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kirk

Volumi letti: 23/23 --- Voto 9
A venticinque anni dalla morte dell’autrice e a quindici anni dall’inizio della pubblicazione italiana in dodici volumi per la Magic Press mi ritrovo a commentare, o meglio, recensire questo manga.
Kaoru Tada è per il nostro mercato una mangaka attuale: l’anno scorso la Sprea ha pubblicato una raccolta di storie brevi e quest’anno la Nippon Shock ripropone il classico "Ai Shite Knight" (meglio conosciuto come "Kiss me Licia"), interamente a colori.
Il cartone di "Kiss me Licia" qui in Italia è stato un cult, ma in Giappone è stato un mezzo flop, e comunque presto dimenticato, chi si ricorda ancora quest’autrice se la ricorda per l’opera che sto recensendo ora: "Tutto cominciò con un bacio".
Diciamolo apertamente: quest’opera mi è piaciuta tantissimo anche se è simile a molti altri shojo, ma simile non vuol dire uguale e dal sublime al ridicolo (diceva Napoleone) non c’è che un passo.
La prima cosa che salta agli occhi è che i due protagonisti hanno tutto per non piacere: il maschio, Naoki Irie, è freddo e perfetto: quoziente intellettivo 200, è alto, sportivo, ricco, il miglior studente, capace a far qualunque cosa… perfetto per essere odiato.
Lei, Kotoko, è invece molto più allegra, ma non si sa di cosa debba essere allegra: bassa, non bella, stupida, con voti ampiamente sotto la media, non è nemmeno sportiva o ricca. Per dire quanto è ignorante non riesce nemmeno a risolvere i problemi del fratellino di Naoki che fa terza elementare…

È stata disegnata per poter illudere ogni ragazza/lettrice che potrà conquistare un principe azzurro pur non avendo nessuna qualità tranne la perseveranza.
Verremo a scoprire in un episodio divertentissimo che in realtà Kotoko si è innamorata già altre volte in passato, ma a tutti mancava qualcosa: uno era brutto, uno era codardo, uno era più stupido di lei…
I disegni sono abbastanza mediocri ma danno alla storia l’aria di un vecchio shojo, tipo quelli dell’Ikeda che se non erro pubblicò "Versailles no Bara" nello stesso magazine, “Margaret”, della casa editrice Shueisha. Insomma! Non si sa perché ma questa storia risulta molto divertente, per quanto scontata, e riesce a tenere il passo con le altre con un solo attributo originale: partita con dei protagonisti diciassettenni li seguirà per dieci anni, cosa che permetterà di avere delle trovate fresche… ci saranno i pretendenti per entrambi i protagonisti e per quanto le ragazze interessate a Naoki saranno molte volte, ricche, belle ed intelligenti lui preferirà quella stupidotta di Kotoko.
Diciamo la verità: il finale è tronco ma possiamo capire dalle ultime pagine cosa avrebbe riguardato…
Insomma mi sento di dare a quest’opera un nove, voto maggiore a molti altri shojo che ho letto e che magari avevano disegni più belli e protagonisti meno irritanti.


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Lettrice88

Volumi letti: 23/23 --- Voto 10
Ho letto il manga "Itazura na kiss" acquistando i 12 volumi della Magic Press, dopo aver visto l'anime, realizzato nel 2008 (e che non rende giustizia all'opera da cui è tratto, tagliando sulle vicende e sulla profondità dei protagonisti), e l'ho trovato superlativo.

È un'opera molto divertente, soprattutto per tutte le rocambolesche avventure della protagonista Kotoko, che sÌ sembra mancare di interessi, per tutto il manga, mettendo sempre al centro dei suoi pensieri l'adorato Naoki, ma la sua tenacia anche nel voler risolvere i problemi di cuore altrui, ugualmente con non poche difficoltà, fa tenerezza e sorridere moltissimo.
Io adoro il suo personaggio e vedendo le foto della compianta Tada in rete credo che anche lei fosse una persona frizzante e divertente. Dicono che l'autrice, come soggetti a cui ispirarsi per l'opera, abbia preso come riferimento per i due protagonisti lei e il marito, oltre che avvenimenti della sua vita quotidiana. Pertanto credo che si sia molto divertita a scrivere "Itazura na kiss" e ancora di più a condividerlo con tutti noi. Non la potremmo mai ringraziare abbastanza per questo suo dono impareggiabile.

I personaggi secondari sono tutti azzeccatissimi, ed è bello vedere, come accade nella vita vera, che l'avvicendarsi di vecchi e nuovi incontri e amicizie, tra scuola, università e mondo del lavoro, porta i due protagonisti a confrontarsi con sè stessi. Inoltre anche questi personaggi in secondo piano mutano nel tempo e acquisiscono più sicurezza e consapevolezza dei propri sentimenti, come l'amico di scuola di lei, Kinnosute, e il fratellino di lui, Yuki.

Naoki sembra un misogino altezzoso e sicurissimo di sè, dato il suo QI e tutte le sue capacità, ma anche le sue insicurezze emergono via via che il personaggio cresce umanamente, come il non riconoscere fin da subito la sua gelosia per Kotoko e Keita, nonchè la consapevolezza del suo amore per lei (sentimento di cui lo si vede parlarne con altri, ma mai, se non un eccezionale ed espresso "ti amo", con la diretta interessata), e della cui profondità, secondo Naoki, Kotoko non si è resa conto.

Ogni volume è frizzante e pieno di avvenimenti diversi ed esilaranti (mai ridondante), tanto che ho riso veramente di cuore in alcune parti. A livello artistico il disegno non mi dispiace e credo che sia uno stile riconoscibile (lo stile Tada appunto), anche se questo è l'unico manga dell'autrice che ho letto. L' opera come ben si sa è incompiuta a causa della prematura e improvvisa scomparsa della Tada, la quale, secondo quando dichiarato dal marito anni dopo la morte, aveva in programma di concludere il manga proprio nel 1999, anno in cui è deceduta.

Inutile dire che ci siamo persi per sempre un gran bel finale... Si' e' vero che l'ultima pagina nell'ultimo capitolo pubblicato lascia un indizio importante sulla conclusione della storia tra i due protagonisti, e che nell'anime sia stato inserito il finale pensato dall'autrice in base ai suoi appunti e quanto aveva raccontato lei stessa al marito (ovvero negli episodi 23-24 più l'incipit e la conclusione del 25).
Tuttavia è un po' una magra consolazione perché nulla potrà mai sostituire la comicità, la sorpresa, il divertimento e la passione che ogni volume trasmette e che solo la Tada avrebbe potuto regalarci in un ultimo capitolo, oltre che rispondere alla domanda di Kotoko... "Chissa' se Naoki mi ama quanto lo amo io". Questo è il dubbio perenne della protagonista, la fonte di tutte le sue insicurezze, e per il quale emerge chiaramente il desiderio di una risposta negli ultimi capitoli. Sebbene sia nota, a Kotoko come per il lettore, una dichiarazione dello stesso Naoki sul fatto di essere pazzo di lei (lo si sente dire da lui stesso a un certo punto), non avremmo più modo di poter vedere se e come la Tada avrebbe reso manifesto (o dichiarato) tale sentimento di Naoki direttamente rivolto a Kotoko. Questa è la grande mancanza a mio avviso più che il finale in sé che, come detto, era già prevedibile ed è stato appena abbozzato nell'anime, poiché', negli episodi sopracitati, di nuovo molto poco e' stato inserito e reimpostando delle trame già presenti nelle vicende del manga. Scelta poco coraggiosa a parer mio, ma forse fatta per non rischiare di allontanarsi dal volere dell'autrice, che probabilmente ci ha lasciato un accenno di trama per il finale, senza aggiungere troppi particolari. Inoltre in ogni volume dato alle stampe le sorprese della Tada sono state infinite, quindi l'epilogo mandato in onda, a mio avviso, resta un' idea generale più che la ricca e rocambolesca catena di eventi, farcita di divertenti dialoghi e sorprendenti dichiarazioni, a cui eravamo stati abituati e che lei ci avrebbe regalato per arrivare a una "prevedibile" ma non scontata conclusione, attraverso un ultimo e denso capitolo scritto e disegnato.

"Itazura na kiss" resta comunque un'opera di riferimento per il genere e per chi non fosse della fine degli anni '90, leggerlo è un modo di percepire anche il sapore di quel periodo, senza smartphone e messaggistica istantanea (con cui Naoki sarebbe andato fuori di testa sicuramente per il modo di fare di Kotoko). Pertanto vi consiglio di immergervi in "Itazura na kiss" perché ve ne innamorerete.


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Pannero

Volumi letti: 23/23 --- Voto 7
"Itazura na kiss" è il manga più famoso nel mondo di Kaoru Tada, e vanta una serie sconfinata di trasposizioni, tra le quali vari telefilm e una serie animata.
In fatti "Itazura na kiss" è uno tra quelli che possono essere considerati gli shoujo manga per antonomasia e si è imposto come punto di riferimento per tutti i manga per ragazze che lo hanno seguito nel tempo.

La Tada ci racconta le vicende della povera Kotoko, non molto brillante negli studi, e del suo amore disperato e eterno per Irie, il ragazzo più intelligente e bello della scuola.
Per una serie di vicende Kotoko e Irie si troveranno costretti a vivere nella stessa casa, e Kotoko tirerà fuori tutte le sue armi pur di far capire al testardo ragazzo quanto lei in verità lo ami.
Il manga è famoso per seguire le vicende dei protagonisti dal liceo fino all'età adulta, e chissà per quanto, se la Tada non fosse così tragicamente venuta a mancare a causa di un incidente durante un trasloco, lasciando quindi l'opera incompleta.
Voglio tranquillizzare i futuri lettori di questo manga che nonostante ciò, e nonostante l'autrice non abbia potuto dare alla sua opera il finale che voleva, le vicende hanno comunque una "conclusione" non ideale ma comunque accettabile.

Eppure "Itazura na kiss" non è il mio manga preferito della Tada, che è invece "Debora la rivale".
Nonostante nei volumi si alternino personaggi secondari esilaranti e ognuno diverso dall'altro, quello che non sono mai riuscita a perdonare a questo manga è la protagonista stessa: Kotoko per quanto sia simpatica è un personaggio troppo privo di indipendenza e di spessore per i miei gusti; è infantile e sempre disposta a mettersi in secondo piano per Irie. Infatti non manifesta mai un'inclinazione propria, ma è sempre l'ombra di Irie, ed è disposta a fare qualunque cosa faccia lui pur di stargli appiccicata. Alla lunga non ho potuto fare altro che rimanere sempre più colpita in negativo da questa mancanza di intraprendenza e voglia di affermazione- anche confrontandola con gli altri personaggi.
Di contro anche Irie è veramente troppo. L'apoteosi del duro fuori e morbido dentro, e se all'inizio poteva essere misterioso e affascinante, andando avanti risulta oltremodo fastidioso e seccante.

Comunque questo non toglie a "Itazura na kiss" il suo posto nell'olimpo degli shoujo manga, categoria della quale ha storicamente ridefinito i canoni.

Meravigliosi come sempre i disegni e soprattutto i colori della Tada, così unici, morbidi e dolci, che perfettamente si sposano con colori tenui e delicati.
Lo stile della Tada è sempre rimasto unico e inequiparabile.

Molto bella l'edizione italiana della Magic Press in "volumoni" da circa quattrocento pagine l'uno se non sbaglio, con tanto di pagine a colori e sovraccoperta.
L'unico rammarico è che certamente si poteva concludere l'ultimo volume con una nota editoriale che spiegasse il motivo dell'interruzione improvvisa della storia.
Ma forse può andare bene anche così.


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-Shiho-

Volumi letti: 12/23 --- Voto 10
"Itazura na Kiss" è uno shojo di Kaoru Tada, mangaka nota al grande pubblico soprattutto per "Love me Knight" (o "Kiss me Licia" in Italia). Edito dalla Magic Press in una pregevole edizione con pagine bianche, sovraccoperta e pagine a colori, "Itazura na Kiss" è un manga purtroppo incompleto in quanto interrotto per la morte prematura dell'autrice. Eppure questo non deve certo spaventare i lettori titubanti! Infatti, seppur incompleto, il manga si interrompe in un frangente della storia che non rende quasi percepibile la sospensione forzata. In qualche modo il manga si conclude infatti con un finale abbastanza accettabile (malgrado l'anime, realizzato con delle tavole incompiute della mangaka che completavano la storia, riesca a completare in maniera più compiuta e incisiva l'intera vicenda).

Disegni: un primo ostacolo per questo manga un po' datato sono certamente i disegni. Essi appaiono quasi del tutto spoporzionati (i personaggi hanno dei volti spesso rotondi o allungati) e le linee sono morbide. Ne consegue uno stile sobrio di dettagli, ma brioso e certamente comico. Le espressioni sono buffe ma dalla buona resa emotiva: la linea delle sopracciglia o le bocche o il taglio degli occhi riescono a far trasparire ciò che i personaggi pensano o provano. Coloro che amano il bel tratto dalle figure proporzionate e dall'attenzione per gli occhi luminosi potrebbero storcere il naso davanti ad un disegno che appare comico e in alcuni casi quasi caricaturale. Eppure si armonizza benissimo con la storia e dopo alcune tavole si finisce per apprezzarlo pienamente.

Trama: Negli shojo classici la dichiarazione al ragazzo amato è l'elemento centrale o finale di un processo che vede in genere la protagonista impegnata in diversi tentativi di far innamorare il proprio "lui". Questo non accade in "Itazura na Kiss", che inizia invece in maniera particolare: Kotoko, la protagonista, si dichiara all'ambito Irie Naoki, che con freddezza quasi disumana la snobba. Irie, infatti, oltre ad essere molto affascinante, è anche il primo della scuola, mentre Kotoko è una delle peggiori studentesse del suo liceo e per questo confinata nella sezione F, la peggiore dell'intero istituto (nel quale gli studenti sono collocati nelle sezioni sulla base dei risultati scolastici). Irie inoltre sembra detestare le donne e adotta un atteggiamento altero e scostante. Mortificata, la povera Kotoko decide di rinunciare al suo primo amore, ma il destino sembra riservarle ben altro: crollata la sua casa, si trasferisce col padre nella dimora di un amico di vecchia data, che si scoprirà essere il padre dello scontroso Irie! Inizia quindi la convivenza forzata dei due.
L'elemento più interessante di una storia del genere (che propone alcuni stilemi da shojo quale la convivenza forzata, continui malintesi, etc.) è l'arco temporale molto ampio: la storia inizia quando i protagonisti sono all'ultimo anno di liceo e si conclude quando hanno 26-27 anni. Vengono quindi sviluppate diverse fasi della loro vita: da studenti di liceo, a studenti universitari alle prese con le scelte per il futuro e le prime esperienze lavorative, ai tirocini e ai primi lavori dopo la specializzazione. Raramente gli shojo si sviluppano oltre gli anni del liceo, invece "Itazura na Kiss" dedica agli anni liceali appena due volumi su 12. Inoltre i protagonisti sono affiancati da numerosi personaggi secondari altrettanto sfaccettati, che vengono presentati sempre in chiave comica. La comicità accompagna ogni situazione, anche quelle apparentemente più "drammatiche", quali la scelta della facoltà universitaria o i problemi che una giovane coppia deve affrontare.

Personaggi: La Magic Press ha pubblicato "Itazura na Kiss" definendolo la Bibbia degli shojo, e lo è davvero! Il manga presenta degli elementi classici da shojo, eppure la vena comica che caratterizza l'intera storia, rende ogni situazione divertente e allo stesso tempo genuina e spontanea. Oltre alla storia però il vero elemento di pregio è la protagonista. Kotoko è innamorata di Irie ma non è una sprovveduta: si ribella alla freddezza di Irie e spesso entra in contrasto con lui. Di contro Irie, inizialmente spigoloso e distaccato, finisce per lasciarsi coinvolgere dalla vitalità della sua controparte femminile. Il rapporto fra i due è caratterizzato da continui litigi, continui sentimenti non espressi, continue reticenze di Irie, divertenti dispetti che l'uno fa all' altra. Eppure non si tratta di perrsonaggi statici: per 12 volumi, Kotoko e Irie crescono, diventando l'una più responsabile e indipendente, l'altro più gentile e "umano".

In conclusione "Itazura na Kiss" è uno shojo da leggere, indirizzato a tutte le età, sia ad adolescenti sia ad un pubblico più maturo e nostalgico dei manga anni '90. Indubbiamente alcune situazioni sembreranno simili a quelle di molti shojo contemporanei, che hanno ripreso espedienti già trattati in questo ottimo prodotto, non riuscendo a riprodurne però la freschezza e la spontaneità. Lasciatevi quindi coinvolgere dai pasticci di Kotoko e dal brio dei personaggi di questo accattivante manga! Buona lettura!


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Slanzard

Volumi letti: 23/23 --- Voto 8
Un grande classico dello shoujo anni '90; una storia d'amore leggera e divertente in grado di farsi apprezzare per la sua freschezza e la sua comicità. Cardine dell'intera opera è la contrapposizione tra i due protagonisti. Dove Naoki è l'essere umano ideale, bello, alto, abile nello sport, con un quoziente intellettivo superiore al 200, competente sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche, educato, cordiale, con un ottimo autocontrollo e con idee ben chiare sul suo futuro, Kotoko pare invece essere uno scherzo evolutivo. Brutta, bassa, incredibilmente goffa, con un'intelligenza inferiore a qualla di una scimmia, tanto che il suo aver superato gli esami d'ammissione alle scuole medie pare quasi un atto d'accusa nei confronti del sistema scolastico giapponese, massimamente incompetente in qualsiasi attività che richieda attività cerebrale, tremendamente rumorosa e casinista, incapace di controllarsi o di riflettere prima di agire e completamente disinteressata al proprio futuro. Punto di forza di Itazura na Kiss è quello di proseguire dove molti altri dei suoi simili si fermano: l'opera non termina infatti con la fine dell'esperienza scolastica o con i due protagonisti che si fidanzano, ma va ben oltre, indagando le problematiche dell'università, del lavoro, della vita di coppia e delle relazioni parentali, sempre però mantenendo quella semplicità e comicità che l'avevano caratterizzato nella prima parte. Dispiace l'assenza della parte finale della storia, che la Tada non ha fatto in tempo a scrivere prima di morire, lasciandoci tuttavia con un manoscritto in cui spiegava come aveva intenzione di concludere la storia.


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Sonoko

Volumi letti: 6/23 --- Voto 10
Itazura na Kiss è l'ultima opera di Kaoru Tada, grande artista a cui già dobbiamo una serie popolare come Ai shite knight/Kiss me Licia, ma non è mai stata da lei conclusa, a causa della sua prematura e tragica scomparsa.
Proprio a causa di questo l'ho comprato con non poche perplessità, ma alla fine sono soddisfatta della lettura e lo continuerò fino alla fin, è davvero delizioso!
La protagonista, Kotoko Aihara, è una liceale come tante, carina ma senza doti particolari; anzi, è piuttosto scarsa nello studio, tanto da avere difficoltà persino nello svolgimento di problemi relativi alle scuole elementari e medie. Purtroppo per lei il suo tentativo di dichiararsi al suo compagno di scuola Naoki Irie (che guardacaso è il genio della scuola!) fallisce miseramente e lui la respinge, senza nemmeno troppo garbo, davanti a tutti.
Disperata, Kotoko è finalmente intenzionata a dimenticare quell'amore che durava da ben 2 anni, ma il destino vuole diversamente: la nuova casa dove è andata a vivere col padre (è orfana di madre) crolla ed i 2 vengono accolti da un caro amico d'infanzia nonché ex-compagno di scuola di quest'ultimo, tale Irie... e non si tratta di un'omonimia, è proprio il padre di Naoki Irie, così i 2 si ritroveranno loro malgrado a vivere sotto lo stesso tetto. Kotoko è accolta calorosamente dal signor Irie e dalla moglie, che aveva sempre desiderato una figlia ed inizia subito a fare progetti matrimoniali per lei e Naoki, ma non è la benvenuta per Naoki, che è piuttosto freddo con lei, e soprattutto per il fratellino Yuki, che non perde occasione per offenderla e metterla in imbarazzo.
Ma a causa della convivenza forzata i 2 iniziano a conoscersi meglio e Naoki inizia pian piano a sciogliersi...

La storia non ci appare particolarmente originale perché abbiamo visto una situazione come quella dei protagonisti (la convivenza forzata, appunto) già in altri manga letti precedentemente, ma essendo Itazura del 1991 non saranno state le altre mangaka le cui opere, più recenti, sono giunte prima da noi a prendere spunto dalla Tada?

Sinceramente lo stile di disegno della Tada non mi piace particolarmente, ma questo è l'unico difetto che ho riscontrato finora in quest'opera.
La storia è delicata, romantica ed al tempo divertente, non scade mai nel volgare e nel fanservice e pur nella sua semplicità (che piuttosto è il suo punto di forza) tiene incollati alle pagine.

I personaggi sono ben caratterizzati, ed anche se Naoki e Yuki non brillano per simpatia (almeno finora) in compenso ci sono tanti altri personaggi che sono uno più simpatico e divertente dell'altro. I miei preferiti sono Kotoko, Kinchan e la signora Irie.

L'edizione della Magic Press è ottima, con volumi corposi, maneggevoli senza correre il rischio di vedere pagine staccarsi, e con sovracoperta.
Dopo un periodo di blocco di mesi fra l'uscita del volume 6 e quella del 7 (che ho comprato ma devo ancora finire di leggere), si spera in una periodicità regolare per le uscite successive. Aspetto con ansia di proseguire la lettura il più velocemente possibile, anche se mi rattrista molto la consapevolezza del fatto che non sarà stata la mano dell'autrice (che però ha avuto il tempo di ideare tutta la sceneggiatura) a realizzarne le tavole finali.
Voto: 10


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pippy989

Volumi letti: 6/23 --- Voto 10
Finalmente è arrivato in Italia il manga di Itazura na Kiss (tradotto "Tutto iniziò con un bacio") della compianta Kaoru Tada, famosissima per Love Me Knight (in Italia "Kiss me Licia").

Kotoko è una ragazza dolce e sensibile, senza nessuna qualità di spicco, che all'arrivo alle scuole superiori perde la testa per il figo della scuola, Naoki Irie. Lui bello, intelligente, con mille doti e abbastanza arrogante e disinteressato all'amore; lei invece ingenua, non particolarmente bella, buffa, e totalmente dedita a quest'amore a senso unico. Inizia così questo corteggiamento senza sosta da parte di Kotoko, ma Irie è un tutto d'un pezzo, non la fila di striscio!
Ed è proprio qui che il destino ci mette lo zampino...
A seguito di un incendio doloso, Kotoko e il padre restano senza un tetto dove stare e guarda caso i rapporti con la famiglia Irie sono molto profondi, e in nome di questa amicizia trovano ospitalità a casa del bel Naoki! Per Kotoko è l'avverarsi di un sogno, per Naoki invece un incubo dei peggiori!
Inizia cosi la convivenza tra le due famiglie, tra gag, disastri, gelosie e amore. Riuscirà la dolce Kotoko a fare breccia nel cuore dell'algido Naoki? Sarà davvero momentanea questa convivenza? E se così non fosse?

Itazura na Kiss è una commedia shoujo veramente brillante e senza eguali. Io credo sinceramente che sia tra i più bei manga di tutti tempi, non solo per trama e disegno, ma per la complessità dell'intreccio, la profondità dei sentimenti che maturano costantemente nei personaggi chiave e la dolcezza che si evince leggendo anche pochissime pagine.
Come detto in precedenza, lo stile di disegno è bellissimo, molto chiaro e pulito, senza troppi fronzoli o utilizzo di retini che ne peggiorerebbero la qualità. A primo acchito sembra piuttosto "bruttino", scialbo e quasi disordinato rispetto a molti altri manga, ma forse è questo che lo rende unico e stupendo. Impossibile non ricordarsi, sfogliando le pagine, dei personaggi di Love me Knight e magari provare un po' di nostalgia.
Una trama semplice quanto particolare grazie a tutti i personaggi, che faranno da collante al nascere di questo amore un po' strano ed appassionante. Non è mai volgare, nessuna scena di sesso esplicito e anche i più semplici baci sono rari.
È il sentimento che governa questo manga bellissimo: un amore costante, perpetuo, eterno che non si spegne per gelosie o altro, in grado di superare ogni ostacolo e di far maturare il proprio essere. Una grande dolcezza che traspare dagli occhi di Kotoko, che la rende cosi adorabile al punto da tifare per lei!

Lo consiglio sinceramente a tutti, ad un pubblico di ogni età. Non fermatevi all'apparenza, andate oltre e scoprite un capolavoro da annoverare nell'olimpo dei manga più belli che esistano.
Voto: dieci e lode!

miss booh!

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miss booh!

Volumi letti: 6/23 --- Voto 9
Delizioso! Questo shojo è veramente una piacevole sorpresa ed un fiore all'occhiello in questo marasma di titoli un po' tutti uguali. Ma del resto, dall'autrice dell'innovativo (allora) Kiss me Licia era difficile rimanere delusi.
La storia è ben strutturata, coinvolgente e simpatica, e per una volta tanto ti mostra anche il "vissero felici e contenti"!
Il prezzo dei volumi può spaventare, ma facendovi due conti in tasca e considerata la mole di pagine, la qualità e l'uscita aperiodica ci sta tutto. Carinissimo anche l'anime che ne è stato tratto. Consigliato.


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Tacchan

Volumi letti: 3/23 --- Voto 10
<b>Magic Press</b> torna ad investire sul fumetto giapponese dopo una prima esperienza non propriamente felice, lo fa ristrutturandosi completamente, riproponendosi con il marchio <b>MX</b> e puntando su opere di stampo classico, indirizzate sopratutto agli appassionati di vecchia data. Tra i titoli proposti ne spicca uno reso attuale dalla recentissima trasposizione televisiva, che sta riscuotendo un <a href="http://www.animeclick.it/anime/Itazura+na+Kiss">gran successo</a> anche sul nostro sito.

<b>Itazura na Kiss</b> è nato dalla matita di <i>Kaoru Tada</i>, autrice morta inaspettatamente nel 1999 a seguito di un incidente, e pertanto è rimasto in sospeso. L'edizione originale conta 23 volumetti e il suo successo è stato tale che, nonostante quanto accaduto, la saga ha continuato ad essere riproposta in diversi formati. Dopo la trasposizione in un TV Drama, lo scorso anno ha debuttato sulle TV giapponesi nella versione televisiva sopra citata. Proprio tale evento pone un mattone importante per tutti gli appassionati di <b>Itazura na Kiss</b>: la versione televisiva terminerà proponendo il finale che la stessa autrice aveva pensato per la sua opera. Inoltre il marito di <i>Kaoru Tada</i> ha concesso anche il permesso per la prosecuzione del manga, che comunque era già prossimo alla fine.
Se pertanto siete tentati di escludere questa opera solo per il fatto che è rimasta tronca, considerate che l'edizione <b>MX</b> offrirà anche la sua conclusione, pertanto non rischierete di vedere la storia sospesa sul più bello.

<i>Kaoru Tada</i> non è un nome nuovo al pubblico italiano, visto che la trasposizione animata di un suo manga aveva riscosso un enorme successo nel nostro Paese, dando vita anche ad una serie live action Made in Italy, in cui recitò nel ruolo di protagonista la stessa <i>Cristina D'Avena</i>. Stiamo ovviamente parlando di <b>Kiss me Licia</b>, titolo recentemente tornato in voga grazie anche al tentativo da parte dei <i>Bee Hive</i> di riproporsi ai vecchi fan.

<b>Itazura na Kiss</b> è uno shoujo manga classico e non particolarmente originale, tra l'altro è anche disegnato maluccio, anche paragonandolo ad altri prodotti degli stessi anni.
Ciò nonostante, mi piace un sacco, direi uno degli shoujo più belli che abbia mai letto.
Devo ammettere che non me lo aspettavo, sarebbe rimasto in fumetteria se non fosse per la sua polarità e per i diversi commenti letti sulle pagine di AnimeClick.it. E anche una volta comprato, non riponevo in esso grandi speranze. Insomma, <b>Itazura na Kiss</b> è stato una piacevolissima sorpresa, davvero bello.

La trama come detto non è nulla di particolare e l'intreccio offerto non è nemmeno troppo ingarbugliato: <i>Kotoko Aihara</i> è una ragazza carina, ma non propriamente dotata. Mediocre nello studio e nello sport, non se la cava nemmeno molto bene a cucinare e nelle questioni domestiche. Tali difetti sono tuttavia ricompensati dal suo carattere tenace, solare e allegro, che le permette di affrontare le difficoltà a cuor leggero e di vedere sempre in modo positivo il futuro.
Il primo giorno di superiori viene subito impressionata da uno splendido ragazzo che tiene il discorso di apertura dell'anno scolastico. <i>Naoki Irie</i> è bello, intelligentissimo, bravo negli sport e in tutto quello che fa... Kotoko si innamora di lui e un giorno riesce a trovare il coraggio di confessargli il suo amore, tuttavia le cose non vanno come lei sperava e viene umiliata in pubblico da Naoki, che le dice senza mezze misure che non si potrebbe mai mettere con una ragazza stupida come lei.
Ormai rassegnata e determinata a toglierselo dalla testa, finisce per abitare a casa con lui, visto che la sua abitazione crolla e suo padre conosce molto bene quello di Naoki. I due così sono obbligati a frequentarsi, riuscirà Kotoko a vincere l'indifferenza e l'ostilità di lui? Se lo augura anche la madre di Naoki, che stravede per la ragazza e che ha già deciso che i due si sposeranno, mentre ben meno lieto della cosa sarebbe il fratellino, che non perde occasione per denigrare e sminuire Kotoko.
Inoltre le voci sulla loro convivenza si spargono anche a scuola, i due sono indicati come fidanzati e tal cosa fa andare su tutte le furie <i>Kinnosuke Nakamura</i>, uno spasimante da sempre di Kotoko. Voci che danno fastidio anche allo stesso Naoki, che non vuole essere accostato ad una della F, la peggiore classe della scuola...

Seppure la storia non abbia elementi tali da essere particolarmente originale, la mangaka riesce a raccontarla in modo brillante e divertente. Viene presentato un cast di personaggi ottimamente assortiti, ben bilanciati e che si rendono protagonisti di gag molto divertenti. E' impossibile poi non fare il tifo per Kotoro e prendere un po' in antipatia il freddo Naoki.
<b>Il tratto, pur essendo poco gradevole, è molto espressivo ed efficace</b>, e riesce a rendere perfettamente gli stati d’animo dei personaggi e finisce per rendere ancor più efficaci le frequenti gag.

Itazura na Kiss si legge con estremo piacere, il corposo volumetto, confezionato in modo impeccabile da Magic Press MX, scorre via in modo rapido e vi vedrà più volte sorridere. <b>La storia d’amore è appassionante e vivace</b>, preferisce questo approccio spensierato a situazioni eccessivamente melense che affollano i prodotti dello stesso genere, rendendoli a volte paradossali e pesanti.

Una lettura pertanto <b>altamente consigliata</b>, sia che siate amanti degli shojo, sia delle commedie scolastiche in genere. Non fatevi spaventare dal tratto, sarebbe un peccato.


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Kotaro

Volumi letti: 4/23 --- Voto 8
L'impacciata e un po' ignorante ma simpatica Kotoko Aihara si è innamorata di Naoki Irie, compagno di scuola bello, figo e intelligente ma freddo come il ghiaccio, il quale, ovviamente, non vuol saperne di una ragazza così inferiore a lui.
Ma la casa di Kotoko crolla, e lei e suo padre sono costretti a farsi ospitare per qualche tempo da un vecchio amico del genitore... il quale, manco a dirlo, è il padre di Naoki!
Inizia così una convivenza forzata tra la famiglia Aihara (figlia pasticciona e padre arrivista) e la famiglia Irie (figlio maggiore fighissimo che se la tira da qui a Miami, figlio minore che lo idolatra, fa di tutto per assomigliargli e ha in odio la nuova arrivata, padre bonaccione e madre calcolatrice che progetta in tutti i modi di accoppiare Kotoko e Naoki).
Che cosa ne penseranno i due, di tutto questo? Che cosa scaturirà dalla convivenza forzata di due persone così differenti l'una dall'altra?
Al lettore il piacere di scoprirlo.

Kaoru Tada, la celebre autrice di Ai Shite Knight/Kiss Me Licia, ritorna, e abbandonate stavolta le atmosfere rock degli anni '80, porta il lettore tra i banchi di scuola.
Ritroviamo qui parecchi elementi che hanno fatto la fortuna dell'opera precedente, primo fra tutti il disegno, non particolarmente gradevole ma dannatamente personale e capace di ritrarre le personalità più disparate e non solo figoni effeminati.
La più grande particolarità di Kaoru Tada sta nel ritrarre protagonisti convincenti e non troppo artificiosi. Naoki è freddo e figo ma è stato costruito così apposta, e questo dà adito a simpaticissime scene comiche, soprattutto perché la sua patina da figo dura veramente poco, ma viene quasi subito incrinata dal contrasto con la goffissima Kotoko, di cui è costretto a prendersi cura.
Dal canto suo la nostra protagonista non è di quelle che piangono in continuazione, ma affronterà le difficoltà con allegria e spregiudicatezza, riuscendo spesso e volentieri a tener testa alle angherie di Naoki, e questo la renderà vicina al lettore e molto buffa.
Basterebbe già questa coppia di protagonisti dalla straordinaria freschezza per farci amare Itazura na kiss, ma Kaoru Tada fa di più, e ci regala anche un ben nutrito cast di comprimari tutti ottimamente caratterizzati e uno più esilarante dell'altro: si va dalle già menzionate famiglie dei due ragazzi (forse i personaggi più riusciti dell'intero fumetto) a tutta la schiera dei loro amici, uno più fuori dell'altro (dal "rivale in amore" teppistello Kin-chan allo spassossimo tennista schizofrenico Sudo-senpai).
Sono personaggi freschi e simpatici, che danno allegria alla storia rendendola leggera e divertente da seguire, e che hanno tutti una loro sottotrama e una loro caratterizzazione ben precisa.
Itazura na kiss è uno shojo scolastico con tutti gli elementi caratteristici del genere, eppure, a differenza di molte produzioni analoghe dei tempi d'oggi, che risultano pesanti e morbose, si mantiene sempre brioso e divertente e non annoia mai il lettore, perché questi è spesso e volentieri troppo impegnato a ridere a crepapelle delle strampalate vicende dei personaggi.
"La Bibbia degli shojo", dice la presentazione dell'edizione italiana. Beh, come dargli torto? Itazura na kiss è praticamente tutto ciò che uno shojo scolastico dovrebbe essere per risultare piacevole alla lettura, e ha un unico difetto (se sorvoliamo sui disegni che possono non piacere ma che personalmente trovo azzeccatissimi), quello di essere, ahimè, incompleto, a causa della prematura scomparsa dell'autrice, mentre stava lavorando alla parte finale.
Fortunatamente, pare che abbia lasciato degli appunti con la conclusione della storia, e che questi appunti saranno integrati nell'edizione italiana, che già accorpa i volumi a due a due in pregevolissimi ed enormi volumi con sovraccoperta e pagine a colori.
Non vedo quindi altri difetti gravissimi che possano precludere la lettura di quest'opera davvero simpatica, che non mancherà di farci fare parecchie risate e di mostrare alle autrici odierne di shojo scolastici come si caratterizzano tutti i personaggi e come si crea una storia che sappia anche divertire il lettore e non soltanto ammorbarlo con un morboso sentimentalismo o con scene di sesso. Consigliatissimo.