The Saint Comes at Midnight
"The Saint Comes at Midnight" è un manga edito in patria dalla Shounen Gahosha, che poi - visto il suo tanto acclamato successo - ci ha raggiunti anche in Italia. Nei nostri lidi, infatti, è edito dalla Goen, che ci mostra un'edizione scarsa a livello qualitativo: volume molto rigido con svariati errori ortografici. Quest'opera porta la firma di Masaomi Kanzaki, autore di notevole fama - dovuta specialmente al suo manga "Xenon".
La storia si presenta banale e poco originale: il classico horror trito e ritrito con diverse scene che rasentano l'hentai. La trama è improntata su Rei Iori, ragazzo che nell'età liceale ha acquisito la particolare dote di vedere i fantasmi, ma sopratutto l'arduo compito di ucciderli e liberarli dalla loro tortura terrena. A causa di questa dote, però, il giovane ha subito gravi perdite di persone a lui care. La cosa sconvolgente - ma sulla quale si incentra la storia - è che dopo aver ucciso un fantasma, egli debba scaricare le energie negative facendo sesso. Un giorno, Rei si imbatterà, dopo uno dei suoi omicidi, in Aya Mikoyaki, agente di polizia che si innamorerà fermamente di lui. La coppia, a breve, si unirà per affrontare le terribili avventure che riguardano l'oscura vita ultraterrena e innumerevoli morti violente.
Quest'opera si può descrivere facilmente in due parole: tenebre e sesso. Infatti, nulla vi è più di questo. Gli sviluppi della storia sono banali e già visti, in grado di portare più scene piccanti che originalità. Ai grandi amanti del sensei Masaomi Kanzaki posso solo sconsigliare vivamente questo volume, perché non farà altro che intaccarne la brillante immagine. I disegni sono una delle principali pecche, in quanto si mostrano infantili, miseri e privi di dettagli. Tutti i visi si somigliano tra loro, sino al punto da confondere i personaggi che vi compaiono. È una storia che non possiede l'abilità di coinvolgere il lettore, ma anzi, di allontanarlo dal suo scarno proseguimento. I personaggi - fatta eccezione per il protagonista maschile - sono mal caratterizzati, vuoti e non capaci di coinvolgere e da fare da pilastri portanti della narrazione. Nel complesso si presenta come una grande delusione, da leggere con grande leggerezza e la voglia di scene osè.
La storia si presenta banale e poco originale: il classico horror trito e ritrito con diverse scene che rasentano l'hentai. La trama è improntata su Rei Iori, ragazzo che nell'età liceale ha acquisito la particolare dote di vedere i fantasmi, ma sopratutto l'arduo compito di ucciderli e liberarli dalla loro tortura terrena. A causa di questa dote, però, il giovane ha subito gravi perdite di persone a lui care. La cosa sconvolgente - ma sulla quale si incentra la storia - è che dopo aver ucciso un fantasma, egli debba scaricare le energie negative facendo sesso. Un giorno, Rei si imbatterà, dopo uno dei suoi omicidi, in Aya Mikoyaki, agente di polizia che si innamorerà fermamente di lui. La coppia, a breve, si unirà per affrontare le terribili avventure che riguardano l'oscura vita ultraterrena e innumerevoli morti violente.
Quest'opera si può descrivere facilmente in due parole: tenebre e sesso. Infatti, nulla vi è più di questo. Gli sviluppi della storia sono banali e già visti, in grado di portare più scene piccanti che originalità. Ai grandi amanti del sensei Masaomi Kanzaki posso solo sconsigliare vivamente questo volume, perché non farà altro che intaccarne la brillante immagine. I disegni sono una delle principali pecche, in quanto si mostrano infantili, miseri e privi di dettagli. Tutti i visi si somigliano tra loro, sino al punto da confondere i personaggi che vi compaiono. È una storia che non possiede l'abilità di coinvolgere il lettore, ma anzi, di allontanarlo dal suo scarno proseguimento. I personaggi - fatta eccezione per il protagonista maschile - sono mal caratterizzati, vuoti e non capaci di coinvolgere e da fare da pilastri portanti della narrazione. Nel complesso si presenta come una grande delusione, da leggere con grande leggerezza e la voglia di scene osè.
Masaomi Kanzaki è uno di quegli autori che ha fatto le storia dei manga in Italia dato che, con il suo Xenon, è stato uno dei primi manga ad essere portati nel nostro paese ormai vent'anni fa. La Goen, così, ha deciso di affidarsi ad un mangaka molto conosciuto per far crescere il proprio "potere" nel campo nell'editoria manga in Italia, portando, in ordine cronologico, l'opera più recente di questo autore: "Seija wa yoru yattekuru" per noi "The Saint Comes at Midnight".
"L'uomo di cui mi innamorai...uccideva le persone già morte"
Questa frase possiamo dire che racchiude in toto questo manga, dato che l'unica parte un po' più interessante e forse l'unica su cui l'autore si focalizza è appunto la storia d'amore tra Rei Iori, un assassino di professione, - ma assassino di spiriti maligni - e Aya Mikoyaki, un'imbranata agente di polizia criminale e ingenua detective.
Kanzaki in questi quattro volumi, a dire il vero abbastanza monotoni e ripetitivi tranne nell'ultimo, non riesce a dare una chiara visione sulla psicologia dei propri personaggi e non riesce a dare quell'atmosfera cupa che si ricerca in un horror, ma riesce soltanto a dare una valida descrizione del rapporto di coppia dei due protagonisti che, episodio dopo episodio, riesce anche un po' ad appassionarti.
Il tratto è il solito di Kanzaki, pulito, tagliente e poco adatto ai manga di atmosfere cupe come avrebbe dovuto essere questo. Le tavole sono abbastanza buone, hanno molti retini, ma tutto sommato tutto è al punto giusto. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, sicuramente molti si somigliano tra di loro, ma tanto già sappiamo che Kanzaki non cambierà nemmeno tra millenni il suo stile.
Le ambientazioni sono abbastanza dettagliate, sicuramente sembrano più adatte ad un manga fantascientifico che ad un manga realistico, ma tutto sommato credo che non ci si possa lamentare.
L'edizione, devo dire, è la cosa migliore di questo manga ed è quello che non mi aspettavo. La sovraccoperta è molto spessa e platinata, davvero ottima. La carta interna è lucida, bianchissima, tendente zero all'ingiallimento, spessa e poco trasparente, il meglio direi. La brossatura è eccezionale e solidissima, non dà il minimo segno di cedimento. Perfetto.
Voto globale: 6-
Manga quasi sufficiente solo perché la storia d'amore è davvero qualcosa di nuovo ed è stata l'unica cosa che davvero mi ha colpito. Il resto è per lo più scadente.
Manga sconsigliato a chi cerca un horror - come invece scritto sulla sovraccoperta Goen -, lasciate perdere, non lo è. Mezza delusione.
"L'uomo di cui mi innamorai...uccideva le persone già morte"
Questa frase possiamo dire che racchiude in toto questo manga, dato che l'unica parte un po' più interessante e forse l'unica su cui l'autore si focalizza è appunto la storia d'amore tra Rei Iori, un assassino di professione, - ma assassino di spiriti maligni - e Aya Mikoyaki, un'imbranata agente di polizia criminale e ingenua detective.
Kanzaki in questi quattro volumi, a dire il vero abbastanza monotoni e ripetitivi tranne nell'ultimo, non riesce a dare una chiara visione sulla psicologia dei propri personaggi e non riesce a dare quell'atmosfera cupa che si ricerca in un horror, ma riesce soltanto a dare una valida descrizione del rapporto di coppia dei due protagonisti che, episodio dopo episodio, riesce anche un po' ad appassionarti.
Il tratto è il solito di Kanzaki, pulito, tagliente e poco adatto ai manga di atmosfere cupe come avrebbe dovuto essere questo. Le tavole sono abbastanza buone, hanno molti retini, ma tutto sommato tutto è al punto giusto. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, sicuramente molti si somigliano tra di loro, ma tanto già sappiamo che Kanzaki non cambierà nemmeno tra millenni il suo stile.
Le ambientazioni sono abbastanza dettagliate, sicuramente sembrano più adatte ad un manga fantascientifico che ad un manga realistico, ma tutto sommato credo che non ci si possa lamentare.
L'edizione, devo dire, è la cosa migliore di questo manga ed è quello che non mi aspettavo. La sovraccoperta è molto spessa e platinata, davvero ottima. La carta interna è lucida, bianchissima, tendente zero all'ingiallimento, spessa e poco trasparente, il meglio direi. La brossatura è eccezionale e solidissima, non dà il minimo segno di cedimento. Perfetto.
Voto globale: 6-
Manga quasi sufficiente solo perché la storia d'amore è davvero qualcosa di nuovo ed è stata l'unica cosa che davvero mi ha colpito. Il resto è per lo più scadente.
Manga sconsigliato a chi cerca un horror - come invece scritto sulla sovraccoperta Goen -, lasciate perdere, non lo è. Mezza delusione.
Una delusione! Disegni abbastanza infantili, i volti dei vari personaggi sono pressoché identici. Di horror c'è ben poco e cade nel banale, senza sviluppare la storia granché. Ogni capitolo è un caso che si risolve e all'inizio di un nuovo capitolo c'è sempre una pagina di riassunto del capitolo precedente, e ciò rende il manga ancora più noioso. L'autore forse rendendosi conto della sua banalità ha cercato di rendere più interessante il volume - almeno per i maschietti - decidendo che a ogni caso concluso il protagonista necessiti di un rapporto sessuale. L'unica cosa che forse può rendere il manga interessante è la storia fra i due protagonisti, un assassino di spiriti e una detective alle prime armi; se ben sviluppata può rendere il manga meno banale - anche perché l'idea in generale, di fondo non è così malvagia. Speriamo che nei prossimi volumi la storia si risollevi e diventi meno scontata e meno banale, altrimenti rimane una accozzaglia di idee buttate lì senza un vero perché.