Chi - Casa Dolce Casa
Una storia di tutt'altro stampo rispetto ad "Hamtaro", con protagonista una micina smarrita ed adottata da una famiglia (padre madre e figlio, probabilmente di quattro o cinque anni) che vive sia esperienze positive (I giochi, l'affetto della famiglia umana che la accoglie, l'amicizia con altri gatti, in particolare quella con Cocchi, il gattino randagio e Blackie, un grosso gatto nero e pingue, ma saggio che le insegna molte cose) che esperienze negative (nostalgia, senso di abbandono, anche un intossicazione alimentare).
Chi all'inizio è convinta di essere un umana, ma col tempo si accorge che ci sono delle differenze tra lei e Youhei (il bambino che l'ha adottata), che lei possiede una coda e Youhei no, che le sue 'mani' sono strane e che è l'unica nella famiglia ad avere le orecchie triangolari. Ingenua ed indifesa nel primo volume, matura pian piano, fino a diventare, alla fine, intraprendente e responsabile. Scordatevi però di vederla adulta.
In questo fumetto gli animali non sono umanizzati e le vicende non sono edulcorate. Non c'è nessuna scena di violenza, ma i sentimenti, sia positivi che negativi, sono mostrati per intero, ed i gatti sono brutalmente onesti tra loro. Gli animali come ho detto non sono umanizzati. Vedono il mondo da un punto di vista felino e, al contrario che nelle altre storie, gli animali di diverse specie non possono comunicare tra loro. Quindi non vediamo un mondo dove gli umani sono separati dagli altri animali, ma un mondo realistico dove ogni specie vive nel proprio mondo, ma non per questo non può fare amicizia con esseri di altre specie.
Chi ha paura di tutti i cani tranne che di David, il beagle dei coinquilini del condominio in cui si trasferisce, e il suo miglior amico è l'umano Youhei.
Inoltre, sebbene vediamo che la casa è al centro delle priorità del gatto, viene evidenziato che anche i gatti si affezionano ai padroni, come più volte Chi dimostra.
Il finale chiude il cerchio, non lasciando spazio a sequel.
Non credo sia un fumetto adatto ai bambini piccoli, poiché tra tante parti allegre ce ne sono alcune abbastanza tristi, direi che può andare dai dieci/undici anni in su. Gli episodi sono autoconclusivi ma c'è una trama di fondo (I personaggi, in particolare Youhei, Chi e Cocchi maturano) e la storia in se è di facile comprensione.
Chi all'inizio è convinta di essere un umana, ma col tempo si accorge che ci sono delle differenze tra lei e Youhei (il bambino che l'ha adottata), che lei possiede una coda e Youhei no, che le sue 'mani' sono strane e che è l'unica nella famiglia ad avere le orecchie triangolari. Ingenua ed indifesa nel primo volume, matura pian piano, fino a diventare, alla fine, intraprendente e responsabile. Scordatevi però di vederla adulta.
In questo fumetto gli animali non sono umanizzati e le vicende non sono edulcorate. Non c'è nessuna scena di violenza, ma i sentimenti, sia positivi che negativi, sono mostrati per intero, ed i gatti sono brutalmente onesti tra loro. Gli animali come ho detto non sono umanizzati. Vedono il mondo da un punto di vista felino e, al contrario che nelle altre storie, gli animali di diverse specie non possono comunicare tra loro. Quindi non vediamo un mondo dove gli umani sono separati dagli altri animali, ma un mondo realistico dove ogni specie vive nel proprio mondo, ma non per questo non può fare amicizia con esseri di altre specie.
Chi ha paura di tutti i cani tranne che di David, il beagle dei coinquilini del condominio in cui si trasferisce, e il suo miglior amico è l'umano Youhei.
Inoltre, sebbene vediamo che la casa è al centro delle priorità del gatto, viene evidenziato che anche i gatti si affezionano ai padroni, come più volte Chi dimostra.
Il finale chiude il cerchio, non lasciando spazio a sequel.
Non credo sia un fumetto adatto ai bambini piccoli, poiché tra tante parti allegre ce ne sono alcune abbastanza tristi, direi che può andare dai dieci/undici anni in su. Gli episodi sono autoconclusivi ma c'è una trama di fondo (I personaggi, in particolare Youhei, Chi e Cocchi maturano) e la storia in se è di facile comprensione.
Dopo essermi imbattuto nella presentazione di questa serie in una rivista specializzata italiana, ho deciso di acquistarlo per curiosità e come deviazione dai filoni che seguo abitualmente, nonostante il prezzo relativamente proibitivo, con il timore di ritrovarmi tra le mani un manga destinato ad un pubblico prevalentemente di giovane età; timore che, inaspettatamente, si è rivelato adatto ad un pubblico molto vasto sia per età, sia per sesso. Un titolo che quindi non mi sono pentito di aver acquistato e che posso consigliare senza riserve.
Narrazione:
Ogni volume presenta dei brevi episodi autoconclusivi, ben legati tra di loro, che narrano, dal suo punto di vista, i singoli problemi, sfide e scoperte, in cui la gattina Chi si imbatte. Chiunque possieda, abbia posseduto o abbia anche solo avuto a che fare con un gatto di poche settimane di vita, può capire a pieno come "funziona" la mente felina. Costante bisogno di attenzione, comportamenti e psicologie ovviamente differenti e talvolta opposti a quelli umani, sorpresa, paura o curiosità per qualunque nuovo oggetto o situazione che si presenta loro dinnanzi. Tutta questa tempesta di emozioni e pensieri viene rappresentata nei vari episodi seguendo i pensieri della piccola protagonista nelle sue avventure giornaliere e, parallelamente, le preoccupazioni della famiglia Yamada e le loro innocenti incomprensioni con il suo nuovo membro causate, ovviamente, da qualche evidente barriera comunicativa.
Grafica:
Graficamente, le tavole non si presentano ricche di dettagli ma ciò non influisce sulla godibilità del volume. Il disegno è molto semplice ma curato e mai approssimativo, ed interamente realizzato con colori vivaci ed allegri ma che non invadono mai di prepotenza la cornice lasciando posto ad una (inizialmente) disarmante quantità di bianco per gli sfondi. I personaggi sono disegnati con semplicità dando spazio solo ai tratti somatici basilari e gli ambienti presentano ben pochi dettagli aggiuntivi. Ad una prima occhiata molti amanti del disegno articolato e più complesso potrebbero storcere il naso ma, secondo me, la scelta di una realizzazione tanto elementare è inserita benissimo nel manga. Infatti viene privilegiata la "lettura" della situazione, degli stati d'animo e dei pensieri dei personaggi ad una lettura più graficamente appagante ma che avrebbe arricchito inutilmente una storia in cui la semplicità e l'innocenza la fanno da padrone.
Presentazione del volume:
Il volume si presenta come un normale libretto dotato di una copertina morbida satinata a colori, smussato sui due angoli opposti alla costa.
Il volume è sorprendentemente flessibile e compatto anche dopo averlo sfogliato numerose volte; le pagine, spesse e poco "trasparenti", non porose, sono di ottima qualità e più bianche della carta utilizzata per molti altri manga in Italia.
La rilegatura è una delle migliori che abbia mai trovato. Non presenta imperfezioni e non produce scricchiolii sinistri mentre si sfogliano le pagine. La sua alta qualità è anche evidenziata dalla totale assenza di pieghe o "ondine" (perdonatemi il termine) sulle pagine in prossimità di essa.
Particolare, il volume si legge nella maniera "occidentale" (da sx a dx e dall'alto al basso).
Per esso infine non è stata realizzata alcuna sovracoperta o custodia di qualsivoglia tipologia.
Traduzione e presentazione dei dialoghi:
In questi volumi si è optato per una traduzione totale. Oltre alle conversazioni, sono stati anche rimossi gli ideogrammi dei suoni onomatopeici e rimpiazzati con i loro equivalenti italiani ed è stata tradotta qualunque scritta presente (titoli di libri, nomi sulle confezioni,...).
Dal punto di vista del contenuto, non trovandosi davanti a dialoghi particolarmente impegnativi (molto spesso, ad esempio, i pensieri della protagonista o del piccolo Yohei sono estremamente semplici), i traduttori avrebbero avuto ben poche possibilità di commettere errori...e infatti i dialoghi sono lineari, sintatticamente corretti e senza errori concettuali o di battitura.
Conclusione:
Chi's Sweet Home (Chi, casa dolce casa), nonostante un prezzo superiore alla media ma che vi porterà alle mani un volume di indiscussa qualità, è più che consigliabile se si è alla ricerca di una storia non eccessivamente impegnativa, rilassante e divertente. Innovativo nell'idea del soggetto e nella semplicità della realizzazione, adatto a tutti, di qualunque età, sesso,...senza alcuna distinzione. Se poi siete amanti degli animali e dei felini vi consiglierei ulteriormente di valutarne l'acquisto.
Buona lettura a tutti!
Narrazione:
Ogni volume presenta dei brevi episodi autoconclusivi, ben legati tra di loro, che narrano, dal suo punto di vista, i singoli problemi, sfide e scoperte, in cui la gattina Chi si imbatte. Chiunque possieda, abbia posseduto o abbia anche solo avuto a che fare con un gatto di poche settimane di vita, può capire a pieno come "funziona" la mente felina. Costante bisogno di attenzione, comportamenti e psicologie ovviamente differenti e talvolta opposti a quelli umani, sorpresa, paura o curiosità per qualunque nuovo oggetto o situazione che si presenta loro dinnanzi. Tutta questa tempesta di emozioni e pensieri viene rappresentata nei vari episodi seguendo i pensieri della piccola protagonista nelle sue avventure giornaliere e, parallelamente, le preoccupazioni della famiglia Yamada e le loro innocenti incomprensioni con il suo nuovo membro causate, ovviamente, da qualche evidente barriera comunicativa.
Grafica:
Graficamente, le tavole non si presentano ricche di dettagli ma ciò non influisce sulla godibilità del volume. Il disegno è molto semplice ma curato e mai approssimativo, ed interamente realizzato con colori vivaci ed allegri ma che non invadono mai di prepotenza la cornice lasciando posto ad una (inizialmente) disarmante quantità di bianco per gli sfondi. I personaggi sono disegnati con semplicità dando spazio solo ai tratti somatici basilari e gli ambienti presentano ben pochi dettagli aggiuntivi. Ad una prima occhiata molti amanti del disegno articolato e più complesso potrebbero storcere il naso ma, secondo me, la scelta di una realizzazione tanto elementare è inserita benissimo nel manga. Infatti viene privilegiata la "lettura" della situazione, degli stati d'animo e dei pensieri dei personaggi ad una lettura più graficamente appagante ma che avrebbe arricchito inutilmente una storia in cui la semplicità e l'innocenza la fanno da padrone.
Presentazione del volume:
Il volume si presenta come un normale libretto dotato di una copertina morbida satinata a colori, smussato sui due angoli opposti alla costa.
Il volume è sorprendentemente flessibile e compatto anche dopo averlo sfogliato numerose volte; le pagine, spesse e poco "trasparenti", non porose, sono di ottima qualità e più bianche della carta utilizzata per molti altri manga in Italia.
La rilegatura è una delle migliori che abbia mai trovato. Non presenta imperfezioni e non produce scricchiolii sinistri mentre si sfogliano le pagine. La sua alta qualità è anche evidenziata dalla totale assenza di pieghe o "ondine" (perdonatemi il termine) sulle pagine in prossimità di essa.
Particolare, il volume si legge nella maniera "occidentale" (da sx a dx e dall'alto al basso).
Per esso infine non è stata realizzata alcuna sovracoperta o custodia di qualsivoglia tipologia.
Traduzione e presentazione dei dialoghi:
In questi volumi si è optato per una traduzione totale. Oltre alle conversazioni, sono stati anche rimossi gli ideogrammi dei suoni onomatopeici e rimpiazzati con i loro equivalenti italiani ed è stata tradotta qualunque scritta presente (titoli di libri, nomi sulle confezioni,...).
Dal punto di vista del contenuto, non trovandosi davanti a dialoghi particolarmente impegnativi (molto spesso, ad esempio, i pensieri della protagonista o del piccolo Yohei sono estremamente semplici), i traduttori avrebbero avuto ben poche possibilità di commettere errori...e infatti i dialoghi sono lineari, sintatticamente corretti e senza errori concettuali o di battitura.
Conclusione:
Chi's Sweet Home (Chi, casa dolce casa), nonostante un prezzo superiore alla media ma che vi porterà alle mani un volume di indiscussa qualità, è più che consigliabile se si è alla ricerca di una storia non eccessivamente impegnativa, rilassante e divertente. Innovativo nell'idea del soggetto e nella semplicità della realizzazione, adatto a tutti, di qualunque età, sesso,...senza alcuna distinzione. Se poi siete amanti degli animali e dei felini vi consiglierei ulteriormente di valutarne l'acquisto.
Buona lettura a tutti!
Un manga che parte in modo leggermente triste e malinconico, per poi divertire con le situazioni quotidiane di questa gattina e dei suoi padroni. Non aspettatevi qualcosa di infantile tipo Hamtaro, ma i (probabilissimi) pensieri di una gattina appena adottata da una famiglia che non può tenere animali in casa, niente più, niente meno.
Come opera è composta da tanti episodi brevi e autoconclusivi, piccoli racconti di vita quotidiana, quasi sempre divertenti, e i personaggi sono tutti psicologicamente credibili, e chi ha un gatto saprà bene quanto c'è di vero in questo manga. Se poi aggiungiamo il tratto semplice ma efficace, le tavole tutte a colori e il ritmo di lettura non incalzante ma comunque scorrevole, allora capirete da voi che come opera divertente è ottima.
Forse è un po' infantile, ma ho trovato questo manga molto allegro e rilassante, donando buonumore e simpatia a ogni pagina, mi auguro che venga pubblicato in Italia, con tutte le pagine a colori, e a un prezzo popolare per invogliare anche i bambini all'acquisto di quest'opera adattissima a loro, ma anche a chi vuole solamente un po' di sano svago.
Come opera è composta da tanti episodi brevi e autoconclusivi, piccoli racconti di vita quotidiana, quasi sempre divertenti, e i personaggi sono tutti psicologicamente credibili, e chi ha un gatto saprà bene quanto c'è di vero in questo manga. Se poi aggiungiamo il tratto semplice ma efficace, le tavole tutte a colori e il ritmo di lettura non incalzante ma comunque scorrevole, allora capirete da voi che come opera divertente è ottima.
Forse è un po' infantile, ma ho trovato questo manga molto allegro e rilassante, donando buonumore e simpatia a ogni pagina, mi auguro che venga pubblicato in Italia, con tutte le pagine a colori, e a un prezzo popolare per invogliare anche i bambini all'acquisto di quest'opera adattissima a loro, ma anche a chi vuole solamente un po' di sano svago.