Sei in Arresto
Sei in Arresto è un manga edito dalla Comic Arts targato 1997, e la prima cosa che mi vien da pensare, risfogliandolo, è quanto fosse migliore la qualità della rilegatura di un tempo rispetto a tante di quelle odierne. Questi volumetti costavano 3500 lire, eppure hanno resistito per più di 14 anni senza mai scollarsi a ripetute letture, mentre molte delle recenti e costosissime edizioni riescono nell'incredibile impresa di scollarsi alla prima apertura... "Complimenti"!
Sorvolato questo "ininfluente" dettaglio parliamo dell'opera vera e propria, un manga molto divertente che vede due giovani e belle ragazze vestire i panni da poliziotto e risolvere, a modo loro, una serie di casi più o meno assurdi. Due bellezze completamente diverse e con caratteri opposti: Miyuki è meno prorompente, più riflessiva e super appassionata di auto e motori, mentre Natsumi, decisamente più appariscente, è più impulsiva e fa quasi sempre totale affidamento sulla sua anormale forza fisica oltre che sulla sua avvenenza.
Nonostante le diversità caratteriali le due vivono assieme e fanno coppia sul lavoro, formando una squadra praticamente infallibile.
Il tratto dei disegni ricorda molto quello di Oh Mia Dea, e non a caso l'autore è il medesimo. Nel corso dell'opera sarà evidentissima la sua evoluzione grafica e le tavole diventeranno via via più curate e dettagliate; i primi volumetti possono lasciare piuttosto spiazzati per la "povertà" del tratto, ma il punto forte di quest'opera è rappresentato sicuramente dai mini racconti presenti al suo interno. In Sei in Arresto non vi è infatti una trama unica, bensì in ogni singolo volumetto trovano posto tanti mini episodi che vedono protagoniste Natsumi, Miyuki nonché i loro colleghi di lavoro a fare da contorno. Le storie sono veramente semplici e brevi, nonostante ciò si tratta di racconti assurdi e assai divertenti.
Fu una delle prime opere che ebbi il piacere di leggere e che mi mi spinse a coltivare la passione per i manga, e risulta tutt'ora una validissima scelta per coloro che cercano una lettura leggera e assai divertente.
Il voto sarebbe un 7 e mezzo, che trovo più giusto arrotondare per difetto.
Sorvolato questo "ininfluente" dettaglio parliamo dell'opera vera e propria, un manga molto divertente che vede due giovani e belle ragazze vestire i panni da poliziotto e risolvere, a modo loro, una serie di casi più o meno assurdi. Due bellezze completamente diverse e con caratteri opposti: Miyuki è meno prorompente, più riflessiva e super appassionata di auto e motori, mentre Natsumi, decisamente più appariscente, è più impulsiva e fa quasi sempre totale affidamento sulla sua anormale forza fisica oltre che sulla sua avvenenza.
Nonostante le diversità caratteriali le due vivono assieme e fanno coppia sul lavoro, formando una squadra praticamente infallibile.
Il tratto dei disegni ricorda molto quello di Oh Mia Dea, e non a caso l'autore è il medesimo. Nel corso dell'opera sarà evidentissima la sua evoluzione grafica e le tavole diventeranno via via più curate e dettagliate; i primi volumetti possono lasciare piuttosto spiazzati per la "povertà" del tratto, ma il punto forte di quest'opera è rappresentato sicuramente dai mini racconti presenti al suo interno. In Sei in Arresto non vi è infatti una trama unica, bensì in ogni singolo volumetto trovano posto tanti mini episodi che vedono protagoniste Natsumi, Miyuki nonché i loro colleghi di lavoro a fare da contorno. Le storie sono veramente semplici e brevi, nonostante ciò si tratta di racconti assurdi e assai divertenti.
Fu una delle prime opere che ebbi il piacere di leggere e che mi mi spinse a coltivare la passione per i manga, e risulta tutt'ora una validissima scelta per coloro che cercano una lettura leggera e assai divertente.
Il voto sarebbe un 7 e mezzo, che trovo più giusto arrotondare per difetto.
Ho sempre voluto comprare questa serie (da bambino vedevo l'anime su Rai 2), però, non l'ho mai fatto finché non mi è capitata l'occasione di comprare tutta la serie a poco.
Dopo aver letto tutti i volumi sono rimasto piacevolmente sorpreso, non è un manga con caratteristiche particolari se non quella di far compagnia oppure di rilassare. Mi spiego meglio: lo si dovrebbe leggere a mio parere tra un Monster e l'altro oppure tra Ronin (di Miller) e Sandman (di Gaiman), è una lettura leggera. Mi è simpatico l'autore, è divertente e gli piace molto la meccanica, sia la sua simpatia che questa sua passione emergono dalle sue tavole in modo sincero.
In sintesi lo consiglio a chi vuole passare un momento di relax nella pausa da una lettura impegnata.
Dopo aver letto tutti i volumi sono rimasto piacevolmente sorpreso, non è un manga con caratteristiche particolari se non quella di far compagnia oppure di rilassare. Mi spiego meglio: lo si dovrebbe leggere a mio parere tra un Monster e l'altro oppure tra Ronin (di Miller) e Sandman (di Gaiman), è una lettura leggera. Mi è simpatico l'autore, è divertente e gli piace molto la meccanica, sia la sua simpatia che questa sua passione emergono dalle sue tavole in modo sincero.
In sintesi lo consiglio a chi vuole passare un momento di relax nella pausa da una lettura impegnata.
