Eastern Eastern
Yuko Osada autore di "Toto" raccoglie in questo volume autoconclusivo due racconti.
Il primo, Eastern Eastern, che da il titolo al volume, narra le vicende di Kazuhei, un ragazzo con uno spiccato senso della giustizia che lo porterá a diventare poliziotto. Scoprirá presto però che la corruzione imperversa tra gli ufficiali e che non è tutto oro quel che luccica. In certi affari i poliziotti non devono immischiarsi ed alcuni criminali vengono giudicati intoccabili da uno Stato corrotto che lascia loro perpetrare i crimini. Ecco che entra in scena la Shinsegumi, una squadra di poliziotti che si è autoeletta per combattere le ingiustizie, giudicata dal governo come un rifiuto. Kazuhei conoscerà un membro dello Shinsegumi e capirà che quella è la sua strada. La storia è molto scorrevole e ricca di azione ed è condita da un umorismo demenziale che ricorda molto da vicino il Toriyama di Dr. Slump e Arale. Eastern Eastern rivela un buonissimo potenziale, peccato solo che l'eccessiva brevità non permetta alla storia di decollare del tutto.
Il secondo racconto invece è Uma e personalmente l'ho trovato superfluo. Condensato in una dozzina di pagine, Uma ci racconta la storia di una ragazzina che insieme ad un suo amico si avventura in una foresta alla ricerca dello Tsuchinoko, un rarissimo serpente. Il compenso per il ritrovamento del serpente permetterebbe a Uma di estinguere finalmente i debiti di suo padre. Anche in questo racconto gag, azione e demenzialità la fanno da padrone in uno scenario ricco di animali e creature bizzarre. Purtroppo, causa appunto un'eccessiva sinossi, a questo racconto manca del tutto lo sviluppo centrale. Il risultato è che accade tutto in modo molto, troppo, frenetico.
L'edizione Star Comics è tutto sommato discreta. Un volume sottiletta senza copertina rigida con però un'ottima rilegatura delle pagine all'onesto prezzo di 2,60€. Fidatevi che nel 2002 circolava roba di gran lunga peggiore.
Eastern Eastern nel suo piccolo diverte, un volumetto che si lascia leggere in dieci minuti. Se cercate qualcosa di impegnativo ovviamente statene alla larga, se invece cercate del mero intrattenimento troverete in questo lavoro di Osada una lettura leggera e divertente.
Il primo, Eastern Eastern, che da il titolo al volume, narra le vicende di Kazuhei, un ragazzo con uno spiccato senso della giustizia che lo porterá a diventare poliziotto. Scoprirá presto però che la corruzione imperversa tra gli ufficiali e che non è tutto oro quel che luccica. In certi affari i poliziotti non devono immischiarsi ed alcuni criminali vengono giudicati intoccabili da uno Stato corrotto che lascia loro perpetrare i crimini. Ecco che entra in scena la Shinsegumi, una squadra di poliziotti che si è autoeletta per combattere le ingiustizie, giudicata dal governo come un rifiuto. Kazuhei conoscerà un membro dello Shinsegumi e capirà che quella è la sua strada. La storia è molto scorrevole e ricca di azione ed è condita da un umorismo demenziale che ricorda molto da vicino il Toriyama di Dr. Slump e Arale. Eastern Eastern rivela un buonissimo potenziale, peccato solo che l'eccessiva brevità non permetta alla storia di decollare del tutto.
Il secondo racconto invece è Uma e personalmente l'ho trovato superfluo. Condensato in una dozzina di pagine, Uma ci racconta la storia di una ragazzina che insieme ad un suo amico si avventura in una foresta alla ricerca dello Tsuchinoko, un rarissimo serpente. Il compenso per il ritrovamento del serpente permetterebbe a Uma di estinguere finalmente i debiti di suo padre. Anche in questo racconto gag, azione e demenzialità la fanno da padrone in uno scenario ricco di animali e creature bizzarre. Purtroppo, causa appunto un'eccessiva sinossi, a questo racconto manca del tutto lo sviluppo centrale. Il risultato è che accade tutto in modo molto, troppo, frenetico.
L'edizione Star Comics è tutto sommato discreta. Un volume sottiletta senza copertina rigida con però un'ottima rilegatura delle pagine all'onesto prezzo di 2,60€. Fidatevi che nel 2002 circolava roba di gran lunga peggiore.
Eastern Eastern nel suo piccolo diverte, un volumetto che si lascia leggere in dieci minuti. Se cercate qualcosa di impegnativo ovviamente statene alla larga, se invece cercate del mero intrattenimento troverete in questo lavoro di Osada una lettura leggera e divertente.
Eastern Eastern è un volume unico che contiene due storie del mangaka Yuko Osada:
Eastern Eastearn, che dà il titolo al volumetto, narra di un ragazzino con un forte senso della giustizia e della squadra di sorveglianza chiamata Shinsegumi, nell'epoca in cui il Giappone stava facendo i conti con le prime trasformazioni per avvicinarsi alla cultura occidentale.
Uma, la seconda storia, è molto breve e racconta di due giovani alla ricerca di un raro animale tra le mille insidie della foresta.
Entrambe le vicende, anche se brevi, sono ben strutturate e si lasciano leggere con molta facilità, in modo fluido e senza intoppi. Ciò è reso possibile anche dai disegni molto chiari e curati, che sono quelli tipici dei manga shonen classici, con il tratto ben definito che si presta bene alle scene di combattimento.
In tutte e due le storie sono presenti elementi comici che rendono la narrazione più leggera e piacevole; niente fan service con ragazze formose e mezze nude, infatti non ce n'è bisogno, perché le due racconti sono belli così come sono: semplici, divertenti e senza grandi pretese.
L'edizione della Star Comics, del 2004, non è delle migliori, ma è comunque accettabile. Il volumetto, molto sottile, si lascia sfogliare bene senza subire danni durante la lettura e il prezzo di vendita è più che ragionevole.
In conclusione, ritengo Eastern Eastern un manga gradevole, adatto non solo ai fan di Yuko Osada, ma anche a coloro che desiderano avvicinarsi alle sue opere per la prima volta come me, che non avevo mai letto niente di questo autore.
Eastern Eastearn, che dà il titolo al volumetto, narra di un ragazzino con un forte senso della giustizia e della squadra di sorveglianza chiamata Shinsegumi, nell'epoca in cui il Giappone stava facendo i conti con le prime trasformazioni per avvicinarsi alla cultura occidentale.
Uma, la seconda storia, è molto breve e racconta di due giovani alla ricerca di un raro animale tra le mille insidie della foresta.
Entrambe le vicende, anche se brevi, sono ben strutturate e si lasciano leggere con molta facilità, in modo fluido e senza intoppi. Ciò è reso possibile anche dai disegni molto chiari e curati, che sono quelli tipici dei manga shonen classici, con il tratto ben definito che si presta bene alle scene di combattimento.
In tutte e due le storie sono presenti elementi comici che rendono la narrazione più leggera e piacevole; niente fan service con ragazze formose e mezze nude, infatti non ce n'è bisogno, perché le due racconti sono belli così come sono: semplici, divertenti e senza grandi pretese.
L'edizione della Star Comics, del 2004, non è delle migliori, ma è comunque accettabile. Il volumetto, molto sottile, si lascia sfogliare bene senza subire danni durante la lettura e il prezzo di vendita è più che ragionevole.
In conclusione, ritengo Eastern Eastern un manga gradevole, adatto non solo ai fan di Yuko Osada, ma anche a coloro che desiderano avvicinarsi alle sue opere per la prima volta come me, che non avevo mai letto niente di questo autore.
Eastern Eastern è un manga autoconclusivo di Yuko Osada, che contiene due storie brevi, portato in Italia da Star Comics nel 2003, al prezzo di 2.60 euro.
La prima trama è semplice e breve, come la seconda, racconta la storia di un ragazzo che vuole inseguire la giustizia. Un aspetto che penalizza il manga è la lunghezza della storia, infatti gira quasi interamente sul combattimento dei due personaggi principali contro il classico cattivo di turno. Nel manga infatti non sono presenti molte diramazioni e sono quasi assenti i colpi di scena.
Il disegno è quello classico di Yuko Osada e lo possiamo vedere anche in altri suoi manga come Toto, non apprezzo molto questo tipo di tratto però devo dire che è abbastanza pulito e curato.
I personaggi nel manga sono molto semplici, anche i protagonisti non sono molto originali, ma sono comunque apprezzabili.
L'edizione di Star Comics non è delle migliori, infatti la copertina non è rigida come dovrebbe e non ci son tavole a colori, ma per il prezzo non è sbagliato, infatti non penso che 2.60 euro sia un capitale esagerato.
Lo consiglio solo a chi vuole passare il tempo leggendo un manga molto semplice e poco impegnativo, un 6 ci sta tutto dato che tutto sommato nella sua brevità non è niente male.
La prima trama è semplice e breve, come la seconda, racconta la storia di un ragazzo che vuole inseguire la giustizia. Un aspetto che penalizza il manga è la lunghezza della storia, infatti gira quasi interamente sul combattimento dei due personaggi principali contro il classico cattivo di turno. Nel manga infatti non sono presenti molte diramazioni e sono quasi assenti i colpi di scena.
Il disegno è quello classico di Yuko Osada e lo possiamo vedere anche in altri suoi manga come Toto, non apprezzo molto questo tipo di tratto però devo dire che è abbastanza pulito e curato.
I personaggi nel manga sono molto semplici, anche i protagonisti non sono molto originali, ma sono comunque apprezzabili.
L'edizione di Star Comics non è delle migliori, infatti la copertina non è rigida come dovrebbe e non ci son tavole a colori, ma per il prezzo non è sbagliato, infatti non penso che 2.60 euro sia un capitale esagerato.
Lo consiglio solo a chi vuole passare il tempo leggendo un manga molto semplice e poco impegnativo, un 6 ci sta tutto dato che tutto sommato nella sua brevità non è niente male.
Questo piccolo volume riesce ad esprimere tutta la capacità di Yuko Osada nel creare brevi ma riuscite storie.
TRAMA
Da una parte, due capitoli sono dedicati al corpo degli Shinsengumi: una breve storia d'azione, col tratto tipico di Osada e con qualche spunto interessante. Dall'altra parte c'è UMA, una brevissima storia di due ragazzi all'inseguimento di un animale rarissimo.
In entrambi i casi abbiamo tanta azione racchiusa in poche pagine, eppure qualcosa emerge comunque a livello di storia e di significati.
DISEGNO
Se avete già letto qualcosa di Osada vi sentirete subito a casa. I volti rappresentano il marchio di fabbrica, ma anche le scene d'azione sono disegnate perfettamente.
EDIZIONE STAR COMICS
Per così pochi euro potete procurarvi un manga piacevole, non impegnativo ma che può regalare una mezz'ora di relax in compagnia dei particolarissimi personaggi creati dall'autore.
TRAMA
Da una parte, due capitoli sono dedicati al corpo degli Shinsengumi: una breve storia d'azione, col tratto tipico di Osada e con qualche spunto interessante. Dall'altra parte c'è UMA, una brevissima storia di due ragazzi all'inseguimento di un animale rarissimo.
In entrambi i casi abbiamo tanta azione racchiusa in poche pagine, eppure qualcosa emerge comunque a livello di storia e di significati.
DISEGNO
Se avete già letto qualcosa di Osada vi sentirete subito a casa. I volti rappresentano il marchio di fabbrica, ma anche le scene d'azione sono disegnate perfettamente.
EDIZIONE STAR COMICS
Per così pochi euro potete procurarvi un manga piacevole, non impegnativo ma che può regalare una mezz'ora di relax in compagnia dei particolarissimi personaggi creati dall'autore.
Ho comprato questo volume per curiosità, agevolato dal prezzo molto contenuto. Non avevo mai letto di niente di Yuko Osada, ma dopo aver letto Eastern Eastern credo proprio che inizierò a comprare gli altri suoi lavori.
Questo manga tratta un periodo storico del Giappone molto importante già illustrato in molti altri manga. Nonostante la brevità del racconto, la storia che si sviluppa è molto interessante e ridipinge la shinsengumi in modo originale. Sullo stile di disegno niente da dire: Osada è un genio dello shonen. È riuscito a farmi appassionare subito al suo stile, anche con una storia decisamente breve. Carino anche il brevissimo capitolo autoconclusivo UMA, davvero simpatico e divertente.
Questo manga tratta un periodo storico del Giappone molto importante già illustrato in molti altri manga. Nonostante la brevità del racconto, la storia che si sviluppa è molto interessante e ridipinge la shinsengumi in modo originale. Sullo stile di disegno niente da dire: Osada è un genio dello shonen. È riuscito a farmi appassionare subito al suo stile, anche con una storia decisamente breve. Carino anche il brevissimo capitolo autoconclusivo UMA, davvero simpatico e divertente.
"Eastern Eastern" è una minisaga ideata da Yuko Osada, famoso anche per "Toto" e "The Will of The Child".
È una storia autoconclusiva pubblicata in un volumetto da poco più di 120 pagine. In più nel volume è presente una piccolissima storia di poco più di 10 pagine dal titolo UMA (Unbelievable Mountain Angel).
La prima storia, Eastern Eastern appunto, narra delle avventure di due ragazzi, uno che è un poliziotto e l'altro che fa parte della shinsengumi, che devono sconfiggere un clan avversario. La seconda storia (Unbelievable Mountain Angel) narra di una ragazzina che cerca di catturare creature strane.
Consiglio di acquistarlo ai fan dell'autore e a chi è in cerca di volumi unici ben fatti, dato anche l'esiguo prezzo di copertina.
È una storia autoconclusiva pubblicata in un volumetto da poco più di 120 pagine. In più nel volume è presente una piccolissima storia di poco più di 10 pagine dal titolo UMA (Unbelievable Mountain Angel).
La prima storia, Eastern Eastern appunto, narra delle avventure di due ragazzi, uno che è un poliziotto e l'altro che fa parte della shinsengumi, che devono sconfiggere un clan avversario. La seconda storia (Unbelievable Mountain Angel) narra di una ragazzina che cerca di catturare creature strane.
Consiglio di acquistarlo ai fan dell'autore e a chi è in cerca di volumi unici ben fatti, dato anche l'esiguo prezzo di copertina.
Questo purtroppo breve racconto di Yuko Osada, bravissimo disegnatore di cui consiglio "Toto" e "The Will of the Child", è davvero bello, in quanto riesce a fondere molto bene azione e combattimenti, senza tralasciare un po' di humor e comicità come nel più classico degli shonen, nonché in pieno stile Osada. Inoltre, grazie alle sue abilità nel disegno, invoglia chiunque alla lettura delle sue opere. Interessante anche la mini storia a fine volume, UMA: Unbelievable Mountain Angel, che, seppur breve, contribuisce ad allungare e rendere più piacevole la lettura di questo volumetto.