Sky
Ultimamente sono parecchio attratto dai manga antecedenti agli anni Duemila e in particolar modo dalle raccolte di racconti; una di queste è Sky, scritta e disegnata nel 1996 da Noboru Rokuda, autore famoso soprattutto per il celebre Gigi la Trottola. Qui però l'attenzione è focalizzata sull'aviazione attraverso quattro racconti illustrati in bicromia: due in bianco e verde e i restanti in bianco e rosso, disposti però in alternanza l'uno dall'altro. L'edizione italiana è a cura della Star Comics alla cifra di 7 € e si attesta su buoni livelli. È ora il caso di accennare brevemente alla trama di ciascuna storia.
La prima, che dà il titolo alla raccolta, è ambientata negli anni tra le due grandi guerre; Eddie è un vigile del fuoco che ha chiesto alla sua ragazza di sposarlo, ma lei è piuttosto turbata dai racconti di lui sulla sua spericolata infanzia con il padre pilota. Una singolare esperienza a bordo di un aeroplano manovrato proprio da quest'ultimo potrebbe però farle cambiare idea... A livello di sceneggiatura si notano alcune incertezze, ma l'impressione è comunque positiva.
Il secondo racconto, quello che mi è piaciuto di più, è incentrato sulle tristi vicende occorse a due soldati della Prima Guerra Mondiale: Richard è rimasto senza una gamba e adesso è l'amica Susan, di cui è innamorato, a occuparsi di lui; Albert, fratello maggiore di Susan, continua a pilotare il suo aereo da battaglia e a intrattenere con i suoi amici una corrispondenza epistolare. Riuscirà Richard a farsi concedere la mano di Susan vincendo una sfida in motocicletta con Albert? Nonostante una certa tendenza al melodramma, la storia dei tre amici riserva qualche toccante sorpresa nel finale.
Il terzo racconto è ambientato nel Giappone della Seconda Guerra Mondiale e ricalca in parte la vicenda narrata in uno dei tre OAV di The Cockpit, risalenti ai primi Anni Novanta e tratti da un manga di Leiji Matsumoto (Battlefield). Protagonisti di questa storia sono infatti tre piloti kamikaze: Yasuda, Ichinose e Chiyomaru sono innamorati della stessa ragazza, Kayo, e anche lei è invaghita di loro, tanto da intrattenere con ciascuno dei ragazzi normali rapporti sessuali. Ad ogni modo, il triste e inevitabile destino dei tre è segnato... Un po' noioso nella prima parte ma particolarmente intenso ed evocativo nella sua conclusione.
Il quarto ed ultimo racconto fa l'occhiolino al genere sci-fi: seguiamo infatti Aldrin, un aspirante astronauta impegnato a studiare alla Nasc di Miami. In un giorno come tanti, durante la sua corsa d'allenamento quotidiana, Aldrin si imbatte in un bizzarro "hippie" che gli chiede indicazioni: si tratta di Leonardo, il quale afferma inoltre di venire da Marte. Tra una difficoltà e l'altra e un segreto inconfessabile che sfocia nel fantascientifico, il destino di Aldrin cambierà per sempre proprio grazie a quel fortuito incontro... Il più "elaborato" dei quattro racconti, ma ricco di interessanti spunti di riflessione e singolari teorie scientifico-filosofiche.
Il disegno di Rokuda è un po' retró rispetto al periodo in cui è stato scritto, a metà tra lo stile di Tetsuya Chiba (Rocky Joe) e quello di Hayao Miyazaki, ma ciò nondimeno curato e d'effetto: i dettagli degli aerei e dei fondali sono infatti di grande qualità. Unica nota negativa è costituita in parte dalle tavole in bicromia, che se da un lato conservano un certo fascino, dall'altro danno un lieve fastidio agli occhi di chi legge. Sebbene l'intreccio narrativo di Sky a volte stenti a procedere speditamente, ci troviamo comunque in presenza di un buon volume unico che potrebbe risultare gradevole anche al lettore più occasionale.
La prima, che dà il titolo alla raccolta, è ambientata negli anni tra le due grandi guerre; Eddie è un vigile del fuoco che ha chiesto alla sua ragazza di sposarlo, ma lei è piuttosto turbata dai racconti di lui sulla sua spericolata infanzia con il padre pilota. Una singolare esperienza a bordo di un aeroplano manovrato proprio da quest'ultimo potrebbe però farle cambiare idea... A livello di sceneggiatura si notano alcune incertezze, ma l'impressione è comunque positiva.
Il secondo racconto, quello che mi è piaciuto di più, è incentrato sulle tristi vicende occorse a due soldati della Prima Guerra Mondiale: Richard è rimasto senza una gamba e adesso è l'amica Susan, di cui è innamorato, a occuparsi di lui; Albert, fratello maggiore di Susan, continua a pilotare il suo aereo da battaglia e a intrattenere con i suoi amici una corrispondenza epistolare. Riuscirà Richard a farsi concedere la mano di Susan vincendo una sfida in motocicletta con Albert? Nonostante una certa tendenza al melodramma, la storia dei tre amici riserva qualche toccante sorpresa nel finale.
Il terzo racconto è ambientato nel Giappone della Seconda Guerra Mondiale e ricalca in parte la vicenda narrata in uno dei tre OAV di The Cockpit, risalenti ai primi Anni Novanta e tratti da un manga di Leiji Matsumoto (Battlefield). Protagonisti di questa storia sono infatti tre piloti kamikaze: Yasuda, Ichinose e Chiyomaru sono innamorati della stessa ragazza, Kayo, e anche lei è invaghita di loro, tanto da intrattenere con ciascuno dei ragazzi normali rapporti sessuali. Ad ogni modo, il triste e inevitabile destino dei tre è segnato... Un po' noioso nella prima parte ma particolarmente intenso ed evocativo nella sua conclusione.
Il quarto ed ultimo racconto fa l'occhiolino al genere sci-fi: seguiamo infatti Aldrin, un aspirante astronauta impegnato a studiare alla Nasc di Miami. In un giorno come tanti, durante la sua corsa d'allenamento quotidiana, Aldrin si imbatte in un bizzarro "hippie" che gli chiede indicazioni: si tratta di Leonardo, il quale afferma inoltre di venire da Marte. Tra una difficoltà e l'altra e un segreto inconfessabile che sfocia nel fantascientifico, il destino di Aldrin cambierà per sempre proprio grazie a quel fortuito incontro... Il più "elaborato" dei quattro racconti, ma ricco di interessanti spunti di riflessione e singolari teorie scientifico-filosofiche.
Il disegno di Rokuda è un po' retró rispetto al periodo in cui è stato scritto, a metà tra lo stile di Tetsuya Chiba (Rocky Joe) e quello di Hayao Miyazaki, ma ciò nondimeno curato e d'effetto: i dettagli degli aerei e dei fondali sono infatti di grande qualità. Unica nota negativa è costituita in parte dalle tavole in bicromia, che se da un lato conservano un certo fascino, dall'altro danno un lieve fastidio agli occhi di chi legge. Sebbene l'intreccio narrativo di Sky a volte stenti a procedere speditamente, ci troviamo comunque in presenza di un buon volume unico che potrebbe risultare gradevole anche al lettore più occasionale.
Si dice che il cielo sia "Troppo distante per essere raggiunto ma abbastanza vicino per essere sognato" ecco in questa frase si può racchiudere il senso di “Sky”, un volume unico che racchiude quattro brevi racconti a fumetto di Noboru Rokuda ( "F-motori in pista" la sua opera più conosciuta), tutti aventi come unico comun denominatore il grande spazio sopra le nostre teste. Non sono racconti recenti, anche se la Star Comics l'ha pubblicata per la prima volta in italia nel 2006, infatti sono tutti stati pubblicati ad inizio degli anni 90 ma, dato il tema trattato, non risultano aver subito il peso degli anni, anche merito di un tratto di disegno con uno stile piuttosto retro' che si addice ottimamente alle atmosfere narrate; tre di queste storie sono infatti ambientate nel passato, due attinenti al primo e una al secondo conflitto mondiale.
Nella prima si narra l'inquietudine di una giovane donna di fronte alla proposta di matrimonio del suo fidanzato, sarà l'incontro con il burbero padre di questi, ex aviere della grande guerra, a dissipare ogni suo dubbio.
Nel secondo racconto ci si trasferisce sui cieli delle Somme, tra i mitici cavalieri dell'aria della grande guerra, dove era facile sentirsi creature quasi divine,salvo poi scoprire con tristezza di essere sempre dei meschini esseri umani.
La terza storia ci porta tra i kamikaze giapponesi del secondo conflitto mondiale, realtà storica a noi occidentali sempre piuttosto poco conosciuta e velata da leggenda mista a incredulità, ricordandoci che questi erano uomini nomali con i loro sogni, le loro speranze e i loro sentimenti che li accompagnarono fino all'ultimo sacrificio, ultima grottesca follia di un regime al capolinea della storia.
Il racconto conclusivo è invece ambientato nel futuro ed è forse il più pretenzioso dei quattro , con vari richiami ad opere letterarie quali " Straniero in terra straniera" di Heinlein ma che sinceramente si rivela piuttosto scontato e fine a se stesso.
Parliamoci chiaramente, non siamo di fronte ad un'opera profonda ed intellettualmente appagante, se cercate questo cambiate scaffale della fumetteria! Stiamo parlando di quattro semplici storie sull'amore e l'amicizia che vanno prese per quello che sono: un simpatico passatempo.
La trama non apparirà mai pesante e la lettura scorrerà veloce e piacevole, la caratterizzazione stessa dei personaggi non viene resa mai in maniera drammatica se si eccettua la seconda storia, ma, dato anche il costo sicuramente non economico del volume, devo ribadire che a mio avviso non è un'opera che risulterà memorabile e capace di invogliare a riprendere il volume dallo scaffale una volta terminata la lettura.
Nella prima si narra l'inquietudine di una giovane donna di fronte alla proposta di matrimonio del suo fidanzato, sarà l'incontro con il burbero padre di questi, ex aviere della grande guerra, a dissipare ogni suo dubbio.
Nel secondo racconto ci si trasferisce sui cieli delle Somme, tra i mitici cavalieri dell'aria della grande guerra, dove era facile sentirsi creature quasi divine,salvo poi scoprire con tristezza di essere sempre dei meschini esseri umani.
La terza storia ci porta tra i kamikaze giapponesi del secondo conflitto mondiale, realtà storica a noi occidentali sempre piuttosto poco conosciuta e velata da leggenda mista a incredulità, ricordandoci che questi erano uomini nomali con i loro sogni, le loro speranze e i loro sentimenti che li accompagnarono fino all'ultimo sacrificio, ultima grottesca follia di un regime al capolinea della storia.
Il racconto conclusivo è invece ambientato nel futuro ed è forse il più pretenzioso dei quattro , con vari richiami ad opere letterarie quali " Straniero in terra straniera" di Heinlein ma che sinceramente si rivela piuttosto scontato e fine a se stesso.
Parliamoci chiaramente, non siamo di fronte ad un'opera profonda ed intellettualmente appagante, se cercate questo cambiate scaffale della fumetteria! Stiamo parlando di quattro semplici storie sull'amore e l'amicizia che vanno prese per quello che sono: un simpatico passatempo.
La trama non apparirà mai pesante e la lettura scorrerà veloce e piacevole, la caratterizzazione stessa dei personaggi non viene resa mai in maniera drammatica se si eccettua la seconda storia, ma, dato anche il costo sicuramente non economico del volume, devo ribadire che a mio avviso non è un'opera che risulterà memorabile e capace di invogliare a riprendere il volume dallo scaffale una volta terminata la lettura.
Gli elementi portanti di questa bella raccolta di racconti in volume unico ad opera di Noboru Rokuda sono cinque: l’uomo, il cielo, l’amicizia, l’amore e la guerra.
Ognuno di questi racconti, difatti, chi più chi meno, ha come denominatore comune questi elementi.
Le storie che compongono il volume sono quattro.
Nella prima, ambientata nel primo dopoguerra, si parlerà di un amore che sta per concretizzarsi, quello tra il pompiere Eddie e la cassiera Annie. Fra la realizzazione del loro sogno d’amore si frapporrà però Robert, il padre del ragazzo, ex eroe dell’aviazione al tempo della guerra ormai ridotto a un vecchio brontolone. Affinché l’amore tra i due ragazzi si realizzi, bisognerà prima che Annie conosca a fondo la storia passata di Eddie, così da capire cos’è che la attrae di lui e dunque concederglisi in moglie. La storia passata di Eddie, però, è profondamente intrecciata con quella di suo padre, e con i tempi in cui questo solcava i cieli col suo aereo…
La seconda storia, ambientata durante la prima guerra mondiale, racconta di tre amici: la bella Susan, suo fratello Albert, eroe dell’aviazione e impiegato nel conflitto, e l’amico comune Richard. L’amore che entrambi provano per la ragazza si intreccia coi sentimenti personali di ognuno e, nel particolare, la figura che spicca maggiormente è quella di Albert, personaggio diviso tra i suoi sentimenti di uomo e quelli di “macchina per uccidere” dell’esercito.
Nella terza storia si passa invece a parlare della seconda guerra mondiale e seguiamo da vicino la vita di tre giovani di leva che si addestrano al fronte per venire impiegati come kamikaze. La loro vita sarà segnata dunque da una morte gloriosa per il loro paese, ma cosa accadrebbe se invece questi scegliessero di lottare non per la patria, bensì per una ragazza, di cui sono tutti e tre innamorati?
La quarta storia è invece ambientata in territorio americano e narra di Aldrin, impassibile aspirante astronauta dal carattere schivo e chiuso, la cui vita verrà sconvolta dall’incontro con un misterioso uomo chiamato Leonardo, che vi piomba all’improvviso scombussolando tutte le sue certezze.
Tutti e quattro i racconti pongono l’accento sull’uomo, i suoi sentimenti e i suoi sogni, che siano l’amore di una bella donna, la fiducia riposta nei propri amici, l’eroismo, l’affetto dei propri cari, la libertà. Si tratta di racconti delicati, mai pesanti, che ora fanno commuovere, ora piangere di gioia, ora toccano le corde dell’animo di chi legge inducendolo a versare qualche lacrima. Un’opera che riflette, nel corso delle sue quattro tappe, differenti sfaccettature dell’animo umano e che non lascia indubbiamente indifferente il lettore.
Particolare è l’uso di un tratto un po’ retrò, abilissimo nel rendere personaggi di ogni tipologia fisica e nel destreggiarsi fra scene serie e/o drammatiche, spesso inscenate in magnifici sfondi, e personaggi più bonari e un po’ caricaturali, dotati di enorme simpatia. Particolarità del volume è poi l’essere completamente a colori, usando però un’unica gradazione di colore per ogni storia: ora il marroncino, ora il verde chiaro, ora il giallo, ora il rosato. Colori soffusi, che ricordano più un fumetto di Will Eisner che un manga e riportano, inevitabilmente e, chissà, magari anche volutamente, al pensiero una vecchia fotografia della sua giovinezza mostrataci da un nonno, mentre, in un salotto pieno di polverosi album, racconta ad un estasiato nipote di un tempo in cui la guerra scombussolava eppure allo stesso tempo forgiava gli animi di chi la viveva.
“Sky” è un’opera che merita indubbiamente una lettura, per via dell’altissimo livello della narrazione e del coinvolgimento emotivo che riesce, di volta in volta, a creare nell’arco di poche pagine. Un fumetto d’autore che veicola grandi temi, da gustare tutto d’un fiato.
Ognuno di questi racconti, difatti, chi più chi meno, ha come denominatore comune questi elementi.
Le storie che compongono il volume sono quattro.
Nella prima, ambientata nel primo dopoguerra, si parlerà di un amore che sta per concretizzarsi, quello tra il pompiere Eddie e la cassiera Annie. Fra la realizzazione del loro sogno d’amore si frapporrà però Robert, il padre del ragazzo, ex eroe dell’aviazione al tempo della guerra ormai ridotto a un vecchio brontolone. Affinché l’amore tra i due ragazzi si realizzi, bisognerà prima che Annie conosca a fondo la storia passata di Eddie, così da capire cos’è che la attrae di lui e dunque concederglisi in moglie. La storia passata di Eddie, però, è profondamente intrecciata con quella di suo padre, e con i tempi in cui questo solcava i cieli col suo aereo…
La seconda storia, ambientata durante la prima guerra mondiale, racconta di tre amici: la bella Susan, suo fratello Albert, eroe dell’aviazione e impiegato nel conflitto, e l’amico comune Richard. L’amore che entrambi provano per la ragazza si intreccia coi sentimenti personali di ognuno e, nel particolare, la figura che spicca maggiormente è quella di Albert, personaggio diviso tra i suoi sentimenti di uomo e quelli di “macchina per uccidere” dell’esercito.
Nella terza storia si passa invece a parlare della seconda guerra mondiale e seguiamo da vicino la vita di tre giovani di leva che si addestrano al fronte per venire impiegati come kamikaze. La loro vita sarà segnata dunque da una morte gloriosa per il loro paese, ma cosa accadrebbe se invece questi scegliessero di lottare non per la patria, bensì per una ragazza, di cui sono tutti e tre innamorati?
La quarta storia è invece ambientata in territorio americano e narra di Aldrin, impassibile aspirante astronauta dal carattere schivo e chiuso, la cui vita verrà sconvolta dall’incontro con un misterioso uomo chiamato Leonardo, che vi piomba all’improvviso scombussolando tutte le sue certezze.
Tutti e quattro i racconti pongono l’accento sull’uomo, i suoi sentimenti e i suoi sogni, che siano l’amore di una bella donna, la fiducia riposta nei propri amici, l’eroismo, l’affetto dei propri cari, la libertà. Si tratta di racconti delicati, mai pesanti, che ora fanno commuovere, ora piangere di gioia, ora toccano le corde dell’animo di chi legge inducendolo a versare qualche lacrima. Un’opera che riflette, nel corso delle sue quattro tappe, differenti sfaccettature dell’animo umano e che non lascia indubbiamente indifferente il lettore.
Particolare è l’uso di un tratto un po’ retrò, abilissimo nel rendere personaggi di ogni tipologia fisica e nel destreggiarsi fra scene serie e/o drammatiche, spesso inscenate in magnifici sfondi, e personaggi più bonari e un po’ caricaturali, dotati di enorme simpatia. Particolarità del volume è poi l’essere completamente a colori, usando però un’unica gradazione di colore per ogni storia: ora il marroncino, ora il verde chiaro, ora il giallo, ora il rosato. Colori soffusi, che ricordano più un fumetto di Will Eisner che un manga e riportano, inevitabilmente e, chissà, magari anche volutamente, al pensiero una vecchia fotografia della sua giovinezza mostrataci da un nonno, mentre, in un salotto pieno di polverosi album, racconta ad un estasiato nipote di un tempo in cui la guerra scombussolava eppure allo stesso tempo forgiava gli animi di chi la viveva.
“Sky” è un’opera che merita indubbiamente una lettura, per via dell’altissimo livello della narrazione e del coinvolgimento emotivo che riesce, di volta in volta, a creare nell’arco di poche pagine. Un fumetto d’autore che veicola grandi temi, da gustare tutto d’un fiato.
Un mega-albo Star Comics, il tema del volo, un autore che mi è sempre piaciuto... perché non comprarlo? E infatti ho ceduto, e dico per fortuna ho ceduto!
Vi dirò che alla fine il "volo" è solo un pretesto per narrare svariate storie molto diverse fra di loro, ma tutte estremamente toccanti, infatti più che uno shonen di combattimenti io lo metterei sotto la categoria "commedia sentimentale".
Non voglio narrarvi le storie, di cosa parlano e spoilerare racconti di 15 pagine rovinando la sorpresa ai lettori, ma vi dirò che se vi piacciono volumi autoconclusivi come "Piccole Storie" allora dovete spendere altri 7 € per questo volume (dalle dimensioni un po' insolite, a dir la verità) e godervi la sensibilità con cui l'autore tratta i classici temi dell'amore, del coraggio e della libertà.
Vi dirò che alla fine il "volo" è solo un pretesto per narrare svariate storie molto diverse fra di loro, ma tutte estremamente toccanti, infatti più che uno shonen di combattimenti io lo metterei sotto la categoria "commedia sentimentale".
Non voglio narrarvi le storie, di cosa parlano e spoilerare racconti di 15 pagine rovinando la sorpresa ai lettori, ma vi dirò che se vi piacciono volumi autoconclusivi come "Piccole Storie" allora dovete spendere altri 7 € per questo volume (dalle dimensioni un po' insolite, a dir la verità) e godervi la sensibilità con cui l'autore tratta i classici temi dell'amore, del coraggio e della libertà.