Angel Dust Neo
Angel dust Neo è il secondo capitolo di "Angel Dust" e, come il primo, si è rivelato una solenne perdita di tempo.
Akido, studente delle superiori, mentre è in visita al tempio si scontra con una bellissima ragazza apparsa del nulla che, dopo lo scontro, rivela di non ricordar nulla del suo passato. Affidata la ragazza alle cure del monaco del tempio, che si rivela essere un mezzo pervertito, non fa nemmeno due passi sulla strada di casa che si scontra con una seconda ragazza, (per la precisione con una ragazzina) che si definisce un emulatore e che al fine di stringere un patto con lui lo bacia. Si tratta della stessa situazione che già aveva caratterizzato "Angel Dust" con la differenza che in questo caso non c'è la fusione dei due corpi ma questa sorta di maghetta con le ali si limiterà a diventare la guardiana di Akito. Quest'ultimo non fa in tempo a riprendersi dallo shock che una terza ragazza, che si definisce a sua volta un emulatore, propone ad Akito lo stesso patto e lo definisce "l'eletto". Ovviamente questo simpatico nomignolo di matrixiana memoria resterà un titolo fine a sé stesso; per quello che si vede per eletto si potrebbe benissimo intendere il "vincitore delle elezioni": in fondo come i nostri deputati non metterà mai piede in Parlamento.
Anche la prima ragazza, che nel frattempo è diventata una sacerdotessa ha però qualcosa di strano e si intuisce che possa essere a sua volta collegata agli emulatori; nel frattempo Akido se la spupazza un po' in giro nel tentativo di farle riacquistare la memoria ed è costretto a tenersi in casa le altre due.
Immagino sarete curiosi di sapere come continua questa storia così misteriosa; inutile che vi spremiate le meningi in quanto è tutto qui. Immagino fosse previsto un seguito ma dato che questo è un manga del 2003 o si presuppone l'esistenza di fan accaniti e molto pazienti oppure, più realisticamente, non ci sarà alcun seguito. E credo, in tutta coscienza, che nessuno ne avvertirà mai la mancanza.
Che cos'è, allora questo "Angel Dust Neo"? Un manga fantascientifico? All'apparenza direi di sì anche se a parte la strana natura delle tre ragazze non c'è altro. Un harem? Probabile, dato che le ragazze sembrano avere tutte un debole per Akido, ma anche su questa ipotesi non ci sono prove sufficienti. Una commedia? Beh, in effetti rispetto al primo episodio presenta numerose gags... Peccato che puzzino di già visto. Il riferimento che secondo me è più appropriato è "Oh My Goddess!", in quanto la storia proposta sembra convergere verso gli stessi schemi dell'opera di Kosuke Fujishima.
Ad ogni modo credo che dovremo rimanere con questo dubbio, ma non credo che nessuno passerà delle notti in bianco al fine di risolvere questo strano enigma.
Akido, studente delle superiori, mentre è in visita al tempio si scontra con una bellissima ragazza apparsa del nulla che, dopo lo scontro, rivela di non ricordar nulla del suo passato. Affidata la ragazza alle cure del monaco del tempio, che si rivela essere un mezzo pervertito, non fa nemmeno due passi sulla strada di casa che si scontra con una seconda ragazza, (per la precisione con una ragazzina) che si definisce un emulatore e che al fine di stringere un patto con lui lo bacia. Si tratta della stessa situazione che già aveva caratterizzato "Angel Dust" con la differenza che in questo caso non c'è la fusione dei due corpi ma questa sorta di maghetta con le ali si limiterà a diventare la guardiana di Akito. Quest'ultimo non fa in tempo a riprendersi dallo shock che una terza ragazza, che si definisce a sua volta un emulatore, propone ad Akito lo stesso patto e lo definisce "l'eletto". Ovviamente questo simpatico nomignolo di matrixiana memoria resterà un titolo fine a sé stesso; per quello che si vede per eletto si potrebbe benissimo intendere il "vincitore delle elezioni": in fondo come i nostri deputati non metterà mai piede in Parlamento.
Anche la prima ragazza, che nel frattempo è diventata una sacerdotessa ha però qualcosa di strano e si intuisce che possa essere a sua volta collegata agli emulatori; nel frattempo Akido se la spupazza un po' in giro nel tentativo di farle riacquistare la memoria ed è costretto a tenersi in casa le altre due.
Immagino sarete curiosi di sapere come continua questa storia così misteriosa; inutile che vi spremiate le meningi in quanto è tutto qui. Immagino fosse previsto un seguito ma dato che questo è un manga del 2003 o si presuppone l'esistenza di fan accaniti e molto pazienti oppure, più realisticamente, non ci sarà alcun seguito. E credo, in tutta coscienza, che nessuno ne avvertirà mai la mancanza.
Che cos'è, allora questo "Angel Dust Neo"? Un manga fantascientifico? All'apparenza direi di sì anche se a parte la strana natura delle tre ragazze non c'è altro. Un harem? Probabile, dato che le ragazze sembrano avere tutte un debole per Akido, ma anche su questa ipotesi non ci sono prove sufficienti. Una commedia? Beh, in effetti rispetto al primo episodio presenta numerose gags... Peccato che puzzino di già visto. Il riferimento che secondo me è più appropriato è "Oh My Goddess!", in quanto la storia proposta sembra convergere verso gli stessi schemi dell'opera di Kosuke Fujishima.
Ad ogni modo credo che dovremo rimanere con questo dubbio, ma non credo che nessuno passerà delle notti in bianco al fine di risolvere questo strano enigma.
Angel Dust Neo è l'inutilissimo sequel del manga Angel Dust. Sequel per modo di dire, oltre al nome, non condividono nulla, la storia non va avanti. La protagonista del primo manga, Yuina, viene mostrata in una sola vignetta all'inizio, ma non si sa il perché. La trama… aspetta, ce n'era una? Se vogliamo chiamarla trama…
Il protagonista Akito è in un tempio a pregare per l'ammissione all'università, quando dal cielo cade una ragazza che dice di essere un "emulatore" e di non stringere il patto dopodiché sviene. Rinvenuta, scopre di aver perso la memoria, e già che è vestita da miko decide di rimanere al tempio, così su due piedi. Immediatamente dopo, Akito, sempre al tempio, incontra una bambina con delle ali robotiche che gli chiede di stringere il patto e lo bacia, e poi è Akito che sviene, per ritrovarsi a casa sua con la ragazzina. Con questo, lei inizia a vivere a casa sua, e gli spiega che è una specie di androide che viene da 3000 anni nel futuro, poi arriva un altro emulatore che gli chiede la stessa cosa (il patto), e anche lei va a vivere a casa sua. Poi le tre ragazze iniziano anche a frequentare la scuola nella stessa classe di Akito.
E non succede altro.
Perché chiamare il manga Angel Dust Neo quando l'elemento angelico o una qualsivoglia trama è completamente assente? Nel corso del volume si leggono solo situazioni da shojo manga scadenti, quali le ragazze che preparano la cena ad Akito, l'appuntamento al luna park, ecc. Tutto il resto non viene spiegato e lasciato indefinito. Qual è la vera natura delle ragazze? Cos'è il patto che Akito ha stipulato con loro?
I personaggi, Akito e le tre ragazze, sono molto stereotipati, tutte le loro azioni e frasi sono molto prevedibili, personaggi secondari non ce né sono.
I disegni sono belli, almeno quello, anche se le ragazze hanno i classici occhioni che occupano mezzo viso.
Angel Dust Neo è stata una lettura scialba, noiosa e inutile. Non lo consiglio a nessuno, nemmeno a chi ha letto il primo volume, questo è completamente trascurabile.
Il protagonista Akito è in un tempio a pregare per l'ammissione all'università, quando dal cielo cade una ragazza che dice di essere un "emulatore" e di non stringere il patto dopodiché sviene. Rinvenuta, scopre di aver perso la memoria, e già che è vestita da miko decide di rimanere al tempio, così su due piedi. Immediatamente dopo, Akito, sempre al tempio, incontra una bambina con delle ali robotiche che gli chiede di stringere il patto e lo bacia, e poi è Akito che sviene, per ritrovarsi a casa sua con la ragazzina. Con questo, lei inizia a vivere a casa sua, e gli spiega che è una specie di androide che viene da 3000 anni nel futuro, poi arriva un altro emulatore che gli chiede la stessa cosa (il patto), e anche lei va a vivere a casa sua. Poi le tre ragazze iniziano anche a frequentare la scuola nella stessa classe di Akito.
E non succede altro.
Perché chiamare il manga Angel Dust Neo quando l'elemento angelico o una qualsivoglia trama è completamente assente? Nel corso del volume si leggono solo situazioni da shojo manga scadenti, quali le ragazze che preparano la cena ad Akito, l'appuntamento al luna park, ecc. Tutto il resto non viene spiegato e lasciato indefinito. Qual è la vera natura delle ragazze? Cos'è il patto che Akito ha stipulato con loro?
I personaggi, Akito e le tre ragazze, sono molto stereotipati, tutte le loro azioni e frasi sono molto prevedibili, personaggi secondari non ce né sono.
I disegni sono belli, almeno quello, anche se le ragazze hanno i classici occhioni che occupano mezzo viso.
Angel Dust Neo è stata una lettura scialba, noiosa e inutile. Non lo consiglio a nessuno, nemmeno a chi ha letto il primo volume, questo è completamente trascurabile.