Party 'Round the Globe
Introdotto da un suggestivo prologo fatto di colorate illustrazioni a pastello, il film racconta la monotona quotidianità di un silenzioso e solitario personaggio di nome Honda, e del suo cane Ringo. La vta di Honda viene spezzata dall’arrivo in Giappone di Paul McCartney per una serie di concerti. Essendo fan dell'ex Beatles, Honda decide di partire per Tokyo con il collega di lavoro Hirayama, inguaribile chiacchierone che gli terrà compagnia durante il viaggio con i suoi lunghi sproloqui. La simpatica ironia e l'approccio casual dell’attore/regista Watanabe si esprime al meglio in questo lungometraggio tutto giocato sul contrasto umoristico tra Hirayama, che parla a ruota libera di argomenti a caso, e Honda, che lo ascolta imperturbabile. Dopo il concerto, il logorroico Hirayama inviterà l’amico alla festa della nonna centenaria, e Honda si ritroverà in mezzo a tante persone con una prospettiva di vita un po' meno solitaria. In questo film Watanabe raccoglie tutti gli elementi caratteristici del suo cinema: la camera fissa, i viaggi in macchina, i soliloqui dell'attore/regista, le nuvole di intermezzo e soprattutto la monotona ripetitività di gesti e situazioni quotidiane, con le loro impercettibili variazioni, la fotografia in bianco e nero. Dietro l'apparente casualità delle situazioni si intravede una scrittura ben calibrata sulla caratterizzazione del protagonista.