La voce dell'amore
Parto con una premessa. Solitamente detesto le storie autoconclusive a volume unico, perché sono veloci e il tempo che passa in un capitolo sembra breve quanto molto più lungo di quanto pensiamo, e perciò non attirano più di tanto, e si sa, sin dalle prime opere che ha realizzato la Hazuki il suo genere maggiore è stato lo smut con una trama alquanto sciocca, quindi non mi aspettavo più di tanta commedia, così come non l'ho molto ritrovata con uno stampo veramente shoujo nelle sue opere precedenti, ma ho dovuto ricredermi.
"La voce dell'amore", come nella trama sopra, narra di cinque storie d'amore di cinque diverse coppie che, in comune, hanno questo amore verso l'altro inizialmente non corrisposto ma che poi va man mano a crearsi da ambedue le direzioni.
Come ho già detto, non mi aspettavo nulla in particolare, ero addirittura scettica nella sua lettura, ma mi sono proprio dovuta ricredere. Certo, solitamente storie con questo stile alla ricerca disperata di sesso in ogni amore e non, sono parecchio banali, ma stavolta, almeno per i primi tre capitoli, non vi è esattamente l'ombra del banale, e se letto attentamente, si può cogliere bene i sentimenti dell'uno e dell'altra maggiormente verso la fine di ogni capitolo.
Riassumo brevemente le vicende di cui parlano.
Il primo capitolo narra della signora Mika, una professoressa amata da tutti, studenti e professori, e ci tiene personalmente molto a mantenere questo suo status tra la gente della scuola, ma dopo un pò di tempo si trasferirà nella porta di fianco un ragazzo parecchio rumoroso, che non solo stancherà la povera prof lasciandole notti in bianco mentre si porta ogni sera una diversa ragazza a letto, ma sarà anche un nuovo studente della sua scuola, e questo le darà non pochi problemi!
Nel secondo capitolo abbiamo invece Sana, una ragazza innamorata del suo amico d'infanzia, costui però non ha mai ricambiato i suoi sentimenti, seppur abusasse di lei ogni qualvolta che una vicenda amorosa gli fosse andata storta, questo finché non cambiano scuola vedendosi di rado..
Al terzo capitolo abbiamo come protagonista una giovane ventenne con un problematico ragazzo, di cui non solo conosce poche cose di lui, ma questo ha l'abitudine di trattarla male e di picchiarla, e l'unico sollievo che ha la povera donna è la sana compagnia dell'amico che tiene dalle scuole superiori.
Quarto capitolo, e un uomo di trentasei anni single. Timido e poco socievole, ma vorrebbe degli amici, e dopo qualche chat online conosce questa ragazza apparentemente ventottenne dal carattere simile che desidera la sua amicizia e la sua compagnia.
Infine, l'ultimo capitolo, si parla di Atsushi, un ragazzo normale, a cui è stato rotto il cd di un videogioco, ma non sa che il suo amico che gliel'ha rotto gli riserva per lui una nottata con la sua "amica", che sembra cedere ad ogni altro compare, mentre la povera ingenua artista, rincorre la sua amicizia sotto false spoglie.
Le ultime due storie avevano un qualcosa di poco succoso. O perché la narrazione in cui veniva descritta era palesemente troppo breve come tempo, o perché superava il limite del banale. E' stata proprio carta inutile, ma ne è valsa la pena per il resto dei capitoli, che ho praticamente descritto prima delle trame. E come al solito, noto che la Hazuki non si cura proprio dell'ambiente in cui si trovano i nostri personaggi, non dico che faccio confusione, ma mi piacerebbe vedere qualche sfondo in più dietro i suoi disegni che non siano solo a scopo decorativo, ma per chiarire l'ambiente, inoltre, a volte le forme sembravano fatte di fretta, stilizzate o con eccessive pieghe, non disprezzo il suo tratto, ma era evidente il suo voler risaltare certe vignette rispetto ad altre, anche se con ciò rischia quasi di oscurare il resto se non di rovinarle.
"La voce dell'amore", come nella trama sopra, narra di cinque storie d'amore di cinque diverse coppie che, in comune, hanno questo amore verso l'altro inizialmente non corrisposto ma che poi va man mano a crearsi da ambedue le direzioni.
Come ho già detto, non mi aspettavo nulla in particolare, ero addirittura scettica nella sua lettura, ma mi sono proprio dovuta ricredere. Certo, solitamente storie con questo stile alla ricerca disperata di sesso in ogni amore e non, sono parecchio banali, ma stavolta, almeno per i primi tre capitoli, non vi è esattamente l'ombra del banale, e se letto attentamente, si può cogliere bene i sentimenti dell'uno e dell'altra maggiormente verso la fine di ogni capitolo.
Riassumo brevemente le vicende di cui parlano.
Il primo capitolo narra della signora Mika, una professoressa amata da tutti, studenti e professori, e ci tiene personalmente molto a mantenere questo suo status tra la gente della scuola, ma dopo un pò di tempo si trasferirà nella porta di fianco un ragazzo parecchio rumoroso, che non solo stancherà la povera prof lasciandole notti in bianco mentre si porta ogni sera una diversa ragazza a letto, ma sarà anche un nuovo studente della sua scuola, e questo le darà non pochi problemi!
Nel secondo capitolo abbiamo invece Sana, una ragazza innamorata del suo amico d'infanzia, costui però non ha mai ricambiato i suoi sentimenti, seppur abusasse di lei ogni qualvolta che una vicenda amorosa gli fosse andata storta, questo finché non cambiano scuola vedendosi di rado..
Al terzo capitolo abbiamo come protagonista una giovane ventenne con un problematico ragazzo, di cui non solo conosce poche cose di lui, ma questo ha l'abitudine di trattarla male e di picchiarla, e l'unico sollievo che ha la povera donna è la sana compagnia dell'amico che tiene dalle scuole superiori.
Quarto capitolo, e un uomo di trentasei anni single. Timido e poco socievole, ma vorrebbe degli amici, e dopo qualche chat online conosce questa ragazza apparentemente ventottenne dal carattere simile che desidera la sua amicizia e la sua compagnia.
Infine, l'ultimo capitolo, si parla di Atsushi, un ragazzo normale, a cui è stato rotto il cd di un videogioco, ma non sa che il suo amico che gliel'ha rotto gli riserva per lui una nottata con la sua "amica", che sembra cedere ad ogni altro compare, mentre la povera ingenua artista, rincorre la sua amicizia sotto false spoglie.
Le ultime due storie avevano un qualcosa di poco succoso. O perché la narrazione in cui veniva descritta era palesemente troppo breve come tempo, o perché superava il limite del banale. E' stata proprio carta inutile, ma ne è valsa la pena per il resto dei capitoli, che ho praticamente descritto prima delle trame. E come al solito, noto che la Hazuki non si cura proprio dell'ambiente in cui si trovano i nostri personaggi, non dico che faccio confusione, ma mi piacerebbe vedere qualche sfondo in più dietro i suoi disegni che non siano solo a scopo decorativo, ma per chiarire l'ambiente, inoltre, a volte le forme sembravano fatte di fretta, stilizzate o con eccessive pieghe, non disprezzo il suo tratto, ma era evidente il suo voler risaltare certe vignette rispetto ad altre, anche se con ciò rischia quasi di oscurare il resto se non di rovinarle.
A malincuore mi trovo costretta a bocciare questo titolo. Kanae Hazuki è un'autrice che trovo abbastanza interessante. L'ho scoperta leggendo "I say I love you", un manga piuttosto carino in quanto lettura leggera e semplice, ma questo volumetto unico mi ha davvero delusa.
Un miscuglio di storielle da quattro soldi, buttate lì senza nessun tipo di logica. Cinque racconti, di cinque coppie diverse, scollegati tra loro; al centro, rapporti d'amore e di sesso, ma con trame molto approssimative, come approssimativo è anche il disegno. Questa autrice, in effetti, ha un modo di disegnare un po' particolare, molto spesso acerbo e anche eccessivamente elementare; un tratto che di base mi piace, ma c'è sempre qualcosa che non mi va giù e nel manga in questione l'inesperienza della Hazuki è troppo evidente.
Purtroppo, anche il modo di narrare le storie mi ha lasciata un po' perplessa. Regna sovrana la banalità, l'unico episodio che mi è piaciuto ("relativamente"…cioè, più di quelli a seguire) è quello iniziale, gli altri sono mere ripetizioni. Cambiano i protagonisti e le situazioni, ma la solfa è quella e non ci aspetta niente di particolare.
In conclusione, una lettura piuttosto anonima e inutile, della serie "non vi perdete nulla".
Un miscuglio di storielle da quattro soldi, buttate lì senza nessun tipo di logica. Cinque racconti, di cinque coppie diverse, scollegati tra loro; al centro, rapporti d'amore e di sesso, ma con trame molto approssimative, come approssimativo è anche il disegno. Questa autrice, in effetti, ha un modo di disegnare un po' particolare, molto spesso acerbo e anche eccessivamente elementare; un tratto che di base mi piace, ma c'è sempre qualcosa che non mi va giù e nel manga in questione l'inesperienza della Hazuki è troppo evidente.
Purtroppo, anche il modo di narrare le storie mi ha lasciata un po' perplessa. Regna sovrana la banalità, l'unico episodio che mi è piaciuto ("relativamente"…cioè, più di quelli a seguire) è quello iniziale, gli altri sono mere ripetizioni. Cambiano i protagonisti e le situazioni, ma la solfa è quella e non ci aspetta niente di particolare.
In conclusione, una lettura piuttosto anonima e inutile, della serie "non vi perdete nulla".