Repure
Premessa: nel lontano 2004 scoprii il fumetto - allora non sapevo si chiamasse "manga" - di "Mew Mew amiche vincenti", che Italia1 stava dando in Tv; appena lo vidi in edicola lo presi all'istante, e iniziai a leggerlo. Il primo amore, ops... manga, non si scorda mai. Da quel momento, presi tutti i manga editi dalla Play Press di Mia Ikumi, autrice di questi titoli. Questo significa, e lo dichiaro fin da subito, che il voto è stato alzato di un'unità causa il rapporto affettivo che ho per questa mangaka.
La storia è basata sulle Doll, bambole usate durante le guerre come armi imbattibili e temibili. Gli umani perdono il loro controllo, così ingaggiano dei cacciatori per trovarle. Il nostro protagonista è proprio uno di essi, si chiama Al. Un giorno egli s'imbatte in un essere caduto dal cielo. Chi è?
Per quanto riguarda il disegno, non c'è che dire, mi ha sempre affascinato lo stile di Mia Ikumi. Le tavole sono proporzionate, la linea fine a tracciare i profili dei personaggi. E' un buon lavoro, tutto sommato. C'è alchimia nei suoi disegni, e a me ha sempre affascinato, fin dai tempi di "Tokyo Mew Mew". E anche per questo che volli prendere tutti gli altri manga, per continuare ad apprezzare queste tavole.
Sicuramente sconsiglio vivamente a tutti di prendere la versione eccezionale della JPOP. Non ne vale la pena, e non capisco come questa casa editrice possa averlo pubblicato nuovamente. Lo so, sto denigrando l'iniziatrice della mia passione per i manga, Mia Ikumi, ma "Repure" mi ha davvero deluso. Non puoi iniziare un'opera che ha tutti i presupposti per essere una storia avvincente e poi non concluderla dicendo che è meglio se ogni lettore pensi a come andrà avanti. Se pensi questo è meglio che non lo inizi, un manga. Vanno bene i finali aperti, enigmatici, ma quello di "Repure" non è un finale enigmatico, non è un finale e basta.
Detto ciò, consiglio questo manga, in versione Play Press, solo a chi cerca una lettura semplice e senza impegno. Mia Ikumi stronca sul nascere quest'avventura, non si fa così! Quindi placate la vostra curiosità.
La storia è basata sulle Doll, bambole usate durante le guerre come armi imbattibili e temibili. Gli umani perdono il loro controllo, così ingaggiano dei cacciatori per trovarle. Il nostro protagonista è proprio uno di essi, si chiama Al. Un giorno egli s'imbatte in un essere caduto dal cielo. Chi è?
Per quanto riguarda il disegno, non c'è che dire, mi ha sempre affascinato lo stile di Mia Ikumi. Le tavole sono proporzionate, la linea fine a tracciare i profili dei personaggi. E' un buon lavoro, tutto sommato. C'è alchimia nei suoi disegni, e a me ha sempre affascinato, fin dai tempi di "Tokyo Mew Mew". E anche per questo che volli prendere tutti gli altri manga, per continuare ad apprezzare queste tavole.
Sicuramente sconsiglio vivamente a tutti di prendere la versione eccezionale della JPOP. Non ne vale la pena, e non capisco come questa casa editrice possa averlo pubblicato nuovamente. Lo so, sto denigrando l'iniziatrice della mia passione per i manga, Mia Ikumi, ma "Repure" mi ha davvero deluso. Non puoi iniziare un'opera che ha tutti i presupposti per essere una storia avvincente e poi non concluderla dicendo che è meglio se ogni lettore pensi a come andrà avanti. Se pensi questo è meglio che non lo inizi, un manga. Vanno bene i finali aperti, enigmatici, ma quello di "Repure" non è un finale enigmatico, non è un finale e basta.
Detto ciò, consiglio questo manga, in versione Play Press, solo a chi cerca una lettura semplice e senza impegno. Mia Ikumi stronca sul nascere quest'avventura, non si fa così! Quindi placate la vostra curiosità.
Il mio voto si basa sulla valutazione di 3 elementi: Disegno, Trama e Dialoghi
1) Disegno: il tratto è abbastanza pulito, chiaro e morbido. Le proporzioni sono rispettate e gli sfondi abbastanza accettabili. Lo stile andrebbe migliorato ancora ma non è male.
2) Trama: la trama è molto interessante, il passato dei protagonista così come quello dei suoi compagni sono intriganti per questo sulla trama non c'è niente da dire
3) Dialoghi: sono il punto principale di tutta la storia. Quello che dicono i personaggi ha il suo perché. La trama essendo molto particolare lascia la sua potenza ai dialoghi ben dosati per dare suspance.
Peccato che la storia finisca proprio sul più bello, proprio sul momento in cui la storia doveva davvero iniziare. Sarà che l'autrice ha voluto vedere come andava, possiamo vederlo come episodio pilota, se va in porto con gli "ascolti" va avanti, altrimenti niente. Oppure l'avrà fatto così tanto per, giusto perché s'annoiava. Chi lo sa, fatto sta che questa storia poteva essere molto più "alta" rispetto a Mew Mew.
Fortunatamente l'ho comprato quando era della Playpress, perché 5.90€ sono molto proibitivi per un manga così.
1) Disegno: il tratto è abbastanza pulito, chiaro e morbido. Le proporzioni sono rispettate e gli sfondi abbastanza accettabili. Lo stile andrebbe migliorato ancora ma non è male.
2) Trama: la trama è molto interessante, il passato dei protagonista così come quello dei suoi compagni sono intriganti per questo sulla trama non c'è niente da dire
3) Dialoghi: sono il punto principale di tutta la storia. Quello che dicono i personaggi ha il suo perché. La trama essendo molto particolare lascia la sua potenza ai dialoghi ben dosati per dare suspance.
Peccato che la storia finisca proprio sul più bello, proprio sul momento in cui la storia doveva davvero iniziare. Sarà che l'autrice ha voluto vedere come andava, possiamo vederlo come episodio pilota, se va in porto con gli "ascolti" va avanti, altrimenti niente. Oppure l'avrà fatto così tanto per, giusto perché s'annoiava. Chi lo sa, fatto sta che questa storia poteva essere molto più "alta" rispetto a Mew Mew.
Fortunatamente l'ho comprato quando era della Playpress, perché 5.90€ sono molto proibitivi per un manga così.
Sono rimasta molto delusa alla conclusione di questo volume unico. I disegni sono molto curati e belli da vedere, e la trama pareva essere abbastanza coinvolgente, peccato che purtroppo pare quasi il primo volume di una serie lunga, che l'autrice ha deciso (come spiega negli extra) di interrompere lasciando spazio alla fantasia dei lettori per il proseguire della storia. Cioè, per capirci il manga inizia e finisce come se dovesse uscire un volume 2.
La trama tratta di Dolls, delle bambole costruite come arma di distruzione per le guerre, e Al, il protagonista, ne è un cacciatore. Un giorno un ragazzo cade dal cielo e non sa parlare, ma è molto spensierato e vivace. Bene: tutti si chiedono chi sia questo ragazzo, ebbene non si saprà mai, se non che è una Doll.
Avrei voluto dargli 5, ma ha dei bei disegni e si può leggere, solo che alla fine ti arrabbierai per la conclusione che gli è stata data.
Il fatto che la J-Pop ne abbia fatto la ristampa per un prezzo così alto è una follia: non compratelo assolutamente a 5,90 euro! Io ho avuto la fortuna di poter comprare la versione originale a 3,90 euro, e sinceramente è meglio così, sia per il fatto che costa meno e, visto il contenuto, è sicuramente un prezzo più giusto di 5,90 euro, sia per un fatto personale di collezionismo.
La trama tratta di Dolls, delle bambole costruite come arma di distruzione per le guerre, e Al, il protagonista, ne è un cacciatore. Un giorno un ragazzo cade dal cielo e non sa parlare, ma è molto spensierato e vivace. Bene: tutti si chiedono chi sia questo ragazzo, ebbene non si saprà mai, se non che è una Doll.
Avrei voluto dargli 5, ma ha dei bei disegni e si può leggere, solo che alla fine ti arrabbierai per la conclusione che gli è stata data.
Il fatto che la J-Pop ne abbia fatto la ristampa per un prezzo così alto è una follia: non compratelo assolutamente a 5,90 euro! Io ho avuto la fortuna di poter comprare la versione originale a 3,90 euro, e sinceramente è meglio così, sia per il fatto che costa meno e, visto il contenuto, è sicuramente un prezzo più giusto di 5,90 euro, sia per un fatto personale di collezionismo.
Lascio il commento solo per specificare una cosa: il manga NON È uno shounen-ai come descritto nella sua scheda, anche perché non l'avrei letto. Ci sono scene equivoche, quello sì, ma niente di esplicito. Niente di più che si potrebbe trovare in tanti altri manga (tipo Wild Adapter).
Per quanto riguarda la storia, sarebbe anche carina, se non fosse un inizio di una storia nulla che non è mai continuata, quindi molte cose sono state tralasciate e molte spiegazioni non sono state date.
Per il resto l'idea di fondo (anche se non è stata sviluppata ulteriormente) è comunque carina, è ecco il perché del mio 6.
Tutto sommato, se non si ha altro da leggere, perché non dargli una lettura?
Per quanto riguarda la storia, sarebbe anche carina, se non fosse un inizio di una storia nulla che non è mai continuata, quindi molte cose sono state tralasciate e molte spiegazioni non sono state date.
Per il resto l'idea di fondo (anche se non è stata sviluppata ulteriormente) è comunque carina, è ecco il perché del mio 6.
Tutto sommato, se non si ha altro da leggere, perché non dargli una lettura?
