Maze - Storie di maghi e magie

Maze, il/la protagonista di questo manga, possiede due corpi e due personalità: di giorno è una dolce e candida fanciulla, la notte diventa un ragazzo selvaggio e allupato. Scordato il suo passato e la sua identità, Maze incontra la principessa Mill, un ermafrodita in difficoltà perché spodestata dal trono e ricercata come criminale, che si innamora di entrambe le personalità del protagonista. Maze scopre di essere un Folm Master, cioè una persona in grado di usare un certo tipo di potere magico per combattere e decide di aiutare Mill a riprendersi il suo regno. In questa storia Maze e Mill incontreranno un bel pò di alleati e dovranno affrontare numerose battaglie, ma il manga sembra voler dar più risalto al contrasto tra le due personalità di Maze: di giorno Maze è timida e paurosa, non vuole combattere e sa solo piagnucolare e lamentarsi, mentre la notte diventa un tipo primitivo e animalesco che vuole solo fare sesso con qualsiasi cosa munita di tette, ma che perlomeno in battaglia sa il fatto suo. Gli altri personaggi invece sono tutti impegnati a cercare di sedurre Maze (chi la versione femminile, chi quella maschile, chi entrambe).
Se in un primo momento il contrasto delle personalità può essere divertente, il manga diventa ripetitivo quasi subito, lo schema si ripete all'infinito: 1) battaglia 2) Maze donna piagnucola dimostrando incapacità 3) arriva Maze uomo a rimettere le cose a posto 4) finito lo scontro Maze uomo "si dà da fare" salvo imprevisti 5) torna Maze donna che si vergogna delle prodezze del suo alter ego - e poi si ricomincia con una nuova battaglia e via di seguito.
La storia acquista interesse solo quando viene spiegato l'origine di Maze e il suo passato, finalmente Maze uomo si eleva un pò dallo stato di povero idiota dal "pensiero fisso" anche se ciò non basta per rivalutare la trama che tolta questa breve parentesi, in cui i personaggi non vengono sufficientemente caratterizzati, si attiene al circolo vizioso sopra descritto.
Difficile consigliare questo manga, la lettura è scorrevole, ma la trama è ripetitiva, i personaggi non evolvono mai e l'unico che può risultare simpatico è il Maze uomo a patto però che si apprezzino i personaggi stupidi e felici di esserlo.

Era il 2004: dopo 'Pokemon' di Miho Asada, Maze è stato il mio secondo manga. Inutile dire che ha per me un valore affettivo molto elevato e non perdo mai occasione di rileggermelo tutto d'un fiato.
Questo incredibile assembramento quasi in stile "Ranma 1/2" mi ha affascinato sin dall'inizio (ovviamente rimasi shockato quanto scoprii che Mill aveva il gingillo), peccato solo per la storia che, essendo proprio un misto di tutto - mecha, yaoi-yuri, incesto e chi più ne ha più ne metta - perde secondo me quel tocco di originalità che avevo trovato nei primi capitoli, dove mi ero imbattuto in un inizio avvincente, con Maze che mi piomba in questo mondo alieno senza un motivo preciso, circondata dai mostri e con il compito di proteggere Mill.
Mi sono fatto tante di quelle risate con Aster e Solude (soprattutto nel capitolo speciale 'Le tette di Mill') che ho perso il conto.
Lo consiglio a tutti, sempre se riuscite a reperirlo, dato che è un po' vecchiotto.