Oh, Mia Dea! - the Movie
"Oh, mia dea! - The Movie" è un lungometraggio animato incentrato sulle avventure di Keiichi e delle dee che convivono con lui: Belldandy, Urd e Skuld. Fa parte di una serie di produzioni ispirate al mondo inventato da Kousuke Fujishima e si colloca cronologicamente dopo le due serie TV prodotte tra il 2005 e il 2006. A causa di questa collocazione, alcuni punti potrebbero risultare oscuri per chi non ha seguito le serie in questione (o letto il manga). Per il pubblico italiano sono disponibili anche gli OAV, prodotti tra il 1994 e il 1995, che introducono i personaggi principali, ma non tutti quelli che compaiono nel film, come per esempio la dea Peorth, le cui origini non vengono svelate nel lungometraggio, ma solo nella seconda serie (e nel manga ovviamente). Questo non toglie nulla alla visibilità e alla scorrevolezza del film, che si lascia guardare senza problemi.
In questa storia i nostri protagonisti sono alle prese con il misterioso Celestine, che fa di tutto per lenire le sofferenze degli uomini, ma sovvertendo l'ordine delle cose nel tentativo di farlo e mettendo in crisi il mondo celeste. Viene aiutato dalla principessa delle fate, una triste ragazza che è stata separata dal suo amore umano e per questo motivo cerca di vendicarsi. In tutto questo viene coinvolta Belldandy, e Keiichi, aiutato da Urd e Skuld, farà di tutto per riavere la ragazza con sé, perfino rischiare la propria vita. La grafica di questo film è davvero ottima, bei disegni con tenui colori pastello e animazioni fluide. La computer grafica è usata in maniera discreta e mai invadente.
Come vi ho già accennato nella recensione sugli OAV, "Oh, mia dea!" prende ispirazione dalla mitologia nordica. Belldandy, Urd e Skuld si ispirano alle Norne; il sistema informatico del mondo celeste Yggdrasil si rifà all'albero del mondo; mentre l'arma che vediamo utilizzare da Peorth verso la fine del film porta lo stesso nome della lancia di Odino, Gungnir, che ha il potere di colpire sempre e infallibilmente il suo bersaglio. Anche in questo film, viene messa in evidenza la passione di Fujishima: i motori. In particolar modo spicca la moto preparata per una gara a coppie miste a cui il club dei motori vuole partecipare. La moto in questione è un sidecar molto particolare, la cui guida deve essere fatta in sincronia tra pilota e passeggero, cosa in cui Keiichi e Belldandy sono particolarmente bravi. Un'altra opera, ispirata al mondo di Fujishima, molto piacevole da guardare e che riesce a catturare l'attenzione dello spettatore per tutta la sua durata.
In questa storia i nostri protagonisti sono alle prese con il misterioso Celestine, che fa di tutto per lenire le sofferenze degli uomini, ma sovvertendo l'ordine delle cose nel tentativo di farlo e mettendo in crisi il mondo celeste. Viene aiutato dalla principessa delle fate, una triste ragazza che è stata separata dal suo amore umano e per questo motivo cerca di vendicarsi. In tutto questo viene coinvolta Belldandy, e Keiichi, aiutato da Urd e Skuld, farà di tutto per riavere la ragazza con sé, perfino rischiare la propria vita. La grafica di questo film è davvero ottima, bei disegni con tenui colori pastello e animazioni fluide. La computer grafica è usata in maniera discreta e mai invadente.
Come vi ho già accennato nella recensione sugli OAV, "Oh, mia dea!" prende ispirazione dalla mitologia nordica. Belldandy, Urd e Skuld si ispirano alle Norne; il sistema informatico del mondo celeste Yggdrasil si rifà all'albero del mondo; mentre l'arma che vediamo utilizzare da Peorth verso la fine del film porta lo stesso nome della lancia di Odino, Gungnir, che ha il potere di colpire sempre e infallibilmente il suo bersaglio. Anche in questo film, viene messa in evidenza la passione di Fujishima: i motori. In particolar modo spicca la moto preparata per una gara a coppie miste a cui il club dei motori vuole partecipare. La moto in questione è un sidecar molto particolare, la cui guida deve essere fatta in sincronia tra pilota e passeggero, cosa in cui Keiichi e Belldandy sono particolarmente bravi. Un'altra opera, ispirata al mondo di Fujishima, molto piacevole da guardare e che riesce a catturare l'attenzione dello spettatore per tutta la sua durata.
Lungometraggio dedicato alla serie di Oh mia dea! questo film si inserisce nella continuity del manga (per lo meno di quella di 10 anni fa) riprendendo tutti i personaggi e le loro evoluzioni fino a quel momento. Di qui inserisce due nuovi personaggi; Celestine, mentore di Belldandy, e Morgan, principessa delle fate. Come filo conduttore della trama il Portale del Giudizio, prova per gli innamorati appartenenti a mondi diversi, e causa primaria della ribellione dei due "villain".
Il film ha il pregio di prendersi il suo tempo, in più di un'ora e mezza sviluppa una trama, di per sé semplice, in modo esemplare, senza essere eccessivamente lungo o noioso, ma gestendo semplicemente alla perfezione tutti i passaggi chiave. La qualità e l'animazione è di alto livello, che ben si sposa con un pizzico di CGI, rendendo il risultato più che godibile. Buono anche il doppiaggio italiano, forse un po' neutro in alcuni passaggi, ma che comunque riesce a rendere bene i vari caratteri dei personaggi.
In conclusione un bellissimo film, forse un po' difficile da seguire per chi non conosce la serie, ma ottimo per tutti gli altri. Questo è un film che ha tutte le qualità per appartenere all'universo di Oh, mia dea!
Il film ha il pregio di prendersi il suo tempo, in più di un'ora e mezza sviluppa una trama, di per sé semplice, in modo esemplare, senza essere eccessivamente lungo o noioso, ma gestendo semplicemente alla perfezione tutti i passaggi chiave. La qualità e l'animazione è di alto livello, che ben si sposa con un pizzico di CGI, rendendo il risultato più che godibile. Buono anche il doppiaggio italiano, forse un po' neutro in alcuni passaggi, ma che comunque riesce a rendere bene i vari caratteri dei personaggi.
In conclusione un bellissimo film, forse un po' difficile da seguire per chi non conosce la serie, ma ottimo per tutti gli altri. Questo è un film che ha tutte le qualità per appartenere all'universo di Oh, mia dea!
