possiamo partire dalla tragedia dell'episodio 22 della prima stagione. Quando il Geass di Lelouch, per un attimo, smette di funzionare correttamente e quell'attimo gli costerà un genocidio di eleven. Il malfunzionamento del Geass è costruito in precedenza, certo, ma prima di allora non aveva mai causato nessun problema simile, e dopo quell'evento non ne causerà ulteriori dato che Lelouch utilizzerà delle lenti apposite per evitare di ripetere l'errore. In poche parole il malfunzionamento del Geass è un elemento introdotto solamente per tirarsi fuori da quella situazione sgradevole di sceneggiatura. Sì, una situazione sgradevole e una forzatura per niente piccola poiché se non fosse stato per quella casualità sia nel momento del malfunzionamento del Geass, sia nelle parole che Lelouch pronuncia in quel frangente (ordina di uccidere tutti i Giapponesi), "Code Geass" sarebbe finito là. Lelouch e Euphemia avevano trovato un accordo, l'anime si sarebbe trasformato in qualcosa di diverso, meno edgy, più polite, più fantapolitico, meno tragico, meno "Code Geass". E questo non poteva piacere.

2. Il secondo caso è proprio all'inizio dell'anime, quando il principe Clovis ordina di interrompere l'operazione immediatamente a tutti i soldati per conto di Lelouch... senza che lui usi il Geass! In quel momento Lelouch ha addosso un travestimento da soldato e Clovis non lo riconosce. In pratica Clovis ordina a tutte le truppe di interrompere un'operazione importante solamente perché un soldato qualsiasi gli dice di fare così e senza nemmeno dare spiegazioni. E subito dopo aver dato l'ordine Clovis dice a Lelouch "Posso cantarti una canzone?"... Ma l'assurdità non finisce qui.
Sempre nello stesso frangente i futuri Black Nights sono stati messi alle strette dall'esercito di Britannia. Con le spalle al muro aspettano che Clovis dia l'ordine sopracitato. Quando finalmente arriva l'ordine tutti i soldati si ritirano nonostante li abbiano praticamente catturati. Ma questo è giusto. Un ordine è un ordine. Il problema è che i terroristi sono stati finalmente visti in volto, dovrebbero essere identificati e ricercati in tutto il paese. Invece è proprio lì che comincia la doppia vita da studentessa di Kallen. Qua non si parla nemmeno di un fine interessante che giustifica un mezzo non così convincente, perché il mezzo è un'azione insensata dei soldati e il fine è Kallen in classe con Lelouch.

3. L'esistenza di Sayoko. L'esistenza di Sayoko, la cameriera, è ridicola. Quando l'imperatore di Britannia non è a scuola Sayoko si traveste da Lelouch?! Non è Lupin! Non è il contesto adatto per un'assurdità come questa. Se è così facile travestirsi da un'altra persona allora perché non lo fanno tutti? Si tratterebbe quasi sempre di una strategia vincente. Perché Lelouch non la usa in altri contesti? Sayoko è anche più bassa di Lelouch...

4. Lelouch "uccide" Charles nell'episodio 15 della seconda stagione lanciando casualmente dei pezzi di specchio in aria facendo quindi passare il Geass di riflesso in riflesso fino ad arrivare all'occhio del padre. Quante probabilità c'erano?

5. Lelouch a bordo di un nightmare frame riesce a scappare da una situazione spiacevole "facendo snowboard" su uno scudo antiproiettile.

6. Quando nell'episodio 19 della prima stagione Lelouch e Euphemia si trovano su un'isola trovano casualmente un nightmare frame speciale per scappare. "Che fortuna, non c'è nemmeno il pilota"... Già. Nessun soldato lo piglia con i proiettili o addirittura non aprono il fuoco, e in pochi secondi Lelouch si impossessa di un'arma potentissima di Britannia.

7. Questa più che una forzatura è un'annotazione... Ma è possibile che ovunque sia lo scontro Lelouch ha già preparato il territorio con Geass e trappole?! (Ricordo l'episodio 4 e 13 della seconda stagione)

8. A volte i terroristi sono in possesso di armi rubate di Britannia molto potenti senza che ci venga spiegato come facciano ad esserne in possesso. Come il "Glasgow modificato con cannone" dell'episodio 8 della prima stagione.

9. Guilleford, il soldato di Britannia influenzato dal Geass di Lelouch, lo tirano fuori solo quando serve. Quando Guilleford guarda Lelouch per l'effetto del Geass al suo posto vede Cornelia, di cui lui è quasi innamorato. Dopo tanto tempo di assenza torna utile a Lelouch nell'episodio 17 della seconda stagione quando Suzaku sta per arrestarlo.

10. A volte ci sono plot armor che daranno vita poi a rivelazioni scioccanti e poco sensate (Jeremia, Cornelia, Nunnalie, Suzaku). Questi sono quelli che ricordo e ora, con un discorso più ampio, parlerò del peggiore di tutti.


Il superpotere di Lelouch, in sé, è una forzatura. non parlo del Geass, ma della sua intelligenza. E fosse solo quella... Lui sa utilizzare macchine da guerra (fin dal secondo episodio), sa volare con i nightmare frame abilitati a farlo, ha una buona mira con le armi da fuoco, ma oddio... poverino... nelle attività fisiche è una schiappa... Questo sì che è un personaggio equilibrato! La sua intelligenza è il problema principale, un'abilità che in un punto focale per la trama (l'ultima missione) gli permette di prevedere un intero dialogo tra lui e Schnitzel! Non un dialogo semplice, ma un dibattito, uno scambio di opinioni. Lelouch prevede sia risposte che tempi di risposta e il nemico non si accorge di nulla.

Vista così per molti può sembrare una cosa normalissima ma secondo me per come è sfruttata l'intelligenza di Lelouch non è tanto diversa dall'odiatissimo "nakama power". Prendiamo Fairy Tail e pensiamo: sia a Natsu che a Lelouch vengono dati questi immensi poteri di cui non viene mai precisato il limite. Nel caso di Lelouch è l'intelligenza, nel caso di Natsu la determinazione. Entrambe le abilità raggiungono vette inimmaginabili a seconda di quello che serve alla sceneggiatura. Lelouch è la mente più geniale di sempre a volte, altre invece è solo intelligente e anche lui compie errori; come Natsu che spesso riesce a superare una sfida molto oltre le sue capacità ma altre volte si arrende in partenza. In entrambi i casi notiamo che questi poteri hanno un distacco tremendo da una situazione all'altra e che lo sceneggiatore se lo orchestra come gli fa più comodo. Ma tralasciando la coerenza di questo potere nel corso della serie, anche se fosse costante sarebbe troppo. Lelouch non può vincere sfide così assurde solamente perché è un genio. È un personaggio troppo squilibrato. Nemmeno Mao riuscirebbe a prevedere un dialogo leggendo i pensieri dell'altra persona. E Lelouch utilizza questo trucco anche conto Mao. Hanno avuto il coraggio di utilizzare due volte questa soluzione di sceneggiatura.

Come se non bastasse non è solo Lelouch a essere eccessivamente sveglio ma anche l'esercito di Britannia a essere completamente sprovveduto. Più volte Britannia compie errori clamorosi e non perdonabili, o semplicemente i soldati si comportano da infanti. Ad esempio nell'episodio 5 della prima stagione un gruppo di soldati e Jeremia si mettono a litigare e scoppia una rissa tra mecha in un grande spiazzo che serve solamente a risolvere i loro battibecchi. Rissa tra mecha. Oppure nel secondo episodio della prima stagione Britannia trasporta dei nightmare frame attraverso un treno merci lasciandolo completamente scoperto. Infatti Lelouch se ne impossesserà. Da una parte è vero che la merce è occultata ma sono pur sempre risorse di guerra molto costose lasciate lì senza guardie del corpo.

Con un protagonista fin troppo potente e un'antagonista come Britannia che nemmeno ci prova, è difficile trovare un riscontro nella realtà e pensare che quelle di Lelouch siano vere strategie di guerra.
Episodio 2, 16:11, "Le battaglie reali sono un'altra cosa", Lelouch ha parlato.

L'argomento più succoso è il trash: "Code Geass" ne è pieno. Ci sono tantissime scene trash o per niente adatte al contesto presentato. Si descrivono da sole quindi mi basta elencarle:
-L'episodio 6 è interamente dedicato all'inseguimento di un gatto nero che ruba il casco di Zero.
-I festival scolastici sono imbarazzanti. Si perde tempo a preparare una pizza gigante dal diametro di 12 metri, fare il cosplay del Lancelot, giocare ad acchiappa la talpa e in altre cose tutte già viste nel festival scolastico di un qualsiasi altro anime. Tutto questo quando fuori c'è una guerra civile in corso.
-L'esistenza di Nina è trash. Lei che si masturba con un tavolo pensando a Euphemia, le sue espressioni, le sue urla, il suo carattere così edgy.
-L'esistenza di Mao e dei suoi episodi dedicati. Mao vuole fare a pezzi C.C. con una motosega (che tira fuori da dietro un angolo) e metterla in valigia per andare con lei in Australia. Alla fine del primo episodio dedicato lo vediamo crivellato di proiettili, e nell'episodio successivo si ripresenta con qualche benda ma in forma come prima. Il suo stesso carattere è un elemento trash ed edgy. Gli interi episodi non aggiungono quasi nulla all'opera se non qualche piccola precisazione sul Geass.
-Dopo essere stati scaraventati su un'isola da una forte esplosione (episodio 19 della prima stagione) Lelouch e Euphemia e dall'altra parte Suzaku e Kallen si mettono a pescare e a fare pic nic. Tutto assume un tono slice of life, quando c'è una guerra civile in corso.
-La rinascita di alcuni personaggi è stupida, come quella di Jeremiah (immerso dentro un liquido) o di Cornelia o di Nunnalie.
-Kallen affetta un'ape con le unghie (Episodio 2 della prima stagione 8:12).
-Nell'episodio 25 della prima stagione abbiamo ben due personaggi che impazziscono e rischiano di ferire chiunque con armi da fuoco o esplosivi. Parlo di Jeremiah e Nina.
-Fanno ridere i calci volanti di Suzaku. La sua capacità di camminare sulle pareti, evitare dei proiettili e disabilitare una torretta con un calcio. La sua capacità di oscillare in sincronia con un pendolo nel secondo episodio dedicato a Mao.
-Man mano che la storia va avanti tutti si iscrivono alla scuola di Lelouch, persino i Kinights of Round.
-C'è un combattimento ninja tra Jeremiah e Sayoko nell'episodio 13 della seconda stagione.
-L'episodio 12 della seconda stagione è il peggiore. Completamente incentrato sull'inseguimento di Lelouch all'interno della scuola per sedurlo. Aya mobilita la sua unità mecha pur di arrivare a Lelouch. Tutto l'imbarazzo di cui ho parlato per l'episodio appena citato vale anche per l'episodio 5 della seconda stagione.
-La componente ecchi e harem sparsa per tutto l'anime è fastidiosa. In rete trovate compilation di inquadrature particolari o intere scene dove ci si concentra solo sulle forme delle ragazze. Lelouch oltre a essere ambito come un trofeo ha anche l'harem personale composto da Kallen, Shirley e C.C..; ad un certo punto della storia C.C. perderà la memoria e si comporterà da schiavetta personale di Lelouch. Lelouch (che ha sempre un tempismo perfetto con gli ordini), non sapendo che C.C. ha perso la memoria le dice "se ti ordinassi di spogliarti qui tu lo faresti?" e lei lo fa.

I colpi di scena sono un capitolo a parte:
-Si scopre che Jeremiah ha il potere di annullare l'effetto di altri Geass, ma il funzionamento dei Geass, il culto del Geass ecc. viene spiegato poco.
-Si scopre che esistono Geass con poteri diversi tra cui uno che può prevedere il futuro, a mio parere un elemento troppo da battle shonen.
-Si scopre che nel corpo di Aya, personaggio apparso dal vuoto solo nella seconda stagione, c'è intrappolata da anni la coscienza di Marianne, madre di Lelouch (questo è il più assurdo).
-Si scopre che Nunnalie non è realmente cieca ma è stata obbligata con il Geass a pensare di esserlo. Un colpo di scena che serve solamente a stupire lo spettatore.

Al Trash si aggiungono gli elementi riempitivi o interi episodi che non aggiungono nulla. Gli episodi 6, 8 (utile solo a presentare i Black Nights), 10 (utile solo per presentare il Guren), 11 (c'è un piccolo flashback di C.C.) della prima stagione e poi ancora il 5 e il 12 della seconda sono quasi totalmente vuoti. Per gli elementi riempitivi vorrei spendere una pagina intera per far comprendere la pesantezza della situazione ma non c'è molto da dire. Se non si tratta di elementi trash allora sono combattimenti tra mecha. Combattimenti generici, vince chi ha il mecha più modificato. "Questo non è altro che il 40% della potenza dello Shen Hu" e nell'episodio 18 della seconda stagione il Guren impara a lanciare i dischi di energia! Questo, e il fatto che quasi tutti i personaggi principali abbiano un mecha personalizzato allontana Code Geass dalla serietà delle sue stesse tematiche e lo avvicini sempre di più a un battle shonen. No! Non sono scenette "per spezzare", se fossero per spezzare non occuperebbero così tanto spazio nello show. Dalle poche righe che ho scritto (riguardo ai combattimenti) magari non si percepisce ma le scene più frivole più i combattimenti tra robot (concentrati soprattutto nella seconda stagione) arrivano a occupare quasi metà serie. Sono in tutto è per tutto elementi riempitivi senza nessun altra funzione.

Il migliore finale degli anime.
Seppur una soluzione del genere sia d'impatto e abbia un senso (Suzaku si traveste da Lelouch, persona che ha sempre odiato perché ci si rivede molto) ho delle perplessità.
Il popolo di Britannia ha imparato la lezione? Oppure identifica il male solamente in Lelouch e non nell'imperialismo? Dopotutto a Britannia i borghesi e l'aristocrazia se la passavano bene prima dell'arrivo dei Black Knights. Della parte povera non ci viene detto molto. In più gli eleven erano una minoranza.
Il governo di Lelouch è durato... Un giorno! Nessuno ha sentito sulla propria pelle le conseguenze dell'avere un despota così duro al governo.
"È una metafora", ok ma allora non è così straordinario come finale. Dopo un periodo così duro ci sarà sicuramente un governo più moderato, è un messaggio interessante da trovare in un anime destinato ad un pubblico sostanzialmente adolescenziale, ma manca un pezzo di storia, è fin troppo aperto il finale. Come si risolveranno tutti i problemi di Britannia di cui si è sempre parlato? Perché tutti sono così felici e Jeremiah coglie la frutta? La morte di Lelouch non ha risolto ogni cosa, e l'anime sembra non averne alcuna consapevolezza, vuole insabbiare tutto con dei sorrisi. Solo perché ci sono molti rimandi alla Rivoluzione Francese non posso farmi il finale da me e pensare che andrà risolversi tutto come la Francia ha risolto le cose all'epoca, perché la Francia di fine '700 e Britannia saranno anche simili, ma non sono la stessa cosa. In Code Geass si parla di messaggi ma anche di fantapolitica e quest'ultimo aspetto manca completamente nel finale dell'anime.

L'apparato tecnico in generale mi è piaciuto, trovo sgradevoli soltanto le musiche della seconda stagione. Perché di OST memorabili ce ne sono tante ma in R2 scompaiono e fanno posto a musica "epica.mp4". Quasi solo suoni generici. Altra nota negativa è il posizionamento di alcune OST, come "Stories" posizionata mentre sullo schermo vediamo Suzaku e Euphemia fare shopping nei primi episodi, oppure nell'episodio 18 della prima stagione mentre scoppia un incendio e i Nightmare frame combattono tra loro suona una musica un po' j-pop un po' country.

Ultime due cose. Ho trovato il discorso sul culto del Geass troppo confusionario, i flashback non hanno chiarito a dovere l'origine del potere. In più la tematica delle maschere non mi sembra affrontata così bene. Viene trattata quasi come una quest secondaria e affidano la tematica quasi completamente a Shirley, che di base è un personaggio secondario. È un tema che viene aperto solo a metà della seconda stagione e poi chiuso frettolosamente prima della sua fine, nell'episodio 21.


Code Geass è un anime interessante che ha dei piccoli problemini... "Però anche quando i problemi uno alla volta sono sopportabili presi tutti insieme rischiano di schiacciarti", dice Milly.


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Miguel8mm

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Ho visto Code geass 10 anni fa e personalmente ero rimasto colpito dalla somiglianza con un altro anime, "Death Note", a causa sia dei protagonisti simili, sia a causa degli obiettivi comuni, tuttavia mi accorsi presto che le due serie erano diverse, nonostante alcune somiglianze, anzi preferii "Code Geass", in tutta sincerità.
La trama non la scrivo, la sapete, ciò che mi ha colpito di questo anime è soprattutto la fusione di diversi generi come il mecha con lo slice of Life, il dramma esistenziale ai poteri misteriosi fino alla distopia, quest'anime è l'erede di vari anime della Sunrise come "Gundam", "Ideon" e "Escaflowne", il tutto con l influenza delle CLAMP, soprattutto nella grafica e nella caratterizzazione dei personaggi.
Il protagonista Lelouch è un concentrato di astuzia machiavellica, ingegno, passioni adolescenziali, rancori famigliari e desideri repressi, è un personaggio grigio come quelli di Martin, ha pure gli occhi viola come ce li hanno la sua famiglia, che discendano dai Targaryen?
Suzaku è la nemesi perfetta del protagonista, laddove Lelouch stende la bandiera della ribellione, costui vuole cambiare le cose dall'interno, non lo fa soltanto per idealismo, ma per espiare una colpa terribile, alla fine anche in lui si troverà una tenebra che si rivelerà negli ultimi episodi,
C.c è una donna immortale, che ha visto e fatto di tutto, cinica e disillusa, è guidata solo dall'interesse, ma infine anche in lei vi è una luce profonda, un lato buono.
Kallen è una ragazza della resistenza, feroce, grintosa, impulsiva, una versione popputa di Domon Kasshu, combatte per un sogno, è uno dei più chiari della serie.
Menzione a parte, cito alcuni personaggi che mi hanno colpito come Diethard Read, chiaramente ispirato a John Reed, è un perfetto esempio dell'ambiguità della serie.
Trovo totalmente inutile Mao,uno spreco di tempo e di episodi.
La grafica la trovo troppo femminea e i personaggi troppo magri, c'è del fanservice, ma non l'ho trovato fastidioso.
I testi delle canzoni li ho trovati ottimi, ma le sigle le avrei preferite più malinconiche, per riflettere l'oscurità di questa serie.
Concludo dicendo che trovo questa serie una delle migliori mai viste, addirittura superiore a "Death Note".


 7
Ataru Moroboshii

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
La trama di "Code Geass" è la seguente: nel mondo di "1984" descritto da George Orwell, Yagami Light a bordo di un Gundam tenta di detronizzare il padre e imperdirgli di dare il via al Third Impact.
Scherzi a parte, questo anime è la prova provata che, se la sceneggiatura è davvero buona, non serve essere troppo originali per avere successo. E la sceneggiatura è davvero buona! Sembra uscita dalla macchina da scrivere di Shakespeare (anche se non ne aveva una). Credo che Lelouch sia uno dei protagonisti più torturati dal proprio autore in assoluto, e la tortura avviene attraverso vicende e colpi di scena che, se all'inizio ti spiazzano, dopo qualche minuto a mente fredda non puoi fare altro che accettare, secondo il verdetto della tua moviola mentale (Michael Night Shyamalan prendi appunti su come si fa un colpo di scena!). In effetti Lelouch se le sta davvero cercando tutte da solo: non puoi fare una frittata senza rompere qualche uova, e la frittata che vuole fare il principe di Britannia è grande quanto tutto il mondo! Molte volte esclamerai: "Ma no, dai, gli autori non possono essere così spietati!", e invece sono davvero così spietati. Ci sono però anche degli aspetti compiacenti che non mi piacciono di questo show: le inutili parti di slice of life, il fanservice davvero fuori posto, la pubblicità occulta neanche fosse "Vacanze di Natale"! E poi il dilungarsi troppo sulle battaglie fra robottoni... sì, lo so che questo è un anime di robottoni, ma nessuno lo guarda davvero per i robottoni. Se al posto dei mecha ci fossero stati degli aerei, degli elicotteri o dei SUV, i punti salienti dell'anime sarebbero rimasti intatti. A noi interessa vedere come farà Lelouch, partendo dal nulla, a distruggere l'ordine costituito mondiale. Questo vale il sacrificio di qualche filler!

Sguaida

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
<b>Attenzione: la seguente recensione contiene spoiler</b>

Pur essendo sempre molto riluttante a prendere in visione serie che hanno raccolto un grande consenso popolare (non posso farci niente, come un moderno hipster diffido da anime che hanno riscosso grandi favori dalla critica, è una questione di aspettative ed in quale proporzione vengano effettivamente mantenute), dopo una decina di anni dalla sua prima uscita mi sono concesso il lusso di guardarmi "Code Geass".
Col senno di poi, avrei fatto meglio a fidarmi del mio istinto.
Un anime, questo, che mi ha schifato su così tanti livelli, che mi chiedo quindi a questo punto quali possano essere gli elementi che hanno fatto piacere così tanto questo anime ai suoi spettatori.

Che siano stati trama ed intreccio interessanti?
Ho i miei seri dubbi su entrambi, ma soprattutto sul secondo elemento. Certamente l'idea primigenia alla base del progetto è apprezzabile, pur non essendo calzante esempio di originalità. Quella del dotato protagonista reietto che ambisce alla vendetta, e che può contare su un potere tanto sconosciuto e misterioso quanto fenomenale, non è certo una base singolare e sconosciuta, nel mondo dell'animazione; eppure non dispiace del tutto, diamogli almeno un contentino. Anche il contesto socio-geografico-economico è valido: mondo ucronico, utopico, post-apocalittico, con una grande evoluzione tecnologica ed una geografia dei poteri completamente ridisegnata. Dai, sotto questo aspetto non lascia poi così a desiderare, è comunque un buon inizio per costruire vicende interessanti.
Ecco, sono le vicende a farmi storcere il naso. Esagerate in un senso e nell'altro, senza vie di mezzo: o troppo scontate, banali, lineari, o troppo architettate, sofisticate, inconcepibili, non plausibili. Si passa senza soluzione di continuità da un estremo all'altro.
Alcuni esempi pratici. Le battaglie, esempio di banalità: non solo ripetute analogamente a distanza di pochi episodi (per ammissione dei personaggi stessi che vivono queste vicende), ma anche sviluppate alla stessa maniera. La stessa fuga di notizie (che cavolo di sistemi di sicurezza hanno, le due fazioni?), lo stesso attacco a sorpresa del tutto inaspettato, perché "ommioddio figurarsi se i nostri avversari possono aver nasato il nostro piano", lo stesso svolgimento, lo stesso colpo di scena che permette il ribaltamento delle parti, la stessa conclusione, un "pari e patta" che accontenta tutti, la stessa riflessione sull'esito della prossima. Eddai, e che è?
Ancora, un esempio nell'altro senso. L'episodio 22: oddio cos'è l'episodio 22. Una soluzione sicuramente scenografica, un gran colpo di scena secondo alcuni, ma anche una trovata estremamente senza senso e fuori da ogni logica. Una frase piazzata lì a mo' di boutade che d'un tratto diventa input per un finale che ci si aspettava da una ventina di episodi. Una cafonata bestiale.
Ed in mezzo a tutto questo, filler e situazioni sentimentali da commediola scolastica di quart'ordine, che trascendono la natura stessa dell'anime e le categorie di cui fa parte. Completamente fuori luogo, ridicolo.

Che sia stata, invece, la caratterizzazione sublime dei personaggi?
Ma manco morto. Persino il meno pessimo del lotto, il protagonista Lelouch, è al limite del misero. Personaggio fenomenale e dotato di ogni possibile dote e qualità, capace di tutto, anche in quei frangenti in cui non ha mai raccolto esperienze, vedasi il controllo di mecha sconosciuti o la gestione di un esercito, con tanto di capacità belliche ben maggiori dei tanti altri soldati e generali presenti nella serie. E per di più dotato anche di un potere che definire divino è dir poco; figurarsi, non c'è mai limite al peggio.
Ed anche la sua psicologia lascia un po' a desiderare: viene presentato come personaggio forte e motivato, lo è per gran parte dell'anime, eppure ha difficoltà enormi a gestire i suoi due amici più vicini. "Che fare, convincerli ad attenersi al mio piano, farseli amici senza condizionali? No, assolutamente no. Rimandiamo il discorso, che vuoi che sia, tanto al massimo poi do' di matto quando conosco la natura di Kururugi dopo che mi ha scoperto". Discorso affine per l'amichetta, trattata alla stessa maniera frettolosa e grossolana.
Il co-protagonista, Kururugi, ha una coerenza degna dei migliori uomini politici: "la violenza non risolve nulla, ma aspetta, uccido un po' di nemici dell'Impero per cui lavoro e che odio perché discrimina chi è come me, così te lo dimostro. Meglio agire dall'interno, eh, senza violenza". Ma seriamente?
La tizia dai capelli verdi, C.C., è irritante. Spiegare al protagonista come funziona il suo nuovo potere, da dove deriva, quali insidie aspettarsi, no eh? E perché mai, che se la sgrugni lui, lei sta li a mangiare pizza su pizza senza che nessuno la veda. Tanto figurati se qualcuno può mai notare una tizia dai capelli verdi che ordina pizza ogni due ore e scorrazza liberamente per l'accademia. La coerenza, proprio.
L'amichetta di Lelouch, Shirley, esce dall'anonimato solamente quando scopre la vera natura di Zero. Gli altri compagni di scuola manco quello, encefalogramma piatto, salvo forse l'occhialuta paranoica, quello con quel bel rapporto con lo spigolo del tavolo e la principessina, che almeno mostra un poco di spirito combattivo e vendicativo. Per quanto inverosimile sia il suo operato. Roba da "scrivi su google "come costruire una bomba"".
La principessa Euphie è una buon'anima in netto contrasto con un mondo freddo e macchinatore, ma anche lei in quanto ad utilità scarseggia. Girovaga in mezzo ai piedi di parenti ed amici senza far nulla. Un'ameba.
Il resto è nulla, perché grandi militari che si fanno mettere i piedi in testa dal primo venuto, senza esperienze belliche, e dal suo esercito tutt'altro che dotato, sono da considerarsi nulla. Principi, principesse e guerrieri inclusi. Risulta più utile il gatto Arthur.

Che siano stati infine i comparti artistici? No, assolutamente no. Certamente non è un elemento estremamente determinante, ed anche questo potrà piacere o no, ma obiettivamente lo stile grafico dell'anime è al limite dell'osceno. Sarà pure affine ai dettami di bellezza dell'animazione del lontano 2006, ma francamente è imbarazzante vedere personaggi così slanciati, così spigolosi, così lontani dalla coerenza. Per quanto riguarda il sonoro, si hanno colonne sonore così dozzinali che potrebbero essere state prese in stock all'ingrosso, prendi 12 paghi 6. Roba da discount. E c'è chi parla di epicità. Mah.

Tiriamo le somme. Un anime da 3 netto se fosse finito come è iniziato. Il finale è degno di nota, lo riconosco: pur essendo un tripudio di colpi di scena così forzati da risultare indigeribili, per lo meno si allontana dalla monotonia depressa delle precedenti diciannove-venti puntate. Il che non è poco, considerato quanto lo circonda.
In vita mia ho visto di tutto, ma un qualcosa di livello così infimo io non lo ricordo. Fare gran pubblicità a questo prodotto è un nonsense.


 3
alex di gemini

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Sulla trama non mi dilungo, perché si è già detto tutto.
Non potrò sottolinearne mai abbastanza, però, la vena epica. Il primo episodio, infatti, rispetta tutte le regole dell'epica nordica, con il giovane eroe che incontra una strega e, superata una prova, ottiene da lei il geass, fonte di potere. Mica si chiama "Code Geass" per niente! Poi, in una partita a scacchi, si inizia a disporre i propri pezzi, ovvero si mostrano i personaggi e la situazione, nonché la scacchiera, limitata all'intero Giappone. Non mi stupisce che la prima stagione sia stata amata dai più. Essa, come una partita a scacchi, è complicata ma godibile, mentre la seconda, espandendosi sul mondo intero, ampliando i personaggi ecc. diventa una sorta di corsa sull'ottovolante. Anche il finale è magistrale, dato che non abbiamo una vera conclusione da cui si ricomincerà, ma un nuovo inizio. A molti non è piaciuta, ma io la ritengo soddisfacente.

Lelouch, poi, è un personaggio sfaccettato e pieno di elementi anche opposti tra di loro, dato che è cinico, calcolatore, ma ha anche il cuore grande e sa realmente provare affetto. La sua scarsa abilità fisica, poi, lo rende credibile, perché fa sì che non sia un mister perfezione, ma una persona normale. Non mi sembra affatto un secondo Light, anzi, a suo modo, ne costituisce la parodia o, dovrei dire, la nemesi. Come del resto lo è CC, bella, triste ed elegante, una vera nemesi di Ryuk, dall'aspetto decisamente migliore. Ma tutti i personaggi si riveleranno ben più ampi e complessi di ciò che sembrano all'inizio, rendendo quest'opera molto interessante come caratterizzazione. Da questo punto di vista, anzi, Suzaku ne è il secondo emblema, perché, all'opposto di Leoluch, sembra tanto calmo e innocente, ma alla fine, per raggiungere i suoi scopi, si rivelerà peggio di lui.

Ma anche la seconda sfida, quella di rendere "Code Geass" il nuovo "Gundam", viene vinta alla grande: le battaglie vengono vinte in base alla tattica, come in una partita a scacchi, e non abbiamo il super-robot che vince tutto, ma solo tattica e strategia. Come si vede anche dall'ultimo episodio, ove i robot avanzati saranno parecchi e sarà la tattica a dare la vittoria... ma niente spoiler! Poi, nella seconda, si tornerà al mecha più avanzato, ma è un'altra storia. Anche i due episodi a metà serie con il secondo apprendista di CC mi sono sembrati ottimi, una serie nella serie.
Grafica e sigle sono ottime, per cui, alla fine, alla prima stagione di "Code Geass" do dieci.


 3
Otaku moderato

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Chi avrà visto film come Terminator o Matrix, conoscerà di certo il genere della Distopia, ovvero mondi governati da un crudele sistema apparentemente perfetto che toglie a l'umanità il libero arbitrio, cioè, non può decidere liberamente ed e costretta a seguire rigidi schemi meccanici se non vuole essere punita.
Ma in ogni sistema può esserci un intoppo, che se non osservato può aumentare il suo livello di influenza di disprezzo nei confronti del sistema che porterà infine al guasto totale: La ribellione.
In questi casi, una sola persona che può trascinare a se, prima, poche persone e infine l'umanità intera.
E in Code Geass la figura che solleverà la bandiera della ribellione e un personaggio che bene o male è entrato nella leggenda: Lelouch Vi Britannia.

Occhio agli spoiler.

La serie (divisa in 2 stagioni, di cui questa e la prima), e ambientata in un 2010 alternativo al nostro in cui il mondo e diviso da nuove unioni territoriali, ma il sacro impero di Britannia, governato dal crudele sovrano Charles Zi Britannia da il via ad un piano di dominazione globale mediante l'intervento armato, e nel giro di poco tempo mette sotto dominio ben 11 nazioni, chiamandole aree seguite da un numero in base alla cronologia di conquista e tra esse vi è il Giappone, che nell'invasione fa scendere in campo l'ultimo ritrovato della artiglieria bellica: i Knightmare Frame, chiamandolo Area 11 e chiamando i Giapponesi Eleven privandoli della loro identità e della loro cultura, dando il via ad un pesante razzismo.

A complicare le cose, il sovrano manda nell'Area 11 i 2 Membri più giovani della famiglia Britannia, a seguito della morte della loro madre, come merce di scambio: Lelousch e Nunnaly, e proprio il primo, davanti a un suo amico conosciuto nel posto, Suzaku Kururugi, decide di dichiarare guerra a Britannia, anche a costo di affrontare la famiglia imperiale, di cui faceva parte e che ora creduto morto insieme alla sorella che ha perso l'uso delle gambe e la vista.

Passa del tempo e Lelousch,chiamato di cognome Lamperouge, conduce una vita tutto sommato normale, come andare a scuola all'istituto Ashford e frequentare gli amici come un normale ragazzo, ma il suo odio nei confronti di Britannia non si e mai spento, ma un giorno verrà coinvolto in un azione di guerriglia tra l'esercito e un gruppo di ribelli, e nella confusione finirà in un convoglio in cui viene trasportata una misteriosa ragazza dai capelli verdi che risponde al nome di C.C. (pronuncia C, all'inglese, Two), ma quando un gruppo di soldati li coglie sul fatto, la misteriosa ragazza da a Lelouch un dono: Il Geass, il potere dei re, e con esso, guardando i soldati negli occhi, da a loro un ordine: morire, ed essi si suicidano sparandosi con le pistole. Il Geass e il mezzo che Lelousch stava aspettando, e con esso può dare il via alla sua ribellione, ma per farlo gli servono soldati ed alleati, e li trova subito nel gruppo di ribelli che hanno sferrato l'attacco in cui e stato coinvolto, e una volta dimostrata la sua fiducia, grazie alle sue doti di leadership unite alla sua capacità strategica e aver ottenuto mezzi come una base mobile e un esercito di Knigtmare, al gruppo di guerriglieri, e tra di essi spicca la tenace Kallen Kozuki, sotto l'identità di Zero forma il gruppo dei Cavalieri Neri, e con essi da il via alla ribellione contro Britannia con l'obiettivo di trasformare il mondo in un luogo felice per sua sorella Nunnaly, ma per farlo dovrà affrontare i membri della famiglia reale di cui un tempo faceva parte, nell'esercito nemico, militerà nientemeno che Suzaku, il quale persiste in una rivoluzione interna, complice un terribile peccatto commesso in passato.

La ribellione a così inizio.

Oltre a farsi notare per il colorato e a tratti pungente Character Design dei personaggi, (realizzato dal famoso gruppo di autrici CLAMP) e il graffiante e colorato Mecha Design (In cui qui spiccano il Lancelot di Suzaku, il quale, come un novello cavaliere e armato di spade oltre che fucili al plasma, e il Gurenn MK-II di Kallen, ricordato per la sua famosa "stretta di mano" con la mano destra, e ovviamente, anche Lelouch, o meglio dire Zero, avra il suo Mech personale: il possente Gawain capace di volare nonché armato di cannoni al plasma), la serie si sviluppa sui personaggi e le relazioni che essi creano nel corso dell'opera, mentre i nemici, in questa serie, vengono tutti (salvo pochissimi) dipinti come mostri umani, amanti della distruzione e del loro potere personale.

Ma ora passiamo ai personaggi:
Abbiamo C.C., misteriosa ed affascinante che può essere considerata la chiave d'innesco delle vicende, in quanto da a Lelouch il potere del Geass, e lo seguirà poiché incuriosita dal carisma del giovane ribelle, seguendolo addirittura nella sua lotta, anche se col tempo tra i 2 si svilupperà qualcosa di più di un semplice rapporto fra complici.

Abbiamo poi i cavalieri neri, il gruppo di ribelli guidati sotto il nome di Zero, che fiduciosi del loro operato lo seguiranno nelle sue operazioni, e acquisendo alleati come il fronte di liberazione del Giappone e il loro gruppo di guerriere delle 4 spade sacre.
E nella figura dei cavalieri neri, spiccano personaggi come la scienziata Rakshata, personaggi simpatici, ma seri quando servono come Ogi Kaname e Shinichiro Tamaki, amici di Kallen fin dai tempi in cui erano semplici guerriglieri.
E proprio Kallen e un altro personaggio fondamentale nella storia, poiché diventerà l'Ace Pilot (pilota asso) del gruppo, e seguirà Zero per fiducia prima e strani sentimenti poi.
Ovviamente frequenterà l'istituto Ashford dove conoscerà colui che sta sotto la maschera di Zero ovvero Lelouch, e rimarrà colpita dai suoi strani modi di fare, oltre a stringere molte importanti amicizie.

E proprio l'istituto Ashford è un luogo importante nel mondo di Code Geass, dove vedremo giovani che, nonostante il contesto, guardano al futuro, vivono senza pensieri, studiano e si divertono e nonostante il miscuglio di razze, non vi è mai razzismo in favore di una sincera comunità.
E qui, in questa sorta di eden, vedremo personaggi che, nonostante siano nemici sul campo di battaglia, sviluppano complicità e amicizia e non solo per mera copertura ma anche perché nel bene o nel male si può essere amici e ci si dauna mano l'un l'altro quando serve.
E qui si svilupperanno episodi che riescono a staccare la spina al conflitto in favore di episodi all'insegna del divertimento, come la caotica caccia al gatto.

Qui conosceremo personaggi (tra cui il gatto mascotte della scuola Arthur e delle sue "dichiarazioni di guerra" nei confronti di Suzaku) che, insieme ai personaggi principali, formeranno il Consiglio studentesco, come Rivalz, ingenuo e simpatico amico di Lelouch, Milly Ashford, erede di un casato, ma che mira a diventare giornalista ed è l'unica a sapere del sangue reale di Lelouch nell'istituto a parte Suzaku, la timida Nina Einstein e la simpatica ma a volte ingenua Shirley Fanette, molto attaccata a Lelouch (lo chiama affettuosamente Lelou) di cui e innamorata.
Ma queste due ragazze verranno, involontariamente, coinvolte nella vicenda, dal momento che Lelouch ucciderà involontariamente il padre di Shirley, portandolo quindi a uno dei suoi conflitti riguardanti il suo ruolo e non solo e che sarà un tassello di un intricato Puzzle sentimentale, mentre Nina sarà episodio di un' amore Shoujo-Ai a senso unico nei confronti della principessa Euphimia Li Britannia (personaggio che tratterrò dopo), dopo che la conoscerà in una serie di avvenimenti casuali e avrà modo di avere un colloquio privato con lei, in cui scatterà una simpatia reciproca, destinata purtroppo a chiudersi molto male per via di Lelouch, o meglio dire Zero.

Ma i personaggi che influenzeranno Lelouch sono soltanto 3:
La prima e sua sorella minore Nunnaly, l'unica parente (oltre Euphimia) a cui tiene davvero, e nonostante le sue disabilità visive e fisiche, manterrà un comportamento molto dolce nei confronti dei suoi amici e del suo fratellone.
Per certi aspetti sarà il Device dell'obiettivo finale di Lelouch ovvero creare un mondo dove lei sia felice, e sancito con la solenne promessa del mignolo con tanto della filastrocca ( almeno credo che sia così) "se la promessa non manterrai, mille aghi mangerai", ma sarà anche il Device della caduta di Zero al termine di questa stagione, in quanto l'affetto che Lelouch prova per lei sarà il piccolo ma devastante intoppo della sua ribellione.

La seconda e Euphimia, con la quale aveva passato, insieme a sua sorella gli unici momenti più lieti della sua infanzia.
Una presenza che inciderà profondamente su molti, in particolare Suzaku con la quale svilupperà una dolce ma drammatica Love Story, e con Lelouch il quale, alla fine, dovrà, purtroppo, far parlare il grilletto di una pistola nei suoi confronti e lo dovrà fare a malincuore.

Il terzo e Suzaku, amico Giapponese di Lelouch determinato a cambiare il sistema dall'interno e quindi contrario agli ideali dell'amico, nascosti sotto la maschera di Zero di cui ignorerà l'identità fino alla fine di questa stagione.
Un personaggio tra i più complessi della serie, una sorta di amico-nemico, dal momento che nei banchi dell'istituto Ashford mostrerà un atteggiamento molto amichevole nei confronti dei suoi amici, tra cui coloro che senza saperlo affronta nei campi di battaglia ma quando perde qualcuno a cui tiene davvero, mostrerà un atteggiamento vendicativo ai massimi storici, oltre a un carattere rabbioso e violento nei confronti dei suoi avversari.

E infine Lelouch, uno dei personaggi più carismatici che abbia mai visto.
Genio nella strategia, e ottimo leader, ma che dimostra anche qualche piccola pecca, come essere scarso nelle abilità fisiche, non e bravo nel pilotaggio dei Knightmare, e il fatto di attirare l'attenzione di molte ragazze tra cui Shirley, Kallen e C.C. dando il via a un complesso puzzle sentimentale.
Ma ciò che lo distingue dagli altri e ovviamente il Geass, di cui conoscerà i limiti e imparerà a usarlo, salvo un piccolo ma fatale upgrade verso le ultime battute.
Ma sotto quella maschera di colui che non guarda in faccia a nessuno, egli tiene molto ai suoi amici e compagni, anche quando non sembra, e se qualcuno li tocca, sono guai.

Personaggi carismatici al massimo, scontri fra mecha vertiginosi, strategie degne del miglior film militare, e scontri di ideali, unite ad un pizzico di sopranaturale e romanticismo sono soltanto alcuni degli ingredienti di uno degli anime più famosi del panorama mecha Made in Sunrise.
Ovviamente, essendo un anime di guerra, non mancheranno scene di morte, pesanti o drammatiche, ma i contenuti che la serie offre (di cui essa e la prima serie) valgono la pena di essere vista.
Anzi, e come se in questo momento Lelouch con il suo Geass vi ordinasse di guardarla a chi non l'ha ancora vista.

Fandovair

 2
Fandovair

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass è un'opera che molti hanno amato follemente ed altri hanno disprezzato, secondo il mio parere è stata una delle migliori serie viste, per gusti personali forse la migliore.
Partendo dal lavoro tecnico devo dire che è stato ben svolto anche se non eccellente. Le opening e le ending non sono memorabili, ma si lasciano ascoltare con piacere ed hanno un buon ritmo. Del reparto sonoro ho preferito le soundtrack, niente di assolutamente spettacolare, ma fatte molto bene perché si adattano incredibilmente alla situazione, riuscendo persino a commuovere, poi dipende dalle persone, nei momenti di maggiore phatos. La grafica non è niente male, forse alcuni avranno da ridire sulle forme talvolta spigolose dei personaggi, ma nel suo complesso tralasciando i gusti personali non le si può dire nulla di negativo, anzi.

Per quanto riguarda la trama non mi metto a descriverla perché sicuramente l'avrete letta e sentita altrove, bensì vi dico perché ho veramente apprezzato quest'opera e perché per me non può che essere un capolavoro. Innanzitutto sto scrivendo avendo visto il finale della seconda stagione, cioè quello conclusivo della storia ed in virtù di ciò posso affermare che quasi tutti i passaggi e gli avvenimenti "misteriosi" o comportamenti dei personaggi inizialmente senza un perché hanno una soluzione, quindi non si inciampa nel solito problema di serie che mettono molto a cuocere senza poi dare spiegazioni. I personaggi sono molto ben caratterizzati e non rimangono piatti, nell'arco di entrambe le stagioni maturano o comunque hanno un loro percorso che li porta ad avere una maggiore consapevolezza. Tutta l'opera è pervasa dallo scontro di due filosofie diverse, tra due moralità diverse, ma tratto saliente è senz'altro la filosofia di Sartre, eccovi per esempio una sua citazione "il mondo è iniquità, se l'accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice". Altra filosofia che pervade l'opera è quella Machiavellica, quella del fine giustifica i mezzi, ma probabilmente questo l'avrete già sentito da altri. Eppure Code Geass non è solo questo, ci sono tanti pensieri ed ideologie che possono trovare applicazione nei problemi sociopolitici moderni, che ogni giorno affronta il paese e la società. E' latente la problematica delle maschere che ognuno di noi indossa quando si relaziona con gli altri, tutti noi indossiamo maschere e spesso queste maschere ci vengono etichettate o attribuite dagli altri, quindi si riprende un filone che ha avuto il suo exploit con Pirandello. Durante le vicende, come detto, si incontrano e si affrontano molti problemi sociopolitici, un altro è la vera efficienza dei normali mezzi per risolvere i problemi o anche si esplora in parte l'animo umano. L'intera opera è animata dal desiderio dei protagonisti di raggiungere la felicità ed ognuno agisce nella maniera che ritiene opportuna... eppure la felicità, che può risiedere nelle piccole cose, spesso viene ostacolata dai desideri, opinabili o meno, degli altri. E cosa se non la ricerca della felicità, che passa attraverso la più buia sofferenza, la solitudine, lo strazio, l'incomprensione, la paura, il dolore, può portare allo scoprire i sentimenti ed i pensieri delle persone. Talvolta per permettere di raggiungere la felicità a chi si ama c'è bisogno di sobbarcarsi un pesante fardello, o forse arrivare a fare qualcosa di ancora peggiore...

Questi che vi ho elencato sono solo alcuni dei temi che saranno presenti nell'anime, per questo vi invito caldamente a guardarlo. La seconda stagione sarà forse meno brillante della prima, a tratti più veloce, a momenti leggermente meno coerente o meno diligente nello spiegare tutti i dettagli, ma il finale sarà degno di un capolavoro. Se non disdegnate il fanservice che c'è, ma come detto è solo un piacevole contorno, se non disdegnate troppo i combattimenti a base mecha ma fortemente conditi da fredde e lucide tattiche, se non disdegnate il pianificare e strategie che possono ribaltare la situazione (il lato strategico dell'anime lo posso paragonare alla lontana a death note, cioè la presenza di un protagoniste con con le sue abilità ed il freddo calcolo riesce a risolvere situazioni difficili grazie alla sua incredibile intelligenza), se non disdegnate alcuni momenti di slice of life comici (presenti solo in parte), se come detto non disdegnate temi attualizzabili alla sociopolitica (tenendo sempre conto che è un prodotto di intrattenimento e saranno accennati o trattati alla larga) e se non disdegnate un po' di romance che non guasta mai e forti emozioni che animeranno le vite dei personaggi, cambiandole radicalmente, allora ascoltatemi e date una chance a questa serie.

Detto ciò, perché non 10? La risposta è che per avere 10 non basta un finale assolutamente perfetto o azioni coerenti a tratti sbalorditive, come detto le opening e le ending a mio parere non sono all'altezza di altri anime come psycho pass, ma per il resto questo prodotto non ha niente da invidiare, a nessuno.

Coldenry

 1
Coldenry

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Un anime a sè.

Fin dal primo episodio ho capito che Code Geass sarebbe stato un anime con un proprio perchè.
Un mondo futuro diverso dal nostro dove vige la guerra generale. Tematiche già viste e riviste da film, libri, manga e quant'altro. .ma allora cosa distingue Code Geass da tutto il resto? Semplice.
Quest'anime riesce a scrutare le emozioni dello spettatore e a prenderne in considerazione ogni possibile dubbio. Mi spiego meglio: lo spettatore non comprende la differenza tra il bene ed il male..almeno verso la fine. Non vengono divisi eroi e antagonisti in maniera precisa, ma si fa distinzione solo per mentalità e ideali. Molte scelte prese dal protagonista potranno sembrare giuste o sbagliate a seconda della mentalità della persona che assiste ad esse.
Personalmente ho apprezzato molto la storyline generale.. l'ambientazione e le tematiche trattate. Non è per nulla banale e riesce a stupirti proprio quando meno te lo aspetti.

Personaggi ben concepiti con un buon carisma.. ma mai come quello del protagonista che, nonostante tutto, riusciremo a ricondurre a una figura più umana di quello che sembri. Molte volte, quando visioniamo un anime o leggiamo un manga, il protagonista è quasi sempre messo in una posizione dove sia fisicamente il più forte ma mentalmente il più idiota. Vedere ad esempio One piece, Dragon Ball, Naruto, Hunter Hunter e molti altri, in Code Geass invece è probabilmente l'esatto contrario. Da una parte abbiamo il giovane talentuoso ed intelligente Lelouch che con la sua intelligenza e perspicacia riesce ad affrontare le situazioni più disparate. Dall'altra abbiamo l'impero di Britannia dotato di un Intero esercito al proprio servizio.
Ho parlato molto dei punti di forza di questa piccola opera d'arte ma ora vorrei soffermarmi su (A mio avviso) i suoi difetti. Innanzitutto la trama subisce troppi picchi di lentezza e velocità... per esempio si può assistere ad interi episodi dove non succede nulla di significativo per 15 minuti e poi gli ultimi 2 scoppia il putiferio. Un altro punto a suo sfavore consiste nel fatto che in molte scene dove un personaggio si trova in punto di morte, vi sia una reazione davvero poco realistica e nella maggiore parte dei casi stupida.

Detto ciò il mio giudizio finale è 9 Poichè l,anime è davvero ben strutturato e le tematiche affrontate siano davvero poco scontate e poi perchè, personalmente, ho apprezzato molto il concept dei due personaggi principali. Unico punto a suo sfavore che non gli ha permesso di raggiungere il 10 assoluto sta nelle continue pose di carattere sessuale che molti personaggi femminili assumono..riducendolo ad unirsi alla massa di molti altri anime.

Anime fantastico e assolutamente da non perdere. Nella top 10 dei miei preferiti.


 2
Eversor

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8,5
Sono arrivato tardi su questa serie, contando che è uscita nel 2008, ma, come si dice, meglio tardi che mai. Un anime di 25 episodi, che può essere classificato come serie fantascientifica, ricca di mecha, azione, guerra, e con un pizzico di superpoteri che, in fin dei conti, non fa mai male.
Il successo dell'opera è ormai riconosciuto, ma vorrei ribadire ancora una volta come si è riusciti a creare una serie complessa nella trama, ma allo stesso tempo scorrevole e lineare negli sviluppi. Le disavventure dei vari protagonisti vengono narrate con calma e tranquillità, nonostante lo svolgimento dinamico e quasi adrenalinico dei vari combattimenti.
Insomma, un anime ben realizzato, che, sebbene un po' datato (ormai corre l'anno 2015), riesce comunque a entusiasmare e coinvolgere ben più di alcune serie moderne.

Ma, risalendo alla trama principale, non si può che narrare le vicende di Lelouch, il protagonista di questa storia. Un giovane particolarmente calmo e rilassato, appartenente a una nobile famiglia di Britannia (sebbene non si sappia niente dei suoi genitori e viva da solo con la sorella ceca), che si diverte a sfidare i vari signorotti locali a dama… ovviamente vincendo sempre.
La sua vita muta completamente quando, per puro caso, si ritrova coinvolto in un attentato terroristico. Qui incontra una misteriosa ragazza dai lunghi capelli verdi, con cui stringerà un patto. C.C., questo è il nome della fanciulla che dona a Lelouch uno strano potere: la capacità di ordinare agli altri, senza che questi possano contraddirlo. Una nuova forza, che risveglierà in lui oscure aspirazioni di vendetta nei confronti dell'Impero di Britannia, che anni prima conquistò il Giappone.
Ha inizia così la ribellione di Lelouch, che spacciandosi per Zero riesce a infervorare gli animi degli eleven (i precedenti giapponesi) e contrastare il dominio oppressivo degli stranieri.

Ancora una volta sono quasi costretto a partire da Lelouch, non solo perché è il protagonista assoluto della vicenda, ma anche perché, con la sua forza espressiva, riesce a conquistare gran parte del pubblico. Niente idealismi, niente buonismi esasperanti. Lelouch/Zero vuole un mondo di pace, è vero, ma che deve passare necessariamente per una ribellione armata.
Il suo estremo cinismo lo porterà a scelte difficili, che lo renderanno a volte odioso, a volte simpatico. I suoi sentimenti, le sue aspirazioni, le paure e le speranze; tutte queste emozioni emergono nel corso della vicenda. La ribellione non porterà soltanto a sommovimenti armati, ma anche a una costante mutazione nel nostro protagonista.
Come riesce ad accordare le due identità che si ritrova? Zero e Lelouch possono vivere insieme? Tutte queste sono domande che si porrà lo stesso ragazzo. Se fosse solo per lui, sarebbe in grado di fare anche l'impossibile, ma gli altri personaggi che gli gravitano attorno influenzeranno parecchio sulle sue scelte.
C.C. è un coprotagonista interessante, anche se, a mio avviso, non ha ancora espresso tutto il suo valore. Discorso opposto per Shirley, la ragazza innamorata di Lelouch. Rimarrà nell'ombra per quasi tutta la serie, mostrando un carattere anonimo e piuttosto scontato; privo di molti punti di forza, attribuibili ad altri protagonisti (come la ribelle Kallen). Eppure, in un paio di puntate, riesce a ribaltare tutte le mie considerazioni iniziale, splendendo fugace come una cometa di notte. Un baluginio improvviso, che rimane impresso nel cuore dello spettatore anche dopo essere scomparso.
Concludo le considerazioni sui personaggi con l'"antagonista" principale di Lelouch. Questo, a discapito di quanto può sembrare, non è l'imperatore di Britannia, bensì il suo migliore amico: Suzaku Kururugi. Un contro-protagonista, con caratteristiche totalmente opposte rispetto a Zero. Una sorta di paladino della giustizia, pregno di sentimenti fin troppo utopistici e, tanto per me quanto per Lelouch, irrealizzabili. Se quest'ultimo è un protagonista atipico, il primo, invece, rappresenta la classica immagine dell'"eroe".

La grafica è bella, sebbene i disegni piuttosto particolari (marchiati CLAMP), possano sorprendere a primo impatto. Le musiche accompagnano diligentemente le vicende della serie, spalleggiando gli attimi maggiormente dinamici e alleggerendo quelli più dialogati.
Per il doppiaggio originale, purtroppo, non posso offrire un parere. Avendo visto l'anime solo in italiano, sono costretto a valutare soltanto quest'ultimo. E, abituato alle voci giapponesi, non posso che constatare come i doppiatori nipponici siano ben più attrezzati rispetto quelli italiani. Probabilmente si tratta soltanto di una questione di abitudine. Essendo ormai avvezzo alle espressioni giapponesi, sentire una nota italiana in un anime, mi lascia piuttosto spaesato.
Tuttavia, ingranando lentamente, posso affermare di aver sentito doppiaggi ben peggiori.

"Code Geass", in definitiva, è un anime ammirevole. Riesce a conquistare lo spettatore con una trama avvincente, priva di punti deboli. I personaggi mostrano caratteri profondi e ben studiati, che non si fermano ai meri stereotipi. L'amore accompagna tutta la vicenda, ma non in maniera così ingombrante da monopolizzare tutto il racconto.
Il finale della prima serie, inoltre, è la ciliegina sulla torta. Lascia lo spettatore con il fiato sospeso fino all'ultimo secondo, abbandonandolo alla disperazione dopo lo scoccare della fine. Ma niente paura, perché c'è già una seconda stagione, pronta a concludere la ribellione di Lelouch e il suo tentativo di vendicare la madre uccisa.

Voto finale: 8… e mezzo!


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rum42coach

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Gli anime al fine di ottenere il successo sperato, puntano spesso su un mix abbagliante e sorprendente, capace di "accecare" lo spettatore con giochi di prestigio e mille stratagemmi, citando opere di grande successo. Poi ci mettono qualcosa di loro, originale, e il gioco è fatto. Con questo breve descrizione ho presentato Code Geass - Lelouch of the Rebellion, anime cult del genere mecha fantascientifico, connubio perfetto(o quasi) di personaggi carismatici, robottoni che combattono tra loro, dramma sociale, ucronia e psicologia umana e ideologica. Tanta carne al fuoco in questo anime, vecchio e nuovo allo stesso tempo.

La trama racconto di Lelouch, un rivoluzionario ma britannico di nascita che desidera uccidere il padre per vendicare la morte della madre, probabilmente voluta dal babbo, peraltro imperatore del Sacro impero di Britannia, impero ucronico che si estende per 1/3 del mondo. Ebbene il nostro Lelouch cercherà, nel corso della serie, di rovesciare il regime imperiale, malgrado formidabili nemici e ostacoli difficili da superare, lottando contro nemici o presunti tali. La storia è avvincente, piena di colpi di scena e tanti cambi di ambientazione, talvolta frenetici. Nei 25 episodi della serie si susseguono combattimenti tra diverse fazioni e il ritmo è abbastanza celere, salvo qualche puntata di intermezzo, tanto per far numero.

I mecha sono simili a tanti altri e i combattimenti frequenti non sono il massimo che io abbia visto a livello emozionale, anzi spesso si ripetono le identiche situazioni già viste in precedente. Peccato per questa mancanza, tuttavia i combattimenti si rivelano spesso strategici, utilizzando espedienti strategici puramente militari per risolvere una battaglia a proprio favore La storia comunque non ruota attorno ai robot, bensì alle tematiche e ai profondi sentimenti contrapposti dei due protagonisti-rivali. Come design il mecha di Suzaku è dannatamente bello, lo stesso dicasi per gli altri mecha di punta, pilotati dai protagonisti. Invece gli altri sono in gran parte anonimi e quindi dimenticabili.

Buona parte della storia si svolge a causa del Geass, formidabile potere oculare soprannaturale posseduto dal protagonista Lelouch che lo utilizza al fine di raggiungere i suoi scopi idealistici, ossia distruggere l'impero del padre. Questo potere è misterioso ma abbastanza semplice: non presenta particolari regole di utilizzo, se non quello di dover guardare in faccia chi si vuole assoggettare alla propria obbedienza assoluta e inoltre lo si può usare una volta sola contro la stessa persona. Alcuni hanno notato delle analogie con Death Note ma io, pur concordando con qualche piccola somiglianza, reputo le due opere e anche i due poteri profondamente diversi sia nella modalità di utilizzo sia nel loro utilizzo.

Proprio Lelouch è un personaggio carismatico e protagonista indiscusso della serie: non è cinico e basta ma ha sentimenti di affetto verso la madre, defunta, e la sorella, disabile. Proprio per quest'ultimo combatterà al puro scopo di farle vivere una vita dignitosa e felice. Alterna freddezza a sentimenti profondi, risultando estremamente interessante, anche nelle ideologie e nelle sue riflessioni. Infatti è disposto a massacrare chiunque si metta sulla sua strada, amico o nemico, per raggiungere i suoi scopi. I suoi ideali si scontrano contro quelli del suo amico-rivale Suzaku, il quale è un componente dell'esercito imperiale e ha ideali meno estremisti di quelli dell'amico, auspicando semplicemente nella salvezza di tutte le persone e il cambiamento della corruzione dall'interno, evitando di distruggere. Perfetta nemesi di Lelouch! Altro personaggio interessante e degno di nota è C.C, ragazza(strega?) immortale dal misterioso passato e che dona i poteri del Geas a Lelouch mediante un patto. Non si comprendono a pieno i suoi piani e le sue intenzioni, però si percepisce una profonda tristezza e malinconia di una vita priva di qualcun bagliore. Probabilmente nella seconda serie sapremo di più su di lei. Anche altri personaggi sono ben caratterizzati, pur solo abbozzati, ma non per questo inutili. Cito Kallen, Lloyd, Euphemia e Cornelia. Amici e antagonisti di Lelouch che riservano sorprese, non agendo come prevedibile, bensì da variabili impazzite, regalando momenti di intrattenimento puro.
L'ambientazione, come accennato, narra di un Giappone (denominato area 11) soggiocato dall'impero di Britannia. La gente giapponese è discriminata e vive all'interno di ghetti, in povertà assoluta. Quindi sono evidenti i riferimenti alle lotte sociali, alle discriminazione tra ricchi e poveri, tra etnie diverse ma non solo. Infatti in un discorso propagandistico del padre di Lelouch, l'imperatore, parla di diversità e competizione che devono essere il motore del mondo, a differenza dell'uguaglianza. Secondo la visione imperialista di Britannia il più forte DEVE dominare il più debole. Certamente sono parole che permettono di riflettere su una moltitudine di aspetti passati, presenti e futuri del mondo che ci circonda. Code Geass riesce a tenere incollati allo schermo anche per questi dialoghi e ragionamenti idealistici, non troppo filosofici, ma che arrivano al punto in maniera diretta e chiara.

I disegni dei personaggi mi piacciono e non li trovo effeminati come da qualcuno definiti, anzi li trovo eleganti e raffinati, basta guardare Lelouch. Ottime le animazioni nei combattimenti e nei momenti topici della serie. Ottimo lavoro di intrattenimento anche sotto quest'aspetto.

Il comparto sonoro: la prima opening è da 10, bellissima, cantata da Flow che non sbaglia mai. Sigla di apertura fantastica e orecchiabile, oltre ad essere accompagnata da immagini non banali ma scelte con cura. Le altre due sono invece più banalotte. Per quanto riguarda invece le ending, belle le immagini che rappresentano molti dei personaggi chiave della storia in momenti di vita quotidiana, presente o passata. Male purtroppo la colonna sonora che accompagna la serie animata, in quanto mi sarei aspettato molto di più per un'opera come questa, invece sono rimasto deluso e salvo poco delle ost. Il resto di queste non affascina né prende lo spettatore in nessun modo. Peccato.

Il finale di questa prima serie è aperto, come da prassi, terminando proprio sul più bello. Era prevedibile e perciò spero in un'ottima seconda serie, almeno quanto questa. Code Geass è un'opera che riesce a coniugare elementi diversi tra loro, amalgamandoli e mutandoli in qualcosa di sincronizzato e ben fatto. Le varie sottotrame della serie e gli intrighi politico-militari danno ad esempio prova della qualità della storia, che personalmente ho trovato di grande valore e di potenziale. Sperando in un prosieguo sulla falsariga di questa serie, posso promuovere a pieno la prima con un bell'8!


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Stromer

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Prima stagione di Code Geass (Lelouch of the Rebellion), è un anime incentrato sulla storia di Lelouch, ragazzo che vuole cambiare le sorti del Giappone (diventato il "Distretto 11" dopo essere stato conquistato dall'esercito di Britannia).
Siamo in un futuro prossimo (esistono sofisticati robot), in un mondo alternativo al nostro, ma per molti versi simile.
Il tratto dei personaggi è particolare (sono tutti leggermente effeminati), ma se andate oltre queste piccolezze, non ve ne pentirete!
Il protagonista ha una capacità di calcolo e raggiro fuori dal comune, ma da sola ovviamente non basta per poter cambiare la Storia: riesce ad entrare in contatto con l'unica eccezione paranormale (ecco perché è stato accostato a Death Note), ossia il Geass, un potere che gli permette di controllare la mente delle persone, ma solo una volta, poi la "vittima" ne diventa immune.
Comincia così la scalata al potere, dove la politica si mischierà al sangue.
Un consiglio: guardate le prime due puntate, se vi piaceranno, allora vi piacerà l'intera serie!


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DarkScorp

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
"Code Geass" è probabilmente uno degli animi psicologici meglio riusciti di sempre. Presenta sicuramente delle visibili somiglianze con death note altro capolavoro che segue indicativamente la stessa linea.
Ma partiamo dal principio. "Code Geass" è un anime che ruota attorno alle vicende di Lelouch un ragazzo che frequenta le scuole in Giappone (il territorio giapponese è chiamato Area 11 dopo l'insediamento da parte dei Britanni) sebbene sia di origine Britannica.
Nell'area 11 abbiamo una suddivisione in classi sociali: 1) i nobili, ossia i britanni, 2) gli occupati, ossia i giapponesi, e infine 3) coloro che si sono sottomessi al potere britannico benchè di origine giapponese. Il protagonista appartiene al primo ramo sociale, ma combatterà per quella degli oppressi nonostante sin da subito si capisce che come obiettivo non c'è il dovere morale verso il prossimo ma un passato burrascoso che gli ha influenzato completamente la vita.
la storia comincia con il protagonista che ,durante una normale giornata ,decide di aiutare dei cittadini giapponesi in fuga dall'esercito Britannico. Finito in una trappola nemica insieme ad una ragazza dalle origini misteriose, il ragazzo scopre che essa possiede poteri paranormali che affida a Lelouch in cambio di una promessa.
Il ragazzo ,nel momento del bisogno, accetta senza pensarci e capisce immediatamente come questo potere gli permetta di controllare le menti delle persone. Scampato il pericolo comprende immediatamente le potenzialità dell'arma e decide di ribellarsi al governo britannico.
Col tempo riuscirà a crearsi un personaggio, di nome zero, con il quale si ribellerà a Britannia; ed a potenziare il suo geass (ovvero il potere donatogli dalla ragazza) attraverso test e situazioni particolari (molto simile a "Death Note").

Personalmente ho trovato "Code Geass" come un buon misto di combattimenti, strategia e psicologia. Nonostante assomigli molto a death non ne raggiunge il livello ma nel complesso esercita una attrazione non indifferente.
Le animazioni sono veramente accattivanti e le musiche sono ottime ed adeguate alla stiuazione. Avendolo visto sia subbato che in italiano consiglio vivamente la prima versione in quanto non tutti i personaggi sono, a mio parere, doppiati bene.
Qualche pecca è sicuramente l'autoconclusività quasi inutile delle puntate. Sebbene abbiano una trama unica ho osservato come alcuni episodi si rivelano essere inutili al fine della storia e della caratterizzazione dei personaggi.

<b>Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler</b>

Un aspetto che ha fatto perdere molti punti all'anime è la morte troppo veloce dell'unico personaggio che mi ispirava vera rivalità con zero: Mao. Questo possessore di geass così prodigioso e così avverso a quello di Lelouch non poteva terminare in meno di quattro puntate. Sebbene strategicamente è stato veramente appassionante il modo in cui ha sconfitto il nemico, il loro conflitto è durato troppo poco e sicuramente è stato uno spreco.

<b>Fine parte contenente spoiler</b>

Il voto che do all' anime è sicuramente un 9. trama e protagonista perfetti, un po' meno i personaggi secondari. Sarebbe stato un 8.5 ma ho notato che sono presenti degli extra che illustrano meglio alcuni personaggi secondari e migliorano la trama perciò, anche se fuori tempo, l'autore è comunque riuscito a risanare qualche buco.


 1
utios

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Quest'anime mi fu consigliato da un amico: inizialmente ero scettico (i combattimenti fra robot non mi appassionano più di tanto), ma devo dire che ne sono rimasto sbalordito. E così è diventato uno dei miei anime preferiti. La grafica è quasi perfetta per questa serie (qualche errore qua e là, trascurabile dopotutto), molto lontano per qualità dal manga, fatto successivamente all'anime. Personaggi ben caratterizzati (in primis Lelouch), per i quali lo spettatore si affeziona rapidamente. La trama (anche se non originalissima) è piacevole ed è condita da colpi di scena e misteri che incuriosiscono lo spettatore, costretto a parteggiare o per i metodi pacifisti di Suzaku o quelli più "terroristici" di Lelouch.
E' un anime che riesce a emozionare molto e che consiglio veramente a tutti di vedere.


 9
Fly

Episodi visti: 25/25 --- Voto 3
Attenzione, la recensione presenta lievi spoiler che, pur non essendo spoiler gravi, potrebbero risultare tediosi per chi ancora non avesse visto l'anime

Code Geass è uno degli anime peggiori che io abbia mai visto. Osannato da tutti come uno dei migliori capolavori d'animazione del nuovo secolo, è stata per me una delusione totale. Code Geass: Lelouch of the rebellion, per il quale nutrivo grandi speranze, si è rivelato non solo la più grande presa in giro della storia, ma anche la peggior accozzaglia di trash, noia, ripetitività, pessimo svolgimento.
Vi starete chiedendo, qual è il problema? Eh, fosse solo uno...

Partiamo dalla prima cosa che si vede in un anime. Personaggi? Trama? Svolgimento e colpi di scena? No, niente di tutto ciò. Nonostante non lo consideri un punto fondamentale, anzi nella mia scala sia quasi ultimo, reputo la grafica la prima cosa che si vede in un anime. Iniziate la puntata, e tac!, vi accorgete se il comparto grafico è buono oppure no.
Quello di Code Geass non è buono. No, la grafica non è brutta: è orrenda, e non ci sono scusanti. I fondali sono buoni: pur non eccelsi, sono carini ma a volte ripetitivi (ma è soggettivo). Il chara design, invece, è uno dei peggiori che abbia mai visto: visi tanto spigolosi che se due persone si scontrassero rischierebbero di cavarsi un occhio, e corpi talmente magri e slanciati che potrebbero essere usati al posto del grissino nella pubblicità del tonno. Il mecha design non risolleva le sorti del comparto grafico, anzi, lo inabissa: i robot delle comparse e dei personaggi secondari sono tutti uguali e anonimi (sebbene ne abbia apprezzato il concept); i personaggi principali, invece, hanno un robot personale, ma questi sembrano sempre lo stesso modello con colorazione differente e qualche dettaglio modificato. Non di rado mi è capitato di pensare che, se non fosse stato per la colorazione sgargiante che li differenzia, non li avrei saputi distinguere.

Okay, abbiamo capito che la grafica non è il punto forte dell'opera. Ma credete davvero che la trama sia migliore? Beh, scopriamolo insieme.
Code Geass è ambientato in un universo alternativo dove l'Inghilter... ehm, volevo dire, "l'Impero di Britannia" ha conquistato praticamente 3/4 del pianeta. Ma dietro quella che sembra una mera politica espansionistica, sembra esserci un obiettivo ben preciso: che l'imperatore abbia altri piani in mente?
Fin qui, tutto bene. Si, la trama, fino a questo punto, è interessante, adatta a chi piacciono i robottoni, perfetta per chi ama le tematiche di guerra. Ma da ora il tutto peggiora. Volete sapere come?
Prendiamo parte alle avventure del giovane Lelouch, nobile, anzi, ex nobile, come il suo nome "tipicamente" inglese dimostra, facente parte della famiglia reale. Lelouch vuole vendicarsi dell'imperatore, cioè il suo stesso padre. Per farlo, si servirà del Geass, misterioso potere che gli permette, guardando negli occhi una persona, di azzerarne la volontà e farla ubbidire totalmente ai propri ordini. Interessante, vero?
Cosa c'è che non va? Che Lelouch, il nostro amato protagonista, combatterà la sua prima battaglia, rivelandosi ben presto molto più esperto in tattiche militari del principe (che, con un padre così, mi verrebbe da pensare che sia cresciuto a pane e battaglie) e dei suoi ufficiali (che riterrei abbiano competenze non da poco nel settore bellico, data la posizione in cui si trovano), e persino dei soldati della resistenza giapponese (per i quali mi aspetterei un minimo di tattica militare, dato il "lavoro" che si sono scelti). Eh, certo, perché il nostro Lelouch, essendo il protagonista, non solo è bello, intelligente e affascinante, ma è persino uno stratega esperto, sebbene la sua esperienza sul campo sia pari a zero.
Sapete una cosa? Non mi piace il nome di Lelouch: che ne dite di chiamarlo Gary Stu? Credo che gli si addica molto.

Dicevo, il nostro Gary Stu sconfigge tutti i suoi avversari, grazie alla sua perizia militare che gli consente di costruire piani bellici al momento. Vi è piaciuta questa prima battaglia? Bene, perché la rivedrete uguale per il resto della serie.
Ma sarebbe noioso un anime in cui i combattimenti sono tutti uguali!, mi direte voi. Si, e allora cosa si inventano i capoccia della regia? Semplice, inseriamo altri robottoni ultra-fighi! Bene, da adesso in poi, il combattimento non sarà più deciso dalla strategia che si adotterà, bensì diventerà una gara a chi ce l'ha più grosso (il robottone, intendo).
La resistenza schiera intorno al suo QG un'infinità di carri armati, un miliardo di torrette difensive, centinaia di difese anti-aeree, decine di soldati appiedati armati fino ai denti e chi più ne ha più ne metta? Bene, e ora mettiamo da parte le leggi della fisica, e facciamo la conoscenza della nuova governatrice del Giappone, nonché figlia dell'imperatore! Lei non è un personaggio qualunque: in quanto detentrice di un Robottone Con Un Design Tutto Suo® (che da ora abbrevierò in RCUDTS), potrà avvalersi di comodi power-up che non vengono concessi ai normali mortali, quali una velocità supersonica, la capacità di schivare qualsiasi proiettile, l'invulnerabilità che permetterà al robottone di non scalfirsi neanche per i (pochi) proiettili che oseranno toccarlo, e la possibilità di disintegrare qualsiasi nemico semplicemente facendogli un cenno. Che combattimenti emozionanti, mi chiedo come andrà a finire!

Fra una puntata inutile e un'altra, arriviamo alla tredicesima puntata... ehi, aspettate, due o più RCUDTS si stanno scontrando! Scommetto che non avete idea di come andrà a finire, vero? Beh, mi sa che neanche alla regia lo sanno. Si, perché un combattimento fra due RCUDTS si svolge secondo uno schema ben preciso, cioè un susseguirsi di pugni e proiettili completamente ininfluenti, qualche ammaccatura qua e là, e poi la trovata geniale della regia, la Scusa Campata Per Aria®, grazie alla quale i due contendenti si allontaneranno, per poi tornarsene ognuno a casa propria, riportando come unica ferita quella all'orgoglio personale. Wow, che scontro epico, nevvero? E pensate un po', anche questo modello di scontro si ripeterà per tutto l'anime. Si, perché già dal prossimo scontro, infatti, i RCUDTS saranno già riparati e addirittura modificati con parti aggiuntive (sebbene siano modelli unici/sperimentali, e quindi i pezzi di ricambio dovrebbero essere difficili, se non impossibili, da trovare in tempi brevi). Altro che la Costa Concordia, che dopo due anni è ancora lì ad aspettare di essere smantellata.
E se i combattimenti, nonostante tutto ciò, potessero piacere a qualcuno, ecco che la regia si inventa qualcos'altro per renderli peggiori. Si, perché il fatto che siano robottoni sperimentali, per loro, giustifica pienamente che questi possano saltare per decine di metri e fare acrobazie che neanche una persona normale potrebbe fare, figuriamoci un bipede di metallo dal quale mi aspetterei come minimo un certo impedimento nei movimenti dovuto al materiale di cui sono fatti (prevalentemente acciaio) e al peso che hanno (supporrei qualche tonnellata).

Va bene, saltiamo un po' di episodi. Fra una puntata filler e un'altra, in cui assisteremo alla megalomania e al narcisismo del nostro amato Gary Stu, veniamo a conoscenza anche di Kururugi, che col suo buonismo forzato e senza senso riesce ad essere ancora più antipatico del protagonista. Ehi, guardate, un nuovo personaggio! Sembra interessante, forse... ah, no, come non detto. Okay, saltiamo un altro po' di puntate. Ah, siamo arrivati alla ventesima puntata.

SPOILER ALERT!
Considerazioni di quasi fine anime: perché, Lelouch, ti ostini a non voler usare il tuo potere sulla tua nemesi? Hai trucidato migliaia di persone, tra cui il padre della tua amica, e ora non vuoi usare il tuo potere su di lui solo perché Kururugi è tuo amico? Davvero preferisci combattere contro di lui (e rischiare di ucciderlo) piuttosto che usare il Geass su di lui? Ditemi ciò che volete, ma questo è un altra Scusa Campata Per Aria® utilizzata dalla regia per non far finire l'anime.
Alla fine, tra l'altro, hai usato il Geass. Piuttosto che ordinargli una roba del tipo "Combatti insieme a me contro di loro" o "Convinciti che la mia è una giusta causa", o un più drastico "Fa' tutto ciò che ti ordino", ha preferito buttare la sua unica chance. Bah.
E vogliamo parlare dell'assurdità della scena in cui ruba il suo personale Robottone Con Un Design Tutto Suo? Davvero mi volete far credere che NESSUNO sia riuscito a sparargli prima che salisse sul robottone? E questo robottone non ha una cavolo di misura di sicurezza contro i furti? E ancora, dovrei credere che lui, salendo su un robottone sperimentale mai visto prima, conosca alla perfezione i comandi?
FINE SPOILER: LEGGETE IN PACE

Okay, altri filler inutili; Kururugi si dimostra sempre più frivolo è falso, e non capisco se sia fatto apposta o no; Euphie invece mi ha convinto del fatto che lei sia la personificazione della carità cristiana, in linea con la sua famiglia (visto che il padre non si fa scrupoli a conquistare e trucidare intere nazioni per i suoi scopi, il fratello si divertiva ad ordinare il genocidio di un'intera città, la sorella/governatrice credo che si diverta ad ammazzare nemici in battaglia, e, in fondo in fondo, credo che neanche Lelouch sia tanto sano di mente).
Eccoci alla puntata 22.

Dio mio, la puntata ventidue. VENTIDUE. Se l'anime fosse finito una puntata prima, gli avrei dato una sufficienza tirata, perché sono un amante del trash e qualche risata l'anime me l'ha strappata. Per di più, ancora volevo vedere come finiva il tutto, ed ero pronto a vedermi persino la seconda serie.
Ma dopo la ventiduesima puntata, tutto è cambiato. Assisteremo infatti alla Scusa Campata Per Aria® più forzata che la storia dell'animazione ricordi. Credevate che le deduzioni di L, o peggio, quelle di N, fossero forzate? No, no, quelle impallidiscono in confronto all'assurdità di questa puntata. Si, perché, senza fare spoiler, vi dico soltanto che la serie avrebbe potuto concludersi qui. In ventidue puntate, il tutto si sarebbe risolto per il meglio, un bel happy ending e tutti felici e contenti. Perché rovinare una serie nonostante tutto decente? Ma perché no?, si sono detti in regia, e così si sono inventati qualcosa per mandare tutto a quel paese e giustificare una seconda serie.
Per evitare fastidiosi spoiler, mi fermo qui.

Siamo alla fine, finalmente. Le ultime puntate ci mostrano una guerra su larga scala, dove tutti i personaggi comparsi nell'anime prendono parte all'uno o all'altro schieramento e si danno battaglia fino alla morte. Scopriamo che Lelouch è riuscito ad usare il suo Geass pure su persone mai viste prima, senza che la regia si degni di farci sapere quando l'abbia fatto né in che modo, né tantomeno come li conosceva, ma arrivati a questo punto è il minore dei problemi. Una tizia si è costruita un robot fatto in casa con tanto di bomba nucleare, ma ovviamente nessuno ci spiega dove abbia reperito i materiali e le conoscenze, e da ciò deduco che costruire robottoni e bombe nucleari sia la cosa più facile del mondo, e mi aspetto di vedere le istruzioni nella prossima puntata di Art Attack.
E solo ora mi accorgo che in regia nessuno abbia la più pallida idea di come sia fatta una guerra: Lelouch Stu non ha nominato un suo secondo. Quindi, fatemi capire: lui, mentre combatte, è capace di visualizzare l'intero campo di battaglia e adoperare la strategia migliore impartendo ordini ad OGNI SINGOLA squadra? Davvero non esistono capi-squadra, tenenti, colonnelli, e nulla di tutto ciò? E a cosa serviva la gerarchia dell'Ordine dei Cavalieri Neri che era stata creata qualche puntata fa?
Rimango allibito.

Quindi, dopo tutto ciò, abbiamo capito che la trama, assurda e forzata, non è per niente il punto forte dell'opera, nonostante tutti ne lodino l'originalità (?), i risvolti inaspettati (??) e il realismo (???). E credo di aver ribadito il concetto che i personaggi riescano ad essere ancora peggiori, falsi, antipatici, fastidiosi, privi della seppur minima evoluzione psicologica (non uno che capisca i propri errori entro la fine della serie), e troppo esagerati nella loro mentalità (l'esempio lampante è Kururugi, ma anche Euphie e lo stesso Lelouch non fanno una bella figura).

Ricapitolando, quanto vale quest'anime? Voglio fare una cosa particolare, partirò dal 6, e aggiungerò voti per ogni fattore positivo, e ne toglierò per ognuno negativo: i personaggi sono pessimi,quindi scendiamo a 5; la trama è inconsistente, e la situazione peggiora se si prende in considerazione la ripetitività e la prevedibilità, nonché le Scuse Campate Per Aria®, delle quali la forzatura è sin troppo evidente, quindi abbassiamo il voto a 4; il comparto grafico è pessimo, spigoloso nel chara design, banale e anonimo nel mecha design, quindi possiamo portare il tutto a 3. Vorrei conteggiare il singolare contesto storico come fattore positivo, ma esso viene banalizzato nel più semplice "Britannia è brutta e cattiva e i britanni puzzano, Giappone essere molto più meglio", e questa assurda semplificazione non riesco a farmela piacere, e non riesco a trovare altri fattori positivi.
Voto finale: 3


 1
eracliano

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Sono stati in molti a elogiare "Code Geass" come uno degli anime più spettacolari e meglio riusciti degli anni 2000. Ebbene, il mio parere è che quanto detto da costoro corrisponda a verità.
Fin da subito ho trovato la visione di questa serie molto coinvolgente e, andando avanti, il mio interesse è sempre rimasto alto. Oltretutto, pur non essendo io un grande ammiratore degli anime incentrati sui robot da combattimento, ho apprezzato in questo frangente anche questo aspetto, pur senza ritenerlo uno dei punti più forti di questo prodotto.
Le chicche principali, infatti, sono di tipo psicologico e di tipo "strategico-gestionale", entrambe imperniate sul protagonista, Lelouch Lamperouge, che da anonimo studente delle superiori diventerà il nemico numero uno della nazione più potente del mondo, col desiderio ultimo di sconfiggere il proprio padre e di creare un futuro di pace e felicità per sé ma soprattutto per la propria sorella. Durante la visione avremo modo di assistere all'elaborazione e alla messa in atto di geniali strategie, degne delle migliori partite di scacchi, mentre allo stesso tempo attorno a Lelouch si creerà progressivamente il vuoto.
Questo poiché il potere va purtroppo di pari passo con le responsabilità, e spesso queste ultime implicano dei sacrifici. E per raggiungere i propri obiettivi il nostro "eroe" dovrà rinunciare a tanto, e non lo farà senza patimenti e difficoltà.
Nel mentre, i suoi avversari non staranno mai a guardare. E un elemento cruciale nell'attribuzione del punteggio finale di questa recensione sta proprio negli avversari che il nostro protagonista affronterà: non si tratta, come spesso accade, di avversari "ideologici", assoluti. Non è una sfida tra il bene e il male: da una parte e dall'altra, in guerra, ci si macchia del sangue degli innocenti, e questo credo che sia reso in maniera magistrale da questa serie. Non mancheranno i momenti in cui Lelouch potrà a tutti gli effetti essere considerato un anti-eroe, come il cattivo della situazione. Questo è stato reso possibile dalla bella caratterizzazione anche degli altri personaggi (elemento talvolta mancante in molte serie, che si concentrano solo sul protagonista), che non sono semplici macchiette: sia gli alleati che i nemici di Lelouch annoverano tra di loro diverse personalità forti e carismatiche, il che impreziosisce moltissimo la visione.
Promozione piena e generosa dunque per quanto riguarda trama e personaggi. Del finale non parlo, anche perché c'è una seconda serie con altrettante puntate.
Dal punto di vista tecnico abbiamo dei disegni caratteristici, nel senso che rispetto a quello che è considerato uno standard i disegni si distaccano per il carattere particolarmente slanciato delle fisionomie e dei volti dei personaggi, particolarmente lunghi e sottili. Una scelta stilistica che lascia il segno. Personalmente non la premio né la boccio, poiché è appunto un elemento di distacco dai canoni. Molto molto belle le musiche, varie ma comunque ben scelte, un paio di brani sono tra i miei preferiti.

Veniamo alla pagella:
Trama: 10
Personaggi: 10+
Finale: non dato
Grafica: 7
Sonoro: 9
Complessivamente assegno un 9.

AkiraSakura

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
"Code Geass" è un anime dello studio Sunrise appositamente creato a tavolino per soddisfare le esigenze della fascia di pubblico che tanto tempo fa seguiva in contemporanea "Death Note" e Gundam 00", anzi, per soddisfare tutto e tutti, o almeno questa è stata la mia impressione. Dopo varie pietre seminali del calibro di "Votoms", "Dougram", "Gundam", "Z Gundam", "Dunbine", "Xabungle", "Ideon", "Cowboy Bebop" ecc. Sunrise riprende alcuni spunti da "Gundam Wing" (come ad esempio i ragazzetti bishonen) e dallo stesso "Gundam" (come ad esempio l'uomo mascherato che combatte contro il suo impero ed è affezionato alla sorella, ed altri dettagli che non sto ad elencare), in modo da creare una vera e propria macchina acchiappa-otaku.

Nonostante lo sporpositato hype di cui gode questo anime, strombazzato qua e là fin dalla notte dei tempi in tutto il mondo, esso rimane comunque uno dei peggiori lavori Sunrise che abbia mai visto. Va bene che sia roba di poche pretese, dell'intrattenimento teatrale e fighetto pieno di colpi di scena sulla falsariga di "Death Note" (che comunque è scritto meglio); va bene che la regia di Taniguchi sia molto buona, e che a prescindere questo anime intrattenga lo spettatore fino alla fine, almeno con il fanservice. Ma secondo il mio modo di vedere le cose è aria fritta, un'action di bassa lega inconsistente, una roba che spesso e volentieri sconfina nel ridicolo e nel già visto. Per me trovarci qualcosa di positivo è come trovare un po' di virilità in Suzaku, tanto per intenderci. E adesso me ne scappo. Le fungirls in preda all'isteria di massa che aleggia attorno a 'sto "Code Geass" mi daranno la caccia dopo una tale affermazione. Lo so.

Lelouch di Britannia è un protagonista cattivello e belloccio, il quale riceve da un essere magico (una strega dai capelli verdi con il vestito attillato) un potere in grado di manipolare istantaneamente le persone; tale magia verrà sfruttata con fare machiavellico dal nostro Adone pseudo-emo nella sua ribellione contro il regno di Britannia, il cui autoritarismo elitario va cancellato al fine costruire un nuovo mondo più giusto, nel quale le sorelline loli potranno vivere felici ecc. (Lelouch è una sorta di incrocio tra Reinhard von Lohengramm e Light Yagami, insomma). Egli si muoverà in un universo in cui le leggi del caso e della statistica verranno completamente meno, in modo da assicurare agli autori un maggior numero di svarion... ehm licenze di sceneggiatura e colpi di scena improbabili, volendo anche dei veri e propri insulti all'intelligenza umana, che farebbero addirittura agonizzare un ipotetico Charles Dickens strafatto di roba pesante. Ma chi se ne frega, direte voi, tanto ci piace lo stesso. Chi scrive queste cose è solamente un intellettualoide represso cresciuto a pane e "Mazinga" che vuole fare l'anticonformista di fronte all'ennesimo prodotto alla moda. Così vanno le cose nel web.

"Code Geass" è la suprema opera d'intrattenimento commerciale, la quale addirittura sfocia nell'auto-dileggio del capitalismo sfrenato da anime, un'opera che a confronto un video di Lady Gaga è roba da gnostici Catari Albigesi; è fanservice fine a sé stesso, un'anime dallo script assurdo e pieno di buchi come il gruviera; ma, di nuovo, chi se ne frega, direte voi. Meglio spegnere il cervello e godersi questi individui dal design spigoloso e sproporzionato - no, non è delle CLAMP, l'idea di base è loro, ma poi è stata abbruttita da Takahiro Kimura - che vanno fuori di melone, sclerano, se la raccontano, vengono comandati dal Geass, fanno quello che ordina il figlio del Re di Britannia, si fanno la loro entrata in scena pietosa e due episodi dopo spariscono... e chi se li ricorda! Perché sì, a parte Lelouch, protagonista indiscusso dell'anime, i personaggi sono dei pupazzi, la fiera della banalità e dell'inutilità. Che cosa fa la strega dai capelli verdi, quella il cui nome ricorda un'automobile francese fuori produzione, oltre a trastullarsi con pose da fighetta semi-depressa, consumatrice accanita di Pizza Hut? (Mentre la telecamera rincorre le sue natiche, ovviamente). Che cosa fanno le donnine inutili della scuola nella quale i nostri beneamati terroristi vanno a seguire le lezioni di cucina ed eleggono i rappresentanti d'istituto subito dopo aver compiuto un'attentato a bordo di un "Gundam"? - Ve lo immaginate Bin Laden che segue un corso di economia domestica? -. Ma neanche troppo male.

Massì, "Code Geass" non si prende sul serio, va benissimo che Lelouch perda il controllo del potere in modo improbabile per indurre un colpo di scena pseudo-drammatico da quattro soldi, direte voi. E invece no. "Code Geass" sembra prendersi parecchio sul serio, con tutte le sue manfrine su chi è più forte, chi è più debole, sull'odio, sulla vendetta, sull'occupazione del Giappone da parte degli Americ... ehm Britanni, sul fatto che chi vuole ottenere qualcosa in un mondo marcio ed ingiusto a priori deve diventare a sua volta marcio ed ingiusto dentro, esattamente come il nostro protagonista, travagliato da un conflitto interiore dalle indubbie potenzialità. Conflitto che tuttavia risulta sviluppato troppo approssimativamente, così come tutti i temi dell'anime, i quali sembrano accennati solamente per far figo, in quanto non vengono sviluppati adeguatamente ma lasciati per strada a malo modo. L' artificiosa seriosità di tale opera post-consumistica spesso cede il passo in modo repentino alla ridicolaggine degna dei virali programmi di Maria de Filippi, ed ecco l'auto-dileggio dello stesso anime di cui avevo accennato addietro. Fa il serio e si prende in giro. Si prende in giro e fa il serio. E giù di scene drammatiche che diventano quanto mai ridicole. Ma in questa cosa, almeno, "Code Geass" è intelligente. Fornisce in qualche modo un'ampio spettro di speculazione su un'inettitudine che in realtà è puro scherno che si atteggia a dramma. Due anime, una seriosa e una cazzara, le quali si accoppiano in una risibile - appagante per i più - commistione che talvolta sembra quasi strizzare l'occhio al trash. Ma i consumatori sono troppo allucinati dalle chiappe sode di Villetta. Non capiscono la sottigliezza.

L'unica cosa certa in un mondo privo di certezze è che con tutta la sua sfacciataggine, "Code Geass" cerca in tutti i modi di acchiappare più spettatori possibili: si tratta di un infame polpettone pieno di cliffangher, filler, più generi contrastanti fusi assieme al fine di attirare più fasce d'utenza possibili. Un'ambivalente prostituta mediatica che vuole piacere a tutto e a tutti, la quale si vende senza ribrezzo, senz'anima. Senza arte né parte. La nuova frontiera della ruffianeria animata.

Tanto per raccontarne una, Lelouch appare nello schermo di un parco, di fronte ad un tipo in grado di leggere nella mente entro un raggio di cinquecento metri, il quale vuole fare a pezzi C.C. con la motosega; il tipo fa delle domande a Lelouch, che risponde ad ognuna di esse in ordine corretto; tuttavia, in realtà, Lelouch non è a più di cinquecento metri di distanza a parlare in diretta, ma sullo schermo c'è una registrazione, che ha risposto correttamente e in ordine esatto a tutte le domande; dopodiché, Lelouch arriva e ordina ai poliziotti di sparare usando il Geass, il tipo viene traforato come un gruviera, e, nonostante ciò, nell'episodio successivo ritorna in scena per rapirgli la sorella, dicendogli che avrebbe dovuto ordinare di uccidere (ma se erano in dieci a un metro di distanza mentre gli sparavano addosso!). Insomma, Lelouch è stato così intelligente da fare una registrazione con tutte le domande che il tipo avrebbe posto e pure nell'ordine esatto, prevedendo ovviamente le pause tra ciascuna domanda e risposta. Il Dickens ubriaco e drogato citato in precedenza ringrazia.

Notevole sarà l'eredità di "Code Geass": "Valvrave" e "Guilty Crown", robotici "so bad it's so good" strombazzati positivamente qua e là nei blog di tutto il mondo da innumerevoli fans della prima ora, oppure scherniti da gente più esperta per puro e sadico diletto. Ma la mia è solamente una retorica figlia dei meccanismi mentali dell'anticonformismo; perché sì, a noi gli anime piacciono così; altro che quel viziato otaku della tecnologia figlio del boom economico settantino, che puntualmente veniva preso a schiaffi dal sosia militaresco di Little Tony. Prima c'erano lui e Camilla, adesso ci sono Lelouch e Suzaku a riportare in auge l'ormai decadente studio Sunrise. E chi si lamenta o è un girellaro o un vecchietto bavoso, c'è poco da fare.

In conclusione, questo è il miglior anime di sempre. Al secondo posto ovviamente c'è "Death Note".


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Spirit Eater

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Ancora 4 o 5 anni fa rimasi incredulo quando vidi consigliato un anime mecha per chi cercava qualcosa come "Death Note". Ebbene solo quest'anno ho provato a cimentarmi nella visione del tanto acclamato "Code Geass" e che dire? L'impatto è stato ottimo!
Saltando di netto la trama che penso sappiano più o meno tutti passo subito a parlare di questa analogia tanto strampalata con "Death Note". Insomma sono davvero simili queste due serie? La risposta è inaspettatamente sì.
Il presupposto di per se è identico: un ragazzo ottiene uno strabiliante potere col quale vuole stravolgere il sistema. La complessità delle vicende rimane è più o meno la stessa: non c'è una trama particolarmente complessa, ci sono solo situazioni ben congegniate piene di macchinazioni nascoste e colpi di scena.
I personaggi sono invece molto diversi tra DN e CG: mentre l'anime tratto dal famoso manga ha personaggi adulti, poco ironici e molto oscuri, la produzione il cui character desing è stato affidato alle Clamp ha invece personaggi più solari e ironici, a volte bambineschi e semplici. Nonostante tutto anche in CG i nostri amici si troveranno spesso in situazioni estreme svelando una parte oscura del proprio animo.
La grafica nel complesso è buona: non ci sono battaglie particolarmente intense quindi non aspettatevi scontri in super grafica ma le animazioni sono fluide e ben realizzate.
Il sovracitato character desing delle Clamp è abbastanza buono: troviamo i soliti personaggi longilinei e abbastanza effeminati.
Una nota va alle musiche: seppur le tracce presenti durante gli episodi non fanno proprio gridare al miracolo, opening ed ending si difendono molto bene in quanto orecchiabili e ben cantate.
Passiamo ora alla grande differenza: se Death Note sviluppa battaglie psicologiche molto articolate e portate avanti anche per mesi, in Code Geass troverete scontri mentali perlopiù accostati a vere e proprie battaglie militari! E forse è proprio questo che rende questa serie affascinante: non mi era mai capitato di vedere scontri su grande scala spiegati nei minimi dettagli!
Un grande plauso va all'ottimo doppiaggio italiano.
Passiamo ora a spiegare il perchè di un 8 e non di un 10.
Innanzitutto bisogna dire una cosa: la trama è si buona e presenta colpi di scena interessanti ma non conquista pienamente. Intendo dire che nonostante le belle idee la serie non spicca per una narrazione fluida in quanto vi sono diversi episodi, che potremmo tranquillamente chiamare filler, di registro comico e spensierato. Inoltre la serie impiega un paio di episodi prima di carburare.
Ripeto poi che le musiche (escluse le sigle) non sono propriamente indimenticabili.
Una altro fatto (che non è poi un vero e proprio difetto) è l'assenza di un finale in questa serie in quanto ne esiste una continuazione diretta ("Code Geass R2").
Concludendo, Code Geass è un buon anime a sfondo psicologico che a conti fatti è un mecha-anime di guerra. Gli spunti sono interessanti e le varie questioni morali sollevate nel corso della storia sono molto profonde. Non posso che consigliare la visione di quest'opera.


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Stairway90

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Lo studio d'animazione Sunrise è ormai, nell'ambito del genere mecha, sinonimo di qualità: Raideen, Zambot 3, Daitarn 3, Gundam, Ideon, Dougram, Votoms, Dunbine, Layzner sono solo alcuni dei grandi prodotti realizzati nel corso di oltre quarant'anni. Di conseguenza da un titolo come Code Geass: Lelouch of the Rebellion ci si aspetta molto, tanto più se coinvolge nomi importanti come le CLAMP (il celebre gruppo di mangaka autrici di Rayearth, Cardcaptor Sakura, Chobits, xxxHolic e Tsubasa RESERVoir CHRoNICLE), Ichiro Okochi e Goro Taniguchi (già co-regista di Gasaraki e regista di Infinite Ryvius, s-CRY-ed, Planetes e Gun X Sword), tanto più se presenta un'ambientazione interessante, distopica e ucronistica dai chiari echi orwelliani, tanto più se ha come protagonista un machiavellico anti-eroe diviso fra nobili ideali e desideri di vendetta, tanto più se affronta tematiche come la xenofobia, la dittatura e l'etica infilandoci anche elementi fantastici. È dunque un peccato che, partendo da tali buone premesse, il risultato finale risulti vittima di logiche commerciali e di fanservice a palate.

In una linea temporale alternativa, il mondo è diviso fra tre grandi superpotenze: la Federazione Cinese, retta ancora da una dinastia di imperatori; l'Euro Universe, corrispondente grossomodo all'Europa e alla Russia; il Sacro Impero di Britannia, che forte della sua avanzata tecnologia bellica che prevede l'uso di mecha chiamati Knightmare Frame negli ultimi decenni si è espanso occupando altre nazioni, fra cui il Giappone, ribattezzato poi Area 11. Proprio nell'arcipelago nipponico sottomesso vive Lelouch Lamperouge, in realtà principe di Britannia in esilio insieme alla sorella Nunnally, resa paraplegica e cieca da un attentato in cui morì la loro madre, la consorte imperiale Marianne. La vita di Lelouch cambia con l'incontro con la misteriosa V.V., che gli dona un potere chiamato Geass, col quale egli può imporre a qualsiasi persona con cui abbia un contatto visivo diretto di eseguire un suo ordine senza opporsi. Servendosi di tale potere, Lelouch decide di perseguire i suoi obiettivi, ossia vendicare la madre eliminando i membri della famiglia reale di Britannia e creare un modo in ci la sua amata sorella possa vivere felice; per fare questo, assume l'identità di Zero e diventa rapidamente il capo della ribellione dei giapponesi (ribattezzati "Eleven" dopo l'occupazione straniera) contro il Sacro Impero di Britannia.

Trama e personaggi sono i punti di forza dell'opera e la ribellione del Giappone contro l'impero occupante offre spunto per tante riflessioni di carattere etico. Lelouch, nei panni di Zero, combatte per una buona causa quale la liberazione di un paese oppresso, seppur intrecciando questa sua crociata col perseguimento dei suoi fini personali, eppure la linea di demarcazione fra lecito e illecito, fra giusto e ingiusto nelle sue azioni non è mai stata così sottile. Il fine giustifica i mezzi? Giustifica i sacrifici, le vittime innocenti, la manipolazione degli altri attraverso il potere del Geass? Oppure Lelouch, in virtù del suo potere, è al di sopra degli altri, pari a un dio? In questa lotta per la libertà gli si contrappone Suzaku Kururugi, suo amico d'infanzia e figlio del primo ministro del Giappone all'epoca dell'invasione, entrato nell'esercito di Britannia per perseguire l'obiettivo di una pacifica integrazione fra i due popoli, nonostante questo gli costi la nomea di traditore da parte dei giapponesi e il disprezzo dei cittadini di Britannia. Attorno ai due protagonisti si dipana una costellazione di personaggi di ogni genere, alcuni buffi e altri drammatici, alcuni teneri e altri antipatici, alcuni approfonditi quasi quanto Lelouch e Suzaku e altri tratteggiati quel tanto che basta per colpire lo spettatore e imprimersi nella sua memoria.

Innegabili sono le somiglianze e i debiti che Code Geass ha nei confronti del maggior prodotto di casa Sunrise, ossia la saga Gundam: l'amicizia-rivalità fra Suzaku e Lelouch, con tutta la sua ambiguità per far contente le fangirl amanti dello yaoi, ricorda quella fra Athrun Zala e Kira Yamato; al centro della storia c'è una ribellione per l'indipendenza, classico leitmotiv gundamiano (anche se in Gundam i ribelli erano gli antagonisti, qui sono i protagonisti); Lelouch insegue la sua vendetta personale contro la famiglia imperiale per vendicare la morte di uno dei genitori, come un novello Char Aznable, con cui ha in comune anche la maschera, l'identità misteriosa, un indubbio carisma e l'affetto per la sorella; la stessa famiglia imperiale, poi, ricorda non poco gli Zabi (Clovis-Garma, Charles-Degwin, Cornelia-Kycillia, Schneizel-Gihren) e assistendo al discorso funebre dell'imperatore per il figlio Clovis la mente non può non correre a quello fatto da Gihren Zabi per il fratello Garma. Questo ovviamente non è un punto a sfavore di Code Geass, che riesce a rielaborare questi elementi e a intrecciarli sapientemente con la formula ripresa da Death Note: protagonista super-intelligente (forse anche troppo, ai limiti della credibilità) e machiavellico, in possesso di un grande potere di cui si serve per realizzare i propri obiettivi.

Il ritmo dell'azione sa essere travolgente quando vuole, molti episodi si chiudono con cliffhanger di varia natura e i colpi di scena si susseguono lasciando lo spettatore a bocca aperta, ma più di una volta le scelte fatte dagli sceneggiaturi appaiono forzate o poco credibili e la storia è interrotta spesso e volentieri da inutili e noiosi filler (soprattutto quelli ambientati nell'istituto Ashford) oppure dall'introduzione di personaggi che non vengono sfruttati come si deve (ad esempio Mao). A questo bisogna aggiungere un character design particolare che o si ama o si odia, con ragazze prosperose e curvilinee e ragazzi androgini, tutti rigorosamente alti due metri, con teste enormi dai contorni spigolosi, occupate da occhi altrettanto grandi e arti sottili come stecchini. È innegabile il fatto che Code Geass marci molto sul fanservice, soprattutto quello per ragazzi, risultando entro breve fastidioso, soprattutto quando ci si rende conto che quasi tutte le inquadrature di Kallen Kozuki durante le battaglie sono fatte per mettere in luce il suo seno e il suo sedere. Tuttavia le ragazze non temano di essere trascurate, perché quest'anime offre una bella rosa di bellocci e qualche ambigua allusione yaoi che scatenerà sicuramente la fantasia e i pruriti delle fujoshi.

Altra cosa che risulta fastidiosa è la sfacciata perfezione dei due protagonisti. Lelouch e Suzaku, infatti, sono delineati in maniera tale da sembrare, ognuno nel proprio campo, due esseri perfetti: il primo è intelligentissimo, ben al di là dei limiti del credibile, vincerebbe le partite a scacchi anche a occhi chiusi, sa elaborare strategie vincenti in due nanosecondi, riesce a prevedere sempre le mosse degli avversari; il secondo ha l'agilità di Jury Chechi e spacca lance d'acciaio coi piedi. Non basta qualche errore dalle conseguenze drammatiche, soprattutto nel caso di Lelouch, per cancellare quest'aura di perfezione attorno ai due Marty Stu dell'opera, a cui tutto va bene e se va male ne escono con il minor danno possibile. Per finire, e dimostrare inconfutabilmente quanto Code Geass sia un prodotto commerciale, il marchio di Pizza Hut, uno degli sponsor dell'anime nel Sol Levante, compare fin troppo spesso negli episodi, grazie anche all'espediente narrativo di fare di C.C. una golosa della pizza prodotta da questo celebre marchio.

Bisogna però dare a Cesare quel che è di Cesare e riconoscere che il comparto tecnico di Code Geass è pregevole, character design a parte: le animazioni fluide, la regia di Goro Taniguchi, la colonna sonora di Kotaro Kotogawa con i suoi brani che ben si sposano con ogni scena, le orecchiabili sigle di affermati gruppi J-Pop come i FLOW e gli ALI PROJECT, l'ottimo lavoro di doppiaggio sono tutti elementi di cui non si può negare la qualità.

La conclusione dell'ultimo episodio, che arriva dopo un climax di epicità e di emozioni, prelude chiaramente a una seconda stagione, la cui realizzazione è dettata chiaramente da motivazioni economiche (eliminando gli episodi filler e i tempi morti sarebbero bastati 25 o 26 episodi per raccontare tutto quello che c'era da raccontare) e in cui sono accentuati maggiormente i difetti della prima parte. Peccato, Code Geass: Lelouch of the Rebellion intrattiene quanto basta e ha anche degli spunti di riflessioni molto più profondi della maggior parte degli anime del suo periodo, ma è lungi dall'essere un prodotto eccellente.


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Peip

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Dopo aver visto per la quarta (o forse era la quinta?) volta Code Geass mi sono deciso di farne una recensione. Qui mi limiterò a parlare solo della prima serie, mentre per l'R2 ne farò un'altra, anche se di fatto potrei benissimo farle insieme. Per iniziare a parlare di questo anime mi sembra doveroso fare una piccola precisazione iniziale. La componente mecha negli anime è qualcosa che sopporto a stento e anzi preferisco evitarla proprio. La prima volta che sentii parlare di Code Geass fu dopo aver terminato la visione di Death Note. Cercavo disperatamente qualcosa che fosse simile e mi fu consigliato questo, ma per varie ragioni, in primis il fattore mecha, non ne fui convinto e passai oltre. Qualche tempo dopo però decisi di fidarmi dei consigli che sentivo e presi a guardare questo anime. Credo che sia stata una delle scelte migliori che io abbia mai fatto. A distanza di alcuni anni questo anime rimane ancora quello che reputo il migliore, sia per trama, che per ambientazione, che per disegni, colonne sonore, chara design, insomma un vero e proprio gioiello dell'animazione, che raggiunge la perfezione in ogni suo aspetto. In particolare direi che è proprio la cura data ai protagonisti ad essere uno dei punti di forza di questo anime. Ognuno di essi viene sviscerato e svelato allo spettatore, molta attenzione viene posta sulla psicologia, anche di quei personaggi che di fatto svolgono un ruolo più secondario. A farla da padroni saranno Lelouch Lamperouge e Suzaku Kururugi, che ancora oggi reputo tra i due migliori personaggi che l'animazione giapponese sia riuscita ad offrire, ma non saranno gli unici memorabili di questo anime. Per la componente mecha devo dire che all'inizio mi disturbava un pò, ma dopo i primi due episodi questa sensazione se n'è andata rapidamente.
In conclusione, Code Geass si presenta come un anime completo e piuttosto variopinto, capace di offrire momenti di comicità, come altri di pura e intensa drammaticità, combattimenti a bordo di robot, ragionamenti cervellotici, così come pure intense riflessioni su vari aspetti che toccano lo spettatore per la loro incredibile attualità.


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Domenichan

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Uno dei migliori anime del suo genere usciti recentemente. Code Geass si presenta al pubblico come un ottimo mix di diversi generi particolarmente cari ad un'abbondante fetta di spettatori, quali caratteristiche Mecha, ma anche tanta azione e fantascienza che ruotano intorno ad un tema centrale rappresentato da una logorante e sanguinosa guerra che contrappone, in un futuro non lontano dal nostro presente, l'invincibile armata dell'impero di Britannia, una potenza non identificabile con nulla di esistente nella nostra realtà e che domina gran parte del mondo, compreso il Giappone (paese in cui la storia si sviluppa), e la disperata resistenza giapponese. L'inconfondibile design delle CLAMP, che caratterizza questa serie, è un vero e proprio piacere per la vista, non a caso il marchio delle 4 famose mangaka (autrici di famosissimi lavori quali Card Captor Sakura, xxxHolic, RG Veda, ecc..) rappresenti ormai da tempo una sicurezza all'interno del mondo artistico nipponico, oltre che sinonimo di eleganza e originalità. Anche l'ottima regia da il suo contributo, essere diretto da un grande maestro qual'è Goro Taniguchi non è proprio da tutti... I 25 episodi scorrono in maniera abbastanza armoniosa, forse anche troppo velocemente per tutti quegli otaku più appassionati di questo genere, nonostante i 25 episodi aggiuntivi della seconda serie di completamento "R2". La personalità dei personaggi è ben studiata, tant'è che i protagonisti subiranno continue trasformazioni caratteriali all'interno della storia, e sin dai primi episodi si instaurano rapporti di attrazione e repulsione abbastanza marcati tra lo spettatore e i vari personaggi, successivamente dipenderà dalla stessa sensibilità dello spettatore schierarsi in una posizione precisa all'interno della sanguinosa guerra, parteggiando per i propri beniamini.
Davvero una serie ben riuscita e, a parer mio, pienamente meritevole del massimo voto. (tenendo in considerazione l'intera serie con R2)


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kaio1982

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass: Lelouch of the Rebellion, è un anime che nel 2006 riscosse in patria un enorme successo, che oltre a garantirgli un seguito di utenza per la seconda serie e i vari Oav, ha sicuramente diviso pubblico e critica per via della sua struttura originale ed innovativa.
Penso che il risultato finale sia buono, ma certamente non un capolavoro, per via dei numerosi difetti, che ne hanno rovinato le sue indubbie qualità. La trama è molto originale e sicuramente ricca di spunti interessanti e colpi di scena, che rendono quest'anime coinvolgente e serio.

Trama: Nel anno 2010 il Giappone viene invaso dall'impero di Britannia, che oltre ha seminare morte, ostilità e distruzione, priva del tutto la sacra identità dei giapponesi e della loro nazione, rinominandola area 11 e ribattezzando il suo popolo col nome di Eleven. Nel 2017 il diciassettenne Lelouch Lamperouge, è un giovane studente britanno che viene coinvolto in uno scontro tra terroristi, in quell'occasione scopre una capsula metallica con all'interno una misteriosa ragazza, che gli dona il potere del Geass. Questo potere dona la facoltà di sottomettere ai propri ordini chiunque, soltanto impartendo l'ordine mentre si guarda la vittima negli occhi.
Da quel momento in poi Lelouch Lamperouge sfrutterà il suo potere per diventare un leader con il solo scopo di sbriciolare l'impero di Britannia e liberare il Giappone.

Quest'anime ha subito numerose critiche, ma a mio parere troppo severe e rigide. Troppi sono i meriti ed il puro godimento che questa serie sa regalare e mi sento in dovere di citarli tutti. Il primo in assoluto è sicuramente un graditissimo ritorno dei Real Robot, mecha straordinari nati e sviluppatosi al massimo negli anni '80 e che in questa serie, ritroviamo al massimo del loro splendore, senza computer grafica e coinvolti in scontri sempre dannatamente gustosi.
Zero, il personaggio chiave dell'intera serie ha un costume e una maschera di chiaro richiamo alla teatralità delle serie robotiche del passato, ma anche un aspetto attuale ed accattivante.
I ritmi della trama sono quasi sempre ottimamente bilanciati, alternando momenti seri e importanti con altri molto più leggeri e sdolcinati, ma mai demenziali o banali. Persino fanservice è perfettamente integrato, mai volgare e poco presente.
L'unico difetto riscontrato è un eccessiva presenza di architetture e vestiti medioevali, che stonano parecchio con lo stile della trama.

Dal punto di vista tecnico segnalo invece numerosi difetti e pregi di vari tipi. Il character design delle CLAMP, mal si adatta ad una serie così teatrale e ben riuscita, presentando corpi e visi in stile alieni grigi troppo esili, ma il vero difetto, come spesso accade, lo troviamo nei capelli immobili e plasticosi, sicuramente dettagliati, ma dai riflessi statici. I fondali sono spesso incredibilmente scarni e con un dettaglio insufficiente, mentre i mezzi meccanici e gli interni tecnologici risultano ben realizzati. Il mecha design è eccelso e preso a piene mani da quello Real Robot anni '80. Le animazioni sono sempre fluide e ben realizzate, specialmente per quanto riguarda gli scontri tra i mecha. Le musiche sono sempre azzeccate, mentre le sigle, tranne la prima intro, risultano tutte trascurabili. Il doppiaggio in italiano è recente e di enorme qualità.
In definitiva, consiglio quest'anime a chiunque perché e di ottima qualità.


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koji_77

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Introduzione.
L'anime è stato trasmesso in italia su Rai 4 ed i diritti sono stati acquistati da dynit la quale ha commercializzato i dvd della serie in 2 box (1° e 2° stagione).

Trama.
"Il 10 Agosto del 2010, il nuovo impero di britannia (la quale detiene più di un terzo del territorio mondiale) dichiara guerra al giappone..."
Con questa frase inizia questo anime, dotato di grosse potenzialità già vedendo il primo episodio. Finita la guerra e voltasi in favore della Britannia il giappone non avrà più un nome, non avrà più uno stato indipendente e sarà "dominato" dalle leggi della britannia.
Il Giappone denominato Area 11 ed i suoi cittadini chiamati eleven saranno discriminati e sottomessi al volere dei britanni. Scuole per soli eleven, pochissime possibilità di integrarsi nella società a parte lo svolgere lavori umili di manovalanza e servitù. Essi possono essere trattati come bestie o addirittura essere uccisi per ragioni di poco conto. Nel vecchio quartiere di Shinjuku c'è una banda di ribelli (considerati terroristi dai britanni) che combatte per riconquistare l'indipendenza del giappone e per riavere i diritti umani e quel nome "nippon" per la propria nazione che tanto desiderano (nel corso dell'anime vedremo che ci saranno più gruppi di questo tipo anche se appartenenti a diverse fazioni).

Proprio nel momento di un'azione condotta dai ribelli, Lelouch (che scopriremo sarà uno dei, se non IL protagonista) si troverà coinvolto in questa operazione con tutte le vicissitudini del caso.
Lelouch prima della guerra era uno dei principi di Britannia che sembra aver perso la madre in un attentato nel quale la sorella è rimasta cieca e paralitica. Tutto questo Lelouch lo attribusce alla britannia che ha attaccato il giappone nonostante sapesse che i loro principini fossero li (ospiti del 1° ministro del giappone) e senza preoccuparsi delle loro vite. In quel preciso istante Lelouch decise di distruggere la britannia. Da allora sono passati 7 anni e...
Nell'operazione terroristica di cui accennavo poco più su, da una strana ragazza (C.C. che si pronuncia Scizu e che scopriremo avrà un ruolo fondamentale nell'anime) Lelouch otterrà un potere tramite il quale, forse, potrà avverare quella promessa fatta sette anni prima.
Da quì in poi si troverà in azioni condotte dai ribelli per poi diventare... La vera speranza per riportare il giappone a ciò che era un tempo: ZERO il capo nonchè stratega dei ribelli

Questo breve accenno di trama spero vi abbia fatto venire un pò di curiosità.

Caratteristiche.
L'anime offre un chara design buono e curato nei particolari (c'è lo zampino celle CLAMP, xxxholic, tsubasa cronicle ecc ecc) le ambientazioni tra barocco/tecnologico e monarco sono molto belle a mio parere e si fondono abbastanza bene con il contesto, almeno molto meglio dei samurai tecnologici che mi è capitato di vedere (Samurai 7).
La trama è molto bella, abbastanza realistica e piena di sorprese. Questo anime è capace di intrattenere molto bene lo spettatore e crea suspance di alto livello quasi ad ogni episodio, questa cosa mi piace molto visto lo stimolo che crea nei confronti dello spettatore.

I personaggi, tutti ben caratterizzati, buone le animazioni, spargimenti di sangue adatti al clima di guerra, direi veramente un buon prodotto.
Le musiche soddisfacenti, le sigle sono buone ed alcune musiche di intermezzo (momenti di riflessione, azione ecc) eccezionalmente azzeccate.
Alcuni hanno tentato di paragonare Lelouch ed il personaggio riflessivo e psicologico a Light di Death note, lasciate stare il discorso death note, è vero i personaggi hanno delle leggere similitudini, infatti è un punto a favore di code geass, visto che death note è un gran capolavoro, ma avrete modo di apprezzare queste diversità in positivo contestualizzandole.

La seconda parte dell'anime credo che sia meno bella della prima, nonostante siano avvincenti le imprese di ZERO i mecha diventano meno reali e pertanto assomigliano di più a dei Super Robots (non necessariamente è un dato negativo, ma per come eravamo partiti per me non è positivo), la trama prende una piega meno reale allo stesso tempo proprio riguardo il "potere" di cui Lelouch è entrato in possesso, si aprono però dei retroscena molto diversi da quelli che avevamo visto nella prima parte e gli ultimi 4/5 episodi sono qualcosa di veramente non prevedibile, anche se poi vedendo il finale tutto torna e si riesce a capire la scelta che i personaggi fanno nell'anime.

Conclusione.
Sicuramente un anime che offre emozioni, stupisce lo spettatore oltre che per le scelte di regia anche per per la sceneggiatura ed il copione.

Note sul doppiaggio italiano.
Purtroppo Massimiliano alto non riesce minimamente ad esprimere le sfumature del complesso personaggio di Lelouch, in particolare quanto essi è Zero e quando è il lelouch pensieroso e viene messo "sotto torchio" dalle situazioni più inaspettate.
Mi rendo conto che il doppiatore giapponese Fukuyamaha ha delle tonalità incredibilmente vaste, tanto da sembrare un'altro doppiatore in alcune situazioni dell'anime, cosa che Alto non è in grado di fare. A mio modo di vedere qualcosa in più con un direttore di doppiaggio più attento si poteva fare e con qualche accorgimento in più il personaggio principale poteva rendere di più e meglio.
Anche alcune sfumature quà e la si perdono nella visione doppiata, proprio perchè non vengono adottati piccoli accorgimenti che avrebbero giovato ad altri. Evidentemente il direttore del doppiaggio non la vedeva così ed il risultato in alcuni episodi si è visto chiaramente. Addirittura ricordo cose tipo britannico anzichè britanno, anche se poi le cambiarono.


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npepataecozz

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
<b>Contiene lievi spoiler sulla trama</b>
Il 2006 è stato l'anno dei grandi anime a sfondo psicologico: quasi contemporaneamente vengono infatti lanciati sul mercato sia Death Note che questo Code Geass. Se sia nato prima l'uovo o la gallina non mi è stato possibile definirlo con certezza (anche se Death note sembra precedente, almeno come manga); fatto sta che la somiglianza tra Light e Lelouch è ormai un dato acquisito a meno che tutti coloro che l'hanno notata (me compreso) non siano stati affetti da allucinazione collettiva. E' pur vero, però, che qualsiasi personaggio caratterizzato da un modo di ragionare tipico degli scacchisti, ossia calcolatori fino alla nausea sulle innumerevoli possibilità che possono derivare dal seguire un percorso piuttosto che un altro, sarà sempre associato a Light e anche a Lelouch. Non credo ci sia un diritto d'esclusiva sul carattere di un personaggio per cui tacciare l'opera di plagio è un errore, tanto più che le trame dei due anime sono, per il resto, completamente diverse.
Il mondo descritto in Code Geass è già di per sè una strada diversa presa a un certo punto della storia (quella con la S maiuscola) rispetto a quella che conosciamo; non si tratta, cioè, di un mondo completamente reinventato - anche perché in questo caso bisognerebbe spiegare come mai la geografia del nostro pianeta non subisce variazioni e perché, a parte l'impero di Britannia, gli stati sono più o meno i medesimi rispetto a quelli che conosciamo - ma semplicemente si basa sull'introduzione di un evento nella realtà mai accaduto che ha modificato il corso degli eventi. L'orecchio più attento, infatti, avrà captato che durante una lezione di storia l'insegnante parla del figlio della regina Elisabetta I d'Inghilterra, un fantomatico Enrico IX (chissà se aveva le stesse abitudini con le mogli del suo predecessore); un figlio in realtà mai nato in quanto la regina non si sposò mai e non ebbe figli e ciò mise fine alla dinastia dei Tudors. Sempre in una lezione l'insegnante spiega, poi, che ciò ha determinato la permanenza del regime monarchico negli Stati Uniti. So che forse in tanti troveranno tutto ciò pedante ed ininfluente ma l'inserimento di questo particolare a me è piaciuto molto.
Lo stato che troviamo al posto degli USA, l'impero di Britannia, un bel giorno decide di invadere il Giappone al fine di appropriarsi di una nuova risorsa mineraria presente in grandissime quantità nel paese del sol levante. Impadronitosi del paese, grazie ad un apparato bellico di gran lunga superiore, l'impero decreterà la fine del Giappone che assumerà il nuovo offensivo nome di "Area 11". Come si può immaginare, nascono all'interno del paese diversi movimenti terroristici o di resistenza; ma l'impero riesce a tenerli comodamente a bada, almeno fino all'arrivo di Zero.
Lelouch è un membro della famiglia reale caduto in disgrazia dopo l'omicidio della madre; al fine di proteggere la sorella, ceca e paralitica, e animato da sentimenti di vendetta, pone come obiettivo della sua esistenza quello di abbattere l'impero di Britannia; e l'occasione si palesa dopo l'incontro con una strana ragazza, la quale gli conferisce uno straordinario potere: quello di controllare, anche se per una volta sola, la volontà degli altri individui. Lelouch assumerà così le vesti del misterioso Zero e muoverà guerra all'impero.
A rendere così particolare questo anime è, come preannunciato, la stupefacente capacità di riflessione dei suoi protagonisti, che vede in Lelouch il suo principale interprete ma a cui vengono contrapposti altri personaggi con modi di pensare diversi e capaci di insinuare il dubbio nello spettatore che la lotta di Zero sia di per sè sbagliata.
Quanto a Lelouch, non possiede la stessa freddezza e la stessa capacità di calcolare sempre le cose nel modo giusto e di conseguenza commette più errori rispetto a Light. Come personaggio piacerà meno al "giocatore di scacchi" ma molto di più al resto della razza umana; nell'ultima parte dovrà vedersela faccia a faccia coi suoi errori e con tutto il sangue sparso per un ambizione che solo casualmente si abbinava con gli interessi del popolo giapponese, che invece subisce le perdite maggiori dalle battaglie.
Ad eccezione di pochi episodi sotto la media, Code Geass propone una gamma di situazioni capaci di mantenere sempre alta la suspense: i colpi a sorpresa non mancano mai e sono ben elaborati; le relazioni fra i vari personaggi non sono complicatissimi da capire ma sono ben congegnati; il finale lascia una grandissima curiosità e attesa per seconda serie.
Personalmente mi ritengo molto soddisfatto e se non vi fossero stati degli svarioni qua e là la valutazione sarebbe ancora migliore rispetto a quella già accordata. E ora sotto col secondo capitolo.


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Darkechelon

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Code Geass a mio avviso è l'esempio più eloquente di come un prodotto pieno di difetti possa riuscire comunque ad appassionarmi a tal punto da meritarsi un voto molto alto da parte mia e rientrare nella mia top ten degli anime preferiti.

Premetto che qualche anno fa è stato uno dei primi anime che ho visionato in streaming, uno di quelli che ha fatto nascere in me la passione per l'animazione giapponese, e in questo momento ho appena finito di rivedermi la prima serie per la prima volta (adesso passerò alla seconda serie).

Andiamo al dunque: la serie è ambientata nell'area 11, ovvero il Giappone sottomesso dalla potenza mondiale di Britannia. In questo territorio vive Lelouch, uno dei discendenti del (poligamo) imperatore di Britannia, che nutre un profondo rancore verso l'impero perché causò la morte della madre, costringendolo in seguito a vivere da latitante con la sorella Nanally.
Il nostro protagonista è un tipo molto intelligente e dalle larghe pretese, con molte manie di onnipotenza - Kira 2.0 ? -, e di conseguenza vuole a tutti i costi vendicarsi dell'impero. Per accelerare i suoi piani di vendetta è fondamentale l'acquisizione del geass, un potere - Kira 2.0x2? - che gli permette di imporre il suo volere a piacimento a qualsiasi persona, ma a patto che lo si guardi negli occhi, e ha effetto solo una volta per ogni malcapitato.
Grazie al geass e alla sua sconfinata astuzia, riesce a creare l'organizzazione dei cavalieri neri, con cui in seguito creerà molti ma molti problemi all'impero britanno sotto il nome fittizio di Zero.

Per dare un quadro generale e tralasciando altri dettagli, direi che la serie è basata su un'ambientazione molto interessante, con una storia di fondo dal potenziale enorme e dei personaggi dal passato intrigante.
Come viene sviluppato tutto ciò? La trama in sé è sviluppata bene ed è molto appassionante, ma avanza continuamente grazie a una serie di coincidenze, forzature, buchi, fatti inspiegabili, e chi ne ha più ne metta. E di fatto sono proprio questi aspetti i maggiori difetti di Code Geass. Tanto per citarne alcuni random: alleati e "nemici-amici" che finiscono casualmente tutti nella stessa classe della stessa scuola, in cui tra l'altro fanno parte del ristretto concilio studentesco; Suzaku, il miglior amico di Lelouch, che in battaglia è il suo peggior nemico ma nessuno dei due lo sa (nonostante combattano sempre tra loro); nemici che durante le fasi di guerra aiutano i cavalieri neri sotto l'effetto del geass, ma non si capisce come Lelouch riesca a ottenere contatti con loro, e non c'è mai un accenno di tutto ciò, ma semplicemente vengono aiutati a sorpresa e poi tutto finisce lì; <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> in quel dannato episodio 22 perde il controllo del geass proprio mentre dice quella frase a Euphinia, ed è l'unica cosa che proprio non mi va giù in tutta la serie, e non per come è andata a finire, ma proprio per la coincidenza stra-forzatissima su un evento talmente importante! <b>[FINE SPOILER]</b>
Ce ne sono tantissimi altri, di difetti, ma così su due piedi non me ne vengono.

Dei difetti del genere solitamente non sono di poco conto (soprattutto per me), ma lo svolgimento della trama in sé mi ha appassionato a tal punto da riuscire a sorvolare su questi particolari. Già, perché seppur troppi e frequenti restano dei particolari.
Per me è stato impossibile restare indifferente davanti alle vittorie dei cavalieri neri, i colpi di scena, le rivelazioni sul passato dei personaggi, il rapporto dei vari figli dell'imperatore con Lelouch in passato, la lotta di un popolo che vuole la libertà, i dubbi, i pentimenti e i ripensamenti di Lelouch, e - odio ammetterlo - anche la doppia faccia del rapporto Lelouch/Suzaku, che nonostante sia molto forzata e banale resta comunque molto coinvolgente. Poi ho gradito anche i rari momenti "comici", soprattutto quelle situazioni paradossali in cui Lelouch non può dare le sue direttive ai cavalieri neri in santa pace perché trascinato dai suoi amici nell'organizzazione del festival scolastico.

L'anime viene giustamente accostato a "Death Note" perché, come vi alludevo prima, il protagonista è veramente Kira 2.0, ma sicuramente a livello tecnico stiamo parlando di due livelli totalmente diversi: opening, OST, regia, disegni e anche il doppiaggio italiano di "Death Note" sono di varie spanne sopra, e in effetti Code Geass non eccelle in niente di questo, anche se a me i disegni e il chara design spigoloso (tanto criticato) non dispiacciono affatto, e indubbiamente sono molto originali perché si distaccano tanto dai disegni classici dei manga giapponesi e paradossalmente nel contempo sono anche molto simili.

Per concludere, ammetto che la mia opinione su Code Geass è il più grande controsenso che abbia mai provato, e infatti il mio voto personalissimo è un 9 pienissimo, perché mi ha coinvolto come poche altre serie animate e non, ma se dovessi dare un parere obiettivo darei un 7 scarso per via delle innumerevoli forzature, coincidenze, buchi nella trama, e per lo scarso livello tecnico.


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billie_eye

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Prima di recensire "Code Geass - Lelouch of the rebellion" faccio una piccola premessa: prima di guardarlo sono passata proprio qui su Animeclick.it per farmi un'idea e devo dire che la maggior parte dei commenti mi hanno un po' influenzato, specialmente nei primi 8 episodi. Sarò sincera: l'ho trovato noioso. E non sono più andata avanti a finirlo. Poi ho ripreso a guardarlo, e proprio da lì, dimentica dei commenti che in parte mi avevano influenzata, ho continuato a guardare questa serie con un approccio nuovo e mi sono lasciata prendere e trasportare dagli "eventi della saga". Risultato? A questa serie do il voto di 8.
Mi hanno colpito molto gli stacchi dall'azione alla vita quotidiana. Non lo trovo assolutamente comparabile con "Death Note": sono due mondi completamente diversi e non mi capacito di come tutte quelle persone li possano mettere a confronto. Che brutta cosa, Lelouch è Lelouch, Light Yagami è Light Yagami! Confrontereste voi due persone nella vita reale? La persona si prende a pacchetto.
Secondo me Code Geass è un anime formidabile, diretto in maniera formidabile. Il tocco artistico delle CLAMP sui personaggi è una cosa unica. Il fatto che si alternano combattimenti con vita quotidiana di scuola ci sta, altrimenti sarebbe stato tutto troppo pesante. I colpi di scena sono sensazionali e portano l'otaku a continuare a vederne un altro episodio fino alla fine. Per questo mi sento di dire che per vedere un anime le recensioni ci stanno, ma poi l'anime bisogna guardarlo e valutarlo con la propria testa.
Buona visione a tutti, per chi ancora non l'avesse fatto. Ciao ciao!

Raiden
Raiden

Episodi visti: 25/25 --- Voto 2
A volte succede che la popolarità venga raggiunta dalle cose più impensabili e non è un'eccezione neppure l'anime che ho appena finito di guardare. Code Geass, prodotto dalla Sunrise e illustrato dalle CLAMP, è un anime che racconta la storia di un principe esiliato, piuttosto ridicolo e stupido a mio avviso, che cerca di distruggere il grande impero della Britannia, una nazione basata sul socialismo darwiniano che occupa tutto il continente americano e vuole dominare il mondo. Bene, con questo si capisce che la serie non è poi tanto originale e che non intende affrontare nulla di serio, in quanto il tema del grande impero super-figo che vuole dominare il mondo e del protagonista o protagonisti che vogliono distruggerlo è già stato affrontato in passato anche in altri media come i fumetti o i videogiochi. Tuttavia questo non significa che l'anime, erroneamente considerato da molti un capolavoro, sia completamente da buttar via, perché ci dovrebbero pur essere degli aspetti positivi. Almeno così pensavo.

Infatti, il problema più grande di Code Geass, o meglio la sola cosa che ha fatto crollare il tutto e creare un disastro, non sta tanto nel fatto che la serie sia un semplice aggregato di cliché e di fanservice, quanto nel suo rifiuto di avere qualsiasi aderenza alla realtà. Infatti, all'inizio, ancor più in seguito e fino alla fine, vediamo una serie di eventi che si succedono in modo del tutto casuale e forzato, con delle incongruenze anche banali e facili da individuare qua e là che lasciano perplesso lo spettatore, il quale non può fare a meno di chiedersi se sta guardando un mecha o una sottospecie di demenziale. Ciò che rafforza di più la seconda opzione è la presenza di una serie di assurdità che sono difficili da digerire come, per esempio, personaggi uccisi in un primo momento da tanti colpi di pistola e poi resuscitati senza alcun motivo, personaggi feriti da un solo colpo di pistola che invece di essere facilmente medicati muoiono, strategie pseudo-psicologiche come quella di registrarsi parlando e far vedere il video a un nemico per distrarlo con una finta conversazione, personaggi che pur essendo dei semplici studenti riescono facilmente a pilotare una macchina da guerra come il mecha senza avere un briciolo di esperienza, dialoghi carichi di termini infantili e incoerenti alla trama, eccetera.

Il motivo per cui ho definito l'anime un demenziale è perché di solito si ride di fronte a situazioni assurde e ridicole come quelle che sono qui proposte, ma vi assicuro che questa serie non mi ha fatto né ridere né piangere. Anzi mi ha lasciato solo indifferente, perché oltre a essere difficile prenderla sul serio, è del tutto impossibile provare qualcosa che sia una sensazione di suspense per i combattimenti tra i mecha oppure un minimo di considerazione per i personaggi. Infatti, a parte il protagonista idiota/buffone/presuntuoso di Lelouch, la serie ha una miriade di altri personaggi che sono altrettanto ridicoli, come le ragazze gnocche e tettone che si buttano al collo del protagonista, l'amico/nemico del protagonista, che oltre a essere eccessivamente idealista viene costantemente preso a calci da sua maestà il Principe delle Tenebre e dai ribelli che sono a suo seguito e, infine, la famiglia snob e arrogante di Lelouch, che non farà niente di concreto per fermare la sua ambizione.
E questo sarebbe un capolavoro? A me non pare proprio, perché a parte la trama e i personaggi neanche i disegni e la colonna sonora riescono a salvarsi con i lori colori sgargianti e le note alte, e questo basta a disgustare le persone che abbiano un minimo di gusto o d'intelligenza.
L'anime è insufficiente grave e vi sconsiglio di perdere il vostro tempo con questa porcheria commerciale.


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falcus92

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
"Code Geass: Lelouch of the rebellion" è uno degli anime più famosi, ammirati e osannati da molti appassionati di animazione giapponese. In fondo non è data al caso, questa sua celebrità ma, più che altro, è attribuibile alla sua vicinanza con un grandissimo manga di nome "Death Note". Durante la recensione tenterò di elaborare queste somiglianze che mi hanno parecchio deluso. Di per sé l'anime proposto lascia molto interesse ed è ricco di pathos. Non è un pessimo prodotto, ma segue quel filone cominciato con il manga di Obata-sensei riproponendo elementi per nulla originali, sebbene attirino il grande pubblico. Posso dirlo chiaramente: questa è un'opera molto commerciale.

Il mondo è sconvolto dalle guerre e, tra le più importanti, c'è quella tra Giappone e l'impero di Britagna (praticamente parte di Europa e tutta l'America). I Nipponici, però, perdono e diventano una colonia chiamata Area 11 e gli abitanti vengono chiamati "Eleven". Un giovane di nome Lelouch Lamperouge assiste alla disfatta del Giappone e promette che un giorno rivendicherà i diritti del popolo sconfiggendo la Britannia. Passano gli anni e il nostro protagonista ha sempre la stessa ambizione, ma per puro caso viene in contatto con dei terroristi e con un essere che gli dona un potere, il Geass. Da questo momento Lelouch comincia la sua scalata per sconfiggere l'impero non con poche difficoltà.

Bisogna analizzare elemento per elemento per capire il mio voto. Innanzitutto parliamo della componente sovrannaturale: "Un essere, che non può morire, dona quasi per caso a un giovane un potere che ha la capacità di condizionare la vita o la morte delle persone". Non vi ricorda niente ciò che ho scritto tra virgolette? E' praticamente la storia senza dettagli di "Death Note". Ovviamente non potendo plagiare l'opera appena citata "Code Geass: Lelouch of the Rebellion" cambia degli elementi che fanno sembrare le due storie differenti, anche se le somiglianze sono evidenti: qui abbiamo C.C che segue il protagonista mentre nell'altra opera Ryuk seguirà Light; i due poteri inoltre sono molto simili tra loro, solo che con il quaderno della morte si uccide (ma si può comandare di far qualsiasi cosa utilizzando la voce dettagli), mentre con il Geass si può solo comandare di far qualcosa (anche di morire). Purtroppo le somiglianze non finiscono qui, ma siamo costretti a sorbirci per tutti i 25 episodi codeste uguaglianze.

Per quanto riguarda l'elemento mecha sono abbastanza contento. Io parlo solo a livello realistico. Vi ricordate i robot di Evangelion? Per come si muovevano sembravano più mostri che elementi meccanici - ci sarebbe da fare un discorso più ampio per gli Eva, ma qui parliamo di altro. In "Code Geass: Lelouch of the Rebellion" la questione è diversa. Non esistono elementi che ci ricordano quei movimenti fluidi, ma i robot sono a tutti gli effetti macchine. La cosa che mi stravolge è che in un anime del genere essi non hanno un ruolo centrale. Non c'è quell'affascinante "relazione" tra proprietario e robot tipica degli anime anni '70 e '80. Qui i mecha esistono solo per giustificare la potenza della Britannia. Probabilmente, però, per la storia proposta sarebbe stata una forzatura introdurre questo elemento.

Quello che comunque si contraddistingue da tutto è il chara. I personaggi principali sono interessanti in quanto hanno una discreta caratterizzazione. Lelouch comunque rimane un po' vago come personaggio: viene mostrato come un calcolatore, ma poi fa errori banali che una persona intelligente, come ci viene descritto, non farebbe mai. Quello che colpisce è, comunque, la contrapposizione che si crea: Lelouch è un personaggio buono o cattivo? Questo ovviamente attrae lo spettatore perché vuole capire il protagonista e tutte le intenzioni. Ma, ovviamente, anche questo non è un elemento nuovo. Lo stesso Light Yagami ci ha posto, con la sua storia, di fronte a questo quesito. Assistiamo alla figura del cattivo che diventa protagonista e del buono che è l'antagonista. Se in "Death Note" abbiamo il famoso Kira, protagonista con ideali non condivisibili, contro l'amante della giustizia L, in "Code Geass: Lelouch of the rebellion" assistiamo al Zero, personaggio in cerca di vendetta, contro Kururugi l'amante delle soluzioni pacifiche. Che delusione.

Il ritmo comunque non è costante, è più un'altalena guidata dall'interesse. Assistiamo a puntate epiche e stupende con Lelouch figo, intelligente e geniale e poi si assiste a puntate in cui regna il nulla se non per qualche parte che ci incuriosisce al punto da mandarci all'episodio successivo. Questo è dovuto, comunque, al dover inserire per forza una situazione sentimentale (o pseudo-sentimentale) che si è rivelata ridicola e inutile ai fini della storia. Inoltre immaginavo che fosse evidenziato maggiormente il lato psicologico. In realtà neanche questa parte viene evidenziata. Quello a cui assistiamo durante i 25 episodi sono scene in cui Zero non vuole far scoprire la sua indentità, scene in cui impartisce ordini e scene che ci rivelano come ha fatto ad avere più o meno successo.

Oltre ciò bisogna analizzare il livello tecnico. Personaggi poligonali e animazioni di discreto livello sono l'emblema di quest'anime. Nel 2006 mi aspetto un decente apparato grafico. Purtroppo i quadrati e i pentagoni sono amati. E non parlo dei robot, che invece hanno un degno design; il problema sono le persone con menti a punta (tipo orecchie da elfo) e capelli cilindrici o semicircolari. Altro problema sta nelle OST: è divertente quando durante uno scontro abbastanza importante parte una canzone simil-pop che non c'entra niente con quello che sta succedendo. Invece interessante si rivela la regia che, stranamente, non sbaglia mai un colpo.

Sperando di aver trattato tutto ciò che mi proponevo di scrivere dico che se non fosse esistito "Death Note" quest'anime probabilmente sarebbe stato un vero capolavoro, ovviamente se avesse anche avuto una degna grafica, ma il tutto è un grande parallelismo con la stupenda opera di Obata. Spero che la seconda stagione cambi schema e sviluppi qualcosa di nuovo, perché potrebbe rivelarsi interessante.


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Rumiko

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
E' molto difficile recensire un capolavoro. Perché è di questo che stiamo parlando: un capolavoro dell'animazione giapponese. E se non vi fidate del mio giudizio, guardate le recensioni su questo sito. Vi accorgerete che non sono tutte positive, anzi, alcune lo stroncano senza pietà. Appunto: gli anime che piacciono a tutti sono generalmente scialbi e "paraculi", o buonisti se preferite. La capacità di dividere, emozionare e disgustare, farsi amare e odiare, far gioire e arrabbiare, quella, signori miei, è propria solo dei grandi con la "g" maiuscola (grande, appunto).

Ciò premesso, passiamo a un'analisi più approfondita.
Nel 2017 il Giappone è una colonia del Sacro Impero di Britannia (i "nostri" Stati Uniti d'America), che si estende su un terzo del pianeta - strano, gli USA che sono di un'indole così pacifica... L'impero è retto dal "darwinismo sociale", per cui, in breve, è in atto un'apartheid a danno dei non Britanni, definiti "numbers" - i Giapponesi sono "eleven", perché il Giappone è l'Area 11. E' in questo quadro che si snodano le vicende di Lelouch Lamperouge, giovane e intrigante studente dal passato oscuro con un profondo odio nei confronti di Britannia e della famiglia reale. Ottenuto il "Potere dei Re" da una misteriosissima donna, Lelouch lo utilizzerà per distruggere l'impero e costruire un futuro di pace per sua sorella Nunnally. Per raggiungere il suo obiettivo non esiterà ad allearsi con gli indipendentisti giapponesi, ma il suo cinismo, la spregiudicatezza e la sete di vendetta lo porteranno a scelte terribili, in un crescendo di colpi di scena che si susseguono fino a un emozionante finale. Non mancheranno, tuttavia, momenti più leggeri che spezzano la tensione e puntate più commoventi. Il tutto condito con una buona dose di filosofia. Infatti, la domanda che ci si pone per tutta la serie è: il fine giustifica davvero i mezzi? Risultati nobili possono essere raggiunti con comportamenti sbagliati - o comunque discutibili? E' un interrogativo rappresentato plasticamente dalla contrapposizione tra Lelouch e Suzaku. Il primo ha un grande obiettivo, ma non esita a sacrificare gli altri per raggiungerlo; il secondo, viceversa, vuole cambiare Britannia dall'interno, ma il suo rispetto delle regole sempre e comunque lo porta a comportamenti non certo più umani dell'avversario.
Il quesito non viene risolto, essendoci una seconda serie, ma è forse di per sé irrisolvibile. Dopotutto dipende dalla sensibilità di ognuno di noi parteggiare per l'uno o l'altro ideale.

E sì, perché CG ha questo grande, enorme difetto che ad alcuni fa storcere fortemente il naso: fa riflettere! Ed è di stringente attualità: il Giappone dominato dagli Stati Uniti è quello che è successo nel secondo dopoguerra. Gli USA che invadono mezzo mondo è quello che è successo fino a ieri (e che temo succederà anche domani). Attenzione: con questo non voglio dire che CG sia un anime "politico". Non è una roba antiamericana per intellettuali snob. Prova ne è l'enorme successo ottenuto proprio negli Stati Uniti. E' però un dato di fatto che, in maniera semplice, piacevole ed emozionante riesca a farti domandare dove stia andando il mondo, come si comporta l'umanità e come si muove la storia. E' chiaro che per chi è abituato a considerare pietre miliari anime a base di trogloditi che non fanno altro che pestarsi e ogni tanto fanno una puzzetta, quest'anime sarà evidentemente una noia mortale. Pazienza.
E' evidente che tutti gli obiettivi sopra elencati non sarebbero raggiungibili se non attraverso un parterre di personaggi ottimamente costruito. E infatti, accennavo prima ai due protagonisti, Lelouch e Suzaku, entrambi molto accattivanti per motivazioni assai diverse ed entrambi coerenti con la loro ferrea forza di volontà. Ma lo stesso vale per gli altri. Ricordate che in CG la prima impressione è quasi sempre parziale e che niente e nessuno sono mai come appaiono. Anche perché l'evoluzione e la maturazione psicologica di alcuni character sono notevoli, e li portano a cambiare significativamente la propria natura nel corso della serie.

Personalmente ho trovato ottime anche le musiche, soprattutto la prima ending, e il doppiaggio. Come dico spesso, son un grande fan di Massimiliano Alto, e credo che la sua voce esprima al meglio tutto il fascino che un personaggio come Lelouch deve, necessariamente, trasudare. Anche gli altri doppiatori li ho trovati tutti azzeccati. Complimenti alla Dynit.
Più complessa è la questione dei disegni. Il character design è stato affidato alle CLAMP, che, come tutti sappiamo, sono delle bravissime disegnatrici. E però io preferivo il vecchio stile CLAMP, quello di "Rg Veda", "Rayearth" e "X", molto più che quello di Tsubasa e Holic e che connota anche Code Geass. Nel complesso, in ogni caso, i disegni sono ottimi. Però proprio Lelouch appare fisicamente molto "strano", con tratti eccessivamente squadrati e spigolosi. Strano non vuol dire brutto, ma neanche bello. Ha un viso molto strano e può piacere o meno, dipende dai gusti.
Concludendo, mi pare che un 10 ci stia tutto. Dategli un'occhiata e, se cercate qualcosa di molto diverso dal solito, non resterete certo delusi.

Captain Harlock

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Captain Harlock

Episodi visti: 25/25 --- Voto 1
Personalmente non vedo cosa ci sia di tanto straordinario in questo "Code Geass: Lelouch of the Rebellion". È vero che ha avuto tanto successo, un'accoglienza molto positiva e bla bla bla con una garanzia, o meglio un'assicurazione, da parte dei fan più accaniti di avere una trama originale, imprevedibile e accattivante e che allo stesso tempo fa commuovere essendo ben eseguita e "assolutamente" priva di difetti ma, in tutta onestà, sono spiacente nel dire che non sono per niente d'accordo.

Se avete già visto anime come "Death Note" o "Gundam" che, a quanto vedo, molti hanno già citato, se avete letto il capolavoro senza tempo "1984" di George Orwell e se avete già una buona manciata di anime alle spalle, allora preparatevi, perché ciò che avete di fronte saprà benissimo come deludervi. In pratica, quest'anime è, dopo "Sousei no Aquarion", il secondo esperimento eseguito per ottenere il leggendario "super-anime" fondendo insieme vari generi, alcuni dei quali davvero incompatibili, e copiando spudoratamente altri lavori. Il risultato finale è naturalmente disastroso e ciò che si ha di fronte è una delle opere più stereotipate che siano mai state prodotte con un'infinità di déjà vu, svolte fin troppo prevedibili e senza impatto, personaggi vuoti e noiosi, una OST passabile, episodi riempitivi e fanservice che chi più ne ha più ne metta.

Considerando tutto questo, è inutile dire che il divertimento non è mai assicurato e che l'opera non può che fare schifo. Posso solo dire che mi meraviglio di me stesso per il fatto di essere giunto alla fine, ma la seconda stagione non la voglio proprio vedere, perché se già la prima era fatta di un po' di tutto e tanto di niente allora il seguito non può che essere peggiore. Consiglio quest'anime solo alle persone dai gusti facili, mentre a chi pensa di aver trovato un altro Evangelion consiglio di stare alla larga, perché Code Geass è commerciale, superficiale e un'inutile perdita di tempo.


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Depth of darkness

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Ancora oggi ci penso: certo che "Code Geass" è un proprio un titolo strano: sembra un anime informatico o roba del genere. Però non c'è dubbio: è un anime ben fatto. Devo ammettere che i personaggi non sono poi così interessanti, eccezion fatta per il protagonista Lelouch e la coprotagonista C.C. La serie ha però un ritmo incalzante, con molti colpi di scena. L'animazione è stupenda, ma i disegni non sono bellissimi (i personaggi sono troppo alti). Purtroppo, c' è anche il mio peggior nemico: il fanservice, che in quest'anime è piuttosto florido. Il potere del Geass e il suo legame con il Code è davvero molto interessante, però. Indimenticabili le colonne sonore.


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kid death

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
"Code Geass" è un anime che trovo estremamente interessante; per quelli cui piace, poi, un anime in cui si può trovare sia dell'avventura sia del mistero allora avete trovato quello che stavate cercando. La trama spesso e volentieri è poco chiara, perciò se volete approfondire vi consiglio vivamente di leggere anche i manga che fanno riferimento a questo capitolo, però è anche ricca e avvincente. I disegni, li trovo magnifici, si vede la grande esperienza e il genio delle famose Clamp, considerando poi la magia del doppiaggio e dei meravigliosi effetti posso che per me è un anime bellissimo. Consiglio vivamente di guardarlo.
P.S.: anche se è un anime bellissimo la conclusione potrebbe deludere.


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Nobume

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
"Code Geass" è uno dei titoli che più ha avuto successo negli anni duemila, facendo gridare all'innovazione nonché alla magistrale produzione che gli sta dietro, ma siamo sicuri che sia davvero tutto così ottimale come pare?

Lelouch è un ragazzo delle superiori che vive in quello che era prima conosciuto come Giappone, ma successivamente colonizzato dalla Britannia. E' il tipico studente modello sempre impeccabile anche se ogni tanto fugge di nascosto per intrattenersi a fregare con gli scacchi un qualunque riccone, sbeffeggiandolo con la sua intelligenza fuori dalla norma. E, per ingrandire ancora di più la grandezza di questo personaggio, lo troveremo a pilotare come se nulla fosse un mecha per difendere una persona che gli donerà un potere, quello dell'obbedienza assoluta: il Geass, residente nel suo occhio. Da quel giorno, inizierà una battaglia che potremmo definire molto simile ad una scacchiera, dove ci sarà poca esitazione nel fare crollare i pedoni innocenti.

Lelouch contro un intero stato, Britannia: sembra assurdo no? E penso vi ricorderà di un altro ragazzo intelligente, con un potere sovrannaturale, che aveva affrontato tutto il mondo per piegarlo alle sue idee. Eh sì, da quel punto di vista nulla cambia in quest'anime, se non l'inserimento di due robottini e il carattere molto più 'scialbo' dei personaggi.
Lelouch nonostante parli solo di volere salvare la sua piccola sorella paralizzata e cieca, finirà per creare un mondo di violenza di cui lui è una causa portante: userà come burattini i suoi alleati dal carattere confrontabile a quello appunto di bambole di legno legate a dei fili, metterà in pericolo quelli che definiva amici e, nonostante ciò, loro mai tenteranno di andargli contro anche quando l'evidenza supererà il limite concepibile anche per il più stolto. Si può creare un anime di guerra quando si sottovaluta la caratterizzazione dei personaggi? Assolutamente no. Perciò possiamo definirla solo una sì divertente, ma classica partita a scacchi.

Dal punto di vista grafico non si ha di certo un aiuto concreto: i disegni sono pessimi, privi di ogni particolarizzazione. Nonostante si parli di Britanni e Giapponesi, i personaggi sono tutti uguali: volti spigolosi, a volte associabili persino a delle lame (i menti sono assurdi, orrendi), occhi fuori da qualsiasi spiegazione logica di adattamento dimensionale, così come i corpi definibili quasi anoressici di tutti o quasi i personaggi, terribilmente magri e puntuti, e nel caso femminile ciò è condito da fanservise fastidioso in ogni dove, senza alcuna spiegazione. I volti sono tutti uguali, cambiano solo i colori e i ciuffi sulla testa, tra l'altro disegnati male come il resto. Persino il chara design dietro ai mecha è scarso. Cosa hanno questi 'robottini' che possano farci pensare "Sono quelli di Code Geass"? Beh, penso sia quasi impossibile rispondere per un normale uomo/donna che ha visionato quest'opera senza rimanerne un fanatico, ovviamente.
"Code Geass" perciò rimane un anime che possiamo descrivere brevemente: tette, idee mediocri bruciate al vento e robottini.


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chiara ^_^

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
"Code Geass" è uno di quei prodotti della amata animazione giapponese molto acclamati: che sia un buonissimo prodotto per me è indiscutibile, che si lasci guardare agevolmente è assolutamente vero ma che sia un capolavoro, personalmente, lo ritengo falso. Se si potessero assegnare i voti come a scuola "Code Geass" sarebbe un otto meno meno, quindi ho dato 8 per eccesso e perché nel suo complesso e per il finale sette è troppo poco.

La trama sicuramente è molto sagace e articolata, e spesso è stata maldestramente accostata a quella di "Death Note", anime con il quale non penso abbia davvero nulla in comune, poiché sono due prodotti completamente diversi: anche se entrambi i personaggi, Lelouch e Light ("Death Note"), fanno ciò che fanno per "cambiare il mondo", le due storie sono comunque diverse, vuoi per ambientazione, per tecnica narrativa, per descrizione dei personaggi, ed è ingiusto per entrambi gli anime paragonarli.
La trama di "Code Geass", quindi, a mio avviso è molto bella e intrigante, sviluppata molto bene e in maniera originale; il personaggio di Lelouch è estremamente affascinate: Lelouch è un leader naturale, il capo che tutti vogliono seguire, spietato e intelligente, elegante nel tessere la sua trama.

Ma "Code Geass" è l'anime del "avrebbe potuto essere e non è stato": sarebbe potuto entrare nel tempio dei miti ma non vi si è neanche avvicinato. Non è stato per una character design che, benché disegnato dalle amate CLAMP, è stato distorto e reso carente (a tratti grottesco) per quanto fossero innaturali le figure e per una scelta dei colori troppo vivaci, che male si accompagnano con quel chara così gotico delle CLAMP. Chara che crolla ulteriormente nella seconda serie raggiungendo picchi vergognosi. Per non parlare del fanservice, davvero eccessivo e fuori luogo; degli episodi filler che aumentano esponenzialmente con il procedere degli episodi (prima e seconda serie) e che paralizzano il ritmo narrativo, che proprio per il tema trattato dall'anime avrebbe dovuto rimanere serratissimo. Abbastanza deludenti anche le spiegazioni portate in seno agli enigmi sollevati.

Ma Code Geass ha un balzo sul finale che è sconvolgente, inaspettato e devo ammettere anche un po' commovente.
Nel complesso è un buon prodotto, godibile e di qualità che è ingiusto denigrare troppo perché va inserito nella totalità dell'offerta nipponica (valutazione che faccio per ogni anime che guardo) dove le cose davvero pessime sono altre.


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Thomas Mordechai

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Code Geass - Lelouch of the Rebellion è uno degli anime di maggior successo dell'ultimo decennio: molti l'hanno osannato, altri hanno gridato addirittura al capolavoro, c'è chi l'ha definito "Death Note che incontra Gundam". Inutile dire che decisi di dedicarmi alla visione di questa serie proprio incuriosito da certi commenti, come avviene sempre quando ci si trova di fronte a qualcosa di cui tutti (o quasi) parlano bene. Devo ammettere che la visione di questa prima serie non mi ha lasciato affatto deluso, anche se mi sarei aspettato qualcosa di più da un anime che molti definivano un capolavoro.

Siamo nell'anno 2017, in un mondo che ricorda l'assetto geopolitico di 1984: l'impero di Britannia, la Federazione Cinese e l'Euro Universe. Sostituite questi nomi con Oceania, Estasia ed Eurasia e, se avete letto il celebre libro di George Orwell, avrete una sensazione di déjà-vu. Ma andiamo avanti. Nel 2010 il Giappone è stato annesso all'impero di Britannia e ribattezzato Area 11 (chissà perché anche questo mi ricorda 1984), mentre i suoi abitanti sono noti come Eleven e trattati con disprezzo e razzismo dai Britanni puri. Qui, per fortuna, finiscono le analogie con Orwell.

Il protagonista è Lelouch Lamperouge, apparentemente uno studente di liceo britanno, in realtà il principe Lelouch V di Britannia in esilio nell'Area 11. Lelouch desidera da sempre distruggere l'impero governato da suo padre, ma l'occasione per farlo gli viene offerta quando entra in possesso di un misterioso potere, il cosiddetto Geass, che gli permette di imporre a qualunque persona il suo potere - con tutta una serie di limitazioni, però -; da qui a diventare guida di un gruppo di terroristi giapponesi trasformandoli nell'ordine dei Cavalieri Neri, paladini della giustizia e della lotta contro Britannia per la liberazione del Giappone oppresso, il passo è breve.

La gamma dei personaggi che troviamo in "Code Geass" è piuttosto vasta, anche se pochi sono approfonditi come dovrebbero e molti, che avrebbero potuto avere un ruolo maggiore nella trama, vengono declassati al rango di personaggi terziari o addirittura di comparse per qualche scenetta riempitiva. A Lelouch, giovane brillante, intelligente, cinico e privo di scrupoli, si contrappone l'amico/nemico Suzaku Kururugi, coraggioso e idealista, che vuole cambiare il mondo dall'interno del sistema e sceglie quindi di arruolarsi nelle file dell'esercito britanno. Alla battagliera e indomita Cornelia è accostata la ben più mite e pacifica Euphemia, anche se i due principali esponenti della famiglia reale, l'Imperatore Charles e il secondo principe Schneitzel, che dovrebbero essere i principali antagonisti, i boss di fine livello, appaiono sì e no in un paio di puntate e sono poco approfonditi. Evidentemente gli autori si sono riservati questo "lusso" per la seconda stagione.
La britanno-giapponese Kallen Kozuki è invece la talentuosa pilota del Guren Nishiki, anche se gli spettatori la ricorderanno di più per il fatto che spesso e volentieri si mostra nuda o poco vestita. Gli altri personaggi della ribellione sono invece fin troppo stereotipati: abbiamo "l'ultimo samurai" Todo, il vivace e spaccone Tamaki, Rakshata la scienziata gnocca.

Il character design non è certo dei migliori, visto che ogni personaggio è alto almeno due metri e ha gambe più sottili di quelle di Lupin III, occhi giganteschi sproporzionati rispetto al viso e lineamenti spigolosi, aguzzi. Abbonda anche il fanservice femminile, che, se da una parte non guasta mai, altre volte è messo lì senza alcun motivo, risultando fuori luogo.

Le musiche non riescono per nulla a catturare lo spettatore, a parte forse qualche brano più drammatico e le opening; le ending invece sono a mio avviso semplicemente orrende.
Passando ai mecha, che dovrebbero costituire il punto forte della serie, ci troviamo di fronte a robottoni piuttosto realistici ma nel contempo anonimi, privi del "carisma" di un Gundam o di un'unità Evangelion, probabilmente perché vengono considerati dai piloti stessi (e quindi recepiti dallo spettatore) come meri strumenti per combattere, impedendo quindi la nascita di un legame fra pilota e mezzo pilotato.
Per fortuna, a questi difetti supplisce almeno in parte la presenza di una serie di spunti di riflessione che è raro trovare in anime di questo tipo: la guerra vista nella sua brutalità, soprattutto nei confronti dei civili, come durante la distruzione del ghetto di Shinjuku nel primo episodio; il terrorismo; la dittatura; la xenofobia e il pregiudizio razziale.
In definitiva, Code Geass - Lelouch of the Rebellion è un buon anime, certo non un capolavoro come molti lo definiscono, ma neppure una "ciofeca": non brilla per originalità e non riesce a sfruttare tutte le sue potenzialità, ma rispetto al panorama degli anime del nuovo millennio riesce a fare la sua bella figura.


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dawnraptor

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Se mi è piaciuta? Sì, perbacco! Ne sono entusiasta? Sì, poffarre! Lo sono tanto da non vederne i difetti? Eh, no, poffarbacco!
Partiamo dal messaggio della storia, visto che il riassunto della medesima è già stato fatto più che efficacemente da altri. E' un messaggio potente, che ci porta a interrogarci su questioni di grande peso: può essere giusta una guerra? Cosa è giusto, cosa sbagliato? Chi ha il diritto/dovere di definire questi termini? E il fine giustifica i mezzi? O devono essere i mezzi a giustificare un fine? Siamo in grado di vedere oltre la moltitudine di maschere che indossiamo una sull'altra, per vederci veramente allo specchio, così come siamo? O non è invece la nostra maschera, la nostra vera persona? Cosa siamo disposti a fare, a cosa siamo disposti a rinunciare, per fare avverare un sogno? E sarà poi quello il motore della nostra esistenza, oppure sarà anche quello una menzogna? E' la vita, il sogno, o una semplice e inconcludente vendetta? Tanti interrogativi, le cui risposte, come in un gioco di scatole cinesi, arrivano una dopo l'altra, in una serratissima lotta sulla scacchiera del mondo, dove tutti potrebbero ritrovarsi, da un momento all'altro, declassati al rango di semplici pedoni estromessi dal gioco. "Code Geass" è adrenalinico, sì. I momenti di stanca sono ben pochi, in questo gioco serratissimo di strategia. Il finale aperto potrebbe lasciare la bocca amara, e sicuramente l'avrà lasciata a quanti abbiamo visto la serie alla tv. Fortunatamente per noi che la guardiamo ora, esiste già il sequel che chiude tutti i giochi. Niente paura, tutto avrà risposta. O più d'una risposta.

Se appunto si può fare, è che il chara design potrebbe non risultare graditissimo a tutti. I personaggi sono molto spigolosi, altissimi e magri, specie Lelouch a volte dà l'impressione di essere un insetto stecco, con quegli arti smisurati e vestito di nero. Per contro, il mantellone di Zero forse è un tantino troppo teatrale. Però a me non dispiace. Trovo che renda perfettamente, il suo tratto così estremo, l'idea di un personaggio tormentato da ricordi, rimorsi, manie di grandezza e speranze incontenibili. Povero Lelouch. Se ci si dimentica per un attimo di quello che ha fatto (e che farà!), non si può fare a meno di ricordare come sia, in fondo, solo un ragazzino. Avrà anche il geass, ma, quando l'occhio malefico non è in funzione, è solo un bambino alle prese con qualcosa di molto, molto più grande di lui.

Non ho mai capito perché negli anime gli uomini debbano sempre essere tutti coperti dalla testa ai piedi e le donne sempre scosciate e con la latteria la vento: eppure li guardano anche le femminucce, sapete? Se proprio volete fare fanservice, pensate un po' anche a noi! Invece, i robottoni sono tanto carini, e i loro combattimenti resi molto bene. Se appunto si può fare, è che i guerrieri di opposte fazioni hanno spesso la tendenza a parlarsi un po' troppo. Diciamo che, come spesso accade, anche qui vige la teoria che impone al cattivo di turno - e non solo a lui - di dichiarare la mossa prima di spostare il suo pezzo sulla scacchiera. Giustamente, dall'altra parte il suo avversario sta fermo e lo lascia fare. Si vede che non hanno ancora letto il manuale del perfetto genio del male.
Quindi, tutto considerato, trovo che assegnare un 8 a questa serie, che mi ha donato, pur con qualche ombra, molte ore di divertimento, sia più che giusto e doveroso.


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Zenzero

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
E' bello avvicinarsi, in maniera casuale, a un bellissimo anime. Non ricordo grazie a chi, come o per quale motivo mi sono messo alla visione di "Code Geass", soprattutto dato il fatto che io non amo i robot e i combattimenti robotici. Subito dopo le prime puntate, abbastanza caotiche, la storia decolla e si va sempre in un crescendo di tensione e situazioni al limite dell'impossibile, dove i protagonisti vengono mostrati poco per volta e approfonditi il tanto che basta, dato che il punto forte dell'anime è la trama nel suo complesso e non i protagonisti singolarmente. Infatti il mondo è stravolto dalle guerre e diviso in imperi, il Giappone viene conquistato da uno di questi (il sacro impero di Britannia), cosa che al nostro protagonista non va a genio. Egli, dopo essersi imbattuto per caso in una ragazza misteriosa che gli dona un potere, ovvero il geass, combatterà l'impero con tutte le sue forza per ripristinare l'indipendenza del Giappone.

I disegni sono molto belli a mio parere, i combattimenti robotici molto coinvolgenti, così come le strategie che vengono studiate come fosse una partita a scacchi. E infine le musiche sono molto funzionali alle situazioni.
Un grande pregio è dato dal fatto che sulle pochissime scene di "nudo" non è presente alcuna censura, cosa che in altri anime è fastidiosa e inutile. Non credo che dopo combattimenti, morti, esplosioni e via dicendo possa infastidire la vista di un seno, fatto che avviene sistematicamente in altri milioni di anime.

Concludendo non saprei dire quale tra le due serie è superiore dato che le ho viste una di seguito all'altra e penso che, sia in una sia nell'altra, ci sono un sacco di colpi di scena incredibili. Consiglio di evitare non solo la lettura, ma proprio la vista del manga, a mio avviso la peggior trasposizione cartacea di un anime di tutti i tempi.


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Mion96

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
*batte le mani entusiasta*
'Code Geass' è stato, come dire, il mio primo amore. Forse il più bell'anime che mai vedrò, e forse uno di quelli che mi rimarranno sempre impressi. Ma prima di dilungarmi in elogi, vorrei rendere più chiara la situazione. Iniziamo l'analisi.

Trama
Lelouch, affascinante e dall'intelligenza eccezionale se non diabolica, è uno dei principi di Britannia, nazione di inestimabile potenza che sta colonizzando il mondo. Sua sorella minore, Nunnaly, ha perso l'uso delle gambe e della vista a causa del trauma per la morte della madre Marianne, omicidio avvenuto davanti ai suoi occhi. Lelouch, infuriato per la scomparsa dell'amata madre, si reca al cospetto dell'imperatore Charles, suo padre, accusandolo di non averla saputo proteggere; tutto ciò che ottiene, tuttavia, è l'allontanamento dalla madre patria e la negazione del titolo nobiliare.
Lelouch e Nunnaly vengono mandati nell'Area 11, nome dato al Giappone dopo essere stato colonizzato da Britannia. E qui Leloch incontrerà, in circostanze singolari, una misteriosa ragazza che gli proporrà un accordo pericoloso. Ma è, be', un accordo di quelli che non si possono rifiutare. E' così che ha inizio la nostra storia.

Commento
Gli unici due personaggi che possono essere definiti "a tutto tondo", ovvero che vengono descritti in modo esemplare, sono Leloch e Suzaku Kururugi, figlio dell'ex ministro del Giappone e migliore amico del protagonista. Per quanto riguarda Lelouch, per farla breve e senza spoilerare, potrebbe essere definito come lo stereotipo del ragazzo perfetto degli anime shoujo. Errore! A un'analisi accurata emergono subito particolari che fanno di Lelouch un persanggio a sé stante, ben lontano da qualsiasi stereotipo. E' bello, sì, e intelligente, anche, ma per il resto? Non è di quei bell'imbusti dall'aria tenebrosa che finiscono sempre per avere migliaia di fan ma che stravedono solo per l'unica che, almeno all'inizio, non li guarda. E non è uno di quei seduttori rubacuori. Lelouch sa essere freddo e spietato, calcolatore, ma allo stesso tempo dolce, imbarazzato, sincero e gentile. E per questo non si può fare a meno, da parte del pubblico femminile, di stravedere per lui.

Suzaku è altrettanto singolare. Anch'egli bello, ma al contrario di Leloch atletico, e ben più gentile e dedito alla giustizia. E poi c'è C.C.: be', se lei fosse ben descritta, naturalmente perderebbe il suo misterioso fascino. Cosa nasconderanno quegli occhi?
Sinceramente, non ho potuto fare a meno di affezionarmi a questi due personaggi e allo stesso anime. Le opening e le ending per me sono fantastiche, orecchiabili e dalla traduzione graziosa; ho trovato la grafica quanto di più bello si possa vedere, ogni espressione, ogni sguardo e ogni posizione sono ritratti nel migliore dei modi, e ogni personaggio è ben caratterizzato.
La storia è originale, anche se a me, come ad altri, ricorda molto 'Death Note'. Ma 'Code Geass' è, dal mio punto di vista, ancora migliore perché, anche se non li ho descritti né menzionati, vi sono moltissimi altri personaggi, forse più stereotipati, ma non potrete mai prevedere le loro azioni. Ognuno di essi evolverà nel corso della trama, e non potrete fare a meno di riconoscere in loro qualcosa di voi.

'Code Geass' è un anime che adoro. Vi farà emozionare, esultare e piangere, sia in questa serie che nella seguente. Ogni combattimento è ben ideato e mai scontato e la narrazione è veloce. Consiglio 'Code Geass' a un pubblico, come dire, maturo che ne comprenda bene tutti gli aspetti e non si limiti a osservare lo schermo che trasmette le immagini. Il finale è aperto e naturalmente ci sono il seguito e, al contrario che in molti altri anime, una conclusione.
Secondo me, se scegliete di vederlo non ve ne pentirete.


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Crashis

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
'Code Geass: Lelouch of Rebellion' è un anime di azione con accenni di mecha nella maggior parte della storia.

Trama
Ciò che più caratterizza 'Code Geass' è la storia, veramente intricata e coinvolgente: durante la conquista del Giappone, la Britannia, un nuovo paese, sembra subire un colpo di stato: la moglie del Re di Britannia viene uccisa in un attacco terroristico. Il piccolo Lelouch, principe a quel tempo, decide di fare luce sulla questione, ma viene solo rifiutato dal Re, che pare avere per la testa solo la conquista del territorio Giapponese.
La questione è questa: tutto è ambientato nel 2017, un futuro per noi non troppo lontano, in cui Lelouch scoprirà un potere sorprendente, il Geass, capace di piegare al suo volere chiunque lo guardi dritto negli occhi.
La trama, di per sé, è a mio parere ben strutturata, e questo non fa che giovare all'intero anime, che a distanza di molti episodi continua a rimanere sempre interessante. Tutti i personaggi hanno una loro profondità e una loro importanza, tanto che succederà sicuramente che ci affezioneremo a quasi tutti i personaggi, siano essi indistintamente cattivi o buoni nella vicenda. Più di una volta ci troveremo anche di fronte a un bivio: per chi tifare? Per i buoni o per i cattivi? Per Zero o per Britannia? Questo sicuramente lo potrete scoprire solo guardando questo che ritengo uno splendido anime.

Lato tecnico
Tecnicamente, 'Code Geass' è veramente da lodare, veramente. Ha uno stile molto moderno, chara design brillante e colori vivaci. La grafica 3D è impercettibile: si nota solo nei momenti in cui le scene sono velocizzate, in cui per mantenere la compostezza dei modelli un aiuto grafico serve per forza.
Per quanto riguarda le sigle, sono un tocco di classe: la prima e l'ultima per me sono bellissime, la seconda mi è piaciuta un po' meno. Per quanto riguarda invece la OST, le sue tracce sono tutte molto orecchiabili e ottime da sentire. Una gioia per le orecchie insomma.
Infine, ma non meno importante, il doppiaggio italiano è stato reso veramente bene: non conosco la versione Giapponese, ma quella italiana è stata sottoposta a una cura veramente lodevole. Anche se la Dynit non ha prestato particolar cura per le scritte su schermo.

Commento finale
'Code Geass' mi è piaciuto moltissimo, e ha un finale apertissimo, che ci porta a vedere la seconda serie, grazie a quel senso d'incompletezza della questione.
Voto finale: 9.

Internauta Senza Nome

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Internauta Senza Nome

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Su CG se ne sono dette di tutti i colori, c'è chi lo considera orrendo e chi un capolavoro. Da parte mia gli ho dato 8 - ma il vero voto sarebbe un 7 e mezzo - perché ritengo giusta una valutazione non troppo alta. La storia è interessante, ma credo che 'Code Geass' sia una di quelle serie amate più per i protagonisti che per la trama. E i personaggi sono quasi tutti carismatici, anche e forse soprattutto dal punto di vista estetico. Perché, diciamolo, raramente negli anime e nei manga è presente una tale 'figaggine' a livello collettivo

Ma non è tutto oro quel che luccica. La trama è sì molto coinvolgente, ma talmente contorta e rigirata su se stessa da risultare talvolta ridicola, e i personaggi, Lelouch in primis, ne risentono. La cornice fantapolitica e futuristica è suggestiva, ma molti punti non sono spiegati a sufficienza. Il problema principale di questa serie è fondamentalmente lo stesso di 'Aquarion' - serie con cui CG ha qualcosa in comune -, cioè il volere coniugare più generi diversi tra loro. A una complessa e matura serie fantascientifica in pieno stile Sunrise si sono voluti aggiungere elementi shoujo, con risultati discutibili. A livello grafico la cosa sarebbe anche più che gradevole, se escludiamo le anatomie ridicole. Ma la leggiadra concezione grafica delle Clamp fa visibilmente a pugni con il tratto del character designer ufficiale Takahiro Kimura, abituato a lavorare in serie come 'Go Dannar' e il più maturo 'Gun Sword', piene di donzelle procaci e seducenti. Qui invece abbiamo, ad esempio, splendide ragazze alte e longilinee, ma con seni ridicolmente enormi.

A livello di trama gli intrecci amorosi sono inutili e insensati, l'unico che desta interesse è il rapporto tra Suzaku ed Euphemia, che però sarà sacrificato dall'impeto dell'intreccio narrativo. Per non parlare delle scene fanservice, stupide e superflue. Nonostante tutto questo, però, la serie risulta comunque superiore rispetto ad 'Aquarion', storia e dialoghi sono decisamente su un altro pianeta. Qualcuno l'ha paragonato a 'Death Note', e in effetti una certa scopiazzatura c'è, ma 'Code Geass' per il resto non c'entra assolutamente nulla.
Concludendo, consiglio questa serie a chi ama le storie complicate e piene di colpi di scena, supportate da personaggi 'cool'.


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YamatoTaichou

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass è in assoluto uno dei miei anime preferiti, uno di quelli che più di tutti mi hanno colpito e lasciato un segno. Nonostante la grande notorietà e fama della serie, questa continua a rimanere un cult senza essere comunque, a parer mio, arrivata a livelli commerciali come ad esempio 'Dragon Ball' o 'Naruto'. La prima stagione, di 25 episodi, si è conclusa nel luglio del 2007, mentre la seconda stagione, "R2", di altri 25 episodi, si è conclusa a fine settembre 2008. La Bandai ha annunciato anche la realizzazione di una terza stagione, "R3", per il 201, ma questa cosa misteriosamente non si è avverata, anche perché non avrebbe avuto molto, senso secondo me, visto come è finita la seconda stagione.

I personaggi sono caratterizzati ad hoc, hanno tutti un background non particolarmente articolato ma molto ben studiato. I disegni originali delle Clamp la dicono lunga sulla qualità grafica della serie. Amo le Clamp dai tempi antichi di 'Card Captor Sakura' o 'X/1999'. Vedere il loro stile applicarsi a una storia intrigante come questa è qualcosa di assolutamente magnifico.
Le musiche sono davvero stupende. In diversi punti della trama la lacrimuccia ci scappa volentieri, e guardandola non ne resti affatto a bocca asciutta.
Devo ammettere che il doppiaggio italiano mi è piaciuto molto, tutte le voci sono state ben studiate, e, nonostante ho sentito molte lamentele sulla scelta del doppiatore per il protagonista Lelouch, io l'ho trovato molto adatto e coinvolgente.
Ripeto, 'Code Geass' è un anime che tutti dovrebbero seguire, per me è davvero stupendo.


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Ironic74

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Ci sono delle serie anime che nascono per superare i confini nazionali e porsi come alfieri dell'animazione giapponese nel mondo, o almeno per sbarcare con successo sui mercati europei-americani. Sono serie queste su cui vengono spesi parecchi soldi in fase di produzione e marketing e le cui redini vengono affidate a professionisti affermati e sicuri. 'Code Geass' nasce con questi ambiziosi intenti, riportare la casa di produzione Sunrise ai fasti di 'Gundam' e 'Daitarn 3', e per ottenere ciò il timone viene dato alla collaudata coppia (affermatasi con la serie 'Planetes') Taniguchi-Okochi - rispettivamente regista e sceneggiatore - ma soprattutto il chara design viene affidata al marchio universalmente conosciuto delle CLAMP. Questa serie quindi è nata per fare centro riuscendo a superare le più rosee previsioni, non solo spopolando in patria ma ottenendo grandi successi anche nei mercati esteri che si volevano conquistare e arrivando anche in Italia dove, non a caso, fu scelto come titolo da Freccero per riportare finalmente l'animazione giapponese sulla RAI, anche se limitata al digitale terrestre.

Questa serie ha avuto il merito indubbio, al pari di 'Death Note', di aprire al mondo degli anime una buona fetta di pubblico giovane ancora poco avvezzo a qualcosa che non fosse tratto da un gioco, ma ha avuto anche numerose critiche dagli otaku nostrani di vecchia data, che lo hanno giudicato troppo commerciale e bollato come un "polpettone" inconcludente. A questo punto la domanda di stampo manzoniano che ci si fa non è affatto fuori luogo: "fu vera gloria?".
Non è facile dare una risposta, tanto è vero che per scrivere questa recensione ho aspettato un anno; questo perché, come tutte le serie di grande successo, è davvero difficile poi farsi un'idea asettica del tutto, cercando di dimenticare le diatribe tra pro e contro e il continuo tentativo di paragonare questo titolo a 'Death Note'.

Cercando di essere più neutrali della Svizzera, sono arrivato alla conclusione che, almeno per la prima serie, la verità è come, quasi sempre, nel mezzo. 'Code Geass' è sicuramente un titolo nato per fare cassa, nonostante le pretese pseudo-intellettuali, come d'altronde è sempre stato nella storia della Sunrise (che è anche parte della Bandai) e come tale va concepito. A livello di incipit narrativo non siamo , infatti, di fronte a nulla di nuovo, con un potere straordinario dato a un ragazzo, ma è il continuum della storia a destare le maggiori perplessità costituendo un puzzle di generi per accontentare tutti i palati possibili. Si va dalla fantapolitica - il mondo di Britannia non è comunque ideato male - al genere mecha, dalla fantascienza alla commedia adolescenziale, dalla guerra al dramma psicologico e il tutto senza che manchi l'ormai onnipresente tocco di fanservice.

Tanta carne al fuoco quindi per una storia che vorrebbe essere corale, data la copiosa presenza di personaggi primari e secondari, ma che poi finisce per incentrarsi al 90 per cento nel dualismo tra il protagonista Lelouch (buono non buono come vuole la tendenza nata con 'Death Note') e il suo principale contendente Suzaku, in un contesto a incastro con location principali, almeno in questa prima serie, l'ambiente scolastico e quello più generale della guerra. Il tutto condito con vari effetti sorpresa che comunque, rispetto alla seconda stagione, in questa sono più contenuti ottenendo l'effetto voluto di una visione abbastanza scorrevole, nonostante la presenza di alcuni episodi piuttosto superflui, e sufficientemente godibile.

Graficamente CG è nella norma delle serie del periodo per quanto riguarda fondali e animazioni, anche se quelle di battaglia sono ovviamente migliori, mentre in effetti è il chara design CLAMP a non essermi mai completamente piaciuto, anche se con l'andare delle puntate poi ci si fa l'abitudine; troppo filiformi ai limiti del credibile i personaggi, senza contare i tratti effeminati di quasi tutti i maschi.
Il mecha design invece è anch'esso nel media del periodo, niente di nuovo e trascendentale come d'altronde succede dai tempi di Evangelion in poi.
Devo dire che anche la psicologia dei personaggi principali è piuttosto frastagliata e per certi versi non si sa davvero dove vogliono andare a parare, mentre quella delle numerose altre presenze è ridotta al livello di stereotipo.
Musicalmente nella media, con opening ed ending sicuramente poco memorabili, come la soundtrack, CG ha invece secondo me trovato un ottimo doppiaggio nella versione italiana della Dynit, salvato dall'interpretazione riuscita di professionisti del settore.

Concludendo si può dire che 'Code Geass' non sia il "capolavoro" che la fama tenderebbe a fare credere, ma bensì un'opera nata per intrattenere e se la consideriamo da questo punto di vista questa prima serie realizza il suo obiettivo. Senza aspettarsi nulla di trascendentale quindi questo titolo risulterà un discreto riempitivo a cui do 7, anche per il fatto di essere stato l'apripista di una nuova ondata di anime nel nostro paese.


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JoEy

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Considerazioni
"Code Geass" per me è un anime a dir poco strabiliante. Io che non sono particolarmente affine al genere mecha ero molto scettico a visionarlo, ma sotto stretta raccomandazione decisi dunque di vedermi entrambe le serie. Lelouch, il protagonista, è accattivante e deciso nelle sue convinzioni, riesce subito a coinvolgere lo spettatore nella trama, che, pur trattando di guerra, fondamentalmente ha sopra di sé un velo di mistero e di colpi di scena imprevedibili. Il tutto è arricchito dalla collaborazione delle CLAMP, che hanno dato la loro disponibilità a dare supporto per la creazione dei personaggi, e che supporto oserei dire!
Con la R2 (seconda serie), Code Geass raggiunge il suo massimo splendore, l'apoteosi, tutti i nodi vengono al pettine e le sotto-trame vengono districate, vi posso assicurare che è un'opera che merita.
"Code Geass" non è solo mecha e combattimenti, ma è, soprattutto, un'introspezione psicologica del protagonista stesso che viene estesa e allargata a tutti i suoi compagni e, inevitabilmente, a tutti coloro che visionano gli episodi.

Disegni
Se dico CLAMP dico tutto.
Gran parte del successo di quest'opera è dato dal loro apporto, un marchio di fabbrica che ha reso l'anime ancora più godibile. Diverse figure maschili come da consuetudine tendono a confondersi con quelle femminili, rendendo i primi ibridi e leggermente effeminati. Le figure in generale sono allungate, quasi affette da un'anoressia cronica, ma chi conosce il disegno di queste autrici lo sa meglio di me. E' inoltre presente anche la componente fanservice.

Giulia

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Giulia

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Trovo "Code Geass" un anime molto intrigante. Ogni episodio finisce in una suspense che t'invoglia a vedere subito l'episodio seguente. Grafica e disegni secondo me sono stupendi. I Personaggi a volte appaiono stereotipati ma non nel caso del protagonista, la cui natura è difficile da definire fino all'ultimissima puntata. Talvolta ci sono momenti di poca chiarezza e magari di poco "realismo", ma la forza delle immagini e il pathos che l'anime crea sopperiscono estremamente bene a queste mancanze. Per cui lo consiglio vivamente.


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__Nergal__

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Questa serie iniziò ad attirare la mia attenzione quando lessi su internet questa frase: "Cosa succede a unire "Death Note" ai Gundam? Code Geass!". Effettivamente CG ha delle caratteristiche "psicologiche" simili a quelle di "Death Note" e ci sono pure i mecha come in Gundam. "Code Geass" però riesce anche a destreggiarsi abilmente non solo nell'ambiente "militare" tra continui scontri tra mecha, ma anche nel contesto scolastico, dove vivono la loro vita i personaggi.
Lelouch è il personaggio principale e ha ricevuto in dono da C.C. il Geass, uno strano potere che gli permette di imporre la sua volontà sugli altri individui. A differenza del già citato "Death Note", dove gli autori si erano inventati moltissime regole per rendere credibile e inattaccabile il loro quaderno, qua si sa poco e niente del Geass che, tra l'altro, può avere poteri diversi in base alla persona che lo possiede. Lelouch può imporre la sua volontà solo una volta, quindi meglio sfruttare bene l'unica chance che possiede. E allora perché non ordina semplicemente: "Lelouch te lo ordina! D'ora in poi farai tutto quello che ti dico io!", me lo sono sempre chiesto, così avrebbe risolto tutti i suoi problemi.

Tralasciando questa piccola parentesi sul suo potere, devo dire che la trama, abbastanza complessa, a mio parere è costruita molto bene e ho apprezzato molto il fatto che quasi tutte le puntate si concludessero con un cliffhanger, lasciando in sospeso ciò che succedeva e creando molta suspense per l'episodio successivo.
I personaggi sono piuttosto vari e ben caratterizzati. Se, riguardo al potere, si poteva fare un paragone con "Death Note", sul lato dei protagonisti questo è piuttosto improbabile, a parere mio. Lelouch è mosso dalla vendetta verso l'impero di Britannia, non agisce per creare una società utopistica - vedi Light - e pure Suzaku, il suo antagonista, cerca di modificare l'impero dal suo interno senza mai utilizzare mezzi violenti - vedi L e i suoi metodi d'indagine poco ortodossi.

Dal punto di vista estetico, il tratto delle Clamp non mi è piaciuto molto, i personaggi sembrano dei pali della luci, decisamente poco realistici; si salvano i colori, molto belli e accessi, e il design dei mecha, soprattutto del Lancelot, veramente ben fatto.
Per quanto riguarda il lato sonoro, le musiche sono abbastanza belle, carine trovo pure le opening, mentre le ending sono i soliti slideshow di immagini di personaggi, niente di che.

Concludendo, "Code Geass" a mio parere è un ottimo anime da tutti i punti di vista - ovviamente l'estetica è una cosa personale, a me non piace molto ma ammetto che è ben fatta e curata - e che di certo vi farà appassionare dalla prima all'ultima puntata.
Una piccola nota dolente, in "Death Note" L e Light erano così carismatici che non sapevo per chi tifare, mentre qua non ho avuto lo stesso problema in quanto ho odiato a morte Suzaku e i suoi modi.


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onizuka90

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
"Code Geass: Lelouch of the Rebellion" è una serie del 2007 prodotta dalla Sunrise, diretta da Gorō Taniguchi e scritta da Ichirō Ōkōchi. La realizzazione del charchter design originale è stata affidata alle abili mani delle CLAMP.

Eccomi a recensire la prima serie di quello che si è rivelato essere un grande fenomeno mediatico e commerciale, facendo molto parlare di sé anche al di fuori del paese del sol levante. Voglio spezzare una lancia in favore di quest'opera, molto strapazzata a livello di critica, spesso oggetto di brutale dileggio, in maggior misura di quanto effettivamente io possa convenire, domandandomi a volte il perché di cotanto aspro accanimento.
Nonostante non si possa affermare di trovarsi innanzi a un supremo capolavoro, è innegabile il successo a livello di opinione pubblica che questa serie ha avuto. Senza remore si può asserire che essa sia nata come serie “da incassi” ed è lapalissiano l'intento da parte degli autori di renderla il più possibile accattivante, creando nonostante ciò un ottimo prodotto; diventa perciò pleonastico affermare che non sempre “commerciale” è automaticamente sinonimo di “mediocre”, si tratta di un mito da sfatare.

Code Geass è infatti un'opera dal carattere poliedrico e camaleontico, riunisce in sé una moltitudine eterogenea di generi e tematiche, quasi si volesse ampliare il più possibile il pubblico destinatario di tale opera. A fronte di codesta osservazione si può però notare come, nonostante gli evidenti fini commerciali, la serie sappia giocare bene le sue carte riuscendo a dimostrare di avere una propria originalità e del carattere, merito soprattutto di un ottimo doppiaggio, di una regia intelligente, di un comparto musicale azzeccato e di un insieme di personaggi, e primari e comprimari, di notevole complessità e carisma, primo fra tutti il protagonista.

Definire Code Geass “spettacolare” sarebbe a dir poco riduttivo in quanto tutto, anche il più piccolo dettaglio, è volto a suscitare stupore in chi guarda. La regia fa un grande lavoro in questo senso, amalgamandosi alla perfezione con le varie musiche e gestualità dei personaggi riesce nel suo intento di teatralità, rendendo la narrazione incalzante e ricca di colpi di scena.
Convengo che tale biasimevole ricerca di stupire a ogni costo potrebbe risultare controproducente, se non fosse per il fatto che questo aspetto risulti gestito ottimamente, senza dimostrarsi banale o ipocrita bensì, a mio avviso, molto riuscito. Diamo perciò a Cesare quel che è di Cesare, e riconosciamo i meriti di questa prima serie, in cui vengono delineate le vicende che fanno da base per quello che poi sarà l'R2: il finale infatti è palesemente aperto e lascia a intendere che si proseguirà con un'altra stagione.

Triste, allegro, malinconico, ilare, tragico, "Code Geass" assume molte facce e molte identità ma riesce a mantenere integro il nucleo centrale che fa da traino alle motivazioni dei personaggi, nonostante le numerose sovrastrutture che potrebbero facilmente portarlo fuori strada. Voto: 7.


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Eretria90

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
Vado controcorrente, ma il tratto stilistico fa a cazzotti con i miei gusti: linee fin troppo lunghe e dritte, figure spigolose e a mio parere antiestetiche. In più i colori sono molto freddi, non trasmettono calore, familiarità né lucentezza. Insomma la grafica non mi va a genio.

Per quanto riguarda la trama mi sembra che sia un po' troppo caotica. Alcune scene presentano delle immagini di tecniche militari a dir poco noiose. Ho visto questa serie perché di fondo il motivo che muove la storia è importante, d'impatto, ma purtroppo più va avanti e più diventa un intricato insieme di altre faccende che si immischiano l'una all'altra e non si capisce dove vogliano andare a parare.

L'hanno mandato in trasmissione in tv e l'ho seguito, ma mi ha lasciata parecchio indifferente. Secondo me, le basi c'erano, ma è stato costruito un complesso di edifici sopra che lo rendono più complicato, dispersivo e noioso, al di là di alcune scene potenzialmente interessanti.


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Marco23111988

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
"Code Geass" è un anime che ha palesi somiglianze con Death Note, anche se la gente sbaglia quando definisce "Code geass" "la copia di 'Death Note'", a me sembra piuttosto che ne riprenda le tematiche ma nulla di più. Anche Lelouch, a parte per il desiderio di giustizia, è molto diverso dal protagonista di "Death Note": innanzitutto Lelouch è più spensierato, più vicino ai giovani del mondo reale, Light è invece semplicemente perfetto in tutto. Alcuni nelle recensioni su "Death Note" lo definiscono troppo freddo e calcolatore per essere un sedicenne, ma sopratutto Light pensa sempre a se stesso, pur di arrivare ai suoi scopi non esiterebbe a uccidere la sua famiglia. Lelouch non lo farebbe mai, infatti tiene moltissimo alla sua sorellina, e poi "Code Geass" è decisamente più incentrato sull'azione che sulla riflessione, come invece è "Deaht Note".

A parte tutto questo, arriviamo a parlare della serie. 10 Agosto 2010, il sacro impero di Britannia dichiara guerra al Giappone (a questo proposito, la storia non è incentrata sul nostro universo, infatti i vari paesi e continenti del pianeta Terra sono un po' diversi da quelli della realtà), vinta la guerra il Giappone viene occupato dagli Inglesi e perde tutto: la libertà, i diritti, le tradizioni, l'onore e il nome stesso, ora si chiama "zona 11" e i Giapponesi vengono chiamati "eleven".
Uno studente britanno, Lelouch assiste impotente a un massacro di alcuni eleven causato dall'esercito britanno, ma tra le persone uccise c'è una misteriosa ragazza che dona al ragazzo il potere di far fare a tutti quello che lui ordina. Questo potere si chiama "geass" e con questo Lelouch inizia a lottare per l'indipendenza del Giappone, sotto il nome di Zero arruola alcuni soldati che vengono chiamati "i cavalieri neri".

La storia affronta la tematica della giustizia, ovvero: cosa veramente è giusto? Il fine giustifica i mezzi?
La cosa affascinante è che Lelouch - diversamente da Light di "Death Note", a cui viene spesso, erroneamente, paragonato -, pur partendo con dei presupposti giustissimi, in fondo vuole la libertà del Giappone anche per assicurare un futuro migliore alla sorellina. Alla fine comunque, non è facile stabilire se sia veramente buono, in fondo, nonostante la sua filosofia sia "attaccare solo gli uomini armati, i civili, siano eleven o inglesi non devono essere coinvolti", alla fine diventerà sempre di più una specie di conquistatore.

La grafica non è male, anche se un po' troppo spigolosa, le varie BGM e sigle sono ottime e accattivanti.
I personaggi, in realtà, e questo fa abbassare il mio voto, sono poco caratterizzati, a parte Lelouch, C.C. (che comunque rimane un personaggio terribilmente affascinante), Suzako ed Euphie, gli altri sono abbastanza freddi e poveri di caratterizzazione. E In certi punti la trama perde un po'.
"Code Geass" è un bell'anime insomma, interessante ma nulla di speciale.

Robocop XIII

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
<i>"Lelouch, giovane di Britannia, ottiene da una ragazza misteriosa un potere speciale, il Geass. È il potere dell'obbedienza, che permette a chi lo possiede di dare ordini a chiunque. Lelouch, per vendicare la madre e costruire un mondo dove la sorella minore Nunnally possa vivere serenamente, decide di distruggere l'impero di Britannia, utilizzando il Geass."</i>

Spesso, quando ci si avvicina a un prodotto acclamato da molti, si innesca un meccanismo che io (concedetemi il neologismo) chiamo anticonformismo conformista, che consiste nel bollare negativamente quel prodotto, indipendentemente dal fatto che lo sia o meno.
Ecco quindi nascere giudizi che scandagliano con minuziosità ogni più piccolo difetto dell'opera, quello che però spesso ci si dimentica è che certi anime vengono creati come prodotti d'intrattenimento, e non come opere da esibire in un museo.
Quindi, se si tratta di analizzare un prodotto d'intrattenimento, la prima cosa che dobbiamo chiederci è: intrattiene?
Nel mio caso certamente sì, le puntate scorrevano agevolmente e la visione in generale è stata poco noiosa, sebbene abbia potuto rilevare un ritmo troppo lento per un anime del genere, difetto che invece non riguarda un altro anime a cui questo è spesso - erroneamente - comparato, cioè Death Note.

Purtroppo quanto appena detto riguarda solamente le prime puntate, in quanto una volta eliminato l'effetto "curiosità iniziale" la serie si rivela noiosa e si trascina lentamente fino alla ventiduesima puntata, dove finalmente qualcosa inizia a muoversi, ma per poi concludersi in un nulla di fatto. Uno dei meriti dell'anime è quello di riuscire a creare uno sfondo politico e storico ben definito di cui lo spettatore apprenderà le dinamiche velocemente e senza difficoltà. Purtroppo non sono riuscito a mandare giù lo svolgimento della storia, lineare in una puntata, confusionario in quella successiva. L'anime porta avanti una lotta tra il suo lato serioso, che cerca di presentare una storia articolata e ricca di colpi di scena, e il suo lato più "leggero", che vede entrare in giochi elementi come l'istituto scolastico, che ho ritenuto un espediente narrativo troppo sfacciato, oppure scene che vedono personaggi schivare il fuoco di una torretta correndo a zig-zag, per poi correre sul muro come un novello principe di Persia e distruggerla con un calcio volante.
Geass e mecha. Quelli che dovrebbero essere due punti chiave dell'anime vengono sviluppati e utilizzati male, mi sono chiesto per tutta la prima metà dell'anime quando il loro potenziale sarebbe entrato in gioco, cosa che non è mai successa.

Tecnicamente invece ho trovato Code Geass molto buono, le animazioni sono fluide, il chara design non mi è dispiaciuto, il doppiaggio italiano mi è sembrato molto buono (escludendo poche comparse), sebbene non possa farne un confronto con quello giapponese che non ho avuto modo di sentire, e le opening/ending sono molto orecchiabili, sebbene dopo pochi ascolti mi sono spesso trovato a saltarle; comunque sia, in generale si può dire che l'anime sotto questo punto di vista è nettamente sopra la media.
Il problema è la sceneggiatura, i personaggi poco caratterizzati e gli episodi inutili ai fini della trama, che certamente non sono l'input migliore per farmi iniziare la seconda stagione di quest'anime.

Inoltre nei DVD sono presenti degli interessanti extra, i Picture Drama, dei piccoli corti che narrano attraverso l'utilizzo di immagini e dialoghi (stile ganime) delle vicende secondarie, ininfluenti alla trama ma non per questo inutili, in quanto approfondiscono la psiche dei personaggi e particolari dei protagonisti tramite flashback. Dovessi dare un voto singolo a questi extra, sarebbe sicuramente più alto di quello dato alla serie completa.


 5
Alexander

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Un terzo Gundam, un terzo "V per Vendetta", un terzo "Death Note": questo è Code Geass, uno dei capisaldi dell'ultimo periodo aureo degli anime (circa 2006/2007), che per me riprende alcuni temi di questi tre capolavori e in certi casi li eleva a vette ancora maggiori.

Grafica: 9
Dal punto di vista prettamente tecnico (che è il più importante) la serie spacca: ambientazioni dettagliatissime e realistiche, colori brillanti, animazioni impeccabili e una computer grafica mai invasiva e usata sempre e solo quando serve; ma soprattutto il livello generale si mantiene costante durante tutto l'anime senza cali degni di nota, a differenza di quanto purtroppo accade in svariati anime. Davvero nulla da eccepire.
Dal punto di vista estetico la questione è un po' più complessa: il character design originale è delle CLAMP quindi in teoria dovrebbe essere magnifico, ma la sua resa sullo schermo lascia decisamente a desiderare; tutta la grazia degli artwork originali è stata snaturata a causa di profili eccessivamente spigolosi - e questo si nota soprattutto nelle espressioni. In compenso la cura nell'abbigliamento è ottima e compensa almeno in parte questo problema.
Anche il mecha design, lo trovo decisamente poco ispirato, almeno nei primi modelli, ma per fortuna andando avanti migliora.

Sonoro: 10
Sotto il profilo sonoro, se si escludono le sigle, siamo nell'assoluta eccellenza. Secondo me quella di Code Geass è una colonna sonora semplicemente colossale che rivaleggia tranquillamente con quella di Eva, con brani ispiratissimi in grado di entrare nelle vene, tra i quali è degno di nota l'inno dell'Impero di Britannia che, mio modesto parere, supera parecchi inni realmente esistenti. Non da meno il doppiaggio: tutti quanti i personaggi sono doppiati in maniera impeccabile anche se a spiccare su tutti è ovviamente Lelouch, la cui voce è parte integrante del carisma.

Godibilità: 8
A quest'aspetto avrei potuto dare anche 10 se non fosse che nelle puntate centrali purtroppo il ritmo rallenta parecchio, mantenendosi comunque sempre a un livello molto elevato se confrontato a quello di molti altri titoli simili.
Regia e sceneggiatura a mio parere sono magistrali e riescono a catturare l'attenzione fin dai primi minuti dei primi episodi, offrendo un mix incredibilmente equilibrato di battaglie robotiche, strategia militare, discussioni ideologiche e di alcuni sporadici e non invadenti momenti di commedia scolastica.
Ogni episodio, compresi i pochissimi filler, è denso di avvenimenti e termina con un cliffhanger che tiene incollato lo spettatore spingendolo a guardare il successivo, e così via a catena fino al rush finale degli ultimi 5 episodi, in cui la serie raggiunge il suo apice.

Personaggi: 8
Una delle critiche maggiormente rivolte a Code Geass è che i personaggi manchino di spessore. Certo, se paragonati a quelli di anime come Evangelion, che fanno dell'introspezione psicologica la propria colonna portante, quelli di CG perdono il confronto, ma ciò non toglie che i personaggi di CG siano comunque caratterizzati in maniera più che soddisfacente. E' chiaro che, essendo un anime con così tanti personaggi, non si può pretendere che tutti vengano analizzati in maniera perfetta; spesso verranno tralasciati i più marginali per concentrarsi su quelli principali in maniera direttamente proporzionale alla loro importanza. Difatti Lelouch è per me uno dei migliori protagonisti che si siano mai visti nella storia degli anime, tanto cinico e carismatico all'esterno quanto lacerato dai dubbi e dai sensi di colpa all'interno, per me risulta di gran lunga superiore a Yagami Light, di cui non solo non è un clone, ma sotto determinati aspetti (motivazioni, obiettivi, ecc.) ne è addirittura l'opposto. Anche C.C. e Suzaku non sono da meno, anche se quest'ultimo si nota di più nella 2a serie.
In ogni caso delle eventuali carenze nell'analisi dei personaggi non sarebbero un grosso problema perché la serie si focalizza principalmente sulla storia e sullo scontro di ideologie, e i vari personaggi servono soprattutto a questo scopo.

Storia: 8
Al momento non mi sbilancio troppo su quest'aspetto perché per comprendere appieno la portata della storia bisogna vedere la 2a serie, ma fin da subito si nota una cura veramente elevata non solo della storia in sé, ma anche del contesto in cui essa si svolge.
Code Geass è ambientato in una linea temporale alternativa che si separa dalla nostra all'incirca a partire dal periodo di Cesare fino ad arrivare al 2017 a.t.B. (che corrisponderebbe all'incirca ai nostri anni '50) in cui il mondo è diviso tra il cosiddetto Sacro Impero di Britannia, una dittatura militarista fondata sul concetto di "darwinismo sociale" e che può essere considerata la summa di tutte le ideologie "di destra", e la Federazione Cinese, basata sui principi del socialismo reale, e della quale si parlerà meglio nella 2a serie.
La trama in sé è intricata ma non cervellotica, e se vista con attenzione si capisce senza alcun problema.

Profondità: 9
Il tema portante dell'anime è l'eterno dilemma tra il fine e i mezzi. Cosa è meglio? Inseguire a tutti i costi il sogno di un mondo libero da ingiustizie, anche se questo costringerà a trasformarsi in criminali (la strada scelta da Lelouch), o rispettare le regole ed evitare sempre e comunque la violenza anche quando è indispensabile per evitare un male maggiore (la strada scelta da Suzaku)?
Lo spunto è già presente in Death Note, ma solo qui viene realmente approfondito, laddove in DN non era altro che un pretesto per imbastire una geniale - ma a ben vedere alquanto vuota - partita di scacchi, e dove la morale era già chiara fin dal principio.
Sullo sfondo di ciò vengono toccate una vastità di tematiche che vanno dalle più serie (oppressione dittatoriale, terrorismo, controllo delle informazioni, razzismo...) alle più intime, come il valore dell'amore e dell'amicizia.

Altro
Appena a un passo dal capolavoro, per chiunque abbia amato Death Note e/o sia un appassionato di anime mecha o di guerra, Code Geass è una visione obbligatoria, e ancor più ne è il proseguimento. Buona visione. Voto finale: 9.


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Lillight_Vampire

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Trama a grandi linee
Lelouch è un principe britanno che ha perso sua madre quando era ancora un bambino, e inoltre egli, assieme a Nunnally, la sua sorellina cieca e paralitica, verrà spedito, in veste di ostaggio, in Giappone, noto ora come "Area 11". Lelouch in seguito otterrà un potere chiamato Geass e con questo cercherà di annientare Britannia presentandosi come "Zero", il paladino della giustizia. Proprio grazie al Geass e alla maschera di Zero, Lelouch riuscirà a portare avanti i suoi obiettivi di vendetta.

Impressioni personali
Questo è uno degli anime più belli che abbia mai visto, combattimenti assurdi, strategia, divertimento, intrighi, situazioni difficili che Lelouch riesce a risolvere, amore, amicizia, valori, qui ce ne sono a volontà. Trovo i personaggi quasi tutti fantastici e interessanti, ben caratterizzati e non banali. Lelouch è il tipico ragazzo all'apparenza scostante e un po' menefreghista, mentre invece al suo interno arde il fuoco dell'ira e una voglia di vendetta che lo spingerà a indossare la maschera di Zero e a fondare l'organizzazione terroristica dei Black Knights assieme ad altri "eleven", convinti di poter cambiare qualcosa, di sconfiggere Britannia e di riacquistare i loro diritti e il loro nome di giapponesi. Insomma l'anime è qualcosa di speciale e non ha nulla a che fare con il manga.

arìa

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arìa

Episodi visti: 26/25 --- Voto 10
Allora, io ho dato il massimo dei voti perché è Code Geass un anime strutturato molto bene. La storia parte molto lentamente, ma fa mantenere la suspense, costringendoti a rimanere incollato al video in attesa di scoprire il continuo. Oltretutto per me Code Geass è dotato di una forte componente emozionale, in grado di sciogliere il cuore più duro. Al contrario di molti anime, non è incentrato su quello che è giusto o sbagliato, ma verte tutto sui desideri dell'uomo, vedendone sfaccettature e obbiettivi che per la nostra realtà sono un'utopia. Gli ideali sono il motore che fanno appassionare tanto a quest'anime.

Non è facile descrivere la trama di quest'anime, ma basta vedere il primo episodio per capirne il vero valore.
Nonostante il protagonista possa passare per il cattivo, ha dei grandi ideali ed è pronto a pagare per i suoi crimini, sa a cosa va incontro e prende le sue decisioni con gli occhi ben aperti.
Il fattore psicologico non è indifferente. L'anime che è stato creato non è assolutamente monotono e si passa la gran parte del tempo a cercare di indovinare le mosse successive, sempre stupefacenti, in quanto geniali. Viene da chiedersi se esistano veramente delle persone con un'intelligenza simile. La risposta è che, per creare un anime così ben strutturato e con tanti colpi di scena, ci vogliono molto acume e un'intelligenza molto sviluppata, nonché una grande conoscenza dell'animo umano, visto che è in grado di sorprendere e stimolare la mente.

La grafica è quella che preferisco: moderna. Solo guardando l'espressione del viso o gli occhi dei personaggi, si riescono a capire gli stati d'animo, come se fossero personaggi reali.
Non ho molto altro da dire. Solo che l'anime per me è stupendo e non essendo un'appassionata del genere mecha è una cosa molto strana. Ve lo consiglio caldamente, perché, se non fosse bello, non mi sarebbe piaciuto, sono di gusti difficili.
Vi auguro una buona visione e un'immersione totale nel mondo del Regno di Britannia e di Lelouch.

__HellGirl__

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Trama
Il Sacro Impero di Britannia ha conquistato il Giappone, negandogli il nome e rinominandolo Area 11. La popolazione nipponica ha perso ogni diritto, e quindi anche la libertà.
La storia ruota attorno a Lelouch Lamperouge, figlio dell'Imperatore che ha sottomesso il Giappone e lo ha rinnegato da piccolo assieme alla sorella minore Nunnally. Lelouch sogna di potersi un giorno vendicare del padre per tutti i torti subiti.
Un giorno, dopo un gravoso incidente di un camion, viene a conoscenza dell'esistenza di una ragazza che gli donerà il Geass: un potere che può cambiare il mondo.

Opinione
Io vidi quest'anime poco dopo l'uscita stessa e devo dire che all'inizio non mi ispirò molto, e procedendo in avanti con la visione rimasi stupefatta di quanto bene fosse stato realizzato e di quanto lavoro gli sceneggiatori avessero impiegato per creare dei così bei personaggi, in una serie che, unica nel suo genere, è divenuta ben presto una delle mie preferite.
Io sono una ragazza, e seppur mi piacciano i combattimenti, non vado affatto matta per i mecha e per le loro lotte, ma qua va detto: non potevano di certo mancare.
Il disegno è perfetto per questa serie, che non ha nulla a che vedere con la versione cartacea creata successivamente, anzi.

Molti "osano" paragonare Death Note a Code Geass, che nient'altro ha di vagamente somigliante se non la genialità, l'intelligenza dei due personaggi, ma d'altra parte ora vogliamo dire che non esistono altri anime al mondo che trattano di protagonisti con mille doti eccezionali? Oppure dotati di grandissime doti intellettive? Andiamo, su: Death Note è Death Note Code Geass è Code Geass.
Ritengo oltretutto opportuno avvisare la gente che prima di decidere se guardare un anime o meno, invece di leggere le recensioni negative decidendone l'esito, io consiglio di procedere con la visione personale della serie senza farsi suggestionare dai pareri negativi delle persone che, purtroppo, paragonano troppe serie fantastiche ad altre altrettanto belle. Poi, se l'esito sarà comunque negativo, almeno si avrà tentato, provato o come si voglia dire guardato qualcosa in più, andando oltre i pregiudizi degli altri.

Code Geass secondo me merita 10 perché è un anime unico, così come tanti altri passati negli ultimi anni, e non per nulla ha vinto numerosi premi, perciò guardatelo tanto per accrescere la vostra "cultura" di otaku, o comunque guardatelo se non avete nulla da fare o semplicemente perché ne siete stati incuriositi per sentito dire. Non perderete tempo.
I personaggi sono tutti caratterizzati bene, e non solo il protagonista, ma trovo tutti quanti rappresentati in modo impeccabile e superbo.
Il mondo è bello perché è vario, ma dare bassi voti solo perché una serie ricorda vagamente un'altra, come capiita a tantissimi altri anime/manga, per me è davvero assurdo.
Credo che non s'inventi più nulla di nuovo, si può solo modificare e migliorare, pertanto io ne consiglio veramente la visione.

Eugenio

 5
Eugenio

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Devo dire che Code Geass, prima di vederlo, non m'ispirava per niente. Essendo io un amante del genere seinen, non mi piaceva molto l'idea di questi robot giganti. Ma visto che sono un amante di Death Note e in giro quest'anime veniva consigliato agli amanti di Death Note, allora ho deciso di guardarlo. Dopo avere visto la prima puntata ero ancora scettico, ma mentre andavo avanti con le puntate mi sono accorto del complesso profilo psicologico del protagonista Lelouch.
Dall'episodio 10 in poi la storia mi ha rapito. Provavo tutti i sentimenti che provava il protagonista: tristezza, felicità, malinconia. Tutto. E' questo il bello degli anime. Se ti tirano dentro così tanto vuol dire che la storia in un modo o nell'altro ti colpisce.
Ho visto tutta la serie e anche la seconda. Trovo la prima bellissima la seconda poco di meno. Il finale della seconda serie è geniale. Vale la pena di guardarlo. E anche se non siete amanti del genere mecha come me, non importa, perché i robot nella storia sono secondari. Consigliatissimo.


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Sovrana

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
Trama in breve: il Giappone è diventata l'Area 11 di una grande potenza mondiale, la Britannia. Lelouch, un ragazzo molto intelligente, durante un attacco terroristico riesce a liberare da una capsula una misteriosa ragazza, C.C., la quale gli dona il Potere del Re, con il quale potrà iniziare il suo progetto di distruzione della Britannia. Il suo più caro amico, Suzaku, invece fa parte dell'esercito britannico. Sebbene entrambi vorrebbero la pace nel mondo, perseguono i propri obiettivi diversamente: Lelouch imponendosi come capo dei cavalieri neri, una potenza distruttiva che vorrebbe annientare l'impero. Suzaku invece persegue il suo obiettivo all'interno dell'esercito, cercando di sensibilizzare chi è al potere.

Punti positivi: una trama intrigante sin dall'inizio che merita senza dubbio la sufficienza. Ma...
Punti negativi, fin troppi per i miei gusti.
1) Perché in questo genere di trame abbiamo quasi sempre a che fare con liceali? A me sembra ridicolo.
2) Si può sapere qual è la morale di fondo di tale serie, se qualcuno la conosce me la potrebbe spiegare? Perché Lelouch e Suzaku perseguono il medesimo obiettivo: la fine della guerra e la pace. Ma perché non fanno altro che ammazzare e distruggere anche loro? E poi, Lelouch si lamenta tanto del fatto che il regno di Bretagna abbia annientato il Giappone e via dicendo (senza dilungarci) e lui cosa fa? Esattamente la stessa cosa: vuole annientare a sua volta il regno di Bretagna. La distruzione, la morte di innocenti e l'amarezza si alternano attraverso tutti gli episodi. La stessa cosa vale per Suzaku. Anche lui beniamino della pace, eppure quando c'è da uccidere, uccide! Questa pace insomma mi pare che non si raggiungerà mai.
A questo punto, che la morale sia "homo homini lupus"?
3) Ci sono troppe ma proprio troppe coincidenze di avvenimenti, i classici "possibile che proprio in quell'esatto momento...", a lungo andare mi sembrano ridicoli e mi annoiano.
4) Nessuno dei personaggi mi ha fatto esaltare, simpatizzo per Suzaku ma a lungo andare anche le sue motivazioni mi appaiono monotone e ripetitive.
5) Si potevano anche evitare le "storie d'amore" intorno ai protagonisti dato che sono troppo patetiche per il genere di anime, che è mecha, azione, guerra, fantascienza. Non voglio dire che non dovrebbero esserci, ma almeno che fossero meno drammatiche, patetiche e assurde - almeno così le ho trovate io.

Naturalmente tutto questo fa parte del mio punto di vista.
Consiglio: rimane comunque un anime da vedere data la notorietà e l'apprezzamento da gran parte del pubblico. Il mio voto è 6, per le ragioni sopra esposte.


 5
sylar 46

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Avete presente quando, riferito a qualcuno o qualcosa, viene fatta un'affermazione del tipo ”la tua/sua fama ti/lo precede”? Sì? Ecco, Code Geass rientra perfettamente in questa categoria.
Il termine “fama” nel più dei casi indica buona reputazione, ma per questo titolo a secondo di chi ne fornisce un'opinione soggettiva si può passare da un estremo all'altro con una facilità disarmante quanto impressionante, tale da rendere chi ne è ancora all'oscuro dubbioso, perplesso, spiazzato, in altre parole: confuso.
Questo infatti era il mio stato d'animo prima di addentrarmi all'opera in questione.

Spesso quando si parla di Code Geass si tende a fare raffronti con Death Note soprattutto per le somiglianze intellettuali, caratteriali e dei modi di fare/agire dei rispettivi protagonisti Lelouch Lamperouge e Light Yagami, entrambi identificabili sotto la figura dell'antieroe in quanto, per raggiungere i propri obiettivi a seguito di un potere ottenuto, non esitano a sfruttare e/o coinvolgere pericolosamente tutti quelli che li circondano causando disagi a volte irrimediabili.
Lelouch però al contrario di Light prova e mostra sicuramente più emozioni rispetto a quest'ultimo e se può cerca sempre il modo di non implicare chi gli sta a cuore.

La trama di Code Geass è ambientata in un contesto futuro dove il Giappone è denominato “Area 11” a causa di un'invasione della Britannia in seguito a un gravoso incidente diplomatico e tutti i cittadini adesso sono chiamati e identificati sotto l'appellativo di “Eleven”.
Lelouch, principe britanno privo di madre, assassinata davanti ai suoi occhi e a quelli della sorellina (rimasta ferita e in seguito paralizzata e cieca per la tragedia), ha giurato di vendicarsi sia nei confronti dei responsabili dell'assassinio sia nei confronti del padre - l'imperatore Britanno che lo ha esiliato, insieme alla sorella, in seguito alla sua rinuncia al titolo nobiliare -, avendo constatato come la morte della madre non lo abbia scalfito minimamente.
Passano diversi anni da allora e un giorno, a seguito di un incidente in cui rimane coinvolto, Lelouch fa la conoscenza di una misteriosa ragazza chiamata CC che gli offre un potere unico, il “geass”, il quale rende Lelouch capace di soggiogare con un semplice sguardo e con un ordine verbale chiunque. Il ragazzo intravede così la possibilità di realizzare concretamente il suo desiderio di vendetta e accetta, assumendo una seconda identità con cui si farà conoscere e chiamare: Zero.
Egli farà leva sul desiderio di vendetta degli Eleven per distruggere Britannia e formerà un esercito chiamato “l'ordine dei cavalieri neri” di cui lui sarà comandante e stratega.
Un fattore però non aveva considerato in alcun modo e cioè che come principale ostacolo davanti al suo cammino si sarebbe ritrovato un suo vecchio amico, Suzaku Kururugi, ignaro della vera natura di Zero.

L'intera stagione si mantiene su un livello decisamente alto, in rarissime circostanze ci sono stati cali drastici a livello di trama e quelle poche volte non incidono più di tanto.
L'anime si fa seguire con molto interesse episodio dopo episodio; vengono alternati momenti allegri, divertenti e demenziali tipici di un istituto scolastico (già, quando Lelouch non assume l'identità di Zero è uno studente come tutti gli altri, ignari ovviamente di chi lui sia in realtà), ad altri seri, dolorosi e drammatici che da metà serie prendono completamente il sopravvento sui primi causa ovvi sviluppi di trama.
Per quanto il finale sia adrenalinico e ricco di pathos da seguire non viene risolto niente, anzi, si conclude proprio sul più bello con una scena intensissima a mio avviso e con diversi punti importanti e fondamentali che non trovano assolutamente risposte e le rimandano alla seconda serie.

La parte tecnica a mio avviso è di alto livello, costituita da ottimi disegni, in cui si nota chiaramente la mano delle Clamp, così come da ottimi fondali e da un'animazione di assoluto spessore. Stesso discorso vale per il comparto sonoro, pregevole da ascoltare, corredato da opening ed ending altrettanto piacevoli.
La serie di Code Geass risalente al 2006 e composta da 25 episodi, è arrivata in Italia grazie alla Dynit che ne ha curato la distribuzione e in seguito ha goduto di un passaggio televisivo sulle frequenze di Rai 4 ogni giovedì sera in seconda serata. Il doppiaggio a cura di Fabrizio Mazzotta è stato abbastanza buono e i nomi selezionati per dare voce ai personaggi sono di gran rilievo, basti pensare tra gli altri a Massimiliano Alto nei panni di Lelouch, a Davide Perino in quelli di Suzaku e a Domitilla D'Amico su Kallen, i quali hanno fornito delle interpretazioni di livello.

Concludo consigliando la visione di Code Geass a chiunque prediliga trame articolate, elettrizzanti e avvincenti; se rientrate in questa categoria Code Geass non vi deluderà.

NickTheStampede
NickTheStampede

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Di anime che oltrepassano se stessi e raggiungono livelli sommi ce ne sono ben pochi: "Code Geass - Lelouch Of The Rebellion" a mio avviso fa parte di questi. La storia forse è la più affascinante e sagace in tutto l'universo degli anime da me visti: partendo dall'acquisizione di un misterioso potere denominato Geass, un giovane ragazzo riesce lentamente a sottomettere un impero.
Niente di quello che accade in questi 25 episodi è scontato, prevedibile o tedioso. Le tematiche sono universali e sempre attuali e gli interrogativi sul mondo e sull'agire umano che pone sono davvero indice di una serie dalla profondità umana e dall'acume non indifferente. Vengono affrontate tematiche che vanno dalla A alla Z: il difficile rapporto tra uomo e società, la giustizia, l'amore filiale e fraterno, la fiducia, il concetto di buono e malvagio, di buon governo e dittatura. Oltre che naturalmente una riserva fantasy e fantapolitica davvero inimmaginabile per un anime.

Il personaggio di Lelouch è poi un vero e proprio uomo carismatico e affascinante, le cui intelligenza e spregiudicatezza sono accompagnate da indecisione e risentimento, che lo rendono molto più interessante e umano rispetto a tanti altri boriosi personaggi in cerca di vendetta. La storia tuttavia non ruota unicamente attorno a lui e quindi si crea un ingente e decisivo universo di personaggi indimenticabili: la tenace ed energica Kallen, la disillusa e pungente C.C., la tenera e buona Euphemia, l'intero ordine dei cavalieri neri e dell'impero di Britannia.
Suzaku, poi, è un deuteragonista geniale, all'inizio pieno di ideali ma alla fine molto machiavelliano, buono quanto astuto e calcolatore, che a volte riesce a rubare la centralità della scena a Lelouch.

La storia ti porta a riflettere su argomenti non certo banali: chi ha il diritto di dire cosa è giusto e cosa no? Si può giustificare la politica imperialistica degli imperi? Esiste il bene comune? L'importante è il risultato o lo sono anche i mezzi? Cambiare il sistema è possibile? Si è veramente capaci di mettere a nudo le proprie colpe?
Code Geass è una grande lezione di vita e di stile oltre che un anime grandioso. Voto finale: 10 e lode.


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ryujimihira

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass è un anime dalle premesse galvanizzanti.
L'area 11, quella che un tempo era chiamato Giappone, è diventato territorio di Britannia, impero che ha soggiogato ormai il mondo grazie all'utilizzo di nuove armi umanoidi, chiamati Frame, in grado di sbaragliare qualsiasi difesa di "vecchia concezione". Lelouch è stato vittima di Britannia, sebbene si scoprirà fin da subito essere il figlio stesso dell'imperatore. A seguito di un attentato, l'Imperatrice Marianne, madre di Lelouch, malvista per le sue origini borghesi, viene uccisa. La figlia Nunnally, sorella di Lelouch, diventa cieca e paralizzata. Alla richiesta di fare chiarezza sull'accaduto, il giovanissimo principe si scontra con la contrarietà del padre, imperatore di Britannia. Su tale reazione Lelouch si spoglia del suo titolo e si rifugia in Giappone (ormai Area 11), su salvacondotto degli Ashford. Al suo amico d'infanzia Suzaku fa una solenne promessa, annientare Britannia per permettere a Nunnally di vivere in un mondo gentile.

Incentrato sulla rivalsa e sull'odio, le premesse di quest'opera sono di pari appeal a quelle di Death Note. Infatti si tratta di un anime psicologico, costellato di decisioni ponderate ed episodi dallo sviluppo inaspettato. Continui ribaltamenti di sorte porteranno Lelouch, giovane britanno, che ormai frequenta l'istituto Ashford, a rendersi protagonista di quello che sarà una ribellione "miracolosa".
Grazie alla sua riconosciuta intelligenza, Lelouch è solito scommettere contro giocatori di scacchi dell'aristocrazia dell'area 11. E' proprio qui che, nel prestare aiuto a chi è identificato come terrorista, si ritrova invischiato una serie di vicende che lo portano alla conoscenza di una ragazza, C.C. (letto come C-Two), con la quale stipula un patto in grado di concedergli un potere, il Geass.
Con questo potere può piegare la volontà di chiunque lui guardi.

E' proprio attorno a quest'idea, quella dell'enorme potere concesso a un uomo, che si fanno largo riflessioni simili a quelle affrontate con un opera simile, Death Note.
Code Geass per me è un opera ottimamente realizzata, da tutti i punti di vista, con una trama che si evolve con costanza, ma non termina in questa prima serie. Infatti è da considerarsi un tutt'uno con il seguito, R2 (suddivisione effettuata per motivi commerciali).
E' estremamente consigliabile la visione, in aggiunta, della seconda serie, che ne narra anche la conclusione.
Per quanto riguarda questa prima serie, ci sarà una articolata riflessione sui modi al fine del cambiamento sperato dai due personaggio principali, Lelouche e Suzaku, che si ritrovano continuamente a combattere su schieramenti opposti.


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Pauzz85

Episodi visti: 5/25 --- Voto 8
"Immaginati Light Yagami con un Gundam", ecco cosa mi hanno detto i miei amici per convincermi a guardare Code Geass. Essendo io appassionato di anime sui robot, non ho potuto fare a meno di guardarlo.
Il protagonista, in effetti, riceve il dono soprannaturale di controllare la mente della gente guardandola negli occhi - questo accade verso la fine del primo episodio e l'inizio del secondo. Sembra inoltre un personaggio molto intelligente, data la sua abilità scacchistica, nonché arrogante e cinico come Light Yagami di Death Note, e assumerà come lui un ruolo di "antieroe". Come in Gundam, i robot hanno il ruolo di macchine da guerra, quindi non affronteranno combattimenti uno contro uno contro gli alieni, ma saranno schierati contro altri eserciti. Inoltre, la narrazione seguirà più i personaggi che i mecha.

La storia ha luogo in un "futuro alternativo", dato che l'anime non è di quest'anno. Nel 2010, la Britannia (che sarebbero gli Stati Uniti) ha conquistato il Giappone grazie all'invenzione dei Mecha, che vengono chiamati Nightmare. Dopo 7 anni, il Giappone è stato completamente sottomesso, i suoi abitanti sono ridotti quasi in schiavitù, e il nome stesso del paese è stato cambiato in "Area 11". Il nostro protagonista si schiererà dalla parte dei ribelli, mentre un suo amico continuerà a stare dalla parte della Britannia, utilizzando un nuovo modello di mecha chiamato Lancelot.

Da qui in poi, tra rivelazioni e imprevisti, le cose si evolveranno molto, quindi non mi dilungo oltre nel racconto, per non fare da spoiler. Se riuscite a "sopravvivere" al primo episodio, secondo me piuttosto noioso, continuate a seguirlo, poiché le cose si fanno subito interessanti. Code Geass è uno di quei rari casi in cui l'anime precede il manga - ed è anche migliore del manga. Inoltre è stato disegnato dalle CLAMP.

Swordman

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
<i>“Spazio, ultima frontiera”</i>. O forse <i>“Viaggio verso l'ignoto”</i>... Potrei forse definire così il mio approccio verso quest'opera di animazione piuttosto acclamata negli ultimi tempi, in quanto non sapevo proprio che cosa aspettarmi da essa.
Da un lato si parlava di elementi influenzati da <i>Death Note</i>, dall'altro di elementi di fantascienza e mecha, in più seppi della partecipazione delle CLAMP, artiste già di per loro difficilmente collocabili nel panorama manga... Le idee dunque erano molto confuse.
Non restava quindi che mettersi davanti alla TV per l'atteso passaggio televisivo.

Fulmineo e quasi spiazzante è l'impatto iniziale con Code Geass. Si viene subito catapultati nel cuore dell'azione con sviluppi molto rapidi e sequenze d'effetto non prive di una certa dose di violenza. Un impatto frontale che personalmente mi ha lasciato sorpreso e un po' interdetto più che altro per la frenesia dell'insieme.
Centro di tutta la storia è il giovane Lelouch, principe dell'Impero di Britannia, esule sotto falsa identità in Giappone, paese nel frattempo invaso da quella che un tempo era la sua patria. Rimasto coinvolto in una battaglia nel ghetto della vecchia Shinjuku, Lelouch riceve da una misteriosa ragazza il potere del Geass grazie al quale potrà imporre a chiunque la propria volontà.
Forte del suo nuovo dono decide di muoversi contro l'Impero assumendo l'identità del terrorista Zero capeggiando i movimenti della resistenza per fare in modo che la sorellina Nunnally, cieca e paralizzata perché coinvolta in un attentato in cui perse la vita la madre, “possa trovarsi in un mondo in cui vivere libera da pericoli” (quasi citazione, probabilmente non letterale ma il senso è quello).

Fortunatamente in seguito la narrazione procede con ritmi più posati e “normalizzati”. La storia sarà comunque coinvolgente e con colpi di scena praticamente in ogni episodio. Coinvolgimento generato anche per via del tipo di narrazione adottata: si potrebbe definirla “a strappi”, in quanto pressoché ogni episodio si conclude ora con una rivelazione destinata a cambiare le carte in tavola, ora con le cose lasciate in uno stato di agghiacciante sospensione. Una tecnica che trova recente esempio in opere come “il Codice da Vinci” (romanzo) o in serial TV come può essere, ad esempio, “Lost”. In ogni caso l'impulso dato allo spettatore per indurlo a voler vedere la puntata successiva è più che alimentato e ciò è un bene indipendentemente da tutto.
Peccato che, in particolare nella parte finale, la storia procede con alcune evidenti forzature che, lasciate anche senza spiegazione, quantomeno lasciano perplessi.

Ma non è solo per la tecnica narrativa che nasce l'interesse e il coinvolgimento nella storia. Di sicuro un ruolo importante in tal senso lo gioca il fittissimo intreccio di rapporti e legami fra i numerosi personaggi presenti ciascuno sapientemente caratterizzato.
Tra i molti legami presenti il più importante è indubbiamente quello fra Lelouch e il suo amico d'infanzia Suzaku, ora schierato come soldato nelle file imperiali e quindi avversario del terrorista Zero. Una contrapposizione che in effetti potrebbe ricordare quella di Death Note fra Light e L ma solo lontanamente in quanto l'analogia non calza molto sul buon Suzaku che farebbe solo la figura di un “L dei poveri”.

Altro aspetto importante di quest'anime risulta essere la componente bellica ed è qui che entrano in gioco i mecha. Chiamati Knightmare-Frame, hanno la particolarità di muoversi (anche) grazie a delle ruote motrici installate presso i piedi con il risultato che quasi sembra che pattinino. Questo aspetto risulterà strano a chiunque abbia visto anche un solo anime robotico. Gli stessi autori paiono tornare sui propri passi man mano che gli episodi avanzano tanto che vedere muoversi un mecha mediante pattinata diventerà sempre più raro.
Gli scontri saranno poi quasi sempre delle vere battaglie campali aspramente combattute e cariche di tensione. Due aspetti o per meglio dire tormentoni, si faranno strada (e qui entriamo in parte nel discorso delle forzature citate sopra): Lelouch che premendo un semplice pulsante può azionare praticamente ogni genere di meccanismo e Suzaku che compie imprese titaniche pilotando il suo super robot d'avanguardia (l'unico), nome in codice Lancelot.

<i>Code Geass</i> vanta di sicuro un comparto tecnico di livello più che buono. Il charachter design è curato dalle CLAMP e personalmente l'ho gradito anche se il loro stile è riconoscibile in modo chiaro solo su un numero minoritario dei molti personaggi presenti (è però subito evidente nelle immagini che accompagnano la seconda ending). Tra l'altro risulta quasi “acuminato” nelle linee rispetto alle attuali tendenze in stile moe o comunque dal tratto ammorbidito.
Sufficiente la colonna sonora. I vari momenti sono accompagnati in modo soddisfacente sebbene alla fine non ci sia stata nessuna aria o sigla che sia riuscita a colpirmi in modo particolare.

Che dire in conclusione? <i>Code Geass</i> non lo conoscevo per niente ma si è rivelato un anime coinvolgente che si fa seguire con piacere e con curiosità anche solo per il classico “voglio vedere come va a finire”.
Spezzerei una lancia anche a favore dell'ottimo doppiaggio italiano realizzato nell'edizione della Dynit, si dice anche che quello originale sia di livello decisamente considerevole ma questo avremo (plurale maiestatis) modo di verificarlo.
Io consiglio a tutti di vederlo quando possibile, ma sappiate che sia che vi sia piaciuto o no dovrete per forza continuare vedendo anche la seconda stagione... Uomo avvisato...


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Bramoki

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass, l'anime prodotto dalla Sunrise nel 2006 con la cooperazione delle CLAMP, è da considerarsi insieme a Death Note e FMA il fenomeno popolare degli ultimi 7 anni, difatti probabilmente nemmeno i suoi produttori si sarebbero aspettati di farlo arrivare ad una fama simile; fatto sta che se ha fatto questo successo un motivo ci sarà.

La storia narra della guerra tra l'impero di Britannia, una superpotenza militare che occupa un terzo della superficie terrestre, e i ribelli presenti in Giappone, detto ormai Area 11, che dopo la sua sottomissione da parte dell'impero è diventato una sua colonia e i giapponesi sono schiacciati dai conquistatori britanni.
In questo conflitto si muove Lelouch Lamperouge, un principe britanno rinnegato, rimasto orfano della madre in un attentato terroristico in cui anche la sorellina Nunnaly è rimasta cieca e disabile. Per la sua sorellina Lelouch intende creare un mondo pacifico ed equo, ma i mezzi per porre fine alla guerra li trova solo dopo aver incontrato CC, un'enigmatica ragazza che gli dona il Geass, un potere che permette a chi lo possiede di manipolare gli altri se guardati negli occhi. Lelouch diviene così Zero, il terrorista a capo della resistenza per distruggere Britannia, ma oltre all'odiato padre dovrà affrontare tra le fila Britanne anche le sorelle Cornelia ed Euphemia, il fratello Schneizel e soprattutto il vecchio amico Suzaku Kururugi, l'unico ad averlo aiutato quando è stato esiliato da Britannia.

La trama si evolve con grande intensità e i colpi di scena arrivano a valanga invogliando lo spettatore ad andare avanti con la visione, nonostante alcuni di essi risultino un po' forzati. Purtroppo la storia non ha un finale, infatti questa serie rappresenta una sorta di introduzione a quella che sarà l'R2, e le due serie pertanto vanno considerate un prodotto unico.

Passando ai personaggi la loro caratterizzazione, secondo me, è una delle migliori degli ultimi anni e trova il suo punto di forza in Lelouch Lamperouge, a mio avviso uno dei migliori protagonisti maschili mai realizzati se non a mio parere il migliore. Tuttavia anche gli altri personaggi godono di un'eccellente profondità psicologica e, soprattutto, uno dei grossi punti di forza della serie è che non esistano un cattivo e un eroe assoluto: tutti i personaggi hanno le due facce della medaglia. Per esempio Lelouch, nonostante abbia come obbiettivo primario far finire la guerra, non esita a sacrificare persone come fossero pedine della sua scacchiera, atteggiamento che lo rende in alcune circostanze freddo in maniera disumana.

Passiamo al disegno: le animazioni non sono perfette come nel coetaneo Gurren Lagann, ma si mantengono sempre su un ottimo livello; la colorazione e gli effetti di luce-ombra invece li ho trovati semplicemente perfetti e il character design delle CLAMP è azzeccatissimo e personalmente è uno dei miei preferiti; ottimo ma non originale il Mecha design.

Chiudiamo con il sonoro: il doppiaggio italiano, seppur non al (mostruoso) livello di quello giapponese, risulta molto espressivo, tra le note di merito le voci di Lelouch e di Karen. La colonna sonora è ottima ma purtroppo priva di un vero brano di spicco, buone le opening.

In conclusione Code Geass è un anime assolutamente da vedere, che insieme a Gurren Lagann rappresenta l'intero genere fantascientifico del post-Evangelion, tuttavia una volta iniziato sarete costretti a vedere anche l'R2 in quanto la storia in questa prima serie non ha una vera conclusione. Consigliato.

PAGELLA FINALE:
DISEGNO: 9,5
TRAMA: 9,5
SONORO: 8,5
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 9,5
GLOBALE: 9/9,25


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pippy989

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code Geass - Lelouch of the Ribellion lo definirei come uno degli anime più belli dell'ultimo decennio. Il manga nasce dalle sapienti mani delle ormai famosissime ed acclamate CLAMP (Card Captor Sakura, Wish) e, dopo un grande successo di pubblico, arriva l'anime diviso in due serie ognuna di 25 episodi: R1 e R2. La storia sembra abbastanza semplice: il giovane Lelouch nutre un fortissimo desiderio di vendetta nei confronti del padre, l'imperatore di Brittania, perché questi è responsabile della morte della madre e della cecità della sorella minore Nunaly, amata profondamente dal nostro protagonista.

Ed è proprio questo grande affetto a spingere Lelouch a sporcarsi le mani di sangue e a indossare una maschera nel vero senso della parola; infatti dopo l'incontro con una strana ragazza dai capelli verdi dal nome C.C., Lelouch acquisisce un potere molto grande, il Geass, in grado di sottomettere ai propri ordini tutti coloro che lo guardano negli occhi. Entra così in scena Zero, misterioso pseudo paladino della giustizia che copre il volto grazie a una maschera che cela Lelouch.
Spietato, senza scrupoli, abile sfruttatore e intelligente come pochi, Zero/Lelouch ben presto diventa il protettore dei deboli e acquisisce sempre più potere a livello mondiale e tutto per garantire un mondo migliore alla dolce sorellina. Ma nulla è poi cosi semplice, l'impero di Brittania è tra i più forti del mondo e tutta una serie di personaggi importanti sfideranno il nostro protagonista. Primo fra tutti Suzaku Kururugi, migliore amico di Lelouch, eleven e britanno onorario.

Colpi di scena, combattimenti mozzafiato e tanto coinvolgimento ci sono in quest'anime. Io ho iniziato a seguirlo dopo un bel po' di tempo dalla sua messa in onda, ne sentivo parlare da chiunque e spinta dalla curiosità mi sono decisa a godermelo. Le prime puntate non mi hanno entusiasmato molto, ma devo dire che il personaggio di Lelouch è assolutamente affascinante, al punto da convincere anche una super appassionata di shoujo come me! Rispetto al manga, che ovviamente consiglio assolutamente di leggere, il disegno è più maturo ed elegante; Lelouch trova decisamente una marcatura più decisa nell'anime. I fondali sono molto belli e non posso criticare neppure le musiche (anche opening ed ending), in grado di rendere le battaglie tra i vari mecha più appassionanti.

Ci sono molti personaggi che alimentano questa storia, tutti ben definiti psicologicamente e con un ruolo importante. Nel complesso, per me, è un anime da 10 e lode, non vi lascerà delusi, anzi! Seguitelo perché promette tanti colpi di scena, e poi Lelouch è cosi figo - mi rivolgo alle giovani ragazze che mi leggono!
Non attribuisco un dieci perché credo che lo meriti solo la seconda serie, Code Geass R2, perché molti nodi verranno al pettine. Seguitelo mi raccomando!

Ryo Saeba

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Ryo Saeba

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Code Geass è un anime che ha scatenato in egual modo critiche ed entusiasmo. L'opera si presentava fin troppo bene come nuovo capolavoro degli stessi autori del blasonato PlanetEs e con lo character design firmato addirittura dalle CLAMP (in realtà le notizie sono controverse riguardo a quale sia stato il loro reale contributo all'opera). Tuttavia molti sono rimasti delusi dal disegno di alcuni personaggi, un po' stilizzato, e dall'animazione non eccezionale soprattutto nei movimenti dei mecha. La trama e i personaggi non sono tra i più originali. Il protagonista Lelouch ricorda a detta di molti quello di Death Note. Le lotte razziali e le sfide tra amici o parenti divenuti nemici per forza fanno subito tornare in mente Gundam. Il disegno dei mecha è molto ispirato a Escaflowne. La doppia vita studente/cospiratore del protagonista è un idea già usata.
Nonostante i suoi difetti però quest'anime è intrigante e piacevole da guardare. La storia, pur con i soliti intermezzi ironico demenziali, scorre bene ed è ricca di colpi di scena. Più di una volta ho ammirato l'intelligenza mostrata nel costruire una nuova svolta della trama. Nessuna banalità fino agli sviluppi finali per nulla scontati. Consiglio la visione a quella parte di pubblico interessata soprattutto a una buona storia e che sappia guardare senza farsi condizionare da troppe aspettative. Complessivamente per me è un otto meritato.


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Elenariel

Episodi visti: 25/25 --- Voto 5
Una strega immortale, un eroe che vuol dipingersi crudele e cattivo, un cavaliere che cerca di mondare le proprie colpe sono i protagonisti di Code Geass.
Amici che diventano nemici giurati, nemici che si piegano alle ragioni del cuore, parenti più serpenti che mai gli ingredienti di contorno.
Esperimenti inumani, creature soprannaturali, sangue, combattimenti e fanservice ciò che amalgama il tutto.

Sono passati ormai 7 anni da quel 10 agosto 2010, giorno in cui il potente e bellicoso Impero di Britannia ha sconfitto definitivamente i giapponesi trasformando il loro paese in un territorio imperiale a cui non è riconosciuto nemmeno il diritto di avere un identità, per cui è stato rinominato Area 11 e i suoi abitanti "elevens". Fra gli insediamenti cittadini c'è una prestigiosa scuola per i britanni, la Ashford Academy, frequentata da Lelouch Lamperouge e dalla sorellina invalida, Nunnally, orfani e con un passato misterioso e da nascondere.
Lelouch cova un intenso odio e una sete di rivincita e vendetta nei confronti dell'imperatore Charles di Britannia, sentimenti che cerca di sfogare nel battere a scacchi facoltosi esponenti della società britanna presente nel paese orientale; questo fino a quando non si trova coinvolto in una battaglia fra i Knightmares dell'armata britanna e le forze ribelli che hanno il loro covo nel ghetto di Shinjuku. Testimone dell'omicidio ai danni di una strana ragazza in camicia di forza, ricevuto un misterioso e pericoloso potere in cambio di un patto con costei, Lelouch si metterà a capo dei ribelli per condurli verso la distruzione dell'impero di Britannia vestendo i panni dell'eroe mascherato Zero.
Ma Lelouch non è il solo a vivere due identità differenti, a muovere i pezzi della scacchiera nell'ombra, a poter manipolare la gente, e a non farsi alcuno scrupolo nel sacrificare le pedine necessarie a raggiungere lo scopo.

Canto fuori dal coro: sicuramente Code Geass è una serie che ha dei buoni spunti e si guarda con piacere, ma tutto lo scalpore che ha suscitato e definirlo il capolavoro del genere mecha degli ultimi anni lo trovo esagerato. Non posso fare a meno di considerarla un <i>pout pourri</i> di altre serie più vecchie appartenenti allo stesso genere, a partire da alcune che mi sono molto care, come Escaflowne.
I motivi sono:
1. il Lancelot è identico, esteticamente, all'Escaflowne;
2. i "boccoloni" del supercattivo che non scende direttamente in campo; prima di Charles li avevano Dornkirk (Escaflowne) e Rasputin (Master Mosquiton);
3. il protagonista apparentemente buono e con uno spiccato senso della giustizia, che dovrebbe giustificarne gli atteggiamenti da giustiziere folle, ha il suo precedente in Falken, sempre di Escaflowne, in cui c'è anche il forte legame con il fratello;
4. il forte legame fraterno, appunto, è un elemento che si ritrova anche in Aquarion, altro anime "robotico"/salvezza-del-mondo in cui si dava ampio spazio al fanservice, ma mai come ai livelli di Code Geass (anche se devo dire che di scene "di troppo" ce ne sono giusto solo 2-3)!;
5. la nota di pazzia che porta a risate isteriche era una caratteristica peculiare del povero Dilandau, sempre di Escaflowne);
6. i cavalieri speciali di Cornelia fanno tanto "Dragon Slayers" (il reparto speciale di Zaibach alle dirette dipendenze di Dilandau), così come Guilford e Jeremiah ricordano tanto le gemelle Eriya & Naria;
7. la presenza di siti geografici particolari, che in determinate condizioni portano all'apertura di portali permettenti l'accesso ad altre dimensioni spazio-temporali, era pure una caratteristica già introdotta in Master Mosquiton.

La trama non è originale, quindi i protagonisti, a volte, rasentano il ridicolo e hanno una caratterizzazione psicologica superficiale. Essi risultano molto meno interessanti di altri personaggi secondari quali Cornelia, o Shirley e Milly, che hanno avuto poco spazio ma si sono difese bene quanto a caratterizzazione.

Riguardo all'edizione italiana, di cui ho però visto solo pochi episodi, direi che è ottima la scelta di lasciare invariate le sigle originali; qualche nota dolente va invece al doppiaggio. Fin dall'inizio la voce narrante - che poi è quella di C.C. - suona tutt'altro che misteriosa e avvolgente, in grado di trasportare lo spettatore all'interno delle vicende raccontate.
Per quanto Lelouch risulti un po' troppo adulto, nell'insieme è accettabile; buono Suzaku, non sono molto convinta di Jeremiah, mentre trovo inadatta Milly, che non suonava affatto allegra, energetica ed esuberante come nell'originale, perdendo quindi caratteristiche specifiche del personaggio. Stesso discorso per l'eccentrico Lloyd, che risulta, almeno all'inizio, un personaggio comune, semplice, banale, mentre la sua peculiarità nella versione originale era sottolineata anche dal modo di esprimersi e dalle tonalità acute e dall'andamento un po' cantilenante della sua parlata.

Una curiosità: molti, confusi da informazioni parziali o date male, credono che il character design di questa serie sia curato dalle CLAMP: sbagliato.
Le famosissime mangaka di Osaka hanno realizzato solo il concept, ovvero il progetto del character design, non c'entrano in nient'altro. Di certo però le illustrazioni promozionali disegnate da loro sono fra le più belle che riguardano quest'opera.

sweetSammy

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sweetSammy

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
È incredibile come un personaggio possa cambiare completamente una premessa banale. Il protagonista Lelouch di Britannia è uno dei più interessanti protagonisti maschili usciti da anni. Egli emana un senso di autorità mentre tiene nascosto il suo disprezzo per l'autorità e ha una mente ovviamente brillante nonostante sia ancora solo un ragazzo, e forse è proprio questo ciò che fa paura. Ciò che distingue Lelouch da altri super geni è la sua franchezza: egli può essere disposto a giocare con le vite umane come fossero pedine di una scacchiera, ma quando si tratta dei suoi amici e della sua famiglia, egli mostra involontariamente un lato più vulnerabile che è decisamente umano, fragile e dolce. Sua sorella Nunnaly è il centro della sua vita, e lui verso di lei mostra un amore fraterno inscindibile.

Inizialmente, guardando le prime puntate si potrebbe pensare che l'anime sia un po' complicato, per la marea di informazioni che vi vengono gettate in faccia tutte insieme, soprattutto per le parti politiche, l'attività di governo e il linguaggio militare; ma è impossibile non amare la serie a causa di altri aspetti, come l'emozione e il dramma, il messaggio universale, e dei personaggi ben sviluppati e memorabili. Tutti i personaggi della storia, oltre che disegnati in maniera fantastica, a suo tempo vengono trattati in maniera più amplia per potere far esaltare la personalità di ognuno. C.C, che è la mia preferita (ho una voglia matta di vederla con Lelouch... insieme insieme intendo!) appare come una sorta di spettatore freddo, poiché guarda Zero che compie le sue azioni senza mostrare alcuna compassione o commozione nei confronti della guerra in corso - è ovvio che lei in realtà si preoccupa di Lelouch, almeno un po'. E' comunque il personaggio più misterioso della storia ma anche uno dei più interessanti. Suzaku ha lo stesso obbiettivo di Lelouch, anche se i suoi mezzi per raggiungere tale obbiettivo sono completamente diversi: sta saldo nei suoi ideali, anche se in contrasto con Zero, e la sua personalità virtuosa lo fa sembrare più come il protagonista buono.

Non ci sono nella serie eroi e cattivi, ma piuttosto il bene e il male mescolati in mezzo sia alla Elevens sia all'Ordine dei Cavalieri Neri e a Britannia. Ad esempio nonostante Cornelia appaia spietata nella sua battaglia contro i Cavalieri Neri, mostra un amore e una dolcezza indiscutibile nei confronti della sorella Eufemia. Essendo una serie che ruota attorno a una guerra in cui nessuna delle due parti è il vero istigatore, ma dove ognuno sta solo lottando per vivere e proteggere i loro cari, ciò la fa sembrare ancora più realistico. Code Geass è un anime che consiglio a tutti!


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Gum -96

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Lelouch è il principe di Britannia; un giorno, dopo aver perso la madre a causa di un attacco terroristico, decide di rinunciare al suo titolo e di conseguenza viene spedito dall'imperatore come merce diplomatica in Giappone. Qui Lelouch trascorre una vita tranquilla assieme alla sua sorellina Nunnally, che purtroppo, durante l'incidente che costò la vita alla madre, perse la vista e l'uso delle gambe. Sette anni dopo, a Tokyo, grazie a un attacco terroristico, Lelouch riesce a liberare da una capsula una misteriosa ragazza, C.C., la quale gli dona il Potere del Re, con il quale potrà iniziare il suo progetto di distruzione della Britannia.

Lelouch sotto certi aspetti potrebbe avvicinarsi molto, per chi non ha visto questa serie, a Light Yagami; ma è completamente diverso! Anzitutto il suo carattere cinico e controverso lo rende poco interessante, anche se è un abile stratega e guida, in questa prima serie, un gruppo di terroristi.
Le lotte tra Knightmares comunque sono ripetitive e annoiano parecchio, mentre la grafica è molto accurata, seppure il sonoro è mediocre.
L'unico personaggio interessante di questa serie è Suzaku che, nemico e allo stesso tempo amico di Lelouch, è un grande pilota di Knightmares e riuscirà spesso a mandare in fumo i tanto articolati piani dell'amico, guidando il Lancelot, un knightmare infernale dotato di armi avanzate e micidiali. Egli inoltre è un membro dell'esercito britannico, il quale parecchie volte, messo alle strette da Lelouch (e compagni), dovrà fare affidamento sull'abilità di Suzaku come pilota e sulla potenza del Lancelot.
Complessivamente Code Geass è un bell'anime che però è peggiorato notevolmente da alcuni personaggi, come Cornelia o Euphemia, che potevano decisamente essere fatti meglio.


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Antoine

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Davvero una serie meritevole sotto ogni punto di vista (non ho ancora visto la seconda stagione, quindi questo commento riguarda esclusivamente la prima).
La trama è inutile scriverla in questa sede perché è troppo complicata e va seguita. Le linee generali ci parlano di un ragazzo, Lelouch, che riceve un potere che gli permette di ordinare agli altri ciò che vuole. Code Geass è la storia della sua ascesa e della sua vendetta.

Lo stile grafico piace o non piace: come tutti i design di anime tratti dai disegni originali delle CLAMP (o meglio di Mokona) presenta donne che sono estremamente femminili, seducenti o angeliche. I maschi sono per lo più longilinei e un po' effeminati: questa credo che sia la caratterista che solitamente piace meno, ma che io adoro. Comunque sia i disegni di Mokona, raccolti in un artbook, sono sempre superiori a quelli della controparte animata).

La trama è avvincente e viene perfettamente diluita nei venticinque episodi senza risultare pesante: anzi, quando serve ci sono dei momenti di stacco che permettono di rilassarsi all'interno di una storia complessa e drammatica. Negli episodi dal 22 al 25 le sorti della storia precipitano in maniera dolorosa e il culmine avviene nell'episodio 23 (ho pianto sul serio).

I personaggi mi sono piaciuti davvero tutti, o quasi, perché che agiscano bene o male, hanno un motivo per farlo. Trovo che la caratterizzazione sia stata ottima.
Lelouch, il protagonista, aspira a un'etica non condivisibile, ma comprensibile.
<b>[ATTENZIONE! SPOILER]</b>
La sua umanità e il suo conflitto sono espresse dall'ultima scena dell'episodio 22. A causa di quello che ha fatto non può che ordinare la morte di sua sorella e lo fa piangendo disperatamente.
<b>[FINE DELLO SPOILER]</b>.
CC, l'alleata del protagonista, all'inizio sembrava la ragazza apatica da anime nervoso (tipo l'odiosa Rei di "Evangelion"), invece si è rivelata simpatica. Sicuramente è più profonda di quello che sembra, ma a essere sinceri l'ho preferita nelle scene comiche all'interno della scuola. Sono curioso di sapere come evolverà nella seconda serie.
Suzaku, il coprotagonista/antagonista, mi è piaciuto davvero molto. Nel passato, nell'infanzia, ha commesso un crimine, ma lo espia in maniera sublime. La sua dedizione al dovere e una giustizia pacifica lo rendono un'idealista drammatico. La storia d'amore che avrà con una delle ragazze della storia, porterà al momento più alto della serie.
Euphemia è il personaggio che ho preferito in assoluto! A una bellezza estetica, unisce un carattere dolcissimo e grandi ideali: è un personaggio puro in tutto e per tutto, grazie alla sua ingenuità sincera.
<b>[ATTENZIONE! SPOILER]</b>
Per ironia della sorte sarà questa dolcissima principessa a uccidere centinaia di persone e a macchiarsi di sangue che per sua volontà non avrebbe mai versato... La scena più bella dell'intero anime è la sua morte, con accanto il suo Suzaku, dove riacquista la sua identità pura.
<b>[FINE DELLO SPOILER]</b>
Il comparto tecnico è all'altezza delle mie aspettative, bello il design, buone le animazioni, bello anche il mecha design. Le musiche adatte e coinvolgenti.

Al di là di sterili paragoni, lo consiglio vivamente: ho visto un episodio per curiosità e non ho potuto fare a meno di vedere tutti gli altri nell'arco di due giorni (la stessa cosa non mi è successa con "Death Note" che noto viene qui citato spesso come paragone: è evidente che vale sempre il detto <i>"De gustibus non disputandum est"</i>).


 1
KenRen

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
La definizione che mi viene in mente se dovessi descrivere quest'anime è "thriller fanta-politico e strategico", a mio parere uno dei più belli e meglio realizzati del suo genere. Code Geass riunisce infatti diversi requisiti per poter essere definito un capolavoro, unica pecca... non c'è una fine, o per meglio dire, l'epilogo si ha nella seconda serie, che complessivamente con questa formano una vera perla dell'animazione nipponica. Buoni disegni, ottimi personaggi ed eccellente trama, un misto di azione e psicologia, di fantascienza e di dramma, un ritmo incessante e ricco di colpi di scena dalla prima all'ultima puntata coinvolgono pienamente lo spettatore nella causa perorata dal nostro protagonista. C'è una totale assenza di scene superflue e i dialoghi ben curati intrattengono senza mai annoiare, a mio avviso, anche i non appassionati del genere mecha come me.

La trama di fondo è tutto sommato originale: il Giappone soggiogato dall'Impero Britannico trova in un personaggio di cui nessuno conosce l'identità, quanto mai sinistro e abile nella tattica guerrigliera, il suo leader; questi è solo un ragazzo delle superiori di origine britannica e un diretto discendente della famiglia reale che cercherà, anche grazie a un potere sovrumano donatogli da una misteriosa e bellissima ragazza, di vendicare la morte della madre e il successivo esilio dalla terra natia ordinato dal padre, ovvero l'imperatore britannico. Il tutto è ben amalgamato da scene di profonda psicologia umana: i concetti di amicizia, di famiglia, di tradimento e di fiducia, mai banalizzati o ridotti a pura idiozia, diventano componenti fondamentali di quest'anime che, a mio parere, senza ombra di dubbio può essere ritenuto un eccellente prodotto.
Imperdibile.


 9
deathmetalsoul

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
Non mi dilungherò molto su questo prodotto poiché alcuni tra i miei illustri colleghi hanno già spiegato esaustivamente che cos'è in realtà Code Geass. Molti considerano quest'anime un capolavoro assoluto (non parlo degli utenti di Animeclick), probabilmente questi hanno perso il lume della ragione, come è probabile che l'abbia perso io scrivendo questa recensione (anche se non credo).
La serie del 2006 è composta da 25 episodi, alcuni dei quali sono puramente dei filler; questa è già di per sé una cosa fastidiosa in una serie con "pochi" episodi, se poi si pensa che anche uno degli ultimi è un filler, e mentre ci si aspetta qualche puntata avvincente in un anime che ha sempre annoiato, ci si ritrova dinanzi a un'altra mezz'ora di noia totale, allora lo spettatore non può che essere deluso.

Il paragone tra Code Geass e Death Note va fatto e prima di accostare un anime a un altro bisognerebbe capirli bene entrambi: beh, qui la differenza a mio avviso è abissale, è come paragonare la seta alla lana, dove la seta è senza dubbio Death Note. Il concetto di base è lo stesso, il protagonista abbastanza carismatico si ritrova un potere in grado di cambiare le sorti del mondo: in Death Note anche se in maniera ingiustificata (togliere la vita a qualcuno è sempre ingiustificato), il protagonista toglie di mezzo tutti i criminali per un mondo migliore privo di malvagità; in Code Geass invece il protagonista vuole un mondo migliore per la sorellina cieca, che vive in grazia di Dio e non ha mai chiesto niente, e non esita a lasciare tutto ciò per cui ha combattuto, gli amici e il resto per andare a salvarla quando ce n'è bisogno. Proseguendo troviamo altre analogie in molte situazioni che ora non descriverò, ma fidatevi che ci sono.
Per il resto la trama non dice nulla, negli episodi si susseguono i combattimenti e le battaglie sempre dannatamente uguali, fino ad arrivare a un finale molto aperto che poi sfocia nel patetico all'inizio della seconda serie.

I protagonisti caratterialmente non sono malaccio, almeno i due principali, che hanno lo stesso sogno ma lo inseguono in maniera diversa; i restanti mi sembrano tutti praticamente inutili, non sono approfonditi, alcuni compaiono di rado e non si capisce qual sia il loro effettivo ruolo, e in realtà anche quelli che vediamo in tutti gli episodi non hanno uno scopo ben preciso, ci sono solo per riempire perché l'anime non poteva contenere solo tre o quattro personaggi importanti.
Tecnicamente bisogna dire che è stato fatto davvero un pessimo lavoro, lo stile del disegno è inadatto al tipo di prodotto e le pessime animazioni contornano il tutto; la colonna sonora che ricordi non mi ha mai provocato alcuna emozione, e i mecha che sculettano e compiono movimenti paradossalmente strani fanno davvero ridere.

Concludendo, come si è capito il prodotto è stato una delusione totale dopo le voci che avevo sentito prima di "gustarmi" questi 25 piccoli capolavori, di conseguenza non mi sento di consigliarlo. Intanto ho iniziato la visione della seconda serie che sembra ancora peggiore, spero di sbagliarmi.


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HaL9000

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Molti recensori hanno notato una certa affinità con un altro anime di successo: Death Note; in effetti alcuni punti di contatto vi sono.
Tanto per incominciare lo scopo finale del protagonista, ovvero la costruzione di un mondo migliore, costruzione che deve necessariamente passare per la distruzione del mondo che c'è già. Distruzione in senso politico-geopolitico, verso un nuovo equilibrio mondiale.
In comune anche le elaborate strategie con cui Lelouche cerca di raggiungere il suo scopo, che viene perseguito tramite il classico superpotere.
Allo stesso modo il cinismo e la mancanza di scrupoli del personaggio, talvolta veramente indisponente , ricordano Light Yagami.

Le affinità, a mio parere, si fermano qui. La trama è complessa e articolata, ma non è costruita in maniera impeccabile: numerose forzature qua e là (insieme a qualche ingenuità) rendono la storia in alcuni punti un po' troppo inverosimile; talvolta alcune situazioni sono date un po' per scontate, quando in verità non lo sono affatto.Mi riferisco soprattutto alle conseguenze attese da una certa decisione o gesto, che in realtà possono avere un ampio ventaglio di possibilità, ma che puntualmente (quasi sempre), vanno nella direzione prevista e voluta da Lelouch.
Sotto questo punto di vista, DN è molto più attento e accurato; forse anche perché non è ambientato in un futuro, seppure prossimo, fantascientifico, ma nei giorni nostri; di conseguenza lo sceneggiatore non ha potuto divagare troppo.

A parte ciò, la serie mi è piaciuta, nel senso che è riuscita ad appassionarmi e a farmi aspettare con curiosità la puntata successiva, e questo è già un bel risultato per una serie animata.
Le cose che non ho apprezzato a livello grafico sono il chara design, fortemente stilizzato, con i personaggi “allungati” e i lineamenti “appuntiti”, quasi felini; ma d'altronde è la firma artistica delle CLAMP, che si può apprezzare o meno, ma è solo una questione di gusti personali.
Efficace la colonna sonora.

Franzelion

Episodi visti: 25/25 --- Voto 3
Eccoci qua, ho aspettato quasi 25 settimane di trasmissione su Rai4 per portare a termine la visione di Code Geass... e per cosa? Per passare diverse ore in spensieratezza, per avere qualche spunto di riflessione o per divertirmi? Ma certo... CHE NO! L'unica cosa a cui m'è servito è avermi trasmesso in testa un punto di riferimento per un anime scadente sotto ogni punto di vista (un po' come lo è Evangelion per il contrario), guadagnandosi il posto più basso in classifica fra tutti gli anime che ho visto finora.

Partendo dalla trama, essa è quanto di più piatto si possa immaginare, sia sul piano concreto che su quello degli idealismi. Non presenta nulla di nuovo, situazioni viste e riviste, per non contare poi l'esasperante lentezza con cui accadono gli avvenimenti "importanti": in percentuale si susseguono circa quattro episodi filler (come voto sarebbero da 3 o da 4), spogli fino all'osso di qualsiasi elemento avvincente che invogli a proseguire la visione o quantomeno a rendere godibile la visione (ok, forse chiedo troppo, quindi diciamo almeno "accettabile"), a uno "narrativo" (quando se la cavano bene da 8,5 circa), in cui cioè succeda qualcosa che porti avanti (tiri per i capelli) la storia. Ah, carine poi le "trovate" militari, le cui strategie vengono mostrate in computer grafica su vari schermi, per dare l'impressione che si tratti davvero di qualcosa di strategico - quale arroganza -, quando lo è di più un anime come Gurren-Lagann, il cui motto è "Fregatene del ragionamento e sfonda tutto quello che hai di fronte".
Se proprio vogliamo evidenziare un aspetto strategico di questa serie, l'unico riscontrabile è la tattica commerciale che gli ha permesso di ottenere tutto questo immeritatissimo successo (però di questa non ci fate gli schemini carini su computer, eh? Ma potrei farlo io...), data dai nomi di Goro Taniguchi, storyboard di vari episodi di Gundam Wing e regista di Planetes, e dalle celeberrime CLAMP, del cui chara discuterò più avanti.
Lo stesso elemento Geass è privo di qualsiasi fondamento scientifico e di qualsiasi regola, se non quelle improvvisate che, viste le situazioni, fanno comodo all'autore per tirare avanti con gli episodi; viene quindi usato a sbafo e senza limiti, quando invece geniali e "stupidi" (come i secchioni che studiano molto e poi l'ignorante della situazione si mette a copiare da loro, ottenendo lo stesso successo) autori come Tsugumi Oba si devono fare una testa così per scrivere su un qualsivoglia Death Note un'innumerevole quantità di regole che non lascino alcuna falla o dubbio.
Per non parlare poi dei "colpi di scena" che si vengono ogni tanto a creare, che danno proprio l'impressione di essere piazzati lì di punto in bianco, giusto per impedire allo spettatore di addormentarsi - tratto dal manuale "Cosa fare quando si è alle corde".

<b>ATTENZIONE! INIZIO PICCOLO SPOILER!</b>
Da notare poi lo stratagemma messo a punto da Lelouch contro Mao nella partita a scacchi, da molti ritenuto "brillante", già... se solo non fosse un copia-incolla della VERA genialata applicata da Light in Death Note quando perde volontariamente i poteri sul quaderno per riacquistarli poi in futuro alla migliore occasione.
<b>FINE PICCOLO SPOILER</b>

Parlando dei personaggi poi, non aspettatevi di certo che le cose vadano migliorando, anzi, degenerano.
L'unico personaggio ben caratterizzato è Lelouch, il protagonista (e ci mancherebbe altro), intorno al quale ruotano solo un branco di incompetenti e di pedine (non perché controllate da lui, ma perché i personaggi sono proprio piatti, inutili e insignificanti) il cui ruolo non è altro che quello di comparire qua e là solo quando fa comodo, dato che per la maggior parte del tempo non si sa né dove siano né cosa facciano - ah, la mitica C.C., che compare dal nulla sempre al momento giusto, ancor di più delle fighe entrate di Piccolo nei vari film di Dragon Ball per salvare il solito Gohan. I personaggi sono quindi lasciati lì come delle marionette a svolgere la propria funzione, dimostrando una caratterizzazione psicologica così frivola da rasentare il ridicolo.

<b>ATTENZIONE! INIZIO SPOILER META' SERIE</b>
L'unico personaggio avvincente, poi, e che meritava di essere approfondito (già, "almeno quello", uno pensa) era Mao, ma purtroppo gli autori se lo giocano in 3-4 episodi.
<b>FINE SPOILER</b>

Per quanto riguarda Shirley invece, per via di vari eventi che si manifestano intorno a metà serie, si immaginava le venisse affidato un ruolo di primo piano, male che fosse andato anche solo su quello sentimentale. Ebbene no, viene lasciata a "zuzzurellare" senza aver la benché minima importanza per tutti i restanti episodi. Sorvolo sul fatto che invece un personaggio decisivo si riveli il gatto, che nella realtà non farebbe mai un gesto del genere, per quanto possa essere intelligente, e li conosco molto bene questi cari animali, ci vivo insieme da quando sono nato.

"Almeno sarà buono sulla parte grafica, visto il character design affidato alle fantastiche CLAMP" penserete voi. E invece no, neanche qui ci siamo affatto! Sarò sincero: un chara così obbrobrioso e inadatto non l'ho mai visto in nessun altro anime, roba da voltastomaco all'inizio, e da nausea profonda più avanti. Capisco che qui la questione possa diventare soggettiva (a differenza del resto, che è l'evidenza bella e buona), o almeno in qualsiasi altro caso, perché qui siamo di fronte a volti geometrici e spigolosi, che quando si arrabbiano si deformano in una maniera incredibilmente disgustosa, e a corpi snellissimi e irrealistici che con l'ausilio della caratterizzazione del viso, in particolare degli occhi, rendono piuttosto effeminato qualsiasi personaggio maschile. Ebbene qui non si può più parlare di "de gustibus". Qualcuno ha il coraggio di confrontare questo chara con quello di altri artisti come Yoshitoshi ABe, Naoki Urasawa, Yoshiyuki Sadamoto, e potrei star qui a elencarne altri per ore?.

Mecha design? Non vedetemi come il cattivo di turno che cerca di affossare tutti gli aspetti di quest'anime; sebbene io possa sembrarlo, riporto solo quanto ho appreso dalla visione di questi 25 episodi. Anche questo non è proprio nulla di che, fra i più anonimi in circolazione.
Le animazioni sono mediocri per i personaggi, e piuttosto buone nelle battaglie fra i mecha. Questa sarebbe l'unica nota positiva che ho riscontrato, se solo non fossero stati molto tirchi nel mostrarle solo in poche scene; quindi non mi sento di elogiare neanche quest'aspetto.
Discreta o buona che sia, la regia non riesce neanche lontanamente a creare alcuna parvenza d'atmosfera, essendo sempre vuota e inanimata - e meno male che stiamo parlando di un "anime".

Evviva le musiche! Altra cantonata di Code Geass! Banali e scialbe come poche, entrano in un orecchio ed escono dall'altro.
E' fuori strada anche quel poco di fanservice che c'è: non c'azzecca mai niente con il contesto in cui è realizzato.
Aggiungiamoci poi un boss di fine serie, in stile giochetto Super Nintendo dei primi anni '90, e un finale "bastardo" e commerciale, per lo più preso tale e quale da una parte di quello di Death Note, tanto che sono scoppiato a ridere appena l'ho visto, e il piatto tanto squallido a un'impressione superficiale (chara delle Clamp), quanto ancor più futile per i contenuti, è servito.

Vi ho annoiato con i vari riferimenti a Death Note? Non sono certo un accanito fan di quest'anime, ma le "similitudini" (così le chiamano tutti, ma ciò che ho riportato io più che "ispirazioni" possono essere definite "plagi", almeno nel mio vocabolario) fra questi due anime a me son saltate subito all'occhio, quindi non mi astengo affatto dall'enunciarle.
Alla luce di tutto questo voglio tirare le conclusioni, sebbene il giudizio complessivo si fosse più o meno capito.
Quasi tutti gli anime riescono a lasciare un messaggio, seppur banale o già visto, ma Code Geass non ci è riuscito: non è riuscito a infondermi nulla, perché quel poco di buono che ha, così come gli idealismi e tutto il resto, è tratto e ripreso da Death Note, per cui solo questo è riuscito a trasmettermi qualcosa, e un doppione - sul piano degli ideali e della morale, non fraintendete - non può certo avere lo stesso effetto; inoltre non è stato in grado neanche di farmi provare emozioni di "gasamento" o di commozione, e quindi d'intrattenermi o di divertirmi, anzi: è stata una faticaccia portare a termine la visione di tutti e 25 gli episodi, e a scoraggiarmi ancor di più ha influito il palinsesto del giovedì sera di Rai4, per il terribile trauma che il corpo umano è solito provare nei bruschi cambiamenti di stato, e in questo caso di qualità, cioè il passaggio da Gurren-Lagann a Code Geass, insomma dalle stelle (letteralmente) alle stalle.
In pratica Code Geass, più che essere un anime pieno di filler, è ESSO STESSO UN FILLER vero e proprio, una serie priva di senso e di significato, creata esclusivamente al solo scopo di lucro, che non aggiunge alcunché al panorama internazionale dell'animazione giapponese.
Non so se il mio voto sia stato influenzato dal doppiaggio italiano, perché l'ho trovato poco carismatico e alquanto scadente, ma sicuramente l'anime non avrebbe raggiunto la sufficienza.

A proposito, mi è tornato in mente quell'articolo "Cartoni di dicembre 2009 è in edicola", sulla cui copertina spiccava la domanda "Meglio Naruto o Code geass?", e lì tutti (compreso me addirittura) a prendere in giro la rivista, ritenendola assurda per aver formulato una domanda del genere, affermando l'ovvia superiorità di Code Geass. Ebbene, che ci crediate o no, ora sto tenendo in seria considerazione questo confronto, ritenendolo tutt'altro che assurdo. Pertanto, consiglio ai fan di Geass di non guardare troppo dall'alto in basso anime come Naruto, Bleach ecc., che se non presentassero filler qua e là sarebbero forse anche superiori a Code Geass.
Ah, caro il mio Lelluccio, se non ti ribellavi era meglio per tutti (tranne che per le tasche degli autori), e ora mi tocca sorbirmi altri 25 episodi insensati, che a detta di molti sarebbero anche peggio della prima serie... Mi sto preoccupando, ché forse è in arrivo un 3.


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giorgio13

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>

“Il Sacro Impero di Britannia invade il Giappone, distruggendo il suo esercito e conquistando ogni territorio grazie a potenti armi robot, i Knightmare. Il Giappone perde la sua indipendenza, la sua dignità e il suo nome: viene rinominato Area 11 mentre la popolazione giapponese viene da allora chiamata elevens e costretta a vivere in dei ghetti, mentre i cittadini di Britannia risiedono nei quartieri di prima classe. I ribelli continuano a combattere aspramente in piccole fazioni contro l'Impero per l'indipendenza del Giappone.”

Questa è la situazione di partenza di Code Geass; non so bene perché, ma mi ha ricordato la situazione italiana negli anni ’43-’45. Questo mio accostamento con quell’arco della nostra storia (in effetti molto forzato) mi ha invogliato tantissimo a visionare questa serie, e devo dire che ne è valsa davvero la pena.
I due personaggi principali, Lelouch (principe britanno il cui obiettivo è trovare e uccidere l’assassino di sua madre Marianne) e il suo primo vero amico Suzaku (figlio dell’ultimo primo ministro giapponese), sono uno il complementare dell’altro:

Ideologie: Lelouch intende uccidere suo padre Charles (imperatore di Britannia) usando la violenza, infatti diventerà il capo dei partigiani giapponesi col nome di Zero creando l’Ordine dei Cavalieri Neri, così da sfruttare il moto di ribellione per schiacciare l’esercito del tanto odiato padre; Suzaku invece, diventato cittadino britanno onorario, intende cambiare la politica guerrafondaia dell’Impero dall’interno, usando la testa, cercando di evitare inutili spargimenti di sangue.
Le loro diverse vedute mi hanno fatto pensare (anche questa è probabilmente una mia forzatura) ai dibattiti che c’erano ai tempi dell’unità d’Italia tra coloro che incitavano alla rivolta popolare (come Mazzini, Cattaneo, Garibaldi) e quelli che preferivano la via delle riforme moderate (come Gioberti, Balbo, Durando, D’Azeglio).

Abilità: Lelouch è specializzato nei ragionamenti e nelle strategie (non a caso è un campione nel gioco degli scacchi), mentre Suzaku essendo un soldato scelto dell’esercito di Britannia è un pilota provetto di Knightmare (tanto da avere l’abilità di pilotare il velocissimo Lancelot) e un ottimo combattente nel corpo a corpo.
Si affronteranno molte volte senza saperlo, essendo uno il capo dei terroristi e l’altro il pilota migliore dell’esercito britanno in Giappone; solo dopo numerose battaglie scopriranno che il nemico che avevano cercato di sconfiggere molte volte è in realtà il migliore amico; nonostante questa scoperta, i vari eventi che sono successi nel frattempo fanno sì che l’odio provato per il nemico sia più forte dell’amicizia che li legava in passato…

Un grosso pregio di quest'anime è la sua capacità di tenere incollati allo schermo: la storia è molto coinvolgente, gli episodi finiscono sempre sul più bello, infatti una volta mi è successo di rimanere incollato al computer per 3 ore di fila senza rendermene conto a causa della scorrevolezza della trama, che alterna momenti di grande tensione (come i molti combattimenti tra possenti mecha) e di relativa tranquillità (come la vita scolastica all’Accademia Ashford - resa meno noiosa da personaggi come Rival, Shirley, Milly, e Nina, tutti membri, assieme a Lelouch, del consiglio studentesco - o gli incontri di Suzaku con il sempre allegro Lloyd e la dolce Cecile - rispettivamente creatore del Lancelot e sua assistente).
L’elemento soprannaturale che permette a Lelouch di mettere a frutto il suo piano di vendetta è il Geass, “il potere dei re”: esso gli permette di soggiogare ai suoi ordini chiunque guardi negli occhi, ma solo per una volta, e la persona colpita non avrà alcun ricordo del periodo in cui è stata sotto l’effetto di tale potere. Il giovane è ben conscio dell’immenso dono che gli è stato fatto dalla misteriosa e affascinante C.C. - ragazza apparentemente immortale avvolta da un immenso alone di mistero -, infatti lo userà per cambiare il mondo. E’ proprio vero che da grandi poteri derivano grandi responsabilità, infatti un uso eccessivo o troppo superficiale di tale potere può creare situazioni estremamente spiacevoli.
Ma non è finita qui, perché Lelouch non è il solo a cui C.C. ha donato il Geass…

Se questa serie vi ha intrigato almeno un minimo, non potrete fare a meno di vedere il seguito: Code Geass, Lelouch of the Rebellion, R2.


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Shujin

Episodi visti: 50/25 --- Voto 10
Anime davvero sorprendente! Il disegno delle Clamp non si rivela sempre adatto per il carattere della storia, a volte troppo vivace. I personaggi invece sono approfonditi molto bene e la loro storia è piuttosto originale, soprattutto quella di C-2.
Lelouch assomiglia un po' troppo a Light di Death Note sotto certi aspetti e in alcune scene in cui prende decisioni importanti.
Comunque lo trovo davvero ben fatto. Molto buona la colonna sonora. Da vedere assolutamente!


 2
Sha

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
[<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER SUL FINALE</b>]
Il voto sarebbe in realtà un 6,5 circa.
Code Geass, per una lunga serie di motivi, potrebbe ricordare molto Death Note, tuttavia, ad un occhio più esperto, risulta avere anche altre fonti d'ispirazione (siamo generosi ed usiamo questo termine)che si palesano praticamente subito. Dunque, si può subito dire che Code Geass non è molto originale, e fin troppo un "copia-copia", sotto molti aspetti.
Chiusa questa breve premessa, nonostante tutto, devo ammettere che Code Geass non è un brutto anime (ma solo per quanto riguarda la prima serie), e possiede una sua degna costruzione, fondata perlopiù sulla tematica della discriminazione e del dominio straniero, con tutte le varie conseguenze che cose del genere comportano.
Ed è questo quello che più ho amato dell'anime: il come venga espressa la tematica e il fatto che venga continuamente ribadita. Davvero notevole, anche se verso la fine inizia a passare in secondo piano.

Tuttavia, credo che i personaggi principali non siano molto adatti a mostrarla, tranne uno in particolare.
Diciamolo subito, Lelouch, una specie di versione fallita di Light Yagami, è il protagonista più stupido che io abbia mai visto. Altro che Rubber o gente simile.
Di lui ne viene, al contrario, esaltata l'intelligenza, ma io ritengo che sia solo leggermente (e sottolineo leggermente) bravo a pianificare le strategie, perché abituato a giocare agli scacchi. Per il resto, le sue motivazioni sono controverse e producono l'effetto opposto
Per il resto, le sue motivazioni sono controverse e producono l'effetto opposto di quello che spera e questo lascia intendere molto sul tipo di personaggio
C'è da dire inoltre che spesso e volentieri fallisce nelle sue pianificazioni. Esse in effetti acquisiscono efficacia col passare dell'anime, tuttavia, non sono per nulla ben costruite come quelle di Light. In generale, mi dispiace dirlo, ma questo personaggio non mi piace per i motivi sopra elencati..
Per quanto riguarda C.C., al contrario, l'ho trovata decisamente ben caratterizzata: inizialmente mi ricordava parecchio Ryuk (ma come, un altro personaggio copiato dallo stesso anime?), tuttavia progressivamente acquista carisma e fascino.
E' interessante e non si capisce cosa abbia in mente.
Fino alla fine ho tenuto in considerazione un'eventuale tradimento da parte sua, e invece ha dimostrato sentimenti parecchio umani, che fanno di lei un personaggio abbastanza innovativo e ben fatto, sicuramente il migliore di Code Geass. Tuttavia non c'entra assolutamente nulla con la tematica generale, e questo ritengo che sia evidente.
Suzaku, l'ultimo personaggio che analizzo, è controverso anch'esso come Lelouch, ma almeno (sempre considerando la prima serie), non arriva a quei livelli di stupidità abissale e mostra anche lui un certo risentimento verso l'Inghilterra. Tuttavia, non rappresenta nulla di nuovo e di personaggi simili (e meglio caratterizzati), generalmente parlando, ce ne sono a palate (come Flynn di Tales of Vesperia).
Non mi soffermo sugli altri personaggi, perché tutti rimangono perlopiù poco impressi nella mente dello spettatore, essendo poco interessanti ed efficaci (anche se spicca Orange, ma solo nella seconda serie).

Passando alla storia, a conti fatti, non rappresenta nulla di nuovo e spesso e volentieri è confusionaria. Inoltre molte puntate le ho trovate decisamente noiose e messe lì tanto per fare numero. Il finale l'ho trovato carino, soprattutto l'impazzimento totale finale di Lelouch, anche se la scena in cui si scopre l'identità di Zero è frettolosa e lascia capire poco i sentimenti dei personaggi.
Riguardo alla realizzazione tecnica, i disegni saltano subito all'occhio, sono colorati e variegati, anche se i volti sono spesso e volentieri troppo spigolosi
Nella norma la soundtrack. Nulla di stupendo, ma dà risalto alle scene.


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grifis77

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Inizialmente, prima di cominciare a vedere questa serie avevo qualche perplessità e pensavo: "Ecco un altra serie di robottoni". Basta però aspettare solo metà del primo episodio per capire che la realtà è tutt'altra cosa.
La trama si snoda bene, i personaggi sono ben caratterizzati psicologicamente ed il character design è appropriato così come il mecha design.
L'opera inizia un pochino lentamente nei primi episodi, anche per introdurre fatti e personaggi importanti ai fine dello sviluppo della storia; dopodiché coinvolge sempre più rapidamente lo spettatore con colpi di scena memorabili.
Non è comunque una semplice avventura: sentimenti profondi, filosofia, amicizia, eroismo, sacrificio... tutto questo si mescola insieme in maniera armonica.
Da non perdere.

Roxan

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Roxan

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Dunque, buona sera a tutti!
Ho appena finito di vedere tutta, o quasi, la saga di Code Geass, per lo meno fino all'ultima puntata della seconda serie, e devo dire che scoprendola un po per caso, un po per passione verso il mondo dei manga e degli anime, ne sono rimasta a dir poco affascinata.
Salvo qualche impercettibile imperfezione per alcuni passaggi politici, dovuti ad intrecci di parentela più o meno chiari.
Lelouch, nanally, C.C e gli altri hanno catturato il mio interesse sia per quanto riguarda la qualità dei disegni molto alta, le CLAMP in questo non si smentiscono.
Sia per la caratterizzazione dei personaggi mai scontati , sia per la scelta della trama in cui saltano subito all'occhio sentimenti di amicizia, amore, gelosia, sacrificio e soprattutto rispolverare anche una buona dose di ideali... ideali più o meno veri, ma la bellezza del crederci fino in fondo a costo di immani sacrifici e sofferenze, fanno sicuramente di questa, una delle serie "non vuote" come oggi spesso si vede in giro in TV, basta avere decenti robottoni con chissà quali magici poteri per propinarli al pubblico inesperto!
Mi chiedo quale potere è importante se non c'è alla base la difesa di un ideale tanto supremo da poter morir per esso, ecco questo è innovativo per quanto antico nel suo genere, non a caso sono stati rispolverati per l'appunto durante tutta la serie, i nomi dei cavalieri della tavola rotonda, il lancelot , il tristan, il camelot e mordred. Strano ma i riferimenti ci sono tutti, anche la stessa C.C come la fata del lago dona ad un principe un potere supremo per ripristinare un ipotetico ordine di pace nell'intero mondo col sacrificio da parte di quest'ultimo.
Ottimo, in chiave moderna si ritrovano dei veri valori un po troppo spesso dimenticati...
Devo dire che, essendo molto difficile nei miei gusti, onore al merito alle CLAMP.
Di sicuro il mio preferito attualmente resta Evangelion, impareggiabile, ma Lelouch se la cava alla grande!
Very good!!!!

Francesca

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Francesca

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
<b>Attenzione! Spoiler sulla serie!</b>

La prima cosa che ho pensato è che non si presentava in maniera assai originale, con una guerra e un bambino che promette di distruggere la nazione vincitrice.
Però ogni episodio è trascinante e ti fa subito venire voglia di vedere il seguente. Infatti ho divorato la serie in tre giorni.
Che il protagonista sia un britanno che odia la sua stessa patria, è stata la prima sorpresa. E ancora più sorpresa sono stata quando si scopre che non si tratta di un britanno qualunque, ma addirittura di un membro della famiglia reale. E m'ha sorpresa altrettanto venire a sapere che il co-protagonista/antagonista, Suzaku, giapponese arruolato nell'esercito britanno (mentre invece Lelouch è un britanno che manovra terroristi giapponesi), fosse il figlio del defunto primo ministro.
Insomma, abbiamo due personaggi, due amici, che sono la nemesi l'uno dell'altro e vogliono essenzialmente la stessa cosa, ma vogliono ottenerla con due metodi completamente diversi, e si ritrovano in due fazioni opposte (che sono anche l'opposto di quelle che normalmente dovrebbero essere, considerata la loro nazionalità e i loro padri), combattendo l'uno contro l'altro senza sapere che la persona contro cui combattono è proprio una delle persone che vogliono proteggere combattendo. M'è piaciuto un sacco (in effetti, avrei preferito se i due avessero continuato ad ignorare l'identità l'uno dell'altro fino alla fine e l'avessero scoperto solo negli ultimissimi istanti. Sai che effetto drammatico?).
Ho pensato anch'io che Lelouch assomigliasse a Light, soprattutto per il modo in cui si adatta al suo potere. Insomma, una persona comune solitamente dopo aver appena massacrato una decina di persone dovrebbe essere sconvolta, invece Lelouch fa quel monologo (molto molto bello, non c'è che dire... molto Hamletico) e poi fa quel ghigno dicendo "Ho ottenuto il potere... e ora... >:D" e subito parte a dare inizio alla rivolta uccidendo il fratello.
Ci sono rimasta così: "O_O"
Oltretutto dire che non usa i suoi alleati come strumenti non è del tutto esatto... All'inizio li usa eccome, i terroristi che controlla sono come pedine sacrificabili (per precisare, come pezzi degli scacchi... un tema ricorrente nell'anime), ritenendo i sacrifici indispensabili per ottenere risultati (a patto che non si tocchino le persone importanti per lui, quali la sorella Nunnaly, l'amico d'infanzia Suzaku, e i membri del consiglio studentesco. ^^'' E in seguito C.C.). Nella seconda serie maturerà abbastanza sotto questo punto di vista, prendendo coscienza di avere delle responsabilità non più solo nei riguardi di sua sorella.
A dire il vero ho pensato spesso che il geass desse alla testa, perché gli sbalzi d'umore e di comportamento di Lelouch mi lasciavano assai perplessa. Non capisco come uno possa far esplodere una nave di alleati per motivi puramente tattici prima e comportarsi in maniera tanto umana poi.
Sarà che nella famiglia reale britanna sembrano uno più squilibrato dell'altro... ^^''
Gli episodi 22-23 mi hanno lasciata in stato di shock, credevo di essere precipitata in Higurashi Nakoro ni all'improvviso... Ho anche pensato di abbandonare la serie...
Davvero, l'ultima parte ti distrugge.
Ma tutto sommato forse sarebbe stato preferibile se fosse terminata con la prima serie, finale aperto e tutto. Gli espedienti usati per far funzionare la seconda serie fanno acqua da tutte le parti.
Comunque è una serie accattivante e il character design merita.


 2
Darkarel

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Parlare di Code Geass non è mai facile, in quanto è un anime che ha tantissime sfaccettature. Un anime senza dubbio da guardare e affrontare principalmente con curiosità, almeno io ho fatto così e ne sono rimasta piacevolmente colpita.

Non ho mai amato anime con robottoni che gironzolano per le città, tanto meno ambientati in un ipotetico futuro, eppure questo affronta il problema di come potrebbe essere il nostro domani con un occhio critico, dove il buono assoluto non esiste e dove il cattivo assoluto non esiste.

Ogni personaggio rappresenta bene se stesso e si esprime nel suo modo di essere molto chiaramente, Lelouch è un soggetto che non lascia indifferenti: intelligente, affascinante, misterioso e turbato nell'animo per i mille suoi problemi e di tutti gli altri. L'unico a rimanere poco comprensibile è Suzaku il quale però, pensandoci bene, rappresenta perfettamente l'umano medio (sì, voglio provocarvi con questa affermazione), ovvero l'uomo che viene mosso da suo interesse personale e che a volte è un motivo meno rilevante o importante se visto da un soggetto terzo.

La grafica e il disegno sono splendidi (si sono di parte adoro le CLAMP), i combattimenti sono avvincenti e comprensibili anche da inesperti, l'azione non manca, ma anche i momenti di calma, dove il disegno deve essere espressivo; su questo il disegnatore dell'anime non pecca minimamente, ogni volto ha il suo sentimento e ogni espressione un suo momento ben inquadrato nella storia.

Le musiche che accompagnano l'anime sottolineano MOLTO bene i momenti importanti e anche quelli più divertenti mentre i capitoli sono fatti ad hoc per lasciare lo spettatore disperato nell'attesa che inizi il capito successivo, colpi di scena ben riusciti nei momenti di calo della storia e combattimenti velocizzano il tutto creando così una suspence continua.

Personalmente me ne sono appassionata seppur il finale sia veramente troppo aperto a qualsiasi cosa e lasci lo spettatore quasi con l'amaro in bocca nel sapere che è la fine. Fortunatamente (o sfortunatamente forse secondo alcuni) hanno provveduto a regalarci altri 25 episodi di questo anime creando una seconda serie, ma questa è un'altra storia...


 2
Nae

Episodi visti: 26/25 --- Voto 10
Credo che l'unica parola per descrivere questa serie animata sia: stupenda.
In tutto e per tutto, musiche, disegni, ma soprattutto ovviamente la storia, complessa, avvincente, articolata e assolutamente coinvolgente. Niente si perde per strada, tutto ha una sua spiegazione e via via i personaggi crescono e i caratteri si palesano.
La storia parla di Lelouch Vi Britannia, un principe della Britannia (ma guarda un po'), a cui hanno tolto i privilegi di nobile della famiglia reale ed è stato mandato in esilio con la sorella minore in Giappone, che da quando è stata conquistata dalla Britania è chiamato zona 11 e i suoi abitanti sono gli elevens.
In Giappone trascorre con la sorellina (che riporta le ferite dell'attentato che ha ucciso la madre e che ha fatto vincere l'espulsione dalla Britannia ai due) una vita tranquilla dove stringe un forte legame di amicizia con Kururugi Suzaku, figlio del primo ministro nipponico.
Trovandosi in Giappone quando questo viene invaso, la sua prospettiva di idee e il suo odio per la Britannia si esponenzializza; sarà rischiando di morire in uno scontro tra ribelli giapponesi e cruenti soldati britanni che deciderà di farla pagare alla sua patria, dopo aver ottenuto da una misteriosa ragazza C.C. il potere di controllare la volontà delle persone. E' così che crea Zero il simbolo della ribellione.
Che dire la storia è toccante, profonda e ben studiata, come dicevo sopra è forse la punta di diamante di questo anime meraviglioso: i personaggi non sono eroi nati, sono esseri umani, persone che non sempre fanno atti eroici, che hanno debolezze e incertezze e che sotto pressione possono anche sbagliare.
I caratteri dei primari e dei comprimari sono stupendamente mostrati nel progresso della storia, si vede la crescita di Lelouch, il suo conflitto interiore, più che di fazione, con Suzaku, per i diversi punti di vista su come ottenere quell'utopia chiamata pace, il dramma di rendersi conto che il concetto di giustizia non è assoluto, e che alla massa a volte serve una bugia che non spezzi loro le speranze piuttosto che una cruda realtà.
In conclusione posso solo dire che è un'opera d'arte e lo consiglio assolutamente.


 2
HTxTH

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Eccellente è dire poco. Potrei tessere le lodi di questo anime per chilometri di fogli e miliardi di pagine web, ma se non vado con ordine impazzisco.
Sono un fan di questa seria e credo che tecnicamente, dal punto di vista dello storyboard, sia tra i migliori titoli degli ultimi anni. Sono rimasto entusiasta del character design che le CLAMP hanno usato per questo titolo. La figura longilinea del protagonista è forse l'unico punto di contatto con l'adolescenza di cui si priva per i suoi ideali. Lo scorrere della storia è perfetto, il continuo gioco degli scacchi tra le due fazioni opposte ha diversi punti di contatto con DEATH NOTE, soprattutto i due protagonisti machiavellici che si muovono in un mondo di corruzione o criminali.
L'atmosfera è contemporanea. La guerra, il classismo sociale, il confronto e la vendetta sono temi difficili eppure perfettamente concitati e narrati da questa produzione spettacolare. L'animazione supera la media a cui siamo abituati, il mecha design è perfetto seppure non sia vario come in molti altri titoli, ed è parte integrante della storia, non il mezzo con cui si combatte, ma l'estensione stessa dell'ideale.
Insomma sto divagando in tutte le supposizioni e metafore che mi sono creato in testa vedendolo... ma non posso farci niente, lo spessore dei personaggi ha dell'incredibile, la regia e la sceneggiatura non si preoccupano di essere morbide, di essere "pop": non cercano il mercato, ma cercano la storia, la realtà.
Dalla guerra non si scampa, sia che la guerra sia per attaccare che per difendere, il fine giustifica i mezzi? Un tiranno è solo un tiranno? E' giusto combattere per il nemico se ciò può salvare vite?
Io ogni tanto ci penso.


 1
bogox

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Non ho mai avuto una passione per il genere mecha ma Code Heass è riuscito veramente ad appassionarmi perchè non è solo mecha, ma è anche un anime con dei misteri che vengono pian piano svelati. Io consiglio di guardarlo perchè è un anime con una storia unica ed è disegnato veramente bene. Poi desidero precisare che Code Geass non ha niente a che fare con Death Note, come alcuni dicono, perchè le storie sono quasi completamente differenti; forse ci sono delle piccolissime assomiglianze, ma per me sono irrilevanti perchè se un anime è bello, è bello, punto e basta. L'unica assomiglianza che c'è è quella che entrambe le serie animate abbiano dei grandissimi protagonisti, molto simili ma nello stesso tempo molto diversi fra loro.
Tuttavia, siccome mi piacciono tutti e due, vi consiglio guardarli entrambi.


 3
polaris

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Code Geass è la storia di due ragazzi che fin da bambini decidono di cambiare il mondo, di due ragazzi che inconsciamente si scambiano i ruoli e combattono contro l'Impero in modi differenti: Suzaku, eleven e poi britanno onorario, decide di cambiare Britannia dall'interno e per farlo è disposto a combattere contro la sua stessa gente al fianco dell'esercito; Lelouch, Principe di Britannia e poi terrorista, decide di distruggere Britannia per vendetta e per sistemare le cose con l'aiuto degli Eleven.

Anno 2010, il Sacro Impero di Britannia, avvalendosi di un'avanzata tecnologia e di una nuova arma umanoide denominata Knightmare Frame, approfitta di un diverbio diplomatico per attaccare e conquistare il Giappone, ora denominato Area 11.
Ed è in questo Giappone dove gli abitanti natii sono riconosciuti come semplici numeri (eleven) e relegati in ghetti e i britanni dominano sul territorio che Lelouch Lamperouge, al secolo Lelouch vie Britannia, principe e 17esimo erede al trono dell'Impero, dopo la morte della madre e l'esilio suo e della sorella da parte del padre, metterà in atto il suo piano per vendicarsi e per rendere il mondo più sicuro per sua sorella.
Dopo aver acquisito da una misteriosa ragazza il potere dei re, il Geass, Lelouch decide di vestire i panni di Zero, nascosto dietro ad una maschera che ne altera la voce, ponendosi a capo di un gruppo di ribelli nipponici, fondando l'Ordine dei Cavalieri Neri e guidando quella che sarà la rivolta contro l'Impero.

Code Geass è un titolo completo che presenta una buona grafica di base, con scenari ben dettagliati e personaggi che vantano il Chara Design del gruppo di mangaka CLAMP [che ne hanno seguito solo il Chara Design disegnando alcune delle ending dell'anime stesso], la colonna sonora si distingue piacevolmente all'interno delle scene, senza, dunque, passare inosservata come, invece, appare in molti altri titoli e i personaggi risultano essere caratterizzati quasi alla perfezione e la storia procede lineare, mantenendo un'ombra di mistero fino alla fine, dove alcuni dettagli non vengono chiariti nemmeno al termine della seconda serie.

I personaggi principali, oltre a presentare un ottimo design, come detto in precedenza, risultano ampiamente caratterizzati e nel corso della serie lo spettatore è testimone della loro crescita come persona, delle loro scelte e delle conseguenze che queste comportano, in particolare in uno scontro.
Quello che a primo avviso appare solo come un confronto armato si trasforma ben presto in un confronto psicologico che vede da una parte Zero, il quale deve preoccuparsi di ottenere la fiducia dei suoi e dall'altra di mantenere distinte le sue due identità, e dall'altra i principi di Britannia che si susseguono al comando dell'esercito che lo affronta per reprimere la sua ribellione.

Il titolo alterna scene di guerriglia a scene di vita scolastica, intrighi politici a intrecci amorosi, fiducia e odio il tutto in un mondo dove nulla è completamente buono o completamente cattivo.


 2
shuuchan

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Si tratta di una delle produzioni più interessanti degli ultimi anni, organizzata e pianificata dalla Sunrise (che aveva già curato anime come "I Cieli di Escaflowne").
La storia può ascriversi al filone "fantastico", ma è difficile inquadrarla in maniera più rigida. I robot giganti e le armi futuristiche la indirizzerebbero verso la "fantascienza", ma la presenza di personaggi dotati di poteri sovrannaturali, e gli intrighi di nobili e aristocratici fanno pendere l'ago della bilancia verso una sorta di "fantasy moderno", mentre l'assetto mondiale presentato come contesto generale si può leggere anche come "fantapolitica".
In ogni caso è un'opera ambiziosa che affronta molte tematiche e presenta una trama incredibilmente articolata, costruita intorno ad un numero enorme di personaggi ognuno dei quali contraddistinto da un carattere specifico e peculiare. Tra tutti emerge la figura del protagonista, Lelouch, studente in cerca di vendetta e riscatto, che trova nel Geass un'arma insperata per raggiungere i suoi obiettivi. Per la sua personalità complessa, per il l'isolamento che segue il conseguimento dei suoi poteri e per il suo razionalismo freddo e calcolatore è impossibile non associarlo al protagonista di un altro anime di grande successo, ovvero al Kira/Light Yagami di "Death Note". Ma la fortuna di questa serie sta anche nel fatto che ciascuno dei tantissimi personaggi trova sempre un suo spazio, e chiunque può riconoscersi e "tifare" per uno o per l'altro: dal retto e leale Suzaku all'ingenua ma determinata Euphemia, dall'esuberante Shirley che non riesce a dichiararsi alla piccola e innocente Nunnaly, dalla forte Karen che ha però un animo fragile fino alla misteriosa e scostante C.C., e così via.
Tecnicamente la serie mostra una realizzazione di livello impressionante: regia altamente spettacolare per le scene di combattimento, grande attenzione per le animazioni, i dettagli e il colore. Il mecha-design è invidiabile, e per il chara-design la produzione ha potuto contare sull'eccezionale firma delle CLAMP. I fondali, però, non sempre si dimostrano all'altezza. E in certi casi si assiste a qualche discontinuità realizzativa (a scene splendide se ne alternano altre appena passabili, specie nei momenti di "vita quotidiana").
La colonna sonora, di Ishikawa, è splendidamente costruita. Grande l'uso orchestrale, soprattutto degli ottoni, che rende i brani di combattimento marziali e incalzanti. Ma si trovano inaspettatamente trombe e tromboni anche nei passaggi più melodici, caratterizzati così da un'atmosfera inconsueta, quasi jazzistica. Tra le numerose sigle si segnalano "Colors" e "Hitomi no Tsubasa" (che compare solo nel "doppio episodio" finale). Interessante per la sua originalità la prima sigla di chiusura "Yuukyô Seishunka", di ALI PROJECT.
Decisamente questa prima serie è un gioiello, e la sua visione non può che entusiasmare. Purtroppo la seconda serie "R2" non chiude la vicenda come meriterebbe, e si evidenzia così per la grandissima occasione mancata.

Luca930

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Luca930

Episodi visti: 50/25 --- Voto 10
Semplicemente stupendo... È un anime che lascia il segno. Mi ha affascinato sin dall'inizio, grazie a quel clima avvincente e ricco di azione, con anche quel sottile velo di mistero che rende la storia molto più interessante. La trama è strepitosa, e soprattutto tratta dei temi molto particolari e profondi, che non si riescono ad intuire prima della fine della serie, caricando ogni episodio di suspense. Molti hanno definito il protagonista come una copia di Death Note, e confesso che all'inizio l'ho pensato anche io, ma con l'avanzare della trama, si scoprono molti tratti che rendono il protagonista di questa serie davvero molto differente da quello di Death Note. Infatti le due serie all'inizio possono sembrare molto simili per alcuni aspetti, ma quest'impressione l'ho avuta solo nei primi 2/3 episodi, dopodiché si intuisce che le due serie sono davvero diverse, e dopo aver visto entrambe, vi assicuro che quella che più mi ha lasciato il segno è stato Code Geass (senza però sminuire Death Note, che trovo comunque straordinario...) ... Davvero Stupendo- Mi ha fatto riflettere molto, specialmente la fine, che mi ha davvero spiazzato (in senso buono ovviamente) ... Consiglio assolutamente di vederlo, non sarà tempo sprecato ^^


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Shanks

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Un fantastico anime da non perdere!
Il design è molto curato, i combattimenti con i mecha sono molto strategici e ottimi anche per chi non ama molto i mecha.
La trama è la più appassionante che abbia visto, non mancano i colpi di scena.
Per chi considera code geass una copia di death note non sono d'accordo ma lo considero perfino migliore.
Ci sono diversi generi in code geass si inizia con il drammatico per poi aggiungere a questo il genere azione e anche le scene di genere sentimentale mancano.
Un finale non male un ottimo spunto per poi passare a code geass R2.
Un anime perfetto, e ottimo per chi vuole vedere in un anime serietà, strategia,azione,poteri e altro ancora .
concludendo dire che è un anime inferiore solo a code geass R2 ma merita il massimo dei voti assolutamente.

Chaos

 1
Chaos

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Bhè che dire. E' il mio anime preferito. Semplicemente stupendo. La caratterizzazione dei personaggi è magnifica, i disegni belli, la trama stupenda, i colpi di scena sublimi. Non per niente questa serie ha vinto agli american anime adwards come Best Short Series, ai Tokio anime adwars come miglior anime del 2007 insieme a Death Note e nel 2009 la seconda stagione ha vinto di nuovo come miglior anime, miglior voce protagonista e migliore sceneggiatura. Se ancora siete ditubanti nel vederlo non so che dirvi. xD
Consigliatissimo.


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anthros

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Partivo prevenuto e mi sono ricreduto, il ritmo è incalzante e la narrazione non sbava per tutte e 25 le puntate, i personaggi hanno uno spessore inusuale per una serie televisiva di questo genere, respirano alla grande sia buoni che cattivi, anche se devo ancora capire chi sono i buoni e chi i cattivi...
Se dovessi dare un voto solo per i personaggi femminili darei un 10... Sono bellissime!! Consigliatissimo!


 2
Tacchan

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
<b>Code Geass: Lelouch of the Rebellion</b> si ispira al filone nato con <b>Death Note</b> e vede come protagonista quello che per certi verso può essere definito un antieroe, un personaggio apparentemente senza scrupoli che sfrutta le persone che ha intorno, il proprio potere e la propria intelligenza per inscenare la propria vendetta. <i>Lelouch</i> è tuttavia un personaggio più umano di <i>Light</i>, con importanti legami affettivi che fatica a recidere.

Il potere che gli viene donato gli permette di controllare una persona e costringerla a seguire un proprio ordine. Una volta utilizzato su un soggetto, questo diventa immune a successivi ordini.
Le analogie tra le due serie finiscono comunque qui: <b>Code Geass</b> propone un’ambientazione fantascientifica nella quale il Giappone è diventato una colonia dell’impero della <i>Britannia</i> ed è conosciuto ora come <i>Area 11</i>. I giapponesi vengono ora chiamati <i>Eleven</i> e sono privati di buona parte dei propri diritti. Solo alcuni, per i meriti acquisiti, posso assumete lo status di cittadini britannici onorari, rimanendo comunque un gradino sotto i <i>Britanni</i>, in genere benestanti e spesso sprezzanti verso le classi inferiori.

Le vicende partono da una scuola superiore d’elite per cittadini britanni in cui <i>Lelouch</i> passa le proprie giornate annoiato e con pochi stimoli, nascondendo il rancore accumulato negli anni e nato dagli eventi che hanno segnato la sua infanzia, in cui vide assassinare la propria madre e ferire gravemente la sorella, ora cieca e costretta su una sedia a rotelle.
<i>Lelouch</i> si imbatterà un giorno, suo malgrado, in un gruppo di ribelli e viene coinvolto negli scontri con i militari. Quasi sul punto di morte, viene salvato da una strana ragazza che gli dona il potere di assoggettare chiunque riesca a guardare direttamente negli occhi al proprio volere.
Riacquista in questo modo una ragione per vivere: diventerà il leader della fazione dei ribelli, <i>Zero</i>, e grazie alle sua abilità strategica e al suo dono potrà finalmente iniziare il percorso che lo porterà alla tanto desiderata vendetta.

<b>La prima serie di <b>Code Geass</b> mi è davvero piaciuta</b>. Il mio giudizio è decisamente positivo, si avvicina all’eccellenza, ma non la raggiunge per una serie di problemi legati alla coerenza nell’utilizzo del potere. Fortunatamente il problema è relegato soprattutto agli ultimi episodi dove secondo il mio parere sono presenti un paio di forzature un po’ eccessive, viste alcune casualità che appaiono decisamente fuori luogo. Il giudizio ovviamente si limita a questa a prima serie, che tuttavia non può essere vista da sola, visto che non presenta un finale.

Tra <b>i difetti</b> mi ha dato particolarmente fastidio la mancanza di vere e proprie regole sull’utilizzo del potere: le limitazioni a cui è soggetto sono infatti sorpassabili con un minimo di furbizia e, senza architettare dei piani particolarmente complessi, potrebbe limitarsi a legare con un semplice ordine tutti a se. Tale incertezza sui vincoli ai quali il protagonista è soggetto permette agli sceneggiatori di introdurre facilmente colpi di scena e di adattare gli eventi alle proprie necessità. Certi sviluppi, tuttavia, appaiono decisamente forzati, soprattutto nella seconda metà di questa prima serie.

Fortunatamente <b>Code Geass</b> può contare anche su <b>una lunga lista di pregi</b>: l’anime è coinvolgente, offre un ampio spettro di personaggi piuttosto assortiti, si mimetizza in alcune parti quasi da commedia scolastica, offre momenti di azione e buoni scontri, trovate geniali, bei mecha, politica e riflessioni simil filosofiche. Il tutto è ben miscelato, creando un prodotto in grado di ben intrattenere e appassionare un lettore.
Se ciò non bastasse può anche far leva sul bel character design curato dalle <b>Clamp</b>, sulle animazioni di buon livello, su una piacevole colonna sonora e sulle varie sigle, sempre molto orecchiabili.

Non vi sono buone ragioni per lasciarsi scappare, se amate il genere, questo anime, e anche <b>Dynit</b> fa il possibile per non darvi alcun alibi. Sceglie infatti di proporre la serie in due cofanetti di 3 DVD ognuno ad un costo che si aggira intorno ai 45 Euro, per cui mediamente pagherete <b>3,5 Euro ad episodio</b>.
Propone un buon doppiaggio, curato e con delle voci che ho trovato abbastanza adatte ai personaggi. La confezione è decisamente apprezzabile e si presenta con un digipack che mette in bella mostra il corposo volumetto di 80 pagine che contiene disegni, interviste, curiosità e informazioni di vario tipo, davvero un extra che ho sfogliato e letto con molto piacere. All’intendo dei DVD sono presenti, oltre alle solite cose, ovvero sigle e trailer di vario tipo, diversi commenti audio di autori e doppiatori, ovviamente sottotitolati, e sopratutto <b>5 Picture Drama</b>. Quest’ultimi sono stati doppiati italiano e sono una serie di brevi video realizzati come slide di immagini statiche supportate dalle voci dei personaggi, che vanno ad approfondire alcuni aspetti del passato dei protagonisti od offrono intermezzi e siparietti divertenti.

Sono presenti 3 diverse tracce audio: due in italiano, una offerta in un convincente Dolby Digital 5.1, l’altra in 2.0, stesso formato utilizzato anche per quella giapponese.
Il video, in 16/9, è davvero molto buono, con un’ottima resa dei colori, senza difetti di alcun tipo e praticamente senza effetto compressione.

Code Geass è un titolo per nulla banale, che offre una trama complessa e articolata, dei personaggi interessanti e dei bei mecha. <b>Se amate il genere, non potete lasciarvelo scappare</b>.


 4
OMEGA_BAHAMUT

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Code Geass, al di là dei gusti personali, probabilmente è una di quelle serie animate destinate a lasciare un profondo segno nella cultura degli anime.
Fondamentalmente non sono un cultore del genere “robot”. Il principale stimolo che mi ha spinto a vedere la prima serie fu l’aver sentito più volte che il protagonista della stessa aveva un carattere molto simile a quello di Kira (Death Note)… quindi perché non provare a vedere?
Il risultato fu per me la scoperta di quella che attualmente ritengo la migliore serie di Anime esistente. In essa vi è tutto: Musiche di eccellente fattura, dialoghi e personaggi ben costruiti, azione quanto basta e una buona percentuale di analisi psicologica.

Una nota positiva va alla figura del protagonista che non si presenta a noi come una semplice copia di Kira ma come un’innovazione della stessa. Lelouch è spietato e calcolatore, ma non indifferente alla sua stessa umanità… il risultato è un dualismo che pian piano nella storia finirà per consumare il protagonista (le cui scelte diverranno per lui molto spesso un pensante fardello non solo per la prima serie ma anche per la seconda)

In conclusione la prima stagione di Code Geass può essere considerata come un prequel a ciò che accadrà nel corso della seconda… un prequel che da forma alle vicende di r2 in modo magistrale, facendoci conoscere ed affezionare (e perché no? Anche odiare) ai vari personaggi (anche attraverso delle situazioni che a prima occhiata sembrerebbero essere semplici filler che ma che si rivelano invece determinanti al delineamento della psiche dei personaggi).

Ps: consigliabile la visione in lingua originale per la qualità dei doppiatori scelti.

Voto: 9 e mezzo (ma inserisco 10)


 1
Horus

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Recensire Code Geass non è facile, si può passare dal ritenerlo un capolavoro a considerarlo un prodotto commerciale di ottima fattura, credo che la linea sia nel mezzo e questo mezzo sia rintracciabile nella differenza tra le due serie. Comunque passando ad una breve introduzione Code Geass è un anime composto da due serie di 25 episodi l’una, realizzato dalla Sunrise e con il character design delle CLAMP ( e si nota ), il titolo tradotto in italiano suonerebbe più o meno così “Code Geass – Lelouch della ribellione”. Più di recente la Dynit ne ha acquisito i diritti per la riproduzione in Italia e pertanto da Settembre avremo l’occasione di vederlo su Rai 4.

Quanto alla trama siamo in un presente alternativo in cui il mondo è grossomodo diviso in tre grandi potenze, l’impero di Britannia, l’Impero Cinese e l’Unione ( Europea ), la storia è ambientata in un Giappone ormai assoggettato alla potenza della Britannia nonostante la valorosa resistenza opposta anni prima al tempo dell’invasione. Nel giro di poco è agevole capire come l’impero di Britannia rivesta il ruolo del “cattivo” non facendosi scrupolo alcuno nel uccidere civili indifesi pur di rinsaldare il suo tirannico dominio. In questo scenario un ragazzo britanno, Lelouch, incontra per caso la misteriosa C.C., un incontro destinato a segnare non solo la sua vita ma la sorte del mondo intero, da quel momento difatti il Giappone sarà ancora una volta sconvolto dal fremito della guerra, e a combattere accanto a ciò che resta dell’esercito giapponese troviamo il movimento ribelle capeggiato dal imperscrutabile Zero. Ma sulla sua strada Lelouch è destinato ad incontrare Suzaku…

Il tema affrontato è quello classico della Sunrise, ovvero non c’è né bianco né nero, non c’è quindi una parte che versa nettamente nel giusto a differenza dell’altra, questo discorso si riflette sui personaggi ,su cui sarebbe possibile discorrere a lungo. Lelouch è reso alla perfezione, cinico, razionale e di incredibile intelligenza, al contrario se devo essere onesto ho trovato Suzaku abbastanza inespressivo, o meglio sembra solo una sorta di pupazzo dall’inspiegabile comportamento, facendo un paragone con un’altra opera Sunrise, ovvero Gundam Seed, se è facile capire le ragioni e i motivi che spingono Athrun nella sua lotta non altrettanto facile è capire per quale ragione Suzaku si comporti in quel modo, la giustificazione che viene addotta è veramente misera e purtroppo neanche nella seconda serie si trova una risposta esauriente, anzi la questione diventa ancor più evidente.

Graficamente Code Geass è stupendo, i combattimenti resi alla perfezioni, ottimo l’audio e altrettanto perfetto è il doppiaggio, non a caso Jun Fukuyama è stato insignito di molteplici premi per la sua interpretazione di Lelouch, in particolare rimane impressa la frase “Lelouch V Britannia vi ordina”. Pur sperando in un gran doppiaggio della Dynit non credo sarà possibile replicare l’incredibile voce originale di Lelu.

Concludendo questa prima serie è da vedere assolutamente, per me merita anche di rientrare nell’elenco dei capolavori per la capacità incredibile di incollare lo spettatore allo schermo, capace di alternare all’azione frenetica della guerra momenti più profondi, in grado di affascinare con una storia originale e ricca di colpi di scena in cui il protagonista spicca per il suo carisma incredibile.

Sunako

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Sunako

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
<i>SPOILER</i>


Non amo molto il genere mecha, c'è ne sono così tanti in giro che non se ne può più di tutti questi robottone giganti, ma... Code Geass mi ha stupito molto, superando i molto le mie aspettative.
Inizialmente ero reticente nel vederlo, nonostante le ottime recensioni che leggevo o che sentivo dire. Ho deciso di vederlo solo dopo aver incontrato un cosplay di Lelouch, che ha insistito davvero tanto^^
Meno male! Code Geass è assolutamente uno dei migliori anime prodotti dalla Sunrise negli ultimi anni (considerato il fatto che si tsa commercializzando molto), e uno dei migliori mecha che abbia mai visto (in realtà non ne ho visti molti^^''').
Il primo punto a suo favore è il chacacter dei personaggi, io VENERO le CLAMP (me si inchina U_U), è ovvio che ad alcuni non piaccia dato che è un tratto molto particolare.
La somiglianza con Death Note? beh... effettivamente c'è, ma trovo che Lelouch sia molto più umano di Raito/Light, nonostante gli atteggiamenti siano simili e lo scopo finale anche, con la sola differenza che Lelouch vuole garantire un mondo migliore per la sua sorellina paralizzata e cieca, mentre le motivazioni di Light sono molto meno nobili (ma lo adoro lo stesso).
Il protagonista è fantastico. Lelouch ha una caratterizzazione degna di nota, e rappresenta alla perfezione l'eroe byroniano dello scrittore Lord Bryon (carismatico, intelligente, dotato, spietato, pericoloso e leggermente pazzo), a cui è sicuramente ispirato.
Tutti gli altri personaggi sono allo stesso livello, caratterizzati molto, molto bene; degna di nota è C.C che personalmente ho adorato.
I temi affrontati soni attuali e innovativi, i più intuibili sono il terrorismo e l'ex colonialismo.
Non ho ancora visto la R2, sinceramente ho un po' paura... non se ne parla molto bene... vabbè... vederemo!
10!

Franz

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Franz

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Code geass è sicuramente l'anime più bello che mi sia capitato di vedere negli ultimi mesi. La trama è davvero molto avvincente, drammatica e crudele, fluisce senza noiosi punti morti e presenta molti colpi di scena davvero incredibili. Sono rimasto piacevolmente colpito dai personaggi che sono carismatici e ben caratterizzati, almeno quelli principali, (Tranne l'odioso Susaku!!!) e dal chara desing delle clamp che all'inizio lascia un po' scossi ma una volta abituati si impara subito ad apprezzarlo appieno. Senza dubbio un anime che colpisce soprattutto per l'eterogeneità delle situazioni che si vengono a presentare, dalla guerra alla comune vita scolastica, con un alternanza davvero molto azzeccata. Bello lo scontro ideologico dei due personaggi principali che in sostanza ambiscono allo stesso risultato ma per conseguirlo scelgono due strade diametralmente opposte, uno la via della violenza, l'altro la via della diplomazia.
In via definitiva un anime assolutamente da guardare!!!! consigliato, superconsigliato, superconsigliatissimo!!!!

lyberty91

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lyberty91

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
<b>Attenzione contiene spoiler!</b>


É senza dubbio uno dei migliori anime che io abbia mai visto! Che ti sorprende, ti lascia senza fiato, che ti fa a volte ridere,alla fine piangere! E che ti fa riflettere... Sulla mutevole e incerta natura dell'uomo, sul labile confine esistente tra il bene e il male... Insomma... C'è tutto: azione, scelte, amore, suspense, amicizia, tradimenti... È inutile dirvi: guardatelo!! Non vene pentirete!
La storia è ambientata in un ipotetico futuro dove il sacro impero della Britannia regna incontrastato sul mondo, dopo aver sottomesso e ridotto semplici colonie numerosi paesi. In Giappone, ormai chiamato area 11, c'è ancora area di rivolta. L'iniziativa di un solo uomo, o meglio, ragazzo Lelouch Lamperouge, aiutato da un nuovo potere e dalla sua innegabile abilità di comandante e stratega, permette di organizzare una resistenza attiva con l'obiettivo di distruggere l'impero per portare finalmente la pace nel mondo. Per fare ciò deve compire delle difficili scelte. Mentire agli amici e all'amata sorella Nunnaly, uccidere pesino il fratello nascondendo al mondo intero, sotto la maschera di zero, la sua vera identità: quella del principe Lelouch Vi Britannia , 17esimo in ordine di successione al trono di Britannia.

Alexander

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Alexander

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Davvero niente male.
I parallelismi con Death Note sono parecchi:
Death Note <---> Geass
Light/Kira <---> Lelouch/Zero
L <---> Suzaku
Ryuk <---> C.C.
Mikami <---> Diethard
Tuttavia Code Geass è tutto tranne che una copia di Death Note: lo stesso protagonista (di gran lunga il mio personaggio preferito tra tutti quelli che ho mai visto in un anime) combatte per una causa ben più nobile di quella di Light, ma non è certo spietato come lui!
Non metto il 10 solo perchè nelle puntate centrali la tensione sembra calare un po'... non così a picco come in Ergo Proxy o RahXephon, ma alcuni episodi sembrano quasi dei filler (esempio: la vicenda di Mao non mi sembra così utile ai fini della storia).
Per fortuna che verso la fine si riprende veramente, ma VERAMENTE alla grande!

alexiel

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alexiel

Episodi visti: 50/25 --- Voto 8
Ecco un anime veramente bello. Un personaggio straordinario (al pari di Light Yagami, se non superiore) e personaggi secondari da far invidia...
Sconvolgente questa prima parte (più che altro per il finale, ci sono rimasta troppo male per Euphie), disegnata superbamente, dai dialoghi curati nei minimi particolari. Trama ottima, secondo me: suspence, colpi di scena e amore (ce n'è davvero tanto, a dispetto delle apparenze) dosati quasi perfettamente.
Lelouch è un personaggio colossale, Shizu è uno spasso, Nunnally in questa prima serie un po' ignava, molto meglio nella seconda, e tutti gli altri veramente ben caratterizzati.
Grazie per questa storia immensa.
Guardatelo e preparate i fazzoletti (io ho pianto un episodio si e l'altro pure!!! ^__^)

Miyabi_

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Miyabi_

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
ATTENZIONE: SPOILER!


Code Geass - Hangyaku no Lelouch (Lelouch della ribellione, in italiano) è un altro anime della tradizione strategico-mecha degno di nota. Cattura l'attenzione dello spettatore fin dal primo episodio, grazie al più che ben riuscito character design a cura delle CLAMP; ma il suo punto forte, non è soltanto questo, poichè altrimenti sarebbe soltanto una gran bella noia (nei sensi stretti dei termini): ci si trova, infatti, davanti a personaggi dal profilo psicologico assai curato.
Figura emergente è senza dubbio Lelouch Lamperouge/Li Britannia/Zero: carisma da vendere, riesce a farsi amare/odiare fin dal primo istante, come se il suo unico obiettivo sia quello di rendersi indimenticabile alla mente dello spettatore; si vocifera che sia molto simile all' ormai celeberrimo protagonista di Death Note, ma mi permetto di dissentire: Lelouch Li Britannia è uno dei pochissimi casi di protagonista assolutamente egoista. Egli inneggia ad una giustizia personale, ristretta solamente ai suoi affetti, ed è chiaramente pronto, fin dal primo istante, a sacrificare chiunque (si tenga presente il vero motivo che sta alla base dell'Ordine dei Cavalieri Neri, per lo più formato da giapponesi sognanti: questi seguono Zero unicamente perchè si dimostra l'unico a poter realizzare la rinascita del Giappone... ma, purtroppo, loro sono soltanto delle mere pedine) pur di vedere realizzati i propri desideri (fare giustizia per l'ingiustificato assassinio di sua madre e la noncuranza del padre nel proteggere quest'ultima; creare un mondo di assoluta pace dove è sufficiente che sua sorella Nunnaly viva serenamente).
Alla figura del detentore del geass (un occhio che permette a Lelouch di imaprtire ordini a chiunque, soddisfando l'unica condizione del contatto diretto), si vede contrapporre la figura del "buon soldato": Kururugi Suzaku, ex-eleven (giapponese), britanno onorario, è il migliore amico di Lelouch, nonchè il più fedele ed agguerrito difensore della famiglia reale britannica; sostenitore della pace e della felicità di Britanni ed Eleven (secondo lui entrambe garantite dalla stessa autorità britannica) si contrappone a Lelouch anche nei confronti del potere sovrumano che l'amico possiede: egli è il pilota dell'Arma Semovente Lancelot, un vero e proprio gioiellino dell'armeria britannica, considerato l'unico mezzo in grado di mettere in serie difficoltà l'Ordine dei cavalieri Neri, guidato da Zero.
Entrambi i ragazzi, combattono dunque per la pace (che sia privata o non): l'uno ritiene che ci sia bisogno di una distruzione totale, seguita da una ricostruzione; l'altro sostiene fermamente in una pace data dalla comprensione reciproca delle genti e, quindi, derivata da quel presente che deve essere difeso da qualunque minaccia e ad ogni costo.
Inevitabilmente i due amici, Lelouch e Suzaku, si ritrovranno, prima o poi, in un faccia a faccia: Zero e il Cavaliere della famiglia reale della Britannia... il più forte, colui che fa derivare i propri desideri da una maggiore quantità di disperazione... sarà lui il vincitore di questo duello mozzafiato.


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Gackt

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
[CONTIENE SPOILER]

Code Geass è assolutamente un capolavoro degli ultimi anni, con una trama che, per quanto contenga potenziali riferimenti ad altri anime (come già fatto notare da alcuni), è originale e ben costruita.
In un mondo in cui il Giappone è stato sottomesso al regno di Britannia e rinominato Area 11, il giovane Lelouch Lamperouge, ex erede del trono britanno, riceve da una misteriosa ragazza un potere in grado di far eseguire qualsiasi suo comando e decide di intromettersi nella guerra tra Britannia, Fronte di Liberazione del Giappone e ribelli Eleven (nuovo nome dei giapponesi) per distruggere il regno britanno, vendicare la morte di sua madre e creare un nuovo mondo per la sua sorellina Nunnaly.
Fin da qui, appare evidente un piccolo riferimento a Death Note: Lelouch, come Light, riceve un potere che lo rende simile a un dio e decide di utilizzarlo per uno scopo degno di lode, ma finisce per deviare da buono a malvagio strada facendo. Inoltre il gruppo di studenti amici di Lelouch ricorda graficamente e caratterialmente il gruppetto di amici di Ichigo Kurosaki di Bleach (in particolare Shirley è la copia sputata di Orihime). Non sarei però così critico. Innanzitutto è risaputo che i personaggi degli anime sono spesso stereotipati anche dal punto di vista grafico, e poi il design più che ottimo delle CLAMP rende ogni personaggio affascinante come se fosse nuovo.
Inoltre la trama è così spettacolare che aggiunge idee nuove e originali a quello che è Death Note. Oltre all'ambientazione molto più fantasy (in cui trovano posto anche i mecha), Lelouch si differenzia da Light per alcuni aspetti importanti, in particolare l'amore. Il protagonista riesce infatti a provare un sentimento sincero per Shirley e la scena in cui cancella i suoi ricordi risulta più che drammatica.
Ma durante questi 25 episodi sono tantissime le idee originali che si susseguono, con filler quasi assenti (forse l'unico filler è quello del gatto che ruba la maschera di Zero): il tema del razzismo, la vicenda del padre di Shirley (bellissima sia per l'errore di Lelouch che per la cancellazione dei ricordi), gli episodi di Mao (con una trama originale, sia per quanto riguarda gli effetti collaterali del Geass che il modo in cui Lelouch sfugge al suo controllo), l'apocalittico finale degno di Z Gundam o di Evangelion.
Il finale è infatti sanguinoso, appassionante e ricco di colpi di scena (in particolare la fine di Euphemia), pur non risultando un vero finale, lasciando capire che la seconda serie non sarà un mero sequel, ma parte integrante della prima serie, rendendo Code Geass un anime di 50 episodi e non 25. In ogni caso la scelta di non chiarire NESSUN dubbio nel venticinquesimo episodio non lascia lo spettatore deluso, ma stimola ancor di più la sua curiosità.
Una piccola nota va al Geass utilizzato su Euphemia, che a mio parere è una trovata geniale e banale al tempo stesso, nel senso che far uccidere i giapponesi all'innocente Euphemia è un'idea particolare e ben riuscita, ma il modo in cui Lelouch impartisce l'ordine è un errore piuttosto stupido. Avrebbero potuto lavorare un po' di più su questo punto.
Una lode va ancora al design e alla caratterizzazione dei personaggi, slanciati, affascinanti e tutti carismatici. E' impossibile non amar ognuno di essi e alcuni catturano un attenzione particolare, come Ougi (e la sua drammatica storia d'amore), Karen, Lloyd Cornelia e Cecil (che nell'ultimo episodio finirà per diventare uno dei personaggi più sensuali).
Insomma, al di là dei riferimenti ad altri anime, alquanto vaghi direi, Code Geass è un anime strepitoso, originale e con una trama ben costruita, caratterizzata da un ritmo elettrizzante. Assolutamente da vedere! Uno degli anime più belli mai creati.


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Sayuri

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
Che dire? Mi sono avvicinata a questo anime con grandi, anzi grandissime aspettative: dovunque leggevo o quasi c'erano commenti positivissimi, e io incuriosita ho provato a guardarlo. Inizialmente mi sembrava molto interessante, trama intrigante e protagonista particolare ma davvero ben studiato. Bene, e allora perchè 6? Semplice, con l'andare avanti degli episodi la noia è subentrata.. non mi prendeva più come all'inizio e ho fatto uno sforzo immane per finire di vederlo, e non mi è nemmeno più di tanto importato del finale stra-aperto (chi ha visto sa), non voglio assolutamente sorbirmi altri 25 episodi di noia totale.
In conclusione: spunti e personaggi interessanti, ma personalmente mi ha annoiata parecchio, quindi non mi sento di dargli più della sufficienza.


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Furtive Tears

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Il protagonista, Lelouch Vi Britannia è un principe, 17esimo in ordine di successione al trono di Britannia. A causa dell'uccisione di sua madre ad opera di sconosciuti decide di rinunciare al trono e viene trasferito con la sorella, ormai cieca e bloccata sulla sedia a rotelle, in Giappone dove la vita scorre tutto sommato tranquillamente e dove fà amicizia con Kururugi Suzaku, figlio del primo ministro nipponico. Tutto cambia quando il Giappone viene attaccato dalla Britannia e diviene una colonia di quest'ultima, come molti altri stati. Il Giappone viene rinominato Area 11 e i suoi abitanti gli Eleven sono trattati alla stregua di schiavi.
Lelouch vive in una prestigiosa scuola composta da cittadina della Britannia con sua sorella, nascondendo la sua identità di figlio dell'imperatore e avendo perso i contatti con il suo amico di infanzia. Vive nell'odio verso il padre e nel desiderio di regalare un mondo di pace alla sorella.
Ma un giorno rimane coinvolto in un azione dei ribelli Eleven e per caso incontra una ragazza di nome C.C. che gli dona il "potere del re": il Geass. Grazie ad esso con il solo contatto visivo riuscirà ad imprimere nella volontà dei soggetti un ordine alla quale non possono opporsi.
Lelouch prende subito il comando delle truppe ribelli e grazie alla sua intelligenza straordinaria e alla sua abilità tattica, dovuto alla sua imbattibilità al gioco degli scacchi, riesce con pochissimi Knightmare (robot controllati direttamente dall'interno) a ribaltare la situazione e a far conseguire ai ribelli la prima vittoria.
Acquisterà l'identità di Zero, capo dei ribelli per liberare il Giappone e regalare un futuro roseo. Incontrerà nuovamente Suzaku con le spoglie di Zero, ma a differenza sua deciderà di cambiare la situazione dell'interno, diventando un soldato della Britannia.
Tra favolosi scontri tra Mecha e intrighi politici, vedremo l'eterna lotta tra bene e male mai definiti a pieno. Lelouch è un personaggio cinico e determinato durante la storia si ritroverà più volte a doversi scontrare con amici e a togliere vite umane per raggiungere il suo scopo.


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Maskadun

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Fantastico! L'anime è una giusta miscela fra combattimento e sviluppo della trama, l'ambientazione fra l'altro mi ha preso molto in quanto non si tratta di un mondo fantasy, ma del nostro pianeta in un non lontano futuro, dove la Britannia la fa da padrona ed ha conquistato il Giappone ribattezzato ora come Area 11, uno dei tanti domini assoggettati alla potenza britannica nel corso dei conflitti.
Alcuni hanno descritto questo cartone come un ibrido fra Death note e Gundam ed in effetti hanno ragione, ma la cosa non è necessariamente negativa:il protagonista ricorda in molti tratti del carattere quello di Death Note, e i combattimenti fra robot non mancano, ma risultano comunque piacevoli.
Il disegno è molto curato, una volta abituati al design dei personaggi vi piacerà sempre di più;la colonna sonora è buona ed accompagna bene le scene.
Unica pecca è che talvolta vengono spiegati troppo sbrigativamente le modalità d'azione, dei piani geniali che si realizzano ma non si sa bene come, puntando più su questo per rendere più verosimile la genialità di Lelouch, il protagonista, questo cartone avrebbe potuto raggiungere livelli ancora più alti.
La seconda serie R2 ha un ritmo diverso ma regge piuttosto bene il passo con la prima.
In conclusione vi consiglio di guardarlo, già dalle prime puntate vi prenderà se vi piace il genere.


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Pain

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Poiché si tratta di recensire la prima serie, mi soffermerò esclusivamente sui 25 episodi che dire... semplicemente fantastici. Il ritmo con cui si svolge l'azione è un crescendo continuo in cui la suspense fa da padrona, condita con un ottimo lavoro compiuto dallo studio d'animazione per quanto concerne l'animazione, il doppiaggio e la scelta delle colonne sonore. La prima parte del primo episodio è ingannevole. Apparentemente sembra un anime come gli altri ma in realtà non lo è. Tutte le vostre convinzioni cadranno episodio dopo episodio, anche perché i colpi di scena si susseguono l'uno dopo l'altro. Tanto per citare un esempio, l'ultimo episodio vi lascerà con l'acqua alla gola, perché sarete disperati e curiosi di sapere cosa accadrà dopo. Personalmente non ho mai visto un anime così completo sotto tutti i punti di vista. La prima stagione, rispetto alla seconda, si caratterizza per un ritmo più serrato. Vedremo il giovane Lelouch intento a vendicarsi contro l'impero di Britannia in mano al padre. La comparsa di Zero, alter ego del giovane, porterà lo scompiglio tra le fila dell'esercito della Britannia, animando al contempo le speranze del Giappone (colonia britanna) costretto a vivere nel terrore. Attorno a sé, Lelouch, riunirà un gruppo di uomini che costituiscono il baluardo contro le forze britanne. Grazie alle sue abilità di stratega e al suo Geass(un particolare potere donatagli) infatti, Zero/Lelouch, si farò carico del destino dello stato giapponese. Un anime quindi da seguire, che appassionerà tutti. Apparentemente legato al genere mecha, Code Geass strizza l'occhio ad altri generi, dando come risultato un mix esplosivo.


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jane_lane

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Ho visionato questa serie in ritardo e senza troppe aspettative: ormai ho imparato che è meglio andarci coi piedi di piombo quando tutti gridano al capolavoro!
Invece CG è riuscito a stupirmi: un incredibile mix di generi (azione, mecha, scolastico, fantascienza, e direi pure harem visto le numerose ammiratrici di Zero/Lelouch) e personaggi (dai piloti di mecha a principesse e imperatori, fino a psicotici possessori di strani poteri) che pur essendo molto distanti tra loro riescono a convivere, lasciando pure spazio a temi attualissimi quali guerra, terrorismo, reazione e manipolazione dell’opinione pubblica, il tutto supportato da una realizzazione tecnica di prim’ordine, in cui spicca un ottimo chara-design. L’unico aspetto negativo dal punto di vista tecnico sono le sigle - tutte - che non mi piacciono per nulla.
C’è però da dire che dovrete aspettare qualche puntata per riuscire ad apprezzare questa serie. I primi due episodi non convincono molto, troppa carne al fuoco, poi si alterneranno parti molto interessanti a stupide scene scolastiche, e in certi casi vi ritroverete di nuovo a pensare di aver preso un bidone.
Ma dopo 10-12 puntate sarà un crescendo di emozioni e colpi di scena, io non ho potuto fare a meno di “divorare” la seconda parte della serie in pochi giorni, riuscendo a perdonare, in virtù del coinvolgimento che la serie riusciva a offrirmi, anche alcune forzature della trama (che ci sono eccome! A volte, più che ammirare l’intelligenza di Zero compatisci l’idiozia dei suoi avversari!).
Le uniche critiche che posso fare a CG sono il finale, che non chiude nulla, e qualche sottotrama non fastidiosa ma decisamente inutile, inserita al solo scopo di allungare il brodo.
I difetti, ahimé, arriveranno tutti nel seguito, durante il quale rimpiangerete il fatto che questi primi 25 episodi abbiano perso tempo dietro a situazioni e personaggi tutto sommato trascurabili, lasciando al sequel il compito di chiudere tutte le questioni importanti.
Io vi consiglio comunque la visione di questo anime perché raggiunge punte di eccellenza difficilmente eguagliabili, però poi dovrete vedere anche il seguito, e lì ci sono buone probabilità che rimaniate delusi.

lelouch

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lelouch

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Be che dire, fantastico!
Code Geass è uno dei migliori anime che abbia mai visto, la trama è stupenda e riserva ogni puntata un colpo di sena. Il disegno all'inizio può non piacere ma poi ci si abitua e lo si apprezza.
I sentimenti dei personaggi principali sono descritti magnificamente (ricordandomi quello che ha fatto Anno con Evangelion).
I mecha sono innovativi, dove si sono mai visti mecha con le rotelle? Comunque sono stupendi sopratutto il Gawain.
Poi secondo me il vero punto di forza dell'anime sta in Lelouch, un personaggio affascinante e carismatico. A differenza di Light lui non e cosi malvagio come ho sentito dire qui su. ^^
Unica nota dolente il finale, mi a lasciato l'amaro in bocca e per questo non gli do 10.
Comunque adesso inizierò a vere la seconda serie, che secondo tanti è un fallimento, ma la prima puntata non e stata male.
Speriamo che continui cosi.

ShadowMario

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ShadowMario

Episodi visti: 26/25 --- Voto 10
Beh...
tramite un forum, mi era stato consigliato questo anime, ma un po' per noia, un po' per mancanza di tempo ed un po' per la presenza di robottoni (che, tranne per Evangelion), ho sempre odiato, non l'ho mai scaricato dal sito degli onnipotenti SubZero.

Passano i mesi e leggo le news di una seconda serie e mi decido a vedere la prima, visto che con Bleach sono arrivato alle Filler, odiose filler.

Ed è amore a prima vista! *ç*
Quello che all'inizio pensavo un Death Note coi robottoni, si è subito rivelato come uno degli Anime più innovativi, intricati e pieni di colpi di scena degli ultimi anni, con un Cast di personaggi di altissima classe ed una trama mai scontata.

Protagonista dell'anime è Lelouch Lamperouge, un britanno che vive nell'Area 11 (Il Giappone, invaso e distrutto dalla Britannia con, pensate un pò, robottoni... cioè, la patria dei mecha distrutta dai mecha T_T). Ma Lelouch si ritroverà coinvolto in una rappresaglia terroristica durante la quale riceverà un dono, in grado di farlo "rinascere" a nuova vita...
È solo l'inizio di una delle più belle serie mai prodotte negli ultimi anni!

"Lelouch di Britannia vi ordina... voi, bastardi... MORITE!"

ThUnD3r_Bl4d3

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ThUnD3r_Bl4d3

Episodi visti: 0/25 --- Voto 10
Veramente mooooolto bello Consigliatissimo! anche se la prima serie svela ben poco!

Non sono assolutamente d'accordo con chi ritiene che questo anime sia uguale o per lo meno troppo simile a Death Note, per il semplice fatto che Code Geass è stato fatto prima, quindi come poteva copiarlo?
Ma comunque effettivamente delle somiglianze ci sono come ci sono con altri anime, come è ovvio e normale che sia cosi.
Ma a parte tutto questo anime è davvero geniale, nonostante la presenza dei robot non mi convincesse del tutto mi sono ricreduto subito dopo aver cominciato a guardarlo.
La storia è davvero affascinante e coinvolgente, davvero ben studiata e articolata, complessa ma mai contorta. Nonostante l'idea di fondo sia molto semplice, già vista più e più volte, lo svolgersi delle vicende è davvero originale e soprattutto davvero mai scontato. Il vero punto in comune con l'Anime del Diario è che in entrambi non esistono un Male o un Bene assoluti, tutto è lasciato all'intelletto e alla coscienza di chi sta guardando. A volte il male è necessario per arrivare a un bene futuro, o il bene è solo il fantasma del male? Questa è sostanzialmente la domanda. Il protagonista è davvero un grande e direi che aderisce alla prima delle due posizioni. Il suo avversario, assolutamente non il Cattivo, invece aderisce al partito della negazione e condanna di ogni azione malvagia, cercando di combatterle con la massima onestà e giustizia, anche se ciò risulta essere impossibile in certe situazioni.
Insomma è tutto da gustare e interpretare e poi dura un casino, adesso inizio la seconda serie, che penso proprio continua sulla falsa riga del suo predecessore davvero spettacoloso, in tutti i sensi ovviamente.
Assolutamente da vedere e possibilmente rivedere!

P.S. Questa recensione è di MatteRove.

†~Follettina~†™

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†~Follettina~†™

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
<b>[ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER]</b>
Quando in un'anime vediamo il genere "guerra e fantascienza" ci vengono in mente le solite lotte tra i robot, ma Code Geass è diverso!
Certo i robot sono presenti, ma è presente anche l'astuzia, che rendono la storia più intrigante ed emozionante. Lelouch assomiglia molto a Light di Death Note solo per la volontà di creare un nuovo mondo, difatti le motivazioni che li spingono al loro gesto sono del tutto differenti...
Lelouch aspira solo alla creazione di un nuovo mondo per la sorellina Nunnaly, che è costretta a una sedia a rotelle e non riesce ad aprire gli occhi.
Inizialmente la storia non mi ha preso molto, ma poi sopratutto verso gli ultimi episodi l'ho trovata assai interessante :D
Ottime musiche e sopratutto alcune opening e le ending mi sono davvero piaciute, a differenza del design che non mi è piaciuto più di tanto.
La storia è ambientato in un futuro non lontano in cui La Britannia sottomette gli Eleven (Giapponesi), a una grande povertà.
Lelouch è un ragazzo britannico che si diverte a giocare a "giochi pericolosi", che non sono pericolosi per l'argomento che trattano (scacchi), ma per gli avversari che sfida, ovvero persone che hanno una certa influenza. Lelouch vive nella scuola assieme alla sorellina Nunnaly, che non può nè vedere, nè camminare.
In seguito incontrerà una ragazza conosciuta come C.C., che stringerà un patto con lui.
In questo modo Lelouch acquisirà il potere Geass che gli permetterà attraverso un occhio di dare un qualsiasi comandamento a una persona, che non potrà sottrarsi in nessun modo all'ordine..
In cambio di questo Lelouch dovrà fare qualcosa per la misteriosa ragazza...
In seguito Lelouch decide di distruggere la Britannia, o meglio uccidere finalmente il padre, che non ha salvato la madre Marianne quando poteva farlo, e perché ha costretto Nunnally ha un'esperienza terribile.
Non potrà fare nulla da solo, perciò fonderà L'Ordine dei Cavalieri Neri, formato dagli Eleven, ci sarà quindi un'aspra guerra tra le due fazioni.
Non potendo rivelare il proprio nome Lelouch si farà soprannominare Zero.
Continuando nel suo intento Lelouch è intenzionato a distruggere la sua stessa patria nonostante in realtà è un principe della Britannia.
Pur di ottenre il suo scopo Lelouch sarà costretto a lottare contro Suzaku, un suo carissimo amico d'infanzia, cavaliere giapponese della Britannia, che ha intenzione di cambiare le regole dello Stato dall'interno.
Lelouch, dovrà sacrificare i ricordi preziosi della sua amica Shirley a seguito di un brutto evento che la porterà alla pazzia,
dovrà combattere contro le sue emozioni più profonde e sarà anche costretto a uccidere una sua cara conoscenza ed ha sorbirsi tutto la responsabilità delle sue azioni.
Quest'opera comprende due serie, difatti la seconda serie si collega alla prima, che finisce in un punto interrogativo :D
Non credevo che quest'opera potesse appassionarmi tanto, ma alla fine mi sono dovuta ricredere XD
Voto: 8, ho apprezzato molto i vari colpi di scena anche se mi è dispiaciuto per alcuni personaggi...
Ottima opera, da guardare assolutamente ^_^.

ALUCARD

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ALUCARD

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Semplicemente immenso. Per chi lo additava come una copiatura di Death Note, posso affermare che lo supera di gran lunga anche se dura 50 episodi (la prima e seconda serie, la R2). Suspance, azione, sentimento, dramma, colpi di scena che nessun anime ha mai potuto eguagliare, e un finale talmente geniale e superbo da far impallidire tutto il panorama mondiale dell'animazione. Trattare da diversi punti di vista il razzismo, la povertà, la guerra, Dio stesso, e altri temi di grande elevatura mai eccessivamente in maniera leggera o scontata, rende questo capolavoro atipico un mix di generi: azione, mecha, sentimentale e altro ancora. Lo considero personalmente superiore anche a Evangelion, che ha decisamente riscritto il modo di "fare" anime. Il finale della seconda serie è qualcosa di irripetibile. Ogni appassionato di anime dovrebbe vederlo a tutti i costi. Le clamp hanno creato il Masterpiece dell'animazione.

demis

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demis

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Ho visto entrambe le serie, quindi credo di riuscire a fare un discorso globale.
In un futuro prossimo (eccessivamente prossimo... si parla del 2018) ad un giovane studente, figlio ripudiato dell'Imperatore di Britannia, viene concesso il dono del Geass, un potere in grado di comandare la gente. Egli decide allora di intraprendere la strada del potere da una parte per vendicarsi del male che la Britannia ha portato a lui ed al mondo, dall'altra per creare un mondo dove Nunnally, la sua sorellina cieca, possa vivere in pace e serenità. Crea la personalità di Zero, uomo mascherato dalla modalità strategica geniale che lotta per la "libertà dei popoli" e si viene presto a scontrare col suo amico di infanzia che, con identici scopi, vuole però raggiungere il potere attraverso la via legale, arruolato nell'esercito.
Il confronto con Death Note è inevitabile, inutile negare: il Potere, la Giustizia, il fine giustifica i mezzi? sono tutti temi che ricorrono. In più ci sono i veri e propri riferimenti, come l'adorazione di Diethard, simile in alcuni momenti a quella di Mikami, ma la stessa immagine di Lelouch con gli occhi rossi come diabolici, chiaramente ripresa da quella più che nota di Light-Kira. Tuttavia, come non è possibile prendere visione dell'Eneide senza conoscere i necessari riferimenti all'Iliade e all'Odissea, analogamente si deve fare in questo caso, senza dimenticare che il passato è un riferimento obbligatorio e non per questo si può tacciare il presente di "copia del passato". Code Geass è un anime davvero originale che prende l distanze da alcuni modelli nell'umanità dei suoi protagonisti, che, seppur coinvolti nel "potere che corrompe", conservano i propri tratti caratteristici ed umani. Se Death Note, nella sua grandezza era il rapporto di un dio con il potere divino concessogli (poiché non è l'acquisizione del potere a rendere Light un dio), Code Geass è la relzione stessa che intercorre tra un essere umano (speciale perché giusto, intelligente ma non divino di per sé) col grande potere di un dio. Le conseguenze di tale acquisizione da parte di un uomo possono essere catastrofiche: proprio per il fatto che Code Geass è una storia di esseri in carne ed ossa, essi devono continuamente fare i conti con il proprio passato, con i sensi di colpa, con i pesi che un tale potere impone di sopportare, con il perdono e con i pentimenti che si hanno inevitabilmente quando si agisce per un bene che si ritiene maggiore.
Per non dilungarmi ulteriormente voglio solo aggiungere che L'anime è stato pensato ed elaborato per essere sviluppato in DUE serie e non era dato in alcun modo di terminare la storia in sole 25 puntate che non avrebbero potuto esporre a pieno la moltitudine di temi trattati. Ogni concessione al tema della scuola, inoltre, non è che la finestra di quotidianità che sempre fa sentire attaccati ed ancora i personaggi al mondo terreno degli uomini e dei sentimenti, elemento indispensabile in un opera completa ed incredibilmente equilibrata come Code Geass - Lelouch della Ribellione.
Bilancio, dunque, voti molto poco ponderati e metto 10.

Lercio

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Lercio

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Voto 9 dopo aver visto tutta la prima serie e i primi 14 della seconda (attualmente in corso).

Sinceramente un anime che mi ha positivamente stupito, per molti versi:

- Character design: se qualcuno può obbiettare sulla profondità data a molti personaggi secondari, a volte dipinti come pure e semplici comparse da riempitivo, i personaggi principali sono rappresentati in maniera estremamente "umana", non netti e sempre soggetti a cambiamenti, in maniera comunque realistica.

- Ottimo anche il disegno dei veicoli e Mech, anche se i roller ai robottoni sinceramente non credo siano molto fattibili, buona l'idea di modelli modulari.

- Trama: Articolata, interessante, colpi di scena a pioggia, serrata (basta confrontarla con altri anime...)... Cosa si può volere di più? Certo, qualche incongruenza resta, non riesce ad approfondire abbastanza alcuni personaggi, ma in 25 episodi secondo me è più che completa.

Unico punto "dolente", ma credo solo per i pignoli, sono le partite a scacchi, gioco a quanto pare sconosciuto agli sceneggiatori, dato che le posizioni spesso rappresentate sono assolutamente improponibili (a fine partita con 7 pedoni in campo? O.o).

Nel complesso, un ottimo anime, molto migliore di altri, decantati a mio parere un po' troppo.

Onda

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Onda

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Spettacolare e allo stesso tempo davvero interessante nei contenuti. Trama ben strutturata,disegni e musiche di ottimo livello. Molto ben gestita in paticolare la regia, che riesce a seguire anche le azioni più concitate con efficacia e precisione dando spesso vita a scene eccezionali, allo stesso tempo anche i momenti non legati a sequenze di azione, ma più legati ai sentimenti sono gestiti molto bene.
Altro punto di forza è sicuramente la sceneggiatura: gli eventi si susseguono ad un ritmo incalzante ed ogni puntata ha la sua forte dose di pathos e avvenimenti. Inoltre i dialoghi sono anchessi di ottimo livello.
Il risultato è un perfetto mix di azione spettacolare, introspezione dei personaggi, trama avvincente e originalità. Stupisce come all'interno di questo anime convivano perfettamente realismo e elementi fantastici; profondità emotiva e spettacolarità dell'azione. Anche alcuni clichè e un pizzico di fanservice non sono mai fini a se stessi, ma vanno ad aggiungere un altra tonalità allo spettro di colori già stupendo dell'opera.

L'anime ha poi una seconda serie, che si mantiene sugli stessi ottimi livelli, con acuti anche superiori(almeno fino alla 7 puntata punto in cui sono adesso).

MatteRove

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MatteRove

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Non sono assolutamente d'accordo con chi ritiene che questo anime sia uguale o per lo meno troppo simile a Death Note, per il semplice fatto che Code Geass è stato fatto prima, quindi come poteva copiarlo?
Ma comunque effettivamente delle somiglianze ci sono come ci sono con altri anime, come è ovvio e normale che sia cosi.
Ma a parte tutto questo anime è davvero geniale,nonostante la presenza dei robot non mi convincesse del tutto mi sono ricreduto subito dopo aver cominciato a guardarlo.
La storia è davvero affascinante e coinvolgente, davvero ben studiata e articolata, complessa ma mai contorta. Nonostante l'idea di fondo sia molto semplice, già vista più e più volte, lo svolgersi delle vicende è davvero originale e soprattutto davvero mai scontato. Il vero punto in comune con l'Anime del Diario è che in entrambi non esistono un Male o un Bene assoluti, tutto è lasciato all'intelletto e alla coscienza di chi sta guardando. A volte il male è necessario per arrivare a un bene futuro,o il bene è solo il fantasma del male?Questa è sostanzialmente la domanda.Il protagonista è davvero un grande e direi che aderisce alla prima delle due posizioni. Il suo avversario, assolutamente non il Cattivo, invece aderisce al partito della negazione e condanna di ogni azione malvagia, cercando di combatterle con la massima onestà e giustizia, anche se ciò risulta essere impossibile in certe situazioni.
Insomma è tutto da gustare e interpretare e poi dura un casino, adesso inizio la seconda serie, che penso proprio continua sulla falsa riga del suo predecessore davvero spettacoloso, in tutti i sensi ovviamente.
Assolutamente da vedere e possibilmente rivedere!

Ludi

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Ludi

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Debbo confessare che, nonostante una passione e conoscenza del mondo degli anime che dura ormai da parecchi anni, questa serie è riuscita a turbarmi per l'esasperazione dell'ambiguità morale del personaggio principale. Code Geass si presenta, nei primi episodi come una serie di azione del genere robotico, ma ben presto assume uno spessore filosofico sorprendente, che ruota attorno al dilemma tra fine di una azione, e mezzi per porla in atto. Estremamente realistico, a tratti cinico, Code Geass può sconvolgere chi veda l'azione come mezzo di puro intrattenimento, ma al tempo stesso illumina lo spettatore sulle potenzialità di un'Arte con cui dovremo sempre più spesso fare i conti.

cza

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cza

Episodi visti: 16/25 --- Voto 7
Ho iniziato a vedere questo anime insieme a Death Note e devo dire che ne ero fortemente appassionato. Sfortunatamente non sono riuscito ad andare avanti con le puntate, che ad un certo punto mi hanno cominciato a dare un senso di noia. Do comunque una valutazione positiva per l'ottimo lavoro grafico e per l'originalità dell'ambientazione, che viene fortemente rovinata da un character design mediocre ed una storia che tende sul già visto.

frankmart

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frankmart

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
[<b>ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER</b>] Do un 9 perchè 10 sarebbe veramente troppo, ma devo ammettere che è sicuramente uno dei migliori anime usciti in questi ultimi tempi, sia riguardo la storia intrecciata con un aspetto politico tra Britannia e Giappone (rivolta, guerre,ecc...) sia l'aspetto drammatico che colpisce i personaggi, con colpi di scena (che non so perchè ma mi ricordano vagamente "death note" altro mitico anime), anche i mecha sono una decorazione che rendono più affascinante quest'anime, senza trascurare il potere che il protagonista aquisisce di inporre il suo volere con uno sguardo del suo occhio destro e la lotta tra i due amici incosapevole da parte del pilota del mecha Ancelot!
Io ho visto tutte le puntate della prima serie, e mi ha colpito veramente tanto ,(quasi ogni puntata un colpo di scena), adesso sto aspettando la seconda serie, che sicuramente non ci deluderà!

the last wizard of the century

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the last wizard of the century

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Mi sono prefissato una regola: non dare mai retta a Clamp; questo perchè le loro produzioni (che di solito trattanto mecha) non hanno praticamente nulla che mi piaccia (personaggi, storia, azione, ecc.). Ma mi è capitato di leggere da più di una parte che Code Geass assomigliava a Death Note. In realtà, questa somiglianza è appena percettibile, ma visto che molte recensioni ne parlano, tralascio l'argomento. Spiego però i punti di forza di questo anime:
- le somiglianze con Death Note sono di per se un dato positivo;
- i personaggi: alcuni (primo fra tutti il protagonista Lelouch) mi hanno colpito particolarmente, questo perché hanno un carattere forte, e prendono decisioni a volte fuori dal comune;
- i colpi di scena (che tra l'altro potrebbero essere un'altra somiglianza con Death Note) che costituiscono una parte fondamentale dell'anime (e che li rendono affascinanti dal mio punto di vista);
- i combattimenti: a me non piacciono, generalmente, i mech, anche se ci sono alcune eccezioni (tra cui questa). Ma della parte mecha di questo anime ho apprezzato sopratutto il buon disegno dettagliato dei robot e sopratutto i spettacolari combattimenti

Questo, penso, sia tutto. In definitiva, consiglio questo anime perché è innovativo, e sopratutto non è il solito prodotto Clamp (di identificativo ha però il disegno dei personaggi, anche se quello non mi dispiace affatto).

p.s. Questo anime è chiaramente sponsorizzato da Pizza Hut XD

allanon

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allanon

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Non e il genere di anime che mi piace, ormai riporto su di me lo stampo Walt Disney, tuttavia questo anime e un piccolo capolavoro oltre a una trama estremamente particolare con un'infinità di colpi di scena crea molti interrogativi e stimola la riflessione su cosa sia la guerra, le fazioni e che senso abbia il tutto e sopratutto cos'è giusto... seguire la logica fino in fondo per raggiungere i propri scopi o interrompersi per non calpestare la propria umanità. A questo dilemma non c'è risposta alla fine.

Koji_77

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Koji_77

Episodi visti: 26/25 --- Voto 8
Il 10 Agosto del 2010, il nuovo impero di britannia (la quale detiene più di un terzo del territorio mondiale) dichiara guerra al giappone...
Con questa frase inizia questo anime, dotato di grosse potenzialità già vedendo il primo episodio.
Finita la guerra e voltasi in favore della Britannia il giappone non avrà più un nome, non avrà più uno stato indipendete e sarà "dominato" dalle leggi della britannia.
Il Giappone denominato Area 11 ed i suoi cittadini chiamati eleven saranno discriminati e sottomessi al volere dei britanni. Scuole per soli eleven, pochissime possibilità di integrarsi nella società a parte lo svolgere lavori umili di manovalanza e servitù. Essi possono essere trattati come bestie o addirittura essere uccisi per ragioni di poco conto. Nel vecchio quartiere di Shinjuku c'è una banda di ribelli (considerati terroristi dai britanni) che combatte per riconquistare l'indipendenza del giappone e per riavere i diritti umani e quel nome "nippon" per la propria nazione che tanto desiderano (nel corso dell'anime vedremo ceh ci saranno più gruppi di questo tipo)
Proprio nel momento di un'azione condotta dai ribelli Lelouch (uno dei se non IL protagonista) si troverà coinvolto in questa operazione e con tutte le vicessitudini che ne comporteranno.
Lelouch prima della guerra era uno dei principi di Britannia che sembra aver perso la madre in un attentato nel quale la sorella è rimasta cieca e paralitica. Tutto questo lelouc lo attribusce alla britannia che ha attaccato il giappone nonostante sapesse che i loro principini fossero li (ospiti del 1° ministro del giappone) e senza preoccuparsi delle loro vite. In quel preciso istante Lelouch decise di distruggere la britannia. Da allora sono passati 7 anni.
In questa operazione terroristica che vi accennavo gli verrà concesso, da una strana ragazza, un potere tramite il quale, forse, potrà avverare quella promessa fatta sette anni prima.
Da quì in poi si troverà in azioni condotte dai ribelli per poi diventare... (chiuso e non vi rovino il continuo)

Questa è un pò la trama (iniziale ovviamente) di questo anime e spero di avervi fatto venire un pò di curiosità.
Gli ho dato 8 perchè purtroppo l'anime NON FINISCE, si prospetta una seconda serie, però questa cosa mi ha fatto ricordare quanto ci sono rimasto male nel vedere il finale di berserk, mentre, aimè, il fumetto continua ancora ma a distanza di anni di una seconda serie non se ne parla.
Ad ogni modo nell'ultima puntata c'è proprio scritto che stanno già lavorando alla seconda serie per cui lo spero.
In virtù del fatto che io valuto SEMPRE un opera nel suo complesso ho dato 8 e volevo dare 7 nonostante l'anime vasse almeno 9.

Infatti ancora ad oggi non capisco come faccia la gente a dare 10 oppure 5 ad un anime dopo aver visto i primi 3-4 episodi, mi sembra assurdo e riduttivo...
Tornando all'anime, il design è molto buono e curato nei particolari le ambientazioni tra barocco/tecnologito e monarco sono molto belle a mio parere e si fondono abbastanza bene con il constesto, almeno molto meglio dei samurai tecnologici che mi è capitato di vedere.
La trama è molto bella abbastanza realistica e piena di sorprese. Questo anime è capace di intrattenre molto bene lo spettatore e crea suspance di alto livello quasi ad ogni episodio, questa cosa mi piace molto.
I protagonisti tutti ben caratterizzati, le animazioni buone, spargimenti di sangue adatti al clima di guerra, direi veramente un buon prodotto, sicuramente da vedere.
Non è vero che le musiche non sono un granchè, le sigle sono buone ed alcuni musiche di intermezzi (momenti di riflessione, azione ecc) eccezionalmente azzeccate.
Lasciate stare il discorso death note, è vero i personaggi hanno delle similitudini, infatti è un punto a favore di code geass, visto che death note è un gran capolavoro, ma avrete modo di apprezzare queste diversità in positivo.

Il questito che mi pongo, sperando che la seconda serie venga realizzata, sarà all'altezza della prima?
Nella maggior parte dei casi non è così, pertanto mi riserbo di dare un voto "vero" all'anime quando avrò visto il seguito, quando potrò apprezare o meno l'opera in pieno.
Grazie ai SubZero per questo ennesimo successo.

DarkBahamut_87

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DarkBahamut_87

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Decisamente uno degli anime più belli e appassionanti che abbia mai guardato, e uno dei migliori degli ultimi anni. Non sono mai stato un grande cultore del genere mecha, anzi devo dire che il più delle volte lo trovo noioso, ma Code Geass è stato capace di attirare la mia attenzione fin da subito. Anche perché non è soltanto la componente mecha a farla da padrona in quest'opera, ma anche, e soprattutto direi, ciò che più attira e interessa sono i personaggi e i rapporti che si instaurano fra essi, che sono fra i più riusciti e meglio caratterizzati mai apparsi in un anime (almeno imho).
Il character design, a opera delle Clamp, si amalgama alla perfezione con la serietà della storia e l'avvicendarsi delle situazioni, cosa che raramente accade in un'opera del genere. La realizzazione tecnica è eccelsa e in linea di massima costante anche negli episodi più arditi.
La trama si dipana in maniera lenta, ma inesorabile, aggiungendo a ogni episodio un elemento che spinge a voler guardare subito quello successivo.

A dispetto di quelli che molti credono, il personaggio di Lelouch, il protagonista indiscusso di quest'anime, NON somiglia affatto a Light Yagami, protagonista dell'altrettanto stupendo Death Note: certo, è vero che entrambi possiedono un potere sovrannaturale che permette loro di controllare le persone e spingerle a fare ciò che desidera; che entrambi hanno un'intelligenza e una furbizia fuori dal comune; che entrambi vogliono creare un mondo nuovo; ma bisogna considerare le motivazioni alla base che ognuno dei due possiede! E' vero che, agli inizi di entrambe le storie, i due personaggi potevano apparire molto simili, ma da un certo punto della storia in poi, entrambi prendono vie di sviluppo totalmente diverse: Light agli inizi voleva creare un mondo libero da ogni ingiustizia e da ogni criminale che potesse far del male agli altri, ma successivamente diventa come una specie di automa dedito a distruggere la vita degli uomini, semplicemente per salvare se stesso dall'essere scoperto, arrivando a non avere scrupolo per niente e nessuno, neppure per la sua famiglia. In pratica, Light perde tutta la sua umanità; Lelouch, al contrario, fin dall'inizio rimane lucido e concentrato su qual è il suo vero obiettivo, ovvero vendicarsi del torto subito e creare un mondo in cui la sua famiglia possa vivere in pace. Questo è l'obiettivo che si prefissa all'inizio, e tale rimane fino alla fine della storia! Lelouch poi si preoccupa per i suoi compagni, non desidera sfruttarli in combattimento come dei semplici strumenti (cosa che Light fa senza tanti scrupoli), ma anzi tiene ad ognuno di loro, con le sue preferenze e le sue priorità.
Arrivati a queste conclusioni, direi di smettere di considerare Lelouch come un "Light Yagami Second", perché non c'è nulla di più falso!

Concludendo, non vedo l'ora che venga trasmessa la seconda serie di Code Geass, sperando che sia davvero una serie e non un semplice OAV o un film, perché sarebbe riduttivo. Straconsigliato a tutti!!!

folken

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folken

Episodi visti: 9/25 --- Voto 5
[NdMod. Tolti i rifermenti ad altre recensioni]
Certo dal punto di vista grafico è un ottimo lavoro, non sarebbe tanto male nemmeno la trama se non fosse che il personaggio principale è un clone del protagonista di Death Note. Per il resto questo anime non è nulla di particolare, i personaggi non sono affatto originali, storia già vista e rivista, davvero l'unico punto a favore è la grafica, nemmeno le musiche mi sembrano un granché.

Arcady80

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Arcady80

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Questa serie è strana. Apparte il fatto del chara design curato dalle Clamp e che si colloca a metà strada tra il tratto di xxxHollic e quello di Tsubasa e che trovo veramente piacevole, la trama è di certo il punto di rilievo di quest'opera.

Narra di un futuro non molto lontano, un impero militarmente superiore che ingloba nazioni, pulizia etnica e discriminazione sociale, terrorismo. Temi maturi, duri, tanto da non rendere semplice la distinzione tra il buono e il malvagio. La trama è piena di colpi di scena, di svolte che rendono la vita del protagonista una continua e "forzata" ascesa verso una responsabilità immensa, data dal potere che lo consuma e dal desiderio di verità che lo acieca. Non importa se sono amici, fratelli o sorelle, lui non si ferma davanti a nessuno. Questa sua risoluzione la vedo molto contorta. Quasi dittatoriale... non aggiungo altro dato che questa è solo la prima parte di una storia molto più complessa. L'anime è ben realizzato tecnicamente, anche come colonna sonora. Per ora si guadagna un 9 dal mio personale registro ma il vero voto sarà quello dato alla serie conclusiva.

The_Angel_Of_Light

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The_Angel_Of_Light

Episodi visti: 23/25 --- Voto 8
Un'ottima seria, che riprende elementi dalla saga di Gundam (tutta l'impostazione generale della serie, le varie fazioni in lotta, i mecha) di Death Note (il protagonista è solo un filino meno antipatico e supponente di Light e altrettanto intelligente) e persino di Naruto! (Geass = Sharingan ???).
A me è piaciuta molto, però è estremamente drammatica e davvero crudele in alcune parti, e, questa la pecca peggiore, il vero finale ancora non è stato trasmesso (il 23° episodio della serie, l'ultimo, si ferma un attimo prima dello scontro finale), ma lo sarà presto (fine Luglio 2007). Ed è prevista anche una seconda serie!

Mauro

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Mauro

Episodi visti: 23/25 --- Voto 10
Un anime sicuramente non banale e con una trama non scontata, ma sempre ricca di avvenimenti e sconvolgimenti che vi indurranno a continuare la visione. Bello lo stile dei mech e l'ambientazione e la psicologia degli attori principali, per i quali non si riesce a discernere fino in fondo la natura (malvagia o benevola), un po' come la vita dove non tutto è bene e non tutto è male. Veramente appassionante, anche per i non amanti delle serie robotiche.

Ryusei Date

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Ryusei Date

Episodi visti: 23/25 --- Voto 10
Un anime che farebbe successo senza ombra di dubbio anche qui in Italia! Ho potuto vedere tutti i 23 episodi trasmessi finora (Sunrise ha deciso di trasmettere il gran finale in estate) e finalmente ho potuto vedere dopo tanti anni un anime originale. La suspance è assicurata di colpi di scena ce ne sn un infinità. Bellissimo. Non ci resta che attendere il gran finale! (Per quanti ci si sforzi non si riesce ancora a capire XD).

AegisWolf

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AegisWolf

Episodi visti: 23/25 --- Voto 10
Una serie decisamente ottima, non solo nel comparto tecnico (dal chara design - si nota la mano delle CLAMP - al mecha design, fino alla colonna sonora che mescola epicità ad atmosfere spagnoleggianti), ma soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura, sempre ricca di azione e colpi di scena anche nelle puntate all'apparenza più tranquille e leggere (i colpi di scena degli ultimi episodi poi sono tremendi, degni del regista Taniguchi) e della caratterizzazione dei personaggi (Lelouch sugli scudi ovviamente, ma anche tutti gli altri protagonisti e persino i comprimari di contorno).

Siege

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Siege

Episodi visti: 15/25 --- Voto 10
Alle prime puntata potrebbe sembrare il solito anime, in cui il protagonista casualmente ottiene un potere straordinario.
Ma con l'andare avanti della storia l'anime si riempie di colpi di scena e novita.
Al momento sono uscite 15 puntate Sub ita ed attendo con anzia la 16....
Ho visto le prime 15 puntate due volte....
E devo dire che al momento e la serie che mi prende di piu in assoluto tra tutte le ultime uscite.
Consiglio a tutti vivamente di vedere questo anime perche merita molto.

alessiofr

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alessiofr

Episodi visti: 12/25 --- Voto 8
Che dire... io inserisco raramente recensioni e commenti di anime, lo faccio solo se intravedo qualcosa di speciale... e qui ce n'è abbastanza. L'inizio di questo Code Geass non è scoppiettante come per altre serie, ma riesce a intrigarti comunque. E' con l'addentrarsi nel vivo della vicenda che si capisce la validità di questo prodotto. La storia narra di tal Lelouch che ottiene per caso il potere di imporre il proprio volere con uno sguardo (Geass) e che, grazie a ciò, inizia la sua personale guerra contro l'impero di Britannia che anni prima aveva conquistato il Giappone denominandolo Area 11. Si scopre poi che Lelouch altri non è che....
Davvero un ottimo lavoro, consigliato anche ai non amanti dei mecha! Non do 10 perchè Evangelion e Gunbuster (ma anche, a modo loro, Eureka 7, Full Metal Panic e GTO, seppur inferiori ai primi due) restano lassù, nell'olimpo degli anime leggendari, distanti e irraggiungibili!

matte

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matte

Episodi visti: 6/25 --- Voto 8
Il voto attuale è otto, ma solo perché, dopo 6 episodi visti, non si può sparare troppo alto.
Praticamente, mettete insieme il chara design Clamp con il mecha design di Gundam... di solito, certi incroci producono o grandi schifezze o capolavori... per ora, Code Geass si avvicina più alla seconda categoria che alla prima... anche se il rischio che la solita, inveterata, tendenza Clamp alla ciarla ed alla tela di Penelope anche quando si dovrebbe dare un po' di azione, beh, mi fa preoccupare per il futuro.
Annotazioni tecniche: le animazioni son ben fatte - ma non da urlo (se avete presente il recente Chevalier d'Eon sapete a che mi riferisca), ed il mecha è bello ma non bellissimo. Ottima, invece, la sceneggiatura... con l'osservazione che Lelouch (o Lerouch a seconda della traslitterazione scelta) potrebbe rivelarsi il primo Dorian Gray nella storia dell'animazione nipponica... se così fosse, quest'animé potrebbe diventare una vera e propria pietra miliare...
per ora, sperèm!