La Principessa Bianca
La principessa Bianca è un volumetto autoconclusivo che raccoglie tre storie di amicizia, amore eterno , speranza e dolore.
Tre brevi storie tristi che sembrano non avere apparentemente nulla in comune se non la neve candida che avvolge gli scenari in cui avvengono, simbolo delle lacrime di Shirahime la principessa della Neve.
L'epilogo finale darà alcune risposte su questa figura mitologica e con tocco poetico e delicato trasforma questo volume in una lettura a tratti riflessiva che incanta col suo stile.
L'atmosfera evocativa, il tratto grafico delicato e armonico delle CLAMP è molto bello ma gli scenari sono poco curati, a volte abbozzati e questo può dar un pò fastidio se si è abituati ai loro lavori più recenti molto più dettagliati.
Ciò non toglie che sia una lettura godibile, forse visti gli standard narrativi odierni un pò banale in alcuni punti, motivo del mio voto non troppo alto.
La Star comics ha fatto un ottimo volume di grandi dimensioni, seppur di poche pagine (si legge in una mezz'ora), con bellissime prime pagine a colori.
Lo consiglio comunque alle amanti delle CLAMP ma anche a chi cerca una lettura leggera, molto breve e poetica.
Tre brevi storie tristi che sembrano non avere apparentemente nulla in comune se non la neve candida che avvolge gli scenari in cui avvengono, simbolo delle lacrime di Shirahime la principessa della Neve.
L'epilogo finale darà alcune risposte su questa figura mitologica e con tocco poetico e delicato trasforma questo volume in una lettura a tratti riflessiva che incanta col suo stile.
L'atmosfera evocativa, il tratto grafico delicato e armonico delle CLAMP è molto bello ma gli scenari sono poco curati, a volte abbozzati e questo può dar un pò fastidio se si è abituati ai loro lavori più recenti molto più dettagliati.
Ciò non toglie che sia una lettura godibile, forse visti gli standard narrativi odierni un pò banale in alcuni punti, motivo del mio voto non troppo alto.
La Star comics ha fatto un ottimo volume di grandi dimensioni, seppur di poche pagine (si legge in una mezz'ora), con bellissime prime pagine a colori.
Lo consiglio comunque alle amanti delle CLAMP ma anche a chi cerca una lettura leggera, molto breve e poetica.
Questo volume singolo raccoglie 3 racconti che hanno come elementi in comune la malinconia e Shirahime, la dea bianca le cui lacrime si dice che causino la caduta della neve.
Il disegno è molto curato e lineare, essenziale rispetto allo standard CLAMP, lontanissimo da opere come Chobits o xxxHolic. Viene dato massimo risalto alle emozioni umane descritte: amore eterno, sacrificio, amicizia. Valori importanti che danno gioia immensa ma che possono provocare anche un dolore infinito quando vengono a mancare. Le storie non sono assolutamente banali, non hanno il lieto fine scontato che mette di buon umore ma lasciano un senso di commozione che apre molti spunti di riflessione. I racconti richiamano in un certo senso le caratteristiche della neve stessa: delicati, puri e candidi.
Bellissima la spiegazione finale fatta da Shirahime stessa che spiazza il lettore mettendolo davanti ad una semplice verità (non approfondisco la cosa per lasciarvi il piacere della lettura).
Nota di merito per l'edizione italiana: dimensione maggiore rispetto ai classici Tankōbon che fanno apprezzare al massimo le tavole e gli eleganti disegni; presenti inoltre sovra copertina e ben 8 pagine a colori. Questa edizione di pregio di star comics comunque si riflette anche sul prezzo purtroppo che arriva a ben 7 euro.
Non è un manga che consiglierei a chiunque. Bisogna essere appassionati a manga di genere riflessivo/poetico per poter apprezzare questo volume. Gli stessi amanti delle CLAMP probabilmente non lo apprezzeranno essendo così lontano dal loro genere classico! è un manga diverso, del tutto originale ed è proprio questo il suo punto di forza.
Promosso a pieni voti quindi, non riceve una valutazione più alta solo per il pessimo rapporto numero di pagine/prezzo.
Il disegno è molto curato e lineare, essenziale rispetto allo standard CLAMP, lontanissimo da opere come Chobits o xxxHolic. Viene dato massimo risalto alle emozioni umane descritte: amore eterno, sacrificio, amicizia. Valori importanti che danno gioia immensa ma che possono provocare anche un dolore infinito quando vengono a mancare. Le storie non sono assolutamente banali, non hanno il lieto fine scontato che mette di buon umore ma lasciano un senso di commozione che apre molti spunti di riflessione. I racconti richiamano in un certo senso le caratteristiche della neve stessa: delicati, puri e candidi.
Bellissima la spiegazione finale fatta da Shirahime stessa che spiazza il lettore mettendolo davanti ad una semplice verità (non approfondisco la cosa per lasciarvi il piacere della lettura).
Nota di merito per l'edizione italiana: dimensione maggiore rispetto ai classici Tankōbon che fanno apprezzare al massimo le tavole e gli eleganti disegni; presenti inoltre sovra copertina e ben 8 pagine a colori. Questa edizione di pregio di star comics comunque si riflette anche sul prezzo purtroppo che arriva a ben 7 euro.
Non è un manga che consiglierei a chiunque. Bisogna essere appassionati a manga di genere riflessivo/poetico per poter apprezzare questo volume. Gli stessi amanti delle CLAMP probabilmente non lo apprezzeranno essendo così lontano dal loro genere classico! è un manga diverso, del tutto originale ed è proprio questo il suo punto di forza.
Promosso a pieni voti quindi, non riceve una valutazione più alta solo per il pessimo rapporto numero di pagine/prezzo.
La "Principessa Bianca" è un volume unico di storie il cui unico filo conduttore è Shirahime, una splendida creatura soprannaturale della mitologia giapponese. Le tre storie autoconclusive contenute sono tristemente malinconiche,i disegni delle Clamp sono molto curati, emozionanti e suggestivi nella loro lirica linearità (scordatevi i disegni movimentati stile "Tsubasa Reservoir Chronicle").
Alla fine della lettura del manga mi è rimasta una sensazione di nostalgia mista a commozione e a distanza di tempo ricordo ancora perfettamente il contenuto dei racconti che a torto, poco dopo aver letto l'ultima pagina, ero convinta sarebbe sparito negli anfratti della mia mente, tale era stata la rapidità con la quale avevo divorato il manga.
Edizione Star Comics: albo leggermente più grande della media,con sovraccoperta, qualche pagina a colori, qualità della carta buona, al costo non proprio economico di 7€: un'edizione pregevole.
Il manga meriterebbe 10 solo per l'eleganza e l'incisività dei disegni, 9 per le storie trattate (da una parte molto simili fra loro, dall'altra uniche nella loro poeticità) e 8 per la brevità del volume e il rapporto numero pagine/prezzo che temo farà desistere i più dall'acquisto.
Voto rispettoso della media aritmetica: 9
"La Principessa bianca" è una lettura toccante, riflessiva che consiglierei a chi desidera leggere una manga stilisticamente sublime, sensibile nel parlare di sentimenti e finalmente senza la storiella trita e ritrita per mettere di buon umore a tutti i costi, insomma un vero gioiellino a parer mio eccessivamente sottovalutato.
Alla fine della lettura del manga mi è rimasta una sensazione di nostalgia mista a commozione e a distanza di tempo ricordo ancora perfettamente il contenuto dei racconti che a torto, poco dopo aver letto l'ultima pagina, ero convinta sarebbe sparito negli anfratti della mia mente, tale era stata la rapidità con la quale avevo divorato il manga.
Edizione Star Comics: albo leggermente più grande della media,con sovraccoperta, qualche pagina a colori, qualità della carta buona, al costo non proprio economico di 7€: un'edizione pregevole.
Il manga meriterebbe 10 solo per l'eleganza e l'incisività dei disegni, 9 per le storie trattate (da una parte molto simili fra loro, dall'altra uniche nella loro poeticità) e 8 per la brevità del volume e il rapporto numero pagine/prezzo che temo farà desistere i più dall'acquisto.
Voto rispettoso della media aritmetica: 9
"La Principessa bianca" è una lettura toccante, riflessiva che consiglierei a chi desidera leggere una manga stilisticamente sublime, sensibile nel parlare di sentimenti e finalmente senza la storiella trita e ritrita per mettere di buon umore a tutti i costi, insomma un vero gioiellino a parer mio eccessivamente sottovalutato.
Volume unico fatto di brevi storie con un unico filo conduttore: La neve che cade sono le lacrime della bellissima Shirahime? Oppure è il dolore delle persone che fa scendere questi bellissimi e candidi fiocchi?
Ho trovato il volumetto molto poetico, molto diverso dalle solite opere delle CLAMP, proprio come se volessero esse stesse presentare le storie come se fluttuassero nella neve, l’elemento predominante, insieme alle vicende narrate. Non ci sono grandi battaglie o personaggi improbabili, ma solo richiami a leggende giapponesi e stili/situazioni di vita proprio del Giappone antico.
Il tratto è curatissimo, delicato, a in alcune pagine quasi essenziale, proprio a sottolineare i volti (e le lacrime) dei protagonisti. Va letto con calma, soffermandosi su ogni parola, ogni immagine. Comunque non è certo un manga spensierato ed allegro.
Lo consiglio, ovviamente a chi adora le CLAMP - anzi, magari proprio a loro non piacerà, ma è qualcosa di diverso "dal solito" -, e secondo me è un volumetto che può piacere a tutti, proprio perché non è “in linea” con il loro classico (e molto discusso) modo di raccontare e disegnare. Dargli un’occhiata è d’obbligo anche se il prezzo non è dei più accessibili.
Ho trovato il volumetto molto poetico, molto diverso dalle solite opere delle CLAMP, proprio come se volessero esse stesse presentare le storie come se fluttuassero nella neve, l’elemento predominante, insieme alle vicende narrate. Non ci sono grandi battaglie o personaggi improbabili, ma solo richiami a leggende giapponesi e stili/situazioni di vita proprio del Giappone antico.
Il tratto è curatissimo, delicato, a in alcune pagine quasi essenziale, proprio a sottolineare i volti (e le lacrime) dei protagonisti. Va letto con calma, soffermandosi su ogni parola, ogni immagine. Comunque non è certo un manga spensierato ed allegro.
Lo consiglio, ovviamente a chi adora le CLAMP - anzi, magari proprio a loro non piacerà, ma è qualcosa di diverso "dal solito" -, e secondo me è un volumetto che può piacere a tutti, proprio perché non è “in linea” con il loro classico (e molto discusso) modo di raccontare e disegnare. Dargli un’occhiata è d’obbligo anche se il prezzo non è dei più accessibili.
Questo volume è molto ben disegnato, come è tradizione per tutte le opere delle CLAMP. Tuttavia, non mi è rimasto particolarmente impresso dal punto di vista della storia né dal punto di vista dei personaggi, probabilmente perché è troppo breve. Quello che mi è rimasto è un'impressione di tristezza ed un ricordo di paesaggi innevati. Peccato perché di solito a me le fiabe e leggende giapponesi interessano molto. Lo raccomando a chi è più interessato ai disegni e alle ambientazioni che alla trama, oppure ai collezionisti dei lavori delle CLAMP.
Realizzare un volume unico come questo non è certamente cosa da poco. Shirahime, la principessa bianca appunto, è una raccolta di storie brevi accomunate dalla presenza della gelida principessa. Storie d'amore eterno e di amicizia che, pur essendo brevi, riescono a colpire per la loro profondità. Personalmente ho trovato meravigliosa la storia dell'airone bianco e del suo sacrificio, estremamente poetica e malinconica. Per quanto riguarda l'edizione, il volumetto si presenta bene: sovracopertina, pagine a colori e qualità della carta più che buona. In conclusione un 9 meritatissimo, per una lettura breve, ma ricca.
Affascianante. Questo volume unico lo è proprio. Si riconosce subito il tratto inconfondibile delle CLAMP, che conferiscono al manga un'innegabile eleganza. Nella principessa bianca vengono raccontate varie storie ambientate in un bianco inverno, ed è questo che le accomuna, la presenza della neve e quindi della principessa bianca, la quale altro non è che una divinità che regola il la neve, le tempeste, l'inverno. Non voglio dirvi altro affinché possiate assaporare al pieno queste storie molto poetiche e toccanti.
L'edizione della Star Comisc è davvero ottima, e ne è indice il prezzo (7 €), per questo consiglierei l'acquisto agli appassionati del genere.
L'edizione della Star Comisc è davvero ottima, e ne è indice il prezzo (7 €), per questo consiglierei l'acquisto agli appassionati del genere.
"La principessa bianca" delle Clamp è un volume unico con qualche pagina a colori. Devo dire che, pur non andando proprio pazza per le CLAMP, trovo che questo sia davvero un bellissimo volume. Sono poche storie, tutte ambientate in un Giappone lontano nel tempo, diciamo 1700, in un freddo inverno, che ha ricoperto tutto di neve.
Protagonista principale della storia è La Principessa Bianca, una specie di dea giapponese che ha il potere sull'inverno e sulla neve (la leggenda dice che quando Shirahime piange si mette a nevicare) e che spesso i viandanti incontrano e mentre attraversano le montagne innevate e fredde. Shirahime compare spesso quando i viandanti sono in pericolo, o semplicemente appare per scrutare le vite degli uomini e ciò che accade. Tutti i racconti sono molto belli e toccanti, soprattutto il primo, che è la storia d'amicizia fra una ragazza e un lupo, che si vogliono bene come fratelli anche se la gente pensa che il lupo ha ucciso il padre della ragazza. La seconda parla dell'amore infinito di una donna verso il suo uomo, che parte per la guerra. Essa aspetta per anni e anni, e quando l'uomo torna la trova completamente ibernata sotto alle acque ghiacciate del fiume del suo villaggio. Toccante anche la terza, su una coppia di aironi, che il cacciatore di passaggio tenta di uccidere. Il fantasma dell'airone femmina aiuterà però il cacciatore a ritrovare la strada di casa. Il capitolo finale spiega all'ultimo viandante che la neve non è creata dalle lacrime di Shirahime, bensì l'animo addolorato degli uomini.
Bellissimi i disegni, anche se molto spigolosi, comunque in pieno stile CLAMP. Bellissime anche le pagine a colori. Direi che questo volumetto è davvero una perla da collezione, e vale la pena spendere un po' di soldi in più per acquistarlo.
Protagonista principale della storia è La Principessa Bianca, una specie di dea giapponese che ha il potere sull'inverno e sulla neve (la leggenda dice che quando Shirahime piange si mette a nevicare) e che spesso i viandanti incontrano e mentre attraversano le montagne innevate e fredde. Shirahime compare spesso quando i viandanti sono in pericolo, o semplicemente appare per scrutare le vite degli uomini e ciò che accade. Tutti i racconti sono molto belli e toccanti, soprattutto il primo, che è la storia d'amicizia fra una ragazza e un lupo, che si vogliono bene come fratelli anche se la gente pensa che il lupo ha ucciso il padre della ragazza. La seconda parla dell'amore infinito di una donna verso il suo uomo, che parte per la guerra. Essa aspetta per anni e anni, e quando l'uomo torna la trova completamente ibernata sotto alle acque ghiacciate del fiume del suo villaggio. Toccante anche la terza, su una coppia di aironi, che il cacciatore di passaggio tenta di uccidere. Il fantasma dell'airone femmina aiuterà però il cacciatore a ritrovare la strada di casa. Il capitolo finale spiega all'ultimo viandante che la neve non è creata dalle lacrime di Shirahime, bensì l'animo addolorato degli uomini.
Bellissimi i disegni, anche se molto spigolosi, comunque in pieno stile CLAMP. Bellissime anche le pagine a colori. Direi che questo volumetto è davvero una perla da collezione, e vale la pena spendere un po' di soldi in più per acquistarlo.
Questo volume unico è una semplice sottolineatura del lato poetico delle CLAMP, se non siete fan di questo produttivo gruppo potete tranquillamente guardare altrove, è una segnalazione giusta da fare vista la natura del prodotto, anche se la recensione sarà breve perché c’è poco da dire.
Tutto inizia con poche pagine a colori, un piccolo prologo che ci mostrerà un ragazzo alla ricerca di legna su una montagna innevata mentre incontra una bellissima donna ch aspetta qualcosa. Dopo questo inizio spaesante vedremo tre storie brevissime permeate di tristezza che hanno come punto comune l’ambientazione, una montagna innevata. Non capiremo il vero senso di tutto questo fino alla fine, quando questa donna misteriosa parlerà per l’ultima volta al ragazzo visto nel prologo.
I disegni sono i soliti clamp, solo leggermente più insicuri ed abbozzati che in altre loro opere maggiori, la differenza più evidente sarà negli occhi dei personaggi, più semplici e dal taglio più orientale, ma nel complesso rimane godibile anche grazie alle sempre presente simbologia classica delle CLAMP, dalle capigliature fluenti e dall’accurato e preciso uso dei retini, quando presenti. Anche le pagine a colori iniziali sono ben fatte e dopo aver letto tutto l’albo comprenderemo il perché di alcune scelte cromatiche.
L’edizione della Starcomic dalla rilegatura solida flessibile è di formato più grande della media, dotato di sovraccoperta e pagine a colori, i fogli non saranno bianchissimi ma riusciranno ad evitare fastidiose trasparenze, la nota dolente non si trova nella qualità di stampa, non ottima ma comunque pregevole, ma nel prezzo, circa 130 pagine di buona fattura non valgono l’acquisto di 7 € nemmeno se si è fan delle autrici.
Un manga permeato di tristezza perché ne è la protagonista e labellezza profonda di quest’opera si trova nella sua poesia, dopo averlo finito è consigliata una rilettura per capirlo al meglio, tanto non si impiega molto a farlo grazie alla bravura narrativa delle autrici ed anche al numero esiguo di pagine. Come già detto non è un albo per tutti ma solo per chi vuole approfondire il già vasto mondo CLAMP e gustarlo in ogni sua minima forma.
Tutto inizia con poche pagine a colori, un piccolo prologo che ci mostrerà un ragazzo alla ricerca di legna su una montagna innevata mentre incontra una bellissima donna ch aspetta qualcosa. Dopo questo inizio spaesante vedremo tre storie brevissime permeate di tristezza che hanno come punto comune l’ambientazione, una montagna innevata. Non capiremo il vero senso di tutto questo fino alla fine, quando questa donna misteriosa parlerà per l’ultima volta al ragazzo visto nel prologo.
I disegni sono i soliti clamp, solo leggermente più insicuri ed abbozzati che in altre loro opere maggiori, la differenza più evidente sarà negli occhi dei personaggi, più semplici e dal taglio più orientale, ma nel complesso rimane godibile anche grazie alle sempre presente simbologia classica delle CLAMP, dalle capigliature fluenti e dall’accurato e preciso uso dei retini, quando presenti. Anche le pagine a colori iniziali sono ben fatte e dopo aver letto tutto l’albo comprenderemo il perché di alcune scelte cromatiche.
L’edizione della Starcomic dalla rilegatura solida flessibile è di formato più grande della media, dotato di sovraccoperta e pagine a colori, i fogli non saranno bianchissimi ma riusciranno ad evitare fastidiose trasparenze, la nota dolente non si trova nella qualità di stampa, non ottima ma comunque pregevole, ma nel prezzo, circa 130 pagine di buona fattura non valgono l’acquisto di 7 € nemmeno se si è fan delle autrici.
Un manga permeato di tristezza perché ne è la protagonista e labellezza profonda di quest’opera si trova nella sua poesia, dopo averlo finito è consigliata una rilettura per capirlo al meglio, tanto non si impiega molto a farlo grazie alla bravura narrativa delle autrici ed anche al numero esiguo di pagine. Come già detto non è un albo per tutti ma solo per chi vuole approfondire il già vasto mondo CLAMP e gustarlo in ogni sua minima forma.
Manga in volume unico, un piccolo volumetto di dimensioni foglio A5 dove, oltre alle storie brevi ma suggestive che richiudono tradizione e sentimenti di un paese quale il Giappone, si denota un tratto nel disegno appassionato e dettagliato. Molto bello per i veri collezionisti che desiderano soffermarsi a riflettere sia sulle storie che sui disegni.
Il volume ha un suo innegabile fascino. Mi ha particolarmente colpita che Shirahime, la principessa bianca, sia un semplice personaggio di cornice per una raccolta di brevi storie... Le storie in questione sono indubbiamente belle e suggestive (nonché tristi), ma decisamente troppo corte. Nonostante formato e pagine a colori siano splendide, mi è sembrato un volume un po' miserello di trama per 7 euro...
Imperdibile per i veri collezionisti Clamp comunque.
Imperdibile per i veri collezionisti Clamp comunque.
