Out Code
"Out Code" è uno shonen scritto da Haruhiko Himenogi, disegnato da Karin Suzuragi e pubblicato in Giappone dalla casa editrice Kodansha, in Italia per GP publishing. La trama ruota attorno a Kirio Kirisaki e Hinako Shirogane. Questi due ragazzi lavorano per la PSI, ovvero un'organizzazione speciale che vigila sui crimini commessi da gente che ha poteri sovrannaturali, e poco dopo ne scopriranno un'altra che dà alla gente capacità fuori dal comune. Da qui in poi cominceranno a dare la caccia a questa organizzazione segreta.
I personaggi: Il protagonista si chiama Kirio Kirisaki, è un giovane ragazzo non molto socievole con gli altri, biondo, lavora per la PSI e anche lui ha un potere paranormale. Poi c'è Hinako Shirogane, anche lei investigatrice della PSI ed è una ragazza carina, molto gentile, con un forte senso della giustizia e che nel tempo libero costruisce armi da fuoco. Infine c'è Mana Kirisaki la quale è la sorella di Kirio ed è una bambina, piccola, dolce e educata anche se nasconde qualcosa di misterioso che non vuole dire a nessuno, ma infatti la sua reazione psicologica diventa sempre più inverosimile fino ad andare in vacca nel terzo ed ultimo volume.
Ora analizziamo i disegni: il tratto di Karin Suzuragi è molto semplice, morbido e pulito. Nulla di speciale intendiamoci, però devo ammettere che nel realizzare gli occhi dei personaggi, sia maschili che femminili, è davvero bravo poiché li disegna abbastanza tondi, grossi e dettagliati.Anche nei fondali è abbastanza bravo poiché costruisce inquadrature piuttosto strette anche se a volte non sono in piena sintonia con lo stile dell'opera.
L'edizione GP publishing è abbastanza buona: la rilegatura è molto forte, le pagine sono bianche, lisce e non sporcano i polpastrelli di nero, sono tre volumi dal prezzo di 3,90€ ciascuno. Finisco con il dire che a questa mini-serie ho messo solamente 6 (anche abbastanza regalato) poiché valutando, disegno, finale e trama che inizia molto bene e poi cala un po nell'ultimo volumetto appunto perché il finale non è coerente con le premesse iniziali, perché si risolve in una cosa incoerente , nonostante ciò è stata una lettura piacevole merita tuttavia un voto pari a 6, che a mio parere è più che giusto considerando il lavoro svolto dai due autori giapponesi e il tipo di disegno utilizzato.
I personaggi: Il protagonista si chiama Kirio Kirisaki, è un giovane ragazzo non molto socievole con gli altri, biondo, lavora per la PSI e anche lui ha un potere paranormale. Poi c'è Hinako Shirogane, anche lei investigatrice della PSI ed è una ragazza carina, molto gentile, con un forte senso della giustizia e che nel tempo libero costruisce armi da fuoco. Infine c'è Mana Kirisaki la quale è la sorella di Kirio ed è una bambina, piccola, dolce e educata anche se nasconde qualcosa di misterioso che non vuole dire a nessuno, ma infatti la sua reazione psicologica diventa sempre più inverosimile fino ad andare in vacca nel terzo ed ultimo volume.
Ora analizziamo i disegni: il tratto di Karin Suzuragi è molto semplice, morbido e pulito. Nulla di speciale intendiamoci, però devo ammettere che nel realizzare gli occhi dei personaggi, sia maschili che femminili, è davvero bravo poiché li disegna abbastanza tondi, grossi e dettagliati.Anche nei fondali è abbastanza bravo poiché costruisce inquadrature piuttosto strette anche se a volte non sono in piena sintonia con lo stile dell'opera.
L'edizione GP publishing è abbastanza buona: la rilegatura è molto forte, le pagine sono bianche, lisce e non sporcano i polpastrelli di nero, sono tre volumi dal prezzo di 3,90€ ciascuno. Finisco con il dire che a questa mini-serie ho messo solamente 6 (anche abbastanza regalato) poiché valutando, disegno, finale e trama che inizia molto bene e poi cala un po nell'ultimo volumetto appunto perché il finale non è coerente con le premesse iniziali, perché si risolve in una cosa incoerente , nonostante ciò è stata una lettura piacevole merita tuttavia un voto pari a 6, che a mio parere è più che giusto considerando il lavoro svolto dai due autori giapponesi e il tipo di disegno utilizzato.
Poteva essere un bello shonen originale ma lo spunto iniziale si è perso in uno sviluppo episodico (anche se legato da un filo conduttore svelato nel finale) per poi approdare ad un finale a dir poco piatto e poco emozionante. I disegni sono buoni, ben fatte le "espressioni demoniache" che alcuni personaggi assumono, ma il tutto sa di già visto.
Dignitosa l'edizione GP, il rapporto qualità/prezzo è molto buono. In conclusione, come voto darei un 5,5 ma arrotondo per difetto per il poco coinvolgimento che mi hanno dato sia la storia che i personaggi. Consigliato solo come passatempo senza troppe aspirazioni.
Dignitosa l'edizione GP, il rapporto qualità/prezzo è molto buono. In conclusione, come voto darei un 5,5 ma arrotondo per difetto per il poco coinvolgimento che mi hanno dato sia la storia che i personaggi. Consigliato solo come passatempo senza troppe aspirazioni.
La storia non mi ha per niente emozionata, ma come detto in un altra recensione non stiamo sempre a lamentarci, dopotutto è opera di un artista emergente. Devo dire che il tratto è piacevole anche se non ho apprezzato il fatto che tutti avessero una faccia da bambini di 10 massimo 15 anni. E che siamo? La storia mi è sembrata moooolto piatta, non mi ha trasmesso niente, a un certo punto mi ha proprio rotto e ho dovuto faticare per finire il 2 volume. Forse la pacca delle opere corte è proprio la loro mal caratterizzazione a causa dei pochi volumi. Va beh, dato che sono solo 3 volumi aspetterò il prossimo, e incrociando le dita speriamo che non mi scassi e prenda a martellate i miei nervi come i precedenti volumetti.
P.S. Il cambio del colore dei capelli del protagonista quando usa i suoi poteri mi sembra davvero una brutta trovata. Dai, ma sembra un scopiazzatura di Dragon Ball, che appena usano i poteri diventano biondi!
P.S. Il cambio del colore dei capelli del protagonista quando usa i suoi poteri mi sembra davvero una brutta trovata. Dai, ma sembra un scopiazzatura di Dragon Ball, che appena usano i poteri diventano biondi!
Out Code è uno shonen manga scritto da Haruhiko Himenogi e disegnato da Karin Sakuragi. La serie è stata pubblicata da Kodansha su Rival Comics e conta 3 volumi. In Italia la serie è edita dalla GP Publishing.
Il protagonista della storia è Kirisaki Kirio, un ragazzo che possiede la capacità di controllare l'elettricità. All'inizio della storia viene beccato mentre tentava di colpire una ragazza e viene incolpato dell'omicidio di molte altre persone che precedentemente erano state arse vive. Viene portato nella sede de PSI (Paranormal Special Investigator) e viene liberato da Shirogane, anch'essa una studentessa membro dell'organizzazione.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
Il piano del killer consisteva nello scegliere le vittime tramite un sito internet della scuola. Le vittime erano quelle che molestavano le proprie coetanee. Shirogane si finge una molestatrice e viene raggiunta da Kirisaki, ma anche dal killer, cioè una ragazza in grado di controllare il fuoco. La ragazza viene fermata e Shirogane scopre che per le successive missioni deve collaborare con Kirisaki. Il secondo caso che li vedrà come protagonisti riguarda una strana maschera piena d'ira che appare di notte nel riformatorio. Risolto anche quest'ultimo caso Kirisaki decide di andare a trovare sua sorella all'ospedale, ma non sa che da lì a poco avverranno situazioni molto strane che vedranno come antagonista il dottore della piccola e cioè il dottor Sakurazaka.
<b>[Fine spoiler.]</b>
Per quanto letto finora la storia sembra diventare avvincente solo verso il finale e fa sperare in un miglioramento nei volumi successivi perché all'inizio la storia sembrava piuttosto banale e ripetitiva. La miglior caratteristica di questo manga sono i disegni che sono buoni con alcune immagini proprio precise, curate e fatte molto bene. Il manga si sta evolvendo piuttosto bene, infatti molte cose sono state accennate ma non si conosce ancora nulla sul protagonista, per esempio perché si parli di "numero 0". Spero vivamente in un miglioramento futuro, per ora il manga si è rivelato piuttosto piacevole, ma non un granché.
Il protagonista della storia è Kirisaki Kirio, un ragazzo che possiede la capacità di controllare l'elettricità. All'inizio della storia viene beccato mentre tentava di colpire una ragazza e viene incolpato dell'omicidio di molte altre persone che precedentemente erano state arse vive. Viene portato nella sede de PSI (Paranormal Special Investigator) e viene liberato da Shirogane, anch'essa una studentessa membro dell'organizzazione.
<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
Il piano del killer consisteva nello scegliere le vittime tramite un sito internet della scuola. Le vittime erano quelle che molestavano le proprie coetanee. Shirogane si finge una molestatrice e viene raggiunta da Kirisaki, ma anche dal killer, cioè una ragazza in grado di controllare il fuoco. La ragazza viene fermata e Shirogane scopre che per le successive missioni deve collaborare con Kirisaki. Il secondo caso che li vedrà come protagonisti riguarda una strana maschera piena d'ira che appare di notte nel riformatorio. Risolto anche quest'ultimo caso Kirisaki decide di andare a trovare sua sorella all'ospedale, ma non sa che da lì a poco avverranno situazioni molto strane che vedranno come antagonista il dottore della piccola e cioè il dottor Sakurazaka.
<b>[Fine spoiler.]</b>
Per quanto letto finora la storia sembra diventare avvincente solo verso il finale e fa sperare in un miglioramento nei volumi successivi perché all'inizio la storia sembrava piuttosto banale e ripetitiva. La miglior caratteristica di questo manga sono i disegni che sono buoni con alcune immagini proprio precise, curate e fatte molto bene. Il manga si sta evolvendo piuttosto bene, infatti molte cose sono state accennate ma non si conosce ancora nulla sul protagonista, per esempio perché si parli di "numero 0". Spero vivamente in un miglioramento futuro, per ora il manga si è rivelato piuttosto piacevole, ma non un granché.
Avendo letto solo il primo volume, e nonostante io stia pensando che esso sia solo un introduzione al vero manga, farò lo stesso una breve recensione. Partiamo col fatto che manga come questi ne ho già visti un bel po', e questo assomiglia anche a Psycho Busters e Code Breaker.
DISEGNI: discreti, ho visto di meglio, comunque mi piace molto come sono fatti quando c'è da mettere "panico" tra i lettori, o quando le persone devono fare le facce da maniaco/a
STORIA: come già detto, è un tipico shonen. Parla dell'associazione "PSI", che indaga su fatti paranormali, di cui fa parte anche un ragazzo con questi poteri paranormali, Kirisaki. Lui e la sua collega Shirogane investigheranno su strani omicidi e crimini.
DISEGNI: discreti, ho visto di meglio, comunque mi piace molto come sono fatti quando c'è da mettere "panico" tra i lettori, o quando le persone devono fare le facce da maniaco/a
STORIA: come già detto, è un tipico shonen. Parla dell'associazione "PSI", che indaga su fatti paranormali, di cui fa parte anche un ragazzo con questi poteri paranormali, Kirisaki. Lui e la sua collega Shirogane investigheranno su strani omicidi e crimini.
Out Code è un manga che parla di un'organizzazione, denominata PSI, che prevede la risoluzione di fatti inspiegabili e quindi paranormali. All'interno di questa sconosciuta organizzazione lavora Hinako Shirogane, una studentessa delle medie abbastanza sveglia che collabora con Yunagi, suo senpai che le fornisce sempre informazioni utili sui vari casi che si manifestano nella loro città. Ma il protagonista della storia sembra essere Kirio Kirisaki, un ragazzo più o meno della stessa età di Hinako con la strana capacità di generare energia elettrica dalle mani, facendo così che i suoi capelli diventino anche biondi (in realtà è moro)! Ma anche lui porta su di sé un alone di mistero: non si sa infatti come riesca a manifestare questo suo potere e perché viene denominato "numero 0". Caso dopo caso, questi tre ragazzi mostreranno il loro sangue freddo nel risolvere misteri sempre più fitti e complessi.
Il manga di per sé è abbastanza buono ma, secondo me, poteva dare molto di più. Avendo letto solo il primo dei tre volumi posso solo sperare che il resto si evolva in maniera più coinvolgente, facendomi ricredere sulle parole dette. I disegni li trovo però spettacoli, davvero ben fatti e curati anche in minimi particolari.
Il manga di per sé è abbastanza buono ma, secondo me, poteva dare molto di più. Avendo letto solo il primo dei tre volumi posso solo sperare che il resto si evolva in maniera più coinvolgente, facendomi ricredere sulle parole dette. I disegni li trovo però spettacoli, davvero ben fatti e curati anche in minimi particolari.