Il trasloco - West Tokyo love story
Un Hiroaki Samura diverso, che racconta un paio di storie un po' sopra le righe.
La prima, quella dalla quale prende il nome la raccolta, è un racconto sentimentale e di amicizia, che ci presenta un gruppo di ragazzi tutti in qualche modo innamorati di qualcun altro nel gruppo, ma non corrisposti. Non si tratta di una lettura leggera e spensierata, il tono è abbastanza adulto, così come i personaggi, tutti indipendenti e con una personalità spiccata. L’ambientazione è quella legata al mondo della musica, visto che alcuni suonano in una band.
Si tratta di un racconto strano, con alcune incursioni fuori di testa, come quella di un italiano arrivato in Giappone per vendicarsi della morte della madre, il <i>Barone Assasino</i> (con una "s"). Nel complesso, si fatica un po' a stare dietro alla storia, che non sempre riesce a tenere alto il tono della narrazione risultando in alcuni punti, secondo me, un po' pesante. Anche perché lo spunto sentimentale spesso fa da scusa per l’introduzione di riflessioni un po’ più filosofiche che, pur essendo interessanti, rompono un po’ troppo il ritmo narrativo.
Rimane piacevole, ma non riesce ad ergersi a livelli di eccellenza e non lascia alcun segno nel lettore o, perlomeno al sottoscritto, non l’ha lasciato.
Vi consiglio comunque di leggerlo, se amate il mangaka, è un'occasione di vederlo in un contesto diverso a quello a cui siete abituati. Per quel che mi riguarda ritengo che Samura riesca a dare il massimo nelle opere d'azione, anche perchè il suo tratto è particolarmente adatto alle sequenze dinamiche e in movimento e pertanto qui, pur rimanendo il disegno e il character design molto piacevole, non riesce a esprimere al meglio le proprie enormi potenzialità.
Il secondo racconto è invece molto più interessante, un po' fuori di testa, ma piuttosto intrigante, nonostante le poche pagine. Racconta la storia di una aspirante fumettista che perde la retta via e si trova invischiata in una vita decadente ma che le offrirà, proprio per le esperienze negative vissute, il materiale per scrivere qualcosa finalmente appassionante.
Storia sopra le righe, ma intelligente e ben strutturata, che merita da sola l'acquisto.
Infine, un brevissimo racconto fine a se stesso, di pochissime pagine.
Se amate Samura, prendete questa raccolta.
Per tutti gli altri, prendetela solo se la trovata a metà prezzo, come è accaduto al sottoscritto, in qualche fiera del settore...
La prima, quella dalla quale prende il nome la raccolta, è un racconto sentimentale e di amicizia, che ci presenta un gruppo di ragazzi tutti in qualche modo innamorati di qualcun altro nel gruppo, ma non corrisposti. Non si tratta di una lettura leggera e spensierata, il tono è abbastanza adulto, così come i personaggi, tutti indipendenti e con una personalità spiccata. L’ambientazione è quella legata al mondo della musica, visto che alcuni suonano in una band.
Si tratta di un racconto strano, con alcune incursioni fuori di testa, come quella di un italiano arrivato in Giappone per vendicarsi della morte della madre, il <i>Barone Assasino</i> (con una "s"). Nel complesso, si fatica un po' a stare dietro alla storia, che non sempre riesce a tenere alto il tono della narrazione risultando in alcuni punti, secondo me, un po' pesante. Anche perché lo spunto sentimentale spesso fa da scusa per l’introduzione di riflessioni un po’ più filosofiche che, pur essendo interessanti, rompono un po’ troppo il ritmo narrativo.
Rimane piacevole, ma non riesce ad ergersi a livelli di eccellenza e non lascia alcun segno nel lettore o, perlomeno al sottoscritto, non l’ha lasciato.
Vi consiglio comunque di leggerlo, se amate il mangaka, è un'occasione di vederlo in un contesto diverso a quello a cui siete abituati. Per quel che mi riguarda ritengo che Samura riesca a dare il massimo nelle opere d'azione, anche perchè il suo tratto è particolarmente adatto alle sequenze dinamiche e in movimento e pertanto qui, pur rimanendo il disegno e il character design molto piacevole, non riesce a esprimere al meglio le proprie enormi potenzialità.
Il secondo racconto è invece molto più interessante, un po' fuori di testa, ma piuttosto intrigante, nonostante le poche pagine. Racconta la storia di una aspirante fumettista che perde la retta via e si trova invischiata in una vita decadente ma che le offrirà, proprio per le esperienze negative vissute, il materiale per scrivere qualcosa finalmente appassionante.
Storia sopra le righe, ma intelligente e ben strutturata, che merita da sola l'acquisto.
Infine, un brevissimo racconto fine a se stesso, di pochissime pagine.
Se amate Samura, prendete questa raccolta.
Per tutti gli altri, prendetela solo se la trovata a metà prezzo, come è accaduto al sottoscritto, in qualche fiera del settore...
