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Himy86

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Da premettere che "Ocarina of Time" è il mio gioco preferito (a pari merito solo con "A Link to the Past"), indi non appena notai i volumi su una bancarella durante una fiera del fumetto è stato per me praticamente impossibile non acquistare subito questo manga, tanto atteso e desiderato in passato. Questo episodio della Saga di Zelda è, a parer mio, impareggiabile, epico! Una storia bellissima, carica di emozione, di adrenalina e di scene mozzafiato. Avendo giocato e rigiocato al videogame che lo ha ispirato, molte volte sin da quando ero una bambina, ed essendo una grandissima appassionata (nonché fan sfegatata) di Link e Zelda, ero già a conoscenza della vicenda e dello svolgimento della storia, quindi tutto ciò che ho potuto leggere non è stata affatto una sorpresa per la sottoscritta.
In questo manga possiamo leggere la storia che corrisponde, in ordine cronologico, al il quinto capitolo della serie Zelda e il primo ad essere pubblicato per Nintendo 64. Ocarina Of Time fu premiato come miglior gioco dell'anno 1999 e, sempre per Nintendo 64, venne messo in commercio un seguito, Majora's Mask.
Il manga, così come il gioco, narra le avventure di Link ed è ambientato a Hyrule, un regno creato millenni prima dalle tre dee Din, Nayru e Farore. Quando esse lasciarono la Terra crearono un potere che racchiudeva la loro essenza e che esaudiva i desideri di chiunque l'avesse toccata: la Triforza. Questa fu sigillata in un'altra dimensione, chiamata "Sacro Reame", dove fu protetta dalla Spada Suprema nel suo piedistallo nel Santuario del Tempo. Per aprire il Tempio, invece, sarebbero dovute servire le tre pietre spirituali.
Le prime immagini ci riportano nella foresta Kokiri, in cui vive un popolo di bambini accompagnati da fatine, protetti dal Grande Albero Deku, il benevolo guardiano. Il protagonista di solo dieci anni, Link, vive qui, ed è in questo luogo che ha inizio la sua incredibile avventura. Mentre Link dorme, il Grande Albero Deku convoca la fata Navi e le dice che è prossimo a morire, e le dà il compito di guidare Link in un'avventura per salvare il mondo di Hyrule. Così Link verrà condotto dal Deku Tree, dove apprenderà tutta la leggenda sulla nascita di Hyrule, sulla Spada Suprema e sul suo leggendario nemico: Ganondorf. Verrà inviato al Castello di Hyrule per trovare e parlare con la principessa Zelda, la quale in seguito, prima di scappare dal castello per sfuggire a Ganondorf, gli farà dono dell'Ocarina del Tempo, strumento prezioso e magico capace di far viaggiare nel tempo colui che la possiede, divenendo il leggendario Eroe del Tempo. Inizia così per Link un'avventura epica, che lo porterà alla ricerca dei cinque saggi che lo aiuteranno a rinchiudere il malvagio Ganon nella terra del Sacro Reame per duemila anni e salvare così il futuro di Hyrule e della principessa Zelda.
Non mi dileguo oltremodo, dato che non è mia intenzione rovinare la lettura di questa bellissima storia a chi ancora non è a conoscenza della saga e della storia in sé. Passiamo alle mie considerazioni personali.
Sono d'accordo con la maggior parte degli utenti sul fatto che gli autori hanno riproposto la storia in maniera troppo sommaria e riassuntiva. Due soli volumi non sono, a parer mio, sufficienti per narrare al meglio l'avventura di Link per salvare la sua principessa. Avrei di gran lunga preferito che il manga fosse costituito da qualche volume in più, magari quattro o cinque, in modo da non tralasciare nulla e permettere al lettore di appassionarsi maggiormente alla vicenda narrata. Infatti chi non ha giocato al rispettivo videogame e non conosce quindi la storia nella sua completezza è normale che giudichi il manga come un lavoro discreto, per alcuni addirittura, insufficiente. Per questo motivo mi sento di consigliare a tutti gli amanti di questa bellissima saga di dedicare del tempo anche al rispettivo videogioco by Nintendo, perché quello sì che è un vero capolavoro!
Ho apprezzato molto la scelta degli autori di riproporre i personaggi e le ambientazioni in maniera del tutto identica all'originale. Lo stile è davvero bellissimo. I disegni della Himekawa sono migliorati tantissimo rispetto ai volumi precedenti e questa volta sono davvero molto simili agli artwork originali, risultando così un lavoro molto gradevole ai fan della saga. Adoro questi disegni: rendono i volti così espressivi e verosimili che spesso è come se tutto ciò che leggessi fosse reale e non solo frutto della mia immaginazione. Peccato che hanno tagliato tantissime scene a parer mio stupende e basilari per una migliore comprensione della storia. Non sarebbe sicuramente successo se avessero aggiunto qualche volume in più; male non avrebbero fatto, anzi.
Nel complesso, però, è stato svolto un ottimo lavoro, soprattutto nelle pagine in cui sono state riportate, con grande esattezza e immenso fascino, le scene epiche e incredibilmente emozionanti, comprese inoltre delle ottime panoramiche per quanto riguarda le prospettive e i paesaggi di sfondo.
L'edizione proposta dalla J-Pop è stata di mio gradimento, in questo caso e per quanto riguarda tutti gli altri episodi. Mi sono piaciute molto le immagini scelte per le copertine, inoltre sono rimasta molto soddisfatta dalla presenza di una sovraccoperta, il tutto per un rapporto qualità/prezzo che trovo davvero ottimo, 5,90 € a volume è una spesa più che buona, soprattutto considerati i prezzi di oggigiorno.
In conclusione, nonostante i difetti, non posso che assegnare un bell'8 a questa pietra miliare, ovviamente essendo io una fan sfegatata di Link e Zelda non poteva essere altrimenti. Dategli una chance e giudicatelo in base al confronto con il gioco da cui è stato tratto, vedrete che il vostro giudizio sarà sicuramente positivo, o almeno lo spero! Mi auguro fortemente che apprezziate questa saga, poiché merita e ne vale veramente la pena.
E che la Triforza sia sempre con voi!


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Sciokkopaolo

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7

Akira Himekawa ci presenta un altro manga della saga più famosa al mondo: “The Legend of Zelda”. Il manga, completo in due volumi, è pubblicato in Italia dalla J-POP, assieme al resto delle serie.

Il manga riassume in due volumi le vicende del videogioco più acclamato di tutta la saga: Ocarina of Time. Esso, infatti, inizia quando Link (il protagonista) è ancora un bambino, allevato dal popolo dei Kokiri. 
L'albero Deku gli affida una missione: sconfiggere il malvagio Ganondorf e proteggere la Triforza, per salvare il regno di Hyrule.

Inizia così un'avventura epica, emozionante e ricca di colpi di scena, per chi non conosce il videogioco. Lo stile del disegno è semplice, molto aggraziato e non confusionario... Un tratto pulito, anche se forse un po' troppo bambinesco.
Ma il manga è forse troppo riassuntivo, e questo è il principale difetto della serie. Molti dei personaggi importanti, vengono ridotti a poche pagine, addirittura ad un solo capitolo. 
Alcune vicende vengono saltate o narrate in modo affrettato e striminzito, che non va bene.

Il manga offre una buona lettura, piacevole per gli appassionati della serie, che potrebbero però criticare queste chiare mancanze.
Consigliato a chi ha voglia di tornare indietro negli anni, e a chi non si stanca mai di Link e delle sue avventure.


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DaisukeKatashi

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
"La leggenda continua, perché senza fine sono le imprese di Link, l'Eroe del Tempo. Dall'infanzia all'ombra del grande albero Deku alla guerra senza quartiere contro il malvagio Ganondorf, il giovane guerriero dovrà abbracciare il proprio destino e svelare i mistici segreti della Triforza, per salvare la Principessa Zelda e, con lei tutto il mondo di Hyrule." - Introduzione

INTRODUZIONE
The Legend of Zelda, è l'ormai famosissima saga fantasy della Nintendo, che a partire dal lontano 1986 ha sfornato una ventina di giochi della saga stessa (dal Game Boy all'attualissima Wii). Ovviamente The Legend of Zelda - Ocarina of Time è la controparte manga dell'omonimo gioco del 1998. Il manga è stato pubblicato da Shogakukan a partire dal 1998 in due soli volumi. Il mangaka Akira Himekawa, in seguito questo manga, ha sfornato altri manga su Link; attualmente Akira Himekawa ha trasposto 8 episodi di The Legend Of Zelda in manga. In Italia il manga è stato pubblicato dalla J-Pop, nel suo classico formato, con sovra-copertina, senza pagine a colori, ottima carta, al prezzo di 5,90€ a volume.

TRAMA
Il manga narra l'infanzia e l'adolescenza del nostro protagonista Link. Link, ragazzino della razza dei Koriki (eterni bambini, che vivono in simbiosi con la foresta sacra), riceve dall'albero protettore della foresta una missione, quella per l'appunto di fermare il temibile e malvagio Ganondorf, che vuole ottenere il potere della Triforza per dominare l'intera Hyrule. Il povero Link partirà per questo lungo viaggio, per salvare tutta Hyrule.

CONSIDERAZIONI
Prima di tutto dico di aver giocato pochissimo al videogioco e sopratutto mooooolto tempo fa, quindi la memoria non aiuta per nulla. Ma questo manga, in fin dei conti, è piacevole. La cosa che ho apprezzato di più è stato nel vedere Link maturare in questi due volumi. La storia, per quel che ricordo abbastanza fedele al gioco, è piacevole e mi sono piaciuti moltissimo anche i personaggi secondari, alcuni veramente molto interessanti e divertenti. Per quanto riguarda il tratto risulta un po' acerbo nella prima metà del primo volume, ma dopo migliora leggermente, rendendo più leggibile e guardabile l'opera stessa. Il tratto non è ancora perfetto, ma comunque se la cava. In conclusione il manga è buono, ma è consigliabile solamente ai veri fan della saga fantasy (The Legend Of Zelda), altrimenti la lettura può risultare pesante per coloro che non conoscono Link e la principessa Zelda. Buon manga, però più del 6 non merita.


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Kid Icarus

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
C'è poco da dire, il videogioco è un capolavoro su tutti i fronti, questo manga brilla solo della luce riflessa dal videogioco perché preso da solo non è nulla di che. L'obiettivo è quello di romanzare i fatti narrati nel videogioco di Ocarina of Time ma nemmeno questo gli riesce bene, la storia e assai compressa, tutto troppo veloce e se uno non ha giocato al gioco rischia di capirci poco nulla. I disegni mi convincono poco, troppo infantili, sono comunque migliori che quelli degli altri manga tratti da questa magnifica saga. A parer mio è l'unico che raggiunge appena la sufficienza finora tra tutti gli altri manga di Zelda. Da prendere solo se si vuole rivivere la storia del videogioco senza molte pretese. Si poteva fare di meglio.


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Arlaune

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
“Tanto, tanto tempo fa, prima che ci fosse qualsiasi forma di vita sul suolo o nel mare, le tre Dee dorate discesero sulla caotica terra di Hyrule. Din, la dea del potere, la cui forza risiede nel fuoco di cui si servì per forgiare la terra rossa. Nayru, la dea della saggezza, che bagnò la terra nel suo giudizio e creo ordine dal caos. E Farore la dea del coraggio, che dal suo grande cuore elargì la vita a chi mantenesse l’ordine nel mondo. Quando tutto ciò venne portato a compimento e fu tempo che le tre Dee ritornassero nei cieli, esse lasciarono una piramide d’oro – la Triforza - e la terra circostante divenne il Sacro Reame.“
Akira Himekawa - Zelda Ocarina of time

Sono usciti da poco i primi tre capitoli del manga di Akira Himekawa ispirato ai videogiochi di Zelda editi da J-pop. I primi due titoli sono “Ocarina of Time” (2 volumi) e “A link to the past” (volume unico).

La serie vuole essere un omaggio a uno dei videogiochi più famosi di tutti i tempi: Ocarina of time per Nintendo 64 (straordinario n.d.r) è stato premiato nel 1998 come miglior gioco dell’anno dall'Academy of Interactive Arts and Sciences. Proprio sulla storia di quest’ultimo gioco si basa il manga riportando abbastanza fedelmente il plot originale ma arricchendolo di nuove prospettive finalizzate a una narrazione organica della vicenda: l’inizio è leggermente diverso per dare più spessore al racconto, anche il primo incontro con Zelda avviene in modo inaspettato e questo permette di caratterizzare meglio i personaggi dando loro una personalità ben definita che, per ovvie ragioni, nel videogioco non è possibile cogliere fino in fondo. La storia scorre bene e con un filo logico anche se molte parti sono tagliate o passaggi importanti liquidati in poche pagine (solo per Ocarina of time avrebbero potuto tranquillamente scrivere venti volumi). ciò non toglie che quello che è stato fatto è elegante. Ad ogni pagina si ritrovano personaggi indimenticabili descritti con la giusta enfasi: Saria, Malon, Epona… seppur con qualche new entry giusto per dare un pizzico di novità alla narrazione. Nel secondo volume di Ocarina ci sono anche due Bonus Story abbastanza godibili ma non particolarmente interessanti: “Skull Kid e la maschera” (chiaro riferimento a Majora’s Mask altro videogioco del 2000 per Nintendo 64 n.d.r) e “Rouru dei Watarra”.
Consigliato a tutti coloro che sono cresciuti con il videogioco di Zelda. Un po' meno agli altri.


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giovamix86

Volumi letti: 2/2 --- Voto 5
Direttamente dal capolavoro videoludico apparso nel '98 sul nintendo 64 ecco a voi la trasposizione cartacea di "The legend of Zelda-Ocarina of time".
Siamo nel favoloso villaggio Kokiri, dove vive pacificamente una tribù di elfi sotto la paterna custodia del grande albero Deku, che nota già da subito la personalità eroica del giovane Link. Infatti la terra di Hyrule rischia di cadere nelle tenebre per colpa del potente re del deserto Ganondorf, che ambisce alla conquista di un antico manufatto denominato Triforza che dona al possessore la possibilità di plasmare il mondo a proprio piacimento. Il compito di Link sarà quello di soccorrere la principessa Zelda e sventare questa minaccia.

Ovviamente la trasposizione fumettistica di questa opera epica perde di fascino sopratutto se il tutto viene ridotto a 2 volumetti striminziti dove verrà raccontato tutto con una inevitabile confusione e fretta. Chi ha giocato al videogioco troverà sicuramente un calo di livello, non tanto per i disegni, che nonostante tutto sono curati sopratutto nel chiaro-scuro e nei paesaggi, ma per la scarsa caratterizzazione dei personaggi e per la velocità in cui si svolgono gli scontri. Capiterà più volte che leggendo il fumetto avrete l'impressione che Link sia praticamente una divinità che sconfigge i boss direttamente al primo colpo. È un po irritante.
Oltretutto l'intera opera va a perdersi in inutili scene comiche che il gioco presentava poche volte, il che rendeva il tutto più magico, maturo ed epico.

Analisi finale, un manga confezionato ottimamente nelle 2 copertine e dai disegni più che buoni, ma che non prenderà mai i fan della serie e sopratutto le persone che non hanno giocato al videogioco, proprio perché la storia è raccontata in modo troppo veloce e senza appassionare nelle battaglie


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Turboo Stefo

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Arriva per la prima volta in Italia un manga tratto dalla famosissima serie di “The Legend of Zelda” e la prima storia narrata è quella dell’indimenticabile prima volta in 3D dell’eroe, approdata all’epoca su Nintendo 64 e successivamente rieditata per Gamecube e Wii, che non potrà mai essere dimenticata dai fan, non solo per l’appassionante narrazione e le sempre appassionanti avventure, ma anche per la marea di novità introdotte dalle tecnologie nuove. Una scelta condivisibile ma anche rischiosa, se il primo prodotto letto delude un fan ci possono essere poche possibilità che legga anche le altre.

Nel mondo di Hyrule si narra la leggenda della Triforza, un simbolo nel quale le tre Dee hanno riunito forza, saggezza e coraggio e chi la possiede può trasformare il mondo nella cosa che più brama nel profondo del suo animo, ma se cadesse nelle mani sbagliate il desiderio potrebbe non essere gradito a tutti, visto che il mondo diventerebbe un posto governato dalle tenebre. Link, unico giovane della foresta dei Kokiri a non possedere una fata personale, viene a conoscenza di questa storia grazie all’albero Deku che, poco prima di spirare, gli rivela il suo destino, quello di salvare la principessa Zelda, la Triforza e Hyrule. Cominciano così le avventure del giovane eroe.
Ovviamente l’idea di base dell’eroe che salva il mondo dall’oscurità imminente è un’idea trita e ritrita, ma mai sgradita e chiunque conosce il videogame è immune ad ogni eventuale banalità della trama, visto che risulta sempre e comunque appassionante.
Purtroppo per motivi di spazio molte cose sono state tagliate o eliminate, tra queste pesa soprattutto la scomparsa dei dungeon e delle esplorazioni, colonna portante della saga, e i combattimenti saranno piatti e incredibilmente rapidi, inoltre inizialmente la storia ha toni quasi infantili, che fortunatamente si perderanno con la seconda parte, quando Link prenderà la famosa Spada Suprema.

I disegni, pur conservando lo stile dell’autrice, rispecchiano bene i design originali risultando gradevoli. I difetti dei disegni sono molto simili a quelli visti nella narrazione: inizialmente saranno piuttosto semplici, ma dopo la crescita di Link potremo assistere ad un netto miglioramento, anche nelle scene di combattimento si nota la pacata staticità delle scene e la scarsa spettacolarità. Le tavole sono ben impostate, in certe situazioni più delicate si notano impostazioni tipiche degli shojo, inoltre saranno particolarmente riuscite le scene dai giochi di chiaroscuro.

L’edizione J-Pop è gradevole, sovraccoperta dalla grafica semplice ma elegante, ottima stampa su carta bianca e nel complesso sono usati ottimi materiali. L’unica mancanza potrebbero essere le tavole a colori, anche se si tratta di pochissime tavole, quindi un fatto ignorabile.

Ci troviamo di fronte ad un’opera che inizialmente potrebbe spaesare il fan per via dello stile dell’autrice, ma dopo che entrerà in scena la Spada Suprema si noterà un netto miglioramento che ci farà gradire meglio il tutto. Nel complesso lo spirito di Link e della storia sono ben incarnati e questo indubbiamente fa piacere, peccato i troppi tagli che lasciano la sensazione di trovarsi di fronte ad un grossolano riassunto dell’avventura originale, lasciarla tutta sarebbe stato troppo lungo ovviamente ma così è tutto troppo compresso e rapido, non lascia il tempo di godersi appieno il tutto.
I fan di Zelda potrebbero trovarla gradevole ma riduttiva, mentre chi non conosce il videogame potrebbe trovare un’apprezzabile mini serie fantasy dai toni leggeri, ma nulla di più, un’opera che rimane inespressa sotto più aspetti.


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Franzelion

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
"Il manga tratto dall'omonimo videogioco diventato LEGGENDA, probabilmente il migliore di sempre, ma siamo qui per parlare del manga, non del videogioco!
La storia è ambientata nel fantastico regno di Hyrule, ed è la stessa tratta nel videogame: non voglio fare troppi spoiler (anche se penso che orami tutti conoscono la storia di questo capolavoro) quindi dico solo che Link (il protagonista, l'elfo del bosco dei Kokiri) deve viaggiare in questo mondo alla ricerca di diverse pietre per...
Ok trama a parte i personaggi sono simpatici e ben definiti, i disegni molto puliti e abbastanza fedeli al videogioco, le musiche divine e coinvolgenti... ops!, è vero non è il videogioco!
Comunque in rapporto al videogioco possiamo dire che la differenza principale è che LINK PARLA (ebbene sì, nel videogame non apre bocca una sola volta) e che i dungeon sono decisamente più corti e a volte anche inesistenti; i boss però sono presenti ugualmente e vengono combattuti in stile shonen; anche il resto del manga ha i tipici tratti di una produzione giapponese, sia per quanto riguarda la sceneggiatura sia per i disegni e la comicità.
Io mi sono annoiato dopo un paio di volumi, ma perché avevo appena finito il videogioco.
È comunque un manga ben fatto, lo consiglio a tutti, e in particolare ai fan di Zelda consiglio di dargli almeno un occhiata.
PS: il manga non è stato editato in Italia, ma se ne possono trovare le scan facilmente."

Questo è quello che scrissi dopo aver letto un solo volume attraverso le scan, ora invece ho comprato entrambi i tankobon e posso completare la mia recensione.
Per quanto riguarda la storia, essa narra esclusivamente le vicende che collegano un dungeon all'altro (questi sono infatti inesistenti, eccezion fatta per il boss finale di ognuno, che tra l'altro viene fatto fuori quasi sempre con uno o massimo 2 colpi, a differenza del videogioco dove ce ne volevano almeno 3-5), ed alcune sono ampliate e descritte più a fondo, rendendo la trama più chiara e dettagliata.
Purtroppo sono però assenti molte delle quest secondarie, rendendo quindi la storia allo stesso tempo anche troppo lineare.
Altro lato negativo sono i momenti che dovrebbero essere toccanti ed emozionanti, o che per lo meno lo erano nel videogioco: gli eventi nel manga vengono narrati con ritmi troppo superiori al videogioco, facendone perdere così l'essenza, la pazienza, e tutti quei dettagli che rendevano magica ogni parola espressa dalla principessa Zelda o da uno dei saggi.

A chi consigliarlo? A essere sincero rimango spiazzato su questa domanda: da una parte i fan della saga apprezzeranno alcune parti del manga dove la trama viene approfondita meglio, dall'altro odieranno l'inesistenza dei dungeon, che vanno a occupare quasi la metà delle ore di gioco del videogame....dall'altra chi non ha mai giocato a questo capolavoro non percepirà come fastidio la mancanza dei dungeon, ma allo stesso tempo la trama di Zelda, che per i fan che la conoscono fin dal videogioco assume spesso tratti epici ed emozionanti, risulta una normale storia, per i più pignoli magari anche troppo semplicistica (il punto forte degli Zelda non è mai stata la complessità della trama, ma più che altro il modo in cui viene raccontata e soprattutto "vissuta").
Risulterà quindi per entrambe le parti un titolo poco più che discreto, perchè Zelda è nato per essere VISSUTO, come videogioco, e lo si capisce leggendo questo manga che non gli rende giustizia.


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Nel3

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
E dopo aver letto il secondo volume eccomi qui a fare una recensione sul manga di Zelda: Ocarina of Time. Quanti ricordi! E quante ore passate al caro e vecchio n64 per vivere le avventure di Link! Ma non soffermiamoci sul passato e passiamo alla recensione del manga.
Qui ci troviamo di fronte alla storia di Link e di Zelda raccontata in 2 volumi. Rappresentare una storia longeva come quella di Zelda è stata senza dubbio una grande impresa, però bisogna constatare che solo 2 volumi sono insufficienti per raccontare questa grande avventura. Nonostante tutto ho trovato la lettura molto piacevole, le varie parti della storia sono state inserite, anche se narrate molto velocemente, cosa che risulta abbastanza sgradevole, soprattutto per chi non ha avuto modo di giocare al videogioco. I disegni sono piacevoli da guardare, ben curati, e i personaggi hanno mantenuto il loro carattere, anche se Link è molto più attivo e loquace. L'unica pecca, come già detto, è il numero dei volumi, così pochi volumi non bastano, però nonostante tutto le autrici sono state in grado di riportare le varie fasi dell'avventura di Link, a differenza di altri manga, come kingdom Hearts 2. Mi sono piaciute anche le storie auto-conclusive, presenti nel secondo volume. Lo consiglierei soprattutto a chi ha avuto modo di giocare a questa favolosa avventura, perché se così non fosse, non sarebbe veramente apprezzato.


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Lybra

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Ecco qui le mie impressioni dopo i semi-disastrosi pensieri riguardo "A Link to the Past" delle due mangaka che si celano sotto il nome di Akira Himekawa.
Sicuramente così come Ocarina of Time è il videogame migliore di tutta la serie di Zelda così anche il manga per ora è tra i migliori letti finora riguardo alle avventura di Zelda e Link.
Pur rimanendo una storia fin troppo sbrigativa e con un susseguirsi di avvenimenti fin troppo rapidi, qui, a differenza di A Link to the Past, troviamo, a mio parere, una maggiore interazione tra i personaggi e per quanto i dungeon siano quasi inesistenti se non altro Link deve un po' sudare per raggiungere le pietre o le nuove armi, come è da tradizione per ogni gioco di ruolo simile.
Ovviamente la storia è sempre la solita vicenda banale dove l'eroe deve uccidere il regnante malvagio, ma chi compra questo manga una cosa del genere la sa già ed è preparato.

Un accenno anche alle tavole: i disegni non sono poi così brutti, l'unica cosa è che le tavole di azione e combattimenti sono veramente ma veramente confusionarie, non so se siano proprio così confusionarie di loro oppure un formato leggermente più grande (magari un formato come per Ken e Appleseed della d/visual) avrebbe migliorato la lettura.


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B. frank

Volumi letti: 1/2 --- Voto 8
Aver avuto la possibilità di poter leggere la trasposizione a fumetti del più bel videogioco della NINTENDO mi ha riempito di gioia, anche se sono riuscito a leggere solo il primo numero per ora.
In tutta onestà, il disegno non è bellissimo, e forse i tratti di comicità presenti ogni tanto nella storia non sono molto necessari per questo genere di storia; oltre a questo mi dispiace che dopo solo due volumetti la storia finisca, dato che la trama poteva essere allungata per almeno 5/6 volumetti, questo perché la storia in fin dei conti è molto godibile, è anche strutturata bene, se si pensa ai dungeon e i mostri contro cui si scontra Link e poi i personaggi sono simpatici e ben definiti.
Insomma, se non fosse per la troppa fretta con cui si è deciso di far finire la storia, forse si sarebbe potuto dare molta più personalità ad altri personaggi, ma per quello che ho potuto leggere, le cose possono anche andare bene così.


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I_can89

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
Mah! è stata una piacevole lettura, da ex giocatore di "The Legend of Zelda" per l'antica console Super Nintendo non potevo certo perdermelo.
Purtroppo, nonostante un buon tratto, la storia procede fin troppo velocemente (per me è stato un dramma perchè questo è la trasposizione cartacea del gioco per 64, e della trama del mio ricordo ben poco). Non dico che avrebbero dovuto fare una serie lunghissima di decine di numeri... ma almeno 4 o 5 avrebbero reso il tutto più piacevole, e magari sarebbe stato possibile anche affezionarsi a qualche personaggio secondario. Il manga, come ho detto, in se non è fatto male, una lettura che gli appassionati dovrebbero fare, ma la troppa velocità con cui le vicende si susseguono potrebbe lasciare l'amaro in bocca.