Naked Star
Che roba! Questo è stato decisamente uno dei volumi più scioccanti che io abbia mai letto, e penso possa sconvolgere chiunque si avvicini all'opera ignaro di quello che vi si può trovare: guro, BDSM... insomma, varie cose strane anche per gli hentai più perversi. Quindi se vi piace o no è questione di quanto troviate o no disturbanti i suddetti generi, o a quanto amate lo stile di Ogure. Se il voto è basso è quindi perché penso che sia un'opera che piace generalmente poco, e per quanto di nicchia non si distingue da altre per qualità.
Naked Star è una raccolta di storie brevi realizzate da Oh! Great (al secolo Ogure Ito) agli esordi della sua carriera. Avendo apprezzato questo autore su Inferno e Paradiso per la cura nel disegno, in particolare delle ragazze, e avendo incontrato nella stessa opera diverse situazioni sexy anche abbastanza spinte, ho deciso di comprare questo volume, presentato come raccolta di storie brevi erotiche, anche per curiosità nel vedere dove poteva spingersi “l'inventiva” di questo autore.
Si inizia con quattro storie molto brevi di stampo nettamente erotico: due di esse, “The beautiful world” e “Sapone”, si possono considerare di stampo abbastanza classico, mentre le altre, “One Self” e “Ali”, sono decisamente più dure o per meglio dire “disturbanti”.
Segue una raccolta di artwork in cui l'autore si ispira ad alcune pratiche erotiche estreme o più correttamente “bizzarre”, arricchendole con qualche commento o notizia in merito.
Si prosegue con “Necroman”, storia in due parti che si tinge anche di toni splatter.
Gli ultimi due racconti “Toshima, fronte occidentale” e “Song of the Sapphire Star”, a mio avviso non possono essere associati strettamente allo stesso genere dei precedenti, tuttavia si possono considerare come i veri precursori dello stile e di quella che sarà l'impronta (un po' visionaria e surreale) che l'autore darà in futuro alle sue opere più famose.
L'edizione italiana è curata da Flashbook che ci porta un volume di qualità molto buona, con una carta ruvida dal tono leggermente opaco, ben stampato e con la presenza di diverse pagine a colori. Buonissima edizione quindi anche se con un prezzo leggermente superiore alla media.
In definitiva mi posso ritenere abbastanza soddisfatto dall'acquisto di Naked Star. Il disegno è molto curato e presenta anche una certa variabilità nello stile, inoltre mi ha fatto conoscere meglio questo autore che avevo già apprezzato per altri titoli, Inferno e Paradiso in primis.
Veniamo però a una questione secondo me fondamentale per gli appassionati di Oh! Great: se state cercando di vedere Aya e Maya (o loro cloni) spingersi più in là di quanto non facciano nella loro storia di appartenenza si è fuori strada. Ciò sta a significare che più in generale è meglio guardare a Naked Star con un certo distacco rispetto alle opere successive e più rifinite ed evolute, perché altrimenti il confronto qualitativo vedrebbe il primo nettamente in svantaggio.
Per via del genere, ovviamente questo volume non è consigliabile a chiunque, in particolare visti alcuni dei racconti che magari potrebbero risultare sgradevoli a persone particolarmente sensibili.
Il mio consiglio comunque è di leggere il volume in più giorni, dedicandosi a uno o due racconti alla volta, in modo da apprezzare al meglio ciascuno di essi.
Si inizia con quattro storie molto brevi di stampo nettamente erotico: due di esse, “The beautiful world” e “Sapone”, si possono considerare di stampo abbastanza classico, mentre le altre, “One Self” e “Ali”, sono decisamente più dure o per meglio dire “disturbanti”.
Segue una raccolta di artwork in cui l'autore si ispira ad alcune pratiche erotiche estreme o più correttamente “bizzarre”, arricchendole con qualche commento o notizia in merito.
Si prosegue con “Necroman”, storia in due parti che si tinge anche di toni splatter.
Gli ultimi due racconti “Toshima, fronte occidentale” e “Song of the Sapphire Star”, a mio avviso non possono essere associati strettamente allo stesso genere dei precedenti, tuttavia si possono considerare come i veri precursori dello stile e di quella che sarà l'impronta (un po' visionaria e surreale) che l'autore darà in futuro alle sue opere più famose.
L'edizione italiana è curata da Flashbook che ci porta un volume di qualità molto buona, con una carta ruvida dal tono leggermente opaco, ben stampato e con la presenza di diverse pagine a colori. Buonissima edizione quindi anche se con un prezzo leggermente superiore alla media.
In definitiva mi posso ritenere abbastanza soddisfatto dall'acquisto di Naked Star. Il disegno è molto curato e presenta anche una certa variabilità nello stile, inoltre mi ha fatto conoscere meglio questo autore che avevo già apprezzato per altri titoli, Inferno e Paradiso in primis.
Veniamo però a una questione secondo me fondamentale per gli appassionati di Oh! Great: se state cercando di vedere Aya e Maya (o loro cloni) spingersi più in là di quanto non facciano nella loro storia di appartenenza si è fuori strada. Ciò sta a significare che più in generale è meglio guardare a Naked Star con un certo distacco rispetto alle opere successive e più rifinite ed evolute, perché altrimenti il confronto qualitativo vedrebbe il primo nettamente in svantaggio.
Per via del genere, ovviamente questo volume non è consigliabile a chiunque, in particolare visti alcuni dei racconti che magari potrebbero risultare sgradevoli a persone particolarmente sensibili.
Il mio consiglio comunque è di leggere il volume in più giorni, dedicandosi a uno o due racconti alla volta, in modo da apprezzare al meglio ciascuno di essi.
Finalmente arrivano anche in Italia i volumi monografici di uno dei più brillanti e talentuosi mangaka degli ultimi tempi, un’artista che è in grado di cambiare continuamente stile di disegno in un manga solo, senza perdere l’incipit originale, un talento nel disegno ma anche nelle idee contorte e talvolta perverse, il maestro Ogure, meglio conosciuto come Oh! Great.
Senza dubbio sarebbe più giusto parlare delle sue idee perverse, visto che questi volumi unici raccolgono gli inizi di Oh! Great, quanto comincio a fare il mangaka disegnando manga Hentai!
In questo volume vengono raccolte varie illustrazioni che Oh! Great ha realizzato per varie riviste, oltre che storie di breve durata che non hanno mai visto la luce al di fuori della rivista... fino ad ora! E’ un albo molto ricco e vario, soprattutto per quanto riguarda le storie che contiene, tutte una diversa dall’altra!
Dopo una raccolta di illustrazioni a colori di ottima fattura, c'è la prima storia,<b> The Beautiful World</b> che narra le vicende di uno studente maltrattato dai ragazzi, ma che è in grado di controllare metà del genere umano… una storiella breve e divertente, soprattutto grazie al protagonista che sembra una sorta di Light Yagami che anziché sottomettere il mondo... otterrà il controllo del mondo femminile!
Subito dopo troveremo la storia <b>One self</b>; non è semplicemente un Hentai, è un pericoloso viaggio interiore di una ragazza che ama se stessa, che arriverà a compiere un atto estremo di “Namakubi”, una perversione sessuale orripilante che fa accapponare la pelle… estremo!
Da notare come la protagonista assomigli a Chiaki, la ragazza di Bob in Inferno & paradiso, che casualmente apparirà insieme a Soichiro!
Dopo una storia degna del miglior Hannibal Lecter, trova posto <b>Ali</b>, la triste storia di una prostituta che rivela un passato oscuro, ma che alla fine regala un po’ di dolcezza… chiamatemi pazzo, ma alla fine per questa dolce ragazza che non perde la speranza ho provato affetto!
Poi, per spezzare un po’ il ritmo, troviamo <b>Sapone</b>, un manga di E-Ko, che altri non è che Ogure sotto falso nome, che per non farsi riconoscere utilizza uno stile di disegno assurdo che a tratti ricorda anche Moyoco Anno!
A metà volume, per staccare un po', troviamo una raccolta di 12 illustrazioni accompagnate da didascalie, nate su una rivista per illustrare e raccontare le origini di vari generi di pratiche sessuali. Bizzarre, con tanto di qualche risvolto umoristico: lo sapevate che il sadomaso è imparentato con la pastorizia?!
Infine ecco la storia che chiude la parte Hentai del volume, <b>Necroman</b>! Una storia veramente fuori di testa, un autobus a luci rosse, dove per sbaglio son finite due turiste giapponesi! A quest’orgia si aggiungerà anche un poliziotto dai super poteri, che quando vede certe cose, si trasforma istintivamente in Necroman, un supereroe (?) sanguinario dai poteri particolarissimi! Una storia… allucinante!
Dopo questa abbuffata del lato oscuro di Ogure, troviamo il fiore all’occhiello di questo manga, le due storie conclusive che di Hentai non hanno nulla.
In <b>Toshima – Fronte occidentale</b> troviamo un quartiere dove la malavita la fa da padrona e delle bande rivali si danno battaglia per conquistare il posto, ma con orgoglio e rispetto. Farà la sua comparsa un prete un po’ controverso che farà un grave errore. Così al nostra protagonista andrà ad affrontarlo, in un combattimento fantastico, dove grazie ad un talento particolare, la nostra eroina riuscirà a recuperare terreno nello scontro, fino ad un finale col botto, in tutti i sensi!
Oltre ad essere molto ben disegnata e dinamica questa storia da anche un senso di amicizia e gruppo confortante, che mi ha fatto venire i mente i vecchi sapori di Shonan Junai Gumi… con questo non intendo paragonare le due opere, completamente differenti!
In fine troviamo <b>S-song of sapphire star</b>, che inizia subito con i nostri protagonisti che trovano una ragazza in mezzo alle fogne, mentre cercavano i topi mutanti a sei zampe. Decidono così di portarla da loro ma, purtroppo, vengono trovati da un conshymer, robot che con tantissime piccole lame comincia a tagliare e strappare dalla vittima la pelle, la carne, i muscoli, finché non rimangono solo ossa. Per riuscire a scappare e alleggerirsi, il ragazzo decide di lasciare cadere la bambina ma, come se mancasse un pezzo durante la sequenza, il mostro scompare nel nulla e loro son improvvisamente fermi per recuperarla. Così si scopre che gli umani vivono su delle navi per raggiungere una certa destinazione. Tutto scorre liscio, anche se si nota che la bambina non viene mai chiamata per nome, finché non avviene un incidente che stravolge la vita al nostro eroe. Assisteremo così alla (breve) avventura che vedrà protagonista “Flash”, fino ad un finale che ci lascerà spiazzati, perché non capiremo... ma poi tutto in due pagine si sbroglia, e diventa tutto più chiaro. Una storia dolce, ma molto triste, che richiederà un leggero sforzo per capirla appieno, ma che vi rimarrà impressa a lungo.
Tirando le somme si potrebbe dire che questo è un acquisto obbligato per tutti i fan di Oh! Great, ma sconsigliato a chiunque cerca un semplice Hentai. Vorrei anche puntualizzare che di Hentai ce ne sono molti, anche più “sozzi” di questo, che puntano molto sull’essere il più volgari possibili, mentre queste opere son anche grandi storie di erotismo, dove il tratto di Ogure altamente espressivo, si combina perfettamente con il tipo di opera.
Con tutte le pagine a colori ottimamente fatte e la presenza di due splendide storie nel finale, risulta un manga di ottima fattura.
Senza dubbio sarebbe più giusto parlare delle sue idee perverse, visto che questi volumi unici raccolgono gli inizi di Oh! Great, quanto comincio a fare il mangaka disegnando manga Hentai!
In questo volume vengono raccolte varie illustrazioni che Oh! Great ha realizzato per varie riviste, oltre che storie di breve durata che non hanno mai visto la luce al di fuori della rivista... fino ad ora! E’ un albo molto ricco e vario, soprattutto per quanto riguarda le storie che contiene, tutte una diversa dall’altra!
Dopo una raccolta di illustrazioni a colori di ottima fattura, c'è la prima storia,<b> The Beautiful World</b> che narra le vicende di uno studente maltrattato dai ragazzi, ma che è in grado di controllare metà del genere umano… una storiella breve e divertente, soprattutto grazie al protagonista che sembra una sorta di Light Yagami che anziché sottomettere il mondo... otterrà il controllo del mondo femminile!
Subito dopo troveremo la storia <b>One self</b>; non è semplicemente un Hentai, è un pericoloso viaggio interiore di una ragazza che ama se stessa, che arriverà a compiere un atto estremo di “Namakubi”, una perversione sessuale orripilante che fa accapponare la pelle… estremo!
Da notare come la protagonista assomigli a Chiaki, la ragazza di Bob in Inferno & paradiso, che casualmente apparirà insieme a Soichiro!
Dopo una storia degna del miglior Hannibal Lecter, trova posto <b>Ali</b>, la triste storia di una prostituta che rivela un passato oscuro, ma che alla fine regala un po’ di dolcezza… chiamatemi pazzo, ma alla fine per questa dolce ragazza che non perde la speranza ho provato affetto!
Poi, per spezzare un po’ il ritmo, troviamo <b>Sapone</b>, un manga di E-Ko, che altri non è che Ogure sotto falso nome, che per non farsi riconoscere utilizza uno stile di disegno assurdo che a tratti ricorda anche Moyoco Anno!
A metà volume, per staccare un po', troviamo una raccolta di 12 illustrazioni accompagnate da didascalie, nate su una rivista per illustrare e raccontare le origini di vari generi di pratiche sessuali. Bizzarre, con tanto di qualche risvolto umoristico: lo sapevate che il sadomaso è imparentato con la pastorizia?!
Infine ecco la storia che chiude la parte Hentai del volume, <b>Necroman</b>! Una storia veramente fuori di testa, un autobus a luci rosse, dove per sbaglio son finite due turiste giapponesi! A quest’orgia si aggiungerà anche un poliziotto dai super poteri, che quando vede certe cose, si trasforma istintivamente in Necroman, un supereroe (?) sanguinario dai poteri particolarissimi! Una storia… allucinante!
Dopo questa abbuffata del lato oscuro di Ogure, troviamo il fiore all’occhiello di questo manga, le due storie conclusive che di Hentai non hanno nulla.
In <b>Toshima – Fronte occidentale</b> troviamo un quartiere dove la malavita la fa da padrona e delle bande rivali si danno battaglia per conquistare il posto, ma con orgoglio e rispetto. Farà la sua comparsa un prete un po’ controverso che farà un grave errore. Così al nostra protagonista andrà ad affrontarlo, in un combattimento fantastico, dove grazie ad un talento particolare, la nostra eroina riuscirà a recuperare terreno nello scontro, fino ad un finale col botto, in tutti i sensi!
Oltre ad essere molto ben disegnata e dinamica questa storia da anche un senso di amicizia e gruppo confortante, che mi ha fatto venire i mente i vecchi sapori di Shonan Junai Gumi… con questo non intendo paragonare le due opere, completamente differenti!
In fine troviamo <b>S-song of sapphire star</b>, che inizia subito con i nostri protagonisti che trovano una ragazza in mezzo alle fogne, mentre cercavano i topi mutanti a sei zampe. Decidono così di portarla da loro ma, purtroppo, vengono trovati da un conshymer, robot che con tantissime piccole lame comincia a tagliare e strappare dalla vittima la pelle, la carne, i muscoli, finché non rimangono solo ossa. Per riuscire a scappare e alleggerirsi, il ragazzo decide di lasciare cadere la bambina ma, come se mancasse un pezzo durante la sequenza, il mostro scompare nel nulla e loro son improvvisamente fermi per recuperarla. Così si scopre che gli umani vivono su delle navi per raggiungere una certa destinazione. Tutto scorre liscio, anche se si nota che la bambina non viene mai chiamata per nome, finché non avviene un incidente che stravolge la vita al nostro eroe. Assisteremo così alla (breve) avventura che vedrà protagonista “Flash”, fino ad un finale che ci lascerà spiazzati, perché non capiremo... ma poi tutto in due pagine si sbroglia, e diventa tutto più chiaro. Una storia dolce, ma molto triste, che richiederà un leggero sforzo per capirla appieno, ma che vi rimarrà impressa a lungo.
Tirando le somme si potrebbe dire che questo è un acquisto obbligato per tutti i fan di Oh! Great, ma sconsigliato a chiunque cerca un semplice Hentai. Vorrei anche puntualizzare che di Hentai ce ne sono molti, anche più “sozzi” di questo, che puntano molto sull’essere il più volgari possibili, mentre queste opere son anche grandi storie di erotismo, dove il tratto di Ogure altamente espressivo, si combina perfettamente con il tipo di opera.
Con tutte le pagine a colori ottimamente fatte e la presenza di due splendide storie nel finale, risulta un manga di ottima fattura.
Ho letto alcune recensioni e credo che in pochi abbiano afferrato la natura di questo manga. E' ovvio che alcune storie siano bruttine, questo manga ci fa conoscere l'autore con quelli che son stati alcuni dei suoi primi lavori, i suoi flop, i disegni in cui meglio riesce e anche ciò in cui non riesce particolarmente ad eccellere... oltre che a deliziarci con tutto quello che egli conosce dell'erotico e il sadomaso attraverso le sue spiegazioni. Non bisogna pretendere che TUTTE le storie siano bellissime, tutti gli autori hanno i loro successi e i loro flop. Il Manga va visto più come una presentazione dell'autore, visto che si tratta di Oh! Great, che secondo me è uno dei migliori mangaka dell'attuale panorama mondiale; se qualcuno vuole comprarsi l'hentai figo e disegnato bene questo è il manga sbagliato, cercate altro. Questo manga è indicato solo per coloro che si interessano ad Oh! Great e alle sue opere, oltre che al suo stile di disegno.
In definitva se amate tutto di Oh! Great e leggete i suoi manga allora ve lo consiglio, se invece lo volete comprare solo perchè è un "Pornazzo", be' avete sbagliato manga...
In definitva se amate tutto di Oh! Great e leggete i suoi manga allora ve lo consiglio, se invece lo volete comprare solo perchè è un "Pornazzo", be' avete sbagliato manga...
Devo dire che ogni tanto qualche manga hentai/ecchi l'ho spulciato e letto, pertanto sono stato attirato da questo volume unico Oh! Great invogliato anche dalle ottime opinioni che tanti hanno espresso sulle abilità di disegno di questo autore.
Purtroppo devo dire che il volume è stato una vera delusione, non tanto a livello grafico, sicuramente apprezzabile, ma per quanto riguarda le storie in se; alcuni le ho trovate passabili, altre di vero e proprio cattivo gusto. Non ritengo che per fare una manga del genere bisogni per forza scendere a compromessi di bassa lega.
Purtroppo devo dire che il volume è stato una vera delusione, non tanto a livello grafico, sicuramente apprezzabile, ma per quanto riguarda le storie in se; alcuni le ho trovate passabili, altre di vero e proprio cattivo gusto. Non ritengo che per fare una manga del genere bisogni per forza scendere a compromessi di bassa lega.