Red - Living on the Edge
"Red - Living on the Edge" è un manga di genere western, con testi e disegni di Ken'ichi Muraeda.
Il personaggio del titolo, Red, è un indiano misterioso che gira per il Far West in cerca di vendetta. La sua tribù è stata massacrata da soldati dell'esercito americano, e lui intende trovare i colpevoli per ucciderli. All'inizio della storia Red trova due preziosi alleati in Ioreh, un fuciliere giapponese che è fuggito dalla patria dopo aver fallito nel suicidarsi assieme ai suoi compagni samurai, e in Angie, una prostituta abile sia con le carte sia con le pistole. Questi tre personaggi gireranno per l'America, a volte insieme, a volte da soli o con altri alleati. I loro avversari sono scaltri, numerosi e tutt'altro che facili da rintracciare e sconfiggere.
I disegni di Muraeda catturano appieno il fascino della Frontiera Americana, dai paesaggi caratteristici delle Black Hills ai personaggi dei saloon, con tratti ben delineati. Le tradizioni degli indiani, in particolar modo dei Sioux, vengono trattate in maniera approfondita, e anche i personaggi "minori" acquisiscono una loro profondità tramite flashback e dialoghi tutt'altro che "riempitivi". Per uno cresciuto a pane e Tex, questa serie è un must. Purtroppo l'edizione italiana è stata interrotta al decimo volume, probabilmente a causa delle scarse vendite.
Il personaggio del titolo, Red, è un indiano misterioso che gira per il Far West in cerca di vendetta. La sua tribù è stata massacrata da soldati dell'esercito americano, e lui intende trovare i colpevoli per ucciderli. All'inizio della storia Red trova due preziosi alleati in Ioreh, un fuciliere giapponese che è fuggito dalla patria dopo aver fallito nel suicidarsi assieme ai suoi compagni samurai, e in Angie, una prostituta abile sia con le carte sia con le pistole. Questi tre personaggi gireranno per l'America, a volte insieme, a volte da soli o con altri alleati. I loro avversari sono scaltri, numerosi e tutt'altro che facili da rintracciare e sconfiggere.
I disegni di Muraeda catturano appieno il fascino della Frontiera Americana, dai paesaggi caratteristici delle Black Hills ai personaggi dei saloon, con tratti ben delineati. Le tradizioni degli indiani, in particolar modo dei Sioux, vengono trattate in maniera approfondita, e anche i personaggi "minori" acquisiscono una loro profondità tramite flashback e dialoghi tutt'altro che "riempitivi". Per uno cresciuto a pane e Tex, questa serie è un must. Purtroppo l'edizione italiana è stata interrotta al decimo volume, probabilmente a causa delle scarse vendite.
Siamo nel vecchio far west intorno al 1880, un periodo decisamente turbolento. Red è un indiano, unico sopravissuto della tribù Wisa, che attraverso una lista di nomi si vendica di coloro che sterminarono la sua gente. Durante il suo cammino incontrerà Iero Ito, un samurai giapponese che abbandonò la sua terra con disonore rifacendosi una nuova vita in America. Oltre a lui c'è Angie, una prostituta abile con la colt che prenderà molto in simpatia Red e lo aiuterà nel suo viaggio. Al trio si unirà spesso anche il misterioso pastore Gray, che sa decisamente molte più cose di quello che sembra. Inzia così un viaggio all'insegna della vendetta nei confronti del plotone del Capitano Blue, responsabile del massacro dei Wisa che in realtà avrebbero dovuto scortare nelle riserve. La storia comunque si svolge anche in diversi anni dal primo incontro fra Red, Angie e Iero.
Che dire di questo manga se non che merita tantissimo e che dispiace che Star Comics non l'abbia concluso per via delle scarse vendite. La storia parla di vendetta ovviamente, ma all'interno troviamo valori come l'amicizia, l'amore in varie forme e sopratutto come ogni scelta ha il proprio prezzo da pagare. Disegni ottimi con tratto leggermente grezzo ma molto spettacolare. Personaggi molto ben sviluppati, vivi e credibili. Ho avuto la fortuna di leggerlo fino al 16^ volume e la trama non ha mai un tempo morto e nessun personaggio viene dimenticato. In giapponese ho visionato i restanti volumi e sono anch'essi meritevoli. Mi sarebbe piaciuto molto leggerne i dialoghi per capirne ogni sfaccettatura ma per ora è impossibile. Fatevi un favore, procuratevi i dieci volumi e godetevi una storia coinvolgente come poche altre.
Che dire di questo manga se non che merita tantissimo e che dispiace che Star Comics non l'abbia concluso per via delle scarse vendite. La storia parla di vendetta ovviamente, ma all'interno troviamo valori come l'amicizia, l'amore in varie forme e sopratutto come ogni scelta ha il proprio prezzo da pagare. Disegni ottimi con tratto leggermente grezzo ma molto spettacolare. Personaggi molto ben sviluppati, vivi e credibili. Ho avuto la fortuna di leggerlo fino al 16^ volume e la trama non ha mai un tempo morto e nessun personaggio viene dimenticato. In giapponese ho visionato i restanti volumi e sono anch'essi meritevoli. Mi sarebbe piaciuto molto leggerne i dialoghi per capirne ogni sfaccettatura ma per ora è impossibile. Fatevi un favore, procuratevi i dieci volumi e godetevi una storia coinvolgente come poche altre.
Questa serie è stato uno di quegli acquisti in blocco a buon prezzo, ma poco convincenti, che si sono però rivelati una vera e propria sorpresa a livello di contenuti e di dinamica.
Il tratto di Muraeda è davvero entusiamante; anche se un po' grezzo si compensa con l'incisiva espressività dei personaggi.
Ambientato nei primi dell'800 nello sconfinato scenario delle praterie americane, la storia gira in torno allo stile e la scelta di vita dell'ultimo sopravvissuto della tribù Wisa, Red. Egli ha rinunciato al proprio nome, Tiyola, dopo lo sterminio del proprio popolo ad opera del plotone Blue, prendendo il nome inglese Red. Red, come il colore della propria pelle e come il colore del sole al tramonto.
A fianco del personaggio principale si trovano altri co-protagonisti come Angie, ex prostituta il cui passato rimane ancora celato, e il giapponese Ito, esperto guerriero di spada e fenomenale cecchino, scappato dalla propria patria dopo una disfatta in battaglia. Ma la realtà della fuga è un'altra: la vergogna di non essere stato in grado di seguire il proprio cammino tramite seppuku.
Inoltre con l'avanzare dei capitoli altri personaggi si fanno particolarmente interessanti, come chi si cela dietro il plotone Blue.
L'intera opera viene incentrata sulla vendetta, ma stupefacente è l'intento da parte dell'autore nel focalizzare il cambiamento di tale sentimento tramite il rapporto e il richiamo del sangue e l'amicizia.
Dopo una partenza non troppo convincente dei primi due volumi, dal terzo la musica cambia decisamente e i restanti sei/sette volumi si fanno letteralmente divorare.
Probabilmente tutto ciò è dovuto ad una maggiore definizione del carattere dei personaggi e un ben combinato utilizzo di flashback che fanno aumentare l'interesse del lettore di tutta la vicenda.
Pubblicato dalla Star comics dal 2002 al 2005 sulle pagine di Storie di kappa, a causa delle scarse vendite passa su quelle di Turn over dal volume cinque al dieci, per finire con l'essere sospeso e interrotto proprio sul più bello; un vero peccato.
La cosa che non mi riesco a spiegare è come tutti i volumi siano esauriti presso la casa editrice e il come questa serie sia stata soppressa.
Voto globale sicuramente più alto rispetto quello dato, per la storia in sé, ma la partenza titubante e la sua interruzione ne hanno segnato inevitabilmente la valutazione.
Consigliato a chi cerca un contesto storico reale e ben definito e a chi cerca una storia fuori dalle righe, dove i sentimenti contano davvero.
Il tratto di Muraeda è davvero entusiamante; anche se un po' grezzo si compensa con l'incisiva espressività dei personaggi.
Ambientato nei primi dell'800 nello sconfinato scenario delle praterie americane, la storia gira in torno allo stile e la scelta di vita dell'ultimo sopravvissuto della tribù Wisa, Red. Egli ha rinunciato al proprio nome, Tiyola, dopo lo sterminio del proprio popolo ad opera del plotone Blue, prendendo il nome inglese Red. Red, come il colore della propria pelle e come il colore del sole al tramonto.
A fianco del personaggio principale si trovano altri co-protagonisti come Angie, ex prostituta il cui passato rimane ancora celato, e il giapponese Ito, esperto guerriero di spada e fenomenale cecchino, scappato dalla propria patria dopo una disfatta in battaglia. Ma la realtà della fuga è un'altra: la vergogna di non essere stato in grado di seguire il proprio cammino tramite seppuku.
Inoltre con l'avanzare dei capitoli altri personaggi si fanno particolarmente interessanti, come chi si cela dietro il plotone Blue.
L'intera opera viene incentrata sulla vendetta, ma stupefacente è l'intento da parte dell'autore nel focalizzare il cambiamento di tale sentimento tramite il rapporto e il richiamo del sangue e l'amicizia.
Dopo una partenza non troppo convincente dei primi due volumi, dal terzo la musica cambia decisamente e i restanti sei/sette volumi si fanno letteralmente divorare.
Probabilmente tutto ciò è dovuto ad una maggiore definizione del carattere dei personaggi e un ben combinato utilizzo di flashback che fanno aumentare l'interesse del lettore di tutta la vicenda.
Pubblicato dalla Star comics dal 2002 al 2005 sulle pagine di Storie di kappa, a causa delle scarse vendite passa su quelle di Turn over dal volume cinque al dieci, per finire con l'essere sospeso e interrotto proprio sul più bello; un vero peccato.
La cosa che non mi riesco a spiegare è come tutti i volumi siano esauriti presso la casa editrice e il come questa serie sia stata soppressa.
Voto globale sicuramente più alto rispetto quello dato, per la storia in sé, ma la partenza titubante e la sua interruzione ne hanno segnato inevitabilmente la valutazione.
Consigliato a chi cerca un contesto storico reale e ben definito e a chi cerca una storia fuori dalle righe, dove i sentimenti contano davvero.