Psycho Busters

"Psycho Busters" è un manga shounen composto da sette volumi, scritto da Yuya Aoki e Akinari Nao, e portato in Italia da Dp Publishing fra il 2009 e il 2010.

Hase Kakeru è il classico ragazzo timido ed impacciato, che per evitare di scontrarsi con la dura realtà che lo circonda, preferisce rifugiarsi nel mondo virtuale dei videogame. La sua vita subisce una svolta improvvisa nel momento in cui Ayano, una bella ragazza della sua età, gli appare improvvisamente davanti esortandolo a fuggire con lei.
In seguito Kakeru enterà a far parte del mondo dei "prodigi", particolari esseri umani dotati di poteri di vario genere, e si ritroverà in fuga da un'organizzazione chiamata "GreenHouse", la quale ovviamente cerca di individuarli ed allevarli per i propri scopi personali.

La trama non è nulla di originale, tutto sommato si sviluppa bene, senza eccessivi colpi di scena ma senza neanche cadere nel banale o nello scontato. Dopo un inizio un po' confusionario, la storia imbrocca una strada classica ma dal successo garantito, che sfocerà infine nel più classico dei finali.
I personaggi presentati sono parecchi considerata la breve durata dell'opera, e se alcuni sono solamente accennati, il principale gruppo di protagonisti gode di una discreta caratterizzazione, seppur cada per certi frangenti nel vasto mare dei più classici stereotipi.
Kakeru in particolare è dotato di una personalità e di un carattere fin troppo visto ed utilizzato, il classico eroe disposto a sacrificarsi per salvare il prossimo, incapace di fare del male anche la proprio nemico, ma che nel momento del bisogno tira fuori delle potenzialità eccezionali in grado di ribaltare la tragica situazione.
Anche il principale antagonista mi ha lasciato parecchio perplesso, non tanto per la sua inefficienza nell'ostacolare i "buoni", quanto per la debole ed insensata motivazione che lo spinge ad essere appunto un malvagio.

Dal punto di vista puramente tecnico non siamo certamente di fronte ad un capolavoro. Il design dei personaggi è assai semplicistico, i fondali non godono di un elevato grado di dettaglio, però la narrazione è fluida e le tavole sono facilmente comprensibili anche nei momenti più caotici e dinamici. Il finale è semplice ma efficace, seppur largamente prevedibile.

In conclusione, "Psycho Busters" è uno shounen semplice e piacevole da seguire, ma nulla di più. Una lettura leggera e divertente, piena di azione e di combattimenti, e ovviamente non mancherà la parte sentimentale. Consigliata la lettura se cercate qualcosa di poco impegnativo che riesca ad intrattenervi.

"Psycho Busters" è un'opera valida, che si lascia leggere piacevolmente e non presenta pecche troppo evidenti.
La storia parla di come un ragazzo di nome Kakeru un giorno conosce un gruppo di adolescenti che sta sfuggendo a un'organizzazione denominata GreenHouse, la quale alleva altri giovani in possesso di poteri speciali. Infatti sia la graziosa Ayano, una formosa ragazza la quale colpisce sin da subito Kakeru, che il cocciuto Kaito, un teppista che fa il duro ma che in realta ha un cuore d' oro, nonché il cuccioloso Xiao Long, un ragazzetto molto basso e carino di origine cinese, e pure il misterioso Joy, il capo del gruppo e il ricercato più vecchio, sono in possesso di poteri paranormali.
Il gruppo dovrà ora difendersi dai continui attacchi degli inviati dalla GreenHouse, e in questi combattimenti Kakeru inizierà a capire di essere anch'egli in possesso di poteri speciali.

La trama non è delle più originali ma tutto sommato non annoia grazie a un ritmo sostenuto e colpi di scena ben distribuiti, che nella loro classicità (e a volte nella loro scontatezza) riescono a risultare piacevoli per il lettore.
I combattimenti non sono semplicemente pieni di mazzate, a volte vengono introdotti anche dei ragionamenti che rendono la lettura più appassionante.
Il finale risulta essere un po' troppo misterioso...il tutto viene risolto con la frase "non so se sia stata opera di Dio o un miracolo" che spiega il come un certo personaggio sia sia salvato da morte certa...

I personaggi non spiccano per originalità complice soprattutto un character design alquanto anonimo. Ma d'altro canto non si può pretendere che in così pochi volumi vengano ben approfonditi chissà che caratteri... Nel complesso comunque il tutto non risulta spiacevole ma semplicemente passabile.

Il disegno è piuttosto gradevole sia nelle scene di vita quotidiana che in quelle di combattimento. Certamente il tratto non risulta eccelso e anzi, quando siamo di fronte a primi piani frontali il tutto lascia un po' a desiderare...
La grafica delle copertine è molto curata: troviamo in ogni numero, sulla parte frontale, una illustrazione raffigurante un certo personaggio, mentre sul retro vi si possono trovare disegni di vario genere come la raffigurazione di uno o più di loro in posa o inseriti all'interno di una scenetta.

L' edizione è economica. Precisamente si tratta di una delle prime edizioni della GP manga senza sovracopertina, abbastanza voluminosa e al classicissimo costo di 3.90 euro al volume.

In conclusione "Psycho Busters" è un manga piuttosto piacevole, estremamente classico e che con una buona dose di azione riesce a intrattenere il lettore. Peccato per un character design troppo anonimo. Se poi si considerano i troppi clichè presenti nella trama e il finale un po' troppo semplicistico, la votazione risulta essere una sufficienza piena a un manga che avrebbe potuto essere più di un semplice passatempo.

Edizione: Una buona edizione, nello standard della GP, minata purtroppo da una carta giallognola, che rovina un po' la qualità del volumetto. In compenso, le illustrazioni in copertina sono molto apprezzate, e 3,90€ è un prezzo più che adatto. Ottima anche la traduzione.

Personaggi: Purtroppo poco convincenti ed eccessivamente stereotipati. La caratterizzazione è pochina, e un paio di volumetti in più avrebbero, a mio parere, risolto questo problema, che è la pecca principale del manga. Ho molto apprezzato tuttavia l'idea dei combattimenti strategici che, soprattutto all'inizio, danno modo a Kakeru di presentarsi come il classico - ma sempre apprezzato negli shonen - genio incompreso.
Gli ESP sono vari e veramente interessanti (ad eccezione della banalissima pirocinesi che, a mio parere, è l'ultima spiaggia per chi ha finito le idee), ma con gravi problemi per quanto riguarda Ayano. Infatti, la sua telepatia è praticamente inutile, se non per il flashback della Torre, o all'inizio. Inoltre, è ingiustificato l'ecchi iniziale, dato che la ragazza si dimostra in grado di proiettare anche una sé stessa vestita, rendendo quindi quelle tavole solo un inutile e poco felice fanservice. Oltre a questo, viene da chiedersi perché, di punto in bianco, sappia prendere possesso dei corpi altrui.

Trama: Avvincente, non c'è che dire. Purtroppo scade un po' sull'ultimo volume, che presenta un elemento - la Torre - che, per quanto giustificato dalle svariate incursioni dell'esoterico nel paranormale, non riesce a convincere riguardo le "prove" da superare per proseguire la scalata. Alcune sono infatti ridicole, in netto contrasto con flashback interessanti (come quello di Ayano, ad esempio), e comunque non c'è alcuna connessione tra le stesse.
Sul finale poi non mi pronuncio, perché ritengo le ultime tre pagine la cosa più falsa, stupida e buonista che abbia mai letto, e che arriva a rovinare una conclusione più che convincente.

Disegni: Davvero dei buoni disegni per uno shonen, facilmente comprensibili e ben strutturati. Anche grazie a un parsimonioso uso dei retini, il tutto risulta molto pulito e per niente confusionario.

Conclusione: Con due-tre volumetti in più si sarebbe potuto analizzare meglio il carattere di parecchi personaggi e magari aggiustare il tiro sulla parte della Torre, riuscendo così a realizzare uno shonen di superiore parecchio alla media. Di certo meglio di molti prodotti odierni - quasi tutti meramente commerciali -, ma non apprezzabile di certo da non estimatori del genere.

Psycho Busters è uno shounen che mi ha divertito tanto. Per prima cosa ci tenevo a dire che i personaggi mi sono piaciuti tutti, ognuno ha caratteristiche e poteri diversi che combinati tra loro hanno dato vita ad un gruppo niente male. Kakeru, il nostro protagonistà, all'inizio della storia è un giovane buono a nulla che passava tutto il tempo a saltare la scuola e a giocare ai videogiochi per fuggire dalla realtà, ma l'incontro con la giovane Ayano cambierà drasticamente la vita del nostro. Conoscerà nuovi personaggi che diventeranno i suoi migliori amici, come Ayano, Joi, Kaito, Xiao-long.

Kakeru nel corso della storia riuscirà a trasformare i suoi peggiori nemici in amici grazie alla sua volontà e bontà d'animo, che sono due delle caratteristiche più belle che ho trovato in questo personaggio. Per quanto riguarda i temi fondamentali di questo manga sono senza dubbio l'amore e l'amicizia, che diventeranno decisivi in molte situazioni. Per concludere posso dire che il finale del manga è stato secondo me perfetto, è una storia eccezionale che merita di essere letta.

"Psycho Busters" è un'opera disegnata da Akinari Nao e scritta da Yuya Aoki, composta da 7 volumi ed edita in Italia da GP Manga fra il 2009 e il 2010. Comincio dicendo che quest'opera mi sembra decisamente più adatta a far nascere un videogioco che a dare le basi a un manga, ma il prodotto è un manga, perciò...

In Psycho Busters vediamo molti personaggi, forse troppi, poco spazio per conoscerne tutte le storie e capirli appeno (ogni personaggio che non sia il protagonista o altri 2-3 protagonisti secondari non ha quasi nessuno spessore psicologico) e sicuramente un susseguirsi di eventi che alla lunga annoia e confonde.

Kakeru è uno dei tanti ragazzini buoni a nulla e piagnucoloni che non riuscendo a farsi una vita reale caratterizzata da amici e interessi, si dà ai videogames, unico modo per sentirsi utile. Un giorno la sua vita cambia, perché conosce Ayano, Joi, Xao Long, Kaito e altri ragazzi ESP che gli dicono che lui è il ragazzo destinato a cambiare il tragico destino del mondo grazie al suo potere immenso. Insomma, la solita grande grande grande cavolata trita e ritrita fino alla nausea, adesso però servita in sette volumi un po' confusionari e approssimativi.

Come già detto, essendo quasi tutti i personaggi abbastanza privi di spessore ci vuole poco a inquadrarli in uno stereotipo: abbiamo Kekeru, che mi dà l'idea di essere il "Naruto" della situazione, cioè colui che si sacrifica, che deve proteggere coloro che ama fino a rimetterci la pelle e che non si ferma nemmeno davanti al pericolo (mi dà un po' di "Guerriero Alchemico" il protagonista); Ayano è la ragazza in un branco di uomini che si innamora del protagonista e ha continuamente bisogno di essere salvata perché troppo tonta per farlo da sé; Xao Long è il ragazzino dal triste passato che però invece di odiare il mondo per quello che gli ha fatto cerca di salvarlo, e Takemaru è il suo alter ego, che però il mondo lo odia e con esso Takeru; poi c'è il misterioso Joy (fino alla fine poco si saprà su di lui), Kaito con la morte della sorella alle spalle e un futuro come mangiafuoco al circo, e poi altri noiosi personaggi inutili al massimo come Sho, Maya (o Mamidori a seconda dei casi), Tomoe, Fuyuko, Todoroki e il cattivo per eccellenza, nonché losco individuo della Green House, il signor Ikushima, con uno sventurato e tragico passato che lo porta a essere così cattivo.

Mamma mia, troppi personaggi, troppo poco tempo da dedicare loro (l'autore spende più della metà dell'albo fra le riflessioni di Takeru e i combattimenti fra buoni e cattivi di turno), un finale tutto di corsa e poco chiaro (l'ho dovuto rileggere più volte e ho ancora dei dubbi) e una forzatura di quelle proprio potenti alla fine, che cerca di mettere tutti d'accordo e rendere i lettori felici, ma che sa di illogico e sconnesso.

Pregi di questo manga? I disegni, direi di sì, molto molto belli. Forse dopotutto il mangaka disegnatore è valido, a differenza della scrittrice. Belli i visi e le espressioni, forse un po' meno i corpi, troppo spigolosi e non molto anatomici, ma alla fine il tratto è pulito, le scene scorrevoli, e in particolar modo sono molto belli i capelli dei personaggi. Le copertine, a parte forse la seconda e la quinta, sono tutte magnifiche, ed essendo poi più di 190 pagine a volume per solo 3,90€ diciamo che il formato è più che buono.

Alla fine merita la sufficienza (sì, dai, c'è di gran lunga di peggio), e credo che sarebbe potuto essere meglio svolto in solo 2 o 3 volumi in più, peccato proprio per il finale frettoloso e forzato. Non mi sento di consigliarlo ad una fascia particolare di lettori, ma se si decide di prenderlo, meglio non avere aspettative altissime.

Kakeru è annoiato come non mai, eppure è un ragazzo che dovrebbe godersi la vita invece di stare costantemente a giocare con i suoi videogiochi credendosi l'eroe della serie. Vuole azione, movimento, possibile che nulla riesca a smuovere la sua monotonia? Infatti non era impossibile, almeno non per Ayano! Vi state forse chiedendo: "E lei chi è?". Un giorno Kakeru entrando in camera sua incontra una ragazza completamente nuda e stupenda, che altri non è che la stessa Ayano, peccato che lui non sappia chi lei sia.
In realtà la giovane è in fuga da un'organizzazione segreta chiamata Serra, dove vengono creati umani con poteri che vanno oltre il paranormale. Kakeru non potrà far altro che cercare di aiutarla, e così facendo incontrerà numerosi avversari ma anche moltissimi alleati che lottano per la distruzione dell'organizzazione Serra!

È uno shonen manga molto avvincete, pieno di azione e scene divertenti. Ho apprezzato molto anche il disegno, che è molto curato e pulito. Vi sono molti misteri in Psycho Busters e man mano che i volumi procedono non fanno che aumentare, ma meno male che possiede una fine molto bella e non delude le aspettative. Secondo me è difficile non deludere i lettori perché molti autori non sanno creare dei bei finali seppur la storia sia molto bella, ma qui è proprio fatto bene.
I personaggi sono tutti molto diversi tra loro,e sono tutti molto carismatici, possiedono un sacco di sentimenti contrastanti tra loro, ma alla fine riescono sempre a trovare la giusta via. Insomma, Kakeru è un ragazzo molto annoiato ed è quasi un'ameba della società, ma dopo questa bottarella di vita non si degnerà più di dire che la vita è noiosa, anzi!

Psycho Busters è un manga shounen fantascientifico scritto da Yuya Aoki e disegnato da Akinari Nao. In Giappone Psycho Busters è stato pubblicato sulla rivista Magazine Special (di Kodansha) dal 2006 al 2009 ed è stato raccolto in 7 tankobon. In Italia il manga è edito dalla GP Publishing che lo ha pubblicato da Settembre 2009 ad Aprile 2010.

Edizione: L'edizione della GP Publishing nel complesso è buona. I volumetti sono abbastanza consistenti, comprendono circa 192 pagine l'uno. Le copertine sono ben realizzate, lisce e resistenti al punto giusto. All'inizio di ogni volumetto c'è un breve riassunto di quanto accaduto nei numeri precedenti. L'unica pecca dell'edizione è la carta leggermente giallognola. Il prezzo per singolo volumetto è di euro 3,90. Il rapporto qualità-prezzo è più che accettabile.

Trama: Un'organizzazione segreta chiamata "Serra" conduce esperimenti disumani utilizzando cavie umane per dare vita a delle creature dotate di poteri psichici. Il protagonista della storia è un ragazzino chiamato Kakeru che, essendo molto annoiato dalla sua vita, decide di crearsene una virtuale nei videogame, dove lui è un supereroe. Un giorno davanti a Kakeru appare una ragazza sconosciuta che gli chiede di aiutarla. La ragazza si chiama Ayano ed è fuggita dalla Greenhouse, un edificio dove l'organizzazione Serra conduce i suoi esperimenti e dove vengono allevati ragazzi con doti particolari. Kakeru deciderà di aiutare Ayano per dare una svolta alla sua vita. Qui iniziano le avventure di Psycho Busters che vedranno il protagonista ed i suoi nuovi amici affrontare i membri dell'organizzazione Serra.
La storia prenderà un piega abbastanza interessante, ci saranno diversi colpi di scena e saranno introdotti dei personaggi ben caratterizzati e con un ruolo ben definito. Purtroppo il manga si chiude con il settimo volume, questo è un peccato perché la storia poteva essere sviluppata diversamente ed alcuni aspetti che sono stati trascurati potevano essere approfonditi.

Disegno: Il disegno è più che buono, lo stile di Akinari Nao è adatto ai manga shounen perché è semplice, ordinato ed essenziale. Le tavole non sono mai troppo confusionarie, si riesce sempre a capire cosa sta accadendo, le inquadrature ravvicinate sono ben fatte e c'è anche un uso discreto dei retini.

Manga consigliato a chi vuole leggere una storia breve, non troppo impegnativa ed economica.

Trovo che questo manga sia uno dei migliori shonen in circolazione a parer mio. La trama sembra la classica del genere shonen: un ragazzo destinato a salvare il mondo. Ed è una mezza verità. La trama è non è nulla più di questo, però... però non so come dirlo, ma comunque questa trama ti catturerà sempre di più fino a farti sperare che non finisca mai. Consigliatissimo! Il manga contiene le classiche morali di amicizia e giustizia, ma anche un mix di commedia incredibile. Non posso dargli un voto più basso di 8. Alcune persone dicono che dal 4 numero più o meno la trama inizia a diventare noiosa, io invece ho avuto l'effetto contrario. Direi di provare almeno almeno i primi 3 numeri e leggerlo accuratamente prima di cestinarlo senza motivo.

In realtà il voto sarebbe un dal 5 al 6, ma alla fine ho deciso di essere di manica larga. Uno di quei manga che si può evitare di leggere per molti motivi: in primo luogo la storia è accattivante sono nei primi 3 numeri, dopodiché perde qualsiasi motivo di interesse sfociando nel monotono, in particolar modo la conclusione è veramente frettolosa e approssimativa; in secondo luogo i personaggi, a parte qualche sparuta eccezione, sono oltremodo infantili, senza alcuno spessore psicologico. A parte queste notevoli critiche, il manga è senza dubbio leggero e scorrevole, anche se solo nei volumi iniziali. In conclusione si può leggere, ma anche no.

Niente male!
Manga edito dalla GP Publishing al prezzo di 3.90, è una buona lettura.
Partiamo con la trama: Kakeru è il tipico ragazzo "sfigato" che vive solo in casa davanti ai videogiochi, e senza amici. Tutto questo termina quando troverà nella sua stanza una bellissima ragazza nuda che gli chiede di seguirlo. Durante il tragitto, la ragazza gli spiegherà che è in fuga da un’organizzazione segreta che cresce giovani bambini prodigio che hanno dei poteri speciali, per poi usarli per i loro loschi scopi. Kakeru che c'entra con tutto questo? Perché quella ragazza era lì? Dove lo sta portando?

Questo manga è il più classico degli shonen: un ragazzo che da "sfigato" diventa "figo" e che sviluppa dei poteri sovrannaturali per sconfiggere il cattivo di turno. Tuttavia non bisogna pensare che non ci siano grandi colpi di scena e bellissime battaglie.

Disegni: 9
Storia: 8
Il mio voto sarebbe un 8 e mezzo.
Consigliato se si vuole una lettura semplice ma molto bella!

La vita di Kakeru non era mai stata un granché, era un ragazzo normale, molto solitario che passava la sua giornata a giocare ai videogame dei quali sognava di poter essere un eroe... un sogno apparentemente impossibile, fino a quando Kakeru non si ritrova una bellissima ragazza nuda in casa, o meglio, lo spettro di essa.
L'incontro di Kakeru e Ayano da il via ad una storia di amicizia, avventura e colpi di scena.
Avventura, sì, avventura, poiché Ayano ed i suoi amici Joi, Kaito e Xiao Long non sono normali ragazzi, bensì psychic; ragazzi con dei poteri speciali fuggiti da un laboratorio chiamato GreenHouse.

Un manga decisamente piacevole da leggere; nonostante l'inizio non sia dei migliori e tutto sommato anche un po' scontato, mi ha tenuto col fiato sospeso dall'inizio alla fine.
Piacevole sia nella trama che nel disegno, ho apprezzato molto lo sviluppo della psicologia dei personaggi.
Contrariamente a molti altri titoli nei quali entrano in gioco moltissimi fattori che poi danno origine ad una conclusione affrettata e decisamente confusa, in questo manga la storia è distribuita in maniera omogenea fra i vari manga, riuscendo, mentre prosegue, a fare chiarezza sulle varie situazioni. Un manga che mi è decisamente piaciuto.

E' bellissimo, lo consiglio a tutti: innovativo, pieno di colpi di scena, esaltazione delle doti intellettive... per gli amanti di gialli e thriller alla Death Note sarà gradevolissimo. I disegni, a parte qualche tratto leggermente spigoloso, sono molto particolari, soprattutto la creazione di maschi femminei, nel senso che non al primo colpo si capisce se un uomo è davvero un uomo! Molta eleganza e gusto nei movimenti, ambientazioni articolate e ricercate. L'ho apprezzato moltissimo e attendo con ansia il volume 2.

Eccoci arrivati al manga che potrebbe essere la versione cartacea del telefilm Heroes: Kakeru è un ragazzo come tanti, non ha particolari stimoli dalla vita e desidera avere qualche cosa di più interessante da fare, un giorno in casa sua incontra un fantasma il quale lo esorta a seguirlo, incredulo il ragazzo deve per forza acconsentire alla richiesta della fanciulla che lo trascina nel luogo dove si trova il suo corpo, arrivato in una casa diroccata Kakeru scopre che in realtà la ragazza, Ayano, non è un fantasma ma un ESP dotata del potere della proiezione astrale. Insieme alla ragazza ci sono altri due individui, Xiao Long con il potere della guarigione tramite l'energia interiore, e Joi che ha il potere delle previsioni future ed è il capo del gruppo; quest'ultimo è svenuto nel corso della fuga. Ayano racconta a Kakeru che, nella previsione di Joi, lui sarebbe diventato un eroe e avrebbe salvato il mondo. Il manga è fantastico ma un difetto non da poco è costituito dalla velocità con la quale si susseguono gli episodi; sarebbe stata più apprezzabile una narrazione leggermente più lenta e dettagliata nella storia.
Comunque per gli appassionati di super eroi è un fumetto da non perdere.