Fragrance
"Fragrance" è il tipico manga che è un onore poter recensire. Breve ma intenso, malinconico ma di forte impatto, è una lettura sospesa tra realtà e fantasia che difficilmente si potrà dimenticare. I personaggi che si muovono nel racconto hanno tutti un ruolo chiave, pertanto individuarne il vero protagonista non è in realtà così semplice. La storia viene però narrata dal punto di vista di Kuga, un giovane adulto con poca fiducia in sé stesso che tenta di trovare invano un lavoro fisso, fino a che i continui fallimenti lo spingono sull'orlo della depressione. Stanco, senza più speranze, abbandona ogni sentimento positivo, alternando apatia a momenti di lagnosa autocritica. Una sera, mentre è seduto sulla riva del fiume a contemplare il panorama, vede una liceale emergere dall'acqua. Prima ancora di riuscire a dare un senso alla scena, Yuzuki (questo è il nome della ragazza) sarà già entrata prepotentemente nella sua vita. Capelli incredibilmente lunghi, un profumo dolce e particolare, un sorriso sfacciato ben stampato sul viso, la stranissima ed invadente ragazza riesce a strappare a Kuga una promessa: poiché presto dovrà lasciare quella città che tanto ama e ci sono ancora parecchie cose che vuole fare, Kuga dovrà dedicarle, quotidianamente, parte del suo tempo. Ed ecco che un'amicizia unica nel suo genere prende vita. Kuga però ha anche una fidanzata che vorrebbe sposare. La donna in questione si chiama Chiemi, ha un divorzio alle spalle che le ha lasciato ferite che non si rimarginano, ed è la giovane mamma di due bambini. Vuole bene a Kuga e ama la sua generosità, ma un po' a causa del carattere insipido e privo di forza di quest'ultimo, un po' per la paura di soffrire nuovamente e in parte perché incapace di fidarsi ciecamente di un uomo che non riesce a trovare un'occupazione mentre lei dà fondo a tutte le sue energie per gestire un lavoro in un ufficio al mattino ed un part-time alla sera in un locale di un amico, sente vacillare sempre di più gli ideali in cui crede. Un giorno nella sua vita entra però Sawaii, buon amico della sua migliore amica Hitomi, che organizza per i due un appuntamento combinato. Sawaii ha una posizione lavorativa invidiabile, è gentile ed affidabile, premuroso, di bell'aspetto ed estremamente sincero, tant'è che non nasconde alla donna il desiderio di frequentarla in vista di un eventuale matrimonio. La proposta colpirà notevolmente Chiemi, incapace di scegliere cosa sarebbe meglio per i suoi bambini e cercando di mettere a tacere i suoi sentimenti per il loro benessere. In questo modo, costellata da piccoli e grandi avvenimenti nella loro quotidianità, trascorrono le giornate dei protagonisti. Quale sarà la scelta di Chiemi? Riuscirà l'arrendevole Kuga a dare la giusta svolta alla sua vita? E chi è la misteriosa Yuzuki? Cosa vuole, proprio da lui, questa incredibile ragazza che il giovane sempre più impara a conoscere e ad apprezzare?
Cosa renda per me "Fragrance" un'opera tanto bella è presto detto. Prima di tutto, i suoi protagonisti. Mentre scrivo questa recensione, ho terminato da poco la lettura di "Fragrance" per la quinta volta. Sono passati ormai più di dieci anni da quando mia sorella, inizialmente attratta dai disegni e desiderosa di una lettura breve di vita quotidiana posò gli occhi sui due volumi di "Fragrance" e decise di acquistarlo, per poi propormi con entusiasmo la lettura, sottolineando che non aveva alcun dubbio riguardo al fatto che anch'io lo avrei adorato. Aveva ragione! Se alla prima lettura si viene subito coinvolti dalla storia e dai protagonisti e si ha voglia di scoprire come questi si evolveranno e quali saranno le loro decisioni finali, la seconda volta, conoscendo già i personaggi e i loro vissuti, si avrà voglia di riscoprire i tanti piccoli dettagli che all'inizio erano passati inosservati o che si svelano chiaramente solo ad una seconda lettura. Nel mio caso personale poi, essendo "Fragrance" una storia senza vincitori o vinti, eroi od anti-eroi ma solo persone alle prese con gioie e dolori, paure e dubbi della quotidianità come tutti noi, rileggerlo in varie fasi della mia età è sempre stata una continua sorpresa, trovandomi in sintonia ora con un personaggio, ora con l'altro. Sono oltremodo sicura che lo rileggerò nuovamente in futuro, riscoprendomi a provare nuovi sentimenti. A tutto questo si aggiungono gli stupendi disegni che accompagnano l'opera, molto espressivi ed estremamente curati nei dettagli e il buon lavoro di traduzione, spesso arricchito di note per rendere comprensibile ogni parte. Non ho amato molto invece l'idea di usare come titolo "Fragrance" quando la traduzione letterale dell'opera (in originale "Sailor fuku no kaori") sarebbe "Il profumo della divisa alla marinara", nonché tema ricorrente all'interno della storia.
"Fragrance" è una lettura che consiglio caldamente a tutti. Avvincente, profonda, toccante, ricca di significati e popolata da personaggi difficili da dimenticare e nei quali è impossibile non ritrovarsi, si presenta come una piccola perla che non dovrebbe mancare negli scaffali degli amanti del vasto e magico universo dei manga.
Cosa renda per me "Fragrance" un'opera tanto bella è presto detto. Prima di tutto, i suoi protagonisti. Mentre scrivo questa recensione, ho terminato da poco la lettura di "Fragrance" per la quinta volta. Sono passati ormai più di dieci anni da quando mia sorella, inizialmente attratta dai disegni e desiderosa di una lettura breve di vita quotidiana posò gli occhi sui due volumi di "Fragrance" e decise di acquistarlo, per poi propormi con entusiasmo la lettura, sottolineando che non aveva alcun dubbio riguardo al fatto che anch'io lo avrei adorato. Aveva ragione! Se alla prima lettura si viene subito coinvolti dalla storia e dai protagonisti e si ha voglia di scoprire come questi si evolveranno e quali saranno le loro decisioni finali, la seconda volta, conoscendo già i personaggi e i loro vissuti, si avrà voglia di riscoprire i tanti piccoli dettagli che all'inizio erano passati inosservati o che si svelano chiaramente solo ad una seconda lettura. Nel mio caso personale poi, essendo "Fragrance" una storia senza vincitori o vinti, eroi od anti-eroi ma solo persone alle prese con gioie e dolori, paure e dubbi della quotidianità come tutti noi, rileggerlo in varie fasi della mia età è sempre stata una continua sorpresa, trovandomi in sintonia ora con un personaggio, ora con l'altro. Sono oltremodo sicura che lo rileggerò nuovamente in futuro, riscoprendomi a provare nuovi sentimenti. A tutto questo si aggiungono gli stupendi disegni che accompagnano l'opera, molto espressivi ed estremamente curati nei dettagli e il buon lavoro di traduzione, spesso arricchito di note per rendere comprensibile ogni parte. Non ho amato molto invece l'idea di usare come titolo "Fragrance" quando la traduzione letterale dell'opera (in originale "Sailor fuku no kaori") sarebbe "Il profumo della divisa alla marinara", nonché tema ricorrente all'interno della storia.
"Fragrance" è una lettura che consiglio caldamente a tutti. Avvincente, profonda, toccante, ricca di significati e popolata da personaggi difficili da dimenticare e nei quali è impossibile non ritrovarsi, si presenta come una piccola perla che non dovrebbe mancare negli scaffali degli amanti del vasto e magico universo dei manga.
"Siamo liberi di volare... ovunque vogliamo!"
Fragrance è un manga composto da due corposi volumi, editi in Italia da J-Pop al costo di 5.90 euro l'uno.
Il manga è stato ideato e disegnato da Ryoh Yuuki.
Nel manga vengono narrate le vicende di Fumiya, un giovane ragazzo che continua ripetutamente a cercare lavoro ma senza mai riuscirci, nel frattempo anche i suoi rapporti con la fidanzata Chiemi non vanno a gonfie vele.
Sembra che tutto vada male per Fumiya, ma un giorno in modo strano ed enigmatico gli si presenta davanti una strana ragazza delle superiori di nome Yuki, la quale inizierà a frequentarlo ripetutamente. Da quel giorno la sua vita cambierà radicalmente.
La storia devo dire che è uno dei punti migliori del manga, infatti penso che metta in risalto due tipi di persona: la spensieratezza di chi ancora sta studiando e la tensione, preoccupazione e la tristezza di chi cerca invano lavoro. Questi vengono messi in risalto molto bene e riescono a far riflettere molto bene in diverse occasioni il lettore.
Purtroppo nella storia ci sono due pecche che non ho voluto trascurare: l'idea di base e il finale. Per quanto riguarda l'idea di base non si può trascurare il fatto che ci troviamo davanti a un'idea abbastanza semplice, vista e rivista in diversi manga, infatti in molte opere (non solo manga) troviamo persone alle prese con i problemi della vita quando, ad un tratto, arriva il solito personaggio chiave di turno che aiuta il protagonista a risolverli. Ma tutto sommato ci può anche stare, infatti ritengo che la semplicità in questo manga è uno degli elementi migliori.
Il secondo lato negativo è il finale, infatti penso che sia un finale troppo scontato e fatto velocemente. Nel manga ci sono molte pagine in cui ci vuole far riflettere sulla vita e penso che sia un pregio del manga, ma nel finale queste "pillole di saggezza" sono usate in modo esagerato.
Insomma una buona storia con qualche pecca.
I disegni sono molto belli e curati, un tratto abbastanza semplice che si lega alla perfezione con la storia del manga: una combinazione perfetta che rende il manga molto bello. I retini sono utilizzati molto bene e il fan-service non viene nemmeno utilizzato minimamente.
Per quanto riguarda l'edizione devo ammettere che è abbastanza buona e il prezzo tenendo conto il tutto è accettabile.
Un titolo molto buono che consiglio pienamente a tutti. Un 9 meritato.
Fragrance è un manga composto da due corposi volumi, editi in Italia da J-Pop al costo di 5.90 euro l'uno.
Il manga è stato ideato e disegnato da Ryoh Yuuki.
Nel manga vengono narrate le vicende di Fumiya, un giovane ragazzo che continua ripetutamente a cercare lavoro ma senza mai riuscirci, nel frattempo anche i suoi rapporti con la fidanzata Chiemi non vanno a gonfie vele.
Sembra che tutto vada male per Fumiya, ma un giorno in modo strano ed enigmatico gli si presenta davanti una strana ragazza delle superiori di nome Yuki, la quale inizierà a frequentarlo ripetutamente. Da quel giorno la sua vita cambierà radicalmente.
La storia devo dire che è uno dei punti migliori del manga, infatti penso che metta in risalto due tipi di persona: la spensieratezza di chi ancora sta studiando e la tensione, preoccupazione e la tristezza di chi cerca invano lavoro. Questi vengono messi in risalto molto bene e riescono a far riflettere molto bene in diverse occasioni il lettore.
Purtroppo nella storia ci sono due pecche che non ho voluto trascurare: l'idea di base e il finale. Per quanto riguarda l'idea di base non si può trascurare il fatto che ci troviamo davanti a un'idea abbastanza semplice, vista e rivista in diversi manga, infatti in molte opere (non solo manga) troviamo persone alle prese con i problemi della vita quando, ad un tratto, arriva il solito personaggio chiave di turno che aiuta il protagonista a risolverli. Ma tutto sommato ci può anche stare, infatti ritengo che la semplicità in questo manga è uno degli elementi migliori.
Il secondo lato negativo è il finale, infatti penso che sia un finale troppo scontato e fatto velocemente. Nel manga ci sono molte pagine in cui ci vuole far riflettere sulla vita e penso che sia un pregio del manga, ma nel finale queste "pillole di saggezza" sono usate in modo esagerato.
Insomma una buona storia con qualche pecca.
I disegni sono molto belli e curati, un tratto abbastanza semplice che si lega alla perfezione con la storia del manga: una combinazione perfetta che rende il manga molto bello. I retini sono utilizzati molto bene e il fan-service non viene nemmeno utilizzato minimamente.
Per quanto riguarda l'edizione devo ammettere che è abbastanza buona e il prezzo tenendo conto il tutto è accettabile.
Un titolo molto buono che consiglio pienamente a tutti. Un 9 meritato.
Arriva in Italia Ryo Yuuki (da non confondere con l’omonima autrice di shojo) con Fragrance, una mini serie di 2 soli volumi dove l’autore mostra subito l’inesperienza accumulata da anni passati a disegnare hentai, dove spesso la trama è solo un contorno, ma nonostante qualche piccolo problemino sforna una storia veramente eccellente, in grado di essere apprezzata soprattutto dai ragazzi che si avvicinano alla maggiore età, pubblico al quale potrebbe risultare anche di aiuto.
Tanti giovani faticano a trovare lavoro, ma a risentirne maggiormente è Fumiya, il protagonista di questa storia. Da anni frequenta Chiemi, che ha già una storia fallita alle spalle e lavora duramente per mantenere i figli. Il sogno di Fumiya è quindi quello di trovare un impiego fisso per poterla sposare, ma le cose continuano a peggiorare quando una amica propone a Chiemi di incontrare un suo amico benestante, e Fumiya le permette di andare mostrando così tutta la sua insicurezza. Proprio in questo momento però incontra Yuzuki in riva al fiume, un incontro destinato a cambiargli il destino.
La storia parte così con varie forzature, prima su tutte l’improba possibilità che un ragazzo permetta un appuntamento combinato della sua amata e soprattutto la stessa che non si fa troppe remore; avanzando nella storia diventano maggiormente comprensibili grazie alla buona caratterizzazione, ma lanciare così il tutto in faccia al lettore potrebbe far storcere il naso e far abbandonare così la lettura prematuramente.
Il resto purtroppo non è da meno, le situazioni che si vanno a creare nel primo volumetto spesso e volentieri sono fini a se stesse e raramente offrono qualche spunto interessante, dati soprattutto dagli inaspettati e saltuari exploit di Yuzuki, che sembrano però fuori luogo detti da una giovane ragazza. Nel secondo volume però la situazione cambia completamente quando la trama comincia a prendere toni più credibili, i protagonisti mostrano tutta la loro eccellente caratterizzazione e finalmente l’opera prenderà corpo nell’aspetto più profondo e importante, quello dei contenuti, con numerosi spunti dove spesso ci si sofferma a riflettere, donando così un ricco messaggio su quanto la vita sia spesso ingiusta e fugace ma al contempo ricca e degna di essere vissuta e in che modo.
Il finale è ampiamente prevedibile grazie ai piccoli indizi individuabili lungo tutta la storia, ma saprà risultare commovente e malinconico come poche altre opere e sarà soprattutto questo a consolidare l’intera figura con la quale è stata concepita l’opera, peccato che la storia del protagonista rimane senza conclusione lasciando moltissimi punti in sospeso, ma anche questo è legato alla frase più rappresentativa dell’opera “Siamo liberi di volare… ovunque vogliamo!” che si rispecchia nella fantasia del lettore, anch’essa libera di volare e decide da sola il destino di Fumiya che più si confà alla personalità del lettore, inoltre rispecchia anche la vita: nessuno sa come andrà a finire.
I disegni di Ryo Yuuki hanno un tratto sicuro e pulito molto ordinato, peccato che lo stile non brilli particolarmente per originalità, in compenso dimostra una ottima abilità registica, le tavole (luminose e ricche di retini dai toni chiari) prediligono inquadrature ravvicinate o primi piani andando a sottolineare particolari gesti o l’eccellente espressività dei volti, in questo modo gli sfondi, anche se ben fatti, sono spesso messi in secondo piano.
Una lode particolare va fatta alle scene nel fiume, purtroppo solo un paio, dove i lunghissimi capelli di Yuzuki si fondo con l’acqua creando un bellissimo effetto con i curatissimi spruzzi.
L’autore infine è stato bravissimo a “occultare” il suo passato di ero-mangaka, non solo per la storia ma anche per i disegni assolutamente casti che non regalano nemmeno un leggero fan service, molti altri sarebbero caduti vittima di mere scelte commerciali o semplicemente per abitudine, invece le occasioni nel quale si intravede una scollatura o un minuscolo pezzo di intimo si possono contare sulle dita di una mano (Ovvimente si fa per dire, non le ho contate veramente!).
L’edizione curata dalla Jpop offre un prezzo ben bilanciato all’edizione, i due volumetti avvolti nella sovraccoperta sono flessibili, hanno una rilegatura resistente e flessibile che lega perfettamente le numerose pagine (più di 200 per volume) dall’elevata grammatura senza vistose trasparenze. Ovviamente la qualità di stampa non è da meno, è pulita e precisa e riproduce perfettamente i retini.
Nonostante gli evidenti difetti a livello di trama, nel claudicante inizio e nel fumoso finale, rimane una miniserie caldamente consigliata soprattutto a chi, come detto sopra, si avvicina alla fine degli studi o al periodo nel quale spesso si devono compiere numerose scelte, ma anche chi si distacca da questo target può facilmente trovare in questo manga un’opera malinconica, commovente e soprattutto profonda, che manda numerosi messaggi sulla vita e il modo in cui va vissuta.
Tanti giovani faticano a trovare lavoro, ma a risentirne maggiormente è Fumiya, il protagonista di questa storia. Da anni frequenta Chiemi, che ha già una storia fallita alle spalle e lavora duramente per mantenere i figli. Il sogno di Fumiya è quindi quello di trovare un impiego fisso per poterla sposare, ma le cose continuano a peggiorare quando una amica propone a Chiemi di incontrare un suo amico benestante, e Fumiya le permette di andare mostrando così tutta la sua insicurezza. Proprio in questo momento però incontra Yuzuki in riva al fiume, un incontro destinato a cambiargli il destino.
La storia parte così con varie forzature, prima su tutte l’improba possibilità che un ragazzo permetta un appuntamento combinato della sua amata e soprattutto la stessa che non si fa troppe remore; avanzando nella storia diventano maggiormente comprensibili grazie alla buona caratterizzazione, ma lanciare così il tutto in faccia al lettore potrebbe far storcere il naso e far abbandonare così la lettura prematuramente.
Il resto purtroppo non è da meno, le situazioni che si vanno a creare nel primo volumetto spesso e volentieri sono fini a se stesse e raramente offrono qualche spunto interessante, dati soprattutto dagli inaspettati e saltuari exploit di Yuzuki, che sembrano però fuori luogo detti da una giovane ragazza. Nel secondo volume però la situazione cambia completamente quando la trama comincia a prendere toni più credibili, i protagonisti mostrano tutta la loro eccellente caratterizzazione e finalmente l’opera prenderà corpo nell’aspetto più profondo e importante, quello dei contenuti, con numerosi spunti dove spesso ci si sofferma a riflettere, donando così un ricco messaggio su quanto la vita sia spesso ingiusta e fugace ma al contempo ricca e degna di essere vissuta e in che modo.
Il finale è ampiamente prevedibile grazie ai piccoli indizi individuabili lungo tutta la storia, ma saprà risultare commovente e malinconico come poche altre opere e sarà soprattutto questo a consolidare l’intera figura con la quale è stata concepita l’opera, peccato che la storia del protagonista rimane senza conclusione lasciando moltissimi punti in sospeso, ma anche questo è legato alla frase più rappresentativa dell’opera “Siamo liberi di volare… ovunque vogliamo!” che si rispecchia nella fantasia del lettore, anch’essa libera di volare e decide da sola il destino di Fumiya che più si confà alla personalità del lettore, inoltre rispecchia anche la vita: nessuno sa come andrà a finire.
I disegni di Ryo Yuuki hanno un tratto sicuro e pulito molto ordinato, peccato che lo stile non brilli particolarmente per originalità, in compenso dimostra una ottima abilità registica, le tavole (luminose e ricche di retini dai toni chiari) prediligono inquadrature ravvicinate o primi piani andando a sottolineare particolari gesti o l’eccellente espressività dei volti, in questo modo gli sfondi, anche se ben fatti, sono spesso messi in secondo piano.
Una lode particolare va fatta alle scene nel fiume, purtroppo solo un paio, dove i lunghissimi capelli di Yuzuki si fondo con l’acqua creando un bellissimo effetto con i curatissimi spruzzi.
L’autore infine è stato bravissimo a “occultare” il suo passato di ero-mangaka, non solo per la storia ma anche per i disegni assolutamente casti che non regalano nemmeno un leggero fan service, molti altri sarebbero caduti vittima di mere scelte commerciali o semplicemente per abitudine, invece le occasioni nel quale si intravede una scollatura o un minuscolo pezzo di intimo si possono contare sulle dita di una mano (Ovvimente si fa per dire, non le ho contate veramente!).
L’edizione curata dalla Jpop offre un prezzo ben bilanciato all’edizione, i due volumetti avvolti nella sovraccoperta sono flessibili, hanno una rilegatura resistente e flessibile che lega perfettamente le numerose pagine (più di 200 per volume) dall’elevata grammatura senza vistose trasparenze. Ovviamente la qualità di stampa non è da meno, è pulita e precisa e riproduce perfettamente i retini.
Nonostante gli evidenti difetti a livello di trama, nel claudicante inizio e nel fumoso finale, rimane una miniserie caldamente consigliata soprattutto a chi, come detto sopra, si avvicina alla fine degli studi o al periodo nel quale spesso si devono compiere numerose scelte, ma anche chi si distacca da questo target può facilmente trovare in questo manga un’opera malinconica, commovente e soprattutto profonda, che manda numerosi messaggi sulla vita e il modo in cui va vissuta.
<i>"Siamo liberi di volare... ovunque vogliamo!"</i>
Fragrance, di Ryo Yuuki, è uno di quei particolari manga che veramente sa suscitare nel lettore emozioni vere; dolce, delicato, è un continuo susseguirsi di emozioni, una continua alternanza della tristezza e della depressione con la gioia di vivere, di cogliere l'attimo propizio, l'unico in grado di regalarci la serenità.
Un gioco psicologico dunque, che si basa su di un contrasto di sensazioni molto forte, che fa riflettere, fa sorridere e fa anche piangere.
I personaggi hanno tutti dei ruoli ben precisi nella storia, niente è dato al caso. Ogni gesto, ogni parola, ogni splendida tavola, tutto è impregnato di emozioni, ed a tratti riesci quasi a sentirne la fragranza, quell'odore dolce e fragile che caratterizza il garofano selvatico, fiore che, in molti modi, è ben identificabile con Yuzuki, uno dei personaggi chiave della storia.
Un manga assolutamente da leggere, composto da due volumi che, nel loro piccolo, ben sanno rappresentare i temi della fugacità dell'attimo, della gioia, della tristezza, della vita breve e fugace.
Fragrance, di Ryo Yuuki, è uno di quei particolari manga che veramente sa suscitare nel lettore emozioni vere; dolce, delicato, è un continuo susseguirsi di emozioni, una continua alternanza della tristezza e della depressione con la gioia di vivere, di cogliere l'attimo propizio, l'unico in grado di regalarci la serenità.
Un gioco psicologico dunque, che si basa su di un contrasto di sensazioni molto forte, che fa riflettere, fa sorridere e fa anche piangere.
I personaggi hanno tutti dei ruoli ben precisi nella storia, niente è dato al caso. Ogni gesto, ogni parola, ogni splendida tavola, tutto è impregnato di emozioni, ed a tratti riesci quasi a sentirne la fragranza, quell'odore dolce e fragile che caratterizza il garofano selvatico, fiore che, in molti modi, è ben identificabile con Yuzuki, uno dei personaggi chiave della storia.
Un manga assolutamente da leggere, composto da due volumi che, nel loro piccolo, ben sanno rappresentare i temi della fugacità dell'attimo, della gioia, della tristezza, della vita breve e fugace.
Fragrance (Sailor Fuku no Kaori) è un manga in due volumi realizzato da Ryo Yuuki, ed edito in Italia dalla J-pop. Curiosamente questo manga è quasi sconosciuto al di fuori del Giappone, e quindi devo ammettere che Gattone e soci sono stati veramente bravi a pescare questo piccolo capolavoro rimasto celato al grande pubblico. Il nome Fragrance utilizzato nella versione italiana, è correlato all’originale che può essere tradotto come “Il profumo della divisa alla marinara”.
Passando alla trama credo che si debba fare una premessa: l’idea di base per certi versi non è che sia originalissima, ad esempio in Clannad è possibile trovare una situazione simile; tuttavia rimane sempre una buona idea inserita poi in un contesto che ne esalta il valore. Detto ciò l’incipit è costituito dall’incontro del protagonista Fumiya con la bella Yuzuki, due persone in apparenza diversissime tra di loro. Fumiya è un ragazzo costretto ad affrontare la vita reale, alla continua (e vana) ricerca di un lavoro, e legato sentimentalmente a Chiemi, una ragazza già madre di due figli, che Fumiya vorrebbe sposare. Yuzuki invece è una liceale che compare (un po’ come Venere) dalle acque con la sua divisa alla marinara, in se riassume perfettamente il concetto di spensieratezza e proprio per questo si contrappone a Fumiya, sempre accigliato e pensieroso. Da qui la trama seguirà per un breve periodo la vita dei tre protagonisti, chiaramente in due volumi la storia risulta “semplice”, eppure allo stesso tempo molto bella; questo perché l’autore si mostra decisamente bravo nel caratterizzare i personaggi. Se da una parte Fumiya e Chiemi portano in se l’idea degli “adulti” costantemente avvolti dalla paura, rivolti solo al presente e incapaci di “volgere lo sguardo verso l’alto, vero il cielo”, Yuzuki, al contrario, è piena di vita, sempre volta a quello che sarà, conscia del fatto che la vita è troppo breve per essere vissuta in preda alla disperazione e alla paura.
Il disegno è stupendo, un tratto pulitissimo e curato alla perfezione, mai un sbavatura o tavole poco curate, probabilmente il numero limitato di volumi ha aiutato la qualità ma raramente ho visto disegni così belli. Alcune pagine catturavano letteralmente lo sguardo. Lo stile è decisamente realistico, perfettamente in linea con la storia. Infine, riguardo l’edizione, credo che il nome J-pop riassuma in se qualsiasi giudizio, perfetta, come sempre.
Concludendo è un manga consigliato, anzi vivamente consigliato, due volumi che potrei definire un piccolo capolavoro per tante ragioni, a partire dalle emozioni che comunica per finire con un disegno di straordinaria bellezza, e che vale pienamente sia i soldi sia il tempo speso nella sua lettura, anzi parlandone vien quasi voglia di rileggerlo!
Passando alla trama credo che si debba fare una premessa: l’idea di base per certi versi non è che sia originalissima, ad esempio in Clannad è possibile trovare una situazione simile; tuttavia rimane sempre una buona idea inserita poi in un contesto che ne esalta il valore. Detto ciò l’incipit è costituito dall’incontro del protagonista Fumiya con la bella Yuzuki, due persone in apparenza diversissime tra di loro. Fumiya è un ragazzo costretto ad affrontare la vita reale, alla continua (e vana) ricerca di un lavoro, e legato sentimentalmente a Chiemi, una ragazza già madre di due figli, che Fumiya vorrebbe sposare. Yuzuki invece è una liceale che compare (un po’ come Venere) dalle acque con la sua divisa alla marinara, in se riassume perfettamente il concetto di spensieratezza e proprio per questo si contrappone a Fumiya, sempre accigliato e pensieroso. Da qui la trama seguirà per un breve periodo la vita dei tre protagonisti, chiaramente in due volumi la storia risulta “semplice”, eppure allo stesso tempo molto bella; questo perché l’autore si mostra decisamente bravo nel caratterizzare i personaggi. Se da una parte Fumiya e Chiemi portano in se l’idea degli “adulti” costantemente avvolti dalla paura, rivolti solo al presente e incapaci di “volgere lo sguardo verso l’alto, vero il cielo”, Yuzuki, al contrario, è piena di vita, sempre volta a quello che sarà, conscia del fatto che la vita è troppo breve per essere vissuta in preda alla disperazione e alla paura.
Il disegno è stupendo, un tratto pulitissimo e curato alla perfezione, mai un sbavatura o tavole poco curate, probabilmente il numero limitato di volumi ha aiutato la qualità ma raramente ho visto disegni così belli. Alcune pagine catturavano letteralmente lo sguardo. Lo stile è decisamente realistico, perfettamente in linea con la storia. Infine, riguardo l’edizione, credo che il nome J-pop riassuma in se qualsiasi giudizio, perfetta, come sempre.
Concludendo è un manga consigliato, anzi vivamente consigliato, due volumi che potrei definire un piccolo capolavoro per tante ragioni, a partire dalle emozioni che comunica per finire con un disegno di straordinaria bellezza, e che vale pienamente sia i soldi sia il tempo speso nella sua lettura, anzi parlandone vien quasi voglia di rileggerlo!
Non mi ha toccato nemmeno un po' e non l'ho trovato minimamente emozionante né tantomeno interessante. Una storia stupida con un finale che non ha nulla da dire: non lo consiglio per niente. L'ho comprato spinta dai disegni che mi sembravano non male, ma la storia... banale e stereotipata come poche, lascia solo l'amaro in bocca quasi come se l'andamento fosse casuale, senza una sorta di causa-effetto. Costa un mucchio e non lascia proprio nulla, il cinque che ho dato è semplicemente per i disegni.
un manga molto toccante, profondo, il cui protagonista non mi piace per niente... è un ragazzo sul genere di Yota (video girl ai), quindi irritante al massimo livello... impacciato, timido, qualsiasi cosa faccia va per il verso sbagliato, non sa comportarsi con le donne, ma non perchè non voglia, perchè ha paura di se stesso. Tutto questo finchè non incontra lei, una ragazza con la divisa scolastica, frizzante e piena di voglia di vivere. E' lei che non gli darà tregua spingendolo a vivere al massimo delle sue possibilità. Fino al finale commovente (anche se un pò scontato).
Questo fumetto mi è piaciuto perchè mi ha messo addosso una gran voglia di realizzare i miei desideri... e alla fine insegna la "solita" lezione sulla vita che non va sprecata perchè ogni secondo può essere l'ultimo.
lo consiglio.
Questo fumetto mi è piaciuto perchè mi ha messo addosso una gran voglia di realizzare i miei desideri... e alla fine insegna la "solita" lezione sulla vita che non va sprecata perchè ogni secondo può essere l'ultimo.
lo consiglio.