Gundam Wing
L’anime di "Gundam Wing" mi era sembrato molto confuso, con colpi di scena a casaccio. Ora metto le mani su questo fumetto pubblicato in Italia dalla Panini e in Giappone dalla Kodansha e lo trovo inferiore alla serie TV: perché?
Perché si tende a dare troppo spazio a tutti i personaggi principali, buoni o cattivi, maschi e femmine, ma visto che le pagine sono poche questo indebolisce la trama.
Insomma in tre volumi non ci possono essere una decina di attori importanti sulla scena… se si vuole fare un’opera corale bisogna dare spazio ai protagonisti senza toglierlo alla trama o ad altri personaggi.
Per il resto posso dire che gli dò la sufficienza perché rispetta la sua idea di forza: presentare dei bei ragazzi nella veste di piloti dei vari Gundam creati per questa serie.
Certo sono più adatti a fanfiction e one shot yaoi, ma su questo è meglio tacere.
L’idea di fondo è sempre la stessa: eroi giovani, ma mentre Amuro Rei era solo qui ci troviamo una squadra: il periodo era quello in fondo, cinque i power rangers, cinque i combattenti di Samurai Troopers, cinque i cavalieri dello zodiaco, cinque le sailor principali… insomma cinque era il numero ideale per un team all’epoca!
Quindi ricapitoliamo la trama è debole, ma i disegni sono buoni, l’opera in se è corta, ma i personaggi sono belli a vedersi, purtroppo viene poco fuori la loro personalità… per conoscerla bisogna guardarsi la serie tv… insomma avevo detto poche righe sopra che gli davo la sufficienza ma alla fine della ricapitolazione gli do un cinque e mezzo. Di più proprio no.
Perché si tende a dare troppo spazio a tutti i personaggi principali, buoni o cattivi, maschi e femmine, ma visto che le pagine sono poche questo indebolisce la trama.
Insomma in tre volumi non ci possono essere una decina di attori importanti sulla scena… se si vuole fare un’opera corale bisogna dare spazio ai protagonisti senza toglierlo alla trama o ad altri personaggi.
Per il resto posso dire che gli dò la sufficienza perché rispetta la sua idea di forza: presentare dei bei ragazzi nella veste di piloti dei vari Gundam creati per questa serie.
Certo sono più adatti a fanfiction e one shot yaoi, ma su questo è meglio tacere.
L’idea di fondo è sempre la stessa: eroi giovani, ma mentre Amuro Rei era solo qui ci troviamo una squadra: il periodo era quello in fondo, cinque i power rangers, cinque i combattenti di Samurai Troopers, cinque i cavalieri dello zodiaco, cinque le sailor principali… insomma cinque era il numero ideale per un team all’epoca!
Quindi ricapitoliamo la trama è debole, ma i disegni sono buoni, l’opera in se è corta, ma i personaggi sono belli a vedersi, purtroppo viene poco fuori la loro personalità… per conoscerla bisogna guardarsi la serie tv… insomma avevo detto poche righe sopra che gli davo la sufficienza ma alla fine della ricapitolazione gli do un cinque e mezzo. Di più proprio no.
Il manga di "Gundam Wing", tratta le vicende di cinque ragazzi: Heero Yui, Duo Maxwell, Trowa Barton, Quatre Raberba Winner e Chang Wu-fei.
Questi ragazzi provengono tutti da delle colonie, in questo mondo la tecnologia umana è di gran lunga avanzata, e si ha già provveduto alla colonizzazione spaziale.
Per vie traverse, ognuno di loro è entrato in contatto coi creatori dei Gundam, robot invincibili, creati per permettere alle colonie di far ascoltare anche la propria voce alla Terra. Le colonie non sono poi così ben viste, e anzi, i loro abitanti vengono considerati come di serie B.
Inutile dire che scoppieranno guerre e rivolte varie, coinvolgendo anche chi non c'entrava niente. Ma alla fine si riuscirà a vedere la luce alla fine del buio tunnel dell'odio e a poggiare le basi per un futuro più radioso.
Rispetto all'anime si perde via molto meno, è più conciso, ma non mancano scene più leggere.
Sicuramente, questa produzione è stata pensata un po' per rilanciare il format e un po' per avvicinare anche il pubblico femminile, dato che i cinque protagonisti sono piuttosto avvenenti (anche se sinceramente, oggi la mia opinione è parecchio mutata a tale riguardo), e tutti i gusti vengono soddisfatti.
Abbiamo il tenebroso, il simpaticone di turno, il distaccato ma non troppo, il ricco, e l'altro (Wu-fei credo che sia stato creato giusto perché a quei tempi, il quintetto stava andando di moda).
Ci sono tanti messaggi che questo manga ci vuole trasmettere, come il rispetto e l'uguaglianza dei popoli. Il personaggio di Relena, per quanto antipatico, specie all'inizio, finirà con lo svolgere un ruolo davvero importante.
Non mancheranno i colpi di scena, nonostante stiamo parlando di un numero davvero esiguo di volumetti. I disegni sono ben curati, riguardo i cari vecchi robottoni, hanno un design curato e accattivante, e per quanto riguarda gli scenari e i fondali, non si può certo dire che si siano risparmiati: sono davvero ottimi!
È una bella storia, scorrevole e per nulla noiosa. Consigliata per gli amanti del genere.
Questi ragazzi provengono tutti da delle colonie, in questo mondo la tecnologia umana è di gran lunga avanzata, e si ha già provveduto alla colonizzazione spaziale.
Per vie traverse, ognuno di loro è entrato in contatto coi creatori dei Gundam, robot invincibili, creati per permettere alle colonie di far ascoltare anche la propria voce alla Terra. Le colonie non sono poi così ben viste, e anzi, i loro abitanti vengono considerati come di serie B.
Inutile dire che scoppieranno guerre e rivolte varie, coinvolgendo anche chi non c'entrava niente. Ma alla fine si riuscirà a vedere la luce alla fine del buio tunnel dell'odio e a poggiare le basi per un futuro più radioso.
Rispetto all'anime si perde via molto meno, è più conciso, ma non mancano scene più leggere.
Sicuramente, questa produzione è stata pensata un po' per rilanciare il format e un po' per avvicinare anche il pubblico femminile, dato che i cinque protagonisti sono piuttosto avvenenti (anche se sinceramente, oggi la mia opinione è parecchio mutata a tale riguardo), e tutti i gusti vengono soddisfatti.
Abbiamo il tenebroso, il simpaticone di turno, il distaccato ma non troppo, il ricco, e l'altro (Wu-fei credo che sia stato creato giusto perché a quei tempi, il quintetto stava andando di moda).
Ci sono tanti messaggi che questo manga ci vuole trasmettere, come il rispetto e l'uguaglianza dei popoli. Il personaggio di Relena, per quanto antipatico, specie all'inizio, finirà con lo svolgere un ruolo davvero importante.
Non mancheranno i colpi di scena, nonostante stiamo parlando di un numero davvero esiguo di volumetti. I disegni sono ben curati, riguardo i cari vecchi robottoni, hanno un design curato e accattivante, e per quanto riguarda gli scenari e i fondali, non si può certo dire che si siano risparmiati: sono davvero ottimi!
È una bella storia, scorrevole e per nulla noiosa. Consigliata per gli amanti del genere.
Manga divertente, anche se non rispecchia il classico stile Gundam, ma non per questo meno interessante. Grafica e disegni buoni, trama piuttosto avvincente, ma non è molto se paragonato sia ai suoi predecessori che ai suoi successori.
Però dai, non è mica da buttare! Do un voto positivo a questo manga, che ai suoi tempi ha avuto molto successo come anime, e che mi ha spinto ad interessarmi alla cultura Gundam. Come manga, a mio parere, è stato più divertente da leggere rispetto a veder l'anime, ma forse anche perché qui la trama è stata più concisa e diretta, permettendomi di apprezzare meglio l'opera.
Però dai, non è mica da buttare! Do un voto positivo a questo manga, che ai suoi tempi ha avuto molto successo come anime, e che mi ha spinto ad interessarmi alla cultura Gundam. Come manga, a mio parere, è stato più divertente da leggere rispetto a veder l'anime, ma forse anche perché qui la trama è stata più concisa e diretta, permettendomi di apprezzare meglio l'opera.
