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alessio.avino

Volumi letti: 1/19 --- Voto 8
Il mio sport preferito è sicuramente leggere i fumetti ma ciò richiede un duro allenamento, ore ed ore di lunghe traversate senza mai fermarsi con gli occhi in continua tensione pronti a cogliere qualsiasi particolare. Qualche giorno fa mi allenavo nei pressi, guarda caso, di una fumetteria ma il programma era molto specifico, puntavo a delle serie precise, dovevo fare degli acquisti mirati, ma vuoi che l'occhio non smette mai di cadere in quei posti che mi sono ritrovato a fissare la faccia di un tale dai capelli fighissimi e dall'espressione buffa. Beh, quel tale mi ha ammaliato, così l'ho raccolto e nonostante dietro ci fosse stampato un €7,90 pensai "magari è un ideogramma che non riesco a comprendere per ovvi motivi" ma sfortunatamente passai alla modalità HD e quei numeri divennero dei rilievi di pregiata fattura.
Nonostante tutto il mio amore era così forte che decisi di prenderlo il che, dopo tutte le vicende capitatemi, mi invitò a leggerla appena fossi ritornato a casa e così fu fatto.

Beshari Gurashi è la rischiosa scelta di un autore strepitoso, dal tratto formidabile e dalla verve umoristica eccellente. Ma passiamo ai particolari.
Trama (in breve): Keisuke Agatsuma è uno studente scansafatiche che si è autodefinito "il re della risata" e questo è il suo unico scopo nella vita: essere il più divertente di tutti.
La trama è semplice ma alquanto complessa, non per il lettore ma per l'autore stesso che dei presupposti del genere crea ampie aspettative nel lettore il che aumenta i rischi di fallimento.
Il protagonista: E' un figo, è simpaticissimo e subito ti ci affezioni. E' il protagonista perfetto. Però...però mi ricorda troppo Hanamichi Sakuragi di Slam Dunk, espressioni del viso simili e poi <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> il taglio dei capelli mi ricorda molto ciò che fece il "genio del basket" nell'opera di Inoue ed anche le reazioni delle persone al nuovo taglio di capelli sono simili. <b>[FINE SPOILER]</b>
Il disegno: Non c'è nulla da dire, mi piace troppo lo stile di questo mangaka e non riesco a trovare punti di debolezza.

Quindi Beshari Gurashi è un manga che già mi sento di consigliare dopo aver letto soltanto il primo numero per i motivi sopra elencati e perché nonostante il titolo rischioso fa ridere, questi sono veramente i re della risata!


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GIGIO

Volumi letti: 1/19 --- Voto 8
Sono stato attratto da questo manga non tanto per la trama, che onestamente non mi suonava bene, ma per l'autore Masanori Morita che tanto avevo ammirato in "Rookies". Sfogliato un attimino ho rivisto lo stesso spirito del precedente pertanto l'ho provato ed ammetto che a me è piaciuto abbastanza.

Il manga ruota attorno ad un protagonista "simpatico" e "divertente" la cui unica preoccupazione è quella di essere il re della risata nel suo liceo (ed oltre). Non è semplice per lui e devo dire che non è semplice nemmeno per l'autore riuscire a far ridere i lettori. Non mi era mai capitato tra le mani un manga simile. Divertenti con qualche gag capitano molte volte ma manga il cui compito già dichiarato in partenza è quello di far ridere il lettore è una sfida molto ardua.
Devo dire che io di grosse, grosse risate non me ne sono fatte anche perché come accade spesso l'ironia di una Paese magari non è la stessa di un altro Paese ma devo dire che molte volte ho sorriso sia per le gag o le battute che per la capacità di far ridere con un disegno da parte dell'autore (caratteristica presente anche in "Rookies"). Per ora la trama è stata una trama di presentazione con il classico "antagonista" simpatico anch'egli da sconfiggere e il classico professore/preside che odia lo spirito del protagonista. Fin qui nulla che non mi aspettassi. Sono curioso di vedere come si evolve e su che ritmi continua a mantenersi.

I disegni sono sempre ottimi e tipici dell'autore, molto curate le espressioni del viso, al di la di quello l'ambientazione e la scenografia scolastica non richiedono grosso impegno per Morita che comunque porta a casa un lavoro molto ben fatto.
L'edizione è ottima ma c'è da dire che la si paga profumatamente, quasi 8€ per un manga che ha comunque una lunghezza non indifferente (13 volumi in patria ed in corso) fa si che totalmente si spenderanno già 102,70€ ed il manga prosegue. Non poco. Avrei preferito un edizione leggermente meno lussuosa con un prezzo più ragionevole, anche perché forse il manga in sé non merita una edizione da collezione.
Sommariamente do un voto 8 che è una media tra il 7 per la trama e il coinvolgimento di questo numero uno e il 9 che invece do al coraggioso autore per l'idea e la voglia di proporre un titolo con una trama simile.