Presentforme
Present for me è un volume unico che raccoglie alcune storie brevi, sette per la precisione, scritte e disegnate da Masazaku Ishiguro. Le storie spaziano un po' tra fantascienza e comicità.
Young Psychic Survivor Team vede per protagonisti un gruppo di esper su un'isola deserta, che cercano di sopravvivere grazie ai loro poteri.
Present for me, opera che dà il titolo al volume, è ambientata in un lontano futuro, su una Terra ormai distrutta, dove una bambina trova un robot funzionante ma che non può più muoversi.
Lazoman è la storia di un uomo che ha perso il lavoro, e per caso decide di diventare un eroe che combatte il crimine armato di lazo, appunto.
Countdown racconta la riunione di un club scolastico di cinema, che discute sul progetto da realizzare per un concorso.
Barbara è una sorta di parodia delle storie con maghette e streghette.
In Taizou's Helmet una ragazza vuole comprare un casco, e il venditore gliene propone tanti, uno più strano dell'altro.
Hero, opera di debutto del mangaka, è la storia di un supereroe in costume che da un giorno all'altro si ritrova senza più nemici da combattere.
Le sette storie del volume sono brevi e molto lineari, semplici nella sceneggiatura, tuttavia l'autore ha un certo stile nel raccontarle. Tutte le storie hanno qualcosa che spiazza il lettore, e finiscono sempre in modo inaspettato (almeno per me). Ho molto apprezzato questo aspetto, e ho trovato i vari racconti originali e divertenti.
I disegni sono piuttosto buoni, variano un po' tra una storia e l'altra per via del distacco temporale. Non eccellono in nessun campo, ma fanno bene la loro parte.
Present for me mi è piaciuto parecchio, ho passato una mezz'ora divertente nel leggerlo, e visto che questa è la prima opera che leggo di questo autore, mi ha incuriosito, e magari cercherò altro.
Young Psychic Survivor Team vede per protagonisti un gruppo di esper su un'isola deserta, che cercano di sopravvivere grazie ai loro poteri.
Present for me, opera che dà il titolo al volume, è ambientata in un lontano futuro, su una Terra ormai distrutta, dove una bambina trova un robot funzionante ma che non può più muoversi.
Lazoman è la storia di un uomo che ha perso il lavoro, e per caso decide di diventare un eroe che combatte il crimine armato di lazo, appunto.
Countdown racconta la riunione di un club scolastico di cinema, che discute sul progetto da realizzare per un concorso.
Barbara è una sorta di parodia delle storie con maghette e streghette.
In Taizou's Helmet una ragazza vuole comprare un casco, e il venditore gliene propone tanti, uno più strano dell'altro.
Hero, opera di debutto del mangaka, è la storia di un supereroe in costume che da un giorno all'altro si ritrova senza più nemici da combattere.
Le sette storie del volume sono brevi e molto lineari, semplici nella sceneggiatura, tuttavia l'autore ha un certo stile nel raccontarle. Tutte le storie hanno qualcosa che spiazza il lettore, e finiscono sempre in modo inaspettato (almeno per me). Ho molto apprezzato questo aspetto, e ho trovato i vari racconti originali e divertenti.
I disegni sono piuttosto buoni, variano un po' tra una storia e l'altra per via del distacco temporale. Non eccellono in nessun campo, ma fanno bene la loro parte.
Present for me mi è piaciuto parecchio, ho passato una mezz'ora divertente nel leggerlo, e visto che questa è la prima opera che leggo di questo autore, mi ha incuriosito, e magari cercherò altro.
Present for Me è una raccolta di racconti dell'autore Masakazu Ishiguro, pubblicata nel 2007.
Il libro non si giudica dalla copertina, dice un famoso proverbio, e in questo caso ha dannatamente ragione, io per primo ci sono cascato pensando ad un prodotto più ragionato: l'immagine raffigurante un robot e una bambina nel bel mezzo del deserto in completa solitudine mi sembrava quantomeno sintomo di racconti dalle connotazioni poetiche.
Purtroppo non è così, ben quattro racconti su sette (Young psychic survivor team, Lazoman, Countdown e Barbara) affogano nella mediocrità, sono commedie senza infamia né lode, qualcuna più divertente, qualcuna meno, ma niente di eccezionale.
Il secondo racconto, che dà il titolo alla raccolta, è quello più maturo, il disegno è buono e la storia ambientata in un futuro prossimo e apocalittico aiuta a rendere l'atmosfera più malinconica, ma si tratta di una mosca bianca e, come prima, non è nulla di eccezionale.
La penultima storia, Taizou's Helmet, è un'opera inedita scritta apposta per la raccolta, si può notare un tratto più sicuro e delle gag divertenti e riuscite, ma nulla di eccezionale.
L'ultimo racconto, Hero, è l'opera di debutto del mangaka, è una commedia che fa satira sui supereroi e sebbene sia la sua prima opera, ho trovato il tratto più piacevole delle altre quattro commedie, ma anche qui nulla di eccezionale.
Nulla di eccezionale. Dovessi fare una media dei racconti, ci troveremmo con delle commedie mediocri, dei disegni mediocri e delle storie mediocri. Certamente questa raccolta non è un curriculum di cui l'autore possa fare vanto.
Il libro non si giudica dalla copertina, dice un famoso proverbio, e in questo caso ha dannatamente ragione, io per primo ci sono cascato pensando ad un prodotto più ragionato: l'immagine raffigurante un robot e una bambina nel bel mezzo del deserto in completa solitudine mi sembrava quantomeno sintomo di racconti dalle connotazioni poetiche.
Purtroppo non è così, ben quattro racconti su sette (Young psychic survivor team, Lazoman, Countdown e Barbara) affogano nella mediocrità, sono commedie senza infamia né lode, qualcuna più divertente, qualcuna meno, ma niente di eccezionale.
Il secondo racconto, che dà il titolo alla raccolta, è quello più maturo, il disegno è buono e la storia ambientata in un futuro prossimo e apocalittico aiuta a rendere l'atmosfera più malinconica, ma si tratta di una mosca bianca e, come prima, non è nulla di eccezionale.
La penultima storia, Taizou's Helmet, è un'opera inedita scritta apposta per la raccolta, si può notare un tratto più sicuro e delle gag divertenti e riuscite, ma nulla di eccezionale.
L'ultimo racconto, Hero, è l'opera di debutto del mangaka, è una commedia che fa satira sui supereroi e sebbene sia la sua prima opera, ho trovato il tratto più piacevole delle altre quattro commedie, ma anche qui nulla di eccezionale.
Nulla di eccezionale. Dovessi fare una media dei racconti, ci troveremmo con delle commedie mediocri, dei disegni mediocri e delle storie mediocri. Certamente questa raccolta non è un curriculum di cui l'autore possa fare vanto.