Il mitico detective Loki
Il mitico Detective Loki è uno shounen manga scritto da Sakura Kinoshita, portato in Italia dalla GP Publishing al costo di 5,90 euro.
Premessa, ho cominciato a prendere questo manga alla ricerca di un giallo che potesse piacermi visto che le opere che circolavano non mi garbavano molto (Detective Conan in primis), ma purtroppo mi sono trovato di fronte a un manga noioso, noioso e noioso. Già leggendo la trama iniziale, in effetti, si poteva capire che l'opera era più incentrata sulla mitologia e la fantasia piuttosto che sugli omicidi e la loro risoluzione, comunque ho pensato che potesse essere interessante vedere il dio delle burle risolvere casi di omicidi ma purtroppo mi sbagliavo, infatti è solo uno sbadiglio dopo l'altro.
La trama si incentra su un ragazzino, Loki, che non è altri che il Dio delle burle e degli imbrogli confinato da Odino sulla terra dopo le sue continue malefatte.
Per tornare a Valhalla dovrà risolvere casi di omicidi così da eliminare il maligno degli esseri umani e redimere le sue colpe.
Un giorno una ragazza, Mayura, per risolvere un caso si rivolge a Loki e da quel momento diventerà la sua assistente.
La premessa era interessante ma purtroppo l'esecuzione molto meno, infatti i momenti tragici sono sempre sdrammatizzati da qualche scena buffa della ragazza o di Loki stesso e questo lo trovo alla lunga molto snervante. Inoltre vengono inserite delle scene comiche a casaccio e oltretutto che non farebbero ridere neanche un bambino, ma servono solo a rovinare la lettura e a farti perdere il filo della trama.
I personaggi forse sono la cosa più orribile, se Loki potrebbe anche salvarsi in quanto è il solito bambino- detective sbruffone (dato anche dal fatto che è un dio e quindi pensa di sapere qualsiasi cosa) tutti gli altri personaggi sono veramente orribili e insopportabili per la loro stupidita e inutilità.
I disegni sono altrettanto orribili, penso sia uno dei manga peggio disegnati che abbia mai letto, il tratto è sostanzialmente quello di un bambino, non c'é uno straccio di particolarizzazione dei personaggi, gli sfondi sono sconosciuti e diciamolo i personaggi sono veramente brutti.
Per concludere non consiglierei questo manga ha nessuno, si finisce solo per buttare 5,90 euro nella spazzatura.
Premessa, ho cominciato a prendere questo manga alla ricerca di un giallo che potesse piacermi visto che le opere che circolavano non mi garbavano molto (Detective Conan in primis), ma purtroppo mi sono trovato di fronte a un manga noioso, noioso e noioso. Già leggendo la trama iniziale, in effetti, si poteva capire che l'opera era più incentrata sulla mitologia e la fantasia piuttosto che sugli omicidi e la loro risoluzione, comunque ho pensato che potesse essere interessante vedere il dio delle burle risolvere casi di omicidi ma purtroppo mi sbagliavo, infatti è solo uno sbadiglio dopo l'altro.
La trama si incentra su un ragazzino, Loki, che non è altri che il Dio delle burle e degli imbrogli confinato da Odino sulla terra dopo le sue continue malefatte.
Per tornare a Valhalla dovrà risolvere casi di omicidi così da eliminare il maligno degli esseri umani e redimere le sue colpe.
Un giorno una ragazza, Mayura, per risolvere un caso si rivolge a Loki e da quel momento diventerà la sua assistente.
La premessa era interessante ma purtroppo l'esecuzione molto meno, infatti i momenti tragici sono sempre sdrammatizzati da qualche scena buffa della ragazza o di Loki stesso e questo lo trovo alla lunga molto snervante. Inoltre vengono inserite delle scene comiche a casaccio e oltretutto che non farebbero ridere neanche un bambino, ma servono solo a rovinare la lettura e a farti perdere il filo della trama.
I personaggi forse sono la cosa più orribile, se Loki potrebbe anche salvarsi in quanto è il solito bambino- detective sbruffone (dato anche dal fatto che è un dio e quindi pensa di sapere qualsiasi cosa) tutti gli altri personaggi sono veramente orribili e insopportabili per la loro stupidita e inutilità.
I disegni sono altrettanto orribili, penso sia uno dei manga peggio disegnati che abbia mai letto, il tratto è sostanzialmente quello di un bambino, non c'é uno straccio di particolarizzazione dei personaggi, gli sfondi sono sconosciuti e diciamolo i personaggi sono veramente brutti.
Per concludere non consiglierei questo manga ha nessuno, si finisce solo per buttare 5,90 euro nella spazzatura.
Loki, dio degli imbrogli, ne combina una di troppo ed Odino, infuriato, lo caccia dal Valhalla e lo riduce ad un bambino, confinandolo sulla Terra dove dovrà darsi da fare per salvare le vittime di esseri maligni come lui. Una ragazza appassionata di misteri, ignara della sua vera identità, gli farà da assistente.
Dopo queste premesse, che possono essere più o meno interessanti a seconda di cosa si possa pensare di un ragazzino o presunto tale come protagonista, bisogna riconoscere che il manga rispetta le aspettative: un protagonista sbruffone e pieno di sé come può esserlo un dio ingannatore, coinvolto in casi di omicidio sanguinosi. Potrebbe anche essere una storia seria, se non fosse per la giovane Mayura, che funziona un po' quasi come elemento comico che sdrammatizza le situazioni.
Le storie quindi oscillano un po', tra la tragicità degli avvenimenti ed i modi bizzarri e a volte quasi umoristici in cui vengono risolti. A causa di questo, la volontà del lettore di finire il manga alla fine dipende dal riuscire a farsi piacere i personaggi.
Ritengo necessario spendere anche due parole sull'anime tratto da questa serie: le due opere sono quasi in antitesi. L'anime infatti è molto più raffinato, edulcorato e godibile del manga, ma è purtroppo incompleto, terminando proprio all'arrivo di un nuovo ed importante personaggio. È dunque necessario leggere il manga per sapere come si conclude la storia.
Dopo queste premesse, che possono essere più o meno interessanti a seconda di cosa si possa pensare di un ragazzino o presunto tale come protagonista, bisogna riconoscere che il manga rispetta le aspettative: un protagonista sbruffone e pieno di sé come può esserlo un dio ingannatore, coinvolto in casi di omicidio sanguinosi. Potrebbe anche essere una storia seria, se non fosse per la giovane Mayura, che funziona un po' quasi come elemento comico che sdrammatizza le situazioni.
Le storie quindi oscillano un po', tra la tragicità degli avvenimenti ed i modi bizzarri e a volte quasi umoristici in cui vengono risolti. A causa di questo, la volontà del lettore di finire il manga alla fine dipende dal riuscire a farsi piacere i personaggi.
Ritengo necessario spendere anche due parole sull'anime tratto da questa serie: le due opere sono quasi in antitesi. L'anime infatti è molto più raffinato, edulcorato e godibile del manga, ma è purtroppo incompleto, terminando proprio all'arrivo di un nuovo ed importante personaggio. È dunque necessario leggere il manga per sapere come si conclude la storia.
