SOS
SOS è uno dei molti volumi unici della talentuosa Ashihara pubblicati dalla Planet manga. Ho avuto modo di leggerli tutti e devo dire che anche questo manga non mi ha delusa, anzi, mi ha piacevolmente colpita. Ammetto di non essere del tutto imparziale nel mio giudizio, perché comunque adoro il tratto del disegno di questa mangaka, adoro le tematiche che tratta e la modalità di intreccio narrativo che ogni volta riesce a costruire, anche in pochissime pagine. Ma adesso parliamo delle 3 storie narrate all'interno del volume.
La prima, che dà il nome al volume stesso, è SOS: Yu è una ragazza circondata da amici e conoscenti ma, nonostante ciò, non è mai riuscita a trovare un ragazzo. La giovane soffre per questa "solitudine amorosa" finché un giorno, un suo compagno di scuola, Raku la inviterà a far parte del suo club scolastico, "Il club dei solitari". Il club in realtà ha delle finalità ben specifiche, è una specie di agenzia di incontri per liceali, creata da Raku e Nono (una bellissima ragazza che ha delle evidenti diffidenze verso gli uomini) a scopo di lucro. Gli affari sembrano procedere bene finché, un malaugurato giorno, un professore non scopre i traffici dei tre ragazzi. Il prof. accettà di coprire le loro malefatte a patto che i 3 ragazzi lo aiutino a sbarazzarsi di una stolker che lo importuna ormai da anni. Yu avrà modo di conoscere la ragazza, inizialmente con l'intento di farle conoscere nuove persone, nuovi ragazzi di cui innamorarsi. Successivamente scoprirà una realtà ben più profonda e conoscerà, per la prima volta, cosa significa soffrire terribilmente per amore. Questa storia mi è piaciuta molto, come al solito vengono trattate delle tematiche importanti, su cui riflettere.
La seconda storia si intitola "L'organo": anni '20, Kobe, località del Giappone. Setsu è una ragazza povera che lavora in una libreria. Il suo sogno è quello di diventare maestra. Un giorno incontra, per caso, un giovane di buona famiglia Shotaro. Anche Sho nasconde un sogno, diventare un famoso suonatore di organo, ma suo padre è fortemente contrario a questa scelta. Setsu si innamora delle composizioni musicali del ragazzo e lo incoraggia a realizzare il suo sogno. I due si innamorano ma il loro amore non avrà un lieto fine. Durante un terremoto il ragazzo rimmarrà vittima proprio del suo amato organo e Setsu sarà costretta a sposarsi con un altro uomo. Molti anni dopo, Setsu, ormai anziana scoprirà delle novità interessanti che allieveranno le sue profonde sofferenze... Questa è stata la storia che mi è piaciuta di più, non solo per la bella trama ma anche per le emozioni che mi ha provocato leggendola. La storia di un amore destinato a durare per sempre.
La terza, ed ultima, storia si intitola "Problema d'amore". Questa è sicuramente una storia "più leggera" rispetto alle altre, divertente ma anche con una morale. La storia narra di Mami, liceale perdutamente innamorata di Yohei. I due si fidanzano ma il loro rapporto non sarà come quello che Mami si era immaginata. Yohei si rivelerà viziato e maleducato...riusciranno a trovare una mediazione tra le loro posizioni? o la loro storia è destinata a finire?
Complessivamente questo volume unico mi è piaciuto. Le storie hanno tutte una trama accurata, seppur breve. I disegni sono morbidi, delicati e bellissimi. VOTO 9
La prima, che dà il nome al volume stesso, è SOS: Yu è una ragazza circondata da amici e conoscenti ma, nonostante ciò, non è mai riuscita a trovare un ragazzo. La giovane soffre per questa "solitudine amorosa" finché un giorno, un suo compagno di scuola, Raku la inviterà a far parte del suo club scolastico, "Il club dei solitari". Il club in realtà ha delle finalità ben specifiche, è una specie di agenzia di incontri per liceali, creata da Raku e Nono (una bellissima ragazza che ha delle evidenti diffidenze verso gli uomini) a scopo di lucro. Gli affari sembrano procedere bene finché, un malaugurato giorno, un professore non scopre i traffici dei tre ragazzi. Il prof. accettà di coprire le loro malefatte a patto che i 3 ragazzi lo aiutino a sbarazzarsi di una stolker che lo importuna ormai da anni. Yu avrà modo di conoscere la ragazza, inizialmente con l'intento di farle conoscere nuove persone, nuovi ragazzi di cui innamorarsi. Successivamente scoprirà una realtà ben più profonda e conoscerà, per la prima volta, cosa significa soffrire terribilmente per amore. Questa storia mi è piaciuta molto, come al solito vengono trattate delle tematiche importanti, su cui riflettere.
La seconda storia si intitola "L'organo": anni '20, Kobe, località del Giappone. Setsu è una ragazza povera che lavora in una libreria. Il suo sogno è quello di diventare maestra. Un giorno incontra, per caso, un giovane di buona famiglia Shotaro. Anche Sho nasconde un sogno, diventare un famoso suonatore di organo, ma suo padre è fortemente contrario a questa scelta. Setsu si innamora delle composizioni musicali del ragazzo e lo incoraggia a realizzare il suo sogno. I due si innamorano ma il loro amore non avrà un lieto fine. Durante un terremoto il ragazzo rimmarrà vittima proprio del suo amato organo e Setsu sarà costretta a sposarsi con un altro uomo. Molti anni dopo, Setsu, ormai anziana scoprirà delle novità interessanti che allieveranno le sue profonde sofferenze... Questa è stata la storia che mi è piaciuta di più, non solo per la bella trama ma anche per le emozioni che mi ha provocato leggendola. La storia di un amore destinato a durare per sempre.
La terza, ed ultima, storia si intitola "Problema d'amore". Questa è sicuramente una storia "più leggera" rispetto alle altre, divertente ma anche con una morale. La storia narra di Mami, liceale perdutamente innamorata di Yohei. I due si fidanzano ma il loro rapporto non sarà come quello che Mami si era immaginata. Yohei si rivelerà viziato e maleducato...riusciranno a trovare una mediazione tra le loro posizioni? o la loro storia è destinata a finire?
Complessivamente questo volume unico mi è piaciuto. Le storie hanno tutte una trama accurata, seppur breve. I disegni sono morbidi, delicati e bellissimi. VOTO 9
SOS è un manga monografico di genere sentimentale scritto e sceneggiato dalla bravissima mangaka Hinako Ashihara. Contiene tre storie: SOS, L'organo e Problema d'Amore.
Nel primo racconto, che occupa metà della raccolta, Yu Asakura è una ragazza timida e con molte conoscenze che desidera trovare l'amore, ma la sua troppa confidenza con i ragazzi si trasforma sempre in amicizia e le possibili prede si fidanzano con altre. Delusa e amareggiata, rivolgendosi al proprio cellulare come oggetto inutile nonostante i tanti contatti, viene fermata dal gettarlo in terra da un bellissimo ragazzo, Raku Miyajima, che le propone di lavorare con lui porgendole un biglietto del club di letteratura. Ma questo club in realtà è un club per cuori solitari alla ricerca di un partner il quale, in cambio di un compenso, garantirà degli appuntamenti se anche la controparte accetta.
Appresa la notizia dalla bella Nono Sakurai, l'altro membro del club, Yu, sfoglia subito i cataloghi ma viene convinta a far parte del club dal famoso Miyajima, del quale pian piano si innamora.
Nella seconda storia, L'organo, durante il terremoto di Kobe viene ritrovato sotto le macerie un organo che negli anni Venti veniva suonato da Shotaro Kaisen, figlio di un grossista che sognava di diventare un musicista.
Nonostante la sua nobile famiglia Shotaro preferisce seguire la sua passione incoraggiato da Setsu, una povera ragazza che sogna di diventare una maestra, ma lavora presso una libreria. Ed è lì che conosce il ricco Kaisen, di cui si innamora dopo essere restata ammaliata dalle sue canzoni che suona in una chiesa. Ma...
Nel terzo racconto, Mami Domoto è insieme a Yohei Minami, un ragazzo viziatissimo che chiama la sua ragazza solo quando ha bisogno di qualcosa trattandola come una cameriera, fino al punto di rottura in cui Mami decide di lasciarlo, ma lui non si darà per vinto...
La prima storia è molto incisiva e descrive benissimo alcune situazioni d'amore drastiche in cui ci si può impelagare e non sono situazioni piacevoli, tutt'altro, ma danno molti spunti di riflessione sul mal d'amore.
La seconda storia è semplice ma nostalgica da far quasi male, i ricordi nel bene o nel male sono fantasmi del passato che spesso nei momenti inaspettati vengono a trovarci.
Il tratto è dolce e tondeggiante, ma è una dolcezza che sa far male quando le situazioni richieste sono tragiche o drammatiche; gli scenari sono dettagliati e curati con la giusta approssimazione da focalizzare l'attenzione su certi particolari.
La caratterizzazione, nonostante siano storie brevi, è resa in modo molto realistico e credibile: ovviamente non c'è molto spazio per elevato spessore e profondità di animo essendo racconti autoconclusivi, ma certi aspetti e certi sentimenti sono approfonditi con grande cura.
Le tematiche sono il ricordo, l'amore, l'amicizia, il dramma di un amore non corrisposto che diventa mania e tragedia, l'inseguimento dei propri sogni.
Lo consiglio ai fan della Ashihara, nota per il bellissimo slice-of-life La Clessidra - Ricordi d'Amore e lo spiazzante psicologico Piece, e per chi cerca degli ottimi spunti di riflessione ricavati da storie brevi che possiedono comunque il loro fascino e un elevato spessore di tematiche.
Voto: 9.
Nel primo racconto, che occupa metà della raccolta, Yu Asakura è una ragazza timida e con molte conoscenze che desidera trovare l'amore, ma la sua troppa confidenza con i ragazzi si trasforma sempre in amicizia e le possibili prede si fidanzano con altre. Delusa e amareggiata, rivolgendosi al proprio cellulare come oggetto inutile nonostante i tanti contatti, viene fermata dal gettarlo in terra da un bellissimo ragazzo, Raku Miyajima, che le propone di lavorare con lui porgendole un biglietto del club di letteratura. Ma questo club in realtà è un club per cuori solitari alla ricerca di un partner il quale, in cambio di un compenso, garantirà degli appuntamenti se anche la controparte accetta.
Appresa la notizia dalla bella Nono Sakurai, l'altro membro del club, Yu, sfoglia subito i cataloghi ma viene convinta a far parte del club dal famoso Miyajima, del quale pian piano si innamora.
Nella seconda storia, L'organo, durante il terremoto di Kobe viene ritrovato sotto le macerie un organo che negli anni Venti veniva suonato da Shotaro Kaisen, figlio di un grossista che sognava di diventare un musicista.
Nonostante la sua nobile famiglia Shotaro preferisce seguire la sua passione incoraggiato da Setsu, una povera ragazza che sogna di diventare una maestra, ma lavora presso una libreria. Ed è lì che conosce il ricco Kaisen, di cui si innamora dopo essere restata ammaliata dalle sue canzoni che suona in una chiesa. Ma...
Nel terzo racconto, Mami Domoto è insieme a Yohei Minami, un ragazzo viziatissimo che chiama la sua ragazza solo quando ha bisogno di qualcosa trattandola come una cameriera, fino al punto di rottura in cui Mami decide di lasciarlo, ma lui non si darà per vinto...
La prima storia è molto incisiva e descrive benissimo alcune situazioni d'amore drastiche in cui ci si può impelagare e non sono situazioni piacevoli, tutt'altro, ma danno molti spunti di riflessione sul mal d'amore.
La seconda storia è semplice ma nostalgica da far quasi male, i ricordi nel bene o nel male sono fantasmi del passato che spesso nei momenti inaspettati vengono a trovarci.
Il tratto è dolce e tondeggiante, ma è una dolcezza che sa far male quando le situazioni richieste sono tragiche o drammatiche; gli scenari sono dettagliati e curati con la giusta approssimazione da focalizzare l'attenzione su certi particolari.
La caratterizzazione, nonostante siano storie brevi, è resa in modo molto realistico e credibile: ovviamente non c'è molto spazio per elevato spessore e profondità di animo essendo racconti autoconclusivi, ma certi aspetti e certi sentimenti sono approfonditi con grande cura.
Le tematiche sono il ricordo, l'amore, l'amicizia, il dramma di un amore non corrisposto che diventa mania e tragedia, l'inseguimento dei propri sogni.
Lo consiglio ai fan della Ashihara, nota per il bellissimo slice-of-life La Clessidra - Ricordi d'Amore e lo spiazzante psicologico Piece, e per chi cerca degli ottimi spunti di riflessione ricavati da storie brevi che possiedono comunque il loro fascino e un elevato spessore di tematiche.
Voto: 9.
In realtà sarebbe un 6.5 perché le storie sono fatte bene, ma non è proprio il mio genere.
La copertina è particolarmente bella anche se semplice; ma alcune tavole all'interno fanno veramente schifo.
La prima storia è un po' scontata: c'è un triangolo amoroso tra il figo, la bellona e la sfigata, ed è chiaro fin da subito chi vincerà.
La seconda storia è la migliore, è molto bella e triste, mentre la terza è accettabile.
Nel complesso tutte e tre le storie sono molto simpatiche.
Questo manga lo consiglio a chi apprezza le storie d'amore, non essendo il mio genere ho abbassato il voto.
La copertina è particolarmente bella anche se semplice; ma alcune tavole all'interno fanno veramente schifo.
La prima storia è un po' scontata: c'è un triangolo amoroso tra il figo, la bellona e la sfigata, ed è chiaro fin da subito chi vincerà.
La seconda storia è la migliore, è molto bella e triste, mentre la terza è accettabile.
Nel complesso tutte e tre le storie sono molto simpatiche.
Questo manga lo consiglio a chi apprezza le storie d'amore, non essendo il mio genere ho abbassato il voto.
Come ogni volume della bravissima mangaka Hinako Ashihara, anche SOS è un piccolo capolavoro, una perla da tenere in libreria e rileggere appena si ha voglia di una bella storia fatta bene, senza troppe pretese ma con molti sbocchi riflessivi.
SOS è un volume unico formato da tre storie fondamentalmente diverse fra loro, ma in ognuna il tema centrale che ricorre sempre sono i "sentimenti in contrasto" tipici dell'età dei protagonisti, l'adolescenza.
La prima storia si dirama in momenti di assoluta ilarità e serietà per le tematiche che tocca. Principalmente parla di una ragazza che entra a far parte di un organizzazione che fa incontrare e innamorare adolescenti e non. Lei si innamora da subito del ragazzo che gestisce il club. Ma non è una semplice storiella d'amore, bensì ha degli sviluppi particolari sulla storia di un altra donna innamorata al punto di commettere atti assurdi.
Nella seconda storia, a mio parere la più bella e toccante, troviamo un'altra atmosfera, un Giappone appena agli inizi del 20° secolo dove l'amore fra ragazzi di ceti sociali diversi è impossibile, ai sogni vengono tagliate le ali, e la morte si porta via ogni cosa che conta per la protagonista. Non si può raccontare perché verrebbe rovinata una storia così, va semplicemente letta.
Infine la terza storia, la più scorrevole ma non meno carina, parla di una ragazza che si innamora di un ragazzo bello e affascinante, ma che si rivelerà essere un bambinone viziato e coccolato. Il risvolto della situazione lo dà la presa di carattere della protagonista, e la fine è molto ben pensata.
Ai disegni do 8, sempre così carini, espressivi e comunicativi per ogni situazione. Anche le storie meritano tutte un 8. Forse la copertina non è bellissima, ma vale davvero la pena comprare un manga così bello, anche se un po' strappalacrime. Giudizio finale: un 8 abbondante.
SOS è un volume unico formato da tre storie fondamentalmente diverse fra loro, ma in ognuna il tema centrale che ricorre sempre sono i "sentimenti in contrasto" tipici dell'età dei protagonisti, l'adolescenza.
La prima storia si dirama in momenti di assoluta ilarità e serietà per le tematiche che tocca. Principalmente parla di una ragazza che entra a far parte di un organizzazione che fa incontrare e innamorare adolescenti e non. Lei si innamora da subito del ragazzo che gestisce il club. Ma non è una semplice storiella d'amore, bensì ha degli sviluppi particolari sulla storia di un altra donna innamorata al punto di commettere atti assurdi.
Nella seconda storia, a mio parere la più bella e toccante, troviamo un'altra atmosfera, un Giappone appena agli inizi del 20° secolo dove l'amore fra ragazzi di ceti sociali diversi è impossibile, ai sogni vengono tagliate le ali, e la morte si porta via ogni cosa che conta per la protagonista. Non si può raccontare perché verrebbe rovinata una storia così, va semplicemente letta.
Infine la terza storia, la più scorrevole ma non meno carina, parla di una ragazza che si innamora di un ragazzo bello e affascinante, ma che si rivelerà essere un bambinone viziato e coccolato. Il risvolto della situazione lo dà la presa di carattere della protagonista, e la fine è molto ben pensata.
Ai disegni do 8, sempre così carini, espressivi e comunicativi per ogni situazione. Anche le storie meritano tutte un 8. Forse la copertina non è bellissima, ma vale davvero la pena comprare un manga così bello, anche se un po' strappalacrime. Giudizio finale: un 8 abbondante.
La storia sul ragazzo viziato e la ragazza forte ha un po' sciupato questo volume. Devo comunque dire che il racconto dell'organo e del terremoto di Kobe mi ha fatta davvero piangere. I talento di questa autrice sta nel far riemergere ricordi passati e trasformarli in emozioni.
Il disegno mi piace, emplice, pulito e ben caratterizzato; anche i personaggi sono gradevoli perchè non sono costruiti... sono solo persone. Lo consiglio vivamente a chi ha un cuore fragile e i fazzoletti a portata di mano.
Il disegno mi piace, emplice, pulito e ben caratterizzato; anche i personaggi sono gradevoli perchè non sono costruiti... sono solo persone. Lo consiglio vivamente a chi ha un cuore fragile e i fazzoletti a portata di mano.