Embalming - L'altra storia di Frankenstein

Non sono nuova delle opere di questo autore, Kenshin è e resta la migliore, ma anche questo lavoro non è affatto da considerarsi mediocre per chi ha interesse ad andar oltre la solita ambientazione dell'800.
Caratteristica principale è la fantasia nella creazione dei personaggi "modificati", riuscendoli ad inserire anche in elementi ben noti all'epoca. Le ambientazioni sono ben curate e anche i personaggi conosciuti vengono rinnovati con aria più fresca rispetto a quanto i vari media hanno offerto.
I personaggi arrivano subito, con le loro storie, con i loro scopi lasciando però intendere che altro ci sarà.
Il protagonista non è poi così stereotipato come si potrebbe pensare. Il tutto dipende da cosa uno si aspetta. Consiglio sempre di approcciarsi senza far paragoni ma osservando la storia per quello che è. Una nuova storia a se stante che non c'entra col passato.

È la seconda opera che leggo di questo autore. La prima, ovvero il Guerriero Alchemico, non mi è piaciuta affatto, ma ho voluto comunque provare questo Embalmig per vedere come avrebbero rivisitato Frankestein.
Per quanto riguarda la storia all'inizio è molto frenetica, tanto che il lettore capisce ben poco visto la velocità con cui accadono le cose e questo permane anche fino al quarto volume, quindi penso proprio che sarà una caratteristica del manga che ci porteremo avanti per tutta la storia.
I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, e il tratto dell'autore non è fantastico ma rende bene in questa storia.

Per il momento in Italia sono usciti 4 volumi, e ora la cadenza è molto dilatata quindi bisognerà avere pazienza in quanto anche in Giappone la serializzazione è lenta.
Il formato e quello classico della Planet da 3.90 euro con tutti i suoi difetti.
In sostanza non è un titolo dalle grandi aspettative, ma tutto sommato è una piacevole lettura da cui non ci si deve aspettare nulla.

Trama a grandi linee: Il manga è ambientato nella Londra ottocentesca e parla dei Frankenstein, creature morte riportate in vita da scienziati. Il protagonista è Fury Flatliner, un giovane ragazzo che ha intenzione di eliminare tutti i frankeinstein perfetti e i loro creatori spinto da una sete di vendetta, ed il motivo si capisce leggendo il primo numero.

Impressioni personali: Al primo numero avrei dato un sei scarso, i disegni non mi avevano colpito particolarmente, la storia anche meno; ho trovato il primo numero vagamente incasinato, a stento riuscivo a seguire la storia, ma ho capito che non bisogna mai giudicare un manga dal primo numero e perciò ho acquistato anche il secondo e ho deciso di continuare questa storia. C'è tanta azione, il protagonista è intento a portare avanti il suo obiettivo di vendetta contro i frankenstein e si scoprirà pieno di potenzialità. Inoltre l'entrata in scena del celeberrimo Jack lo squartatore, colui che terrorizzò Londra in quel periodo (in questo caso è un frankenstein), mi ha convinta a seguire con passione questa storia. Il rapporto qualità prezzo è buono, l'unica pecca è il fatto che si è raggiunto il Giappone e le uscite saranno molto distanziate tra loro. Comunque si merita un bel voto, un manga che vale la pena di provare.

Nabuhiro Watsuki, l'immortale del fumetto giapponese, dopo il capolavoro Kenshin Samurai vagabondo torna a pubblicare un manga che ha tutti i presupposti per avere una ''lunga'' serializzazione. Recentemente, provando continuamente a cambiare genere, ha sfornato qualche successo breve (Il guerriero alchemico) e qualche insuccesso(gun blaze west). Embalming si colloca nel mezzo. Infatti, la storia parte da un presupposto molto originale: gli studi del dott. Frankenstein sono stati proseguiti e modificati da numerosi gruppi, che attraverso lo studio dei suoi diari hanno dato vita a numerosi mostri dalle più disparate abilità. Molto bello, se non fosse che è quasi la stessa vicenda del ''guerriero alchemico''.

Ma non è nella trama di base il difetto di questo manga: sappiamo benissimo che molti shonen di successo praticamente parlano della stessa cosa, sviluppata poi in maniera diversa.
Il difetto maggiore di questa opera sono i personaggi. Watsuki conosce un solo tipo di caratterizzazione: se il personaggio è buono, allora ogni sua azione sarà guidata dal buonismo, anche quando tale personaggio preannuncia ''di non avere pietà''; se il personaggio è cattivo, o è un folle o un affascinante malvagio, che alla fine scopriremo sempre avere un passato difficile che lo ha portato sulla cattiva strada. E probabilmente si redimerà.

In sostanza, nonostante la grande pubblicità fatta dalla Planet, questa opera resta a mio modesto parere nella mediocrità assoluta. Purtroppo Kenshin è una perla inimitabile e inimitata, ma Watsuki, che è stato il maestro dei più grandi mangaka degli anni 2000, purtroppo sta provando in tutti i modi di creare un altro Kenshin, una volta ambientato nel western, una volta nell'800, una volta ai giorni nostri.
Mi sento di consigliare questo manga solamente a chi veramente non ha mai avuto approcci con questo autore, e di sconsigliarlo vivamente a chi lo ha seguito in tutti questi anni.

Certo che vedere Nobuhiro Watsuki che cambia ad ogni sua opera stile di disegno è veramente sorprendente, in particolare quello di questo manga è veramente piacevole da vedere. Ma basta elogiare il mangaka passiamo all'opera!
Embalming: l'altra storia di Frankenstein è secondo me un manga veramente bello e interessante, sicuramente migliore di "Il guerriero alchemico" ma non di "Kenshin: samurai vagabondo".
I poteri dei personaggi sono veramente particolari, vedere come li utilizzano è veramente "strano" ma allo stesso tempo "spettacolare".
Il tratto gothic si abbina perfettamente alla Londra del XIX secolo rendendo disegno e ambientazione un tutt'uno con la storia. Anche quest'ultima è molto bella, originale e anche coinvolgente. Mi dispiace constatare però che momentaneamente in Giappone è interrotto.
La Planet Manga ci propone la solita carta m**** a euro 3,90 senza sovraccoperta, insomma l'edizione è nella media.
Per ora non mi sento di consigliare questo manga per colpa delle uscite a rilento, ma spero che in futuro continui per vedere che altri poteri bizzarri si inventerà Watsuki.

VOTI:
Edizione:7
Disegni:9
Trama:9
Personaggi:8

Siamo sinceri: a quanti di voi è piaciuto Il Guerriero Alchemico, opera pubblicata nel corso del 2009 in 10 numeri dalla Planet Manga? Quelli che avranno alzato la mano saranno sicuramente in pochi. La casa modenese quindi ci riprova, sempre con Nobuhiro Watsuki, stavolta però con un manga assai diverso dal predecessore: Embalming - L'altra storia di Frankestein.

Partiamo parlando a linee molto generali della trama: Londra, 19° secolo, periodo di grandi cambiamenti innovazioni e scoperte. Periodo di menti geniali e di scienziati pazzi desiderosi del sapere più inumano, ovvero il sapere del grande dottor Frankestein, che con i suoi libri aveva creato qualcosa che andava aldilà della comprensione umana: creare la vita dalla morte creando così, da cadaveri, veri e propri "mostri". Protagonista della storia è un giovane diciottenne di nome Fury Flatliner. Sin dalle prime pagine capiremo il perché ha giurato vendetta perenne nei confronti dei Frankestein anche se dal primo numero i colpi di scena più improbabili verranno svelati. Ad esempio, chi sono i veri nemici? Chi è il tuo alleato in questa battaglia disperata? Chi o cosa è realmente Fury? Da qui si ramificherà una narrazione veloce scorrevole e dinamica - possiamo dire anche confusionaria in alcuni momenti - che per 4 volumi (tuttavia è da ricordare che l'opera è in corso, seppur anch'essa a quota 4 in terra madre) terrà col fiato sospeso il lettore tavola dopo tavola.

A proposito di tavole, è bene spendere due parole per il disegno di Watsuki che non si discosta più di tanto dalle sue opere più celebri, ma che qui in Embalming però assume una prospettiva incentrata molto sulla violenza e sullo stile gotico, stile che si sposa perfettamente alla storia e raggiunge il suo apice assolutamente nelle scene di combattimento tra i numerosi personaggi. Per concludere la Planet, dopo il mezzo flop di Busou Renkin, si riscatta decisamente bene, anche se per arrivare il 10 ne deve passare di acqua sotto i ponti, e sappiamo perché: edizioni con copertine incollate con sputo di struzzo non vi dicono niente? Per fortuna il costo di ogni volumetto è rimasto standard, 3.90 euro, e a parte la rilegatura non vi sono particolari problemi; elogio sicuramente al materiale cartaceo delle pagine, che qui risultano particolarmente bianche con livelli di trasparenza minimi.
Un buon manga tutto sommato, per gli amanti del gothic style misterioso e dei combattimenti all'ultimo sangue che si ritaglia un posto tra le migliori opere del mangaka Watsuki.

Il Sensei Nobuhiro Watsuki, autore di serie amate come Kenshin Samurai Vagabondo e Il Guerriero Alchemico Busou Renkin, rilegge il mito di Frankenstein ricreando una storia avventurosa di cadaveri rianimati e orrore gotico nella Londra del diciannovesimo secolo. I libri di Victor Frankenstein hanno permesso la creazione dei "frankenstein", creature riportate in vita da scienziati folli e senza scrupoli. Animato da una sete di vendetta che lo divora, Fury Flatliner ha giurato di distruggere tutti i frankenstein e i loro creatori. Ma come potrà opporsi al loro furore mortale?

Devo dire che questo manga mi ha lasciato a bocca aperta. Di Nobuhiro Watsuki avevo letto Il Guerriero Alchemico, la sua opera precedente, che nonostante fosse carino non mi aveva colpito molto, ma con Embalming si è decisamente superato. Lo shonen che ha conquistato il Giappone con la sua storia di mostri e vendette, un manga fantastico e intrippante che ha fegato da vendere e che ne mostrerà delle belle.
Embalming non me l'aspettavo così avvincente, onestamente mi ha sorpreso alla grande! Si può dire che si è riscattato subito e con grande stile. Disegni gotici all'inverosimile con uno stile macabro e cupo che ti fanno rimanere incantato, combattimenti coinvolgenti, violenti, barbarici e sanguinosi allo stato puro. Dico che si vede lontano un miglio che i disegni gotici sono il suo punto forte e secondo me è uno tra i migliori in circolazione. Embalming parte subito in quarta lasciandoti già a bocca aperta nel primo volume, e lo è anche nei numeri successivi.
Questo manga lo consiglio a tutti, a chi non sapesse cosa comprare o a chi piacciono i manga brutali e violenti, non fatevelo scappare.

Questo è il mio secondo manga di Nobuhiro Watsuki (il primo è Il Guerriero Alchemico), quindi diciamo che non sono partito senza aspettative.

L'inizio mi è parso molto sottotono e un po' confusionario, con le premesse che vengono spiegate in fretta e furia. I personaggi sono caratterizzati in modo abbastanza standard: c'è Wraith che è più introverso e scientifico che è stato maltrattato dal padre e quindi ad un certo punto si chiederà se vale la pena di vivere, Fury che con la sua sete di vendetta instilla coraggio nell'amico, l'eroina che è affezionata ai due amici e così via. Niente di tutto questo sarebbe un male se queste cose trasparissero semplicemente dal comportamento dei personaggi invece di essere spiattellate in modo alquanto esplicito dagli stessi. Verso la fine del primo volume la vicenda vira abbastanza bruscamente fuori dai canoni preimpostati, ma solo per entrare in altri.
Francamente speravo che in un'ennesima opera che tratta di esseri umani artificiali (mi riferisco anche ad altri autori) si potesse evitare la solita paternale sul non giocare a fare Dio, ma i discorsi generici e retorici, le citazioni bibliche e mitologiche e le lezioncine socio-psico-filosofiche sono tanto care ai mangaka, e quindi nisba.

Il tratto non è particolarmente bello ma neanche particolarmente brutto: manca un po' di fantasia e versatilità, e i personaggi sembrano sempre in qualche modo distaccati rispetto ai fondali, ma non mancano di espressività.

Insomma, Embalming non offre niente di nuovo per quanto mi riguarda, ma quello che offre non è comunque male. L'autore ha sicuramente la mia simpatia, anche grazie alla condivisa passione per JoJo che non manca di omaggiare nelle sue opere.

Piccola nota: perché insistere nel chiamare le creazioni Frankenstein quando dimostra di sapere che quello era il nome dello scienziato, e non della creatura? Non ci sono già abbastanza fraintendimenti al mondo?

Avendo letto un solo albo di questo manga (l'unico uscito finora) mi sento di dare un voto positivo e più che sufficiente, ovvero un 7 che tende di più verso l'8 perché questo manga ha molto ancora da mostrare e molto probabilmente le cose che ha da mostrare sono cose buone, quindi il voto 7 è temporaneo perché probabilmente il voto dell'intera opera potrebbe attestarsi sull'8 da parte mia che amo molto l'ambientazione creata dall'autore: gotica, in una Scozia fredda ma che promette di esplorare già dal primo capitolo in poi tutta l'isola britannica. Come del resto aveva precisato l'autore, sempre nelle rubriche del primo volume, promettendo svariati cambi di ambientazione per non annoiare il lettore, poi un protagonista mezzo matto e un'azione frenetica mista a colpi di scena costanti e incalzanti capitolo per capitolo (già nel primo volume se ne contano abbastanza, sul finale lasciano a bocca aperta) rendono questa,, composta da un solo albo qui in Italia, degna di continuare e di far sperare per qualche novità che possa appassionare e rendere i protagonisti della serie, già ben caratterizzati nel primo capitolo, ancora migliori e in grado di tirare fuori un grande carisma.

Breve premessa: la mia non vuole (è non può) essere una recensione a tutti gli effetti, visto che stiamo parlando solamente del primo numero.

La storia è una rivisitazione in stile shounen di uno dei personaggi del mondo horror più celebri, ovvero Frankenstein (o per essere corretti della creatura creata da suddetto dottore). Qui però non si parla di un unico mostro da sconfiggere, poiché gli eventi hanno preso uno sviluppo successivo, ovvero più scienziati hanno seguito le orme del folle dottore grazie agli appunti da lui lasciati, seminando nel paese svariati mostri.

I disegni sono più che soddisfacenti, dove il carattere gotico fa da padrone in tutto e per tutto. I personaggi sono ben definiti e facilmente individuabili, cosa che ultimamente non sempre accade. Per essere il primo numero, quindi di introduzione all'opera, direi che i risvolti potrebbero essere interessanti, ma per un riscontro effettivo bisognerà per forza di cose attendere. La cosa che mi lascia particolarmente perplesso è la periodicità nel paese d'origine, dal 2007 ad oggi sono usciti solamente 4 albi, un po' pochini.

In linea di massima, uno shounen da provare e da valutare in seguito.