La strategia del riccio

"La strategia del riccio" è un manga hentai a volume unico, del 2006, di Nozomu Tamaki.
La storia ci racconta di due giovani, che lavorano in un locale di karaoke, da una parte abbiamo Yoshio Tanaka, 22 anni, con la sua chioma afro e molto impacciato al lavoro, dall'altra abbiamo Aiko, la sua collega bella, ma molto scontrosa.
Tanaka è molto innamorato di Aiko, ma lei non lo considera, sapendo che a lei piacciono gli uomini con i capelli lisci, e che vestono abiti firmati, decide di andare in un negozio di alta moda per comprare dei vestiti, ma dopo che vede le occhiatacce degli altri clienti, si sente fuori luogo e sta per andare via, ma una bella commessa gli chiede di cosa ha bisogno, ascolta la sua storia, e gli fa cambiare look e pettinatura: ora il suo aspetto è totalmente differente, sembra un'altra persona.
Torna in questo modo al locale dove lavora, qui si trova a difendere Aiko da un branco di clienti ubriachi, i due si baciano e hanno un rapporto sessuale, ma lei non lo riconosce, e Tanaka se ne va.
In questo modo nasce una relazione, che genera però delle situazioni paradossali, dato che da una parte Aiko ama questa persona, ma non sa che lui in realtà è Tanaka, il suo collega di lavoro che tanto prende in giro, ma si sa: le bugie hanno le gambe corte, e gli inganni non possono reggere per sempre.
Passiamo ora alla caratterizzazione, anche se parliamo di un volume unico, quindi dove lo spazio per i personaggi è poco, questo viene completamente compensato dal fatto che ci sono solo e solamente due personaggi, gli altri sono quasi completamente delle comparse, nulla di più nulla di meno, ritengo che sia stato fatto un buon lavoro, i due protagonisti sono molto interessanti, e se escludiamo il fatto di non essersi accorti dei travestimenti, abbastanza credibili, anche nelle reazioni e nei sentimenti.
Passiamo ora al disegno, premetto che ho visto altre opere dell'autore, il disegno è molto bello e ben curato, sia per quanto riguarda i personaggi sia per gli sfondi, piccola chicca, abbiamo anche un personaggio secondario che praticamente è disegnato uguale a un altro personaggio di un altro manga, dello stesso autore.
Passiamo ora al lato erotico, i rapporti sessuali ci sono, eccome, ma non ce ne sono tantissimi, diciamo che è un manga erotico più che pornografico, che ruota, più che sul sesso, sui sentimenti, sul romanticismo e su alcuni concetti abbastanza interessanti, per essere un semplice hentai a volume unico.
Passiamo ad analizzare la trama: l'ho trovata molto interessante, soprattutto dato che parliamo di un hentai, magari non tanto originale ma sviluppata molto bene, che porta anche un messaggio, ovvero sul fatto di cambiare la propria personalità, cioè non c'è nulla di male a voler cambiare in meglio, e per piacere alle altre persone, basta che questo cambiamento non faccia stare male il diretto interessato, o che in questo modo tradisca i suoi valori.
Per quanto riguarda l'aspetto delle proporzioni anatomiche, è stato fatto un ottimo lavoro, niente esagerazioni tipiche degli hentai, i corpi sono proporzionati, sia quelli maschili che quelli femminili.
In conclusione: un volumetto hentai molto interessante, che consiglio abbastanza, per chi vuole iniziare il genere, soprattutto se si cerca qualcosa di soft, molto indicato anche al pubblico femminile.
Voto finale: 7,5

Narikiri Lovers, pubblicato in Italia con il nome “La strategia del riccio” (titolo molto discutibile) è un manga hentai di un solo volume.
La storia vede il protagonista Yoshio innamorato di una sua collega di lavoro, Aiko, che pero non lo considera nemmeno per via del suo aspetto esteriore. Il ragazzo decide perciò di cambiare look, vestirsi da “figo” e provarci con lei. Mentre la ragazza viene aggredita da dei clienti molesti, Yoshio la salva, senza essere riconosciuto. Inutile dire che la ragazza si “innamorerà” a prima vista, e ne parla entusiasta a Yoshio, che si ripresenta sotto mentite spoglie, e già al secondo incontro Aiko getterà le mutande in strada. Poi si capisce come continua.

Nonostante questo, il manga ha qualcosa in più da offrire rispetto ai soliti hentai oltre al sesso.
Infatti, c’è un messaggio di fondo, perché Aiko s’innamora della falsa identità di Yoshio, mentre lui è davvero innamorato, è vorrebbe potersi presentare come se stesso.
I personaggi sono ben caratterizzati, ed è una cosa che non ti aspetti da un hentai, però sempre con le dovute proporzioni, non sono profondissimi, ma perlomeno non pensano solo a far sesso (più o meno).

I disegni sono buoni, i volti e i corpi delle poche ragazze presenti nel manga sono ben proporzionati, le scene di sesso sono ben disegnate. C’è da dire che si tratta di un hentai molto “casto”. Ci sono solo scene di sesso “normale” tra un ragazzo e una ragazza. La cosa è quasi banale. Da un hentai ci si aspetta altro.

La strategia del riccio è dunque un manga hentai adatto anche a chi non predilige questo genere, si può dire che si tratta di una storia d’amore un po’ spinta, ma comunque piacevole da leggere.
L’edizione italiana di Ronin Manga è buona, però non ha pagine a colori o sovraccopertina, e dunque il prezzo è un po’ alto.

Un volume che difficilmente definirei "hentai", perché per quanto possa essere pieno di scene erotiche, esse sono sempre funzionali alla trama, mai banali, e ricche di monologhi interiori. Un manga che fa decisamente riflettere, ma molto leggero da leggere e molto godibile anche dal punto di vista grafico, con disegni di ottima fattura. Oltretutto è privo della maggior parte delle "assurdità" da hentai, inserite solitamente al solo scopo di arrivare alla scena hot. Edizione bellissima, senza sovracopertina, ma con carta e inchiostri ottimi.
Non un capolavoro, ma lo consiglio vivamente: vale il prezzo che ha.

Un manga leggero e non impegnatvco, non sono un intenditore del genere hentai, ma in questo volume le scene di erotismo sono accompagnate da una trama carina che suscita curiosità. Il disegno è molto pulito e i due protagonisti, nonostante la brevità del volume, sono ben caratterizzati. Ho letto solo pochi volumi del genere hentai, e facendo un paragone direi che mentre negli altri le scene erotiche sono spesso banali e insensate, in questo sono decisamente meno patetiche e non esagerate.
Consiglio quest'opera a chi cerca una lettura senza troppe pretese, con una storia piacevole contornata da erotismo.