I'll - Basket Generation

Partiamo dal teorema principale che vede I'll Generation Basket come un clone di Slam Dunk e sfatiamo questo mito. Slam Dunk è precedente (come manga e come anime) e funziona da capostipite creando una struttura basilare per i successivi manga di genere sportivo. I pregi del capostipite però non intaccano le altre opere che molto spesso non vivono di luce riflessa. I'll Generation Basket è un manga molto bello particolare che sviluppa in modo completamente diverso vicende legate ad uno sport come il basket. Se poi si parla di anime è ancora più difficile riuscire a fare dei paragoni visto che Slam Dunk è una serie fatta di più episodi con una logica commerciale ben precisa e sfrutta l'incredibile successo creato dal manga. L'operazione dei due OAV di I'll Generation Basket, invece, è molto più particolare visto che gli eventi narrati avvengono nel numero 11 del manga e finiscono in quello successivo (i numeri indicati sono della serie italiana). Non è facile creare due episodi a metà del manga e riuscire a far comprendere appieno la storia, per fortuna la scelta ricade sull'episodio più significativo di tutta la serie arricchito di continui flashback che svelano i principali eventi dell'inizio del manga.
Purtroppo (per fortuna) io il manga l'ho letto e quindi per me non è stato un problema riuscire a comprendere la storia, per questo motivo il mio giudizio sarà sicuramente viziato.
Però anche quando ho fatto vedere a degli amici questo OAV non hanno avuto problemi di comprensione. La narrazione risulta avvincente e lo scontro "sportivo" tra Tachibana Akane e Hiiragi Hitonari, ex compagni di squadra uniti da un forte rapporto di rivalità/amicizia, risulta un confronto su più piani, quello prettamente sportivo, quello psicologico e infine quello umano fatto di invidie e paure personali. In effetti la partita è fatta di piccole frazioni di tempo, di gomitate, di momenti sospesi, sempre in bilico tra una normale gara di basket e una sfida molto più profonda e tutto quello che avviene fuori dal campo funge da metafora agli avvenimenti della partita. L'anime ricalca quasi alla perfezione le tavole del manga e i colori sobri sono ottimi per incrementare il patos dei disegni. Sotto il punto di vista tecnico risulta un ottimo lavoro, preciso, con un animazione fluida; considerando che è un OAV di solo 2 episodi la qualità è assicurata. Itsuro Kawasaki cura la regia e offre un'ottima autorialità con piccoli momenti di poesia veramente azzeccati che ricordano il manga. In definitiva se volete vedere solo una partita di basket non guardatelo, ma se invece avete voglia di scavare nei sentimenti di due adolescenti che devono affrontare la vita allora avete trovato il titolo giusto per voi.

Peccato solo che piu' di dieci non gli si possa mettere!!!
Come tutti i grandi capolavori Generetion Basket (I'll) viene grossolanamente incompreso a chi è incapace d dare una lettura profonda e un' interpretazione adeguata a ciò che ha d fronte!
Non è solo un capolavoro sul piano artistico (i disegni sono strepitosi) ma i personaggi hanno una storia loro (vedere i capitoli negativi) il metodo narrativo è eccezionale e lo stile dei protagonisti unico!!
Il basket c'è ed è serio, con un po' d fantasia(sempre un manga è!).
Il fumetto fa ridere e t fa affezionare a tutti i personaggi!!
Oserei definirlo a tratti filosofico!!
È un errore imperdonabile considerarlo un' appendice di Slam Dunk!!!
Io come primo numero lessi l'undici, e me ne innamorai!
Chiunque dei miei amici che l'ha letto la poi collezionato!
E' geniale!!

Ho visto solo un episodio di questo anime e mi è bastato. Non possono chiamare un cartone "Generation Basket" quando non si parla di basket ma di un contrasto genitori-figli. L'unico motivo per cui non ho dato il minimo è la qualità dei disegni, davvero molto alta (è in computer grafica). Se pensate di trovare in questo anime qualcosa di "Slam Dunk" mi sbagliate. Lo sconsiglio vivamente a tutti.