C-Blossom

"C-Blossom" è una storia presentata in due volumi e il frutto di una collaborazione tra la disegnatrice Kayoko Shimotsuki e l'autore Harutoshi Fukui. Da un'intervista all'autore presente alla fine della serie, si evince la volontà di portare all'attenzione del pubblico femminile le tematiche del dopoguerra, dell'orgoglio della nazione e della ricomposizione delle forze armate. Kayoko Shimotsuki è stata scelta per raccontare questi temi impegnativi con il coinvolgimento e la lente di una protagonista femminile. Da questo punto di vista, si può considerare coerente la scelta di inserirlo in una categoria shoujo, anche se - da amante di temi di questo tipo - mi sento di sottolineare che il pubblico femminile non ha bisogno dei volumetti colorati di rosa per digerire storie che hanno come tematiche lo spionaggio, la difesa militare e la politica.

Kana Matsumiya è una liceale figlia di un uomo che appartiene dell'agenzia di difesa nazionale. Quando il padre viene coinvolto in uno scandalo per appropriazione indebita ai danni dello stato, la vita della famiglia di Kana è travolta e lei viene trasferita in un collegio privato nell'entroterra, fuori dai riflettori. Anche se è lontana da sguardi indiscreti, Kana resta al centro delle attenzioni di alcuni personaggi che fanno parte di un circuito non ufficiale e parte di un sistema di organizzazioni di cui non è facile tracciare le intenzioni e le responsabilità. L'unica persona che sembra avere apparentemente interesse a proteggere la vita di questa ragazza è l'agente Ko Kirasagi. Quello che spinge il lettore ad andare avanti nella narrazione è comprendere le dinamiche interne a questo organismo non governativo ufficiale, i legami con l'agenzia di difesa nazionale e in che modo hanno avuto un impatto sul padre della protagonista. Da un punto di vista prettamente "shoujo" potrebbe interessare comprendere il ruolo di Ko Kirasagi nella missione e in che modo evolverà la sua attitudine verso Kana.

Ho trovato questa storia interessante e coinvolgente, mi ha inghiottita completamente fino ad un epilogo che ho trovato in linea con la lente adottata fin dalle prime pagine del manga. L'andamento narrativo è scorrevole, i dialoghi sono asciutti e i personaggi enigmatici. Mi ha deluso il numero dei volumi dedicati a questa vicenda. La storia scelta aveva un tema accattivante e aveva tutte le basi per svilupparsi. La costruzione dei colpi di scena e qualche flashback hanno aiutato a recuperare delle falle nella visione di insieme e dei buchi narrativi, ma non sono stati sufficienti. I personaggi ben promettevano ma non è stato concesso spazio alla loro conoscenza e allo sviluppo delle relazioni tra loro. A questa serie so essere seguito un adattamento cinematografico: la mia personale impressione di lettrice è che il manga sia servito come guida visiva della realizzazione dello stesso. In sintesi, lo suggerisco perché l'idea di fondo è buona, ma la mancanza di sviluppo la lascia naufragare tra le mini-serie cuscinetto. Spero che ci sarà modo in futuro di svilupparla perché sarebbe un gran peccato mantenerla così.

Innanzi tutto comincerei dicendo che non definirei assolutamente 'C-Blossom' uno shojo. C'è sì una parte sentimentale (anche se definirla tale mi sembra esagerato) ma è del tutto marginale.
La storia di per sé è buona un po' intrigante e nel complesso abbastanza interessante, ma non riesce a svilupparsi bene. Probabilmente a causa della sua brevità la storia procede a tratti troppo velocemente, tanto che a volte risulta superficiale e non vengono spiegati bene gli avvenimenti.
I tratti psicologici sono abbastanza delineati considerando la brevità della storia ed emergono alcuni personaggi interessanti come l'agente Ko e il suo 'nemico' Toya.
Purtroppo la brevità della storia fa perdere quel che di interessante che nasce dalla lettura del manga, in quanto ci sono molti spunti che sarebbero stati da approfondire tipo il rapporto tra Ko e Toya e il loro passato, i retroscena dietro l'arresto del padre di lei...ecc.
In conclusione direi che sarebbe stato un buon manga forse anche da 8 se con più volumi l'autore avesse approfondito di più alcuni aspetti invece di lasciare tanti punti 'scoperti' e senza spiegazione come invece ha fatto.
C'è da dire anche che i disegni sono molto belli e puliti; le scene d'azione (che per gli amanti del genere possono sembrare poche) si lasciano seguire bene non sono confusionarie. Anche le copertine direi che colpiscono molto soprattutto il primo volume.

Sconsigliato alle amanti degli Shojo sdolcinati (qui di sdolcinato c'è proprio poco) ma anche a chi cerca la vera 'azione' in quanto ci sono intrighi e cospirazioni ma le scene 'attive' non sono molte.
Voto 6 perché in fondo le basi per una buona storia ci sarebbero anche state: peccato!


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Non sapevo nemmeno che era uno shojo e trovarlo in questa sezione mi ha lasciata leggermente interdetta!

Come hanno già detto alcuni, questo manga, composto da soli due volumi, sembra tutto meno che destinato ad un pubblico femminile; non tanto per i personaggi (lei fredda e disillusa, lui silenzioso e remissivo), quanto piuttosto per i retroscena e gli intrecci politici in cui si trova immischiata la protagonista, Kana, che si ritrova vittima di un'organizzazione che attenta alla sua vita. A proteggerla c'è Ko Kisaragi, un taciturno agente segreto che la scorterà fino alla salvezza.

Un manga particolare, senza dubbio, che si dipinge di rosa solo nella splendida copertina del numero uno. Ecco un punto forte dell'opera: i disegni. Il tratto dell'autrice è molto particolareggiato, soprattutto nella caratterizzazione dei due protagonisti, che io trovo affascinanti (soprattutto lui).
L'unica forse pecca di C-Blossom è la lunghezza: trattandosi di una serie di soli due volumi molte cose risultano poco approfondite e del tutto lasciate a sé stesse. Sono sicura che se avesse avuto più spazio a sua disposizione, l'autrice avrebbe fatto un lavoro migliore. Consigliato a chi ama l'azione!

Questo particolare Two Shot mi aveva attirato in fumetteria per le sue copertine, che a guardarle (soprattutto la prima) sono davvero bellissime. Ma la storia dopotutto non è niente di particolarmente interessante, difficilmente in due numeri si può sviluppare una trama molto complicata e particolare. La storia si apre con la vita della protagonista così com'è, c'è qualche piccolo colpo di scena nemmeno troppo significativo, ma ci vogliono circa una cinquantina di pagine per cominciare a interessarsi un po'. Le scene di lotte e sparatorie sono abbastanza movimentate, ma niente di particolarmente elaborato, e le scene fra i due protagonisti risultano un po' noiose. A metà fra il primo e il secondo tankbon la trama si fa un po' più avvincente, ma niente che tenga il lettore particolarmente incollato a leggere. La conclusione è abbastanza ovvia, per certi versi anche un po' scontata, ma la storia non può essere classificata come Shojo dato che fra i protagonisti succede poco, niente. Alla storia darei quindi un 6 e mezzo.
I disegni sono apprezzabili, a quelli darei un 7 e mezzo, per la copertina un 8 alla prima e un 7 alla seconda.
Il prezzo è esagerato (4,20€), tipico della Star Comics.
In fin dei conti lo definirei un manga sufficiente, una lettura non molto impegnativa che può esserci o no nella vosta collezione.

Mi aspettavo qualcosa di spettacolare e non vedevo l'ora di leggerlo, ma mi ha parecchio delusa... certo, i disegni non sono niente male, ma è noioso al 70%, secondo me, specialmente all'inizio. Il secondo volumetto forse è appena un po meglio, quindi in tutto darei un bel 6... 5 se contiamo anche il finale, bruttissimo che mi ha delusa davvero più di ogni altra cosa. peccato, sembrava davvero molto più emozionante; non vorrei dirlo, ma tra tutti i miei manga, questo purtroppo è il più brutto.
Comunque consigliato a chi gradisce l'azione, io personalmente non lo avrei definito uno shoujo, non è niente per ragazze sentimentali...

Le sole cose che mi sono piaciute di questo manga sono state: Ko e le copertine (soprattutto la prima) che sono davvero belle.
Per il resto non è nulla di particolare, forse perché due volumi sono pochi. In realtà c'è poca azione e poi non ha un vero finale... come la storia tra Kana e Ko, non prende nessuna piega amorosa: quasi non sembra uno shojo!

<b>*Attenzione possibili Spoiler*</b>

Trama: La protagonista è la giovane Kana Matsumiya la cui vita viene sconvolta da uno scandalo, pare che suo padre abbia rubato dei soldi appartenenti allo Stato e la giovane si rifugia in una scuola sperduta per scappare dai pettegolezzi, e viene addirittura abbandonata dalla madre che scappa dai genitori. Kana è depressa non ha nemmeno più voglia di vivere. La calma viene nuovamente squassata quando alla scuola femminile arriva un professore maschio, che si presenta col nome di Ko Kisaragi. Tutte le ragazze se ne invaghiscono, tranne Kana che non se la sente manco più di spettegolare, ma proprio per questo i due si avvicinano. Il solito manga smielato da ragazze? Ovvio che no, ormai dovreste conoscermi che il classico Shojo non fa per me. Kana si ritroverà coinvolta suo malgrado in qualcosa di veramente pericoloso, tanto che spesso e volentieri verrà chiamata Marutai (soggetto da sorvegliare); e vedrà morire il 90% del cast del manga in maniera anche trucida XD.
Merita? Certo che <i>si</i>! Per diversi motivi quali la trama un po' intortante ma non troppo, sia per i disegni molto belli. Ciò che mi ha un po' delusa è il finale un po' moralista ma va bhe XD. I volumi sono belli grossi e anche se è StarComics non è troppo maltrattato dal punto di vista dell'editing quindi se vi capita <u>compratelo</u>!

C-Blossom è un (troppo) breve manga d'azione, con un pò di romanticismo, mistero, e molte pistole.
Un giorno l'ho visto in fumetteria e la copertina mi ha subito attirato, e sfogliandolo non mi sembrava male.
Sui disegni niente da ridire, sono senza dubbio il punto di forza di questo manga: bellissimi, puliti, morbidi, precisi, quasi da shoujo manga.
I personaggi non sono caratterizzati male, ma si sarebbe potuto fare di più, la loro personalità non risalta abbastanza, ma d'altronde in 2 soli volumi non si possono fare miracoli.
Le scene d'azione sono particolari, le ho trovate un pò atipiche (non che sia un difetto), quindi non aspettatevi scene spettacolari realizzate come negli shounen manga.
La storia di per sè non è nulla di originale: una ragazza viene rapita e perseguitata da un'organizzazione perchè sa qualcosa che interessa a loro e viene poi aiutata da uno strafigo freddo e silenzioso armato di pistola (non vi ricorda niente... ? dai, fate uno sforzo... ). La poca originalità sarebbe un difettuccio da nulla, se la storia fosse stata portata avanti meglio.
Purtroppo, la suddetta storia non è stata sviluppata abbastanza, rimanendo in certi punti oscura e confusa, e il finale è un pò banale e "asciutto", non dà molta soddisfazione. Tutte ragioni per cui personalmente non me la sento di dargli più di 7.
Se C-Blossom fosse durato un paio di volumi in più, probabilmente la storia ne avrebbe giovato, e questo manga sarebbe diventato un piccolo gioiellino.
Comunque la lettura non è affatto sconsigliata; se volete un manga non troppo impegnativo, ben disegnato e abbastanza appassionante, provatelo.

Bah, vorrei proprio sapere il senso di questo manga, cos'ha di particolare per essere interessante? Non mi è piaciuto nemmeno un po', solo i disegni si salvano in qualche modo. La trama è così incasinata da essere quasi incomprensibile, troppe informazioni che poi si riducono a ben poco. Lo sconsiglio, anche se ha solo due volumi, non vale la pena proprio di spendere soldi. Non è ne emozionante nè avvincente. Anzi, è alquando noioso.

Beh che dire, il primo volume mi è piaciuto molto, ma il secondo sopratutto il finale ha lasciato a desiderare. I disegni sono fatti molto bene, se avessero allungato un po' di più la storia (ci starebbe) avrei anche dato 9 di voto. So che in due volumi non si può sperare molto... con il solito finale giapponese. E' bello. :-)