Quanto Costa la Felicità?
<b>[Attenzione, questa recensione contiene spoiler.]</b>
Non partiva male, ma nel secondo volume la storia si è estremamente "ammosciata". Ha colpito la mia attenzione così poco che poco tempo dopo aver finito la lettura mi sono accorta di non ricordare quasi nulla, e non mi era mai successo!
I due personaggi principali li ho trovati piuttosto scialbi alla fin fine, ho trovato ben più interessante la storia della madre di Kotori.
Inoltre, ho trovato illogiche alcune scelte narrative, ad esempio tutto quel casino fatto per decidere chi dovesse occuparsi di Kiri quando lui parte lei rimane da sola a prendersi cura di se stessa (credevo che con la sua partenza Kiri dovesse trovarsi qualche altro tutore, invece nulla. Se le cose stavano così perché ne aveva bisogno all'inizio?).
Altra cosa che mi ha lasciata perplessa è il titolo: non capisco bene cosa c'entri con la storia in effetti, è vero che alla fine lui deve "scegliere" tra la carriera e la ragazza, però da un titolo come "Quanto costa la felicità?" mi aspettavo un po' più di centralità sull'argomento "felicità" e ciò che bisogna o non bisogna fare per ottenerla... Tanto più che alla fine il manga non contiene poi grandi rinunce; come dicevo prima, forse sarebbe stato più interessante se fosse stato dato più spazio alla mamma di Kotori che prima cerca di diventare violinista pur non avendo un particolare talento, poi resta incinta e deve fare i salti mortali per campare. Invece lui si fa la sua carriera e poi torna, e vissero felici e contenti (presumibilmente). Molto bella però la pagina finale.
Il voto potrà sembrare severo, ma forse è pure troppo generoso per un manga che non m'ha lasciato NULLA.
Non partiva male, ma nel secondo volume la storia si è estremamente "ammosciata". Ha colpito la mia attenzione così poco che poco tempo dopo aver finito la lettura mi sono accorta di non ricordare quasi nulla, e non mi era mai successo!
I due personaggi principali li ho trovati piuttosto scialbi alla fin fine, ho trovato ben più interessante la storia della madre di Kotori.
Inoltre, ho trovato illogiche alcune scelte narrative, ad esempio tutto quel casino fatto per decidere chi dovesse occuparsi di Kiri quando lui parte lei rimane da sola a prendersi cura di se stessa (credevo che con la sua partenza Kiri dovesse trovarsi qualche altro tutore, invece nulla. Se le cose stavano così perché ne aveva bisogno all'inizio?).
Altra cosa che mi ha lasciata perplessa è il titolo: non capisco bene cosa c'entri con la storia in effetti, è vero che alla fine lui deve "scegliere" tra la carriera e la ragazza, però da un titolo come "Quanto costa la felicità?" mi aspettavo un po' più di centralità sull'argomento "felicità" e ciò che bisogna o non bisogna fare per ottenerla... Tanto più che alla fine il manga non contiene poi grandi rinunce; come dicevo prima, forse sarebbe stato più interessante se fosse stato dato più spazio alla mamma di Kotori che prima cerca di diventare violinista pur non avendo un particolare talento, poi resta incinta e deve fare i salti mortali per campare. Invece lui si fa la sua carriera e poi torna, e vissero felici e contenti (presumibilmente). Molto bella però la pagina finale.
Il voto potrà sembrare severo, ma forse è pure troppo generoso per un manga che non m'ha lasciato NULLA.
Kiri è una liceale che fin da piccola ha vissuto insieme alla nonna a causa del lavoro dei genitori prima, ed alla morte di questi poi. La famiglia si è sempre distinta nell'arte della musica, ma Kiri, per paura di non essere all'altezza di genitori tanto famosi, si è sempre rifiutata di accostarvisi, preferendo il disegno. Adesso anche la nonna è venuta a mancare, e fra parenti che aspirano al cospicuo patrimonio da ereditare una rivelazione sorprendente per tutti: la nonna ha affidato la custodia della ragazza, nonché la gestione dei beni, ad un violinista di cui aveva già finanziato in passato gli studi; difficile però credere che questo giovane e famoso musicista sia proprio l'individuo con la barba lunga, i capelli scompigliati ed i vestiti malandati che si è presentato al funerale...
La musica però non mente, e Shiina ha l'incredibile capacità di raggiungere dritto i cuori delle persone quando le corde del suo violino e l'archetto s'incontrano. Questi si stabilirà poi a casa di Kairi, e non sussisterà più per lei il triste pensiero di essere rimasta sola... forse! Perché alla porta di casa si presenta una bimba che con convinzione si dichiara la futura sposa proprio di Takumi...
Una commedia romantica dal gusto dolce-amaro disegnata e raccontata con la delicatezza tipica della Usami, la musica fa solo da sottofondo ma è un accompagnamento piacevole in questi due volumi, otto capitoli, di cui è composta l'opera, apparsa per la prima volta nella primavera del 2005 sulla rivista Betsucomi.
Come tutte le serie pubblicate da Flashbook, il formato è 12x18 cm, con sovracoperta a colori, ed il solito ragionevolissimo prezzo di 5,90€
Le cover, prive dell'ingombrante titolo nei caratteri originali, risultano più apprezzabili nella nostra versione, azzeccatissime le stelline che richiamano le serenate notturne sui tetti!
La musica però non mente, e Shiina ha l'incredibile capacità di raggiungere dritto i cuori delle persone quando le corde del suo violino e l'archetto s'incontrano. Questi si stabilirà poi a casa di Kairi, e non sussisterà più per lei il triste pensiero di essere rimasta sola... forse! Perché alla porta di casa si presenta una bimba che con convinzione si dichiara la futura sposa proprio di Takumi...
Una commedia romantica dal gusto dolce-amaro disegnata e raccontata con la delicatezza tipica della Usami, la musica fa solo da sottofondo ma è un accompagnamento piacevole in questi due volumi, otto capitoli, di cui è composta l'opera, apparsa per la prima volta nella primavera del 2005 sulla rivista Betsucomi.
Come tutte le serie pubblicate da Flashbook, il formato è 12x18 cm, con sovracoperta a colori, ed il solito ragionevolissimo prezzo di 5,90€
Le cover, prive dell'ingombrante titolo nei caratteri originali, risultano più apprezzabili nella nostra versione, azzeccatissime le stelline che richiamano le serenate notturne sui tetti!