Samurai Deeper Kyo
Samuray Deeper Kyo è un manga ambientato nel periodo "Sengoku", ed è da qui che troviamo nomi e famiglie come i Sanada o gli Oda, ed ha come protagonisti principali Kyoshiro/Kyo dagli occhi di demone (persona dalla doppia personalità) e Yuya (una cacciatrice di taglie), ai quali ben presto si uniscono tanti altri ottimi personaggi sia in aiuto che come avversari.
Parte così un lungo viaggio che vedrà i protagonisti scontrarsi con avversari sempre più forti e all'apparenza imbattibili, vedremo cambi di alleanze in base alle esigenze e l'approfondire di amicizie e legami che evolveranno nel corso della storia.
Tra un combattimento e l'altro si scopre velocemente che la storia raccontata in Samurai Deeper Kyo è molto più complessa di quanto possa sembrare ad una prima occhiata, con numerosi misteri presenti sin dai primi capitoli (emblematico già il fatto di non sapere perché Kyoshiro ha intrappolato l'essenza di Kyo nel suo corpo) e ai quali ben presto se ne aggiungeranno sempre di più.
Uno dei problemi che ho riscontrato nell'opera è che: sebbene la storia risulti interessante ci sono diversi punti (soprattutto nei volumi centrali) in cui viene portata avanti troppo lentamente per lasciare spazio a tutta una serie di scontri, alcuni secondo me ampiamente eliminabili, annoiando un po' e appesantendo la lettura, ma non perché i combattimenti siano fatti male ,anzi, grazie ad un gran numero di mosse diverse e ai diversi personaggi presenti risulteranno sempre diversi e coinvolgenti, il problema è che sono semplicemente troppi con sviluppi di trama a tratti minimi o addirittura inesistenti.
Samurai Deeper Kyo risulta quindi una bella opera che sa intrattenere grazie ai personaggi presenti (alcuni davvero belli) che rappresentano senz'altro un plus per l'opera, ed a una storia non banale e capace di coinvolgerti, in cui la principale mancanza è l'esagerata lunghezza che in diversi punti tende ad annoiare o comunque a chiedersi quanto ci vorrà prima di scoprire qualcosa di più.
I disegni seppur non fantastici riescono bene a rappresentare le diverse avventure in cui saranno coinvolti i protagonisti e le loro battaglie, visto che in tutta l'opera è capitato raramente di far fatica a capire cosa stessero facendo i personaggi durante un combattimento, e visto la portata e il numero degli scontri disegnati, direi che è stato quindi fatto un buon lavoro
Parte così un lungo viaggio che vedrà i protagonisti scontrarsi con avversari sempre più forti e all'apparenza imbattibili, vedremo cambi di alleanze in base alle esigenze e l'approfondire di amicizie e legami che evolveranno nel corso della storia.
Tra un combattimento e l'altro si scopre velocemente che la storia raccontata in Samurai Deeper Kyo è molto più complessa di quanto possa sembrare ad una prima occhiata, con numerosi misteri presenti sin dai primi capitoli (emblematico già il fatto di non sapere perché Kyoshiro ha intrappolato l'essenza di Kyo nel suo corpo) e ai quali ben presto se ne aggiungeranno sempre di più.
Uno dei problemi che ho riscontrato nell'opera è che: sebbene la storia risulti interessante ci sono diversi punti (soprattutto nei volumi centrali) in cui viene portata avanti troppo lentamente per lasciare spazio a tutta una serie di scontri, alcuni secondo me ampiamente eliminabili, annoiando un po' e appesantendo la lettura, ma non perché i combattimenti siano fatti male ,anzi, grazie ad un gran numero di mosse diverse e ai diversi personaggi presenti risulteranno sempre diversi e coinvolgenti, il problema è che sono semplicemente troppi con sviluppi di trama a tratti minimi o addirittura inesistenti.
Samurai Deeper Kyo risulta quindi una bella opera che sa intrattenere grazie ai personaggi presenti (alcuni davvero belli) che rappresentano senz'altro un plus per l'opera, ed a una storia non banale e capace di coinvolgerti, in cui la principale mancanza è l'esagerata lunghezza che in diversi punti tende ad annoiare o comunque a chiedersi quanto ci vorrà prima di scoprire qualcosa di più.
I disegni seppur non fantastici riescono bene a rappresentare le diverse avventure in cui saranno coinvolti i protagonisti e le loro battaglie, visto che in tutta l'opera è capitato raramente di far fatica a capire cosa stessero facendo i personaggi durante un combattimento, e visto la portata e il numero degli scontri disegnati, direi che è stato quindi fatto un buon lavoro
"Samurai Deeper Kyo" di Akimine Kamijyo è un manga shonen lungo la bellezza di 38 volumi, che come si capisce dal titolo, ha per protagonista un samurai.
Ambientato nel tanto caro ai mangaka periodo "Sengoku" o giù di lì, la storia ha per protagonista un ragazzo di nome Kyoshiro Mibu. Dall'aspetto mite, Kyoshiro è un farmacista girovago, e mentre viaggia per curare chi è malato, incontra la bella Yuya, una cacciatrice di taglie alla ricerca di Kyo dagli occhi di demone, uno spietato samurai che ha ucciso oltre 1000 uomini.
A causa di alcune circostanze, Yuya e Kyoshiro iniziano a viaggiare insieme, ma i due vengono attaccati, e in Kyoshiro si risveglia una seconda personalità, proprio quella del sanguinario Kyo dagli occhi di demone.
Da qui in poi, il manga svela la sue carte, proponendo una storia discretamente interessante, incentrata sulla doppia personalità di Kyoshiro / Kyo, che non è solo un disturbo psicologico, ma qualcosa di più.
Kyoshiro e Kyo erano due persone distinte, ma per qualche misterioso motivo, adesso nel corpo di Kyoshiro ci sono due anime in conflitto tra loro.
Man mano che i misteri riguardanti i due Kyo vengono svelati, se ne aggiungono di altri, e i personaggi, nella più classica tradizione degli shonen incontrano sempre nuovi alleati e avversari via via più forti.
Ma non di soli combattimenti procede il manga: ben presto la vera trama viene svelata, ed è ovviamente qualcosa che ha a che fare con la vera natura dei due Kyo.
Essendo il manga, come detto, ambientato in quel particolare periodo storico, anche l'autore di "Samurai Deeper Kyo" ha usato per la sua storia i vari Sanada, Date, Oda, Togukawa, ecc, e tutta l'allegra combriccola di generali giapponesi, che ben si integrano a quelli che sono i personaggi originali della storia.
E questi personaggi sono davvero tanti.
Questo è purtroppo uno dei difetti di questo manga, a mio parere.
L'autore ha dedicato molto spazio a tutti, di questo gli va dato atto. Di tutti i personaggi protagonisti, nonché anche degli antagonisti più importanti, viene raccontata la personalità, il carattere, e il passato, necessari a capire perché fanno determinate azioni nel momento in cui appaiono nella storia. Purtroppo dicevo, i personaggi sono davvero tanti e non tutti sono ben riusciti o interessanti, e alcuni flashback, alcune battaglie, pesano sulla storia, facendola rallentare parecchio.
Il fatto che il manga duri 38 volumi è una conseguenza di questo. I personaggi e la trama procedono lenti perché ce ne sono troppi e ci sono troppi combattimenti. Per dire, il gruppo di protagonisti arriva in quello che se fosse un gioco di ruolo sarebbe il "dungeon finale" molto presto, circa a metà storia. Da lì in poi però, inizia una lunghissima sequela di battaglie contro tutti gli sgherri del boss finale che vede coinvolti di volta in volta i vari personaggi. Oltre alle battaglie ci sono i vari capitoli con flashback, che allungano enormemente la durata della storia.
Questo è il difetto più grave di tutto il manga, anche se non è certo l'unico.
Per gli altri comunque, non mi sento tanto in vena di critiche. Si, è vero, c'è qualche clichè e diversi personaggi stereotipati, ma ci si può passare sopra, e se il manga fosse durato meno, non avrebbero pesato più di tanto.
Lunghezza a parte, il manga è pieno di combattimenti tra samurai, ninja e demoni, con più di qualche colpo di scena, nonché attacchi speciali ed elementi sovrannaturali. Di questo non ci si può lamentare, l'autore è riuscito a rendere gli scontri sempre abbastanza avvincenti e interessanti, anche quando a combattere sono personaggi di terza categoria. Ma di battaglie davvero necessarie se ne contano poco meno della metà.
Per quel che riguarda i disegni, il tratto dell'autore durante il corso dell'opera è cambiato e migliorato, del resto il manga è durato sette anni, e la differenza di abilità confrontando il primo volume con l'ultimo è lampante. Non che i disegni dei primi volumi fossero brutti, anzi, erano già di alto livello, ma gli ultimi volumi sono disegnati molto meglio. Purtroppo anche sul fattore grafico comunque qualche difetto c'è: i personaggi sono molto stereotipati nell'aspetto, ancora di più che caratterialmente. Lo stesso Kyo dagli occhi di demone è un personaggio fin troppo banale nel design.
I combattimenti invece sono sempre ben gestiti e abbastanza chiari da seguire, tranne in qualche caso dove i personaggi lanciano attacchi speciali che fanno molti danni, e l'autore inserisce illustrazioni a due pagine con cose che volano via, personaggi a quasi a gambe all'aria, ecc, senza che effettivamente si riesca a capire bene la portata dei colpi lanciati.
In conclusione, "Samurai Deeper Kyo" è un manga discreto, ma non eccelle in nessun aspetto.
La storia che sembra iniziare in modo interessante finisce presto ad essere la solita lunga serie di battaglie contro avversari sempre più forti, scadendo presto in una ripetitività da non sottovalutare.
La fase finale è la peggiore di tutta la storia dato che è evidente che il tanto atteso scontro finale viene rimandato più e più volte in favore di battaglie tra personaggi secondari. Il finale ripaga solo in minima parte la pazienza di chi è arrivato alla fine.
Il manga dunque, non riesce ad imporsi come un prodotto di spicco tra i tanti fumetti simili che sono usciti e continuano ad uscire, aventi per protagonisti ronin e samurai vari.
Ambientato nel tanto caro ai mangaka periodo "Sengoku" o giù di lì, la storia ha per protagonista un ragazzo di nome Kyoshiro Mibu. Dall'aspetto mite, Kyoshiro è un farmacista girovago, e mentre viaggia per curare chi è malato, incontra la bella Yuya, una cacciatrice di taglie alla ricerca di Kyo dagli occhi di demone, uno spietato samurai che ha ucciso oltre 1000 uomini.
A causa di alcune circostanze, Yuya e Kyoshiro iniziano a viaggiare insieme, ma i due vengono attaccati, e in Kyoshiro si risveglia una seconda personalità, proprio quella del sanguinario Kyo dagli occhi di demone.
Da qui in poi, il manga svela la sue carte, proponendo una storia discretamente interessante, incentrata sulla doppia personalità di Kyoshiro / Kyo, che non è solo un disturbo psicologico, ma qualcosa di più.
Kyoshiro e Kyo erano due persone distinte, ma per qualche misterioso motivo, adesso nel corpo di Kyoshiro ci sono due anime in conflitto tra loro.
Man mano che i misteri riguardanti i due Kyo vengono svelati, se ne aggiungono di altri, e i personaggi, nella più classica tradizione degli shonen incontrano sempre nuovi alleati e avversari via via più forti.
Ma non di soli combattimenti procede il manga: ben presto la vera trama viene svelata, ed è ovviamente qualcosa che ha a che fare con la vera natura dei due Kyo.
Essendo il manga, come detto, ambientato in quel particolare periodo storico, anche l'autore di "Samurai Deeper Kyo" ha usato per la sua storia i vari Sanada, Date, Oda, Togukawa, ecc, e tutta l'allegra combriccola di generali giapponesi, che ben si integrano a quelli che sono i personaggi originali della storia.
E questi personaggi sono davvero tanti.
Questo è purtroppo uno dei difetti di questo manga, a mio parere.
L'autore ha dedicato molto spazio a tutti, di questo gli va dato atto. Di tutti i personaggi protagonisti, nonché anche degli antagonisti più importanti, viene raccontata la personalità, il carattere, e il passato, necessari a capire perché fanno determinate azioni nel momento in cui appaiono nella storia. Purtroppo dicevo, i personaggi sono davvero tanti e non tutti sono ben riusciti o interessanti, e alcuni flashback, alcune battaglie, pesano sulla storia, facendola rallentare parecchio.
Il fatto che il manga duri 38 volumi è una conseguenza di questo. I personaggi e la trama procedono lenti perché ce ne sono troppi e ci sono troppi combattimenti. Per dire, il gruppo di protagonisti arriva in quello che se fosse un gioco di ruolo sarebbe il "dungeon finale" molto presto, circa a metà storia. Da lì in poi però, inizia una lunghissima sequela di battaglie contro tutti gli sgherri del boss finale che vede coinvolti di volta in volta i vari personaggi. Oltre alle battaglie ci sono i vari capitoli con flashback, che allungano enormemente la durata della storia.
Questo è il difetto più grave di tutto il manga, anche se non è certo l'unico.
Per gli altri comunque, non mi sento tanto in vena di critiche. Si, è vero, c'è qualche clichè e diversi personaggi stereotipati, ma ci si può passare sopra, e se il manga fosse durato meno, non avrebbero pesato più di tanto.
Lunghezza a parte, il manga è pieno di combattimenti tra samurai, ninja e demoni, con più di qualche colpo di scena, nonché attacchi speciali ed elementi sovrannaturali. Di questo non ci si può lamentare, l'autore è riuscito a rendere gli scontri sempre abbastanza avvincenti e interessanti, anche quando a combattere sono personaggi di terza categoria. Ma di battaglie davvero necessarie se ne contano poco meno della metà.
Per quel che riguarda i disegni, il tratto dell'autore durante il corso dell'opera è cambiato e migliorato, del resto il manga è durato sette anni, e la differenza di abilità confrontando il primo volume con l'ultimo è lampante. Non che i disegni dei primi volumi fossero brutti, anzi, erano già di alto livello, ma gli ultimi volumi sono disegnati molto meglio. Purtroppo anche sul fattore grafico comunque qualche difetto c'è: i personaggi sono molto stereotipati nell'aspetto, ancora di più che caratterialmente. Lo stesso Kyo dagli occhi di demone è un personaggio fin troppo banale nel design.
I combattimenti invece sono sempre ben gestiti e abbastanza chiari da seguire, tranne in qualche caso dove i personaggi lanciano attacchi speciali che fanno molti danni, e l'autore inserisce illustrazioni a due pagine con cose che volano via, personaggi a quasi a gambe all'aria, ecc, senza che effettivamente si riesca a capire bene la portata dei colpi lanciati.
In conclusione, "Samurai Deeper Kyo" è un manga discreto, ma non eccelle in nessun aspetto.
La storia che sembra iniziare in modo interessante finisce presto ad essere la solita lunga serie di battaglie contro avversari sempre più forti, scadendo presto in una ripetitività da non sottovalutare.
La fase finale è la peggiore di tutta la storia dato che è evidente che il tanto atteso scontro finale viene rimandato più e più volte in favore di battaglie tra personaggi secondari. Il finale ripaga solo in minima parte la pazienza di chi è arrivato alla fine.
Il manga dunque, non riesce ad imporsi come un prodotto di spicco tra i tanti fumetti simili che sono usciti e continuano ad uscire, aventi per protagonisti ronin e samurai vari.
Essendo questa la mia prima recensione, vi pregherei di essere clementi.
“Samurai Deeper Kyo” è l'opera che ha lanciato Akimine Kamijyo, autore/autrice (non è certo, ma si è propensi nel credere che sia una donna) del celebre Code: Breaker. Questo shonen è edito dalla Panini Comics al costo di 5,90 con sovraccoperta, anche se i primi 14 numeri sono costati un euro in meno.
<b>Attenzione: questa parte può contenere spoiler seppur lievi!</b>La trama è eccellente, ben strutturata, ricca di colpi di scena, intrecci fra personaggi e soprattutto l'elemento fondamentale dello shonen: combattimenti mozzafiato. Nulla viene lasciato al caso, tutto ciò che appare innaturale fra colorito degli occhi, tecniche e passato dei personaggi lascia attorno a sé un lieve alone di mistero che li particolareggia e che viene sciolto nel corso della serie.
La storia, che presenta un'ambientazione storica con elementi fantastici, si apre nel Giappone del 1600, durante la battaglia di Sekigahara, nella quale le fazioni Tokugawa e Toyotomi si scontrarono per il titolo di shogun. Su quel cruento campo di battaglia un uomo la cui armatura era rossa, la cui spada era intrisa di sangue e i cui occhi scintillavano come rubini si ergeva sopra una montagna di cadaveri, venendo riconosciuto da tutti come l'invincibile Kyo dagli occhi di demone. Subito dopo la scena avanza di quattro anni, mostrando come protagonista un farmacista ingenuo, Kyoshiro Mibu, scambiato da Yuya Shiina, una famosa cacciatrice di taglie, per il famoso guerriero. Kyoshiro sembra combaciare perfettamente con la descrizione di Kyo dagli occhi di demone e l'unica apparente distinzione fra i due sono gli occhi, nel primo neri, nel secondo scarlatti. Nel corso di alcuni primi capitoli autoconclusivi si scopre che all'interno del corpo di Kyoshiro si trova anche l'anima di Kyo dagli occhi di demone, che si rivela nei momenti di pericolo quando Kyoshiro si trova costretto a sfoderare la spada.
A cominciare dal terzo volume si entra nella trama vera e propria, infatti Kyo prende permanentemente controllo del corpo di Kyoshiro, e si muove con Yuya alla ricerca del proprio corpo, sigillato all'interno di una foresta. Il suo obiettivo principale è quello di riacquistare la sua potenza originale, limitata nel corpo di Kyoshiro, e riprendersi il titolo di guerriero più forte.
Nel corso della storia vengono presentati numerosi personaggi storici fra cui Yukimura Sanada, Hidetada Tokugawa e Masamune Date, che aiutano il protagonista nella sua missione non per pura bontà, ma anche per il loro tornaconto personale, infatti i personaggi sono caratterizzati bene e soprattutto appaiono realistici nel seguire ognuno il proprio interesse, seppure si trovano sempre invischiati nelle faccende di Kyo. <b>Fine degli spoiler</b>
I disegni sono chiari, puliti e piacevoli, e costituiscono un punto di forza insieme ai dialoghi veramente ricchi di pathos, sia nella comicità che nel dramma.
I combattimenti sono molto chiari, ed ogni personaggio ha il suo stile di combattimento e la sua tecnica personale. Una cosa che ho apprezzato molto è che spesso i combattimenti non sono gratuiti, ovvero i due (o più) contendenti hanno dei motivi personali precisi del puntarsi conto la spada, che vanno dal proteggere qualcuno al difendere il proprio orgoglio e la propria dignità.
Nonostante il costo eccessivo penso davvero che sia un'opera che merita e consiglio caldamente a tutti di dare un'occhiata.
Questa è un'opera della celebre mangaka Akimine Kamijyo, (ebbene si, è una donna).
La Planet manga presenta finalmente in Italia l'opera d'esordio, ovvero “Samurai Deeper Kyo”.
La trama, ambientata quattro anni dopo la battaglia di Sekigahara, è inizialmente alquanto semplice e scorrevole: il giovane farmacista Kyoshiro Mibu, vagando alla volta di Edo, incontra l'avvenente cacciatrice di taglie Yuya Shiina,che erroneamente lo scambia per il famigerato assassino Kyo dagli occhi di demone. Dunque dal grossolano errore nasce un improbabile e assai comica amicizia, che però non è priva di ombre: nel corpo del giovane farmacista è infatti imprigionata l'anima del leggendario assassino dagli occhi cremisi, Kyo.
È interessante notare come dal quarto volume in poi la trama cambi decisamente direzione, infarcendo il plot narrativo di un inusitata quantità di personaggi più o meno rilevanti ma tutti in qualche modo legati al crudele demone.
I combattimenti si susseguono serrati e saltuariamente occupano interi volumi, principalmente nei momenti cruciali della storia, lasciando momentaneamente il lettore con il fiato sospeso.
Un plot narrativo di qualità dunque, a tratti molto avvincente, mai noioso, che è decisamente coadiuvato nella sua funzione da interessanti riferimenti alla storia dell'epoca in questione, inserendo come principali antagonisti e personaggi secondari alcuni protagonisti di primo piano del Giappone dell'epoca Sengoku.
Per quanto riguarda il disegno siamo decisamente su ottimi livelli: gli sfondi sono eccezionalmente curati e artistici, insoliti per un'autrice di fronte alla sua prima opera. È notevole anche il totale dei volumi che sono ben 38. In ogni caso sia la trama che il disegno sono più che ottimi.
Ciononostante in alcuni punti si avverte un segno di cedimento, come di un qualcosa che non funziona; questo accade perché l'autrice tende a rivelare i nodi fondamentali della trama con eccessivo ritardo, rispetto alla loro necessità per la comprensione della storia. Ciò comporta un intrigante senso di mistero nei primi volumi, ma che tende a degenerare in frustrazione con il proseguire dei capitoli. Invero l'autrice mantiene intatta la trama nella sua complessità senza mai risultare incoerente né scontata.
Per quanto concerne i personaggi ci troviamo di fronte ad un apparente ossimoro: alcuni di questi, come lo stesso Kyo,appaiono fortemente stereotipati, mentre altri sorprendono per la loro complessità psicologica: ciò genera una grande varietà di temi e sentimenti che spaziano dalla fedeltà per la propria famiglia alla necessità di mantenere integro un complesso gioco di alleanze per conservare il proprio status sociale.
In conclusione Kyo riesce a catturare nonostante i propri difetti, o forse proprio grazie ad essi. Consiglio tutti gli interessati di dare una possibilità a questo manga: potrebbe stupirvi.
La Planet manga presenta finalmente in Italia l'opera d'esordio, ovvero “Samurai Deeper Kyo”.
La trama, ambientata quattro anni dopo la battaglia di Sekigahara, è inizialmente alquanto semplice e scorrevole: il giovane farmacista Kyoshiro Mibu, vagando alla volta di Edo, incontra l'avvenente cacciatrice di taglie Yuya Shiina,che erroneamente lo scambia per il famigerato assassino Kyo dagli occhi di demone. Dunque dal grossolano errore nasce un improbabile e assai comica amicizia, che però non è priva di ombre: nel corpo del giovane farmacista è infatti imprigionata l'anima del leggendario assassino dagli occhi cremisi, Kyo.
È interessante notare come dal quarto volume in poi la trama cambi decisamente direzione, infarcendo il plot narrativo di un inusitata quantità di personaggi più o meno rilevanti ma tutti in qualche modo legati al crudele demone.
I combattimenti si susseguono serrati e saltuariamente occupano interi volumi, principalmente nei momenti cruciali della storia, lasciando momentaneamente il lettore con il fiato sospeso.
Un plot narrativo di qualità dunque, a tratti molto avvincente, mai noioso, che è decisamente coadiuvato nella sua funzione da interessanti riferimenti alla storia dell'epoca in questione, inserendo come principali antagonisti e personaggi secondari alcuni protagonisti di primo piano del Giappone dell'epoca Sengoku.
Per quanto riguarda il disegno siamo decisamente su ottimi livelli: gli sfondi sono eccezionalmente curati e artistici, insoliti per un'autrice di fronte alla sua prima opera. È notevole anche il totale dei volumi che sono ben 38. In ogni caso sia la trama che il disegno sono più che ottimi.
Ciononostante in alcuni punti si avverte un segno di cedimento, come di un qualcosa che non funziona; questo accade perché l'autrice tende a rivelare i nodi fondamentali della trama con eccessivo ritardo, rispetto alla loro necessità per la comprensione della storia. Ciò comporta un intrigante senso di mistero nei primi volumi, ma che tende a degenerare in frustrazione con il proseguire dei capitoli. Invero l'autrice mantiene intatta la trama nella sua complessità senza mai risultare incoerente né scontata.
Per quanto concerne i personaggi ci troviamo di fronte ad un apparente ossimoro: alcuni di questi, come lo stesso Kyo,appaiono fortemente stereotipati, mentre altri sorprendono per la loro complessità psicologica: ciò genera una grande varietà di temi e sentimenti che spaziano dalla fedeltà per la propria famiglia alla necessità di mantenere integro un complesso gioco di alleanze per conservare il proprio status sociale.
In conclusione Kyo riesce a catturare nonostante i propri difetti, o forse proprio grazie ad essi. Consiglio tutti gli interessati di dare una possibilità a questo manga: potrebbe stupirvi.
Adoro Akimine Kamijyo: attualmente è il mio mangaka preferito, ma non lo è per quest'opera bensì per una successiva a questa di molti anni chiamata "CØDE: BREAKER".
Ma rimaniamo nell'ambito di “Samurai Deeper Kyo” e cominciamo a recensire come mi è solito!
Introduzione: be' l'incipt è ottimo, il primo volume di questo manga l'ho letteralmente divorato. La storia intriga i personaggi seppur non assenti da stereotipi sono simpatici, ed il tutto è condito da ottimi combattimenti e frasi ad effetto che ti faranno venir sempre più voglia di continuare a leggere! Il tutto purtroppo dura per soli 3 volumi, poi la magia lentamente svanisce... ora vi dirò perché!
Storia: la storia inizialmente sembra molto lineare e non particolarmente complicata, il nostro protagonista è il farmacista ambulante Kyoshiro, amante della pace e della tranquillità. Sembra un personaggio abbastanza normale se non fosse che al suo interno risiede "Kyo dagli occhi di demone" guerriero leggendario reduce dalla famosissima battaglia di Sekigahara che è stato capace di uccidere ben 1000 uomini e sulla cui testa pende una grossa somma di denaro, il motivo per cui la sua anima risiede all'interno del corpo del giovane e pacifista Kyoshiro rimarrà un mistero per molto tempo! L'altro personaggio che farà la comparsa nel primo volume e che farà da spalla al protagonista è una donna, Yuya la cacciatrice di taglie che mira a riscuotere la taglia presente sulla testa di Kyo.
La storia per i primi volumi sarà molto lineare e semplice, ma poi oltrepassato il volume 4/5 si ha una complicazione della trama abbastanza pesante, in ogni volume vengono inseriti personaggi su personaggi, la storia si arricchisce di particolari inutili e dispersivi, tenere a mente tutto diventa sempre più difficile (complici anche le varie parentele/alleanze/inimicizie presenti tra ognuno di questi personaggi) il tutto storpia fino a far diventare il peso della trama eccessivamente carico per uno Shonen. I vari intrecci poi finiscono per creare un miscuglio veramente insapore (non a caso molti hanno bloccato questo manga dopo i primi volumi).
Un manga cosi carico pensate voi, sarà pieno di dialoghi, colpi di scena e tanto altro no? Purtroppo non è così: in “Samurai Deeper Kyo” si combatte troppo! Ci sono volumi e volumi vuoti, pieni solo di combattimenti che non sciolgono affatto i mille nodi che i lettori vorrebbero finalmente poter scoprire!
Disegni: be' dal punto di vista dei disegni non posso non che fare i complimenti all'autore: sono perfetti e molto dettagliati, gli sfondi molto spesso sono delle opere d'arte; difatti vedremo foreste vastissime, cime di montagne enormi e tanto altro.
Devo dire che il disegno in quest'opera è anche migliore di quello delle opere successive dell'autore, purtroppo avrei preferito che usasse tutta quest'abilità nella sua attuale opera ma non si può aver tutto.
Personaggi: seppur presente qualche personaggio caratterizzato bene, molti altri sono pieni di stereotipi, a partire da Kyo stesso, gelido guerriero bramoso di sangue che non fa altro che pronunciare frasi ad effetto del tipo “morirai, non mi farò battere! Io vinco sempre”. Funzionava nei primi volumi ma se la cosa viene ripetuta in continuazione dopo un po' rompe. Inoltre devo parlare anche della protagonista Yuya che sarebbe in pratica la copia perfetta di Nami di One Piece: violenta e (falsa) dura fortemente attaccata al denaro. Insomma sono proprio identiche dal punto di vista psicologico; inoltre a dare molto fastidio ai lettori è il fatto che dopo 15 volumi continua sempre a meravigliarsi di tutto ciò che accade. Quindi è una vera seccatura il fatto che debba inesorabilmente spiegarci sempre tutto quello che sta accadendo.
Edizione: Il manga è stato portato in Italia dalla Planet Manga in un'edizione abbastanza lussuosa, con buona carta e sovraccoperta; il tutto al prezzo di 4.90€. Ma, col passare del tempo, dopo aver registrato un notevole calo di acquisti, si decise di destinare quest'opera solamente alle fumetterie e di aumentare il prezzo del volume da 4.90 a 5.90€! Inutile dire che ci si aspettava questa mossa; io sinceramente dopo l'aumento di prezzo ho deciso di non prenderlo più.
Conclusione: “Samurai Deeper Kyo” non è privo di pecche. Ha i suoi lati buoni come ha i suoi lati cattivi, dunque sta a voi decidere se incominciare a leggerlo, devo dire che pur avendo i suoi difetti rimane lo stesso una lettura piacevole capace di far passare piacevoli momenti.
Ma rimaniamo nell'ambito di “Samurai Deeper Kyo” e cominciamo a recensire come mi è solito!
Introduzione: be' l'incipt è ottimo, il primo volume di questo manga l'ho letteralmente divorato. La storia intriga i personaggi seppur non assenti da stereotipi sono simpatici, ed il tutto è condito da ottimi combattimenti e frasi ad effetto che ti faranno venir sempre più voglia di continuare a leggere! Il tutto purtroppo dura per soli 3 volumi, poi la magia lentamente svanisce... ora vi dirò perché!
Storia: la storia inizialmente sembra molto lineare e non particolarmente complicata, il nostro protagonista è il farmacista ambulante Kyoshiro, amante della pace e della tranquillità. Sembra un personaggio abbastanza normale se non fosse che al suo interno risiede "Kyo dagli occhi di demone" guerriero leggendario reduce dalla famosissima battaglia di Sekigahara che è stato capace di uccidere ben 1000 uomini e sulla cui testa pende una grossa somma di denaro, il motivo per cui la sua anima risiede all'interno del corpo del giovane e pacifista Kyoshiro rimarrà un mistero per molto tempo! L'altro personaggio che farà la comparsa nel primo volume e che farà da spalla al protagonista è una donna, Yuya la cacciatrice di taglie che mira a riscuotere la taglia presente sulla testa di Kyo.
La storia per i primi volumi sarà molto lineare e semplice, ma poi oltrepassato il volume 4/5 si ha una complicazione della trama abbastanza pesante, in ogni volume vengono inseriti personaggi su personaggi, la storia si arricchisce di particolari inutili e dispersivi, tenere a mente tutto diventa sempre più difficile (complici anche le varie parentele/alleanze/inimicizie presenti tra ognuno di questi personaggi) il tutto storpia fino a far diventare il peso della trama eccessivamente carico per uno Shonen. I vari intrecci poi finiscono per creare un miscuglio veramente insapore (non a caso molti hanno bloccato questo manga dopo i primi volumi).
Un manga cosi carico pensate voi, sarà pieno di dialoghi, colpi di scena e tanto altro no? Purtroppo non è così: in “Samurai Deeper Kyo” si combatte troppo! Ci sono volumi e volumi vuoti, pieni solo di combattimenti che non sciolgono affatto i mille nodi che i lettori vorrebbero finalmente poter scoprire!
Disegni: be' dal punto di vista dei disegni non posso non che fare i complimenti all'autore: sono perfetti e molto dettagliati, gli sfondi molto spesso sono delle opere d'arte; difatti vedremo foreste vastissime, cime di montagne enormi e tanto altro.
Devo dire che il disegno in quest'opera è anche migliore di quello delle opere successive dell'autore, purtroppo avrei preferito che usasse tutta quest'abilità nella sua attuale opera ma non si può aver tutto.
Personaggi: seppur presente qualche personaggio caratterizzato bene, molti altri sono pieni di stereotipi, a partire da Kyo stesso, gelido guerriero bramoso di sangue che non fa altro che pronunciare frasi ad effetto del tipo “morirai, non mi farò battere! Io vinco sempre”. Funzionava nei primi volumi ma se la cosa viene ripetuta in continuazione dopo un po' rompe. Inoltre devo parlare anche della protagonista Yuya che sarebbe in pratica la copia perfetta di Nami di One Piece: violenta e (falsa) dura fortemente attaccata al denaro. Insomma sono proprio identiche dal punto di vista psicologico; inoltre a dare molto fastidio ai lettori è il fatto che dopo 15 volumi continua sempre a meravigliarsi di tutto ciò che accade. Quindi è una vera seccatura il fatto che debba inesorabilmente spiegarci sempre tutto quello che sta accadendo.
Edizione: Il manga è stato portato in Italia dalla Planet Manga in un'edizione abbastanza lussuosa, con buona carta e sovraccoperta; il tutto al prezzo di 4.90€. Ma, col passare del tempo, dopo aver registrato un notevole calo di acquisti, si decise di destinare quest'opera solamente alle fumetterie e di aumentare il prezzo del volume da 4.90 a 5.90€! Inutile dire che ci si aspettava questa mossa; io sinceramente dopo l'aumento di prezzo ho deciso di non prenderlo più.
Conclusione: “Samurai Deeper Kyo” non è privo di pecche. Ha i suoi lati buoni come ha i suoi lati cattivi, dunque sta a voi decidere se incominciare a leggerlo, devo dire che pur avendo i suoi difetti rimane lo stesso una lettura piacevole capace di far passare piacevoli momenti.
"Samurai Deeper Kyo" sarebbe praticamente perfetto... I disegni sono curati al massimo, le tavole spesso piene con degli sfondi ben ideati e non fatti per caso, i personaggi sono anch'essi disegnati in modo molto dettagliato, insomma...il massimo si possa cercare stilisticamente in un manga. La trama è interessante, piena di misteri, tradimenti, relazioni nascoste e poi ho trovato davvero avvincente <b> [ATTENZIONE: SPOILER]</b> l'idea di Kyo intrappolato nel corpo del suo vincitore <b>[FINE SPOILER] </b>.
Tutto ciò rende il manga ancora più unico di questi tempi, ti trattiene fino all'ultimo respiro. Ora, però, veniamo alle pesanti dolenti note che mi hanno portato a dare un sette a questa potenziale meraviglia...
- PERSONAGGI: il peggio del peggio...Stereotipi è dire poco. In uno shonen non è cosa grave alla fine (che altro si potrebbe trovare? ) ma qui cadiamo in un baratro... Kyo sembra imbattibile da battere, forse neanche lui stesso ci riuscirebbe: arrogante, classico figo, fa a fettine chiunque gli si pari davanti solo per il fatto di essere, appunto, troppo figo.
Tigre Rossa e company sono invece tutti dei finti deboli, giocherelloni e infantili, ma che quando si scatenano o fanno sul serio sembrano i più forti (anche se in ciò rimane solo Kyo...ovvio).
Yuya, da sola, ha fatto passare il mio voto da un 9 a un 8...è la classica ragazza che si crede troppo forte, ma che in realtà è fragilissima (e fin qui va bene in uno shonen). Il problema vero sono le sue banali conclusioni e interrogativi sui vari protagonisti fatte ogni volta che si scopre qualcosa su un personaggio, ad esempio quando usa qualche mossa nuova o uccide qualcuno, ma a volte anche solo quando lo vede semplicemente seduto...insomma sempre. Domande che il lettore si pone già da solo e non fanno altro che rallentare da morire la lettura del manga ( come i riassuntini a fine capitolo...).
-I POTERI: Basilari in uno shonen, vanno spiegati o almeno bisogna provarci: usano il chakra, armi speciali, sono stati maledetti, hanno assorbito i poteri da oggetti esterni...insomma come fanno i personaggi di questo manga a fare quello che fanno ? In "Samurai Deeper Kyo" questo è lasciato al caso: Kyo fa sempre la stessa mossa devastante a cui cambia il nome giusto nella parola finale ma non si capisce bene in cosa consista...stesso vale per altri personaggi che riescono a sparire e comparire alle spalle lasciando miraggi o petali di ciliegio dove si trovavano prima( è forse la tecnica ninja della sostituzione? qualunque cosa sia bisogna arrivarci da soli).
Ultimo cavillo è il numero di personaggi ... in appena quattro volumi saltano fuori tantissime persone tutte fortissime, ma che vengono battute in due secondi dal protagonista, caratterizzati come capita di cui non si spiega né il passato, né le abilità, né cosa vogliano fare e perché, l'unica cosa che si sa per certo della maggior parte di loro è che vogliono uccidere qualcuno, o forse anche più di uno.
Per concludere l'opera è rovinata, secondo me da una mole di personaggi molto interessanti, da approfondire e curare, ma invece buttati un po' lì solo per far apparire Kyo il più forte: tutti uguali caratterialmente (ci sono quelli come Kyo, le maggiorate come tutte le donne che si trovano nel manga, gli infantili che però sono fortissimi quando vogliono)...Stesso discorso vale per le mosse o poteri, interessanti e curiosi, un po' diversi dal solito ma che non si sa da dove vengono ne come funzionano.
Il mio pensiero è che l'autore abbia un sacco di idee, troppe, e una fantasia particolare, immensa, che se usata bene farebbe di "Kyo" uno degli shonen più belli della storia ma che invece, purtroppo, non sa proprio dosare... Il mio sette è soprattutto per il disegno, sublime e perfetto, altrimenti darei pure un sei.
Tutto ciò rende il manga ancora più unico di questi tempi, ti trattiene fino all'ultimo respiro. Ora, però, veniamo alle pesanti dolenti note che mi hanno portato a dare un sette a questa potenziale meraviglia...
- PERSONAGGI: il peggio del peggio...Stereotipi è dire poco. In uno shonen non è cosa grave alla fine (che altro si potrebbe trovare? ) ma qui cadiamo in un baratro... Kyo sembra imbattibile da battere, forse neanche lui stesso ci riuscirebbe: arrogante, classico figo, fa a fettine chiunque gli si pari davanti solo per il fatto di essere, appunto, troppo figo.
Tigre Rossa e company sono invece tutti dei finti deboli, giocherelloni e infantili, ma che quando si scatenano o fanno sul serio sembrano i più forti (anche se in ciò rimane solo Kyo...ovvio).
Yuya, da sola, ha fatto passare il mio voto da un 9 a un 8...è la classica ragazza che si crede troppo forte, ma che in realtà è fragilissima (e fin qui va bene in uno shonen). Il problema vero sono le sue banali conclusioni e interrogativi sui vari protagonisti fatte ogni volta che si scopre qualcosa su un personaggio, ad esempio quando usa qualche mossa nuova o uccide qualcuno, ma a volte anche solo quando lo vede semplicemente seduto...insomma sempre. Domande che il lettore si pone già da solo e non fanno altro che rallentare da morire la lettura del manga ( come i riassuntini a fine capitolo...).
-I POTERI: Basilari in uno shonen, vanno spiegati o almeno bisogna provarci: usano il chakra, armi speciali, sono stati maledetti, hanno assorbito i poteri da oggetti esterni...insomma come fanno i personaggi di questo manga a fare quello che fanno ? In "Samurai Deeper Kyo" questo è lasciato al caso: Kyo fa sempre la stessa mossa devastante a cui cambia il nome giusto nella parola finale ma non si capisce bene in cosa consista...stesso vale per altri personaggi che riescono a sparire e comparire alle spalle lasciando miraggi o petali di ciliegio dove si trovavano prima( è forse la tecnica ninja della sostituzione? qualunque cosa sia bisogna arrivarci da soli).
Ultimo cavillo è il numero di personaggi ... in appena quattro volumi saltano fuori tantissime persone tutte fortissime, ma che vengono battute in due secondi dal protagonista, caratterizzati come capita di cui non si spiega né il passato, né le abilità, né cosa vogliano fare e perché, l'unica cosa che si sa per certo della maggior parte di loro è che vogliono uccidere qualcuno, o forse anche più di uno.
Per concludere l'opera è rovinata, secondo me da una mole di personaggi molto interessanti, da approfondire e curare, ma invece buttati un po' lì solo per far apparire Kyo il più forte: tutti uguali caratterialmente (ci sono quelli come Kyo, le maggiorate come tutte le donne che si trovano nel manga, gli infantili che però sono fortissimi quando vogliono)...Stesso discorso vale per le mosse o poteri, interessanti e curiosi, un po' diversi dal solito ma che non si sa da dove vengono ne come funzionano.
Il mio pensiero è che l'autore abbia un sacco di idee, troppe, e una fantasia particolare, immensa, che se usata bene farebbe di "Kyo" uno degli shonen più belli della storia ma che invece, purtroppo, non sa proprio dosare... Il mio sette è soprattutto per il disegno, sublime e perfetto, altrimenti darei pure un sei.
Un manga sorprendente, anche se è il tipico shonen l'eroe del manga non è il solito ragazzo che vuole salvare tutti ma un criminale che semplicemente uccide chi l'ostacola.
Sin dal primo volume mi ha fatto appassionare con continui colpi di scena.
Trama: La storia è ambientata nel Giappone medievale, nel periodo successivo alla sanguinosa battaglia di Sekigahara che ha sconvolto l'intero Giappone. Proprio in questa battaglia si fa valere Kyo, soprannominato "dagli occhi di demone" per i suoi occhi scarlatti che richiedono sempre sangue, che uccise proprio in guerra più di mille uomini senza allearsi con nessuna delle fazioni in campo, ma semplicemente facendo valere la sua forza. Durante questa battaglia il demone dovrà scontrarsi con il samurai Kioshiro Mibu e dopo questa battaglia il destino dei 2 uomini sarà legato.
I disegni sono molto belli, anche se durante le battaglie alcune volte può apparire confusionario, l'autore punta molto per questa storia sul realismo con cui disegna i personaggi (cosa che cambierà nella sua opera successiva Code Breaker).
Il formato della Panini non è male, sovracoperta, pagine mediamente trasparenti, però la copertina è molto molle e viene venduto al prezzo di 4.90 fino al numero 14 e di 5.90 dal 15 in seguito.
Sin dal primo volume mi ha fatto appassionare con continui colpi di scena.
Trama: La storia è ambientata nel Giappone medievale, nel periodo successivo alla sanguinosa battaglia di Sekigahara che ha sconvolto l'intero Giappone. Proprio in questa battaglia si fa valere Kyo, soprannominato "dagli occhi di demone" per i suoi occhi scarlatti che richiedono sempre sangue, che uccise proprio in guerra più di mille uomini senza allearsi con nessuna delle fazioni in campo, ma semplicemente facendo valere la sua forza. Durante questa battaglia il demone dovrà scontrarsi con il samurai Kioshiro Mibu e dopo questa battaglia il destino dei 2 uomini sarà legato.
I disegni sono molto belli, anche se durante le battaglie alcune volte può apparire confusionario, l'autore punta molto per questa storia sul realismo con cui disegna i personaggi (cosa che cambierà nella sua opera successiva Code Breaker).
Il formato della Panini non è male, sovracoperta, pagine mediamente trasparenti, però la copertina è molto molle e viene venduto al prezzo di 4.90 fino al numero 14 e di 5.90 dal 15 in seguito.
Un manga davvero sorprendente. Fin dal primo volume avevo dei dubbi se prenderlo o no, ma andando avanti con la storia non me ne sono pentito.
La storia ruota intorno al protagonista Kyo, in viaggio per cercare di recuperare il suo corpo, e a Kyoshiro, nel cui corpo è stato sigillato proprio Kyo. Per quanto riguarda i personaggi ce ne sono veramente molti, tra cui Yuya, la bella cacciatrice di taglie che accompagnerà Kyo nel suo viaggio e molti altri tutti ben caratterizzati e con una grande personalità.
Fin dal primo volume la trama è molto coinvolgente e appassionante, non mancano battute divertenti e combattimenti mozzafiato curati molto bene. Un altro punto di forza di questo manga sono i disegni, veramente ben realizzati e ricchi di dettagli.
In conclusione Samurai Deeper Kyo è un manga consigliato a tutti coloro che vorranno immergersi in battaglie epiche, umorismo e una storia affascinante, il mio voto è un 10 pieno.
La storia ruota intorno al protagonista Kyo, in viaggio per cercare di recuperare il suo corpo, e a Kyoshiro, nel cui corpo è stato sigillato proprio Kyo. Per quanto riguarda i personaggi ce ne sono veramente molti, tra cui Yuya, la bella cacciatrice di taglie che accompagnerà Kyo nel suo viaggio e molti altri tutti ben caratterizzati e con una grande personalità.
Fin dal primo volume la trama è molto coinvolgente e appassionante, non mancano battute divertenti e combattimenti mozzafiato curati molto bene. Un altro punto di forza di questo manga sono i disegni, veramente ben realizzati e ricchi di dettagli.
In conclusione Samurai Deeper Kyo è un manga consigliato a tutti coloro che vorranno immergersi in battaglie epiche, umorismo e una storia affascinante, il mio voto è un 10 pieno.
Samurai Deeper Kyo è un manga che non smette mai di coinvolgerti, con i suoi colpi di scena e i l suo mix di avventura-azione-commedia e sentimenti. All'inizio non mi aveva fatto una buona impressione, ma poco a poco mi ha preso sempre di più, fino a diventare il mio manga preferito. I personaggi, molto particolari e ben caratterizzati, si avventurano sempre in combattimenti più difficili ed emozionanti. Poi in particolare colpisce lo stile di disegno: molto ben curato e con sfondi magnifici.
Una scelta vincente è stata l'ambientazione: nel periodo Edo, uno di quelli più affascinanti della storia del Giappone.
In una parola: magnifico!
Una scelta vincente è stata l'ambientazione: nel periodo Edo, uno di quelli più affascinanti della storia del Giappone.
In una parola: magnifico!
"Scappate presto! Sta per arrivare lui..."
Akimine Kamijyo, mangaka che vince non si cambia e quelli di casa Planet hanno capito questa frase alla perfezione. Dopo la pubblicazione di Code Breaker (pubblicazione ancora in corso) in quel di Modena hanno deciso di fare le cose in grande (e di fare anche un bel po' di soldini... si sa, è il loro stile) dando il via alla seconda opera - seppur prima in quanto tempi di realizzazione in Giappone, è bene ricordare che l'opera è ormai conclusa con 38 numeri - di questo grandissimo autore offrendoci ogni mese al prezzo di 4.90 euro un volume di Samurai Deeper Kyo. Bel titolo eh? Andiamo a scoprire insieme come ad essere bello non sia solo il nome di questa fantastica storia partendo come ormai di consueto dalla trama.
Giappone, periodo Sengoku, i valori a eccellere nella società sono ormai diventati la guerra l'odio e la violenza, come in tutti i periodi storici vi sono alcuni personaggi atipici, di controtendenza dai principi e le idee completamente opposte a quelle generali di massa. Tali principi, ovvero l'amore verso il prossimo e la pace fra gli uomini, sono insiti nel simpatico Kyoshiro Mibu, giovane farmacista ambulante che ben presto si troverà in un mare di guai: infatti sul suo cammino fatto di pace e armonia troverà ben presto la sua "rovina", Yuya Shiina, una bellissima cacciatrice di taglie amante dei soldi che troverà in Kyoshiro qualcosa di strano. In fondo si sa, i più buoni sono in realtà i più cattivi. Nessuno lo sa ma ben presto (fin dal primo volume) si scoprirà il segreto che ruota attorno al farmacista: dentro di lui vi è lo spirito di Kyo dagli occhi di demone, un feroce samurai dagli occhi rossi famoso per la sua incredibile maestria nell'utilizzo della spada e per la sua lunga lunghissima scia di sangue, spirito che però uscirà fuori e si impossesserà del corpo del mal capitato ragazzo solo in casi di estrema difficoltà e pericolo. Inizia qui una storia emozionante, ricca di combattimenti, di misteri, personaggi primari e secondari mai banali che vanno anzi ad arricchire la storia, e naturalmente, come ormai risaputo dallo stile dell'autore, colpi di scena continui creati da una mente geniale come quella di Kamijyo.
In conclusione, Samurai Deeper Kyo può essere riassunto con una sola parola: Fantastico. Ha tutto ciò che un ottimo shonen deve avere: umorismo, azione, momenti drammatici, combattimenti, fan service, amori e tanti tanti misteri che spetta al lettore scoprire in ogni tavola di questo capolavoro disegnato con un tratto decisamente ottimo che punta molto sul realistico in alcuni casi e sicuramente molto molto più preciso e pulito che in Code Breaker (ovviamente questa non è non bravura dell'autore ma un semplice cambiamento, anche se non radicale, di stile da parte di esso, e non è una cosa semplice). Tutto questo viene raccolto come già detto in 38 volumi che verranno pubblicati mensilmente dalla "ladra" (ormai è chiamata da tutti così, chissà perché) al costo di 4.90 euro con sovraccoperta e pagine stranamente bianchissime con livelli minimi di trasparenza. Un'opera assolutamente imperdibile per ogni lettore appassionato di questo tipo di storie. Di solito non mi sbilancio così tanto ma amo questo autore per cui il voto non può altro che essere quello che vedete in alto a destra.
Akimine Kamijyo, mangaka che vince non si cambia e quelli di casa Planet hanno capito questa frase alla perfezione. Dopo la pubblicazione di Code Breaker (pubblicazione ancora in corso) in quel di Modena hanno deciso di fare le cose in grande (e di fare anche un bel po' di soldini... si sa, è il loro stile) dando il via alla seconda opera - seppur prima in quanto tempi di realizzazione in Giappone, è bene ricordare che l'opera è ormai conclusa con 38 numeri - di questo grandissimo autore offrendoci ogni mese al prezzo di 4.90 euro un volume di Samurai Deeper Kyo. Bel titolo eh? Andiamo a scoprire insieme come ad essere bello non sia solo il nome di questa fantastica storia partendo come ormai di consueto dalla trama.
Giappone, periodo Sengoku, i valori a eccellere nella società sono ormai diventati la guerra l'odio e la violenza, come in tutti i periodi storici vi sono alcuni personaggi atipici, di controtendenza dai principi e le idee completamente opposte a quelle generali di massa. Tali principi, ovvero l'amore verso il prossimo e la pace fra gli uomini, sono insiti nel simpatico Kyoshiro Mibu, giovane farmacista ambulante che ben presto si troverà in un mare di guai: infatti sul suo cammino fatto di pace e armonia troverà ben presto la sua "rovina", Yuya Shiina, una bellissima cacciatrice di taglie amante dei soldi che troverà in Kyoshiro qualcosa di strano. In fondo si sa, i più buoni sono in realtà i più cattivi. Nessuno lo sa ma ben presto (fin dal primo volume) si scoprirà il segreto che ruota attorno al farmacista: dentro di lui vi è lo spirito di Kyo dagli occhi di demone, un feroce samurai dagli occhi rossi famoso per la sua incredibile maestria nell'utilizzo della spada e per la sua lunga lunghissima scia di sangue, spirito che però uscirà fuori e si impossesserà del corpo del mal capitato ragazzo solo in casi di estrema difficoltà e pericolo. Inizia qui una storia emozionante, ricca di combattimenti, di misteri, personaggi primari e secondari mai banali che vanno anzi ad arricchire la storia, e naturalmente, come ormai risaputo dallo stile dell'autore, colpi di scena continui creati da una mente geniale come quella di Kamijyo.
In conclusione, Samurai Deeper Kyo può essere riassunto con una sola parola: Fantastico. Ha tutto ciò che un ottimo shonen deve avere: umorismo, azione, momenti drammatici, combattimenti, fan service, amori e tanti tanti misteri che spetta al lettore scoprire in ogni tavola di questo capolavoro disegnato con un tratto decisamente ottimo che punta molto sul realistico in alcuni casi e sicuramente molto molto più preciso e pulito che in Code Breaker (ovviamente questa non è non bravura dell'autore ma un semplice cambiamento, anche se non radicale, di stile da parte di esso, e non è una cosa semplice). Tutto questo viene raccolto come già detto in 38 volumi che verranno pubblicati mensilmente dalla "ladra" (ormai è chiamata da tutti così, chissà perché) al costo di 4.90 euro con sovraccoperta e pagine stranamente bianchissime con livelli minimi di trasparenza. Un'opera assolutamente imperdibile per ogni lettore appassionato di questo tipo di storie. Di solito non mi sbilancio così tanto ma amo questo autore per cui il voto non può altro che essere quello che vedete in alto a destra.
Samurai Deeper Kyo è uno shounen-manga di avventura/combattimento, il tutto amalgamato con una buona dose di comicità ed un pizzico di fan-service.
Protagonista principale è Kyoshiro, un venditore ambulante di medicine, affiancato dalla bella cacciatrice di taglie Yuya. Pagina dopo pagina inizieranno a crescere i misteri circa la vera identità del protagonista, si inizia così a delineare la figura del misterioso Kyo dagli occhi di demone, vera e propria leggenda samurai. Chi è Kyo? Cosa ha in comune con il nostro protagonista? Andando avanti la trama si rende sempre più interessante.
I disegni sono davvero ben fatti (anche se personalmente non è il mio stile preferito), specialmente quelli dei combattimenti; molto simpatiche risultano anche le vignette più ironiche che smorzano di tanto in tanto il ritmo.
Passando all'edizione Panini, secondo me qui vi è la pecca maggiore: l'opera si compone di 38 volumi! Davvero tanti per un volume che costa 4 euro e 90 ad uscita mensile. Cerchiamo di capirci, le basi gettate nei primi numeri fanno pensare ad una trama articolata e avvincente, quindi ben vengano i 38 volumi; tuttavia avrei preferito una semplice edizione da 3 euro e 90 data l'ingente mole dell'opera. Tornando al volumetto, è dotato di sovraccoperta ed è tutto sommato niente male.
Conclusioni: Samuray Deeper Kyo è un manga che mi sento di consigliare ad occhi chiusi a tutti gli amanti di shounen di avventura/combattimento con quella giusta dose di demenzialità e belle ragazze che non fa mai male; sappiate però che l'opera è molto lunga ed il costo certo non incoraggia.
Protagonista principale è Kyoshiro, un venditore ambulante di medicine, affiancato dalla bella cacciatrice di taglie Yuya. Pagina dopo pagina inizieranno a crescere i misteri circa la vera identità del protagonista, si inizia così a delineare la figura del misterioso Kyo dagli occhi di demone, vera e propria leggenda samurai. Chi è Kyo? Cosa ha in comune con il nostro protagonista? Andando avanti la trama si rende sempre più interessante.
I disegni sono davvero ben fatti (anche se personalmente non è il mio stile preferito), specialmente quelli dei combattimenti; molto simpatiche risultano anche le vignette più ironiche che smorzano di tanto in tanto il ritmo.
Passando all'edizione Panini, secondo me qui vi è la pecca maggiore: l'opera si compone di 38 volumi! Davvero tanti per un volume che costa 4 euro e 90 ad uscita mensile. Cerchiamo di capirci, le basi gettate nei primi numeri fanno pensare ad una trama articolata e avvincente, quindi ben vengano i 38 volumi; tuttavia avrei preferito una semplice edizione da 3 euro e 90 data l'ingente mole dell'opera. Tornando al volumetto, è dotato di sovraccoperta ed è tutto sommato niente male.
Conclusioni: Samuray Deeper Kyo è un manga che mi sento di consigliare ad occhi chiusi a tutti gli amanti di shounen di avventura/combattimento con quella giusta dose di demenzialità e belle ragazze che non fa mai male; sappiate però che l'opera è molto lunga ed il costo certo non incoraggia.
Bello, interessante, stimolante, curato, divertente e pieno di azione. Così mi viene da descrivere Samurai Deeper Kyo dopo aver letto solo i primi 2 numeri: sembra veramente interessante e promette di diventare ancora più bello. Poi adoro l'ambientazione e anche i personaggi sono uno più bello dell'altro: Yuya è un gran bel pezzo di ragazza, diciamocelo, e il protagonista mi ricorda vagamente Ryo Saeba di City Hunter... ma solo quando non è in preda alla sete di sangue! Consigliato, almeno i primi due volumi valgono la pena di essere acquistati. Voto pieno: 10.
Samurai Deeper Kyo è un manga di Akimine Kamijyo che conta un totale di 38 volumi (serie completa), in Italia è edito dalla Planet Manga.
"...Ma tra i molti coraggiosi guerrieri destinati a essere dimenticati dalla storia.... ve ne era uno che si ammantava del titolo di invincibile."
Una cacciatrice di taglie di nome Yuya Shiina mentre cerca di intascare una taglia di un milione di ryo incontra un venditore ambulante di medicine di nome Mibu Kyoshiro. Subito ha il sospetto che il ragazzo sia proprio colui che stava cercando, cioè Kyo dagli occhi di demone, che nella battaglia di Sekigahara aveva ucciso milioni di uomini, ma poi, osservandolo, inizia a credere di aver beccato la persona sbagliata, ma unendosi a lui per viaggiare capisce che lo spirito di Kyo è dentro il corpo di quel ragazzo e che esce solo quando egli perde il controllo.
Devo dire un manga che sorprende fin dall'inizio. Disegni bellissimi, una storia affascinante ricca di mistero, fascino, ma soprattutto combattimenti! I personaggi sono uno più bello dell'altro, disegnati in modo stupendo e caratterizzati altrettanto bene. Quando inizi a leggerlo non vedi l'ora di avere il volume successivo per sapere cosa succederà.
Essendo una storia ricca di divertimento, azione e mistero è consigliatissimo a tutti.
"...Ma tra i molti coraggiosi guerrieri destinati a essere dimenticati dalla storia.... ve ne era uno che si ammantava del titolo di invincibile."
Una cacciatrice di taglie di nome Yuya Shiina mentre cerca di intascare una taglia di un milione di ryo incontra un venditore ambulante di medicine di nome Mibu Kyoshiro. Subito ha il sospetto che il ragazzo sia proprio colui che stava cercando, cioè Kyo dagli occhi di demone, che nella battaglia di Sekigahara aveva ucciso milioni di uomini, ma poi, osservandolo, inizia a credere di aver beccato la persona sbagliata, ma unendosi a lui per viaggiare capisce che lo spirito di Kyo è dentro il corpo di quel ragazzo e che esce solo quando egli perde il controllo.
Devo dire un manga che sorprende fin dall'inizio. Disegni bellissimi, una storia affascinante ricca di mistero, fascino, ma soprattutto combattimenti! I personaggi sono uno più bello dell'altro, disegnati in modo stupendo e caratterizzati altrettanto bene. Quando inizi a leggerlo non vedi l'ora di avere il volume successivo per sapere cosa succederà.
Essendo una storia ricca di divertimento, azione e mistero è consigliatissimo a tutti.
Beh, effettivamente non può essere paragonato ai grandi classici della "letteratura" manga, però anche dopo aver letto un solo capitolo del primo volume sono molti gli aspetti interessanti che saltano all'occhio del lettore.
Innanzitutto si vuole scoprire quali siano le vere capacità di Kyo e se veramente la sua fama abbia dei fondamenti, o della strana accoppiata Kyoshiro/Yuya, molto divertente ma allo stesso tempo semplice: Kyoshiro è un ragazzo di 20 anni imbranato, che produce farmaci dai discutibili effetti, e Yuya una cacciatrice di taglie con, sembrerebbe, come unico scopo quello di trovare un uomo, "L'uomo con la cicatrice sulla schiena".
Ovviamente poi la storia prende svolti sempre più intriganti, e ovviamente non parlo solo della sexy Yuya, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la sete di sangue di Kyo. Aspetto con ansia il 30 settembre per l'uscita del secondo volume.
Innanzitutto si vuole scoprire quali siano le vere capacità di Kyo e se veramente la sua fama abbia dei fondamenti, o della strana accoppiata Kyoshiro/Yuya, molto divertente ma allo stesso tempo semplice: Kyoshiro è un ragazzo di 20 anni imbranato, che produce farmaci dai discutibili effetti, e Yuya una cacciatrice di taglie con, sembrerebbe, come unico scopo quello di trovare un uomo, "L'uomo con la cicatrice sulla schiena".
Ovviamente poi la storia prende svolti sempre più intriganti, e ovviamente non parlo solo della sexy Yuya, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la sete di sangue di Kyo. Aspetto con ansia il 30 settembre per l'uscita del secondo volume.
Interessante ed intrigante, così lo definirei. Il mio voto è un 7,5/8. Forse un 8 pieno.
Curiosità sempre presente, impossibile terminare la straordinaria lettura senza il voler attendere con ansia il proseguimento delle pagine e delle vignette che scorrono, da destra a sinistra.
Storia completa: amore, battaglie, odio e umorismo non mancheranno in alcuna pagina!
Consigliato soprattutto agli amanti delle battaglie e delle sfide.
Aggiornerò la recensione non appena avrò sufficiente materiale per soddisfacenti parole. A presto!
Curiosità sempre presente, impossibile terminare la straordinaria lettura senza il voler attendere con ansia il proseguimento delle pagine e delle vignette che scorrono, da destra a sinistra.
Storia completa: amore, battaglie, odio e umorismo non mancheranno in alcuna pagina!
Consigliato soprattutto agli amanti delle battaglie e delle sfide.
Aggiornerò la recensione non appena avrò sufficiente materiale per soddisfacenti parole. A presto!